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Giù il sipario sulla terza edizione de La Spesa nell’Orto: soddisfazione fra organizzatori, espositori e partecipanti

Grande affluenza di visitatori sabato 11 e domenica 12 maggio a la Villa del Colle del Cardinale, all’evento La Spesa nell’Orto che, complici le due belle giornate di sole, ha avuto un ottimo riscontro e suscitato molto interesse.

Gli organizzatori hanno registrato una permanenza media da parte dei visitatori di circa tre ore, segno dell’interesse che la vasta offerta messa in campo dall’evento ha suscitato.

 

 

Molte persone sono state attratte dai Laboratori, cuore della manifestazione, in particolare L’orto a portata di mano: realizziamo un bancale di coltivazione semplice, ecologico e produttivo tenuto da Alessandro Valente di Permaculture Training e Vanni Ficola di Emita, il Terrarium e il Kokedama, piccoli sistemi indoor da curare e ammirare tenuto da Bavicchi SpA.

 

 

Anche i Meeting hanno catalizzato l’attenzione di molte persone interessate ai temi della buona alimentazione, dell’influenza del verde nella nostra salute, della nutrizione dell’infanzia. Citiamo fra i più partecipati, il meeting Nutrirsi di Verde – L’ortoterapia nella prevenzione e cura dei disturbi dell’alimentazione a cura della Fondazione Cotarella con Andrea Mati (Garden designer), coordinato dalla giornalista enogastronomica Rosaria Castaldo.

L’area Kids si è confermata anche quest’anno un elemento trainante: Ideattivamente che ha proposto ai bambini i giochi di una volta, sempre attivi durante le due giornate, alla riscoperta dei giochi semplici delle nostre radici.

 

 

In ultimo, ma non in ordine di importanza, l’originalità e tipicità degli Espositori presenti: piante, cosmetici naturali, prodotti del territorio, colori e profumi diversi che hanno fatto da cornice perfetta all’intera manifestazione.

Filippo Fagioli, ideatore de La Spesa nell’Orto, afferma che l’organizzazione già si è messa in moto per l’evento del prossimo anno con nuove idee che prevedranno un’offerta ancora più vasta con un possibile allungamento dell’orario e l’inserimento, perché no, anche di momenti di musica e spettacolo.