Orchestra Lirica Umbra presenta Assisi in Lirica, cinque appuntamenti dedicati alla grande Opera, che si terranno presso la Sala del Palazzo del Monte Frumentario ad Assisi. Si parte venerdรฌ 1 settembre ore 21.
Orchestra Lirica Umbra presenta Assisi in Lirica, cinque appuntamenti dedicati alla grande Opera, che si terranno presso la Sala del Palazzo del Monte Frumentario ad Assisi. Si parte venerdรฌ 1 settembre ore 21.
Valentino Martinelli, storico dellโarte, pubblicรฒ nel periodico “Storia dellโArte” n. 19 del 1973 un saggio sulla presenza di Giotto ad Assisi.
Lโunico documento che testimonia la presenza di Giotto ad Assisi si trova nellโArchivio Storico Comunale di Bevagna e fu scoperto nellโottobre dello stesso anno da don Mario Sensi, il quale dava riservata notizia e indicazione del documento notarile a p. C. Cenci, noto studioso di documenti dโarchivio francescani. Il Martinelli fornisce la collocazione del documento a: ยซBevagna archivio storico comunale. Protocollo di Giovanni Alberti (1303-1317). Frammento E, c. 13v. Assisi ,1309, gennaio 4ยป.
Il documento รจ un atto estratto dal ยซliber sive quaternus rogationum protocollorum scriptorumยป di mano del notaio Giovanni Alberti di Assisi, che attesta come ad Assisi il 4 gennaio 1309 alla presenza dello stesso notaio rogante Giovanni Alberti, testimoni Lippo di Tomasuccio e Finuccio Gilioli, Iolo Giuntarelli dava quietanza e dichiarava piena soddisfazione a Palmerino di Guido, stipulante per sรฉ e per Giotto di Bondone da Firenze, per la somma di cinquanta libbre di denari cortonesi, che gli erano dovuti a causa di un prestito, il cui strumento di mano del notaio Bene Passari veniva cosรฌ annullato con tutte le relative promesse di rito e garanzie di legge da parte del creditore, con le quali si conclude lโatto notarile.
La carta dโarchivio menziona, quindi, chiaramente e per esteso, il nome di Giotto di Bondone da Firenze e la identificazione con il grande pittore fiorentino รจ provata dalla diretta ed esplicita indicazione del nome, della esatta paternitร e della sua cittร di provenienza.
Accettando tale deduzione ne consegue che Palmerino di Guido era probabilmente un pittore locale e, comunque giร attivo in Assisi da molto tempo. Che tale nome si trovi nellโatto notarile del 1309 accanto a quello di Giotto di Bondone da Firenze rafforza la convinzione che si tratti proprio di due pittori: lโuno, forse umbro, e lโaltro il famoso Giotto da Bondone, verosimilmente associati insieme in quegli anni in unโimpresa pittorica in Assisi.
Il notaio Giovanni Alberti fino al 1316 stipulava ancora regolarmente nella sua abitazione nella piazza del Comune di Assisi. Dopo il 1316 egli non si trovava piรน in Assisi bensรฌ a Limigiano, una frazione del Comune di Bevagna, dove si era rifugiato in seguito al bando da Assisi, probabilmente per aver aderito alle rivolte ghibelline. Stabilitosi a Limigiano, lโAlberti vi esercitava la funzione di notaio, probabilmente con buoni proventi dato che nel dicembre del 1339 acquistava per sรฉ i suoi eredi un terreno nel distretto di Limigiano. Ai tempi dellโAlberti la frazione di Limigiano faceva parte della giurisdizione amministrativa di Assisi e con il passaggio del suo territorio da Assisi a Bevagna (nel 1827 Limigiano viene annesso a Bevagna, con cui rimarrร sino allโunitร dโItalia, per poi diventarne una frazione) tutto il materiale documentario entrรฒ a far parte dellโArchivio Storico Comunale di Bevagna.
Fonti
Valentino Martinelli: โStoria dellโarte n. 19. 1973โ
Dante, Purgatorio, XI, vv. 94-96.
Giorgio Vasari, โLe vite dei piรน eccellenti pittori, scultori e architettori
La 3ยฐ edizione della Settimana della Creativitร , appuntamento organizzato dallโAssociazione 50&Piรน, arriva ad Assisi.
Dallโ11 al 16 luglio 2023 si svolgeranno cinque giorni di laboratori e incontri dove i partecipanti saranno chiamati a esprimere e sperimentare il proprio lato artistico. In questa cornice, si svolgeranno anche le premiazioni della 41ยฐ edizione del Concorso 50&Piรน di Prosa, Poesia, Pittura e Fotografia, volto a valorizzare e premiare la creativitร degli over 50.
Oltre ai laboratori di pittura, fotografia e poesia, appuntamenti fissi per i partecipanti, torneranno anche quelli di scrittura creativa e mosaico, giร proposti nella scorsa edizione. A unire tutte queste discipline artistiche รจ il bisogno di dare voce alla propria creativitร , approfondendo le tecniche e scoprendo nuove passioni tramite gli incontri quotidiani guidati da docenti specializzati.
Giulio Rigoni, pittore, si occuperร del laboratorio incentrato sullโarte e il collage; Patrizia Copponi, fotoreporter, docente di fotografia,ย proporrร un laboratorio incentrato sul reportage e lโarte di raccontare per immagini; aย Elio Pecora, poeta, saggista, scrittore, critico letterario, sarร affidato il laboratorio di lettura e produzione di versi; Anna Finelli trasferirร ai partecipanti la meravigliosa arte bizantina del mosaico,ย mentre Enrico Valenzi, direttore e docente della prestigiosa Scuola Omero, si occuperร del laboratorio di scrittura creativa.
