Natale 1942, Bing Crosby incide White Christmas ed entra nella storia cantando:
I’m dreaming of a white Christmas
Just like the ones I used to knowโฆ
(Sto sognando un Natale bianco
come quelli che ricordoโฆ)
In Europa infuria la guerra, fa freddo e la gente ha fame.ย A Colfiorito fa freddo e cโรจ la neve, e la strada non รจ percorribile. Al Campo 64 i confinati e i prigionieri di guerra sono allo stremo. Militari e civili sognano la casa e la famiglia lontana, un pasto decente e un poโ di caldo.
Colfiorito, altopiano tra Umbria e Marche, era stato scelto per internare i dissidenti e gli antifascisti. Un luogo, a soli 750 metri di altezza, dove lโinverno durava sei mesi e quando nevicava rimaneva isolato. Troppo freddo e troppo paludoso per coltivare alcunchรฉ. Buono solo per il confino.
Migliaia di persone sono state ospitate sullโaltopiano e tutte hanno patito freddo e fame, vivendo nelle casermette. Erano cosรฌ alla buona, le casermette, che non poterono essere usate a lungo perchรฉ il freddo dellโaltopiano e la mancanza di riscaldamento negli alloggi era incompatibile con la sopravvivenza.

Una ex casermetta
Durante il ventennio fascista Colfiorito รจ stato usato alla stregua di Ponza, Lipari, Ventotene, Ustica, Pantelleria, Tremiti, Lampedusa, Favignana: luoghi isolati, poco frequentati dove confinare gli avversari del regime. Tra tutti un nome famoso, Lelio Basso, che รจ stato ospite delle casermette nel 1939. Poi, durante la guerra, hanno ospitato prigionieri albanesi, montenegrini, britannici e neo zelandesi.
Le chiamavano casermette per addolcire Campo 64 che diceva crudamente quello che erano quei capannoni: un campo di concentramento. Erano solo otto per 1500 persone. Erano troppo grandi per essere riscaldate con mezzi di fortuna. Erano troppo precarie per dare un vero riparo. Settantโanni dopo sono ancora in piedi. Adesso sono localini e ristoranti e negozi che accolgono i turisti con le specialitร della zona.
Quel luogo cosรฌ ingrato, che non offriva altro che paludi oggi รจ diventato parco, ed รจ unโarea di particolare interesse naturalistico-ambientale. La palude รจ un biotopo tutelato e protetto, mentre il terreno dellโaltopiano offre numerose specialitร alimentari. Le patate e i legumi di Colfiorito sono rinomati e ormai migliaia di turisti salgono velocemente a rifornirsi. Una superstrada collega in 10 minuti Foligno a Colfiorito.
Accanto alla realtร storica circola una simpatica leggenda.
Si dice che tra le persone transitate da Colfiorito ci sia stato anche un francese famosissimo: Napoleone. Nel 1797 andรฒ a Tolentino per firmare il trattato di pace con papa Pio VI, quindi potrebbe essere passato da Colfiorito. Qui si inserisce la leggenda che vuole che sia stato il Primo Console, non ancora imperatore, a dare lโordine di piantare le patate. Nel 1797 le patate le conosceva solo Antoine Parmentier e pochi altri e si pensava anche che fossero velenose.
Poco importa, conta il fatto che Napoleone รจ la leggenda che mette una coroncina sulla produzione di patate della zona che non sono piรน patate qualsiasi, ma sono diventate patate imperiali.