fbpx
Home / Posts Tagged "Massimiliano MaMo Donnari"

Lโ€™art player umbro Massimiliano MaMo Donnari si sta accingendo verso il termine della sua prima, ma giร  memorabile, personale britannica. Per il gran finale ha deciso di regalare al suo pubblico unโ€™ultima emozionante esperienza.

___

Paolo Taticchi, MaMo e Francesco Bongarrร 

 

Ospite dellโ€™Istituto Italiano di Cultura a Londra e del neo direttore Dott. Francesco Bongarrร  โ€“ alla presenza del Prof. Paolo Taticchi (UCL London) e di una selezionata platea di diplomatici, business man e stampa – lunedรฌ 25 marzo MaMo ha incantato il pubblico con due apicali opere: Il Perugino e Fashion Queen: saggiamente descritte – quasi recitate – come solo lโ€™artista umbro sa fare, con aplomb e ironia, anche nei fastosi saloni accademici.

 

 

La sua arte, nata sette anni fa, lo ha giร  portato in giro per il mondo, anche grazie alla sua fervida produzione artistica: ora non resta che attendere un nuovo progetto internazionale.
Lโ€™evento รจ stato reso possibile grazie al patrocinio di Comune di Perugia, Regione Umbria e Universitร  per Stranieri di Perugia, oltre che agli sponsor Birra Flea e Mauro Benedetti spa.

Undici le opere che saranno esposte: le Queen e il Perugino. La sua personale itinerante, denominata โ€œLondon MaMoโ€™s Exhibition Zoneโ€, animerร  alcuni dei luoghi di business e cultura di Londra fino al prossimo dicembre.

Le opere di Massimiliano MaMo Donnari volano in Inghilterra. Ben 11 dei lavori realizzati dallโ€™artista perugino daranno vita ad una personale di arte contemporanea, denominata London MaMoโ€™s Exhibition Zone, che animerร  alcuni dei luoghi di business e cultura di Londra fino al prossimo dicembre. Le opere, le Queen e il suo recente Perugino, saranno presentate il mese prossimo al cinquantesimo piano dell’iconico grattacielo One Canada Square, il piรน alto del quartiere finanziario di Londra. Il tutto รจ stato reso possibile grazie al patrocinio della Regione dellโ€™Umbria, del Comune di Perugia e dellโ€™Universitร  per Stranieri di Perugia. Di grande rilievo anche i prestigiosi marchi umbri che hanno sposato lโ€™evento come Birra Flea Societร  Agricola ed Opera Morlacchi.

Un evento esclusivo e unico nel suo genere che non poteva non essere presentato in una location che materialmente fa da tramite tra Perugia e la capitale inglese. Infatti, la conferenza stampa si รจ tenuta, moderata dal giornalista Luca Ginetto, presso lโ€™Aeroporto internazionale dellโ€™Umbria โ€œSan Francesco dโ€™Assisiโ€ alla presenza di istituzioni, sponsor e amici dellโ€™artista.

 

 

โ€œCirca un anno fa โ€“ ha raccontato MaMo โ€“ mi ha contattato Paolo Taticchi, ordinario di strategia aziendale presso la University College London, per realizzate il primo Nft, una sorta di certificato โ€˜di proprietร โ€™ su opere digitali, che รจ stato un successo e poi mi ha lanciato la sfida di realizzare questa mostra. Sfida che ho accettato con lโ€™aiuto di Maria Rosi. Stanno partendo in queste ore le opere, tutte versioni della mia Queen, che saranno in mostra a Londra fino a dicembre, con probabile proroga a marzo. Ma il legame con lโ€™Umbria sarร  ancora piรน forte perchรฉ porterรฒ anche il mio Perugino, per celebrare i 500 anni dalla sua morteโ€.

โ€œSono onorato di avere Mamo tra i miei cittadini. Grazie a lui โ€“ ha dichiarato anche il sindaco di Perugia Andrea Romizi โ€“ abbiamo lโ€™occasione di promuovere il nostro territorio e la nostra regione. Non possiamo non sostenere questa nuova avventura che porterร  a Londra non solo le sue Queen ma anche il nostro Perugino. Ha avuto unโ€™ottima idea a volerlo promuovereโ€.

