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Tutto pronto per portare all’attenzione delle partnerships internazionali la nuovissima, straordinaria produzione dello Studio Lumiรจre per i Mestieri del Cinema Umbri, le cui riprese sono iniziate lo scorso 24 aprile e sono proseguite, in gran parte, proprio in piena emergenza Covid19 (in conformitร  con le vigenti norme nazionali di contenimento).

Perugia for the world รจ questo il titolo del film dedicato al lockdown a Perugia, opera realizzata dall’Associazione dei Mestieri del Cinema Umbri in partnership col Comune del capoluogo. Domani (ore 17.30) sarร  presentato alla 77esima Mostra del Cinema di Venezia (in programma al Lido dal 2 al 12 settembre) nell’ambito dello spazio speciale riservato all’Umbria dei Mestieri, all’interno di Hollywood Celebrities. “Perugia, e non Umbria, solo ed esclusivamente perchรฉ il progetto filmico nasce a Perugia intorno a metร  aprile 2020, in pieno lockdown, quando il Comune di Perugia accetta lโ€™offerta dei Mestieri del Cinema Umbri di effettuare, a titolo gratuito, alcune riprese relative al difficile periodo, in un momento in cui anche uscire da casa, come sappiamo, risultava estremamente problematico” spiega Federico Menichelli, presidente dellโ€™Associazione Mestieri del Cinema Umbri.

La cittร  ripresa รจ prevalentemente Perugia, ma lโ€™impegno realizzativo tocca professionisti provenienti da molte aree della nostra regione. Da quelle prime telefonate, infatti, tra il presidente dellโ€™Associazione e la responsabile delle politiche del settore cinematografico del Comune di Perugia, in pochi giorni si trasmette unโ€™incredibile febbre di partecipazione. Aderiscono al progetto tanti nomi, tutti nellโ€™intento di raccontare, attraverso il cinema, il momento storico particolarissimo, attraverso una condivisione del proprio mondo, nella difesa del proprio quotidiano e nel tentativo di proteggere tutto ciรฒ per cui si sono alzati ogni mattina.

 

 

Attraverso il permesso del Comune diventa possibile organizzare le prime microtroupe che, allโ€™interno delle strette norme anticontagio, iniziano a girare organizzandosi da varie zone dellโ€™Umbria per arrivare a Perugia. “Perugia come fosse Trevi, o Terni, o Giove o Montone Perugia come fosse Milano, Parigi, Londra o New York. Perugia sorella di ogni cittร  del mondo. Con tanta Umbria pronta a sorreggere lโ€™idea, forse folle, di raccontare. Anche quando continuare a raccontare, con quel poco che si ha, รจ ancor piรน faticoso del solito” tiene a precisare Menichelli. Con guanti, apparati di protezione, mascherine e distanza. Cosรฌ il set, come la vita di tutti, in tutti quei giorni. Ed ecco, entrano in scena tanti Umbri, tutti che nel distanziamento cercano un contatto, una connessione umana che non puรฒ essere dimenticata.

Perugia for the world, quindi, sinonimo di umbria for the world in un progetto che vede la partecipazione, nel ruolo di sรฉ stessi, di tanti personaggi e strutture: il pittore Franco Venanti, il marionettista Mario Mirabassi, il Perugia Calcio, lโ€™Universitร  per Stranieri, Eugenio Guarducci ed Eurochocolate, la Sir e Aleksandar Atanasijevic, il Teatro Stabile dellโ€™Umbria, con un monologo dellโ€™attore Michele Nani in un Teatro Morlacchi deserto, il Sindaco Andrea Romizi, lโ€™Assessore alla Cultura Leonardo Varasano, Raffaele De Vincenzi, attore perugino recentemente diplomatosi allโ€™accademia dโ€™arte drammatica di Roma, lโ€™Assessore alle Produzioni Cinematografiche Francesca Vittoria Renda, il Kandinsky Pub con Simone Boccardini, il jazzista internazionale Gabriele Mirabassi e dj Ralf che oltre ad un ruolo nel film offrono anche la loro musica, Valeria Guarducci e lโ€™Hotel Giรฒ Jazz and Wine, la Croce Rossa Italiana, la Polizia Municipale, Jalila con la sua scuola di danza, e tanti tanti altri. Si aggiungono anche le musiciste Rachele Spingola e Arianna Felicioni, il presentatore di eventi Massimo Zamponi, Federica Bardani organizzatrice di eventi.

