Circa 200 artisti, 80 attivitร commerciali coinvolte e piรน di 100 eventi.
Torna dal 9 settembre al 15 ottobre a Terni, a distanza di 13 anni, CavourArt Festival, un progetto di CavourArt associazione con la direzione artistica di Franco Profili e Isabella Cruciani e con il contributo di idee e progetti di don Claudio Bosi, Andrea Giuli, Stefano Lupi, Luigi Paparoni Maela Piersanti, Laura Priami e Francesco Santaniello.
Le prossime inaugurazioni
13 settembre, inaugurazione ore 17, fino al 15 ottobre, orario apertura negozio
Matteo Ostili 1983 via Roma, 165
โE di Sostanza Sferzanteโ
Laura Priami
Simone Vannelli
A cura di Isabella Cruciani e Franco Profili
13 settembre, inaugurazione ore 17, fino al 15 ottobre, orario apertura negozio
Immobiliare Laura Castellani
via Roma, 118
Fiorenzo Mascagna
A cura di Isabella Cruciani
14 settembre, inaugurazione ore 17, fino al 29 settembre, orario apertura archivio
Archivio di Stato
Palazzo Mazzancolli, via Cavour, 28
Onirico
A cura di Isabella Cruciani
14 settembre, inaugurazione ore 17, fino al 17 settembre orario 17/19
Fondazione Fulvio Sbrolli
via L. Galvani, 19
Sergio Pagliaricci
Gabriele Gaspardis
15 settembre, inaugurazione mostra ore 17, fino al 24 settembre, orario 17/24
Laboratorio Polifunzionale BCT
Piazza della Repubblica
โLโanima delle Nuvoleโ
Paolo Marotta
15 settembre, inaugurazione ore 17.30, fino al 19 settembre, orario 10.30/12.30 โ 17/20
Cenacolo San Marco
Roberto Sportellini
A cura di Alessia Minicucci e Isabella Cruciani
15 settembre, inaugurazione ore 17
Illuminati In Centro
via del Tribunale, 7
โIl Giardino Voynichโ
Daniela Rogani
Gianluca Conti
A cura di Franco Profili
15 settembre, inaugurazione ore 17, fino a dicembre
Mishima
via del Tribunale, 7
NEGRO
15 settembre, inaugurazione ore 17
Mypoem
via Silvestri, 22
Chiara Furiani
15 settembre, inaugurazione ore 17
Lโรฉcurie via Silvestri, 18,
Stefano Turchetti
15 settembre, inaugurazione ore 18, fino al 24 settembre, orario apertura chiesa
Chiesa di San Francesco
Lauretta Barcaroli
A cura di Franco Profili
15 settembre, inaugurazione ore 19, fino al 24 settembre, orario apertura chiesa
Chiesa di San Salvatore
Sandro Tomassini
A cura di Franco Profili
15 settembre, inaugurazione ore 19, fino al 17 settembre, orario 10/12.45 16.30/19.30
E per appuntamento
Tomassini Art Space
largo San Salvatore
Sandro Tomassini
A cura di Franco Profili
15 settembre, inaugurazione ore 19.30, fino alle ore 23
Atelier
via Guglielmi, 27
Andrea Messi
A cura di Isabella Cruciani
16 settembre, inaugurazione ore 17, fino al 24 settembre, orario apertura chiesa
Cattedrale Santa Maria Assunta
Valentina Angeli
Gianluca Murasecchi
A cura di Franco Profili
16 settembre, inaugurazione ore 18, fino al 24 settembre orario 16/19
Museo Diocesano e Capitolare di Terni sala E
โSenza Confiniโ Quindici artisti internazionali che hanno scelto di vivere nella bassa Umbria, fuori dalle rotte commerciali.
Il concerto di Cristina D’Avena, lo spettacolo dei 7 Cervelli, il Dance Show, la serata Red Zone Hits ed una giornata di sport a cielo aperto, il tutto contornato dal Luna Park, dal Mercato delle Eccellenze e da tante altre iniziative.