ยซAbbiamo pensato di organizzare la 3ยฐ edizione della Settimana della Creativitร nella cittร di Assisi, dove si respira unโaria speciale. Nella natura umbra, nei ciottoli delle strade e nelle pietre delle tante chiese, infatti, รจ come se fosse rimasta impressa lโimpronta delle grandi anime che lโhanno abitata nei secoli. In questa piccola cittadina piena di turisti regna un rispettoso, inatteso, silenzio; e dopo soli pochi minuti davanti alle basiliche entra subito nellโanimo una quiete particolare, meditativaยป, ha affermato Carlo Sangalli, Presidente di 50&Piรน. ยซAd Assisi รจ come se si avvertisse che non possiamo essere nel mondo per caso. Ed รจ anche ciรฒ che accade con il processo che dร vita allโarte. Tramite lโesperienza artistica รจ possibile cercare un senso, dare forma ai pensieri e ai sentimenti, mettere a fuoco le domande. Proprio come fanno gli artisti di 50&Piรน che ogni anno prendono parte a questa manifestazione, regalandoci nuovi spunti di riflessione e arricchendo con le loro opere lo scambio culturale promosso dallโAssociazioneยป.
Simbolo della Settimana della Creativitร e delย Concorso 50&Piรน รจ la farfalla: immagine ideale di libertร e rinascita che negli anni ha acquisito importanti e sempre nuovi significati. Dalla 41ยฐ edizione, infatti, tutte le opere ammesse al Concorso verranno premiate con laย Farfalla 50&Piรน, mentre cinque opere per ogni categoria (prosa, poesia, pittura e fotografia) verranno selezionate dalla giuria e premiate con laย Libellula 50&Piรน.ย A valutare le opere in gara sarร la giuria formata dalla fotografa Patrizia Capponi; da Renato Minore, giornalista e scrittore; dal poeta Elio Pecora; da Giulio Rigoni, artista e pittore contemporaneo e da Duccio Trombadori, pittore, giornalista e critico dโarte.
Oltre alla proclamazione dei vincitori e alla consegna delle Libellule e delle Farfalle, verranno consegnate anche leย Superfarfalle. Un riconoscimento che spetta ai concorrenti giร vincitori nellโedizione precedente e che viene assegnato mediante votazione dei lettori della rivista 50&Piรน e di Spazio50. Coloro che riceveranno il riconoscimento nel 2023 sono:ย Emilia Mastrangelo con lโopera โDreamsโย per la sezione prosa;ย Adelino Bresciani con โCaro merloโย per la sezione poesia;ย Emma Martin con โVivaci riflessi di bucatoโย per la pittura eย Carlo Trevisan con lโopera โFibra: il nuovo Tsunamiโย per la sezione fotografia.
Tutte le informazioni e il programma della Settimana della Creativitร sono disponibili su Spazio50.
Grande attesa per Con il cuore โ Nel nome di Francesco, la trasmissione di beneficienza che stasera, alle 21.30, sarร in diretta su Rai1 dalla Basilica Superiore di San Francesco dโAssisi. Durante la serata condotta da Carlo Conti sarร eseguita per la prima volta in pubblico God of Love, lโultima canzone dellโartista statunitense Amii Stewart.
Si tratta della versione musicata dallโautore fiorentino Beppe Dati di una preghiera di pace che Papa Ratzinger lesse il 20 aprile 2008 a New York, a Ground Zero, davanti alle rovine delle Torri Gemelle; le stesse parole furono riprese anche nel 2015 da Papa Francesco, durante l’incontro interreligioso a New York.
Il video musicale, che sarร online dopo lโesibizione di stasera, รจ stato girato proprio qui in Umbria, nei luoghi di San Francesco: lโEremo delle Carceri ad Assisi, la Porziuncola di Santa Maria degli Angeli e Piandarca di Cannara, il luogo della predica agli uccelli. Luoghi suggestivi che si sposano perfettamente con il testo della canzone, e che Amii Stewart non ha mancato di apprezzare. ยซL’Eremo delle Carceri รจ un posto meraviglioso, soprattutto il grande giardino, e i Frati sono stati magnifici, sempre con un sorriso e con una gentilezza interiore incredibile. Ho lasciato l’anima dentro la Porziuncola. ร raro sentire un’emozione cosรฌ forte come quella che ho provato registrando questo branoยป ha dichiarato.
Il video – con la produzione esecutiva dellโAssociazione Proscenium di Assisi, con il patrocinio del Comune di Assisi, con la produzione di Piero Rosati e con la collaborazione della Provincia Serafica Ofm di San Francesco d’Assisi e del Comune di Cannara – รจ stato diretto da Mauro Magrini e scritto da Arianna Fiandrini di Visualcam APS.
