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Una finestra aperta sulle eccellenze del nostro territorio, eventi positivi allโ€™insegna di amicizia e solidarietร , troppo spesso trascurati, che contribuiscono a rendere migliore la nostra Comunitร . I Lions Clubs, la piรน grande organizzazione umanitaria al mondo, presente in oltre 200 Paesi, segue questa etica: Dimostrare, con lโ€™eccellenza delle opere e la solerzia del lavoro, la serietร  della vocazione al servizio.


La Bellezza del Donare, il motto voluto dalla Presidente Letizia Mezzasoma per lโ€™annata 2023/2024, illumina come una cometa le iniziative del Lions Club Perugia Host che mirano a preservare lโ€™ambiente che dovremo restituire alle generazioni future.

Nasce lโ€™Urban Bee Park

 

Consapevoli di questa enorme responsabilitร  gli oltre cento soci del Club si sono idealmente uniti a quanti nella nostra regione, in Italia e nel mondo si spendono per limitare al massimo lโ€™impatto ambientale delle attivitร  umane. Il comportamento responsabile di ciascuno, per quanto possa essere un piccolo gesto, contribuisce a contrastare una eccessiva antropizzazione, fonte di grandi preoccupazioni. Per questo il 24 gennaio u.s. presso il Parco Chico Mendez a Pian di Massiano di Perugia il Lions Club Perugia Host ha voluto mettere a dimora sei alberi al fine di compensare la CO2 emessa in occasione del Convegno Ambiente e Cambiamento Climatico: Boschi, Anidride Carbonica ed Energie Rinnovabiliย organizzato dallo stesso Club Lions.

 

 

 

Il calcolo dellโ€™emissione di CO2 รจ stato elaborato seguendo il protocollo del Progetto Europeo LIFE CLIVUT (Valutazione economica degli alberi in cittร ), di cui il Dipartimento di Ingegneria Civile e Ambientale dellโ€™Universitร  degli Studi di Perugia, diretto dal Prof. Giovanni Gigliotti, รจ capofila e il Comune di Perugia รจ partner.

La prima messa a dimora, sovvenzionata dal L.C. Perugia Host, รจ stata sostenuta dal Comune di Perugia, dallโ€™AFOR (Agenzia Forestale Regionale) e dal Progetto LIFE CLIVUT mentre, la seconda sovvenzionata dallโ€™Associazione AMAR ODV รจ stata sostenuta anche dai Lions Club della Zona IX B del Distretto 108L. Alla manifestazione hanno partecipato numerose autoritร  lionistiche: Antonio Cipiciani, Presidente della Zona IXB, Letizia Mezzasoma, Presidente L.C. Perugia Host, Carla Carozzi, Presidente del L.C. Perugia Augusta Perusia, Riccardo Baldelli, Presidente L.C. Perugia Fonti di Veggio, Aldo Ranfa, Coordinatore Distretto del Service Nazionale.

Erano presenti, inoltre, lโ€™Assessore ai Lavori Pubblici, Infrastrutture, Ambiente e Aree Verdi del Comune di Perugia, Otello Numerini, La Presidente di AMAR ODV, Alessia Zegna e il Responsabile del Progetto LIFE CLIVUT, Marco Fornaciari da Passano nonchรฉ due Classi del Liceo Statale Assunta Pieralliย di Perugia, accompagnati dai propri docenti.

 

 

Sulla convinta adesione del L.C. Perugia Host al bando comunale Alleanza per il Verde urbano, che deriva dallo stesso progetto LIFE CLIVUT, si basa lโ€™idea di realizzare questa compensazione e mettere a dimora gli alberi. Alberi di grossa taglia che, scelti in base alle loro prestazioni ecologiche, tenendo conto anche delle peculiaritร  del luogo, costituiscono il punto di partenza per il Bosco del Buon Respiro, ideato dal L.C. Perugia Host per dare sollievo alle persone affette da allergie da pollini, ma anche per migliorare la qualitร  dellโ€™aria in un contesto polifunzionale di occasioni sportive e passeggiate. Il 15 marzo verrร  inaugurata al Parco Giuseppe Pascoletti lโ€™Oasi dei profumi e del respiro – Urban Bee Park: un giardino botanico di specie aromatiche a forma di polmoni ideato e progettato dal Prof. Aldo Ranfa, giร  Presidente del L.C. Perugia Host.

