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Presentato il nuovo brand turistico di Cittร  della Pieve, Corciano, Magione, Paciano, Panicale e Piegaro.

Trenta musei, sei Comuni, un unico biglietto. Cittร  della Pieve, Corciano, Magione, Paciano, Panicale e Piegaro fanno rete nel nome del grande Maestro a allโ€™insegna di un turismo โ€œrispettoso dei luoghi e delle comunitร โ€.

Eโ€™ stato presentato il nuovo brand Terre del Perugino, attraverso il quale i sei comuni umbri intendono implementare i propri servizi turistici e aumentare la capacitร  competitiva del territorio. Lโ€™operazione, che amplia unโ€™idea progettuale risalente al 2015 dei Comuni di Paciano, Panicale, Piegaro e Cittร  della Pieve, nasce dalla stretta collaborazione tra le sei Amministrazioni Comunali e lโ€™attuale gestore dei servizi turistici e museali (lโ€™RTI composto dalle societร  Sistema Museo e Vivi Umbria societร  consortile).

Con Terre del Perugino entrano unโ€™unica rete integrata i Musei e gli Uffici turistici dei territori aderenti, cosรฌ da proporsi al pubblico come unโ€™area omogenea accomunata da aspetti ambientali, culturali, artistici e gastronomici affini. Fili conduttori di questa nuova offerta sono: i paesaggi di queste terre, con il lago Trasimeno, e Pietro Vannucci, detto il Perugino, il piรน celebre figlio di Cittร  della Pieve che con la sua arte ha dato lustro e fama a questo lembo dโ€™Umbria, e che insieme appunto compongono il nome del brand.

Gli strumenti messi a disposizione sono il rinnovato portale Terre del Peruginoย e il biglietto unico integrato che, al prezzo di 12 euro (valido per 90 giorni), consente di visitare le strutture museali e gli spazi espositivi presenti nellโ€™area. In particolar modo a Cittร  della Pieve si potrร  accedere allโ€™Oratorio Santa Maria dei Bianchi, al Museo Civico Diocesano e a Palazzo Corgna; a Corciano allโ€™Antiquarium comunale, al Centro espositivo permanente sulla cultura medievale e rinascimentale, al Torrione di Porta Santa Maria e al Museo della Pievania; a Magione al Museo della Pesca e Torre dei Lambardi, a Paciano a TrasiMemo, la Banca della Memoria del Trasimeno; a Panicale alla Chiesa di San Sebastiano, Teatro Cesare Caporali, Museo del Tulle, Museo della Sbarra; a Piegaro al Museo del Vetro.

La valorizzazione di queste strutture, secondo quanto spiegatoย passerร  anche attraverso attivitร  didattiche e laboratoriali, eventi e manifestazioni, attivitร  di incoming turistico, promozione e commercializzazione.

Dopo un lungo percorso durato quasi tre anni, il 28 ottobre รจ stata finalmente installata presso i Giardini Pubblici la scultura dedicata ai 50 anni di Avis Magione.

Lโ€™opera, pensata per la prima volta nel 2019, รจ stata progettata dal Maestro Giorgio Lupattelli, scegliendo tra numerose idee che avevano tutte lo stesso scopo di esortare alla rinascita dopo la pandemia. E sia il nome Teardrop, che la forma (a richiamare sia una goccia di sangue che una lacrima) sono pensati proprio in questo senso. Il tono simil-acciaio del rivestimento vuole rendere omaggio a capolavori contemporanei come il Cloud Gate di Kapoor e le opere di Koons; i colori della spaccatura del cono (giallo, rosso e blu) oltre che essere i colori primari, rimandano rispettivamente a quelli di plasma, sangue e al logo Avis. A livello geometrico, la scultura rappresenta la scomposizione tra una mezza sfera e un cono, il tutto aperto per evidenziare che a sua volta la sfera รจ originata dalla rotazione di un cerchio e il cono da quella di un triangolo rettangolo. In attesa di organizzare lโ€™inaugurazione ufficiale, un ringraziamento particolare va allโ€™Amministrazione Comunale che ha provveduto alla realizzazione del basamento, un doppio piedistallo a forma quadrata in pietra travertino, offrendo inoltre un indispensabile supporto organizzativo, burocratico e logistico. Il ritardo su realizzazione e installazione (inizialmente prevista nel 2021, in coincidenza del 50mo dalla fondazione della sezione) รจ stato inevitabile a causa dei rallentamenti legati a selezione del progetto, scelta di fornitore, collocazione ed aspetti autorizzativi. Un percorso lungo, ma che ha finalmente permesso di raggiungere un importante traguardo, riuscendo a regalare alla comunitร  un nuovo simbolo, inedito e prestigioso, per lo spazio culturale di tutto il paese.