ยซLโobiettivo รจ stato quello di creare emozioni e far immergere lo spettatore nellโarmonia e pace dei luoghi francescaniยป ha dichiarato il regista, direttore alla fotografia, dronista e cameraman Mauro Magrini, che del video รจ anche montatore e colorist. ยซSono nato e cresciuto a Cannara, ai piedi del Monte Subasio, e percepisco lโenergia che esso sprigiona. Proprio per questo abbiamo girato lโultima scena a Piandarca, il luogo della famosa predica agli uccelli di San Francesco, dove Amii libera una colomba allโinterno del Tau. Una scena enfatizzata da una ripresa dallโalto effettuata con il drone. Il resto delle immagini รจ stato girato con steadycam e lenti cinematografiche. Per la postproduzione, รจ stata determinante la fase della color: abbiamo cercato di dare un look cinematografico con tonalitร tendenzialmente calde, che evocano emozioni di benessere. Ringrazio la produzione, รจ sempre entusiasmante lavorare in un set, soprattutto se ne fanno parte artisti leggendari come Amii Stewart.ยป
Aver lavorato con un’artista del calibro di Amii รจ stato un momento di crescita professionale e umana.ยป ha commentato dal canto sui Arianna Fiandrini, sceneggiatrice e camerawoman che si รจ occupata anche dellโorganizzazione del set. ยซSul set il mio compito era dare a Amii delle indicazioni per avere le scene come da copione. All’inizio mi confrontavo con lei con una certa riverenza, ma lei si รจ rivelata una persona magnifica, ricca di umiltร , e mi ha messo subito a mio agio. Inoltre, la sua canzone mi รจ arrivata dritta al cuore. Quando lโho ascoltata per la prima volta, mi sono sentita subito catturata dalla melodia, dalla sua voce penetrante e dalle parole di Papa Benedetto XVI. Mentre scrivevo, mi sono immaginata la sequenza delle inquadrature e mi sono emozionata. Sono davvero orgogliosa di aver preso parte a questo progetto.ยป
Dopo La Ballata del Trasimeno, mediometraggio di promozione del Lago Trasimeno e del Trasimeno Blues che ha giร collezionato diversi premi, Visualcam APS colleziona un altro progetto di promozione dello splendido territorio umbro che, sicuramente, non lascerร delusi.
Sette giorniย di riflessioni dedicati al futuroย dellโarchitettura e dellโambiente, passandoย per lo spazio sacro. Cittadini, istituzioni,ย imprese, progettisti e designer, per la prima volta insieme grazie a unaย nuovissima agorร fisica e digitale dove dialogare, scambiarsi idee e proporre azioni concrete daย mettere in atto per un domani piรน umanoย e sostenibile.
Seed come il seme che fa germogliare la curiositร e le idee con lโintenzione di produrre buoni frutti e lasciare tracce evidenti del suo passaggio, grazie allโarchitettura intesa come โfertilizzanteโ. Seed โ Design actions for the future รจ il Festival internazionale di architettura (Perugia e Assisi, dal 24 al 30 aprile) dove cultura del progetto e scienze umanistiche si incontreranno per discutere delle sfide e opportunitร che ci attendono.
Insieme a designer, architetti, ingegneri, urbanisti, artisti, scienziati, filosofi, psicologi, economisti, accademici e imprenditori, sette giorni dedicati al futuro del design e dellโarchitettura, ma soprattutto del pianeta. Un evento che si propone quindi come luogo di incontro e confronto internazionale, fisico e digitale, per scambiare idee, condividere esperienze, ma soprattutto proporre una serie di azioni concrete capaci di aprire le porte a un futuro diverso.
E lโUmbria, attraverso le cittร di Perugia (24-28 aprile) e Assisi (29-30 aprile), sarร al centro di questa ricerca multidisciplinare che coinvolge la natura ma anche la spiritualitร . Protagonista di Seed 2023, nelle due sessioni di Perugia (DESIGN, ARCHITETTURA, URBANISTICA, TERRITORIO, PLANET LIFE) e Assisi (โSpazioSacroโ RASSEGNA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA SACRA), sarร infatti lโecologia umana, intesa come prospettiva di ricostruzione di un rapporto equilibrato tra uomo, spiritualitร e resto della natura. Le due principali location che ospiteranno incontri ed eventi saranno lโAuditorium San Francesco al Prato a Perugia e il Centro convegni Colle del Paradiso (sala Cimabue) ad Assisi.
Dibattiti e confronti, proposte e riflessioni sul mondo che si sta trasformando intorno a noi spinto a grande velocitร dalla rivoluzione tecnologica, i cui cambiamenti ci impongono una altrettanto rapida trasformazione nei modi di pensare, sentire, agire. Il costruito come habitat per un domani in cui scienza, filosofia e arte dialogano tra loro: dallโintelligenza delle piante al giardino agrivoltaico, dallโedilizia innovativa alla biologia cellulare, sono tanti i temi al centro di Seed. Cosรฌ come gli ospiti. Dai fisici (Fabio Truc) ai virologi (llaria Capua), passando per i grandi nomi della progettazione: Renzo Piano Building Workshop, Benedetta Tagliabue, Kjetil Trรฆdal Thorsen โ Snรธhetta, Michele De Lucchi, Open Architecture, Carlo Ratti, Paola Viganรฒ, Mario Cucinella, Joseph Grima, Bjarke Ingels Group, Patricia Viel, e Mvrdv.
โCi attende โ ha detto Andrea Margaritelli, presidente Istituto Nazionale di Architettura โ una settimana ricchissima di stimoli culturali e, prevedo, di una grande energia umana. In oltre un anno di lavoro abbiamo raccolto semi di pensiero da ogni parte del mondo, invitando straordinarie personalitร di paesi, culture e discipline molto diverse tra loro a ritrovarsi e scambiare idee attorno a uno stesso tavolo. Ora sarร bello metterli a terra qui in Umbria e poi farli germogliare. Ci aspettiamo che producano buoni frutti, cioรจ azioni concrete, capaci di indicare una direzione per il futuroโ.
