Se ne sta lì, bello e luminoso, sdraiato sul monte Ingino con le sue ottocento luci, che dal 1981 vengono accese ogni 7 dicembre.
L’Albero di Natale di Gubbio, con una superficie di 130 metri quadrati, è l’albero di Natale più grande del mondo. Nel 1991 è entrato nel Guinness dei Primati.
Arriveranno dallo spazio il messaggio e l’augurio che daranno il “via” all’accensione dell’Albero. Sarà, infatti, l’astronauta Paolo Nespoli a illuminare l’abete, che quest’anno sarà dedicato alla scienza e al progresso tecnologico, rappresentato dalla collaborazione tra Agenzia spaziale europea (Esa) e Agenzia spaziale italiana (Asi). Per la terza volta, Paolo Nespoli è a bordo della Iss che sta orbitando a 400 chilometri di altezza dalla Terra e che questa sera attraverserà i nostri cieli. Da lassù accenderà le luci e darà il via alla festa natalizia di Gubbio.
Le caratteristiche dell’albero
Per la trentasettesima volta gli “Alberaioli” eugubini hanno mantenuto l’impegno preso da chi – nel 1981 per la prima volta – realizzò l’Albero sulle aspre pendici del monte Ingino. La struttura si distende, con una base di 450 metri, per oltre 750 metri sulle pendici del monte, partendo dalle mura della città medioevale e arrivando alla basilica del Patrono, sant’Ubaldo, posta in cima alla montagna. Sulla cima svetta la cometa, che ha una superficie di circa mille metri quadri ed è disegnata da oltre 250 punti luminosi.
Per saperne di più: http://www.alberodigubbio.com/
Agnese Priorelli
Ultimi post di Agnese Priorelli (vedi tutti)
- Fabio Morbidini: da sei olimpiadi e otto mondiali si prende cura dei pugili italiani - Novembre 26, 2024
- NaturalMente Umbria: quattro incontri per connettere in armonia società, uomo e natura - Novembre 19, 2024
- Mazzetti e Tagliavento, Perugia-Ternana si gioca oltre il campo. Ricordi, aneddoti e “auguri” pre-sfida - Novembre 8, 2024