Amore, amicizia, riscatto e blues: tutto questo racconta il film “La Ballata del Trasimeno”

La Ballata del Trasimeno, il film realizzato da VisualCam APS con la compartecipazione di Novifilm e di Philms, il sostegno della Regione Umbria, del GAL Trasimeno Orvietano, dellโ€™Unione dei Comuni del Trasimeno e dei Comuni di Magione e Castiglione del Lago, nonchรฉ di Umbria in Vespa, Frantoio Berti e Farma Centro,ย verrร  presentato domani alle ore 10.30, presso la Sala Partecipazioni di Palazzo Cesaroni, a Perugia.

Il mediometraggio nasce dallโ€™esperienza e dallโ€™intuizione di due membri del direttivo di VisualCam APS, Mauro Magrini e Arianna Fiandrini che non solo hanno collaborato come studio videofotografico al Trasimeno Blues, ma sono due persone profondamente radicate nel territorio: perchรฉ non raccontare lโ€™Umbria, con le sue tradizioni e contaminazioni attraverso una storia dai tratti blues?

Alla conferenza interverranno il regista Mauro Magrini, Arianna Fiandrini, autrice, sceneggiatrice e attrice, Mirko Revoyera, attore coprotagonista e addetto ai dialoghi, lโ€™attore protagonista Massimiliano Varrese e Gianluca Di Maggio, direttore artistico e ideatore di Trasimeno Blues. Sarร  presente tutto il cast e lo staff tecnico; modera Marco Pareti. Verranno anche suonati, in acustico, alcuni brani della colonna sonora del mediometraggio. Seguirร  un buffet offerto dalla produzione e dal Frantoio Berti.

 

Massimiliano Varrese e Arianna Fiandrini

Il soggetto

Protagonista de La Ballata del Trasimeno รจ un poliziotto, interpretato da Massimiliano Varrese, che in una missione come infiltrato, viene scoperto dalla malavita. Viene cosรฌ messo in atto il programma di protezione, organizzato dal vicequestore (Antonio Ballarano), il quale gli cambia il nome in Roberto Giansoni (richiamo a Robert Johnson bluesman dei primi del Novecento) e lo nasconde in Umbria da un contatto fidato. Il contatto รจ Renzo (Mirko Revoyera), un pescatore del lago Trasimeno, che lo accoglie sotto la sua ala protettiva e lo istruisce alla pesca. Roberto inizialmente รจ scontroso, anche perchรฉ proviene da un ambiente cittadino e ha frequentato i bassifondi, ma poi grazie al suo nuovo mentore, alla magnificenza della natura e dellโ€™ambiente rurale si apre e si rasserena.ย Jart (Fabrizio Martin), un chitarrista bluesman, gli fa conoscere il Trasimeno Blues e lรฌ Roberto incontra Giulia (Arianna Fiandrini), fotografa del festival. Queste due nuove amicizie lo aprono a una socialitร  semplice e naturale, portandolo a riscoprire sรฉ stesso. Per lui sarร  un vero e proprio cambiamento, che lo porterร  a riscoprire la semplicitร  delle tradizioni, la forza di Madre Natura e il suono spirituale del blues. Roberto ritornerร  al suo vecchio lavoro?

 

 

VisualCam APS

Visualcam APS รจ unโ€™Associazione culturale di Promozione Sociale con sede a Corciano che opera nel settore cineaudiovisivo e nelle arti in generale. Il direttivo รจ composto da professionisti specializzati sia in produzioni di format tv – dallโ€™idea alla realizzazione – sia di documentari, cortometraggi e produzioni musicali.

Passione, territorio, cultura e cibo: questi i principali ingredienti del grande successo di pubblico per la quarta edizione della Congiura al Castello, andata in scena dal 19 al 23 luglio e dal 26 al 30 luglio e organizzata dal Cral Domenico Cancelloni.

