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Venerdรฌ sera, 6 ottobre, si รจ svolto presso la sede della Fondazione Giulio Loreti un evento per celebrare i ventโ€™anni dalla sua creazione. Un importante traguardo raggiunto grazie al desiderio che Giulio Loreti stesso, malato di tumore al pancreas, aveva: che chiunque, proprio come lui, potesse avere le cure e le attenzioni di cui necessitava.

โ€œLa Fondazione nasce da un dolore della famiglia Loreti – ha raccontato in apertura la Presidente e Cav. Lav. Olga Urbani -, ricordo come se fosse oggi la malattia di Giulio e tutto lโ€™iter che abbiamo seguito per poterlo curare al San Raffaele di Milano dove abbiamo conosciuto il Prof. Valerio Di Carlo. Alla fine Giulio – ha continuato non senza commozione – ci ha chiesto di poter restituire quello che lui aveva ricevuto. Per noi questo modo di trasformare il dolore รจ stato un grande insegnamento, una grande ricchezza e anche una grande responsabilitร โ€.

 

 

La Fondazione che, infatti, รจ poi diventata O.N.L.U.S., fin dalla sua creazione si รจ prodigata ad offrire assistenza medica gratuita a chiunque non fosse in grado di sostenere i costi per visite specialistiche o strumentali. Ciรฒ che infatti porta avanti con valore e solidarietร  รจ unโ€™assistenza medica e socio-sanitaria che, come sottolineato dalla Presidente della Regione Umbria Donatella Tesei, presente alla serata, โ€œaffianca le grandi potenzialitร  della sanitร  pubblica, per realizzare insieme importanti risultatiโ€: Orgoglio dunque non solo della Regione ma anche dellโ€™amministrazione che nelle vesti del sindaco di Campello, Maurizio Calisti, ha portato in una riflessione il suo saluto: โ€œDa un fatto cosรฌ triste come la morte di Giulio che per me era un amico รจ nata una cosa cosรฌ bellaโ€.

A oggi la Fondazione ha al suo attivo 55 medici, 40 specialitร  mediche, dal 2003 ha effettuato oltre 12.500 visite gratuite, un numero ben visibile fuori dalla struttura a significare il grande lavoro che cโ€™รจ dietro, con 2518 trasporti gratuiti annessi (per persone non autosufficienti o privi di una rete familiare che necessitino di raggiungere luoghi di cura come ospedali, ambulatori, fisioterapisti, etc.) e si avvale di un gruppo di 8 volontari. Lโ€™assistenza medica ad ampio raggio che la Fondazione Giulio Loreti svolgeย  con il suo stesso spirito, riguarda: visite mediche generiche, visite mediche specialistiche, diagnostica come Tac, RSM, Raggi X, mammografie a cui si aggiunge il nuovissimo servizio di chirurgia ambulatoriale generale, vascolare e ortopedica. Non solo cura, ma anche attivitร  di indirizzo e consiglio su come muoversi per affrontare casi di affezioni gravi o particolari.

 

Urbani Olga e Dr. Luigi Meniconi

 

Inoltre negli anni, oltrechรฉ come partner per progetti avviati da altri enti del terzo settore, sono stati molti i progetti messi in campo dalla Fondazione stessa, come ricordato dalla Direttrice Raffaella Bartesaghi solo per citarne alcuni: โ€œLa costruzione di un reparto materno infantile in Uganda, nel villaggio di Holuku, insieme al Centro Pace fra i Popoli di Assisi, con esso รจ stato raggiunto il 100% di nascituri vivi; lโ€™ambizioso progetto voluto dal Prof. Valerio Di Carlo sulla prevenzione e cura del diabete di tipo 2 rivolto ad adulti e bambini; lโ€™installazione di due librerie nelle sale dโ€™attesa della Fondazione e in piazza a Campello per la promozione della lettura; il piรน recente progetto di prevenzione del tumore della mammella in etร  giovanile, insieme allโ€™Ass.ne Plastica, con lโ€™erogazione di ecografie gratuite a donne dai 18 ai 35 anni, sostenuto dalla Fondazione Carispo; il Progetto, ancora in essere, โ€˜Campello Fonte Solidaleโ€™ di cui fanno parte diverse realtร  del territorio, in pratica un fondo utilizzato per sostenere le famiglie del Comune di Campello in difficoltร  economica; lโ€™Educenter rivolto a bambini della scuola materna ed elementare del Comune di Campello, non un semplice doposcuola, ma un luogo dove i bambini possono esprimersi e sviluppare le proprie passioni e attitudini e, perchรฉ no, imparare e, non ultimo, il progetto di prossima partenza โ€˜Salute per tuttiโ€™ riguardante lโ€™erogazione di mammografie gratuite a donne con difficoltร  economiche, grazie al sostegno della Fondazione Carispo.