โSeed รจ un evento atteso ed importante anche su scala internazionale โ afferma la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei โ e ringrazio gli organizzatori che hanno saputo mettere insieme un programma di alto livello. Un festival che si connota come momento di riflessione e stimolo verso quel modello di ecologia umana e sviluppo sostenibile che รจ anche il posizionamento della regione Umbria per il presente e il futuro. LโUmbria, un territorio ricchissimo di stimoli culturali e ambientali, รจ riconosciuta come cuore verde dโItalia, ed รจ dunque orgogliosa di offrirsi come luogo di incontro planetario, fisico e digitale, per scambiare idee ed esperienze, per proporre azioni coerenti con un futuro diverso, tutto da costruire. La Regione, quindi, ha voluto sostenere ancora concretamente una manifestazione in cui crede e di cui condivide la visione del domani. Un domani che sappia far coesistere, fino a farli fondere, lo sviluppo economico con il welfare, la salute e lโambiente nel nome di una sostenibilitร vera e pragmatica che trova applicazione concreta proprio in Umbria. Bisogna entrare sempre piรน dentro un meccanismo di consapevolezza e lavorare ad un percorso sostenibile di crescita ed in questo senso abbiamo saputo subito cogliere le opportunitร che si potevano avere per lโUmbria dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) guardando soprattutto alle infrastrutture perchรฉ la regione sconta ritardi importanti da questo punto di vistaโ.
โEโ particolarmente gratificante โ sottolinea il sindaco di Perugia, Andrea Romizi โ sapere che il concept del Festival Seed รจ nato da una riflessione dellโartista Joseph Beuys, particolarmente legato alla cittร di Perugia da un avvenimento del lontano 3 aprile 1980, quando allโinterno della Sala Cannoniera della Rocca Paolina, ebbe luogo una sua performance insieme ad Alberto Burri, dove illustrรฒ le sue teorie, rappresentandole sinteticamente su delle lavagne. Queste, conservate allโinterno del Museo Civico di Palazzo della Penna, racchiudono tutto il suo pensiero artistico, sociologico e politico, toccando tematiche legate allโorganizzazione della societร umana, allo sfruttamento delle risorse, alla comunicazione e allโambiente. Le sei lavagne ci parlano ancora oggi di una visione post-capitalista e post-produttiva, e della salvezza della natura. Quasi un messaggio messianico in cui sosteneva che il mondo era unโopera dโarte e che tutti gli uomini potevano essere artisti. Manifestazioni come queste ci aiutano a pianificare e prepararci ai cambiamenti necessari che guardano alla nuova filosofia del Design Thinking, dove il pensiero progettuale riguarda lโavere come punto di partenza lโutente umano. Ancora una volta Perugia รจ al centro di un dibattito sul futuro con una platea di altissimo livello, grazie allโimpegno e alla visione di Andrea Margaritelli e di tutti i suoi collaboratoriโ.
โIl Festival Seed โ aggiunge il presidente della Provincia di Perugia e sindaco di Assisi, Stefania Proietti โ รจ unโidea innovativa che parla di architettura e di ambiente per una vera rigenerazione umana oltre che urbana e accende i riflettori su temi importanti e di stringente attualitร . Perchรฉ anche unโidea vincente perchรฉ unisce Assisi e Perugia in un legame forte caratterizzato dalla bellezza e dalla storia. Sette giorni di pensieri e riflessioni, di cultura in sostanza con un parterre di ospiti veramente prestigioso che si confrontano in un dialogo interdisciplinare tra natura e spiritualitร . La due giorni ad Assisi si concentra su Spazio Sacro in architettura (iniziativa patrocinata e sostenuta dal Comune) e vuole essere un grande abbraccio spirituale alle arti e alle scienze proiettato in un futuro sostenibile, nel rispetto del Creato e dellโecologia integraleโ.
โAbbiamo aderito con entusiasmo a questa prima edizione del Festival Internazionale di architettura โ dichiara la presidente della Fondazione Perugia, Cristina Colaiacovo โ poichรฉ promuove una riflessione condivisa su temi che rientrano pienamente nellโattivitร della Fondazione, a partire dalla sostenibilitร . La rigenerazione urbana, il consumo responsabile delle risorse, la progettazione degli spazi delle nostre cittร e lโinclusione sociale rappresentano fattori fondamentali per garantire il benessere e la crescita delle nostre comunitร . Ringrazio quindi lโideatore, Andrea Margaritelli, per aver reso lโUmbria il centro di un progetto culturale ampio e multidisciplinare su cui far convergere professionalitร ed esperienze, analisi e proposte che siano capaci di incidere sul futuro dei nostri territori e delle nuove generazioni, coinvolgendo nel dialogo lโintera comunitร โ. A portare i saluti della presidente in conferenza stampa รจ stato il direttore della Fondazione Perugia Fabrizio Stazi.
Prosegue Bruno Mario Broccolo, presidente Fondazione Umbra per lโArchitettura: โCredo che dopo la pandemia, la guerra ancora presente alle porte dellโEuropa, i problemi dellโeconomia, dellโenergia, dei migranti, noi abbiamo fame di socialitร , di dialogo, di un benessere profondo. In tutta Europa cโรจ una grande voglia di verticalizzare un poโ i nostri orizzonti, cโรจ una grande fame di sacro, declinato nelle piรน varie forme. Ritengo che con Seed abbiamo intercettato queste voci, queste necessitร , e dalla silenziosa Umbria speriamo di poter portare un seme di bellezza nel cuore di molte personeโ.
