Combattere lโinfluenza รจ possibile: lo dice anche la scienza, suggerendo, come alleata, la dieta mediterranea, baluardo di unโalimentazione varia, equilibrata e rispettosa della stagionalitร .
Composta principalmente da frutta, verdura, legumi, cereali integrali, noci, pesce, olio dโoliva e basso contenuto di carne rossa, dolci e latticini, la MedDiet รจ stata recentemente oggetto di uno studio, pubblicato dal Journal of Nutritional Biochemistry, che individua il ruolo fondamentale dei microrganismi intestinali nella salute del sistema immunitario, concludendo che proprio tale dieta sia in grado di aumentare e mantenere la loro capacitร antinfiammatoria.
Olio, alimento medicinale
Recenti studi scientifici hanno inoltre dimostrato che varie fonti alimentari di origine naturale siano in grado di rafforzare le capacitร del sistema immunitario, schierato in prima linea contro le infezioni e le malattie infettive causate da virus e batteri; tra queste spicca lโolio extravergine dโoliva o EVO, elemento principale della dieta mediterranea, i cui composti fenolici dalle proprietร antinfiammatorie, antimicrobiche, antibatteriche e antivirali, gli hanno valso lโappellativo di super food. Un alimento fondamentale per lโuomo, al punto che la Food and Drug Administration, lโagenzia statunitense che si occupa dei controlli dei farmaci e degli alimenti, lo ha promosso di grado, dichiarando alimento medicinale esattamente 6 diverse cultivar dโolivo, ben 4 italiane – Coratina, Ogliarola, Maurino e Moraiolo.
Un risultato davvero straordinario per il nostro Paese – che conta piรน di 500 cultivar sulle 2.000 mondiali – ma anche per lโUmbria che, dopo il riconoscimento della FAO, guarda con orgoglio al Moraiolo, la sua cultivar prevalente, specie laddove varietร ed escursione termica rendono lโEVO DOP ricco di sostanze fenoliche. UnโUmbria, che negli anni, ha saputo impiegare al meglio le sue capacitร , intensificando lโagricoltura biologica (cereali, leguminose, vite e olivo) e quella biodinamica, che vieta lโuso di sostanze chimiche, fa attenzione ai fertilizzanti, e recupera le tradizioni delle fasi lunari e del miglioramento biochimico e biologico del suolo. Ma la grande conquista che nel Centro Italia vede primeggiare proprio lโUmbria รจ la tecnica di spremitura a freddo: un procedimento di estrazione dellโolio che lavora a temperature inferiori ai 27ยฐC, garantendo qualitร superiore, aroma intensificato e conservazione migliore, esaltando le caratteristiche organolettiche dellโolio e dellโolivo. Come del Moraiolo: tenace, amante dellโaltitudine, capace di resistere tanto al freddo e al terreno di breccia calcarea, quanto allโaggressivitร di virus e batteri!