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Nicola Zaballi o Zabaglia

Ingegnere, architetto e inventore (Buda di Cascia 1664-Roma 1750)

di Laura Zazzerini

Meglio conosciuto come Maestro Zabaglia, sebbene la lapide fatta mettere dai frati Carmelitani nella chiesa di Santa Maria in Traspontina e poi rimossa lo definisca ยซromanusยป e molti suoi biografi assegnino i suoi natali alla Toscana, nacque a Buda di Cascia, in Umbria, nel 1664. Figlio di Alessandro, capomastro di San Pietro, a partire dal 1686 iniziรฒ a lavorare a Roma dove venne assunto per 22 baj e ยฝ al giorno da Antonio Valeri, fattor generale della Fabbrica di San Pietro.

Nel 1703 per le sue capacitร  e meriti venne nominato architetto soprastante la Fabbrica di San Pietro. Egli ยซsenza saper leggere e senza maestri talmente si avanzรฒ nella statica e nella meccanica e nellโ€™arte di muover pesi che ha forse nella macchinale professione superato ogni altroยป[1] Queste le parole di G. Bottari nella prefazione a N. Zabaglia, Castelli e Ponti di maestro Nicola Zabaglia con alcune ingegnose pratiche, e con la descrizione del trasporto dell’obelisco vaticano, e di altri del cavaliere Domenico Fontana, Roma, Niccolรฒ e Marco Pagliarini, 1743. e infatti nel Museo Petriano di Roma sono ancora conservati di alcuni modelli in legno dello Zabaglia. Lo scienziato francese Jean Etienne Montucla nella sua Histoire des mathรฉmatiques lo definisce ยซun genio piรน raro che singolareยป e sostiene che la raccolta delle sue invenzioni รจ ยซindispensabile a qualunque architetto incaricato di grandi opere pubblicheยป[2] e tale pensiero dovettero averlo anche allโ€™indomani della sua scomparsa se รจ vero che nel 1824 fu pubblicata una seconda edizione della sua opera per soddisfare le numerose richieste che venivano dall’estero nella quale venne inserita anche una biografia dello Zabaglia.

Le sue opere ebbero grande fama sebbene fossero criticate da architetti suoi contemporanei quali Luigi Vanvitelli o Carlo Fontana forse anche perchรฉ lo consideravano un concorrente sleale dato che le sue macchine erano davvero a buon mercato o forse non lo stimavano abbastanza dato il suo quasi completo analfabetismo cosa che certo non gli consentรฌ di partecipare al dibattito tecnico-artistico per il consolidamento della cupola michelangiolesca, anche se questo non gli impedรฌ di realizzare le impalcature e i cerchi in ferro necessari alla realizzazione del lavoro.

Un manoscritto del casciano Marco Franceschini ce lo descrive come un ยซborrinoโ€ (ossia uno zotico) ยซcon una berretta in testa ed una sarigaยป (una cappa di panno) presentarsi a Luigi XIV, re di Francia, il quale vedendolo pensรฒ che il Papa inviandoglielo volesse burlarsi di lui, ma poi ยซin sentire che lui era pronto in un giorno far quellโ€™opera (voltare una statua colossale) che tanti bravi ingegneri avevano richiesto il tempo di un mese, col solo pagamento di dodici bottiglie di vinoยป dovette ricredersi guardando lโ€™opera che ยซin un sol giorno con stupore di tutta Parigiยป Maestro Zabaglia era riuscito a realizzare. [3] La cittร  di Roma ha dedicato a lui una via nel rione Testaccio e una Scuola dโ€™arti e mestieri.[4]

 

 


Bibliografia essenzialeย 

A. Morini, Nicola Zabaglia e il suo paese di nascita, in ยซLatina Gensยป, (gen.-feb. 1941)

P. Pizzoni, Gli umbri nel campo delle scienze, Perugia, Urbani, 1955, pp. 51-52

A.M. Corbo, Nicola Zabaglia. Un geniale analfabeta, Roma, Edilazio, 1999

U.M. Milizia, Notizie sulla vita e sulle opere di Nicola Zabaglia, in http://digilander.libero.it/baraballo/umilizia/Zabaglia.html.

 


[1] Queste le parole di G. Bottari nella prefazione a N. Zabaglia, Castelli e Ponti di maestro Nicola Zabaglia con alcune ingegnose pratiche, e con la descrizione del trasporto dell’obelisco vaticano, e di altri del cavaliere Domenico Fontana, Roma, Niccolรฒ e Marco Pagliarini, 1743.

[2] Citazione riferita da P. Pizzoni, Gli umbri nel campo delle scienze, Perugia, Urbani, 1955, p. 52.

[3] Citazione riferita da P. Pizzoni, cit., p. 52.

[4] Per lโ€™elenco completo delle sue opere si veda http://digilander.libero.it/baraballo/umilizia/Zabaglia.html.