Lโ€™Oasi รจ stata realizzata anche grazie al contributo del Comune di Perugia, della Consulta dei Rioni, di Giuseppe Nardelli, di AFAS e dellโ€™Associazione #Volandoconleapibees, ed รจ dedicata alla memoria del Prof. Giuseppe Maria Nardelli, noto etnobotanico riconosciuto a livello nazionale.

Le principali specie utilizzate oltre a costituire richiamo di api e altri insetti impollinatori hanno azione espettorante, lenitiva, rilassante, protettiva, e sono fonte di molecole antiossidanti che riducono il danno ossidativo particolarmente significativo in un contesto cosรฌ antropizzato come Ponte San Giovanni. Ha dichiarato il prof. Ranfa: โ€œvuole essere un laboratorio ambientale a cielo aperto per le scuole di ogni ordine e grado โ€ฆ[con] lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza verso i problemi della qualitร  dellโ€™aria ed รจ a disposizione dei ponteggianiโ€ โ€ฆ e non solo โ€ฆ aggiungiamo noi.

Iniziative che a buon titolo si possono inserire allโ€™interno del Service Nazionale Lions: Club a impatto zer0: piantiamo alberi e ricicliamo smartphone, Distretto 108L, con il quale si vuole promuovere anche il coinvolgimento di Amministrazioni Pubbliche e Scuole a conferma dellโ€™impegno dei Lions a favore della crescita e del benessere delle proprie comunitร .

Salviamo le api

Salviamo le api e la biodiversitร  รจ un tema di Studio Nazionale al quale il Lions Club Perugia Host ha voluto dare il proprio contributo con una conferenza, tenuta nel gennaio scorso nella splendida cornice di Villa Buitoni, dalla Dott.ssa Angela Savino, Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Direttore dellโ€™Ispettorato Centrale della tutela della qualitร  e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero dellโ€™Agricoltura, della Sovranitร  Alimentare e delle Foreste, nonchรฉ socia del medesimo Club.

 

 

La Dott.ssa Angela Savino, ha affrontato il tema di studio con una relazione dettagliata e avvincente, ha focalizzato lโ€™attenzione dei numerosissimi presenti sulle problematiche connesse alla significativa diminuzione della produzione di miele nel mondo per poi trattare le proprietร  organolettiche del miele e delle caratteristiche specifiche dei vari tipi di miele. Grande interesse ha suscitato la parte relativa alla grave realtร  delle frodi alla quale fa da contrappunto lโ€™intensa attivitร  di contrasto con sofisticati strumenti e personale di grande professionalitร  costantemente in campo per tutelare questo prezioso prodotto di cui lโ€™Italia, ancora una volta, รจ garante sia dal punto di vista qualitativo che dal punto di vista della grande varietร .

 

 

Durante la Conferenza, la Relatrice ha anche donato a tutti i presenti una bellissima esperienza sensoriale attraverso la degustazione di diversi tipi di miele monoflorali italiani, rendendo la platea protagonista di una serata unica. Nella successiva conviviale, la scelta del menu, con il miele indiscusso protagonista, ha permesso di apprezzare anche il valore che questo prodotto assume in tutti i piatti della nostra tavola.

 

I motori del futuro

Presso la sede del Centro Porsche Perugia, grazie alla ospitalitร  della Dr.ssa Fotinรฌ Giustozzi il Lions Club Perugia Host, il 16 febbraio, ha proposto un incontro dal titolo Benzina, elettrico, diesel o cosaโ€ฆ: uno sguardo sulla ricerca e le nuove tecnologie per la produzione di motori sempre piรน rispettosi dellโ€™ambiente.

