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Con lโ€™Ottobre del FAI torna il grande evento dedicato al patrimonio culturale e paesaggistico dโ€™Italia con lโ€™apertura eccezionale di 700 luoghi inaccessibili o poco noti in oltre 350 cittร .

Sabato 14 e domenica 15 ottobre 2023 tornano, per la dodicesima edizione, le Giornate FAI dโ€™Autunno, lโ€™amato e atteso evento di piazza che il FAI โ€“ Fondo per lโ€™Ambiente Italiano ETS dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese. Durante il fine settimana โ€“ animato e promosso dai Gruppi FAI Giovani, assieme a tutti i volontari della Rete Territoriale della Fondazione โ€“ saranno proposte speciali visite a contributo libero in 700 luoghi straordinari in oltre 350 cittร  dโ€™Italia, spesso inaccessibili o semplicemente insoliti, originali, curiosi, poco conosciuti e valorizzati (elenco dei luoghi aperti e modalitร  di partecipazione su www.giornatefai.it).

 

 

Il programma dellโ€™edizione 2023 รจ stato presentato nel Museo dellโ€™Arte Classica della Sapienza a Roma. Tra le aperture di questa edizione, infatti, si segnalano in particolare 11 sedi universitarie, da Trieste a Potenza, e fino a 32 luoghi di istruzione, da scuole ad accademie, da centri di ricerca a laboratori per la formazione. โ€œQuesta edizione delle Giornate FAIโ€ – dichiara il Presidente Marco Magnifico โ€“ โ€œintende ribadire il ruolo fondante che scuole e universitร  hanno sulla qualitร  del futuro del nostro Paeseโ€. Universitร , licei o istituti tecnici in Italia sono spesso edifici di valore storico e artistico, meritevoli di essere visitati, scoperti e valorizzati, ma il loro valore รจ soprattutto nel custodire, tramandare e promuovere la conoscenza, per costruire la cultura dei cittadini di oggi e di domani. Educare i cittadini alla conoscenza รจ anche lo spirito che anima la missione del FAI, sussidiaria dello Stato, e in particolare che muove le Giornate FAI: la concreta occasione che il FAI offre agli italiani per avvicinarsi e appassionarsi al patrimonio culturale del nostro Paese, scoprendo il beneficio e il piacere di apprendere, come in una scuola fuori dalla scuola. Per due giorni 700 luoghi in Italia saranno come โ€œclassiโ€ a cielo aperto, in cui tornare a imparare, e in cui ad insegnare saranno gli studenti, nella consueta veste di Apprendisti Ciceroni.

I Delegati e Volontari della Fondazione, come ogni anno, metteranno a disposizione energia, creativitร  ed entusiasmo per svelare la ricchezza e la varietร  del patrimonio di storia, arte e natura che รจ in ogni angolo di questo Paese. Un patrimonio sorprendente e inaspettato, che non consiste solo nei grandi monumenti o nei musei, ma anche in edifici e paesaggi inediti e sconosciuti, luoghi speciali che custodiscono fascino, culture e tradizioni, e che tutti siamo chiamati a curare e a proteggere per le generazioni presenti e future, comโ€™รจ nella missione del FAI, cominciando innanzitutto a conoscerli, per scoprirne il valore.

Settecento proposte in oltre 350 cittร  dโ€™Italia, in tutte le regioni. Settecento meraviglie da scoprire che raccontano, ognuna a suo modo, lโ€™Italia. Oltre ai luoghi del sapere, sarร  possibile visitare palazzi storici, ville, chiese, castelli, ma anche esempi di archeologia industriale, laboratori artigiani e siti produttivi, ricchi di storia e curiositร . E ancora musei, collezioni dโ€™arte, aree archeologiche, biblioteche. Saranno in programma, inoltre, itinerari nei borghi e percorsi in aree naturalistiche, parchi urbani, orti botanici e giardini storici. Insomma: archeologia e architettura, arte e artigianato, tradizione e memoria, antico e moderno, cittร  e campagna. Tutto questo รจ il patrimonio culturale dellโ€™Italia, il โ€œnostro patrimonioโ€, che il FAI svela al pubblico in due giorni di festa, di divertimento, ma anche di apprendimento. A chi desideri partecipare verrร  suggerito un contributo libero, che andrร  a sostegno della missione e dellโ€™attivitร  del FAI.

Le Giornate FAI dโ€™Autunno sono lโ€™evento principale della grande campagna nazionale di sensibilizzazione e raccolta fondi โ€œOttobre del FAIโ€, promossa dalla Fondazione a sostegno del patrimonio culturale e ambientale del nostro Paese. A partire dal 2023, infatti, ottobre sarร  per il FAI e i suoi iscritti โ€œil mese del patrimonioโ€. Che รจ di tutti, e verso cui tutti hanno una responsabilitร . Non a caso, lo slogan di Ottobre del FAI รจ โ€œFAI la tua parteโ€: perchรฉ il destino dellโ€™Italia รจ nelle nostre mani, e tutti possiamo esserne protagonisti. Durante le Giornate FAI dโ€™Autunno tutti gli iscritti al FAI potranno beneficiare degli accessi prioritari in ogni luogo aperto, di aperture e visite straordinarie in molte cittร  e altre opportunitร  e iniziative speciali. In occasione di Ottobre del FAI, a chi si iscriverร  per la prima volta al FAI – sia online che presso i luoghi apertisarร  dedicata una agevolazione di 10โ‚ฌ in meno su ogni tipologia di quota.

