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Concerto-evento Sheherazade e altre fiabe per promuovere l’Oratorio della Madonnuccia e i suoi affreschi

Domenica 14 aprile alle ore 17:00 alla residenza storica Posta Donini 1579 si terrà il concerto Sheherazade e altre fiabe organizzato dal comitato Madonnuccia Insieme.

Il concerto che ha l’obiettivo di far conoscere al grande pubblico l’Oratorio della Madonnuccia, al fine di sensibilizzare possibili sponsor per la valorizzazione e il restauro del pregevole ciclo pittorico custodito al suo interno, vedrà protagonista il duo pianistico composto dall’italiana Gabriella Rivelli e dall’ucraina Maria Ponomaryova. A impreziosire l’evento le opere pittoriche, ispirate alle musiche, di Fabiola Mengoni. Le coreografie saranno curate da Aquilon Vivereladanza, con la partecipazione di Yevheniia Korshunova, prima ballerina solista del teatro dell’Opera di Kiev.

 

Chiesa della Madonnuccia

 

La Chiesa della Madonnuccia (nota come Oratorio della Madonnuccia) si trova a San Martino in Campo lungo la strada che costeggia le mura dietro “la Posta dei Donini” e prosegue verso la provinciale in direzione S. Andrea d’Agliano.

La Chiesa è attualmente una piccola porzione dell’edificio esistente fin dalla metà del ‘400, e custodisce un ciclo di affreschi attribuiti per lungo tempo ad Andrea Aloigi (o Andrea d’Assisi) detto l’Ingegno, ritenuto dal Vasari il miglior allievo del Perugino. Attualmente alcuni studiosi, come il prof. Elvio Lunghi, attribuiscono gli affreschi direttamente a Pietro Vannucci, Il Perugino.

 

Gli affreschi

 

Per la conservazione e valorizzazione dell’Oratorio, il Comitato Madonnuccia Insieme si impegna da diversi anni, promuovendo iniziative ed eventi ed ha già conseguito un notevole risultato: con il finanziamento ottenuto partecipando a un bando della Fondazione Perugia e la compartecipazione di alcune imprese e associazioni del luogo, è stato infatti possibile realizzare alcuni lavori strutturali indispensabili per scongiurare il rischio di perdere definitivamente il ciclo di affreschi.

Il passo successivo sarebbe proprio il restauro degli affreschi che, nel corso degli anni, hanno subito un certo logoramento. Questo evento rappresenta un ulteriore contributo per far conoscere e apprezzare questo piccolo scrigno che ha destato l’attenzione e l’apprezzamento di diversi studiosi.

 


L’ingresso all’evento è libero. Per informazioni 339 8501337.