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Dopo le due anteprime il Festival torna a Monte del Lago dal 5 al 10 settembre. Il programma completo sarร  presentato in conferenza stampa il 28 agosto a Perugia.

Saranno ben due le anteprime (una alla Sala dei Notari di Perugia e l’altra a Villa del Colle del Cardinale) dell’edizione numero dodici del Festival delle Corrispondenze. Doppio appuntamento il 2 e 3 settembre, poi dal 5 settembre il Festival torna nella sua cornice storica: Monte del Lago di Magione.

Venendo alle anteprime. Sabato 2 settembre a Perugia, alla Sala dei Notari, incontro con Corrado Augias che sarร  il primo a ricevere il premio, istituito proprio in questa edizione, dal titolo โ€œLe 10 lettere piรน belle della storia occidentale”. Con lui sul palco il linguista Massimo Arcangeli. Domenica 3 settembre in programma a Villa del Colle del Cardinale l’incontro dal titolo Corrispondenze dalla guerra con Francesca Mannocchi, giornalista e scrittrice e Arianna Ciccone, fondatrice del Festival Internazionale del Giornalismo e di Valigia Blu.

Festival delle Corrispondenze

Come da tradizione (questa รจ la dodicesima edizione) a settembre torna il Festival delle Corrispondenze, uno degli appuntamenti piรน attesi al Trasimeno, momento culturale e di approfondimento tra i piรน importanti in Umbria. Sei giorni (piรน le due anteprime) di incontri, reading, conferenze e spettacoli per raccontare il mondo attraverso il fascino della scrittura epistolare.

A Monte del Lago di Magione si discuteranno in piazza i temi piรน dibattuti, controversi e interessanti dei giorni nostri, ma anche la Storia e gli anniversari culturali. L’edizione 2023, in programma da martedรฌ 5 a domenica 10 settembre, vedrร  oltre 25 appuntamenti, tutti a ingresso gratuito, tra reading, seminari, tavole rotonde, presentazioni di libri, spettacoli teatrali, lezioni e approfondimenti. Non mancheranno passeggiate letterarie, laboratori e appuntamenti per i piรน piccoli.

Nato nellโ€™ambito del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj, riservato a lettere e carteggi, lโ€™evento si รจ costruito negli anni una veste unica, unendo in maniera inedita dibattito sull’attualitร , analisi storico-sociologica e letteratura attraverso lettere e corrispondenze.


Il programma completo sarร  presentato in conferenza stampa il 28 agosto a Perugia.

Il Festival delle Corrispondenze รจ organizzato e promosso dallโ€™Assessorato alla Cultura del Comune di Magione. Tutti gli appuntamenti sono a ingresso gratuito.

ยซUn articolo di Lercio – per quanto assurdo – รจ basato sulla veritร , su una notizia reale. Siamo un sito di satira, non di fake news. I nostri articoli sono grotteschi, ma con un contenuto di veritร ยป.

Ma รจ Lercio!? Sรฌ. รˆ proprio Lercio. Sono proprio loro a chiacchierare con noi. Per la precisione รจ Augusto Rasori, presidente di Lercio, che con Vittorio Lattanzi, domenica (ore 21.30) sarร  ospite al Festival delle Corrispondenze a Monte del Lago (Magione).
Lercio.it รจ nato come blog personale di Michele Incollu nellโ€™ottobre 2012, poi รจ diventato un blog collettivo occupato dai ragazzi di Acido Lattico, ex frequentatori della palestra di Daniele Luttazzi. Oggi ha un pubblico di quasi 3 milioni di persone ed รจ un vero e proprio organo di informazione che produce fictional news, e da oltre due anni promuove la satira su temi come politica, sesso, morte e religione, e irride il cattivo giornalismo. Vi confesso di aver riso molto durante lโ€™intervista, ma anche di aver ricevuto una lezione di giornalismoโ€ฆ ogni tanto fa bene rispolverare certi concetti anche –ย  ma non solo – per chi fa questo lavoro.

