Il Gal Trasimeno-Orvietano si prepara a svolgere un ruolo da protagonista per la promozione dei distretti del cibo del Trasimeno e dellโOrvietano.
ร stato questo lo spirito con il quale lunedรฌ 15 marzo scorso รจ stata organizzata una riunione, in collegamento remoto, con la presenza dellโAssessore Regionale alle Politiche Agricole Roberto Morroni, il consigliere regionale Eugenio Rondini, 28 Aziende Leader del settore Agroalimentare con sede negli otto comuni dellโarea del Trasimeno e il Parco Tecnologico Agroalimentare dellโUmbria. Il prossimo appuntamento sarร invece organizzato per Orvieto tra la fine di marzo e la prima decade di aprile. Infatti il Gruppo di Azione Locale si candida ad essere soggetto proponente, dei distretti del cibo ritenendo questa opportunitร un trampolino di lancio per creare un nuovo modello di sviluppo del settore agroalimentare, in una area nella quale la varietร di prodotti, dal vino allโolio, dai legumi al pesce di lago, dallo zafferano alla fagiolina, alle carni, ai salumi e ai formaggi di qualitร coinvolgono un considerevole numero di aziende che, in genere, uniscono a tutto questo anche lโaccoglienza turistica creando una importante economia locale. Rilevante รจ anche la presenza di Aziende Biologiche, un altro tassello fondamentale per promuovere la qualitร dei prodotti.
Un ringraziamento sincero allโassessore Morroni da parte degli organizzatori, non solo per il prezioso contributo allโevento, ma anche per aver voluto inserire i Gal tra i soggetti proponenti i distretti del Cibo. “Bisogna avere consapevolezza che in Umbria abbiamo luoghi di produzioni di qualitร , veri e propri giacimenti che ci richiedono capacitร di intraprendere per creare un volano di sviluppo in tema di crescita โ ha ricordato lโassessore Morroni โ e i distretti del cibo sono una opportunitร da cogliere consapevoli del fatto che sulla qualitร non scende mai il tramonto neanche in periodi di crisi. Questi progetti possono rappresentare una opportunitร unica, affinchรฉ le piccole aziende possano collaborare, fare rete, in una ottica di innovazione, sperimentando nuovi modelli organizzativi in particolare nella digitalizzazione e nella ricerca”. Ha ricordato inoltre Morroni, che i fondi dei distretti del cibo vengono dal Ministero delle Politiche Agricole sono quindi aggiuntivi rispetto al PSR e ai fondi europei e che, nel bando dellโanno scorso sono rimasti inutilizzati a livello nazionale, 18 milioni di euro. In considerazione di questo fatto e anche della uscita del prossimo bando ha invitato i promotori a mettersi al lavoro per candidarsi celermente allโaccreditamento regionale.
Il compito del Gal sarร impegnativo, ma di fronte alla possibilitร di attrarre quatto milioni di euro per ognuno dei due territori per investimenti, promozione e ricerca, destinati alla rete delle imprese che parteciperanno, occorre passare subito alla fase operativa. Quindi il Gal inizierร a espletare tutti quegli adempimenti che ci dovranno vedere pronti a cogliere le opportunitร del bando del MIPAAF, primo dei quali il coinvolgimento dellโUniversitร per le attivitร di ricerca, ma anche lโanimazione presso gli imprenditori del settore che sono i veri protagonisti del progetto. Soddisfazione peraltro รจ stata dimostrata, giร in questo primo incontro, dalla qualificata presenza delle aziende che hanno partecipato.
Ha chiuso lโincontro il consigliere regionale Eugenio Rondini, referente per lโarea del Trasimeno, che ha portato il suo contributo allโiniziativa garantendo lavoro e vicinanza al territorio alle imprese e al Gal sottolineando che il Trasimeno รจ unโarea ricca di potenzialitร , che vanno messe a sistema, e consapevole del fatto che i distretti del cibo possano essere lโoccasione per lanciare un nuovo modello di sviluppo per il settore agroalimentare umbro.