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ยซLa passione per la dispositio รจ il filo rosso che lega i miei interessi. Lโ€™organizzazione degli spazi, degli oggetti e soprattutto delle informazioni in sistemi complessi esercita su di me un fascino irresistibile – dal gioco dei Lego allโ€™urbanistica, dal testo letterario al webยป.

Luca Rosati fa un lavoro che in pochi conoscono, ma che in molti usano. Luca รจ un architetto dellโ€™informazione: semplifica lโ€™interazione tra le persone e lโ€™informazione, sia in spazi digitali (web, app o banche dati) sia in quelli fisici (musei, negozi). In pratica, se un sito, dopo una tua ricerca, ti consiglia anche altro รจ perchรฉ dietro cโ€™รจ il suo lavoro.
Dopo la laurea in Lettere allโ€™Universitร  di Perugia e un master in tecnologia e comunicazione multimediale al Politecnico di Torino, inizia il suo percorso lavorativo, che lo ha portato a essere uno dei fondatori di Architecta โ€“ lโ€™associazione italiana degli architetti dellโ€™informazione โ€“ a scrivere quattro libri, lโ€™ultimo รจ Sense-making: Organizzare il mare dellโ€™informazione e creare valore con le persone e a insegnare dal 2015 allo IULM di Milano – oltre a essere richiesto da aziende pubbliche e private per facilitare il loro lavoro. In questa chiacchierata abbiamo parlato di tante cose, ma soprattutto abbiamo cercato di farci spiegare come funziona la sua professione, oggi piรน importante che mai.

 

Luca Rosati

Qual รจ il suo rapporto con lโ€™Umbria?

รˆ la mia terra, una terra che amo. Sono nato a Perugia e ho scelto di rimanere ad abitare in cittร  nonostante il mio lavoro mi porta spesso in giro per lโ€™Italia. รˆ un luogo che mi piace, che ha contribuito anche alla mia formazione e ha alimentato le mie passioni.

In che modo?

Le cittร  piccole a misura dโ€™uomo, il contatto con la natura che ho avuto fin da piccolo e il suo modo di essere appartata – peculiaritร  che perรฒ a volte la penalizza perchรฉ non viene adeguatamente valorizzata e non si esaltano le sue potenzialitร  โ€“ mi hanno reso quello che sono.

Lei รจ un architetto dellโ€™informazione: cosa significa in concreto?

Lโ€™etichetta che si usa รจ architettura dellโ€™informazione e design dellโ€™esperienza. Come un architetto progetta edifici fatti di mattoni, io progetto edifici fatti di informazioni. Lโ€™obiettivo รจ quello di organizzare le informazioni per renderle a misura di persona e per essere facilmente individuate. Progetto ambienti โ€“ fisici o digitali โ€“ affinchรฉ siano confortevoli e consultabili agevolmente, in modo che la gente non si perda. Oggi esistono spazi digitali molto complessi che spesso si fondono con il reale: ad esempio, i musei hanno entrambi gli ambienti. Ecco, con il mio lavoro cerco di rendere tutto questo accessibile.

Quanto รจ importante il suo lavoro, vista la mole dโ€™informazioni che riceviamo ogni giorno?

Oggi diventa strategico. La grande informazione che abbiamo รจ una ricchezza ma puรฒ causare anche un effetto boomerang. Siamo sopraffatti, e fondamentale รจ filtrarla per usufruire solo di quella che ci occorre in quel momento o scartare quella dannosa. 10-20 anni fa era un lavoro piรน di nicchia, oggi รจ diventato molto importante.

Chi รจ che richiede i suoi servizi?

Aziende digitali, musei, enti pubblici, grande distribuzione. Negli spazi fisici faccio sรฌ che le persone non si perdano, personalizzando i percorsi su misura. Intervengo sul web, sulle appโ€ฆ dove cโ€™รจ una grossa mole di informazioni, cosรฌ chi ne usufruisce riesce facilmente a trovare quello che sta cercando.