 

 

Lโ€™Ing. Michele Dโ€™Alessandro, socio del Lions Club Perugia Host, ha moderato la discussione e ha coordinato il dialogo fra il numeroso e partecipe pubblico e gli autorevoli relatori conferendo al confronto rigore scientifico, approfondimento culturale e ampio respiro.

Il passato, presente e futuro del motore termico, dal rombo proporzionato alla potenza, รจ stato oggetto della relazione appassionata e appassionante del Prof. Carlo Grimaldi dellโ€™Universitร  degli Studi di Perugia. A seguire con altrettanta suggestiva intensitร , il Prof. Ermanno Cardelli, Direttore del Dipartimento di Ingegneria dellโ€™Universitร  degli Studi di Perugia, ha ragguagliato sulla potenza silenziosa del motore elettrico dando conto dello stato dellโ€™arte e delle prospettive future dellโ€™elettrico in Italia e nel mondo, sottolineando che i progressi delle nuove tecnologie sono legati a scelte globali. Infine, il futuro dellโ€™idrogeno รจ stato brillantemente descritto dallโ€™ Ing. Gabriele Ghione, Program Manager Idrogeno Renova Red e Past Presidente del Lions Club Terni Host. Lโ€™utilizzo dellโ€™idrogeno costituisce una sfida entusiasmante: un presente, piรน che un futuro, il cui campo di azione a 360 gradi va dagli autoveicoli ai treni, per giungere fino agli aerei.

 

 

Fra i numerosi graditi ospiti, il Past Presidente del Lions Club Terni Host, Dott. Carmelo Campagna, Presidente GEPAFIN, il Vicepresidente ANFIR e Presidente dellโ€™Ordine dei Commercialisti di Terni, che ha portato i saluti della Presidente del Lions Club Terni Host, Prof.ssa Alessandra Robatto, impossibilitata a essere presente.

La Presidente del Lions Club Perugia Host, Dott.ssa Letizia Mezzasoma, ha espresso sentimenti di gratitudine alla Dr.ssa Giustozzi, agli organizzatori, agli autorevoli Relatori ed ai graditi ospiti per la riuscita di una serata di grande interesse in cui la bellezza della tecnologia e del progresso รจ stata abbracciata dallโ€™innegabile fascino del design e della bellezza di auto sempre in grado di far emozionare.

 

 

Quali saranno dunque le frontiere future del mondo delle motorizzazioni? Di certo in questo particolare momento storico si รจ sviluppata una grande sensibilitร  a favore della green economy e dello sviluppo sostenibile. La ricerca si dovrร  indirizzare nella diffusa consapevolezza della necessitร  di trovare un equilibrio tra progresso e salvaguardia del pianeta, il resto รจ in un futuro tutto da scoprire.

 

Nella splendida cornice di Villa Buitoni, venerdรฌ 19 gennaio u.s., il Lions Club Perugia Host ha affrontato il tema di studio nazionale: Salviamo le api e la biodiversitร  con una interessantissima conferenza tenuta dalla Socia del Club Dott.ssa Angela Savino, Cavaliere Ordine al Merito della Repubblica Italiana e Direttore dellโ€™Ispettorato Centrale della tutela della qualitร  e della repressione frodi dei prodotti agroalimentari del Ministero dellโ€™Agricoltura, della Sovranitร  Alimentare e delle Foreste.

 

 

La Dott. Angela Savino, dopo aver esposto il tema di studio, ha voluto portare allโ€™attenzione dei numerosissimi presenti le problematiche rivolte alla significativa diminuzione della produzione di miele nel mondo. Alla trattazione relativa alle proprietร  organolettiche del miele e delle caratteristiche dei vari tipi di miele, รจ seguita quella della grave realtร  delle frodi e degli strumenti messi in essere per poterle scoprire e poter tutelare questo prezioso prodotto di cui lโ€™Italia, ancora una volta, รจ garante sia dal punto di vista qualitativo che dal punto di vista della grande varietร .