Il festival รจ organizzato dalla Fondazione Guglielmo Giordano e promosso dallโIstituto Nazionale di Architettura e dalla Fondazione Umbra per lโArchitettura, con il sostegno della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, della Fondazione Perugia, del Comune di Perugia e del Comune di Assisi. Seed รจ tra i progetti vincitori della seconda edizione del Festival Architettura, promosso dalla Direzione Generale Creativitร Contemporanea del Ministero della Cultura.
Il programma definitivo del festival รจ disponibile sul sito https://seed360.org/programma/
Eโ Luigi Bevilacqua, in arte Rame, ad aggiudicarsi con la canzone “Pare” la quarta edizione di “ProSceniUm Festival della canzone d’autore – Cittร di Assisi”,ย concorso canoro nazionale riservato ai giovani talenti della musica cantautoriale che si รจ tenuto sabato 22 ottobre alย Teatro Lyrick di Assisi. Il 22enne originario di Senigallia (Ancona), oltre ad aver conquistato il premio Siae “Cristian Parisi, Miglior canzone” (conferito al 50% dagli stessi cantanti in gara e al 50% dalla giuria di qualitร ), ha vinto anche quello per la “Canzone piรน radiofonica”, assegnato da Radio Subasio, radio ufficiale del Festival, e consegnato dalla speaker Katia Giuliani. Secondo classificato รจ giunto Alberto Giovinazzo di Potenza con la canzone “Pastori di greggio”, mentre al terzo posto รจ arrivato Emanuele Conte di Montebelluna (Treviso) con “La nona meraviglia”. Giulia Damico di Torino con “Non colpito” ha conquistato il premio Pegaso Universitร Telematica per la “Migliore musica” (assegnato dai Maestri orchestrali) mentre quello Humilis per il “Miglior Testo” (da Beppe Dati) รจ andato a Enzo Antonino di Taranto con “Tutto il mondo tace”.
Rame, foto by Vignaroli
Nessun premio ma tanti applausi anche per gli altri concorrenti in gara tra cui gli eugubini Roberto Pezzini e Martino Tordoni, in arte Pez&Mab, saliti sul palco del Lyrick con “Meglio le scimmie con le banane”. Gli altri finalisti erano Alessandro Di Lascia di Manfredonia (Foggia) con “Cambiami”, Claudia Salvini di Montevarchi (Arezzo) con “Madame Bovary”, Crisso di La Spezia con “Per orso (tekoลer)”, Scapigliati di Roma con “Sammy”, Vanessa Chiappa di Senigallia (Ancona) con “Cosรฌ simile allโamore” ed Ylenia Iorio di Tortora (Cosenza) con “Non resto”.
Splendida serata quella vissuta al Lyrick, con il teatro sold out ed il Festival – ideato ed organizzato dall’Associazione “ProSceniUm โ Progetto Scenico Umbro” – che si รจ confermato una manifestazione a tutto tondo. Non solo un concorso musicale, ma un vero e proprio talk show con grandi ospiti e momenti divertenti. Ottima la conduzione dellโattore e doppiatore Luca Ward, affiancato da Loredana Torresi (che รจ anche direttore artistico della kermesse insieme a Roberto Lipari). Piacevoli e coinvolgenti gli ospiti. A partire dai “Neri per caso”, sei voci a cappella, che, oltre alla canzone che li ha resi celebri “Le Ragazze” (con cui nel 1995 vinsero il Festival di Sanremo nella categoria Nuove Proposte), hanno eseguito brani attuali come “I love you baby” di Jovanotti, “A mano a mano” di Rino Gaetano e “Via” di Claudio Baglioni. Tra gli altri ospiti la solare Simona Molinari che ha fatto cantare il Lyrick a ritmo di “Forse” e “La Felicitร ” (Festival di Sanremo e Disco dโOro nel 2013). Graditissimo anche il ritorno di Roger Wright (performer, cantante, compositore ed attore londinese) che, ospite anche alla seconda edizione del Festival, ha aperto la serata con una versione ritmata e coinvolgente di “Music” di John Miles per poi chiuderla insieme a Frate Alessandro Brustenghi eseguendo “Amazing Grace”, uno dei piรน famosi inni cristiani in lingua inglese del Settecento, cantato anche durante il periodo natalizio. Dolcissimo anche lโomaggio di Giovanni Caccamo (vincitore della categoria nuove proposte alla 65esima edizione del Festival di Sanremo con “Ritornerรฒ da te”, premio della critica Mia Martini, premio sala stampa Lucio Dalla e premio Emanuele Luzzati) che, presente nel doppio ruolo di ospite e membro della giuria, ha voluto ricordare il suo “maestro”, Franco Battiato, eseguendo il brano “La cura”. Tutte esibizioni rese ancora piรน preziose dallโorchestra ritmo sinfonica di ProSceniUm, composta da 34 elementi e condotta dal maestro Paolo Ciacci, titolare della cattedra di “Strumentazione e composizione per orchestra di fiati” presso il Conservatorio “Morlacchi” di Perugia.