La prima domanda รจ legata al nome: perchรฉ Lercio? Ho letto che รจ uno sberleffo a Leggoโ€ฆ

Michele Incollu โ€“ fondatore di Lercio.it nel 2012 โ€“ voleva prendere in giro i titoli del free press Leggo e provare a scriverne ancora di piรน assurdi: cosรฌ รจ nato il gioco di parole Lercio. In questi 8 anni di attivitร  ci siamo accorti che anche testate piรน autorevoli spesso scrivono titoli assurdi per catturare lโ€™attenzione del lettore, cadendo nel ridicolo. Noi alla fine siamo piรน onesti: un lettore che visita il nostro sito sa che trova delle fandonie, nella stampa tradizionale invece si leggono a volte notizie assurde spacciate per reali.

Vi sarร  capitato che una vostra notizia sia stata presa per reale.

Durante il governo Letta pubblicammo un titolo che sosteneva che il governo aveva introdotto il bollo auto anche sulle carrozzine dei disabili. Ovviamente lโ€™articolo presentava al suo interno situazioni assurde, ad esempio le donne sotto i 150 centimetri che pesavano piรน di 100 kg dovevano pagare la tassa di circolazione perchรฉ erano paragonabili a mini SUV. A, poi, era contrario Nichi Vendola perchรฉ non riusciva a pronunciale la parola carrozzella. Beh, questa notizia รจ stata presa per vera, รจ dovuta intervenire lโ€™INPS per smentire la cosa. Persino un politico di destra lโ€™aveva condivisa per attaccare il governo.

D’altro canto, ci sono notizie reali che sembrano scritte da voi.

Ce ne sono tantissime. Nel nostro spettacolo โ€“ e nel libro โ€“ cโ€™รจ una parte dedicata al quiz, dove facciamo indovinare al pubblico se la notizia e vera o รจ nostra. Ce ne sono alcune clamoroseโ€ฆ

Il primo titolo reale ma assurdo che le viene in menteโ€ฆ

โ€œUrla: Finocchio, mettila fuori! e viene espulsoโ€. Solo che Finocchio era il cognome del compagno di squadra. Ad esempio, nella pagina social Ah ma non รจ Lercio โ€“ che non ha nulla che a fare con noi โ€“ vengono pubblicati proprio titoli assurdi e reali, scritti da giornali veri.

 

La redazione di Lercio

Vi leggono quasi 3 milioni di persone, contando i tre social principali (Facebook, Twitter e Instagram). Sentite una certa responsabilitร ?

Sรฌ, molto. Inoltre da qualche anno veniamo invitati in contesti di un certo livello, in festival culturali o a tenere lezioni sulle fake news nelle universitร . Ciรฒ ci ha fatto capire che abbiamo delle responsabilitร  e un ruolo, per questo stiamo molto attenti a ciรฒ che pubblichiamo. Lercio รจ figlio della lezione di Daniele Luttazzi e lui inizialmente ci ha fornito delle dritte su come fare satira corretta.

Che vi ha suggerito?

Che lโ€™obiettivo della satira deve essere ben chiaro: รจ il potere che va sbeffeggiato, non chi sta sotto. La satira deve andare dal basso verso lโ€™alto, altrimenti diventa propaganda a favore di chi governa. Per questo stiamo molto attenti e sentiamo la responsabilitร  verso i nostri lettori. Evitiamo accuratamente di fare battute sulle fake news che circolano in rete.

Fate una verifica della notizia, come dovrebbe fare qualsiasi giornaleโ€ฆ

Esatto. Perchรฉ un articolo di Lercio – per quanto assurdo – รจ basato sulla veritร , su una notizia reale. Siamo un sito di satira, non di notizie false. Mentre la bufala รจ una balla confezionata ad arte e fatta passare per vera, i nostri articoli sono dei racconti grotteschi ma ispirati a fatti reali. Ci piace quando ci viene riconosciuta questa purezza. Il nostro obiettivo รจ quello di essere sempre onesti: come quando vai a Las Vegas, sai che รจ tutto finto e che perderai soldi, perรฒ ci vai ugualmente per divertirti. Lercio.it oramai รจ riconoscibile, sai quello che trovi al suo interno.

Siete anche entrati nei modi di dire. “Ma รจ Lercio?” si usa ormai per identificare una news stranaโ€ฆ

Sรฌ, รจ vero. Stiamo pungolando lโ€™Accademia della Crusca per far entrare nel vocabolario la parola lerciata.

Andiamo un poโ€™ dietro le quinte: come avviene lโ€™invenzione di un articolo?

