Sabato 25 marzo il progetto โIl Borgo รจ Donnaโ ha avuto il suo battesimo ufficiale a Lugnano in Teverina con la prima conferenza dedicata alle pari opportunitร nel mondo della cultura.
In un bel pomeriggio assolato, lโevento si รจ aperto con lโinaugurazione del giardino dedicato a Luisa Spagnoli: un grazioso fazzoletto di terra prima abbandonato e che, grazie allโassociazione Unitre Lugnano in Teverina, รจ tornato alla vita, a disposizione dei cittadini e a ricordo di una grande donna umbra. Non solo: nel giardino รจ stata posta una panchina rossa, ormai universalmente simbolo della lotta contro la violenza sulle donne e una piccola bacheca con libri a disposizione di chiunque voglia fruirne, denominata appunto piccola biblioteca libera. I membri di Unitre hanno spiegato come la vicinanza di questi due oggetti โ la panchina e la biblioteca – vogliano ricordare che la violenza sulle donne si combatte prima di tutto con lโeducazione e la cultura.
Da questo luogo ricco di significato e di simbolismi inaugurato dal sindaco Gianluca Filiberti, dal presidente dei Borghi Umbri piรน Belli dโItala nonchรฉ vicesindaco Alessandro Dimiziani e dallโavvocato Caterina Grechi – presidente del Centro Pari Opportunitร della Regione Umbria – che ha anche letto i saluti della Ministra per la famiglia, natalitร e pari opportunitร Eugenia Maria Roccella e il suo plauso per lโiniziativa, ci siamo avviati verso il vicino Teatro Spazio Fabbrica. Questo originale teatro sorge su un ex fabbrica di lampadine di costruzione ottocentesca e rappresenta un bellโesempio di archeologia industriale e di riuso intelligente degli spazi.
Qui siamo entrati nel vivo del progetto Il Borgo รจ Donnaย che AboutUmbria ha il piacere di organizzare insieme al Centro Pari Opportunitร della Regione Umbria e allโAssociazione Borghi piรน belli dโItalia in Umbria. Questa prima conferenza, dicevamo, ha avuto come filo conduttore e tema principale la cultura. Sotto il puntuale coordinamento di Alessandro Dimiziani, i lavori si sono aperti con lโintervento dellโattrice e ambasciatrice dellโAssociazione Borghi piรน Belli dโItalia in Umbria Eleonora Pieroni. Questa giovane donna รจ impegnata nella promozione dei nostri borghi negli Stati Uniti dove vive e ha ricordato la grande opportunitร che la nostra economia puรฒ trarre dal turismo delle radici, quel turismo cioรจ degli italiani nel mondo che tornano in Italia, in Umbria nel nostro caso, a riscoprire la loro storia, le loro radici appunto. Gli italiani nel mondo sono ben 80 milioni e dedicare loro una promozione turistica รจ unโattivitร su cui vale la pena concentrarsi e nella quale la donna, con la sua creativitร e la sua tenacia, puรฒ dare un contributo fondamentale.
A seguire lโavv. Caterina Grechi – dopo aver portato i saluti della vicepresidente dellโAssemblea Legislativa della Regione Umbria Paola Fioroni – ha spiegato con una relazione articolata e puntuale come purtroppo proprio nel campo della cultura piรน che in altri settori, la percentuale di occupazione femminile sia molto inferiore a quella maschile, specie in ambiti quali lโaudiovisivo, lโintrattenimento televisivo e il teatro. Fortunatamente va meglio nel campo dellโarcheologia, come sottolineato da Maria Angela Turchetti, direttrice del Museo Archeologico Nazionale, settore in cui sono finalmente molte le donne a essere protagoniste in scavi importanti tra cui si contano, tra lโaltro, quelli di Lugnano in Teverina, presso lโarea nota come โla necropoli dei bambiniโ. Turchetti ha inoltre regalato alla platea un interessante e affascinante focus sul ruolo della donna etrusca sottolineando come, rispetto alle donne di civiltร contemporanee (greca e romana), quella etrusca fosse una donna emancipata, indipendente, con un ruolo in societร di pari dignitร rispetto allโuomo.
Il pomeriggio รจ volato via velocemente in un alternarsi di interventi di donne artiste, come la pittrice Grazia Cucco, giornaliste e imprenditrici, come Lorenza Vitali, amministratrici, come lโassessore del Comune di Amelia Elide Rossi. Graditi sono giunti anche i video-saluti dellโattrice Maria Chiara Giannetta, neocittadina lugnanese.
A proposito di arte, Cristina Caldani, attrice e direttrice del Teatro Spazio Fabbrica, dopo aver sottolineato accodandosi allโintervento dellโavv. Grechi la difficoltร ad affermarsi per le donne in ruoli di primo piano nel mondo del teatro, ha recitato un monologo scritto da Stefano Bartezzaghi. Il brano ha indotto nel pubblico in sala un sorriso amaro inducendo a riflettere sul sessismo che puรฒ esserci anche nelle parole.
Per noi di AboutUmbria รจ intervenuto Ugo Mancusi che ha sottolineato come ci sia stata unitร di intenti con Centro Pari Opportunitร della Regione Umbria e lโAssociazione Borghi piรน belli dโItalia in Umbria nel promuovere unโiniziativa che metta in evidenza il ruolo importante e fortunatamente crescente della donna nella nostra regione. Mancusi ricordando come lโanima dei borghi sia fondamentalmente femminile โ da qui Il Borgo รจ Donna – e come il borgo rappresenti lโossatura della nostra regione, ha concluso che in effetti lโUmbria รจ Donna.
Dopo aver donato ai partecipanti un piatto in ceramica realizzato dellโartista Monia Romanelli, gli organizzatori hanno dato appuntamento alla prossima tappa di questo percorso, di cui a breve saranno resi noti i dettagli. Lโamministrazione comunale ha offerto a tutti i presenti un gradito buffet a base di prodotti tipici umbri in cui il ruolo di re della tavola รจ stato naturalmente ricoperto dallโolio extravergine di oliva, oro liquido di questa terra. La serata รจ proseguita con un concerto di beneficenza per le popolazioni terremotate della Turchia, con Cardyophone e Original CRB Band.