 

Donatella Tesei e Olga Urbani

 

La serata, svoltasi con una cena a buffet a base di tartufo proposta dallo chef Giuseppe Sinisi del Ristorante Apollinare di Spoleto con la sua brigata, รจ stata accompagnata dalla presenza straordinaria della soprano giapponese Yasko Sato che, voluta fortemente dal tenore Gianluca Terranova quale affezionato amico della Fondazione, ha intonato arie del repertorio pucciniano, seguita al pianoforte dalla coreana Sookyong Luna Yang e successivamente arricchita da una parentesi pianistica del piccolo Pietro De Feo con unโ€™esibizione jazz a margine.

โ€œCโ€™รจ una corda che vibra in tutti noi, che mantiene vivo il ricordo di Giulio Loreti e ci dร  la carica per proseguire in questo cammino. Non smetteremo mai di suonare quella corda. La musica che produce infonde coraggio ed รจ un inno alla vitaโ€, queste le parole con cui Sandro Loreti e la sua famiglia festeggiano i primi ventโ€™anni della Fondazione.

Importante traguardo raggiunto grazie al desiderio di Giulio Loreti stesso, malato di tumore al pancreas: che chiunque, proprio come lui, potesse avere le cure e le attenzioni di cui necessitava. La Fondazione che, infatti, รจ poi diventata O.N.L.U.S., fin dalla sua creazione si prodiga ad offrire assistenza medica gratuita a chiunque non sia in grado di sostenere i costi per visite specialistiche o strumentali. A oggi ha al suo attivo numerosi progetti sanitari e sociosanitari, dal 2003 ha effettuato oltre 12.500 visite gratuite e 2518 trasporti gratuiti (per persone non autosufficienti o privi di una rete familiare che necessitino di raggiungere luoghi di cura come ospedali, ambulatori, fisioterapisti, etc.) avvalendosi di un gruppo di 8 volontari e, grazie al Poliambulatorio Specialistico, puรฒ contare su oltre 55 medici e 40 specialitร  mediche.

Oggi presieduta dal Cav. Lav. Olga Urbani e, prima di lei, dal Prof. Valerio Di Carlo (San Raffaele – Milano), la Fondazione porta avanti strenuamente la grandezza del pensiero di Giulio Loreti che, nella sua sede di Campello sul Clitunno, ha seminato amore, coraggio e generositร . Lโ€™assistenza medica ad ampio raggio che la Fondazione Giulio Loreti svolge con il suo stesso spirito, riguarda: visite mediche generiche, visite mediche specialistiche, diagnostica come Tac, RSM, Raggi X, mammografie a cui si aggiunge il nuovissimo servizio di chirurgia ambulatoriale generale, vascolare e ortopedica. Non solo cura, ma anche attivitร  di indirizzo e consiglio su come muoversi per affrontare casi di affezioni gravi o particolari.

 

 

Una grande famiglia, dunque, creatasi negli anni per supportare e aiutare il prossimo. Garanti della vita stessa della Fondazione, oltre ai volontari e ai medici cui quotidianamente vi รจ espressa gratitudine, ci sono quegli attori che permettono con il sostegno fattivo di poter espletare le proprie attivitร : la Farmacia Loreti, il Poliambulatorio Specialistico Giulio Loreti, lโ€™Ambulatorio Veterinario, il Centro di Salute di Campello sul Clitunno, il Centro Heta per Anoressia, Bulimia e Disturbi dellโ€™Alimentazione, una Palestra polifunzionale ed altro. La Fondazione Giulio Loreti nei suoi primi 20 anni dimostra cosรฌ di essere un importante punto di riferimento per il territorio, andando a supportare con solidarietร  e collaborazione anche lโ€™azienda sanitaria locale.

Questi 20 anni verranno festeggiati con un evento di grande prestigio proprio nella sede di Campello. In cucina lo chef Giuseppe Sinisi, del Ristorante Apollinare di Spoleto con il suo team, il quale realizzerร  un menรน a base di tartufo. Ci sarร  la partecipazione straordinaria della famosa Soprano giapponese Yasko Sato, che canterร  i pezzi piรน importanti di opere come Madame Butterfly e La Bohรจme, che Yasko ha portato in tutti i teatri piรน famosi nel mondo. Accompagnata al pianoforte da Sookyong Luna Yang, famosissima pianista coreana anche lei ormai innamorata dell’Italia. Questa coppia di donne prestigiose rappresenta davvero un grande regalo per tutti i medici, per i pazienti e per tutti coloro che ruotano intorno alla Fondazione Giulio Loreti. Un ringraziamento speciale va al Tenore Gianluca Terranova, affezionato amico della Fondazione, che ha voluto fortemente la presenza della sua allieva Yasko Sato, per la serata del 6 ottobre. Medicina, Arte e solidarietร  sono un mix importantissimo di valori a disposizione del territorio, a maggior ragione in questo momento di grande difficoltร  del settore sanitario in tutta Italia.

