Un viaggio lungo 7.000 km, 2 anni e mezzo e 354 tappe: i ragazzi di Vaโ Sentiero riprendono il loro percorso attraverso il sentiero piรน lungo del mondo, il Sentiero Italia. Prima tappa: Visso-Norcia.
Definito dalla CNN ยซIl piรน grande tra i grandi camminiยป, il Sentiero Italia รจ lโalta via che percorre le catene montuose dello Stivale, collegando tutte le regioni (comprese quelle insulari) e oltre 350 borghi montani. Un percorso, lungo otto volte il Cammino di Santiago, รจ stato realizzato circa una trentina di anni fa dallโAssociazione omonima e dal Club Alpino Italiano, ma รจ stato, col passare del tempo, pressochรฉ dimenticato. Fino al 2018, quando il CAI ne annuncia il progetto di restauro, attraverso non solo interventi di ripristino del tracciato e della segnaletica, ma anche tramite una serrata campagna di promozione.

Il percorso, courtesy of www.vasentiero.org
Il progetto Vaโ Sentiero
ร proprio nel tratto centrale di questo percorso che sfiora i 7.000 km che incontriamo i ragazzi di Vaโ Sentiero, la spedizione che, nel maggio 2019, รจ partita da Muggia (TS) per attraversare prima tutto lโarco alpino e poi discendere verso le estremitร dello stivale, in nome dellโamore per la montagna e del turismo lento, nonchรฉ della volontร di rispettare le peculiaritร locali e di contribuire al sostegno del tessuto socio-economico di aree interne in via di spopolamento. Il progetto, nato dalle menti dei fondatori Yuri Basilicรฒ, Giacomo Riccobono e Sara Furlanetto, รจ basato su due principali sfumature del termine condivisione, quella digitale โ attraverso il racconto in tempo reale sui social (Facebook, Instagram) e di media partner di primo livello (Touring Club Italiano, Radio Francigena, Gazzetta dello Sport) โ e quella fisica. Chi vuole, infatti, puรฒ aggregarsi per una o piรน tappe, cosรฌ da creare spazi di condivisione per idee, progetti e storie di vita, nonchรฉ per camminare qualche ora in compagnia circondati dalla bellezza autentica dei paesaggi italiani.

I ragazzi di Va’ Sentiero sulla cima del monte Patino (Norcia)
Il collante dei luoghi spezzati
In apertura del secondo anno di progetto โ sebbene slittato di qualche mese a causa del Covid-19 โ si sono poste tappe a cavallo tra Marche, Umbria, Abruzzo e Lazio, in zone che recano ancora gli evidenti segni di un terremoto devastante e dove la presenza umana sembra sia stata quasi sopraffatta dalla natura. Norcia, Castelluccio di Norcia, Arquata del Tronto, Accumoli, Colle dโAccumoli e Campotosto sono luoghi in cui lโunica forma di turismo possibile รจ ormai quello lento, che permette di stare a contatto con la natura, di mangiare buon cibo e di fare esperienza di rapporti umani piรน genuini.
E allora il passaggio dei ragazzi di Vaโ Sentiero – Yuri Basilicรฒ, guida del team sul sentiero e coordinatore del progetto; Sara Furlanetto, fotografa e responsabile della comunicazione; Giacomo Riccobono, ufficiale logistico; Andrea Buonpane,ย videomaker; Francesco Sabatini, cambusiere e responsabile della ricerca culturale; Martina Stanga, social media manager, Giovanni Tieppo, driver del furgone โ assume qui un valore ancora maggiore, tanto da coinvolgere anche sezioni locali del CAI e associazioni come Trekkify (Perugia), Arquata Potest e Monte Vector (Arquata del Tronto, AP), Il Cammino delle Terre Mutate (Roma) e Discover Sibillini (Macerata).

Parco Nazionale Monti Sibillini, foto di Sara Furlanetto
Una sfida su piรน fronti
Si tratta senza ombra di dubbio di unโenorme sfida. Non solo fisica – i ragazzi hanno giร affrontato forti nevicate, uragani, pioggia, zecche, tendiniti, infiammazioni e vesciche โ ma anche personale, data dalla difficoltร del percorso e dal fatto di trovarsi sotto i riflettori, tutti insieme, per almeno sette mesi allโanno. Di grande aiuto, in questo senso, sono lโaccoglienza data dalle comunitร locali e il sostegno della community di oltre 40.000 followers, nonchรฉ quello della campagna di crowdfunding e degli sponsor (Montura, Ferrino, Oxeego, Lenovo, Motorola, Fondazione Cariplo, F. Carispezia, Wonderful Outdoor Week, F. di Venezia, F. Agostino De Mari, F. CariLucca, F. dei Monti Uniti di Foggia ed EOM Italia).
Ma cโรจ anche unโaltra sfida, forse la piรน grande: far conoscere un percorso unico al mondo, capace di unire lโItalia nonostante le sue differenze, godibile attraverso un punto di vista privilegiato, quello della montagna. ยซIl nostro sogno รจ che il progetto sia il seme per una svolta nellโapproccio dei giovani alla montagna. Siamo consapevoli si tratti di un percorso impegnativo: la montagna stessa รจ una strada in salita. Ma Walter Bonatti, cui dedichiamo il progetto, disse che โchi piรน in alto sale, piรน lontano vedeโ. E noi proprio lร puntiamo, in alto!ยป dichiara Sara Furlanetto, co-founder di Vaโ Sentiero.
E noi, vedendo quanto coinvolgimento, quanta speranza e quanto senso comunitario ha scatenato tale impresa, non possiamo che essere dโaccordo con lei.