LA GIURIA โ La giuria della quarta edizione era composta da Giovanni Caccamo, da Alessandro Bracci Ex direttore della Sede Interregionale della SIAE di Roma, da Julian Borghesan, conduttore e autore di Radio RAI, in onda su Radio1 con il programma โDiscosvegliaโ e su RAI Radio Tutta Italiana con il programma โLui, Lei, Loroโ la storia della musica leggera italiana (รจ anche conduttore del podcast โAvanti Popโ sulla piattaforma Raiplay Sound); Emilio Munda, produttore, compositore e autore per artisti di talent televisivi come โThe Voiceโ, โAmiciโ e โX Factorโ, autore per lโetichetta Sugar Music, vincitore di Dischi dโOro e di Platino e per due volte consecutive sul podio del Festival di Sanremo; Beppe Dati, compositore e paroliere, tre Festival di Sanremo vinti, un’opera musicale e piรน di mille canzoni scritte, tra gli altri, per Mia Martini, Laura Pausini, Marco Masini, Raf, Paolo Vallesi e Francesco Guccini; Katia Giuliani, speaker di Radio Subasio, radio ufficiale del Festival; Frate Alessandro Giacomo Brustenghi, tenore, il primo frate ad aver firmato un esclusivo contratto discografico con una etichetta discografica mondiale, la Decca Records appartenente alla Universal Music.
IL MANIFESTO – Era della giovane artista perugina Giulia Ciacci lโopera, intitolata Music Anatomy, che questโanno impreziosisce il manifesto ufficiale del ProSceniUm Festival: un cuore musicale che racchiude in sรฉ tutte le armonie delle emozioni. Classe 1990, dopo la laurea in Storia dellโarte e varie esperienze in giro per lโItalia, Giulia espone le sue opere presso la galleria โIl Melogranoโ di Livorno e presso lo Spazio Espositivo Indipendente โArea Privataโ a Perugia, dove collabora con lo scultore Pietro Nicoletti.
Simona Molinari
NOTE & SOLIDARIETร CON CASA PAPA FRANCESCO โ Gli organizzatori del ProSceniUm Festival 2022 come ogni anno hanno dato spazio ad un momento legato alla solidarietร . Sabato sera si รจ parlato della “Casa Papa Francesco”, centro di prima accoglienza della Caritas della Diocesi di Assisi. “Casa Papa Francesco” ha preso il nome in seguito alla visita del 2013 proprio di Papa Francesco, che ha consumato lรฌ il pranzo con i Poveri del centro di accoglienza. Il centro ha una “mensa dei poveri” e accoglie ogni giorno circa 30 persone bisognose fornendo loro la possibilitร di mangiare e di dormire. Per sostenerlo basta effettuare un versamento su Iban (IT 47 C 02008 38278 000029399303), presso Banca Unicredit Assisi intestato a “Diocesi di Assisi, Nocera Umbra, Gualdo Tadino”, specificando nella causale lโattivitร che si vuole sostenere (Casa Papa Francesco).
Il Festival รจ in programma sabato 22 ottobre (ore 21) al Lyrick di Assisi; il Dopo Festival domenica 23 ottobre (ore 17) al Centro Commerciale Collestrada
Alberto Giovinazzo di Potenza, Alessandro Di Lascia di Manfredonia (Foggia), Claudia Salvini di Montevarchi (Arezzo), Crisso di La Spezia, Emanuele Conte di Montebelluna (Treviso), Enzo Antonino di Taranto, Giulia Damico di Torino, Rame di Senigallia (Ancona), Scapigliati di Roma, Sophia di Roma, Vanessa Chiappa di Senigallia (Ancona) ed Ylenia Iorio di Tortora (Cosenza). Sono i nomi dei 12 finalisti della quarta edizione di ProSceniUm Festival della canzone d’autore – Cittร di Assisi, ย concorso canoro nazionale riservato ai giovani talenti della musica cantautoriale che si terrร sabato 22 ottobre alย Teatro Lyrick di Assisi alle ore 21. ย Eโ inoltre previsto un secondo appuntamento, Il Dopo Festival, ย in programma il pomeriggio del giorno successivo, domenica 23 ottobre alle ore 17, al Centro Commerciale Collestrada. La manifestazione, ideata ed organizzata dall’Associazione ProSceniUm โ Progetto Scenico Umbro, vanta una propria orchestra ritmo sinfonica composta da 34 elementi, condotta dal maestroย Paolo Ciacci, titolare della cattedra di “Strumentazione e composizione per orchestra di fiati” presso il Conservatorio “Morlacchi” di Perugia.
LA GIURIA โ I 12 finalisti in gara si esibiranno al Teatro Lyrick dal vivo, accompagnati dallโorchestra, e saranno giudicati da una giuria di eccezione composta da: Giovanni Caccamo, vincitore della categoria โNuove proposteโ alla 65esima edizione del Festival di Sanremo (premio della critica โMia Martiniโ, premio sala stampa โLucio Dallaโ e premio โEmanuele Luzzatiโ) e terzo classificato alla 66esima edizione del Festival di Sanremo nella sezione โBigโ; Alessandro Bracci Ex direttore della Sede Interregionale della SIAE di Roma, nonchรจ Commendatore dellโOrdine al merito della Repubblica Italiana; Julian Borghesan, conduttore e autore di Radio RAI, in onda su Radio1 con il programma โDiscosvegliaโ e su RAI Radio Tutta Italiana con il programma โLui, Lei, Loroโ la storia della musica leggera italiana (รจ anche conduttore del podcast โAvanti Popโ sulla piattaforma Raiplay Sound); Emilio Munda, produttore, compositore e autore per artisti di talent televisivi come โThe Voiceโ, โAmiciโ e โX Factorโ, autore per lโetichetta Sugar Music, vincitore di Dischi dโOro e di Platino e per due volte consecutive sul podio del Festival di Sanremo; Beppe Dati, compositore e paroliere,ย tre Festival di Sanremo vinti, un’opera musicale e piรน di mille canzoni scritte, tra gli altri, per Mia Martini, Laura Pausini, Marco Masini, Raf, Paolo Vallesi e Francesco Guccini; Fra Alessandro Giacomo Brustenghi, tenore, รจ stato il primo frate ad aver firmato un esclusivo contratto discografico con una etichetta discografica mondiale, la Decca Records appartenente alla Universal Music.
