fbpx
Home / Posts Tagged "Calendimaggio"

Il 23 aprile il Premio Carlo Lampone, a seguire la presentazione di giuria e Madonne Primavera, ma anche gare e spettacoli per turisti con Balestrieri e Sbandieratori.

Tutto pronto per il Calendimaggio di Assisi 2022, che torna dopo due anni di pandemia, con la formula a quattro giorni e la messa in onda in diretta streaming (a parte le scene di Parte, trasmesse in differita anche nei locali della Taverna e nella ex Pinacoteca) sul sito del Calendimaggio di Assisi (https://www.calendimaggiodiassisi.com/calendimaggio-live) grazie alla collaborazione con Umbria Webcam. Per chi fosse interessato a partecipare in presenza, i biglietti si possono comprare su Boxol

Come nelle precedenti edizioni, prima dei quattro giorni di Festa ci sono alcuni appuntamenti di avvicinamento: il 21 aprile sarร  aperta la Taverna nella Sala delle Volte disponibile nei giorni 21-22-23-24-25 e 30 aprile e poi l’1-4-5-6-7 maggio solo a cena, mentre tutti i giorni dal 21 aprile al 7 maggio, sarร  attiva la vendita di panini con porchetta e vino nella Sala delle Logge in Piazza del Comune. Il 23 aprile alle 10 nella Sala della Conciliazione la premiazione della ventisettesima edizione del Premio Carlo Lampone, per far conoscere agli studenti delle scuole assisane le tradizioni, la bellezza, lo spirito e lโ€™importanza del Calendimaggio di Assisi.

 

 

Sempre allโ€™interno di โ€ฆE Vien Calendimaggio, lunedรฌ 25 aprile alle 15.30 in Piazza Santa Chiara la gara di selezione tra i Balestrieri delle Parti e alle 17 nella Sala della Conciliazione la presentazione della giuria Edizione 2022. Sabato 30 aprile alle 16 nella piazzetta Chiesa Nuova la presentazione delle dieci Madonne Primavera e lโ€™omaggio canoro dei Cantori di Assisi. Alle 20.30 nei rioni delle Parti le cene propiziatorie โ€“ aperte ai soli tesserati di Magnifica e Nobilissima. Domenica 1 maggio alle 14.30 in Piazza Santa Chiara lo Spettacolo della Compagnia Balestrieri di Assisi e alle 17 lo spettacolo del Gruppo Sbandieratori di Assisi. Martedรฌ 3 maggio tornano invece le scene aperte in costume, dalle 21.30 nei vicoli di Parte de Sotto e Parte de Sopra.

Il programma

Il programma del Calendimaggio โ€œvero e proprioโ€ parte il 4 maggio con la benedizione dei vessilli (nella Cattedrale di San Rufino per Sopra, nella Basilica di San Francesco per Sotto), e, in piazza del Comune dalle 15.45 con il suono della Campana delle Laudi, la consegna delle Chiavi da parte del sindaco al Maestro de Campo che per i successivi 4 giorni avrร  simbolicamente il potere sulla cittร  seguita dallโ€™esecuzione dellโ€™Inno del Coprifuoco, dalla restituzione del Palio, dallโ€™investitura dei giurati e dalla lettura dei bandi di sfida. A sera, nei quartieri della Nobilissima, le rievocazioni di vita medioevale.

Giovedรฌ 5 รจ il giorno di Madonna Primavera, con la sfida tra gli atleti di Parte de Sopra e Parte de Sotto per assegnare a una delle cinque ragazze della propria parte il titolo di regina della festa: dopo i cortei per introdurre le dieci Madonne, gli atleti delle Parti si sfideranno nella gara di tiro dei balestrieri, nella corsa delle tregge e al tiro alla fune. A sera, sarร  poi la Magnifica Parte de Sotto a mettere in scena le rievocazioni di vita medioevale.

Venerdรฌ 6 รจ il giorno de โ€œLo Spettacoloโ€, organizzato dallโ€™Ente Calendimaggio con gli Sbandieratori di Assisi. A sera, dalle 21.30, i cortei della sera con gli spettacolari giochi di fuoco. Infine, sabato 7 maggio รจ il giorno della sfida, con i due cortei storici (dalle 15.30) e la sfida canora (dalle 21.30): intorno alla mezzanotte, lโ€™assegnazione del Palio.