Abbiamo una redazione virtuale di 23 persone. Mensilmente proponiamo le nostre idee e valutiamo se ci sono titoli che possono essere sviluppati in articoli. Inizialmente si scrivevano solo battute secche e sintetiche, ora se la news lo consente la sviluppiamo, scrivendo un articolo vero e proprio. Ogni giorno pubblichiamo tre titoli inediti piรน degli story, cioรจ titoli piรน vecchi ma che per quel giorno sono pertinenti perchรฉ se ne parla. Ad esempio in questi giorni abbiamo ripescato titoli su Flavio Briatore e la Ferrari.

C’รจ un modo per combattere le fake news?

Se una notizia suona troppo assurda per essere vera, spesso non รจ vera. Il consiglio รจ quello di leggere tutti i giornali, anche quelli meno simpatici. La stampa reale ha una responsabilitร : se scrive fake news ci sono delle conseguenze, delle smentite e il lettore ha una redazione fisica a cui rivolgersi. Trovo assurdo che spesso la gente dica che i giornali mentono perchรฉ un meme su Facebook dice il contrarioโ€ฆ

โ€œLโ€™ho letto su Facebookโ€ ora va per la maggioreโ€ฆ

Esatto. Una volta si diceva โ€œLโ€™ha detto la televisioneโ€, poi โ€œLโ€™ho letto su internetโ€, ora cโ€™รจ Facebook. Comunque, la pluralitร  di lettura dei giornali serve anche per verificare la realtร  della news: se una notizia viene riportata da un solo sito, รจ probabile che sia falsa ma rischia comunque di propagarsi e nessuno se ne accorge. Leggere รจ fondamentale per farsi gli anticorpi e non cadere nelle trappole.

In Italia si fa ancora satira?

In TV รจ quasi scomparsa. Forse gli ultimi rimasti sono Maurizio Crozza – anche se le sue sono piรน imitazioni – e Propaganda Live, che ha il suo punto piรน alto di satira con il cartoon di Makkox che non fa sempre ridere, anzi, spesso รจ un pugno allo stomaco. Erroneamente si pensa che la satira debba far ridere, invece spesso non lo fa. Noi siamo stati ospiti al programma Stati Generali di Serena Dandini, ma in televisione di satira ce nโ€™รจ sempre meno: oggi tutto รจ talmente masticato velocemente che anche i fratelli Guzzanti โ€“ penso โ€“ facciano fatica a trovare la chiave giusta per esprimere il loro malcontento e quindi a fare satira.

A voi piacerebbe avere un programma TV tutto vostro?

A me piacerebbe tantissimo. In radio abbiamo giร  avuto delle partecipazioni e anche in TV, ma un programma completo sarebbe un sogno. Un lavoro enorme ma bellissimo. Chissร , con le possibilitร  del web potrebbe essere una strada da esplorare.

Qualcuno si รจ mai offeso per ciรฒ che avete scritto?

Un sindaco della Lega se lโ€™รจ presa tantissimo per un articolo dal titolo: โ€œSindaco leghista rimuove gli orologi con i numeri arabi dalle scuoleโ€ e avevamo usato il nome di un paese reale del Veneto. Chi si sarebbe mai immaginato che nel Veneto ci fossero dei paesi leghisti?! (ride!). Il Sindaco ci scrisse: โ€œVi invito a rimuovere il nome del paeseโ€ฆโ€. Invece, un personaggio che si รจ molto offeso รจ stato Massimo Boldi. Avevamo scritto: โ€œNon riesco piรน a scoreggiare. Finita la carriera di Boldiโ€. Il giorno dopo su Twitter ci ha bloccato e lo aveva pure scritto in un post. Ci รจ crollato un mito, lโ€™ha presa malissimo!

Una lerciata sullโ€™Umbria lโ€™avete mai pubblicata?

Io ho origini marchigiane, non vorrei aumentare la rivalitร  (ride!). Battute a parte, mi ricordo di aver scritto una notizia su Perugia quando imperava la polemica sulle grandi navi: โ€œNave da crociera sโ€™incaglia alla periferia di Perugiaโ€ e cโ€™รจ stata gente che ha commentato dicendo: โ€œBasta, รจ una vergogna!โ€. In questo modo ti rendi conto che ci sono persone che non sanno nemmeno dovโ€™รจ lโ€™Umbria. Assurdo. Di recente, dopo la legge sullโ€™ospedalizzazione dellโ€™aborto, abbiamo scritto: โ€œUmbra si reca in ospedale per abortire, ma le ingessano una gambaโ€, mentre dopo la vittoria della Lega la lerciata fu: โ€œSalvini dichiara: ridurremo subito il tasso di omicidi in Don Matteoโ€.

