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Unโ€™atmosfera unica che fa bene al cuore e allo spirito: questo si respira a Bastia Umbra, dal 19 al 29 settembre, con la cinquantasettesima edizione del Palio de San Michele. Quattro rioni e unโ€™intera cittadina pronti a gareggiare e a festeggiare il Santo Patrono. Chi vincerร  questโ€™anno? Che la sfida abbia inizio!

Foto Ente Palio by FAPFOTO

 

Specifichiamo bene: il Palio de San Michele non รจ una rievocazione storica, ma un evento aggregativo e di coesione sociale. Con questo spirito, volto a unificare la cittadina di Bastia Umbra, don Luigi Toppetti, con alcuni giovani dellโ€™epoca, lo creรฒ nel 1962. Questa tradizione resiste ancora oggi, rendendolo uno dei pali piรน longevi e particolari dellโ€™Umbria.
Dieci giorni di sfide tra i quattro rioni – Moncioveta, Portella, San Rocco e Santโ€™Angelo โ€“ e un anno di collaborazioni per organizzare eventi e attivitร  in tutto il territorio bastiolo, dalle scuole agli enti benefici.

 

Federica Moretti, foto by FAPFOTO

Cuore, cultura e comunitร  sono le tre C che identificano la manifestazione, almeno secondo Federica Moretti, neopresidente dellโ€™Ente Palio: ยซSono stata nominata presidente lo scorso anno e ho voluto introdurre delle piccole novitร : ho reinserito lo spettacolo di apertura – affidato, questโ€™anno, alla compagnia teatrale Accademia Creativa: andrร  in scena questa sera e sarร  ispirato a La Tempesta di Shakespeare – e ho puntato sul ritorno del Rion Mini Sport. รˆ fondamentale il coinvolgimento dei piรน piccoli, perchรฉ saranno il futuro di questa festa. Unโ€™altra novitร  dellโ€™edizione 2019 รจ la mostra Visioni artistiche per raccontare il Palio: abbiamo coinvolto 27 artisti umbri che hanno realizzato opere ispirate proprio alla nostra manifestazioneยป.

Unโ€™atmosfera unica

Nei giorni del Palio, lโ€™aria che si respira a Bastia รจ ottima: fa bene al cuore, ai polmoni e alla testa. Le taverne sono un luogo di ritrovo per gli amici dove bere e mangiare, ma soprattutto dove sostenere lโ€™attaccamento alla maglia. Il rione di appartenenza si sceglie quando si viene al mondo; il colore รจ dalla nascita, รจ una simbiosi viscerale che resta per sempre: si puรฒ anche cambiar quartiere, ma se nasci a Santโ€™Angelo non potrai mai tifare San Rocco, Portella o Moncioveta. Ovviamente, stesso discorso vale per gli altri.
ยซQuella del Palio รจ unโ€™aria che va respirata a pieni polmoni. Il Palio รจ Bastia. Il Palio รจ aggregazione. Tutti si dedicano a questo evento in maniera volontaria e vi lavorano lโ€™intero lโ€™anno. Il 20 agosto abbiamo aperto i cantieri per la realizzazione dei carri e per coreografare i balletti e la sfilata. Quest’ultima รจ sicuramente una nostra peculiaritร : ogni rione decide liberamente il tema da portare in scena. Devo dire che si sono raggiunti livelli altissimi di scenografia e recitazione: dei veri quadri viventi che passano per le vie di Bastiaยป prosegue la presidente.
Quest’anno il rione Sant’Angelo realizzerร  lo spettacolo dal titolo Somni Memor, il rione San Rocco presenterร  invece Soltanto Uno, Portella si cimenterร  su La grande fabbrica delle parole, mentre il rione Moncioveta porterร  in scena Thestral M15. Di piรน non si puรฒ svelare!

 

La sfilata, foto by FAPFOTO

Tutti coinvoltiโ€ฆ nessuno escluso

Tutto iniziรฒ, come detto, cinquantasette anni fa con la sola lizza: una staffetta disputata da quattro atleti per ciascun rione; si sono aggiunti poi i giochi – corsa con i sacchi, tiro alla fune, albero della Cuccagna e un gioco di moderna invenzione โ€“ e le sfilate, delle vere e proprie rappresentazioni teatrali che trovano il loro apice davanti alla chiesa del patrono San Michele Arcangelo.

 

Una delle gare dei giochi, foto by FAPFOTO

 

ยซLa nostra รจ una sana competizione che dura dieci giorni, ma durante il resto dellโ€™anno i quattro rioni, seguiti dallโ€™Ente Palio, lavorano insieme e si adoperano per portare avanti le attivitร  nel territorio e nelle scuole di Bastia. Tutti sono coinvolti e se entri nel meccanismo e nellโ€™atmosfera del Palio non ne esci piรน, รจ facile trovare unโ€™attivitร  che possa esaltare le tue doti e i tuoi interessi: sport, cucina, recitazione e allestimenti. Ce nโ€™รจ per tutti! Anche i nuovi bastioli vengono facilmente risucchiati dallโ€™entusiasmo e partecipano attivamente. รˆ unโ€™atmosfera contagiosa.ยป conclude Federica Moretti.
Direi che vale la pena fare un giro al Palio de San Michele a Bastia Umbra, assistere alle gare, sbalordirsi per le sfilate e gustare la cucina nelle taverne – unica entrata economica dellโ€™evento. Se poi proprio non potete, incollatevi davanti alla diretta streamingโ€ฆ insomma, non viverlo รจ impossibile!