Situata a una ventina di chilometri da Perugia, Assisi รจ una delle cittร  piรน famose e visitate dellโ€™Umbria. Importante centro economico e sociale di epoca romana, deve la sua fama alla figura di San Francesco, che ha reso Assisi una cittร  sacra per il cattolicesimo, meta di pellegrini provenienti da tutto il mondo.

Lโ€™emblema di Assisi รจ la Basilica di San Francesco. Cominciata a costruire nel 1228, a soli due anni dalla morte di San Francesco e in seguito alla sua santificazione, venne ultimata in soli due anni. Il complesso basilicale, che esternamente somiglia a una roccaforte, si compone di due chiese sovrapposte, la basilica inferiore (1228-1230) e quella superiore (1230-1253), e di una cripta, scavata nel 1818, con la tomba del Santo. Dalla Piazza Inferiore, adornata con uno splendido porticato quattrocentesco, si entra nella Basilica Inferiore, a forma di croce egizia, affrescata dai piรน grandi pittori del XIII secolo: Giotto, Simone Martini, Pietro Lorenzetti, Maestro di San Francesco e Cimabue. Dalle scale laterali dellโ€™abside della Basilica Inferiore si esce sul chiostro di Sisto IV dal quale si accede al Museo del Tesoro, alla Collezione Perkins e infine alla Basilica Superiore. Costruita in stile gotico, รจ molto piรน luminosa di quella inferiore e accoglie uno dei cicli pittorici piรน famosi al mondo, le Storie di San Francesco ad opera di Giotto. A questi affreschi, nella parte inferiore della navata, si uniscono quelli di Cimabue nel presbiterio, oggi molto rovinati, e quelli nella parte superiore della navata, raffiguranti episodi del Vecchio e del Nuovo Testamento, realizzati da altri famosi artisti dellโ€™epoca.

 

Basilica di San Francesco

 

Uscendo dalla Basilica Superiore ci si ritrova in via San Francesco, strada che ospita Palazzo Vallemani, una dimora nobiliare che attualmente ospita la Pinacoteca Comunale. Tra le opere piรน importanti, tutte di epoca medievale e rinascimentale, vi sono una Maestร  attribuita a Giotto e alcuni affreschi del Perugino. Inoltre, alcune sale del primo piano ospitano il Museo della Memoria, Assisi 1943-1944, una mostra che racconta come i frati francescani abbiano salvato circa trecento ebrei dalla deportazione.
Continuando a camminare lungo via San Francesco, si arriva a Piazza del Comune, la piazza principale di Assisi. Costruita sui resti del Foro Romano, attualmente visitabili, ospita la Torre del Popolo, il Palazzo dei Priori, sede del municipio, e il Tempio di Minerva. Questโ€™ultimo รจ unโ€™importante testimonianza di epoca romana e presenta una facciata intatta con sei colonne corinzie. Nonostante sia denominato Tempio di Minerva, a causa del ritrovamento di una statua della dea, originariamente era dedicato al culto di Ercole. Nel Medioevo venne trasformato in una chiesa con il nome di Santa Maria sopra Minerva, che nel XVII secolo venne infine dedicata a San Filippo Neri.

 

Vicoli di Assisi, foto di Eleonora Cesaretti

 

Nei pressi di Piazza del Comune vi sono altre tre chiese legate alla figura di San Francesco dโ€™Assisi: la Chiesa Nuova, costruita nel 1610 sopra il luogo nel quale sorgeva la casa natale del Santo, la Basilica di Santa Chiara, nella quale รจ conservata la salma della Santa seguace di San Francesco e fondatrice delle Clarisse, e il Duomo di San Rufino. La cattedrale della cittร  venne costruita tra lโ€™XI e il XIII secolo e presenta una facciata romanica con tre portoni sovrastati da altrettanti rosoni, mentre lโ€™interno ha subito una ristrutturazione nel 1571 ad opera di Galeazzo Alessi. Lโ€™elemento piรน importante della chiesa รจ la fonte battesimale situata nella prima campata della navata destra, che si ritiene sia il luogo nel quale sono stati battezzati San Francesco, Santa Chiara e forse anche Federico II di Svevia. Si narra, infatti, che quando Assisi passรฒ sotto il dominio imperiale, questโ€™ultimo visse per qualche anno nella Rocca Maggiore.