Domenica sarete ospiti al Festival delle Corrispondenze: di cosa parlerete?

Di preciso ancora non lo so. Stiamo rinfrescando il nostro live e sicuramente al Festival porteremo una sua versione aggiornata post Covid. Ci saranno i nostri TG, leggeremo i commenti che riceviamo, le nostre notizie prese per vere e le varie rubriche come il quiz e lโ€™oroscopo. Saremo io e Vittorio Lattanzi, un altro redattore.

Oggi i post possono essere considerati una corrispondenza moderna?

Sรฌ, ma un tempo uno scriveva una lettera che poi poteva essere pubblicata o meno. Oggi invece tutto si pubblica istantaneamente senza filtri e spesso viene fatto solo per sputare odio. Trentโ€™anni fa le banalitร  sul governo, sulle mascherine e altro, magari venivano dette al bar e tutto si chiudeva con una pacca sulla spalla e con: โ€œDai, fatti un altro grappino che poi ti porto a casa!โ€ Oggi invece nascono gruppi sui social per divulgare menzogne ed รจ impossibile farglielo capire! La vita รจ troppo breve per passarla a spiegare a questi soggetti lโ€™errore che fanno.

Un evento di rete che si colloca in maniera convinta e importante allโ€™interno del panorama culturale non solo regionale, ma anche nazionale, vista la caratura degli ospiti presenti.

Il Festival delle Corrispondenze โ€“ giunto alla sua nona edizione โ€“ possiamo definirlo un festival in evoluzione e in costante crescita. Anno dopo anno ha aggiunto un tassello importante e si รจ costruito una veste unica, miscelando in maniera inedita dibattiti sullโ€™attualitร , analisi storico-sociologica e letteratura, attraverso lettere e corrispondenze. Oltre 20 appuntamenti in 4 giorni โ€“ dal 3 al 6 settembre a Monte del Lago nel Comune di Magione – tutti a ingresso gratuito: tra reading, seminari, tavole rotonde, presentazioni di libri, serate teatrali, lezioni, approfondimenti ed eventi dedicati ai bambini, racconta uno spaccato storico e culturale attraverso le suggestioni della comunicazione epistolare. ยซUn evento per tutti i palati e tutte le sensibilitร ยป, cosรฌ ama definirlo Vanni Ruggeri, Assessore alla Cultura del Comune di Magione, che promuove il Festival con il sostegno delย GAL Trasimeno-Orvietano.

 

Lo staff del Festival con Piergiorgio Odifreddi, l’ospite d’onore dello scorso anno

 

ยซNonostante lโ€™emergenza sanitaria, non sarร  unโ€™edizione ridotta: il format salotto letterario ben si adatta alla situazione che dobbiamo affrontare e verranno prese tutte le precauzioni del caso. Le location – Piazzetta Santโ€™Andrea e Villa Aganoor – ci consentono di svolgere tutto in sicurezza e al meglio; inoltre lโ€™intero programma verrร  trasmesso in streaming sulle piattaforme social del Festival. Lโ€™unico aspetto di cui abbiamo dovuto far a meno รจ stato quello conviviale, gestito negli anni passati dalla Proloco di Monte del Lago che ci ha comunque fornito un ottimo supporto nellโ€™organizzazioneยป illustra lโ€™Assessore.