“Il cerchio in fase 2, si allarga ancora: Partecipano anche la cittร  di Marsciano, attraverso il contributo del radiocronista Riccardo Cucchi, lโ€™Associazione Medem di San Giustino, la modella e attrice di Todi Chiara Dal Basso Ombelli, Lucia Giuliani da Foligno, Alfiero Toppetti da Assisi, e cosรฌ via. Tutti raccontano sรฉ stessi, in un gioco oscillante tra realtร  e fantasia, alla ricerca di nuove ragioni di esistenza, spesso attaccati in modo surreale a tutto ciรฒ che puรฒ difendere le proprie passioni, la comunicazione, il contatto con lโ€™altro, in un messaggio di fratellanza ed interdipendenza che attraversa ognuno di noi e che vuole, nel lugubre silenzio della cittร  vuota, proiettarsi verso il futuro, continuare a sognare e progettare” racconta il regista presidente.

Partecipano alla faticosa fase di ripresa diverse piccole e medie imprese dellโ€™audiovisivo della regione, tutte pronte ad investirsi nel Progetto di produzione dello Studio Lumiรจre di Perugia, progetto che, pur partito in condizioni di disperazione, si rivela, di ora in ora, una nuova chiave di comunicazione. Infatti al fianco dello Studio Lumiรจre di Perugia, presieduto da Matilde Pennacchi, ci sono: la Procacci Entertainment di Trevi, La Smart Movie di Montone, la Droinwork scuola di Droni di Todi di Carlo Intotaro, Impronta Creativa di Perugia, Gianni Fantauzzi di Giove, Federico Locchi di Perugia. Partecipano i fotografi Davide Garzia e Amedeo Ferrante.

Il percorso, inizialmente pensato come un corto, diviene un lungometraggio che, “nella nuova logica del mondo capovolto, – continua Menichelli – porta la nostra regione ad essere creatrice di contenuti condivisibili dallโ€™intero pianeta, e giร  sotto lโ€™attenzione di alcuni distributori nazionali”.

 

Perugia for the world

 

La presentazione in anteprima del teaser รจ stata subito accolta dalla Hollywood Celebrities, alla Mostra del Cinema di Venezia, dove i Mestieri del Cinema Umbri esporranno, in una finestra di circa due ore, alcune iniziative della rete dellโ€™audiovisivo umbro. E il lungometraggio diventa un rompighiaccio per portare al Lido progetti di Todi, Marsciano, Terni, aprendo il passo ad altri, nellโ€™obiettivo di allargare le possibilitร  lavorative dei cineasti residenti in Umbria.

Perugia for the world รจ in primo luogo un tributo che lโ€™Associazione Mestieri del Cinema Umbri dedica a tutti quelli che hanno sofferto e continuano a soffrire per il virus – afferma il regista umbro Federico Menichelli, per il quale questa sul lockdown รจ la terza regia presentata al Lido – un atto di impegno civile di una categoria non certo sostenuta in questo momento di crisi. Ma รจ anche uno sforzo produttivo quantificabile, secondo i parametri del cinema professionale, a un budget di almeno 200.000 euro. Questo considerando le oltre 30 persone complessive di troupe, le circa 50 sessioni di ripresa, le innumerevoli location utilizzate, le attrezzature investite e lโ€™impegno di ore di produzione e organizzazione durante il lockdown. Un impegno che oggi permette alle nostre strutture politiche di comprendere in maniera inequivocabile come questo potenziale, se sostenuto come in molte altre parti di Italia, sarebbe in grado di creare un prodotto filmico umbro di alta qualitร  e contenutiโ€.