XX Giugno, al via domani le celebrazioni del Comune di Perugia insieme alle associazioni del territorio

Un mese di eventi, dal 24 maggio al 27 giugno, per celebrare il XX Giugno. Il ricco programma della “Festa Grande” è stato presentato dalla sindaca Vittoria Ferdinandi, dall’assessore alla città storica e ai rapporti con le associazioni Fabrizio Croce e dai rappresentanti di numerose realtà locali. Tra queste, anche le cinque associazioni (Società operaia di mutuo soccorso, Borgo Bello, Famiglia Perugina, Circolo Ponte d’Oddi, La società del Bartoccio) che da 9 anni promuovono e curano la serie di eventi dedicati alla data identitaria della città, quella che ne ricorda la resistenza alle truppe mercenarie mandate da papa Pio IX nel 1859 per reprimere la rivolta popolare.

Si inizia il 24 maggio, con un laboratorio di pittura a cura di Edicola 518 nella cornice dei giardini Rosa e Cecilia Caselli Moretti, mentre l’evento conclusivo del 27 giugno sarà la presentazione del libro Gli occhi di Perugia del fotografo Guido Harari a cura del Comune di Perugia. In mezzo si collocano gli appuntamenti a cui hanno contribuito, oltre alle cinque associazioni che da anni sono promotrici della Festa Grande, anche l’associazione Museo del gioco e del giocattolo, Teatro di Sacco, Società operaia di mutuo soccorso, Vivi il borgo, Libera Umbria, Anpi Perugia, associazione Fuori dalle scatole, Unione parkinsoniani Perugia, Istituto Bernardino di Betto, Deputazione di Storia Patria per l’Umbria. Tra gli eventi c’è Ricordare Aldo Capitini, in programma il 10 giugno alla Sala dei Notari a cura di Piergiorgio Giacchè con Goffredo Fofi, ideato dalla Società operaia di mutuo soccorso.

Tra le proposte istituzionali, invece, oltre le tradizionali cerimonie del 20 giugno promosse dal Comune, ci sarà il ciclo di iniziative Il Grifo a Perugia: tra mito, storia e modernità a cura di Luana Cenciaioli, organizzato dall’Ufficio di presidenza del Consiglio comunale. Il progetto rivolto a tutta la cittadinanza, che sarà presentato il 17 giugno alle 10.30 nella sala della Vaccara del Palazzo dei Priori, racconterà il simbolo del capoluogo umbro attraverso eventi, mostre, conferenze e visite guidate.

La sindaca Vittoria Ferdinandi ha anzitutto espresso “profonda gratitudine verso le realtà associative che valorizzano e custodiscono un momento storico ove affondano le nostre radici identitarie e che ci parla di una Perugia fiera, indomita, indipendente, capace di riaffermare l’autonomia del popolo quando è minacciata”. “Abbiamo voluto riconnettere il Comune a questo tessuto associativo e alle iniziative da esso già promosse in modo autonomo – ha aggiunto la sindaca -. Così è nato un programma bellissimo, fatto di iniziative in linea con il significato di questa ricorrenza, in una prospettiva non solo rievocativa, ma con l’intento di proiettare determinati valori e ideali nella contemporaneità. Auspico una grande partecipazione, perché una città consapevole delle proprie origini può diventare più solida e guardare con più fiducia al futuro”.

“Il Comune diventa co-organizzatore del calendario della Festa Grande, in cui si inseriscono gli eventi istituzionali”, ha esordito l’assessore Croce. “Quest’anno, per la prima volta, abbiamo armonizzato le iniziative provenienti dal mondo dell’associazionismo e quelle istituzionali del XX Giugno in un unico programma condiviso con le cittadine e i cittadini. Rispetto agli anni scorsi, quando si svolgevano due programmi paralleli, abbiamo scelto di unificare gli appuntamenti, dando così maggiore coesione e identità alla giornata. Pensiamo che questa scelta rimarchi il 20 giugno come data simbolo e identitaria grazie alla partecipazione attiva di tutta la comunità. Il Comune ha scelto, infatti, di sostenere le attività delle associazioni con contributi sotto forma di attrezzature, visibilità e promozione, rafforzando così il ruolo fondamentale delle realtà locali. Il clima di grande collaborazione e condivisione attesta una tradizione radicata nel nostro territorio”. L’assessore ha richiamato, tra l’altro, la presentazione di due volumi: “Il 29 maggio all’Università per stranieri ci sarà Paolo Rumiz che ha scelto Perugia per l’anteprima di Bella e perduta. Canto dell’Italia garibaldina. A conclusione di tutto il programma, invece, sarà svelato il volume di Guido Harari che si collegherà profondamente allo spirito della giornata mettendo in luce i volti e gli sguardi dei cittadini di Perugia celebrando la nostra comunità e la sua storia”.

Primo Tenca, a nome delle realtà promotrici della Festa Grande, ha ricordato che “quando la ricorrenza aveva ormai perso smalto e appariva quasi dimenticata, l’idea di riportare in auge il XX Giugno si affermò nell’ambito della Società operaia di mutuo soccorso a cui si è presto affiancato il contributo fondamentale di altri soggetti cittadini. I festeggiamenti quindi sono ripresi negli anni scorsi, ma sono stati vissuti anche come occasione per iniziative varie, non necessariamente connesse al significato di lotta per la libertà proprio del XX Giugno. Per noi, invece, questa data è e deve continuare a essere un rimando ai diritti dei popoli e alle loro libertà”. Con Tenca hanno partecipato Cesare Barbanera (Circolo Ponte d’Oddi), Luana Cenciaioli, Giovanni Brozzetti (Famiglia Perugina), Stefano Vaselli (Vivi il Borgo), Biancamaria Cola (Teatro di Sacco), Monica Grelli, Brunella Bellucci (Libera Perugia), Marco Brilli.