Rocca Maggiore

La Rocca sorge su una collina che sovrasta Assisi e da cui si puรฒ ammirare una splendida vista sulla cittร . Presumibilmente di origini longobarde, venne ricostruita nel 1174 dagli Svevi e adibita a castello feudale. Venne distrutta nel 1198 in seguito a una rivolta popolare contro il dominio imperiale, per poi essere ricostruita nel 1365 dal cardinale Egidio Albornoz, e da allora contesa dai vari signori e governi di Assisi. Attualmente lโ€™interno ospita ricostruzioni tematiche ispirate alla vita medievale.
Tra le feste cittadine piรน famose vi รจ Calendimaggio. Festa di origine pagana di celebrazione della primavera, vede la contrapposizione delle due parti della cittร  di Assisi, la Parte de Sotto e la Parte de Sopra, in una serie di gare di forza e abilitร . Le due parti si sfidano, inoltre, in una rievocazione medievale con cortei e sfilate in abiti tipici dellโ€™epoca.
Da non perdere la Basilica Papale di Santa Maria degli Angeli. A circa quattro chilometri dal centro di Assisi, รจ stata costruita fra il 1565 ed il 1685 su disegno di Galeazzo Alessi con lo scopo di conservare al suo interno la chiesina della Porziuncola. Dal latino portiuncola ovvero piccola parte di terreno, รจ la piccola chiesa prediletta da San Francesco e nella quale fondรฒ lโ€™ordine francescano. Allโ€™interno della Basilica รจ presente anche la Cappella del Transito, luogo nel quale il Santo morรฌ il 3 ottobre 1226 e finรฌ di comporre il Cantico delle Creature. In unโ€™ala della Basilica รจ conservato il roseto, luogo emblematico per la vita di San Francesco. Secondo la tradizione, una notte il Santo, preso dal rimorso del peccato, si rotolรฒ nudo nel roseto spinoso che, a contatto con il suo corpo perse tutte le spine e non gli recรฒ alcuna ferita. Ancora oggi in questo luogo fiorisce una particolare rosa senza spine, chiamata Rosa Canina Assisiensis.

Curiositร : ogni due/tre anni tra settembre e ottobre si svolge la Marcia per la pace PerugiAssisi. รˆ una manifestazione pacifista ideata da Aldo Capitini, che prevede una camminata di 24 chilometri che collega le due cittร .


Per saperne di piรน, clicca QUI

Lโ€™emergenza sanitaria ha determinato molti cambiamenti nel nostro modo di vivere. Potrebbe essere stata la scintilla che ha scatenato una forte presa di coscienza sulle nostre responsabilitร  nei confronti dellโ€™ambiente in cui viviamo, che dobbiamo rispettare e proteggere. Oggi diventa fondamentale cambiare il nostro modo di viaggiare, prediligendo le piccole realtร  alle destinazioni piรน gettonate ed evitando il turismo di massa.

Maggio 2021 verrร  ricordato come il mese della lenta ripartenza, dopo un lungo ed estenuante periodo in cui le nostre certezze sono saltate e dove tutti ci siamo sentiti vicini nellโ€™affrontare un problema piรน grande di noi. La pandemia ci ha costretti a dover rinunciare a tutte quelle abitudini che prima davamo per scontate e che oggi sembrano mancarci come lโ€™aria. Un cappuccino al bar, una cena tra amici, una gita fuori portaโ€ฆ
Ora ci viene data la possibilitร  di voltare pagina e provare a recuperare il tempo perduto. Con lโ€™estate alle porte, quale modo migliore di riaffacciarci alla vita se non con una vacanza? Per fare in modo che ciรฒ non si trasformi in un tana libera tutti come lโ€™anno scorso, dobbiamo cercare di rivedere un poโ€™ il nostro modo di viaggiare. Giร  prima dellโ€™emergenza sanitaria si parlava della necessitร  di un turismo lento, sicuro e sostenibile, oggi dobbiamo prenderlo come imperativo per cercare di non vanificare tutti gli sforzi fatti finora.
In che modo possiamo fare turismo sostenibile? Partendo per esempio in bassa stagione, scegliendo una destinazione meno conosciuta, evitando di viaggiare durante le feste comandate e rispettando lโ€™ambiente e la cultura del paese che ci ospita. In primis ne gioveremmo noi stessi, perchรฉ una settimana ad agosto a Gallipoli con mezzo metro di spiaggia su cui sdraiarsi, dopo aver speso cinquanta euro per un ombrellone, รจ piรน una penitenza che un piacere; e secondo poi ne gioverebbe lโ€™ambiente.