Eโ€™ intervenuta anche Michela Sciurpa, amministratore unico di Sviluppumbria: โ€œIn questi anni Sviluppumbria ha voluto ampliare la propria operativitร  per essere il braccio operativo della Regione soprattutto per la promozione di questo bellissimo territorio. Valorizzare l’aeroporto รจ giusto, in quanto simbolo e modalitร  per immediata per far uscire dallโ€™isolamento l’Umbriaโ€.

โ€œLโ€™Universitร  per Stranieri ultimamente ha rifatto un poโ€™ di giri in varie nazioni e la Gran Bretagna รจ una delle piรน importanti per noi. In questo contesto sono certo che le opere di Mamo daranno un contributo per valorizzare la nostra arte contemporanea, meno nota allโ€™estero. Da parte nostra promuoveremo l’evento attraverso i nostri canaliโ€, ha detto anche Rolando Marini, pro rettore dellโ€™Universitร  per Stranieri di Perugia. Il professor Paolo Taticchi, non essendosi potuto collegare online, ha inviato un videomessaggio in cui ha dichiarato che il โ€œprogetto non รจ solo importante per l’artista ma รจ unโ€™occasione per la promozione dell’Umbria, visto che sarร  presente anche il quadro del Perugino. Si tratta di una mostra itinerante: le opere saranno esposte in occasioni ed eventi importanti di business ed arte di Londraโ€.

 

Le opere di MaMo

 

Le rivisitazioni iconiche di MaMo piacciono a molti. A darne prova anche la presenza di Teresa Severini, presidente dellโ€™Associazione Perugia 1416, evento a cui lโ€™artista ha dedicato una sua opera incentrata sulla figura del condottiero Braccio Fortebracci. โ€œMaMo รจ un pensiero positivo. Nei suoi lavori e personaggi โ€“ ha detto Severini โ€“ riesce ad immaginare l’inimmaginabile. Ha una visione onirica a cui pensare. Le sue Queen, mai irriverenti, sono le nostre amiche. E la sfida di realizzare un Braccio Fortebracci unico, esposto nei giorni della nostra manifestazione in uno dei luoghi piรน prestigiosi del centro storico, รจ stata vintaโ€.

Marco Daniele Tirilli di Opera Morlacchi: โ€œAbbiamo voluto partecipare a questa iniziativa per il livello culturale del progetto. Speriamo che questo sia solo lโ€™inizio di una collaborazione proficuaโ€.

Di contaminazione delle varie realtร  e di sinergia vincente ha parlato pure Maria Rosi mentre Angelo Pieraccini, in rappresentanza di Sase, ha detto: โ€œSiamo onorati di ospitare questo evento. Siamo partiti nel 2007 con primo collegamento proprio con Londra. Ad oggi ne abbiamo 1 al giorno e sono tutti sempre pieni, a dimostrazione di quanto รจ stretto il legame tra la nostra regione e Londraโ€.

A margine della conferenza stampa MaMo ha donato a Pieraccini il โ€œGenerale della Musicaโ€, manifesto dellโ€™edizione 2019 di Umbria Jazz, che resterร  esposto in aeroporto e che ha sancito ufficialmente il sodalizio artistico ed umano tra Perugia e Londra. Un omaggio di benvenuto a coloro che faranno tappa in Umbria, sperando che sia di buon auspicio, di un flusso turistico meritatamente sempre piรน crescente, anche grazie a questa โ€œeccellenzaโ€ ospitante.

La personale dellโ€™artista perugino sarร  visibile fino al 5 marzo alla Rocca di Umbertide. 54 opere e tre nuove installazioni.

La Regina Elisabetta, Gianni Agnelli, spray disinfettanti giganti e la Statua della Libertร  tutta nera. Questo, e molto altro, vi aspetta nella mostra dโ€™arte contemporanea Queen Pass dellโ€™artista perugino Massimiliano MaMo Donnari, che si svolge fino al 5 marzo 2022, con il patrocinio del Comune di Umbertide, allโ€™interno della Rocca.

