Capolavoro di ingegneria idraulica e monumento-simbolo della civiltร etrusca, tanto studiata quanto misteriosa: questo รจ il Pozzo etrusco, meraviglia architettonica a perenne testimonianza del popolo che fondรฒ Perugia, nonchรฉ oggi sito museale noto in tutto il mondo.
Lโingresso della struttura รจ dato dal n. 18 della centralissima Piazza Danti, situata a pochi passi dalla ben piรน nota Piazza IV Novembre, salotto buono della cittร nota per la magnifica Fontana Maggiore, sulla quale si affacciano Palazzo dei Priori e la cattedrale di San Lorenzo. Allโarrivo il visitatore รจ accolto in un ambiente di raro fascino, ricavato nei sotterranei di palazzo Sorbello, residenza storica cittadina, nonchรฉ sede della Fondazione Ranieri di Sorbello, ente culturale dedicato alla memoria di Uguccione V Ranieri di Sorbello, intellettuale cosmopolita, eroe di guerra, giornalista e studioso di storia locale. Fu proprio per volontร di Uguccione che, intorno al 1960, vennero condotti i primi rilievi archeologici su quello che per lui era un bene di famiglia da conoscere e preservare, studi che confermarono una realizzazione di mano etrusca, nozione della quale si era persa memoria malgrado lโuso continuativo da parte della popolazione locale nel corso dei secoli.
Nella sala dโaccoglienza, un video introduttivo costituisce il vero biglietto dโaccesso alle meraviglie dellโingegneria idraulica etrusca: il Pozzo etrusco รจ un colosso millenario, risalente alla seconda metร del III secolo a. C., che pesca nel terreno per ben 37 metri a partire dallโattuale livello stradale. Ancora oggi il pozzo รจ attivo (anche se non piรน utilizzato come fonte di acqua potabile), alimentato dalle stesse tre sorgenti sotterranee da piรน di duemila anni.
Il pozzo appartiene una classe di opere di ingegneria diffuse ovunque, con la medesima finalitร , anche se non sempre con le stesse forme che, nel caso specifico di questa struttura, assumono dimensioni ragguardevoli: dai vari rilievi speleologici svolti nel corso degli anni รจ stato appurato avere una dimensione, complessiva di 424 metri cubi arrivando a contenere (a massimo regime) fino a 424.000 litri di acqua.
Lโopera รจ costituita da una canna cilindrica che si allarga a formare una grande cisterna per la raccolta dellโacqua, avente un diametro di 5,60 metri e unโaltezza di 12. La parte superiore di questo ambiente รจ sicuramente uno dei punti forti della visita al Pozzo: la cisterna รจ infatti rivestita da grandi blocchi di travertino proveniente dalle cave di Ellera (8 km da Perugia), materiale utilizzato anche nella costruzione delle monumentali mura etrusche di Perugia.
Anche la copertura superiore del pozzo, retta da grandi lastre collocate trasversalmente e sorrette da travature in pietra posizionate ad incastro senza uso di malta a formare due capriate del peso di 80 quintali lโuna, รจ realizzata in travertino. Questa omogeneitร di materiali e tecniche costruttive riscontrata tra il pozzo e le mura etrusche di Perugia, ha consentito di ipotizzare che questo sia stato realizzato fin dal principio come opera pubblica.
La presenza di scanalature rilevate sulla superficie dei blocchi di travertino della copertura superiore ha lasciato supporre che per la raccolta dellโacqua dovette essere inizialmente utilizzato un sistema piuttosto semplice come lโimpiego di secchi legati a una fune. Un sistema a carrucola centrale sarebbe stato adottato solo in seguito, con la realizzazione della vera che ancora oggi indica il pozzo a livello stradale. Nel 1768, a chiusura dellโimboccatura della vera venne realizzata una graticciata di ferro, sulla quale vennero apposti due stemmi gentilizi, anch’essi in ferro, relativi a due delle famiglie nobili proprietarie di Palazzo Sorbello: i conti Eugeni e i marchesi Bourbon di Sorbello.
La Fondazione Ranieri di Sorbello, che gestisce il Pozzo etrusco dal luglio 2016, ha nel tempo portato avanti una serie di operazioni volte a migliorare lโesperienza del visitatore mediante progetti mirati di restauro e miglioria, volti a potenziare tanto la narrazione quanto la fruizione della struttura; a questo si affianca una fruttuosa collaborazione con altre strutture museali cittadine dedicate allโarcheologia etrusca, come il Museo del Capitolo di Perugia, punto di partenza del percorso alla scoperta della Perugia Sotterranea: viaggio allโinterno delle stratificazioni architettoniche dellโacropoli dellโantica Perusna (nome etrusco di Perugia).
La storia a Perugia affonda le sue radici in profonditร , proprio come il Pozzo etrusco: un monumento che, con la sua peculiaritร costruttiva, ci parla di unโepoca lontana permettendo ancora oggi di coglierne lโatmosfera.
Per informazioni su giorni e orari dโapertura consultare il sito: www.pozzoetrusco.it
ร stata aggiornata la voce Wikipedia relativa al Pozzo etrusco, consultabile allโindirizzo: https://it.wikipedia.org/wiki/Pozzo_etrusco