 

Assisi-santa chiara

Santa Chiara, Assisi, foto di Enrico Mezzasoma

 

รˆ cosรฌ che lโ€™Umbria si rivelerร  come la destinazione perfetta, che ci permetterร  di riscoprire borghi autentici piรน e meno noti e di essere a stretto contatto con la natura. Il viaggio che intraprenderemo attraverso le pagine di AboutUmbria non puรฒ che partire da Assisi, la cittร  in cui sono nata e dove vivo e lavoro tuttora. Assisi รจ una di quelle cittร  che in alcuni periodi dellโ€™anno viene letteralmente presa dโ€™assalto dai turisti di tutto il mondo come, ad esempio, nei mesi di aprile, luglio e agosto. Ci sono invece mesi in cui la cittร  offre il meglio di sรฉ, vediamo insieme quali sono:

Maggio

A maggio Assisi si risveglia dal torpore invernale, le verdi colline intorno offrono scenari di rara bellezza. Nei primi giorni del mese si svolge inoltre il Calendimaggio, una rievocazione storica molto sentita dagli assisani e che vede la cittร  divisa nella Nobilissima Parte de Sopra e nella Magnifica Parte de Sotto. Le due parti si sfidano in cortei, giochi, canti e scene di vita medievale, dando vita a uno spettacolo coinvolgente ed emozionante. Unโ€™esperienza da non perdere รจ quella di mangiare nelle caratteristiche taverne.

 

Calendimaggio 2019, foto via Facebook

Giugno

Giugno รจ il mese in cui gli abitanti di Assisi si preparano per partecipare al concorso Balconi Fioriti, che ogni anno premia la persona che รจ stata piรน capace nel valorizzare la facciata della propria abitazione con i decori floreali piรน belli. I vicoli si tingono delle tonalitร  piรน accese, grazie ai fiori e alle piante di ogni tipo che tappezzano le terrazze e le finestre delle case. Generalmente vengono organizzate molte iniziative e serate di musica dal vivo, tra cui lโ€™annuale appuntamento con il concerto Con il cuore, nel nome di Francesco, che si svolge nella piazza della Basilica Inferiore di San Francesco e viene trasmesso in diretta Rai.

 

Rocca Maggiore

Settembre

Questo รจ uno dei mesi che preferisco, perchรฉ la cittร  รจ piรน rilassata, il caldo infernale estivo lascia spazio a giornate piรน fresche ma ancora abbastanza lunghe per godere a pieno dellโ€™atmosfera di pace di Assisi.

Ottobre

Ottobre รจ un mese importante per la cittร . Il 3 e il 4 del mese si celebra la Festa di San Francesco, il momento in assoluto piรน sentito dai credenti che sono nati qui e che tengono moltissimo alla tradizione di partecipare alle celebrazioni in onore del patrono dโ€™Italia. Altro evento immancabile รจ sicuramente la fiera di San Francesco, che si svolge il 5 di ottobre. Oltre a curiosare tra le numerose bancarelle sparse per le vie del centro, รจ irrinunciabile una sosta presso i botteghini delle signore assisane che vendono le cartelle per partecipare allโ€™annuale tombola, che si svolge in serata.

 

Basilica Superiore di San Francesco d’Assisi, foto di Enrico Mezzasoma

Novembre

Novembre รจ il mese di UNTO, il tradizionale appuntamento dedicato allโ€™olio extravergine di oliva. Oltre agli stand in cui assaggiare la famosa bruschetta umbra con lโ€™olio nuovo, si puรฒ prendere parte ai molteplici eventi organizzati per lโ€™occasione, che coinvolgono grandi e piccini: visite guidate ai frantoi, musica dal vivo, trekking in collina e scuole di cucina.

Dicembre

A dicembre qualsiasi cittร  รจ suggestiva, merito delle luci e degli addobbi natalizi. Ad Assisi, il concorso Presepi indetto dal Comune, ci spinge ad andare alla ricerca del presepe piรน bello, tra quelli esposti lungo le vie del centro storico e di alcune frazioni. Sempre rimanendo in tema nativitร , celebri sono i presepi viventi che si svolgono nei castelli della zona, come quelli di San Gregorio, Petrignano e Armenzano.
Questi sono, a parer mio, i mesi migliori per visitare la cittร  serafica.

Nel prossimo articolo delineeremo un itinerario per visitare Assisi in tre giorni.