IL MANIFESTO – Eโ della giovane artista perugina Giulia Ciacci lโopera, intitolata Music Anatomy, che questโanno impreziosisce il manifesto ufficiale del ProSceniUm Festival: un cuore musicale che racchiude in sรฉ tutte le armonie delle emozioni. Classe 1990, dopo la laurea in Storia dellโarte e varie esperienze in giro per lโItalia, Giulia espone le sue opere presso la galleria โIl Melogranoโ di Livorno e presso lo Spazio Espositivo Indipendente โArea Privataโ a Perugia, dove collabora con lo scultore Pietro Nicoletti.
Condotto da Ezio Greggio, lโevento accoglie ospiti ed esperti che quotidianamente affrontano i temi della nascita pretermine
Appuntamento domenica 11 settembre 2022 con la seconda edizione della Festa delle Mamme e dei Nati Prematuri, la giornata di approfondimento e confronto sulle tematiche della maternitร organizzata dal prof. Gian Carlo di Renzo, dalla Parrocchia della Madonna delle Grazie e Santa Tecla di Palazzo di Assisi, dalla Proloco Tordibetto e dalla Confraternita di San Bernardino.
La giornata, che anche questโanno viene celebrata in occasione della Festa della Madonna, avrร inizio alle ore 9.00 con il raduno delle famiglie, proseguirร con la Santa Messa al Parco della Mamma di Tordibetto (Assisi) e terminerร con la Cerimonia โMamme e cicogne frettoloseโ nella Sala della Conciliazione del Comune di Assisi. La cerimonia sarร condotta da Ezio Greggio, presidente dellโAssociazione Ezio Greggio, e presieduta dallโing. Stefania Proietti, Sindaco di Assisi, e dal prof. Gian Carlo di Renzo, professore di Ostetricia e Ginecologia e Medicina Materno-Fetale dellโUniversitร di Perugia e Detroit (USA).
Interverranno anche Luigi Orfeo, presidente Societร Italiana di Neonatologia โ SIN, Fraโ Marco Moroni, Custode del Sacro Convento, nonchรฉ i rappresentanti delle associazioni delle famiglie dei bambini prematuri.
Ad arricchire la giornata ci sarร la lettura del prof. Andrea Dotta sullโEsperienza dei bimbi ultrapiccoli del Bambino Gesรน, nonchรฉ la presenza dellโospite dโonore, Andrea Tomassini, musicista ed emblema di coraggio e determinazione. Andrea farร ascoltare al pubblico il suo ultimo componimento e interloquirร con Ezio Greggio sulle difficoltร dei bambini disabili di inserirsi nel mondo moderno.
Lโevento รจ supportato dal Comune di Assisi, dallโAssociazione Ezio Greggio (Montecarlo), dalla Fondazione Bambino Gesรน (Roma) e dalle associazioni Cuore di Maglia, Cicogna Frettolosa, La Carica dei Prematuri, Piccino Picciรฒ, Nati Prima, Vivere Onlus, Cucciolo (Pulcino, Nati per Vivere, Il Bruco, Prematuramente, AISTMAR, Remรฌ, Lilliput), Millegiorni spa, dal Resort Borgo Brufa e dallโagriturismo Il Cantico di San Francesco.
Lโex calciatore dellโInter parla dellโUmbria, delle sue passioni e degli anni nerazzurri.
Undici anni da leader con la stessa maglia โ quella dellโInter โ aria e comportamento da bravo ragazzo, attaccamento alla famiglia e alla sua terra. Andrea Ranocchia, nato Bastia Umbra, difensore di professione, รจ ben lontano dallo stereotipo del calciatore: รจ uno che piace anche ai tifosi avversari per la sua educazione e gentilezza. Dopo aver vinto con lโInter un Campionato, due Coppe Italia e una Supercoppa e aver ricevuto il Premio Armando Picchi come Miglior difensore Italiano under 23 nella stagione 2010-2011, oggi veste la maglia del Monza, per iniziare a 34 anni una nuova avventura. Gli abbiamo fatto qualche domanda per conoscere non solo il Ranocchia calciatore, ma anche lโAndrea di tutti i giorni. Unica domanda a cui non ha risposto รจ stata quella sulla vittoria del Campionato del Milanโฆ chissร perchรฉ?!
Andrea Ranocchia saluta l’Inter, foto via Facebook
Andrea, qual รจ il tuo legame con lโUmbria?
ร un legame forte, perchรฉ รจ la terra dove sono nato, dove ho gli amici e dove vive la mia famiglia. Le mie radici sono qui e appena posso, quando ho un poโ di tempo libero โ non ne ho molto โ torno ad Assisi e a Bastia Umbra.
Da bastiolo, per quale rione fai il tifo durante il Palio di San Michele?
Simpatizzo per il rione Moncioveta, ma quando cโรจ il Palio non ci sono mai perchรฉ รจ giร iniziata la stagione, quindi sono praticamente ventโanni che non lo vivo. Perรฒ mi รจ sempre piaciuta molto lโatmosfera che si crea e che si respira durante la festa, indipendentemente da chi vince o perde.
Dopo 11 anni hai lasciato lโInter: cosa vuol dire chiudere un capitolo cosรฌ importante della vita lavorativa?
