Proroga per un altro mese la mostra che Gubbio dedica ai 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro, nellโambito delle celebrazioni indette dal Comitato Nazionale. Oltre 260 opere raccontano uno dei piรน importanti mecenati del Rinascimento, nato proprio a Gubbio nel 1422.
La ricca esposizione รจ visitabile con biglietto unico in tre sedi: Palazzo Ducale, Palazzo dei Consoli e Museo Diocesano.
Sarร martedรฌ 1 novembre a siglare il termine della mostra โFederico da Montefeltro e Gubbio. Lรฌ รจ tucto el core nostro et tucta lโanima nostraโ. Grande successo per la mostra diffusa nelle prestigiose sedi di Palazzo Ducale, Palazzo dei Consoli e Museo Diocesano che nei tre mesi e mezzo di apertura ha raggiunto 21.071 visitatori. Notevole lโapprezzamento da parte del pubblico e della critica che ne ha siglato la proroga.
Nellโanno delle celebrazioni per i 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro, Gubbio celebra questo grande condottiero e capitano di ventura, ritenuto uno dei principali mecenati del Rinascimento. Il percorso della mostra โFederico da Montefeltro e Gubbioโ esplora aspetti particolari della vita, dellโoperato e piรน in generale delle passioni culturali e letterarie di Federico da Montefeltro. Lโallestimento offre al visitatore un viaggio nel mondo del Duca per scoprire la sua figura nella versione piรน completa e autentica possibile. Lโelegante esposizione รจ curata da Francesco Paolo Di Teodoro con Lucia Bertolini, Patrizia Castelli, Fulvio Cervini e sarร visitabile tutti i giorni con il seguente orario: dal lunedรฌ al venerdรฌ dalle 10 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 18.30.
Nellโanno delle celebrazioni per i 600 anni dalla nascita di Federico da Montefeltro, Gubbio celebra questo grande condottiero e capitano di ventura, ritenuto uno dei principali mecenati del Rinascimento. Il percorso della mostra โFederico da Montefeltro e Gubbioโ esplora aspetti particolari della vita, dellโoperato e piรน in generale delle passioni culturali e letterarie di Federico da Montefeltro. Lโallestimento offre al visitatore un viaggio nel mondo del Duca per scoprire la sua figura nella versione piรน completa e autentica possibile. Lโelegante esposizione รจ curata da Francesco Paolo Di Teodoro con Lucia Bertolini, Patrizia Castelli, Fulvio Cervini e sarร visitabile tutti i giorni con il seguente orario: dal lunedรฌ al venerdรฌ dalle 10 alle 18, sabato e domenica dalle 10 alle 18.30.
โUna proroga che arriva grazie a un successo grandissimo di pubblico e di critica – sottolinea il sindaco di Gubbio Filippo Mario Stirati โ e che permetterร ora a moltissimi altri turisti e cittadini eugubini di godere delle bellezze ospitate da Palazzo Ducale, Palazzo dei Consoli e Museo Diocesano. Siamo davvero orgogliosi dei risultati e dei riscontri ottenuti dalla mostra, un evento al quale abbiamo creduto fortemente e al quale abbiamo dedicato le nostre migliori energie: ora scoprire il legame tra Federico e Gubbio sarร possibile ancora per alcune settimane, unโoccasione che invitiamo tutti, inclusi i cittadini di Gubbio desiderosi di approfondire la propria storia e le proprie origini, a continuare a cogliereโ.
Le parole della direttrice di Palazzo Ducale, Paola Mercurelli Salari: โAncora una volta la sinergia tra le realtร culturali del territorio si รจ rivelata una scelta vincente, capace di garantire a Gubbio negli ultimi cinque anni tre eventi di portata internazionale. La mostra โFederico da Montefeltro e Gubbioโ ha richiesto un lungo lavoro di ricerca, di studio e di preparazione per la scelta e la movimentazione delle oltre 260 opere esposte. Uno sforzo enorme ampiamente ripagato da questa proroga, sollecitata dagli stessi visitatori, dalle scuole e dalle universitร del centro Italia, desiderose di farne la meta di approfondimenti didattici e culturaliโ.
