fbpx
Home / Posts Tagged "meteorite"

Lo sapevi che in Umbria ci sono prove di come si sono estinti i dinosauri?

Conosciamo tutti lโ€™armonica bellezza della cittadina medievale di Gubbio, accoccolata sulle pendici del Monte Ingino e proiettata sulla valle del Tevere, dove natura e storia si mescolano in un equilibrio perfetto. Non รจ un caso che proprio Gubbio rappresenti una delle mete piรน attrattive dellโ€™Umbria. I motivi per visitare Gubbio e la sua montagna sono molteplici, molti alla luce del sole, altri celati dal tempo, in alcuni casi molto tempo, addirittura milioni di anniโ€ฆ
Uscendo dal centro storico di Gubbio si risale la Gola del Bottaccione, una profonda valle fluviale scavata dal torrente Camignano tra il monte Ingino e il monte Foce (o Calvo), attraverso la strada che collega Gubbio con Scheggia.
La gola รจ ricca di importanti testimonianze storico-artistiche e il suo nome deriva dal termine bottaccio, il bacino di raccolta delle acque che serviva ad alimentare i numerosi mulini presenti nella valle, dove ancora oggi รจ possibile osservare lโ€™antico acquedotto risalente al Medioevo eugubino.
Ma la Gola del Bottaccione รจ anche un luogo di particolare interesse scientifico, in quanto, negli anni Settanta del secolo scorso, il geologo Walter Alvarez e il padre Luis Alvarez, premio Nobel per la fisica, fecero unโ€™importante scoperta connessa con lโ€™estinzione dei dinosauri.

 

Geosito della Gola del Bottaccione, foto di Cristiano Spilinga

Vi chiederete: e cosa cโ€™entra la Gola del Bottaccione con i dinosauri?

Walter Alvarez era a Gubbio per studiare le rocce appenniniche che, lungo la gola, presentano una successione di ben 400 metri in cui รจ possibile ricostruire 50 milioni di anni di storia geologica.
Studiando le rocce, il geologo scoprรฌ che tra gli strati ve ne era uno di circa 1 cm di spessore particolarmente ricco in argilla e completamente privo di fossili; non immaginatevi grandi fossili, stiamo parlando dei gusci di piccoli organismi marini denominati Foraminiferi che, in quello strato, erano stranamente assenti.
La cosa ancora piรน strana รจ che i Foraminiferi presenti nello strato piรน antico, sotto quello argilloso, erano completamente diversi da quelli presenti nello strato superiore. Ma allora, che significato aveva quello straterello di argilla noto come limite K/T?
La denominazione limite K/T, oggi per maggiore correttezza definito limite K/Pg (Cretaceo-Paleogene), deriva dal fatto che quel sottile strato argilloso separa la roccia del Cretaceo (K) da quella del Terziario (T) o meglio del Paleogene, appunto.
Nello stesso periodo in cui fu scoperto a Gubbio, tale limite geologico fu rilevato anche nel sudest della Spagna dal geologo olandeseย Jan Smit. Ulteriori studi su quelle rocce consentirono ai ricercatori di rilevare allโ€™interno dello strato anomalo una concentrazione particolarmente alta di iridio, un metallo molto raro sulla Terra ma presente in altri corpi celesti.
Nel 1979, dopo varie ipotesi, gli Alvarez azzardarono che lโ€™anomala presenza di iridio potesse essere messa in relazione con lโ€™impatto che un enorme meteorite avrebbe avuto con la terra circa 66 milioni di anni fa. Tale impatto avrebbe alterato completamente la composizione atmosferica portando a una repentina variazione climatica culminata con lโ€™estinzione di molte forme di vita, tra cui i dinosauri.
Luis Alvarez morรฌ nel 1988 ma gli studi proseguirono e, nei primi anni Novanta, lโ€™analisi del limite K/Pg nei sedimenti di un fiume texano che sfocia nel Golfo del Messico, evidenziรฒ le tracce di un gigantesco tsunami databile a 66 milioni di anni fa.
Si continuรฒ a indagare fino a che non fu identificata unโ€™enorme struttura subcircolare tra 180 e 300 km di diametro nella penisola dello Yucatan. Andando ad analizzare le rocce in quellโ€™area, si scoprรฌ che molte risultavano fuse da un evento datato circa 66 milioni di anni fa e contenevano al loro interno grandi quantitร  di iridio.
A quel punto tutte le evidenze andavano nella stessa direzione: 66 milioni di anni fa un gigantesco meteorite impattรฒ con il nostro pianeta sconvolgendo completamente il clima, determinando cosรฌ quella che viene definita la quinta estinzione di massa.
Quel centimetro di argilla si era depositato nei 10000 anni successivi allโ€™impatto in un mondo completamente nuovo, in cui i grandi rettili avrebbero lasciato spazio ai piccoli mammiferi. Questa non รจ lโ€™unica teoria sullโ€™estinzione dei dinosauri, ma certamente una delle piรน affascinantiโ€ฆ e pensare che tutto รจ nato dallo studio di quel sottile strato di argilla della Gola del Bottaccione.

 


BIBLIOGRAFIA

  • Walter Alvarez, Le Montagne di San Francesco. Perchรฉ nel cuore dell’Italia si nascondono i segreti della Terra Fazi Editore, 2010.