Quando si dice “l’unione fa la forza”.

Due enti no profit si incontrano, scambiano idee e proposte, uniscono gli intenti e il risultato รจ un progetto nuovo, interamente dedicato alle giovani donne del nostro territorio. Un’attenzione particolare ad una fascia di etร  che il SSN non contempla nel novero della prevenzione (18-30 anni). Da qui la Fondazione Giulio Loreti Onlus e lโ€™Associazione Plastica2020 APS, con il Patrocinio del Comune di Campello sul Clitunno, hanno dato vita al progetto #FATTELEVEDERE!, pensato per incentivare la conoscenza e la consapevolezza del proprio corpo e che vuole sottolineare fortemente il tema della prevenzione, mission delle due organizzazioni.

Plastica2020 รจ unโ€™associazione di promozione sociale, nata con la voglia e lโ€™obiettivo di supportare, attraverso eventi, manifestazioni ed altre iniziative assimilabili, la prevenzione del tumore, la ricerca e l’assistenza al malato. Nel 2019 lโ€™idea di Arianna Piccioni di realizzare un progetto che raccontasse un frangente di vita si traduce nel giro di soli due mesi in un calendario rappresentato da 13 ragazze unite da una storia comune. Questo รจ stato solo il primo di una serie di progetti e iniziative in vista di un percorso dedicato allโ€™impegno nel campo oncologico. Ed infatti a dicembre 2020 lโ€™idea di Arianna, e di tutte noi, รจ diventata associazione.

 

La Fondazione Giulio Loreti Onlus, con sede a Campello sul Clitunno, aiuta concretamente le persone fragili e offre unโ€™assistenza medica gratuita a chiunque non sia in grado di sostenere i costi per visite specialistiche o strumentali, progetta e realizza iniziative sociosanitarie, di prevenzione ed educazione alla salute. Ogni anno sono moltissime le visite mediche e gli esami diagnostici effettuati gratuitamente, un numero che in questo momento storico, con le difficoltร  del Settore Sanitร , sta aumentando vertiginosamente, cosรฌ come sempre piรน frequenti sono le azioni dei volontari che ogni giorno instancabilmente garantiscono servizi di trasporto gratuito presso strutture sanitare per visite, prelievi o ricoveri, in favore di persone sole, anziani e poveri.

#FATTELEVEDERE! รจ un progetto concreto finalizzato a stimolare lโ€™interesse e migliorare la consapevolezza di sรฉ e del proprio corpo con lโ€™obiettivo di fornire maggiori strumenti per comprendere al meglio una tematica complessa come quella della prevenzione precoce.

Con lโ€™aumento della casistica di tumore alla mammella fra le giovanissime, si pone la necessitร  di intervenire in maniera incisiva con lโ€™educazione alla prevenzione che consentirebbe di agire sul fattore piรน facilmente modificabile: lo stile di vita. A questa devono essere anche abbinati servizi sanitari quali la visita senologica e lโ€™esame ecografico, che consentirebbero di mettere in evidenza eventuali problematiche. รˆ infatti lโ€™ecografia lโ€™esame piรน indicato per i tessuti piรน giovani, mentre lโ€™autopalpazione รจ una pratica sempre attuabile, a tutte le etร  e in ogni circostanza. Lโ€™erogazione di queste prestazioni รจ fondamentale per instillare nelle giovani la buona prassi dello screening preventivo, proponendola con razionalitร  come un punto della propria routine di diagnostica

preventiva. Lโ€™informazione conduce alla consapevolezza ed evita paure ingiustificate e a volte aiuta ad eliminare o ridurre i fattori di rischio. In tutta Italia รจ ottobre il mese della prevenzione del carcinoma mammario nel quale รจ fornito gratuitamente un numero, seppur contingentato, di visite mediche senologiche a donne di etร  maggiore ai 40 anni. Lโ€™Associazione Plastica e la Fondazione Giulio Loreti vorrebbero dipingere di rosa anche il resto dellโ€™anno e soprattutto renderlo rosa per le giovanissime, che sono il nostro futuro. Occorre investire sulla prevenzione, sulla cultura del controllo come abitudine e investire sui giovani. Questo progetto vuole dare lโ€™opportunitร  di avvalersi della prevenzione e di imparare a conoscere il proprio corpo apprezzando eventuali segnali di allarme, nel modo meno invasivo e meno preoccupante possibile. รˆ un progetto ambizioso, che punta a sensibilizzare a una tematica sicuramente poco allegra, in chi naturalmente e giustamente vive la spensieratezza della propria giovinezza.