La mostra ha ottenuto grande consenso e attenzione da parte dei mezzi di informazione. Lโaffluenza alla mostra รจ stata registrata sempre in buona crescita, con provenienza sia dal territorio che da fuori regione come tappa di turismo culturale. Grazie al biglietto unico si รจ proposto, infatti, un circuito che ha unito le tre sedi della cittร . Oltre 260 opere, tra dipinti, libri, monete, armi, armature, strumenti musicali e astronomici, permettono di scoprire e approfondire questo illustre personaggio della storia italiana, che tanto lustro diede alla cittร di Gubbio, dove scelse di edificare il suo secondo Palazzo Ducale.
Molto richiesti sono stati anche i laboratori didattici per i piรน piccoli e le visite guidate, organizzati durante lโestate e in occasione del Festival del Medioevo, e altrettanto partecipate le conversazioni tematiche con degustazioni โUn aperitivo con Federicoโ. In occasione della proroga, Gubbio Cultura e Multiservizi e l’Associazione Culturale La Medusa, rispettivamente gestori di Palazzo dei Consoli e Museo Diocesano, hanno pianificato un mese di visite guidate dedicate alle scuole e attivitร didattiche specifiche delle singole sezioni, per stimolare la curiositร di bambini e ragazzi. Per le scuole che vorranno aderire basterร prenotare alle due segreterie di Palazzo dei Consoli (075 9237703/4) e del Museo Diocesano (075 922904).
A corredo della mostra รจ stato pubblicato un ricco catalogo, edito da Silvana editoriale, di oltre 500 pagine con uno straordinario apparato iconografico di 550 immagini. Lโaccento รจ posto sul rapporto tra Federico e Gubbio spingendo lโinteresse sino ai tempi di Guidubaldo, anchโegli, al pari di suo padre, nato nella cittร umbra (il 24 gennaio 1472) da Battista Sforza, seconda, amatissima moglie di Federico, e scomparso prematuramente lโ11 aprile 1508.
A corredo della mostra รจ stato pubblicato un ricco catalogo, edito da Silvana editoriale, di oltre 500 pagine con uno straordinario apparato iconografico di 550 immagini. Lโaccento รจ posto sul rapporto tra Federico e Gubbio spingendo lโinteresse sino ai tempi di Guidubaldo, anchโegli, al pari di suo padre, nato nella cittร umbra (il 24 gennaio 1472) da Battista Sforza, seconda, amatissima moglie di Federico, e scomparso prematuramente lโ11 aprile 1508.
“Un lavoro importante, di grandissimo spessore culturale – sono le parole dellโassessore alla Cultura Giovanna Uccellani – che illustra i contenuti di una mostra della quale siamo particolarmente orgogliosi, sia per il suo indiscutibile valore scientifico e storico, sia per il riscontro che ha ottenuto in termini di pubblico e di visitatori. Ora questa proroga ci permette di proporne i contenuti anche per il weekend di Ognissanti, un periodo di alta affluenza turistica in cittร , che siamo certi farร sรฌ che nelle tre sedi dellโesposizione si registrerร un ulteriore boom di ingressiโ.
Il risultato positivo della mostra โFederico da Montefeltro e Gubbioโ premia la collaborazione tra le istituzioni pubbliche e private. Il progetto รจ stato promosso dal Comitato nazionale per la celebrazione del sesto centenario della nascita di Federico da Montefeltro insieme con la Direzione Regionale Musei Umbria, il Comune di Gubbio, Diocesi di Gubbio, Palazzo Ducale di Gubbio, Palazzo dei Consoli e Museo Diocesano con il contributo della Regione Umbria, il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Perugia, in collaborazione con Gubbio Cultura e Multiservizi e Festival del Medioevo. Lโorganizzazione รจ affidata a Maggioli Cultura.
Nel percorso espositivo i visitatori hanno lโoccasione di ammirare una ricca e variegata raccolta di opere concesse in prestito da prestigiose istituzioni italiane e straniere nonchรฉ da collezionisti privati. In particolare dalla Biblioteca Apostolica Vaticana, che conserva lโintera biblioteca di Federico e dei suoi successori, giungono eccezionalmente quindici splendidi manoscritti (tra essi solo due facsimili), distribuiti fra le tre sedi.
A Palazzo Ducale sono raccontate le vicende costruttive del palazzo, la vita di corte e le arti a Gubbio nel periodo feltresco. Palazzo dei Consoli presenta una prima sezione dedicata al fare, guardare e pensare la guerra allโepoca di Federico da Montefeltro e unโaltra alla cultura umanistica del duca. Al Museo Diocesano lโesposizione รจ dedicata alle scienze matematiche, astronomiche e astrologiche, particolarmente care alla corte e al duca.
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