Arte, crisi e anniversari

Sarร  unโ€™edizione che non rinuncia a confrontarsi con i temi di attualitร , pur trovando sempre un fil rouge che lega lettere e arte. Verranno celebrati, con degli eventi ad hoc, anniversari di respiro nazionale e internazionale come i 500 anni dalla morte di Raffaello con la lezione di Paolo Francesco Di Teodoro, storico dellโ€™arte e saggista, dal titoloย Lettera a Leone X di Raffaello e Baldassarre Castiglione (6 settembre ore 11); i 40 anni della strage di Bologna con la conferenza La strage alla stazione di Bologna attraverso le lettere ricevute dal Sindaco, con la professoressa di Storia contemporanea Cinzia Venturoli (6 settembre ore 17.00), lโ€™anniversario di Amedeo Modigliani e i 100 anni di Gianni Rodari con la presentazione del libro 100 anni di Rodari, di e con Vanessa Roghi (4 settembre ore 17.30).
Tra gli appuntamenti da segnare in agenda ci sono lโ€™incontro con il violinista Uto Ughi, che ripercorrerร  la propria carriera attraverso le corrispondenze (5 settembre ore 21.30); lโ€™intervista del giornalista Fausto Biloslavo, al giornalista e scrittore Toni Capuozzo (in collegamento skype, 5 settembre ore 18.00) e la presentazione del libro Il vento attraversa le nostre anime. Marcel Proust e Reynaldo Hahn. Una storia dโ€™amore e dโ€™amicizia, di e con la giornalista e scrittrice Lorenza Foschini (4 settembre ore 19.00). La chiusura dellโ€™edizione 2020 รจ affidata alla redazione di Lercio.it, con la serata Lercio live 2020, alle ore 21.30.

 

Monte del Lago

 

ยซQuestโ€™anno il festival รจ dedicato a due diverse e complesse relazioni che segnano e narrano importanti fasi della nostra storia: quella tra lettere e arte e tra lettere e crisi. รˆ inevitabile affrontare il periodo storico che stiamo vivendo e che rimarrร  ben impresso nella memoria collettiva. Unโ€™importante riflessione su questo verrร  fatta – venerdรฌ 4 ore 21.30 – con lo storico e saggista Franco Cardini e la sua lectio magistralis dal titolo: 1348/2020. Lโ€™annus horribilis tra crisi e rinascita (un appuntamento in collaborazione con il Festival del Medioevo di Gubbio). Inoltre, abbiamo voluto fortemente unire lโ€™attualitร  della comunicazione contemporanea con le lettere, che sembrano un sistema comunicativo lontano, vecchio e polveroso, ma che in realtร  tutti i giorni utilizziamo: post, chat, Tik Tok sono sempre modi epistolari per interagire. Cambia la piattaforma ma non la dinamica comunicativa. Il Festival, oramai da diverse edizione, tiene anche alta la guardia sul linguaggio impoverito e violento che viene utilizzato spesso nei social. Questโ€™anno lo farร  con la tavola rotonda Lโ€™odio corre sulla rete: hate speach, violenza verbale e uso dei social con Mario Morcellini, Massimo Arcangeli e Stefano Andreoli, fondatore del blog satirico collettivo Spinoza.itยป conclude Vanni Ruggeri.

 


Gli appuntamenti sono gratuiti ma con prenotazione telefonica (o tramite whatsapp) al numero 335 6871130.

Programma completo su: www.festivaldellecorrispondenze.it

Dal 5 all’8 settembre, la VIII edizione del Festival delle Corrispondenze ha rappresentato un evento culturale dove il binomio lettere e scienza, insieme alla XXI edizione del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj, ha espresso un prestigioso appeal con l’intervento di importanti ospiti e confermato il grande successo di pubblico. La contemporanea Sagra della Zzurla ha contribuito a esaltare, in un connubio tra cucina, cultura e musica, il delizioso Borgo di Monte del Lago, con suggestive atmosfere d’altri tempi, tra scorci paesani e panorami lacustri indimenticabili.

Michela Biancalana, Vanni Ruggeri, Marco e Riccardo Carlani, Francesco Ferroni, Stefania Quaglia, Maria Vittoria Taravelli, Alessandra Versiglioni, Andrea Rellini e Maurilio Breccolenti.

 

ยซLaggiรน non piรน livido e fosco / color di melmose maremme / ma fra le radure del bosco / il lago sfavilla di gemmeยป. Proprio cosรฌ, in questi giorni nel borgo lacustre hanno sfavillato gemme di cultura che qui vengono esaltate proprio da lei, la poetessa Vittoria Aganoor, che abitรฒ a Monte del Lago insieme a suo marito, l’onorevole Guido Pompilj, dal 1901 al 1910. Li unรฌ un grande amore, caratterizzato e concluso da un tragico e impietoso destino, con una pressochรฉ simultanea e inclemente dipartita. La Raccolta Poesie Complete e Dopo la pioggia, sono gli indirizzi dello stralcio di versi che poco sopra si sono potuti leggere e che la romantica poetessa dell’epoca, la bella e dolce Vittoria, scrisse osservando dalla sua finestra o dalla celebre terrazza la bellezza ispiratrice del prospiciente lago Trasimeno.
Il letterato Giovanni Antonio detto il Campano, l’Abate geografo Bartolomeo Borghi, il musicologo Schabl-Rossi e il suo celeberrimo amico Giacomo Puccini sono gli altri illustri personaggi che il minuscolo borgo, complice il seducente lago, ha ospitato e a cui ha dispensato ispirazione.