 

Alcune delle aperture piรน interessanti in Umbria:

ARRONE (TR)

Situato in Valnerina, poco distante dalla Cascata delle Marmore (nel 2019 secondo classificato ai โ€œBorghi piรน belli dโ€™Italiaโ€), lo storico borgo di Arrone puรฒ essere considerato uno degli esempi di incastellamento piรน interessanti della zona. Il paese รจ composto da un borgo fortificato, sviluppatosi intorno a una torre di avvistamento, detto la Terra, sopra una collina calcarea, e da un secondo nucleo piรน recente, borgo di Santa Maria, sviluppato ai piedi del primo e attorno alla chiesa di Santa Maria Assunta. Lโ€™origine del castello sarebbe legata alla famiglia degli Arroni, nobili feudatari della zona, a cui si dovrebbe lโ€™edificazione del primo nucleo fortificato attorno a cui si sviluppรฒ il paese a partire dal IX secolo. Con il progressivo indebolimento della signoria, il paese entrรฒ progressivamente nellโ€™orbita di Spoleto a cui si sottomise nel 1341. Nei secoli successivi restรฒ legato alle vicende spoletine, fino allโ€™erezione della provincia di Terni e alla costruzione della strada della Valnerina, che spostรฒ progressivamente lโ€™influenza verso la cittร  dellโ€™acciaio. Il percorso di visita durante le Giornate FAI prevede un itinerario alla scoperta del borgo: dalla chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta, risalente al XV secolo, ricca di opere dโ€™arte โ€“ in particolare un ciclo di affreschi cinquecenteschi di Vincenzo Tamagni e Giovanni da Spoleto e una preziosa tela raffigurante la Cena in Emmaus da riferire a un pittore di matrice caravaggesca โ€“ alla Chiesa di San Giovanni Battista, dalle forme gotiche ricca di affreschi medievali e con un campanile a torre noto per lโ€™esibizione acrobatica dei campanari. Per lโ€™occasione, domenica 15 ottobre sarร  possibile visitare il campanile della chiesa a cura del Gruppo Campanari di Arrone, e ammirare proprio la straordinaria esibizione dei campanari.

Casteldilago, il Borgo di San Valentino

Casteldilago รจ un piccolo borgo edificato su una collina calcarea che sovrasta la valle del fiume Nera e deve il suo nome a un antico lago formato dal corso del fiume, strettamente connesso alla presenza della Cascata delle Marmore e ormai da tempo scomparso per le successive opere di bonifica. Dalla forma triangolare e immerso in uno splendido paesaggio naturale campeggiato dalla Chiesa di San Valentino โ€“ oggi inagibile a causa del sisma del 2016 โ€“ Casteldilago, oggi albergo diffuso, conserva ancora il suo aspetto di borgo medievale fortificato. Per secoli sotto lโ€™egida della cittร  di Spoleto, che la occupรฒ fin dal 1198. Solo in epoca moderna il paese venne aggregato al comune di Arrone di cui costituisce oggi una delle frazioni principali. Il percorso di visita, organizzato in occasione delle Giornate FAI, offrirร  ai visitatori un itinerario all’interno del paese, alla scoperta delle sue particolaritร  architettoniche e dei caratteristici scorci paesaggistici: dal piccolo museo della ceramica, generalmente chiuso al pubblico, alla bella chiesa di San Nicola che presenta la tipica architettura del romanico spoletino e decorata all’interno da un notevole ciclo di affreschi rinascimentali, attribuiti alla bottega dello Spagna, pittore a lungo operante in Umbria.

 

FOLIGNO (PG)

Cappella Dottori nel Palazzo Clarici, Caserma dellโ€™Arma dei Carabinieri a Foligno

La Cappella Dottori รจ situata allโ€™interno dello storico Palazzo Clarici oggi sede della Caserma dei Carabinieri di Foligno ed รจ intitolata al noto artista futurista che qui lavorรฒ servendosi della collaborazione del fratello Umberto. La Cappella Dottori, firmata e datata dallโ€™artista stesso nel 1924, rappresenta un raro esempio di pittura religiosa di inizio Novecento, in cui lโ€™artista abbandona, eccezionalmente, il linguaggio dellโ€™aeropittura per assecondare una committenza privata probabilmente poco incline alla modernitร  e piรน propensa a un linguaggio tradizionale, dโ€™ascendenza simbolista. In occasione delle Giornate FAI dโ€™Autunno, sarร  quindi possibile visitare, in un luogo solitamente chiuso al pubblico, oltre la Cappella e suoi bellissimi affreschi, il salone dโ€™onore con le sue decorazioni novecentesche e il โ€œSalottino cineseโ€, una piccola sala dal sapore esotico sempre decorata da Gerardo Dottori.