Grazie al finanziamento della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, che ha creduto nellโ€™iniziativa, sarร  possibile garantire gratuitamente a giovani donne di etร  compresa tra i 18 ed i 30 anni ben 100 visite senologiche con esame ecografico.

Ecco come fare per accedere: se sei una ragazza di etร  compresa tra i 18 ed i 30 anni e appartenente allโ€™USL Umbria2, potrai chiedere informazioni, oppure prenotare la tua visita, che si svolgerร  presso il Centro Medico della Fondazione Giulio Loreti sita in Campello sul Clitunno (PG), chiamando il numero 0743/275827, oppure scrivendo al seguente indirizzo mail: infoplastica2020@gmail.com.

Olga Urbani รจ il nuovo Presidente della Fondazione Giulio Loreti, a Campello sul Clitunno, nata per offrire assistenza medica e diagnostica gratuite per persone indigenti.

Succede al grande Prof. Valerio Di Carlo, rettore della Cattedra di Chirurgia Generale dellโ€™Universitร  del San Raffaele di Milano e Presidente della Fondazione umbra per ben 9 anni. A scegliere Olga Urbani, Sandro, Mariella e Anna Teresa Loreti, fondatori della prestigiosa Onlus che si รจ distinta per lโ€™attivitร  svolta in campo sociale ed in campo medico.

Olga Urbani

โ€œSono sicuramente orgoglioso di dire che oltre ad essere la stupenda mamma dei miei figli, Olga รจ sicuramente la persona giusta che puรฒ aggiungere valore allโ€™opera fin qui svolta da noi e dal Prof. Di Carloโ€ afferma Sandro Loreti. Mariella, moglie di Giulio Loreti e madre dei suoi due figli Andrea e Maria Giulia aggiunge: โ€œLa Fondazione รจ arrivata al grande traguardo di quasi 9.000 visite specialistiche gratuite, tra cui anche Mammografie e vari esami diagnosticiโ€.

Olga Urbani, che da sempre รจ alla guida dellโ€™azienda di famiglia, la Urbani Tartufi, รจ sempre stata vicina alle attivitร  della Fondazione di cui รจ anche membro del Consiglio Direttivo. โ€œSono onorata – ha detto la neo-Presidente – per il compito che mi รจ stato assegnato, consapevole dell’importanza del ruolo svolto nel territorio umbro dalla Fondazione Giulio Loreti, che รจ destinato a diventare ancor piรน significativo nel momento difficile e critico che stiamo vivendo a causa del Covid-19. Nei miei intenti programmatici ci sono tre principi: solidarietร , ascolto e volontariatoโ€.

Secondo una recente indagine ISTAT infatti, 6,6 milioni di italiani svolgono attivitร  gratuite a favore di altri, dentro un’organizzazione o anche individualmente. Le motivazioni di tanti volontari vanno dal sentirsi meglio con sรฉ stessi, allโ€™allargare la rete dei rapporti sociali e per cambiare il modo di vedere le cose ampliando gli orizzonti di ognuno.

โ€œรˆ solo attraverso iniziative di questo genere che possiamo davvero contribuire a rendere questo mondo un luogo migliore dove vivere e lottare. La Fondazione, con il suo Direttore Generale, dottoressa Raffaella Bartesaghi, e tutto il suo team, รจ giร  oggi un grande punto di riferimento per tanti malati che, di fronte alla scoperta di un problema, si sentono confusi e non sanno quale sia la strada giusta da intraprendere, ma spero davvero di riuscire ad essere un elemento di coesione che renda il lavoro di tutti ancora piรน importante per il nostro territorioโ€ aggiunge Olga Urbani.

โ€œRicevo unโ€™ereditร  morale importantissima, non solo da Giulio Loreti che fu la ragione primaria di tutto questo, ma anche dal Prof. Valerio Di Carlo che per primo ci insegnรฒ Lโ€™Amore per il Malato. La Fondazione Loreti avrร  giร  vinto se, oltre ad elargire cure, avrร  saputo comunicare, sorridere, ascoltare, se sarร  riuscita ad assistere il malato condividendolo pienamente, coltivando con lui una vera e propria amiciziaโ€ conclude la neo presidente.