 

 

Durante la Conferenza, la Relatrice ha anche donato a tutti i presenti una bellissima esperienza sensoriale attraverso la degustazione di diversi tipi di miele monoflorali italiani, rendendo la platea protagonisti di quella che รจ stata una serata unica e intensissima. La scelta del menu, in cui il miele รจ stato indiscusso protagonista, ha permesso di apprezzare anche il valore che questo prodotto assume in tutti i piatti della nostra tavola.

Lโ€™esistenza preziosa tra mito e scienza di uno degli alimenti piรน utili allโ€™uomo.

Da simbolo di regalitร  nellโ€™antico Egitto[1] a tipicitร  della terra di Canaan – il paese dove scorre latte e miele – da condimento immancabile sulle tavole degli Antichi Romani che lo importavano da Melita [2] a preda del ghiotto indicatore golanera[3]: il miele, elisir di lunga vita per Pitagora, attraversa la storia del genere umano. Nellโ€™antichitร  รจ sempre stato considerato nutrimento spirituale perchรฉ ritenuto purissimo[4] e per questo nettare degli dei, divino, poichรฉ divine sono le stesse api che lo producono, nate dalle lacrime di Ra[5], il cui nome greco deriva proprio da miele; come da miele deriva Melissa[6], pianta a cui le api sono molto affini, ma anche ninfa nutrice che secondo il mito salva Zeus dalla crudeltร  del padre Crono crescendolo a latte e miele, e che diviene nientemeno che ape per mano dello stesso Zeus, a dimostrazione della sua gratitudine. Ma la divinitร  delle api non รจ soltanto un mito, essa trova fondamento nelle loro innate capacitร .

 

prodotti tipici dell'umbria

 

Le api sanno vivere in comunitร  con un preciso schema di condivisione, che le porta a provare le stesse cose nel medesimo momento e a comunicare danzando[7]. Sono anche fautrici di vita: ยซresponsabili di circa il 70% dellโ€™impollinazione di tutte le specie vegetali viventi sul pianeta, garantiscono circa il 35% della produzione globale di ciboยป[8], alla quale lโ€™Italia contribuisce in modo importante; basti pensare alle oltre 50 tipologie di miele che le conferiscono il primato mondiale per la piรน grande varietร  di miele monoflora, testimonianza della sua ricca biodiversitร .
Il miele si distingue in base a polline e propoli[9], contiene zuccheri (fruttosio e glucosio) al 70-80%, acqua al 15-20% e poi acidi organici, amminoacidi liberi, proteine, minerali, vitamine, ed enzimi; questi ultimi perรฒ si degradano nel tempo e col calore, perciรฒ la loro quantitร  รจ sinonimo di freschezza. Il fruttosio รจ dotato di proprietร  emollienti utili alla bocca, alla gola, allo stomaco, allโ€™intestino[10] e al fegato dove contribuisce allo smaltimento delle sostanze tossiche. Ma a fare la differenza sono le sostanze battericide e quelle antibiotiche che non solo creano un ambiente umido assente di proliferazione batterica adatto alla guarigione[11], ma determinano la lunghissima conservazione del prodotto che va garantita da alcune buone norme: temperatura inferiore ai 20ยฐC, recipienti scuri e/o lontani dalla luce diretta e chiusura ermetica[12].
Il miele, che ha un effetto salutare maggiore rispetto ad altri zuccheri, รจ perciรฒ considerato un superfood, fondamentale tanto per lโ€™uomo quanto per le api che se ne nutrono; questo infatti le aiuta a vivere piรน a lungo, a tollerare il freddo, a curare ferite, infezioni, e a disintossicarsi dai pesticidi.