 

PASSIGNANO SUL TRASIMENO (PG)

Palazzo Coppa

Aperto straordinariamente, dopo un lungo restauro, in occasione delle Giornate FAI dโ€™Autunno, Palazzo Coppa campeggia il centro fortificato di Castel Rigone e ingloba una delle torri della cinta muraria. Frutto di numerose aggiunte e riletture architettoniche, alla parte trecentesca della torre e delle mura รจ addossato il fabbricato cinquecentesco, che fu a lungo residenza della famiglia Coppa. Nella corte interna, che richiama per forma una delle piazze del borgo, si affacciano i diversi locali di servizio, dalle cantine ai granai, fino alle stanze del fattore e degli altri lavoratori della grande azienda agricola che la famiglia Coppa governava. Durante la visita sarร  possibile scoprire la grande corte, gli ambienti del primo piano e la piccola cappella ancora oggi chiesa consacrata.

 

ORVIETO (TR)

Monastero di San Paolo a Orvieto

Inserito nel tessuto urbano del centro storico di Orvieto, il Monastero di San Paolo deve il suo aspetto attuale a numerosi rifacimenti apportati lungo il corso dei secoli. La struttura, dallโ€™esterno, appare molto semplice: da un primo impianto medievale, il complesso si รจ ampliato nel tempo originando piรน monasteri destinati a diverse comunitร  religiose, successivamente inglobate e accorpate in un unico ordine. Solitamente chiuso al pubblico, in occasione delle Giornate FAI dโ€™Autunno sarร  possibile visitare, oltre al chiostro, lโ€™Oratorio con gli affreschi risalenti alla prima metร  del Cinquecento; il Refettorio, con affresco del Seicento raffigurante lโ€™ultima cena. La visita terminerร  nella Chiesa di San Paolo, decorata sulla volta con affreschi del pieno Seicento. Un luogo affascinante, denso di storia e storie, come quella di Vittoria Colonna che vi risiedette dal 1541 e di molti altri protagonisti, dal medioevo fino ai nostri giorni.

 


Elenco completo dei luoghi aperti e modalitร  di partecipazione su www.giornatefai.it

Nel 1999 nasce ad Assisi Nati per Leggere, il programma italiano di promozione della lettura in etร  precoce. A 20 anni di distanza si celebra l’anniversario con una serie di eventi nazionali e locali.

In occasione del ventennale dalla fondazione di Nati per Leggere, siamo andati nella sezione di Tuoro sul Trasimeno, che si trova allโ€™interno della Biblioteca Comunale. Qui abbiamo conosciuto alcune volontarie dellโ€™evento, di cui nove hanno seguito recentemente un corso abilitativo e ogni martedรฌ pomeriggio accolgono con un sorriso genitori e bambini, per dedicarsi tutti insieme alla lettura.

 

 

Una volontaria ci racconta: ยซLeggere a un bambino vuol dire stimolare la sua fantasia, sviluppare precocemente la sua capacitร  concettuale, la proprietร  di linguaggio e favorire il suo apprendimento. Qui non solo i bambini hanno trovato un nido ma anche le mamme, che hanno uno spazio di confronto e dove fanno rete insieme ai propri figliยป.

Per i ventโ€™anni di Nati per leggere si รจ voluto modificare lโ€™area della biblioteca destinata ai piรน piccoli, creando due spazi distinti per fascia di etร ; ai bambini sotto ai due anni รจ stato dedicato un angolo nido. Nellโ€™area ci sono dei tappeti previsti per le comuni sedute di grandi e piccini e una poltrona speciale, dedicata alle mamme in attesa o che allattano. Lโ€™invito alla raccolta differenziata e a non entrare con le scarpe per lโ€™igiene, completano il messaggio ambientale. Le immagini dellโ€™artista Leo Lionni, arricchiscono gli interni per la sensibilizzazione allโ€™arte.

 

 

Lโ€™assessore alla Cultura, Thomas Fabilli, ci ha spiegato: ยซLโ€™entusiasmo che condivido con le volontarie รจ grande e siamo certi che la lettura per i piccoli puรฒ portare ottimi frutti. Abbiamo deciso insieme alle volontarie di spedire a ogni bambino nato negli ultimi 3 anni, una lettera di invito per lโ€™incontro del martedรฌ pomeriggio, ottenendo un ottimo riscontro. Ringrazio con infinito affetto e stima tutte le protagoniste di NpL, in particolare la pediatra Elena Cappellani, le volontarie Claudia Banella, Orietta Mazzoni e Annalisa Maestrucci che hanno sempre dimostrato un amore materno e un grande impegno per questo progettoยป.