Netflix e Spotify โ€“ per fare due esempi โ€“ utilizzano, quando ti consigliano film e musica in base alle scelte fatte in precedenza, una raffinata architettura informativa. Ci spieghi meglioโ€ฆ

Noi vediamo lโ€™esito finale – il film consigliato – ma perchรฉ questo avvenga in modo mirato cโ€™รจ unโ€™organizzazione, fatta in base a delle specifiche caratteristiche. Cโ€™รจ dietro un lavoroโ€ฆ il mio.

Ci racconti: come sia arriva, dai mattoncini Lego, al suo lavoro?

Dai mattoncini Lego al linguaggio il passo รจ stato breve. Fin da piccolo ero molto affascinato da quello che era organizzazione: guardavo i negozi di giocattoli per capire comโ€™erano sistemati e restavo affascinato dalle cassettiere delle farmacie. Per me era un mondo perfetto, perchรฉ tutto era ordinato. รˆ arrivata poi la laurea in Lettere, con la tesi in linguistica generale e del linguaggio: il salto successivo verso lโ€™architettura dellโ€™informazione รจ stato quasi scontato. I mattoncini Lego li puoi montare e smontare: cosรฌ faccio nel mondo del web per avere la casa perfetta.

Quindi i suoi cassetti della biancheria sono ordinati?ย ย 

Non arrivo a questi estremi (ride).

Mentre parlava mi รจ venuto in mente il film di Christopher Nolan, Inception, in cui cโ€™รจ lโ€™architetto dei sogni, che crea scenari nei quali i personaggi si muoveranno durante lโ€™esperienza onirica. Un poโ€™ le due cose si avvicinanoโ€ฆ

Sรฌ, รจ un accostamento azzeccatissimo. Anche il film in sรฉ รจ perfetto per raccontare il mio lavoro. perchรฉ รจ strutturato a piรน livelli come i sogni della pellicola che si incastrano. I princรฌpi con cui lavoro sono trasversali e si collegano tra loro: li puoi ritrovare nel web, ma anche in un film, in un libro, in una serie tv o nella musica.

Insegna allโ€™universitร  IULM: cosa consiglia ai suoi studenti?

Consiglio la capacitร  di saltare tra mondi apparentemente distanti: dal digitale alla musica o alla letteratura. Cโ€™รจ bisogno, in questo momento, di figure ibride – come lo sono io – per unire appunto diversi mondi. Spesso mi capita di fare da collante tra figure specializzate in un settore, che perรฒ non riescono a comunicare tra loro. Oggi questo รจ fondamentale!

Seguendo il suo lavoro, come riorganizzerebbe lโ€™Umbria se ne avesse la possibilitร ?

Lโ€™Umbria ha una base di partenza eccellente, perรฒ i percorsi per far scoprire le sue potenzialitร  non vengono sufficientemente spinti, ci sono tesori che spesso restano nascosti. Cercherei di rilanciare le strade โ€“ non parlo solo di quelle fisiche – per far scoprire questo mondo. Ci sono esperienze come il Sagrantino che lo ha fatto, lโ€™esclusivitร  รจ diventata unโ€™eccellenza; questo andrebbe realizzato su piรน parti del territorio anche creando dei consorzi. Manca una visione completa e unita per incentivare anche altri percorsi. In concreto: chi visita Assisi o Spoleto dovrebbe non fermarsi lรฌ e scoprire altri luoghi, e questo รจ possibile non solo valorizzando il singolo ma la completezza. Un poโ€™ come fanno i siti di e-commerce: se compri questo ti puรฒ interessare anche questโ€™altro.

Come definirebbe lโ€™Umbria in tre parole?

Appartata, aerea, inclusiva.

La prima cosa che le viene in mente pensando alla regione?

La stratificazione dei borghi costruiti sulle colline.

La mattina di sabato sarร  dedicata a cosa รจ reale e cosa รจ falso, con diversi ospiti tra cui Rosy Battaglia e Anna Lisa Mandorino, che discuteranno dellโ€™argomento.

Cosa รจ vero e cosa realmente รจ falso? รˆ su questo che si interroga il Festival Free Wor(l)d durante il talk che si svolgerร  sabato allโ€™Albornoz Palace (ore 10) a Spoleto. Il festival, che si concluderร  domenica, ha come filo conduttore di questa seconda edizione la Disinformazione, e il talk Cosa รจ vero e cosa realmente รจ falso? ispirato ai TED Talk americani – cioรจ mini conferenze in cui a rotazione e in un tempo stabilito piรน persone parlano di un argomento – tenterร  di rispondere a questa domanda.