 

I rioni, foto by FAPFOTO

 


Per saperne di piรน, ecco la storia del Palio de San Michele

Il programma

Non piรบ di frodi la codarda rabbia

Pasce Roma nefanda in suo bordello;

Sangue sitisce, e con enfiate labbia

Aโ€™ cattolici lupi apre il cancello;

 

E gli sfrena su i popoli, e la sabbia

Intinge di lascivia e di macello:

E perchรฉ il mondo piรบ temenza nโ€™abbia,

Capitano dร  Cristo al reo drappello;

 

Cristo di libertade insegnatore;

Cristo che a Pietro feโ€™ ripor la spada,

Che uccidere non vuol, perdona e muore.

 

Fulmina, Dio, la micidial masnada;

E lโ€™adultera antica e il peccatore

Ne lโ€™inferno onde uscรญ per sempre cada.

Per le stragi di Perugia – Giosuรจ Carducci

 

Stampa del tempo raffigurante il massacro

 

Il 20 giugno รจ una data scolpita nella memoria storica di Perugia. รˆ una data che tutti i perugini conoscono, perchรฉ ha segnato le basi – in due periodi storici differenti, ma accomunati dalla voglia di libertร  – della nascita della Perugia moderna e ha fatto emergere la resistenza e la tenacia dei suoi abitanti.
Un monumento in ricordo ai caduti di quel 20 giugno 1859 si erge maestoso in Borgo XX giugno e tutti gli anni – in questo giorno – vengono celebrati coloro che si sacrificarono per ostacolare le truppe di Papa Pio IX entrate in cittร . Questโ€™anno ricorrono i 160 anni di quella maledetta giornata, passata alla storia come le stragi di Perugia.
Un evento talmente drammatico del quale si parlรฒ anche in America, grazie alla presenza dei coniugi americani Perkins, casuali testimoni stranieri di quello che avvenne in cittร . Lo stesso ยซNew York Timesยป scrisse: ยซLe truppe infuriate parevano aver ripudiato ogni legge e irrompevano a volontร  in tutte le case, commettendo omicidi scioccanti e altre barbaritร  sugli ospiti indifesi, uomini donne e bambiniยป.

Il Risorgimento perugino

Come detto, per la festa del 20 giugno Perugia ricorda la rivolta allo Stato Pontificio del 1859 e la dura repressione a opera delle truppe del governo papalino. Papa Pio IX inviรฒ in cittร  duemila soldati svizzeri per attaccare i patrioti perugini che si erano ribellati al suo dominio e per occupare Perugia; al loro arrivo le truppe trovarono un migliaio di cittadini dispersi su un ampio fronte, male organizzati e poco armati โ€“ dalla Toscana erano giunte poche centinaia di fucili e per giunta non tutti in buono stato โ€“ ma animati dalla volontร  e dallโ€™ardore di difendere la cittร . Questo perรฒ non bastรฒ e, nonostante lโ€™impegno, la resistenza fu spezzata dopo un breve ma accanito combattimento, che ebbe come epicentro Porta San Pietro โ€“ luogo dove oggi รจ eretto il monumento celebrativo – e che costรฒ 10 perdite ai pontifici e 27 ai perugini.
Ma non finรฌ cosรฌ: infatti, le truppe papaline saccheggiarono la cittร  e massacrarono lungo il cammino molti civili inermi e innocenti. Questo evento storico, costato sangue e umiliazione, venne poi riscattato il 14 settembre del 1860 con la liberazione di Perugia a opera del generale dellโ€™esercito piemontese Ettore de Sonnaz e con la successiva annessione al Regno dโ€™Italia. Nel 1898 il capoluogo umbro divenne la nona tra le 27 cittร  decorate con la medaglia dโ€™oro come benemerite del Risorgimento nazionale.

 

Lastra dedicata ai patrioti perugini uccisi

La liberazione della cittร 

Coincidenza, pianificazioneโ€ฆ la storia che ritorna. Il 20 giugno รจ ancora una data fondamentale per Perugia, anche nel 1944. La cittร , infatti, proprio questo giorno venne liberata dai nazi-fascisti – dopo giorni di guerriglia – da parte dellโ€™Ottava Armata Britannica e in particolare dalle truppe della sesta Divisione Corazzata. Si trattรฒ di unโ€™operazione militare abbastanza complessa che durรฒ dal 18 al 20, portando la perdita di 200 uomini tra le linee alleate, tra i quali diversi ufficiali e sottu๏ฌƒciali, a dimostrazione di come questi parteciparono in prima persona alle azioni di attacco.
Una lapideย ricorda i patrioti fucilati dai nazi-fascisti presso il Poligono di Tiro, anch’esso situato in Borgo XX giugno.