Allo spettacolo teatrale – itinerante e coinvolgente – portato in scena dalla Compagnia teatrale magionese diretta da Giampiero Frondini, si รจ aggiunta una vera e propria food experience firmata Paolo Trippini, segnalato dalla Guida Michelin e Ambasciatore del Gusto Italiano. Lo chef, con il contributo del presidente dellโ€™Accademia Italiana Piante Spontanee Luciano Loschi, ha creato un menu a base di selvaggina e di erbe spontanee del territorio umbro, giocando con la storia agricola passata della regione ma con un occhio ben fermo al prossimo futuro, in unโ€™ottica di sostenibilitร  e riscoperta.

Gli ospiti hanno potuto godere delle creazioni dello chef circondati dalle opere in pittura digitale di Giorgio Lupattelli che, partendo dagli scatti dei protagonisti della rievocazione storica, ha realizzato 16 travolgenti tavole in pittura digitale, dove la composizione rinascimentale si mescola a citazioni dalla storia dellโ€™arte moderna e contemporanea e dove lโ€™incastro tra diversi piani spazio-temporali richiama il gioco messo in scena dallo spettacolo teatrale, di cui lโ€™artista รจ anche sceneggiatore.

Tanti i protagonisti impegnati per dare vita a un evento originale, poliedrico ed estremamente coinvolgente che ha visto Magione, con il suo imponente Castello, scenario unico e suggestivo.

 

sito web: www.congiura.it

facebook: @congiuraalcastello

Tutto pronto per La Congiura al Castello, lo spettacolo multisensoriale che, da stasera 19 luglio fino al 23 e poi, ancora, dal 26 al 30 luglio, porterร  lo spettatore a rivivere gli eventi passati alla storia come la Congiura di Magione, ordita dal Cardinale Orsini ai danni di Cesare Borgia. Lโ€™evento, organizzato dal CRAL Domenico Cancelloni, รจ ospitato nel Castello di Magione (PG), location dโ€™eccellenza capace di restituire sensazioni e atmosfere inedite.

Nelle stesse sale in cui lโ€™ordito dei congiurati prese forma, lo spettatore potrร  rivivere, gustare e ammirare unโ€™esperienza a tutto tondo: rivivere il complotto del 1502 attraverso lo spettacolo itinerante della Compagnia Teatrale Magionese diretta da Giampiero Frondini; gustare i piatti elaborati dallo chef Paolo Trippini, ispirati allโ€™arte della caccia e alle erbe spontanee del territorio umbro; ammirare la mostra dโ€™arte di Giorgio Lupattelli, Lโ€™altra congiura, in cui i personaggi della vicenda offrono lo spunto per raccontare le loro origini e il loro territorio.

LA VICENDA

ยซAvvedutisi li Orsini, tardi, che la grandezza del Duca e della Chiesa era la loro ruina, feciono una dieta alla Magione, nel Peruginoยป. Cosรฌ narra Niccolรฒ Machiavelli nella sua celebre opera, Il Principe: tra il gennaio del 1500 e lโ€™estate del 1502 Cesare Borgia si era infatti impossessato dellโ€™intera Romagna e di parte delle Marche. Lui e suo padre, Alessandro VI, avevano dunque conquistato lโ€™egemonia sui territori ecclesiastici. La famiglia Orsini tentรฒ di opporsi a quello che sembrava un destino ineluttabile, tramando con alcuni dei signori dellโ€™Italia centrale che furono convocati proprio nel castello di Magione.

RIVIVI

Giampiero Frondini, con i suoi sessantโ€™anni di esperienza e il grande merito di aver fondato la compagnia teatrale professionista piรน antica della regione, restituirร  al pubblico un avvincente connubio tra storia e fiction. Gli attori ricreeranno, nelle suggestive sale del Castello, quei momenti drammatici sospesi fra realtร  e finzione, coinvolgendo gli spettatori in un immersivo percorso multisensoriale.รจ

 

GUSTA

Paolo Trippini, segnalato dalla Guida Michelin e Ambasciatore del Gusto Italiano, si รจ immerso nellโ€™atmosfera del tempo per rielaborare alcuni ingredienti tipici, capaci di esprimere lโ€™essenza autentica dellโ€™Umbria. In un menu ispirato all’arte della caccia, la selvaggina regna sovrana, sposandosi con le erbe spontanee del territorio selezionate da Luciano Loschi, presidente dell’Accademia Italiana Piante Spontanee. Il risultato รจ un connubio inedito capace di richiamare l’atmosfera e le suggestioni del passato.

