fbpx
Home / Posts Tagged "Vipera ursinii"

Le alte quote appenniniche di Abruzzo, Marche, Lazio e Umbria rappresentano un habitat del tutto peculiare per alcune specie di piante e animali che in quei luoghi hanno trovato rifugio nel corso della loro storia evolutiva.

Farfalle, uccelli, piccoli mammiferi ma anche rettili, e tra questi proprio una vipera, la piรน piccola vipera presente in Europa. Stiamo parlando della Vipera di Orsini (Vipera ursinii), un piccolo serpente che non supera i 50 cm di lunghezza che Carlo Luciano Bonaparte ha dedicato ad Antonio Orsini, un patriota e naturalista italiano vissuto tra il 1788 e il 1870.
La specie presenta un colore grigio-crema o brunastro con una striscia a zig-zag bruna o nera sul dorso, la testa poco distinta dal tronco e la coda corta. Vive sulle praterie di alta quota tra i 1.350 e i 2.300 m s.l.m. trovando rifugio nei pressi delle piante di ginepro nano (Juniperus nana); tra le vipere presenti in Italia รจ quella che presenta il veleno meno pericoloso; si nutre quasi esclusivamente di Ortotteri – Ordine di insetti di cui fanno parte, tra gli altri, grilli, locuste e cavallette – piรน raramente di piccoli vertebrati come lucertole e arvicole.

 

Vipera ursinii (Vipera di Orsini) Foto Matteo R. Di Nicola

 

Trattandosi di un animale eterotermo, cosiddetto a sangue freddo, e considerando lโ€™ambiente di vita, presenta un periodo di attivitร  estremamente limitato nel tempo: generalmente la specie รจ attiva tra la fine di aprile e la metร  di ottobre, rappresentando la specie di serpente presente in Italia con il piรน breve ciclo di attivitร  annuale. Gli accoppiamenti avvengono allโ€™incirca alla metร  del mese di maggio e i piccoli, perfettamente sviluppati e completamente autosufficienti, nascono verso la fine dellโ€™estate.
La Vipera di Orsini รจ il serpente italiano a piรน elevato rischio di estinzione ed รจ tutelata da numerose normative nazionali e internazionali tra cui la Convenzione di Washington (CITES).
Le principali minacce sono rappresentate dallโ€™eccessivo carico di pascolo determinato dal bestiame semibrado, lโ€™elevata densitร  di ungulati selvatici – in particolare del cinghiale (Sus scrofa) – le uccisioni dirette a carico dellโ€™uomo e causate dal traffico veicolare in quota, e lโ€™alterazione e/o distruzione dellโ€™ambiente naturale; รจ verosimile che anche i cambiamenti climatici costituiscano una potenziale minaccia per la specie.
Le popolazioni di Vipera ursinii, essendo costituite da un basso numero di individui riproduttivi con limitate capacitร  di dispersione e presenti in zone molto circoscritte, sono a forte rischio di impoverimento genetico e conseguente possibile rischio di estinzione locale.
La Vipera di Orsini รจ un ulteriore tassello della straordinaria biodiversitร  delle nostre montagne e se durante unโ€™escursione in quota ci imbattiamo in questa magnifica specie lasciamola lรฌ dovโ€™รจ, magari fermiamoci a osservarla e riportiamo a casa il ricordo di aver avuto la fortuna di ammirare qualcosa di raro e prezioso.

 


Bibliografia

  • Di Nicola M. R, Caviglioli L., Luiselli L. & Andreone F., 2019. Anfibi & Rettili dโ€™Italia. Edizioni Belvedere, Latina, โ€œle scienzeโ€ (31), 568 pp.
  • Ragni B., Di Muro G., Spilinga C., Mandrici A., Ghetti L. (2006). Anfibi e Rettili dellโ€™Umbria. Distribuzione geografica ed ecologica, Petruzzi Editore, Cittร  di Castello, pp. 111.