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Ingredienti per 4 persone:

  • 400 g di polpa di maiale tritata
  • 200 g di polpa di vitello tritata
  • 6 cucchiai di pecorino grattugiato
  • 2 uova
  • 1 cucchiaio di pinoli
  • scorza grattugiata di un’arancia non trattata
  • 1 cucchiaio d’uvetta
  • 1/2 cucchiaio di maggiorana fresca tritata
  • 1 spicchio d’aglio
  • 1 l di brodo di carne, possibilmente di gallina
  • 3 cucchiai d’olio extravergine d’oliva
  • sale
  • pepe

Preparazione:

Porre le carni in una casseruola assieme all’olio e farle cuocere. Una volta cotte e raffreddate, porle in una terrina con pecorino, pinoli, scorza d i un’arancia, uva secca, maggiorana e aglio tritato. Salare, pepare e legare con l’uovo. Formare delle polpette, immergerle nel brodo di gallina bollente e cuocerle. Servire ben calde.


Queste polpette, in uso nel perugino il martedรฌ di Carnevale in alternativa alle polpette di fegato, a volte venivanoo fritte e ripassate in umido. Durante tutto l’anno e in tutta l’Umbria, di tanto in tanto si facevano le polpette, ma รจ difficile ricostruirne le ricette perchรฉ, in genere, servivano per non buttare gli avanzi. Quando si poteva, perรฒ, per insaporire si metteva la scorza dell’arancia e un po’ di salsiccia.

 

Per gentile concessione di Calzetti & Mariucci Editore

Ingredienti per i penchi:

  • 400 g di farina
  • 4 uova
  • sale

Ingredienti per il condimento:

  • 3 salsicce
  • 60 g di guanciale
  • 2 uova
  • 3 cucchiai di succo di limone
  • 3 cucchiai di panna liquida
  • pepe
  • noce moscata
  • sale

Per accompagnare:

  • pecorino o parmigiano

Preparazione:

Con la farina, le uova e un pizzico di sale, ricavare una sfoglia piรน spessa di quella normale; farne delle tagliatelle larghe. Porre in un tegame il guanciale a pezzetti e, quando il grasso sarร  quasi sciolto, le salsicce sbriciolate. Quando guanciale e salsiccia saranno cotti, scolare il grasso. Sbattere le uova in una terrina, insieme al succo di limone, la panna, la noce moscata, il sale e il pepe.
Versare nel tegame i penchi lessati al dente e ben scolati, farli insaporire per un attimo, poi unire la salsa e amalgamare a fuoco basso. Unire il formaggio grattugiato e servire.


Secondo la leggenda, questa preparazione รจ nata nel castello di Vetranola di Monteleone di Spoleto nel 1494: pare che a inventarli, per rabbonire i capitani di un esercito invasore, sia stata una giovane del luogo. Preparati in tutta la zona tra Monteleone e Cascia, i penchi – che qualcuno chiama anche strascinati – si possono preparare anche senza panna. In mancanza dei penchi, con la stessa salsa si possono usare i rigatoni. Sono tipici del periodo di Carnevale.