Gemme, solo gemme a Monte del Lago!

L’ultima gemma in ordine cronologico, incastonata nell’incantevole borgo lacustre, รจ identificata nel Festival delle Corrispondenze 2019, che nasce nell’ambito del Premio Nazionale Vittoria Aganoor Pompilj, riservato a lettere e carteggi.
Una bellissima manifestazione all’insegna della cultura, dove quest’anno personaggi significativi del mondo scientifico come Leonardo o Galileo o Levi-Montalcini si sono raccontati, attraverso i propri carteggi. Un binomio lettere e scienza che giornalisti, scrittori, letterati, dotti, comunicatori, matematici e storici hanno enunciato in seminari, tavole rotonde, rappresentazioni teatrali e presentazioni di studi, libri o ricerche nel contesto della Villa Aganoor Pompilj e in alcuni angoli cittadini dell’affascinante e ospitale borgo di Monte del Lago.
Nella conferenza di apertura i saluti istituzionali sono stati portati da Giacomo Chiodini, Sindaco di Magione, Vanni Ruggeri, Assessore alla Cultura dell’amministrazione magionese, Francesca Caproni, Direttrice del GAL Trasimeno-Orvietano, Donatella Porzi, Presidente Assemblea Legislativa Regione Umbria, Daniella Gambini, Pro Rettore dell’Universitร  per Stranieri di Perugia, Mario Tosti, Presidente dell’Istituto per la storia dell’Umbria contemporanea, Pierluigi Mingarelli, Festa di scienza e filosofia di Foligno, Federico Fioravanti, Festival del Medioevo di Gubbio e Fabio Petrini, Presidente dell’associazione filatelico-numismatica G.B. Vermiglioli. Presenti gli importanti sponsor della manifestazione e i molti interessati all’alta qualitร  degli interventi.

 

 

Vanni Ruggeri, assessore del Comune di Magione e grande protagonista nella realizzazione dell’offerta della suggestiva manifestazione, con grande orgoglio ci ha espresso: ยซMonte del Lago, nella sua bellezza, ha offerto in questa edizione del Festival il rapporto tra scienza e lettere, dove personaggi che hanno fatto la storia dell’uomo e temi attuali quali la divulgazione scientifica attraverso la comunicazione con i social network, sono stati i primi attori. Il programma รจ stato arricchito da molte collaborazioni, fra tutte il Festival del Medioevo di Gubbio, l’ISUC (Istituto per la Storia dell’Umbria Contemporanea) e la Festa di Scienza e Filosofia di Foligno. Senza la competenza dell’ufficio cultura del Comune di Magione, l’aiuto della coordinatrice Vjola Luarasi e il contributo del Gal Trasimeno-Orvietano, non sarebbe stato possibile ottenere certi risultati di grande qualitร  e spessore culturaleยป.

Luigina Miccio, la coordinatrice del Premio letterario nazionale Vittoria Aganoor Pompilj che ha contato la sua ventunesima edizione, ha aggiunto: ยซIl premio letterario ha visto una sua crescita costante nel tempo in sinergia sociale con la collettivitร  del Trasimeno e di Monte del Lago in particolare e, in stretta simbiosi, ogni anno la comunitร  locale celebra e si stringe attorno a questa fantastica manifestazione. Per il Premio letterario, nella prima sezione riguardante il carteggio, ha vinto Paolina Leopardi, lettere (1822-1869) a cura di Elisabetta Benucci. Mentre per la seconda sezione, riservata a componimenti in forma di lettera, i primi tre classificati sono stati: Cristina Fumagalli di Corte Franca (BS), Antonella Giueio di Roma e Clara Kaisermann di Mezzolombardo (TN)ยป.