Va bene cosรฌ. Sono contento di come รจ finita e soprattutto sono contento di quello che ho fatto in questi 11 anni allโInter. Questi anni e questa grande squadra mi hanno lasciato veramente tantissimo dentro.
Qual รจ il ricordo piรน bello e quello piรน brutto legato a questi anni nerazzurri?
Il piรน bello รจ sicuramente quando abbiamo vinto lo scudetto perchรฉ era tanto tempo che lโInter non ne vinceva uno. Ci ha ripagato di tutti gli anni un poโ bui. Invece, il periodo piรน brutto รจ stato quello con i cambi di proprietร , i tanti allenatori. Insomma cโera una grande confusione; perรฒ, piรน che periodo brutto, direi anni difficili in cui le cose non andavano bene.
Ora vesti la maglia del Monza: cosa ti aspetti da questa nuova esperienza?ย ย ย
Sono contento e veramente grato di questa nuova esperienza. Ho molto entusiasmo e voglio fare una grande annata.
Sei partito dalle giovanili del Bastia e del Perugia: che ne pensi di finire la carriera โ quando sarร โ col Perugia?
Non escludo nulla. Non so quando e dove finirร la mia carriera, vedrรฒ quanta voglia ho ancora di giocare quando scadrร il mio contratto col Monza. Lascio aperto tutte le porte, ma sinceramente non lo so. Ci penserรฒ quando dovrรฒ prendere altre decisioni lavorative.
Andrea Ranocchia con la maglia del Monza, foto by Facebook
Prima o poi tornerai comunque a vivere in Umbriaโฆ
Quando smetterรฒ sicuramente tornerรฒ a vivere in Umbria: ho comprato una casa ad Assisi quindi con la mia famiglia vivremo lรฌ.
Cosa fa Andrea Ranocchia quando non fa il calciatore?
Quando non faccio il calciatore faccio il papร . Mi godo gli amici, la famiglia, gli affetti. Non ho tanto tempo libero perchรฉ sono sempre in viaggio tra allenamenti, partite e trasferte perรฒ cerco di dedicare tutto il mio tempo libero ai miei figli e alla mia famiglia.
Hai qualche hobby?
Sono un grande appassionato di vino, ma il mio hobby preferito รจ godermi i miei figli.
ร il tema promosso dal Movimento delle idee e del fare: le migliori esperienze a confronto con la cittadinanza insieme alle associazioni culturali e politiche e le liste civiche della regione.
Si apre venerdรฌย 1 luglio 2022ย ore 16.00ย ad Assisi, presso la sede DigiPASS del Palazzo del Capitano del Perdono a Santa Maria degli Angeli, il primo di una serie di appuntamenti pubblici dellโagenda politica del Movimento delle Idee e del fare per lโUmbria, per una riflessione sulla situazione energetica e ambientale in tempo di crisi energetica e crisi bellica.
Caro energia,ย crisi idrica, caro bollette per cittadini e imprese, progetti per lโinnovazione energetica, per la ricerca e la sostenibilitร , saranno i temi principali dellโincontro pubblico con la cittadinanza, il primo in presenza, dopo due anni di pandemia, con lโobiettivo di imprimere, insieme ai soggetti nazionali e locali, comprese le liste civiche, cheย hanno aderito allโiniziativa (vedi dettagli nella locandina allegata), una svolta seria in campo energetico, economico e ambientale in Umbria, nelle nostre cittร e in Italia.
Sara lโOn. Rossella Muroni โ Vice Presidente della Commissione Ambiente della Camera dei Deputati presente allโappuntamento, a rappresentare la situazione nazionale, le misure per uscire dalla dipendenza energetica e gli scenari futuri del Paese e dellโEuropa, insieme al prof. Ing. Franco Cotana dellโUniversitร degli Studi di Perugia e al Dr. Stefano Nodessi Proietti in rappresentanza della Regione Umbria che faranno il punto sui progetti scientifici e le scelte in campo energetico e ambientale di cui lโUmbria รจ protagonista.
Sarร quindi un appuntamento di confronto sulle piรน significative e innovative esperienze imprenditoriali, istituzionali e sociali dellโUmbria, sulle idee, proposte e azioni per il futuro della regione come da programma degli interventi.
Dunque, un programma fitto di buoni propositi introdotto da Lorena Pesaresi e Sergio Santini del Movimento delle Idee e del Fare, con il contributo di apertura del Sindaco di Assisiย Stefania Proietti insieme ai giovani del Movimento Friday for Future con il contributo di Martina Carlini.
Prenderanno parte al dibattito Anna Chiacchierini Imprenditrice โ Consorzio AGEA lโimpianto di biogas di SantโEgidio nel comune di Perugia, Albano Agabiti Presidente Coldiretti Umbria, Adriano Rossi Presidente Cooperativa di Comunitร Monte Peja – Comunitร energetica di San Vito in Monte, Francesco Cinti Ingegnere – Direzione ARPA Umbria, Carla Baldassarriย Vice Presidente Federconsumatori di Perugia, Ottavio Oriano Anastasi Presidente dellโAssociazione NO-Profit Guardo Avanti, Luca Gammaitoni Professore Ordinario di fisica dellโUniversitร degli Studi di Perugia, Daniele Zepparelli Direttore Umbria Green Festival.
Con lโadesione e partecipazione di associazioni e liste civiche: Alleanza Verde e Civica, Siamo Bevagna, Todi civica, Assisi Civica, Assisi Domani, Idee Persone Perugia, Associazione Guardo Avanti, Umbria Green Festival, Federconsumatori, Associazione Socialismo XXI, AboutUmbria e RTN Radio.