AMMIRA

Partendo dagli scatti dei vari personaggi protagonisti della rievocazione storica, Giorgio Lupattelli, ne Lโ€™altra congiura, ha realizzato 16 tavole in pittura digitale, capaci di rappresentare lโ€™incastro tra i vari piani spazio-temporali su cui รจ articolato lo spettacolo e di creare un mondo onirico e surreale, in cui tutti i personaggi sono inscenati in luoghi-non luoghi arricchiti da elementi prelevati dalla storia dellโ€™arte contemporanea e dallโ€™iconografia propria dellโ€™artista.

IL MENU

I tesori dello scrigno: Fagottini di breasola di cervo e miniburger di selvaggina

Come un nido nel bosco: Il Nido del Colombaccio (nido di erbe cotte โ€“ spinacini selvatici, amaranto e altre erbe spontanee della stagione estiva โ€“ con pรขtรฉ di colombaccio e di daino, crostini di grano saraceno, uova di quaglia e tartufo)

Capriolo coronato: Farrotto alle erbe di bosco (portulaca e aglio orsino) e ragรน bianco di capriolo
Fette di limone caramellato

Il boccone del Cardinale: Medaglione di Cinghiale con ยซpiselli fricti in carne salataยป e cipolle rosse in agrodolce

Nobiltร  a banchetto: Frolla di segale con mousse ai frutti di bosco e crema allo zafferano

 

Tutto pronto per lโ€™edizione 2022 de La Congiura al Castello, lo spettacolo multisensoriale che, dal 19 luglio fino al 23 e poi, ancora, dal 26 al 30, porterร  lo spettatore a rivivere gli eventi passati alla storia come la Congiura di Magione, ordita dal Cardinale Orsini ai danni di Cesare Borgia. Lโ€™evento, organizzato dal CRAL Domenico Cancelloni, รจ ospitato nel Castello di Magione (PG), location dโ€™eccellenza capace di restituire sensazioni e atmosfere inedite.

Nelle stesse sale in cui lโ€™ordito dei congiurati prese forma, lo spettatore potrร  rivivere, gustare e ammirare unโ€™esperienza a tutto tondo: rivivere il complotto del 1502 attraverso lo spettacolo itinerante della Compagnia Teatrale Magionese diretta da Giampiero Frondini; gustare i piatti elaborati dallo chef Paolo Trippini, ispirati allโ€™arte della caccia e alle erbe spontanee del territorio umbro; ammirare la mostra dโ€™arte di Giorgio Lupattelli, Lโ€™altra congiura, in cui i personaggi della vicenda offrono lo spunto per raccontare le loro origini e il loro territorio.


Per info e biglietti: www.congiura.it

 

รˆ stata presentataย lโ€™edizione 2022 de La Congiura al Castello, lo spettacolo multisensoriale che, nel Castello di Magione, รจ pronto a coinvolgere lo spettatore in una rappresentazione teatrale itinerante, una cena dโ€™epoca e una mostra dโ€™arte.

Alla conferenza sono intervenuti Simona Cancelloni, presidente del CRAL Domenico Cancelloni, organizzatore dellโ€™evento insieme alla Compagnia Teatrale Magionese e al Castello di Magione, Fabio Cancelloni,ย presidente di Cancelloni Food Service S.p.A., main sponsor dellโ€™evento insieme a Netlog, Paolo Trippini, chef segnalato dalla Guida Michelin e Ambasciatore del Gusto Italiano che si รจ occupato dello studio e della creazione del menu e Luciano Loschi, presidente dellโ€™Accademia Piante Spontanee, che ha coadiuvato lo chef nella selezione delle erbe spontanee umbre di stagione. Le istituzioni sono state rappresentate dal consigliere regionale Eugenio Rondini e da Vanni Ruggeri, assessore alla Cultura del Comune di Magione. Durante lโ€™incontro, moderato da Marco Pareti, gli intervenuti hanno tutti ricordato come, dopo lo stop dovuto allโ€™emergenza pandemica, ci sia bisogno di eventi di qualitร , che possano riqualificare non solo la struttura storica del Castello di Magione, ma anche un intero territorio, inventando โ€“ o meglio, scoprendo – una tradizione che possa parlare al presente con il linguaggio del passato.