La direttrice del GAL Trasimeno-Orvietano, Francesca Caproni, ci ha confidato con grande soddisfazione e fierezza: ยซCome Ente seguiamo i nostri scopi e tra l’altro, favoriamo lo sviluppo di manifestazioni di questo tipo. Il Festival delle Corrispondenze – e ne siamo ben contenti – ha raggiunto ormai la notorietร  nazionale e attrae ogni anno un gran numero di visitatori, calamitati dalla varietร  e originalitร  delle sue molteplici proposte. In questa edizione si รจ giunti a un livello qualitativo eccellente con grandi protagonisti della cultura come interpreti e la sinergia con molte altre manifestazioni, ha suggellato la reciproca complementarietร  e forza delle collaborazioni; da questo principio nasce l’evento i Fili, le Trame, le Reti che avverrร  sull’Isola Maggiore il prossimo 28 settembre, che ha preso spunto da un carteggio tra Vittoria Aganoor e Isabella Guglielmi. Inoltre non bisogna dimenticare che tra il 13 e il 15 settembre avrร  luogo a Panicale Fili in Trama, la Mostra Mercato Internazionale del Merletto e del Ricamo, che prevede un programma molto ricco e interessanteยป.
La presentazione del libro Rapsodie per Vittoria Aganoor Pompilj di Alba Scaramucci ha aperto il programma del Festival delle Corrispondenze 2019 che รจ continuato con la Bufala corre in rete, dove sono intervenuti il blogger Vincenzo Maisto, Claudio Michelizza e Sandro Iannaccone.

 

Un'edizione ricca e variegata

Il cartellone รจ stato molto fecondo ed รจ continuato con l’inaugurazione della mostra La scienza in un francobollo: Leonardo 2019, a seguire una conferenza sulla Comunicazione in sessanta anni di esplorazione spaziale con Luca Marrocchi, poi un Laboratorio artistico per bambini a cura delle pittrici Claudia Massone e Alessandra Mapelli e una tavola rotonda sulla Comunicazione contemporanea nel caso dei vaccini con Mario Morcellini (AGCOM), i giornalisti Simone Valesini e Laura Margottini e Francesca Comunello dell’Universitร  di Roma. Poi la presentazione del libro Caro Ministro le scrivo… Le carte riservate di prefetture e questure di Perugia e Terni sull’attivitร  politica in Umbria negli anni ’70, con l’editore Francesco Tozzuolo e i curatori Andrea Maori e Amedeo Zupi. A seguire il linguista Massimo Arcangeli su Leonardo, inventore di rebus e anagrammi.
Il palinsesto รจ continuato con gli appunti e le lettere ritrovati nell’ex manicomio di Perugia con l’infermiere Massimo Longarini, lo psichiatra Silvio D’Alessandro, Carlo Riccardi e l’avvocato Daniele Spinelli. Poi le Lettere della Contestazione 1968-1979, con Mario Tosti Presidente ISUC, Giacomo Chiodini, il Sindaco di Magione e Alberto Sordini, con singoli interventi sul tema della contestazione, della sovversione, della politica di quegli anni, con il contributo dei dotti universitari Silvia Casillo, Giulia Falistocco, Claudio Brancaleoni e Alberto Pantaloni, bravissimi nel farci calare e rivivere quel delicato periodo storico. Di seguito La storia dell’arte chirurgica di Preci negli epistolari dei suoi maggiori esponenti, รจ il titolo dell’intervento di Massimo Messi, sindaco di Preci e della docente di lettere Antonella Messi nonchรฉ degli universitari Gianfranco Cruciani, Adolfo Puxeddu e Francesco Bistoni. Prima l’incontro con lo scrittore Roberto Vacca e il linguista Massimo Arcangeli su Primo Levi e Roberto Vacca: un’amicizia epistolare e poi la proiezione del docu-film Lettera 22 con il regista Emanuele Piccardo e il giornalista Giorgio Vicario e a seguire il monologo di Gabriella Greison dal titolo Due donne ai raggi x โ€“ Marie Curie e Hedy Lamarr ve le racconto io. Poi c’รจ stata l’Anteprima Festival del Medioevo con gli interventi di Federico Canaccini, Alessandro Vanoli e Federico Fioravanti. Storie di postini stra-ordinari รจ la rappresentazione a cura di Michele Volpi in collaborazione con Rinoceronte Teatro. Anni di piombo, penne di latta รจ il titolo del libro presentato dall’autore Roberto Contu e da Raffaele Marciano.