Rosy Battaglia

Tra gli ospiti invitati, in collegamento da Milano, ci sarร  la giornalista e presidente di Cittadini Reattivi, Rosy Battaglia che ci ha rivelato qualche piccola anticipazione sul suo intervento: ยซAncora devo raccogliere bene le idee (scherza), ma sicuramente parlerรฒ del mio lavoro fatto in questi mesi che รจ stato quello di cercare di dipanare la matassa tra veritร  e menzogne, sia con le mie inchieste sia con il sito Cittadini Reattivi. Durante il lockdown abbiamo capito che cโ€™era molto da fare perchรฉ anche persone attive e attente erano investite dalla crescente disinformazione. Molti non hanno gli strumenti adatti per non cadere nella trappola delle fake news: fondamentale รจ ricercare le fonti ufficiali, approfondire e avere delle persone di riferimento โ€“ che non devo essere per forza giornalisti, ma possono essere anche cittadini ed esperti – che sanno comunicare bene e in modo corretto. รˆ proprio questo che fa Cittadini Reattiviยป spiega Rosy Battaglia. Lโ€™associazione, visto il periodo difficile che si sta vivendo, ha deciso di far ripartire la scuola di cittadinanza e proprio la prima lezione sarร  dedicata alla cattiva informazione. ยซSpesso ci si imbatte in notizie vere date in maniera distorta e in notizie distorte che hanno una componente di veritร . Ad esempio, una persona mi ha detto che i morti della Lombardia sono tanti perchรฉ gli infermieri non mettevano le mascherine, non mettevano le mascherine perchรฉ non le avevano e loro stessi si sono ammalati. Ecco, come una notizia vera (non mettevano la mascherina) viene deformata e diventa una fake. Non รจ semplice, un cittadino da solo fa molta fatica anche se ha buoni strumenti culturali; il consiglio รจ quello di crearsi una dieta mediatica anche di confronto, ma stando attenti a non cadere nel complottismo: basta pensare che tutti siano contro di noi e che vogliono il nostro male.ยป conclude Battaglia.

Anna Lisa Mandorino

Una corretta informazione e un cittadino ben informato, in grado a sua volta di produrre notizie, รจ anche lโ€™obiettivo di Cittadinanzattiva, che sarร  presente al talk con lโ€™attivista e vicesegretaria Anna Lisa Mandorino: ยซIl nostro lavoro come associazione รจ quello di far acquisire informazioni corrette ai cittadini, perchรฉ unโ€™informazione semplificata e chiara aumenta le competenze e fa sรฌ che loro stessi possano produrre informazioni, intervenire concretamente sulla realtร  e fare la propria parte. Perchรฉ ciรฒ avvenga รจ fondamentale il ruolo dei media e delle istituzioni, che devono fornire dati certiยป illustra la vicesegretaria.

Un rapporto di dare e avere tra lโ€™informazione e la popolazione: una popolazione che non subisce le news, ma che ne produce con partecipazione attiva. ยซIo rappresento unโ€™associazione di cittadini e per questo parlerรฒ di come loro non sono solo fruitori dโ€™informazione, ma anche del ruolo che hanno nel creare informazione, osservando la realtร  dal loro punto di vista cosรฌ da poter mettere in campo politiche piรน efficaci e una vera competenza civica. Questo รจ anche ciรฒ che facciamo nella nostra organizzazione, produrre informazione e creare dati quando ci accorgiamo che mancano nella politica pubblicaยป conclude Mandorino.

Al talk interverranno anche la sociolinguista specializzata in comunicazione digitale e traduttrice dallโ€™ungherese Vera Gheno che si occupa di salute, ambiente, legalitร  e resilienza; la giornalista di viaggi e turismo di lusso Sara Magro, co-fondatrice del quotidiano di viaggi online The Travel News; lโ€™avvocato, docente universitaria e Segretario Generale del Comitato Interministeriale per i diritti Umani presso il Ministero degli Affari Esteri, Laura Guercio e lโ€™attore Mirko Frezza. Modera Anna Rita Cosso, attivista civica.

 


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