Un sentito addio al professor Valerio Di Carlo, presidente della Fondazione Loreti, con la quale โ€“ in passato – abbiamo collaborato nel progetto โ€œFoodyland, la cittadella del ciboโ€. Grande affetto e profonda stima ci legava al professore e lui stesso apprezzava il nostro lavoro e la rivista AboutUmbria Collection, che collezionava con passione.

Si รจ spento ieri sera allโ€™etร  di 81 anni nellโ€™ospedale San Raffaele di Milano il prof. Valerio Di Carlo: il coronavirus (Covid-19), aggiunto a patologie concomitanti pregresse, non gli ha lasciato scampo. Unโ€™immensa perdita per la Fondazione Loreti e per tutti i suoi collaboratori. Tante in queste ore le dimostrazioni di affetto e di stima pubblicate sui social network e sul suo profilo Facebook, tanti i riconoscimenti verso la persona e il medico che รจ riuscito ad essere per i suoi pazienti e per i suoi allievi, unico e insostituibile.

 

prof. Valerio Di Carlo

Professor Valerio Di Carlo

La Fondazione e i tanti progetti

Intitolata al dottor Giulio Loreti, la Fondazione nata nel 2000 si prodiga e offre assistenza medica gratuita a chiunque non sia in grado di sostenere i costi per visite specialistiche o strumentali, progetta e realizza iniziative sociosanitarie, di prevenzione ed educazione alla salute. Con una grande carriera medica e specialistica alle spalle come lโ€™aver fondato il reparto di chirurgia allโ€™ospedale San Raffaele di Milano, nella cui Universitร  Vita-Salute era Professore Emerito in chirurgia generale, nel 2011 il prof. Di Carlo era stato nominato dal fratello di Giulio, Sandro Loreti, Presidente della Fondazione impegnandosi in prima linea nel portare avanti progetti di alto valore, due a cui teneva particolarmente dedicati alla prevenzione dellโ€™obesitร  e del diabete di tipo 2.

I progetti avviati sotto la sua presidenza sono vari e tutti hanno una connotazione comune: prendersi cura della persona oltrechรฉ del paziente. Ricordiamo a tal proposito lโ€™organizzazione di convegni scientifici; di eventi sullโ€™educazione alimentare (Foodyland la cittadella del cibo); lโ€™inserimento lavorativo di utenti provenienti dal Ceis di Spoleto; il Progetto Case autonome i cuiย  beneficiari sono utenti del Centro di Salute Mentale di Spoleto;ย  i Cineforum tematici presso la Fondazione;ย  il progetto di promozione della lettura denominato Crossing Book Process con lโ€™installazione di due biblioteche, una presso la Fondazione e una nella piazza principale del Comune di Campello sul Clitunno; il progetto intergenerazionale per contrastare la solitudine degli anziani denominato Diamoci una mano; e lโ€™ultimo progetto a cui ha lavorato e che รจ in fase di attuazione, dedicato alla prevenzione precoce del tumore della mammella.

Autore di oltre 400 pubblicazioni, aprendo la strada della chirurgia a piรน ampi orizzonti ha concentrato parte della sua attivitร  scientifica sul trapianto di rene, di pancreas e sulle isole pancreatiche nei pazienti diabetici; ciรฒ gli valse nel 1998 dallโ€™allora Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro il conferimento del titolo di Cavaliere di Gran Croce al merito della Repubblica. Inoltre, รจ stato proprio grazie al prof. Di Carlo che per questo tipo di patologie oggi lโ€™Istituto Scientifico San Raffaele รจ considerato un centro di eccellenza e di riferimento in Italia ed in Europa.

Tradusse la sua umanitร  e generositร  verso il prossimo nel libro Lโ€™anima del medico dove impartรฌ lโ€™insegnamento piรน importante che va oltre la scienza e la tecnica: saper guardare oltre, amare.

Nonostante la stanchezza degli ultimi anni ai pazienti oncologici non ha mai sottratto la presenza, ma anzi fino allโ€™ultimo si รจ preso cura di loro offrendo consulenze e speranza.

Non potendo celebrare il funerale, secondo le disposizioni del decreto 8 marzo 2020 e successive integrazioni, la Fondazione auspica di poter celebrare una commemorazione in un futuro prossimo per poter accogliere il dolore ed elaborarlo, un sentimento che รจ ora accentuato dallo stato di vulnerabilitร  a cui lโ€™emergenza sanitaria in atto ci sottopone.