Sacred Noise compie dieci anni: il primo concerto è al Teatro Mengoni di Magione con il progetto LOLO

La doppia identità del quartetto (Mamah Diabate, Jabel Kanuteh, Stefano Pilia, Marco Zanotti) per metà italiana e per metà africana produce una contaminazione del tessuto musicale delle composizioni e delle improvvisazioni riflettendo le sensibilità e i diversi background dei musicisti, sempre a cavallo tra paesaggistica e narrazione, tra jazz, rock, folk e avanguardia.

Primo concerto del 2025 per la rassegna musicale Sacred Noise organizzata sempre in luoghi di importanza storico-culturale di Perugia e non solo. Per il nuovo concerto si torna infatti, e per la seconda volta, al Teatro Mengoni di Magione dove era andato già in scena nel 2022 il live di Idris Ackamoor e The Pyramids. Appuntamento venerdì 7 marzo alle ore 21 con il progetto musicale LOLO (biglietti in prevendita su www.diyticket.it).

Sacred Noise entra così nel suo decimo anno di attività portando ancora una volta sonorità contemporanee che fondono tradizione e innovazione grazie alla musica di questo inedito quartetto che prende forma dalla grande duttilità e curiosità che contraddistingue i quattro musicisti coinvolti che ricercano insieme un linguaggio musicale universale e contemporaneo.

Mamah Diabate, griot maliano alla voce e suonatore di ngoni, e Stefano Pilia al basso elettrico (Afterhours, Massimo Volume) hanno suonato per anni insieme a fianco della cantante Rokia Traore, mentre Jabel Kanuteh, griot del Gambia anche lui alla voce e virtuoso della kora, da anni porta avanti un sodalizio musicale con il batterista e percussionista Marco Zanotti (Classica Orchestra Afrobeat, Cucoma Combo, Roberto Castello). Kanuteh e Zanotti in duo hanno pubblicato un paio di album e suonato recentemente in vari stati d’Europa e dell’Africa Orientale. L’unione di queste due coppie già assodate si sovrappone così alla doppia identità del quartetto per metà africana e per l’altra italiana, sviluppando insolite geografie e architetture. Il fluire del tessuto musicale delle composizioni e delle improvvisazioni riflette le sensibilità e i diversi background dei musicisti, sempre a cavallo tra sempre in bilico tra antico e moderno, paesaggistica e narrazione, tra jazz, rock, folk e avanguardia. Quella di Magione è la tappa umbra di un tour che sta attraversando l’Italia grazie a Toscana Produzione Musica con il supporto organizzativo di Fabrizio Ciancaleoni.

Diabate, suonatore dello strumento tradizionale “ngoni” e musicista per anni al fianco della regina della musica del Mali Rokia Traoré, è protagonista della produzione realizzata insieme al griot del Gambia virtuoso della kora Kanuteh e a due tra i più apprezzati alchimisti dei suoni italiani come Zanotti e Pilia. Quest’ultimo dal 2012 al 2020 è stato insieme a Diabate al fianco di Rokia Traorè per la realizzazione dei suoi due ultimi lavori discografici “Beautiful Africa” e “Ne So”, entrambi editi da Nonesuch records, e per diversi tour tra Europa, Stati Uniti ed Africa.

D’altro canto, la cantante maliana, protagonista suo malgrado di una controversa questione legale internazionale che la ha portata a scontare mesi di detenzione proprio in Italia, ha recentemente collaborato con Marco Zanotti per il singolo “Ka munu munu” della Classica Afrobeat Orchestra, da lui diretta. In qualche modo Rokia Traore rappresenta un trait union tra i membri di questo quartetto e, anche per questo, LOLO rappresenta un ponte tra culture teso a mostrare la ricchezza della conoscenza e dello scambio tra universi sonori lontani quanto incredibilmente complementari e sensibili.

Sacred Noise dal 2015 racconta la scena musicale internazionale ed italiana indipendente, non mainstream, rassegna che nasce da una costola più articolata del Bar Chupito un luogo di proposta e partecipazione musicale che ha visto passare nell’arco di 15 anni tutti i principali musicisti italiani della scena underground e molti internazionali. Sacred Noise racconta anche i luoghi culturali più nascosti e a volte dimenticati, scegliendo sempre location suggestive per proporre la sua offerta musicale. La rassegna è ormai un punto di riferimento per la sua capacità di unire concerti di musica contemporanea e luoghi di importanza storico-artistico di Perugia e non solo.
Tra i precedenti concerti degli anni passati ricordiamo anche quelli del duo Jonah Parzen-Johnson e Berke Can Ozcan, Catherine Graindorge, Ustad Noor Bakhsh, Saroos, Nadah El Shazly, Mai Mai Mai, Alfio Antico, Hackedepicciotto, Golden Dawn Arkestra, Al Doum & The Faryds, Idris Ackamoor e The Pyramids.


Al sito internet della rassegna è possibile iscriversi alla Newsletter ed avere aggiornamenti e informazioni (https://www.sacrednoise.it/).

Info: bar.chupito@gmail.com