 

 

Secondo uno studio condotto dalla dott.ssa Renata Alleva, risulta che lโ€™introduzione dei variegati polifenoli del miele nelle cellule umane inibisce la formazione di radicali liberi, e attiva un sistema di riparazione delle lesioni provocate dai pesticidi al DNA. Per tanto, alla stregua dellโ€™Olio EVO, il miele รจ da considerarsi prodotto nutraceutico, con lโ€™unica avvertenza che fanno i medici di non somministrarlo ai bambini sotto lโ€™anno di vita. Non potendo essere pastorizzato[13], potrebbe contenere la pericolosa Clostridium Botulinum, tossina botulinica che le api raccolgono dai fiori, capace di germinare nellโ€™intestino dei bambini poichรฉ la flora batterica ancora immatura non รจ in grado di espellerla. Ma oggi, il miele, รจ anche protagonista del prestigioso Concorso Tre Gocce dโ€™Oro โ€“ Grandi Miele dโ€™Italia promosso dallโ€™Osservatorio Nazionale Miele, nel quale anche lโ€™Umbria, con le sue apicolture, non solo conquista il titolo di miglior miele millefiori (2015) ma continua a dare dimostrazione di grande valore ad ogni nuova edizione. Ennesimo motivo dโ€™orgoglio a testimonianza dellโ€™importantissima biodiversitร  che caratterizza il cuore verde dโ€™Italia!

 


[1] Si ritiene che per โ€œla presenza di una testa coronata (lโ€™ape regina) [โ€ฆ] il Basso Egitto abbia utilizzato lโ€™ape come simbolo territoriale e che il faraone stesso lo abbia usato, insieme al giunco, quale emblema reale, simbolo di sovranitร  e di comando. Per tutta la storia di questa civiltร , il Basso Egitto รจ stato sempre rappresentato dallโ€™ape.โ€
Le lacrime di Ra. Lโ€™apicoltura e lโ€™importanza delle api nellโ€™antico Egitto www.mediterraneoantico.it

[2] Terra del miele – oggi meglio nota come Malta.

[3] Indicatore golanera o greater honeyguide, che in Inglese significa letteralmente grande guida del miele, รจ un piccolo uccello del Mozambico ghiotto di cera (uno dei pochi uccelli in grado poterla digerire) di larve e pupe, che rispondendo al richiamo dellโ€™uomo lo guida alla ricerca delle arnie selvatiche.
L’uccellino che guida alla scoperta del miele www.focus.it

[4] Miele deriva infatti dall’antico etimo elelu che vuol dire libero da impuritร .

[5] Le lacrime di Ra. Lโ€™apicoltura e lโ€™importanza delle api nellโ€™antico Egitto www.mediterraneoantico.it

[6] La Melissa delle api:ย www.terranuova.it

[7] La danza elle api รจ lโ€™unico esempio di linguaggio simbolico nel mondo animale, attraverso la quale unโ€™ape bottinatrice comunica alle altre di aver trovato una nuova fonte di cibo; nella danza risiedono le informazioni di direzione (orientamento della danza rispetto al sole), di distanza (proporzionale alla velocitร  della danza) e tipo di raccolto (piccolo assaggio riportato).
Guida ai Mieli dโ€™Italia, pdf di โ€œOsservatorio Nazionale mieleโ€ <www.informamiele.it>

[8] Il ruolo delle Api per lโ€™uomo e lโ€™ambiente www.isprambiente.gov.it

[9] Il polline, ricco di proteine ed enzimi, รจ raccolto dai fiori, la propoli รจ una sostanza resinosa raccolta dalle gemme e dalla corteccia delle piante.

[10] Lโ€™azione osmotica provoca un afflusso di acqua nellโ€™intestino che ne facilita lโ€™evacuazione.

[11] Perfetto per il trattamento di ulcere gastriche, piede diabetico, ustioni e piaghe, e per contrastare la comparsa di brufoli e acne.

[12] Il miele ha capacitร  igroscopica: รจ in grado di assorbire le molecole dellโ€™acqua dallโ€™ambiente circostante e con esse anche tutti gli odori.

[13] La pastorizzazione รจ una tecnica impiegata nel settore alimentare che ha come fine ultimo quello di garantire una lunga conservazione degli alimenti eliminando i batteri presenti in essi con lโ€™utilizzo di alte temperature.