 

 

La giornata finale si รจ chiusa con il botto, con l’intervento del matematico Piergiorgio Odifreddi, l’ospite piรน atteso di questa edizione, che ha preparato un monologo appositamente per l’occasione, dal titolo La comunicazione matematica, da Archimede a internet e con la cerimonia di premiazione del Premio Vittoria Aganoor Pompilj, presieduta dalla sua coordinatrice Luigina Miccio con letture di Caterina Fiocchetti e Francesco Bolo Rossini. Non di meno il monologo e video proiezione Le parole di Rita. Dall’autobiografia e dalle lettere di Rita Levi Montalcini, a cura di Valeria Patera e inoltre gli Aspetti della rivoluzione scientifica nell’epistolare galileiano con gli universitari Umberto Bottazzini e Lino Conti. Tutto il programma รจ stato pensato all’insegna della lettera e del carteggio in un borghigiano contesto naturalistico e storico, in cui la calma e la tranquillitร  hanno permesso alle persone intervenute di assaporare fino in fondo l’intero Festival con l’emotivitร  regalata dall’inscindibile e complessiva manifestazione.

Non solo letteratura

Anche le musiche e le espressioni teatrali sono state di gran qualitร , con i sempre fantastici Four Seasons dove la bellissima ed espressiva voce di Daniela Tenerini, accompagnata da Paolo Bertoni, David Versiglioni, Silvano Pero e Roberto Cesaretti, ha donato soavi toni musicali poetici. I Doremilla hanno regalato un seguitissimo Tecno R-evolution con gli innovativi Federica Ciucarelli, Tazio Aprile, Tommaso Giugliarelli, Linus D’Antonio e Leonardo Bruschi. I bravissimi interpreti Giovanni Guidi e Matteo Vinti in Inner Voices (and syncretic planet sounds), istallazione audiovisiva per pianoforte e live coding e i Billi Brass Quintet con l’apprezzatissimo spettacolo musicale A trip to the moon. Il Laboratorio Teatrale del Martedรฌ di Magione, con i suoi valenti e versatili attori, รจ stato il protagonista di una passeggiata lungo le vie e le piazze di Monte del Lago alla scoperta di vite e storie attraverso le lettere, in un’approvatissima rappresentazione scenica in abiti del primo novecento dal titolo Cara, ti scrivo da un posto incantevole e con la presenza, nelle acque antistanti il borgo, della bellissima imbarcazione lignea di rappresentanza, il Barchetto del Trasimeno. Guida culturale di prestigio, il preparatissimo e acclamato Assessore Vanni Ruggeri, che ha deliziato, con svariate pillole esplicative, i partecipanti. Il fotografo Stefano Fasi, ha immortalato visi con l’ottecentesca tecnica fotografica al collodio umido.

 

 

Questa edizione ha rappresentato anche l’inaugurazione della cartellonistica stradale riferita al borgo con l’inserimento della specificitร  Monte del Lago. Paese delle corrispondenze, dove la manifestazione, con il suo percorso di crescita, ha portato a questo importante riconoscimento.
Dopo il susseguirsi di incontri ed eventi, i palati sono stati deliziati ogni sera da gustose ricette di lago, preparate sapientemente dalle abili donne cuciniere del posto, dietro l’organizzazione dell’efficiente e instancabile Pro Loco guidata dal suo attento e preciso presidente Francesco Marchesi. Complimenti a tutti i bravi componenti della squadra! Siamo alla Zzurla, la sagra di Monte del Lago che si tiene nel giardino di villa Aganoor Pompilj e che rappresenta un’altra gemma del luogo. La Zzurla viene organizzata in concomitanza del Festival delle Corrispondenze e anche qui il binomio tra cultura letteraria e culinaria รจ vincente. Le saporite pietanze sono state apprezzate soprattutto dai materialisti dialettici che, dopo il diffuso e piacevole clima intellettuale che ha regnato al Festival, hanno goduto di un abbondante e tipico piatto di zurlini e di un bicchiere di buon vino che, senza alcun dubbio, ai piรน ha favorito la riflessione e un sano e gradevole confronto sugli interventi letterari e scientifici, che peraltro sono stati tutti di grande spessore.
Gemme, solo gemme a Monte del Lago!