La giornalista domenica sarร a Umbrialibri: ยซSono contenta di tornare in Umbria, sono quattro o cinque anni che non vengoยป.
Abbiamo scambiato alcune battute con la giornalista e scrittrice Daria Bignardi che, domenica 10 ottobre, sarร a Perugia (ore 12 presso lโAula Magna del Complesso Monumentale di San Pietro a Perugia) in occasione di Umbrialibri per presentare il suo ultimo romanzo Oggi faccio azzurro. Una storia irresistibile โ a tratti comica e a tratti struggente โ che mescola leggerezza e profonditร , grazia e tenerezza, esplorando il dolore e il rapporto con noi stessi.
ยซOggi faccio azzurro รจ un modo di dire tedesco che significa Oggi non vado a lavorare. Viene dal Medioevo quando gli artigiani vedevano il cielo azzurro solo un giorno alla settimana, quando appunto non andavano a lavorareยป spiega lโautrice.
Il libro (edito da Mondadori) ci fa conoscere il dolore e lโumanitร , attraverso gli occhi di Gabriele, ยซcome lโarcangeloยป, che perรฒ ยซin Germania รจ un nome da donnaยป, e di Galla. Lei, da quando รจ stata lasciata dal marito, senza una ragione, passa le giornate a fissare dal suo divano la grande magnolia nel cortile, fantasticando di porre fine a quel dolore insopportabile del quale si dร la colpa. Se esce di casa รจ solo per incontrare la psicanalista Anna Del Fante o per andare in carcere, dove canta con altre dieci volontarie in un coro di detenuti tossicodipendenti. Durante un viaggio a Monaco di Baviera entra per caso in un museo dove รจ allestita la mostra della pittrice tedesca Gabriele Mรผnter, amante del pittore Vasilij Kandinskij. Galla si sente ipnotizzata dalle sue opere e da quel momento la voce di Gabriele entra nella sua vita, tormentandola, prendendola in giro, raccontandole la sua lunga storia dโamore con Kandinskij, cosรฌ simile a quella di Galla con lโex marito Doug. Galla incrocia sulla sua strada altri due pazienti della psicanalista: Bianca, unโadolescente che non riesce piรน ad andare a scuola, e Nicola, un seduttore compulsivo, vittima di attacchi di panico, in un incontro a sorpresa che potrebbe stravolgere le esistenze di tutti e tre.
Le storie dโamore di Galla e Gabriele sono molto simili anche se vissute in due epoche lontane: la sofferenza dโamore non ha tempo. Cento anni fa si soffriva come oggiโฆ
ร vero! Infatti la pittrice Gabriele Mรผnter, il fantasma che parla con Galla e che nellโiperuranio รจ diventata una femminista radicale, รจ indignata e le dice: ยซNon posso credere che cento anni dopo stiamo ancora messe cosรฌ!ยป.
La pittrice รจ un alter ego di Galla?
Secondo me Gabriele Mรผnter รจ una delle voci interiori di Galla: quella che fa piรน fatica a esprimere.
Gabriele โmangiaโ pure i Baci Peruginaโฆย
Mi sono divertita a far parlare questโartista nata alla fine dellโOttocento in modo spiccio e diretto, come se fosse la sorella un poโ brusca ma divertente che Galla non ha mai avuto.
Tutti i personaggi sono a loro modo imprigionati da qualcosa: amore, carcere, paure, ansia, droga. Qual รจ la prigione piรน grande della societร di oggi?
Eh, ce ne sono parecchie di prigioni e ognuno ha la sua: la cosa piรน difficile, oggi come un tempo, รจ proprio essere liberi.
Ha qualche ricordo legato allโUmbria?
A Perugia era venuta ad abitare una delle mie migliori amiche del liceo, Maria Rita Albertini, e ho passato con lei e la sua meravigliosa famiglia diverse Pasque. Poi ci sono stata parecchie volte al Festival del Giornalismo. Una volta ne ho approfittato per fare un sopralluogo a Cascia perchรฉ stavo scrivendo un mio libro intitolato Santa degli impossibili, che in qualche modo รจ stato ispirato dalla figura di Santa Rita. Sono contenta di tornare in Umbria, sono quattro o cinque anni che non vengo: vi aspetto domenica a mezzogiorno, tra lโaltro mi presenterร uno scrittore che stimo moltissimo, Giancarlo De Cataldo, che รจ con me anche nella giuria del Premio Severino Cesari, carissimo amico umbro.