Cosรฌ anche in questa edizione, sulle scene dal 19 al 23 luglio e dal 26 al 30 luglio, i partecipanti potranno rivivere, gustare e ammirare gli eventi che sono passati alla storia come la Congiura di Magione, ordita dal Cardinale Orsini ai danni di Cesare Borgia, ormai inarrestabile nella sua conquista del Centro Italia. Lโ€™evento, organizzato dal CRAL Domenico Cancelloni, รจ ospitato tra le stesse mura in cui prese forma il disegno dei congiurati, regalando una location dโ€™eccellenza capace di restituire sensazioni e atmosfere inedite.

 

RIVIVI

Il complotto del 1502 sarร  inscenato anche questโ€™anno dalla Compagnia teatrale magionese guidata da Giampiero Frondini che, con i suoi sessantโ€™anni di esperienza e il grande merito di aver fondato la compagnia teatrale professionista piรน antica della regione, restituirร  al pubblico un avvincente connubio tra storia e fiction. Gli attori ricreeranno, nelle suggestive sale del Castello, quei momenti drammatici sospesi fra realtร  e finzione, coinvolgendo gli spettatori in un immersivo percorso multisensoriale.

GUSTA

A soddisfare lโ€™olfatto e il palato interverranno le pietanze rielaborate da Paolo Trippini, segnalato dalla Guida Michelin e Ambasciatore del Gusto Italiano, che si รจ immerso nellโ€™atmosfera del tempo per rielaborare alcuni ingredienti tipici, capaci di esprimere lโ€™essenza autentica dellโ€™Umbria. Nel menu, ispirato allโ€™arte della caccia, trovano spazio il grano saraceno, coltivato nei secoli passati ma riscoperto in Valnerina e diventato Presidio Slow Food; la segale, per la cui produzione lโ€™Umbria si distingue tra le altre regioni dโ€™Italia; lo zafferano e le erbe spontanee del territorio, selezionate in sinergia con Luciano Loschi, presidente dellโ€™Accademia Italiana Piante Spontanee: amaranto, aglio orsino, spinacino selvatico e portulaca richiamano un passato di autosussistenza, ma anche un futuro di sostenibilitร  e riscoperta.

 

AMMIRA

Partecipare a questo originale evento offre anche la possibilitร  di ammirare la mostra Lโ€™altra Congiura di Giorgio Lupattelli. Partendo dagli scatti dei vari personaggi protagonisti della rievocazione storica, lโ€™artista ha realizzato 16 tavole in pittura digitale, capaci di rappresentare lโ€™incastro tra i vari piani spazio-temporali su cui รจ articolato lo spettacolo e di creare un mondo onirico e surreale, in cui tutti i personaggi sono inscenati in luoghi-non luoghi arricchiti da elementi prelevati dalla storia dellโ€™arte contemporanea e dallโ€™iconografia propria dellโ€™artista.

 


sito web: www.congiura.it

facebook: @congiuraalcastello

La Congiura al Castello, in scena dal 19 al 30 luglio presso il Castello di Magione, sarร  presentata nel corso di una conferenza stampa che si terrร  nella Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, martedรฌ 5 luglio alle ore 11.00.

 

 

Saranno presenti Fabio Cancelloni, presidente di Cancelloni Food Service S.p.A., Paolo Trippini, Chef segnalato dalla Guida Michelin e Ambasciatore del Gusto Italiano e, fra le Istituzioni, Eugenio Rondini, consigliere regionale, Erika Borghesi, consigliere della Provincia di Perugia, Vanni Ruggeri, Assessore alla Cultura del Comune di Magione e Gionni Moscetti, Presidente del Gal Trasimeno Orvietano.

La piccola Lucia, la bimba di Magione di quasi dieci anni, sta rispondendo positivamente alle cure sperimentali presso lโ€™Ospedale Pediatrico โ€œIstituto Giannina Gasliniโ€ di Genova.

Venerdรฌ 27 maggio alle ore 18:00 – presso la Sala Consiliare del Comune di Magione – si terrร  una conferenza stampa dove le autoritร  aggiorneranno gli intervenuti sugli sviluppi del caso. Ricordiamo che Lucia รจ affetta da acondroplasia, cioรจ una malattia genetica rara che determina bassa statura, deformitร  ossee e altre complicanze a breve e lungo termine. Colpisce tutto il corpo e rallenta di molto la crescita delle ossa lunghe. A causa della sua condizione, Lucia ha una ridotta capacitร  toracica e polmonare, per cui avendo pochissimo spazio, gli organi interni, che sviluppano normalmente, crescono costretti e compressi.

