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“NERO Perugino Burri”: la mostra che fa dialogare i due artisti umbri

di Redazione

Dal 22 giugno a Palazzo Baldeschi di Perugia

In occasione del Cinquecentenario dalla morte di Pietro Vannucci, detto il Perugino, Fondazione Perugia in collaborazione con Fondazione Burri presenta NERO Perugino Burri dal 22 giugno al 2 ottobre 2023 a Palazzo Baldeschi a Perugia. La mostra mette in dialogo le opere di due tra i più grandi artisti umbri attraverso il comune denominatore del nero, soluzione cromatica suggestiva e peculiare adottata da entrambi. Un’esposizione che fa emergere i tratti distintivi di due artisti pari per grandezza e solo apparentemente distanti.

 

L’esposizione è curata dalla storica dell’arte Vittoria Garibaldi e dal Presidente di Fondazione Burri Bruno Corà, e si avvale di prestiti provenienti da alcuni fra i più prestigiosi musei del mondo, tra cui il Museo del Louvre di Parigi, le Gallerie degli Uffici di Firenze e la Galleria Nazionale dell’Umbria, oltre alla Collezione Burri. Trait d’union del percorso, composto da circa venti opere, è l’uso del nero che hanno fatto i due maestri.

Pietro Vannucci Madonna col Bambino e due cherubini. Collezioni Fondazione Perugia

L’idea della mostra è nata dall’opera del Perugino la Madonna col Bambino e due cherubini, una pregiata tavola dal sapore intimo e familiare conservata proprio nella collezione permanente di Fondazione Perugia. Il capolavoro ritrae la Vergine e il bambino che si stagliano su uno sfondo completamente nero, permettendo agli incarnati e ai colori delle vesti di risaltare in un modo assolutamente innovativo per l’epoca.

In dialogo con le tavole di Perugino ci sono una decina di opere di Alberto Burri in cui si può ritrovare il medesimo interesse per il nero, inteso sempre non come mancanza di colore, ma come buio che permette alla luce di emergere. L’allestimento è a cura di Giuseppe Trivellini. A corredo della mostra è presente un elegante catalogo edito da Fabrizio Fabbri Editore.