La Rocca di Umbertide

Un drappo che scende dalla torre indica la strada della personale dellโ€™eclettico artista che, con il suo carattere esplosivo, rende viva ogni realizzazione e riesce a trasporre nei suoi personaggi, con le tecniche piรน disparate e innovative, sentimenti e sogni che esaltano e rendono suggestive tutte le sue opere. Racconta, alla sua maniera, i personaggi del nostro tempo che, grazie al suo estro, sfuggono dal loro ruolo per divertirsi e far divertire tutti coloro che li ammirano: unโ€™ironia che perรฒ lancia messaggi importanti e soprattutto contemporanei.
ยซรˆ la personale piรน grande che abbia mai fatto, oltre alle 54 opere ci sono anche tre installazioni. Lโ€™ironia della mostra parte proprio dal titolo: dobbiamo usare il Green Pass anche per prendere un caffรจ e allora ho pensato, per accedere alla mostra serve il Pass della Regina, da qui Queen Passยป spiega lโ€™artista. Lโ€™inaugurazione si รจ svolta con circa 280 persone tra mandorle portafortuna incapsulate in provette e M&Mโ€™S realizzate per lโ€™occasione con la Regina disegnata.

In giro per la mostra

Allโ€™interno della Rocca del 1300 la mostra รจ suddivisa in tre piani: allโ€™entrata ci accoglie la zona degli spruzzini, proprio a voler dire che, come prima cosa dobbiamo disinfettarci le mani. Qui svetta Upgrade – il famoso spuzzino โ€“ esposto giร  in diverse mostre dโ€™Italia. รˆ unโ€™opera che ha come protagonista il comune spray disinfettante, prodotto diventato improvvisamente prezioso in questo momento storico, rivisto in chiave ironica rievocando lโ€™etichettatura dello Champagne Dom Perignart. Altra installazione imperdibile รจ la Statua della Libertร  nera che in una mano ha la solita fiamma, mentre nellโ€™altra uno spray dal quale tira fuori la sua energia positiva e si riappropria del suo colore originale.

 

Nel primo livello ci aspettano diversi personaggi e ad accoglierci cโ€™รจ un vecchio cameriere dellโ€™hotel Brufani che, con un cocktail in mano, invita a proseguire la mostra. Cโ€™รจ Gianni Agnelli con i nipoti, Raffaello Sanzio, Donald Trump e Strawberry War, un carro armato che spara fragole. Ma รจ la Regina Elisabetta la fashion queen indiscussa della mostra e in alcuni quadri sveste i suoi classici tailleur pastello per indossare magliette e jeans. Sullโ€™apice della torre infatti si trovano tutte le regine: Elisabetta con i nipoti vestiti da guardie reali e il suo sarto Domenico Dolce, ma anche la regina della musica Ornella Vanoni e la regina del fashion style Iris Apfel. Gironzolando si scoprono anche le altre opereโ€ฆ ma non vogliamo svelarvi troppo!

 

ยซOltre alla mostra, ho creato anche un nuovo catalogo che si chiama sempre Queen Pass; si tratta un volume ricco di suggestioni in cui hanno dato il contributo varie personalitร  (Matteo Grandi, Michele Fioroni, Michela Proietti, Carolina Cucinelli, Enrico Vanzina, Eugenio Guarducci, Simona Esposito Elisabetta Furin, Daniele Corvi, Umberto Maiorca, Angelo Bacci e Fabio Marcelli) prese in prestito dagli ambienti piรน disparati per connotare le mille sfaccettature della mia arte. In questi due anni di stop ho creato molto, ho realizzato anche un mio hangar-laboratorio di circa 100 mยฒ allโ€™interno della mia azienda, dove le creazioni prendono vitaยป conclude MaMo.
Ad aprile la mostra si dovrebbe spostare a Cittร  della Pieve mentre in estate a Todi. Sabato invece (ore 16.30) รจ previsto un incontro con la scrittrice Eva Grippa che parlerร  del suo libro Elisabetta e le altre proprio in linea con il tema della mostra.

 


Per informazioni contattare il numero 075 9413691