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Assaggi d’Umbria prende il volo con la colomba

La Pasqua si avvicina e sulle tavole degli italiani, tra le varie prelibatezze, non potrà di certo mancare la tradizionale colomba, di cui l’Umbria, con le sue innumerevoli pasticcerie artigianali, vanta un’offerta ampia e di qualità. Ma come scegliere quella perfetta?

L’Università dei Sapori, Corebook e Rosaria Castaldo di AboutUmbria, domani alle ore 9.00, si incontrano presso la sede dell’Università dei Sapori con giornalisti ed esperti del settore per degustare le colombe artigianali umbre.

 

 

La Ciaramicola e la torta dolce sono i dolci tipici umbri del periodo pasquale. Non la colomba, le cui origini si confondono tra aneddoti e leggende del Nord. Anche se la contesa resta tra Milano e Verona, in tutta la pasticceria italiana non esiste dolce più simbolico di questa preparazione che evoca la pace, più che mai ambita in questa difficile fase internazionale. Se poi, alla particolare forma, aggiungiamo il successo smisurato raggiunto dai lievitati negli ultimi anni, ecco che la Colomba spicca il volo. Dal supermercato alla pasticceria più raffinata il soffice dolce ammicca su scaffali e vetrine, si parte da pochi euro fino a 40 e oltre per portare in tavola il simbolo della pace. Ma come scegliere tra le decine di offerte e proposte gourmet?

In base al proprio portafoglio ovviamente ma anche prediligendo un prodotto che rispecchi almeno in parte le caratteristiche qualitative di un disciplinare (sì, la Colomba tradizionale ha un regolamento ministeriale), che sia ottimo al palato e soprattutto genuino. Scadenza breve, lievito madre, assenza di conservanti e ingredienti di qualità: queste sono le proprietà principali che valgono la spesa un po’ più impegnativa per un prodotto realmente artigianale. Di questo e oltre si discuterà martedì 19 marzo in questo incontro-degustazione, organizzato dall’Università dei Sapori di Perugia in collaborazione con Corebook, con giornalisti ed esperti di settore per testare le colombe artigianali umbre più golose, quelle che assolutamente non potranno mancare sulla tavola pasquale.