Grazie alla generositร  di molti, concretizzatasi in una raccolta fondi sostenuta anche dalla Misericordia, si sono potute affrontare delle cure โ€“ ancora non riconosciute dal Servizio Sanitario Nazionale e quindi a carico della famiglia โ€“ molto costose che stanno dando i frutti sperati. Maggiori informazioni, testi e foto saranno disponibili e scaricabili anche dal sito internet della Fraternitร  di Misericordia di Magione allโ€™indirizzo: www.misericordiamagione.it

Da Magione al Giappone per una grafica che racconta: fasi lunari, cucina, festivitร , numeri utili, eventi legati allโ€™attivitร  della confraternita con QRcode

Grazie a un team di esperti nei diversi settori della grafica e dellโ€™informazione, il tradizionale calendario della Misericordia di Magione si รจ trasformato in una fonte di notizie utili e di curiositร .

Il nuovo prodotto editoriale, che verrร  inviato a tutte le famiglie di Magione, รจ stato presentato dal governatore della Misericordia, Fabrizio Alunni, e dai suoi collaboratori, nella sala del consiglio comunale di Magione alla presenza del sindaco Giacomo Chiodini.

โ€œCome ogni anno โ€“ ha dichiarato il Governatore โ€“ i nostri auguri di Natale ai magionesi sono accompagnati da un calendario da parete che questโ€™anno si รจ arricchito di tante informazioni utili come, per fare un esempio relativo al nostro servizio, il sorgere e il calare del sole che consente ai volontari di organizzarsi negli interventi a seconda delle ore di illuminazione a disposizione. Si puรฒ quindi sapere esattamente quando nasce e tramonta il sole in base al punto di osservazione collocato sopra alla Torre dei Lambardi.โ€ Il Governatore ha poi sottolineato il grande lavoro che i volontari hanno fatto e stanno facendo e che sono numericamente aumentati in questo periodo. โ€œperchรฉ โ€“ spiega โ€“ siamo tornati a fare tutti i servizi che si facevano prima dellโ€™emergenza Covid da cui non siamo usciti, per cui abbiamo ancora tanti volontari impegnati in questo settore particolarmente complesso per le misure di sicurezza che richiede.โ€

A spiegare nel dettaglio il nuovo calendario la volontaria Cristina Panico che ha coordinato tutto il gruppo di lavoro con figure professionali che hanno lavorato non solo da Magione ma anche da altre parti dellโ€™Umbria fino al Giappone. Tra i collaboratori lโ€™artista Giorgio Lupattelli a cui si deve la rielaborazione in forma digitale delle immagini che illustrano un breve filmato sulle attivitร  operative dei volontari della Misericordia, scaricabili tramite QR-Code.
A questo si aggiungono le informazioni astronomiche che riguardono i segni zodiacali e le fasi lunari.

A dare un contributo alle tante notizie che vengono riportate, per il cui utilizzo e comprensione รจ stata creata unโ€™apposita sezione con โ€œistruzioni per lโ€™usoโ€; anche โ€œlo chef che promuove il territorioโ€ grazie alle sue personali convinzioni gastronomiche, Paolo Trippini. Classe 1979, muove i primi passi da professionista nella cucina del padre Adolfo. Dopo esperienze di successo a livello europeo oggi gestisce a Magione, Il cantico della Naturaโ€. Per il calendario ha proposto 12 piatti da realizzare con prodotti del periodo.

Oltre ai complimenti per il complesso e utile lavoro fatto, il sindaco Giacomo Chiodini ha ricordato la fondamentale attivitร  di supporto che la Confraternita ha svolto e sta svolgendo nel territorio non solo di Magione ma, in tutta lโ€™Umbria.
Unโ€™ampia attivitร  che vede anche la presenza di unโ€™unitร  cinofila nel settore della protezione civile, responsabile Filippo Rigucci. Sabato 4 novembre, grazie ai volontari della Misericordia che gestiranno i due spazi, verranno inaugurati lโ€™area sgambamento cani nella zona del palazzetto dello sport di Magione e unโ€™area addestramento cani per unitร  cinofile a San Savino.

 

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