ร quanto in programma a Torgiano da giovedรฌ 14 a domenica 17 settembre in via Perugia. Quattro giornate di grandi eventi, dedicati alla beneficenza, organizzati da Giano Eventi, con il patrocinio del Comune di Torgiano, in favore del Centro Speranza di Fratta Todina. Unโiniziativa fortemente voluta da Gianluca Calderozzi, Rodolfo Laura, Luca Panichi ed Alessandro Rapuan, che coinvolgerร anche alcune associazioni di volontariato come Avis, Aism, Piede diabetico e Libertas Margot, presenti per sensibilizzare la cittadinanza sui temi della salute e della solidarietร .
Comitato organizzatore
La manifestazione si aprirร giovedรฌ 14 settembre (dalle ore 16 alle 22) in fondo a via Perugia con lโinaugurazione del Luna Park e lo spettacolo delle Luminarie (ore 20). Serata di grandi ospiti quella di venerdรฌ 15, dalle ore 21, in programma dal palco situato allโinterno dello stadio comunale โFausto Bracaโ. Federica Bardani presenterร lo spettacolo dei 7 Cervelli, il Dance Show e a concludere, dalle 22,30 circa, il concerto di Cristina DโAvena, che farร sognare grandi e piccoli con le sue canzoni senza tempo. Sabato 16 sarร la volta della Red Zone Hits con, dalle 20, la cena di beneficenza nellโarea dello Sporting Club di Torgiano al ritmo di Faust T (con prenotazione al 3299651864) e a seguire musica con i celebri dj del Red Zone (Andrea Romani, Marco Cucchia, Moko/Lory b2b). lngresso gratuito con consumazione obbligatoria. Domenica 17, sempre nella zona dello Sporting, spazio ad una giornata di sport a cielo aperto con, in contemporanea, i raduni/mostre del Vespa Club Perugia e del Together For a Dream. Dalle 15,30 triangolare di calcio di beneficenza allo stadio comunale โFausto Bracaโ con ospiti Riccardo Gaucci e Luca Zavatti, co-fondatore della Fair Play Latina. Durante le tre giornate sono previste sessioni di sport con gli allenatori di Area4, il Luna Park, il Mercato delle Eccellenze e lโarea food.
โEโ una manifestazione a cui teniamo molto โ spiegano i quattro organizzatori โ e vogliamo ringraziare tutti coloro che hanno deciso di darci una mano e credere nel nostro progetto. Questo evento รจ stato reso possibile grazie alla preziosa collaborazione di Mario Mincigrucci, presidente dell’Asd Torgiano calcio, di Stefano Minestrini, titolare dello Sporting Club di Torgiano, del sindaco Eridano Liberti, del vicesindaco Attilio Persia, dell’assessore Elena Falaschi e del comandante dei vigili urbani di Torgiano Carlo Santi. Ma dobbiamo ringraziare anche David Dancelli per il luna park, Giammario Pisello per lo street food con la collaborazione di Luca Cristofani e Sonia Fioriti del Bar Lady, Ilenia Votini dello Spazio Vintage di Ilenia, Novena Chiara de la Brocante, Barbara Carli di Area4, Maichol Zappacenere per le grafiche, Pablo Stramaccioni del Dream’s Sound Serviceโ.
โVogliamo citare e ringraziare โ proseguono Gianluca Calderozzi, Rodolfo Laura, Luca Panichi ed Alessandro Rapuan โ anche tutte le associazioni sportive coinvolte, che sono tutte del territorio, come ย lโAsd Turris, Tentazione Danza, Asd Torgiano calcio, Sporting Club di Stefano Minestrini &C,ย scuola diย karate Energema di Marco Grandolini ed infine Mario Benedetti del Krav Maga. Un grazie speciale anche ai vigili urbani del Comune di Torgiano, alla Protezione civile di Torgiano e alla Croce Rossa Deruta-Torgiano, capitanata da Nazareno Platani, e al dottor Alessandro Baglioni. Una menzione speciale anche a Federica Bardani, che presenterร la serata di venerdรฌ, e agli ospiti Riccardo Gaucci e Luca Zavatti, coofondatore della Fair Play Latinaโ.
Il regista e parte del cast saranno presenti al Nido dellโAquila di Todi lโ11 settembre.
Umbria ancora una volta protagonista del cinema italiano con Uomini da marciapiede, la nuova commedia corale di Francesco Albanese, noto comico di โMade in Sudโ, attore e alla sua seconda esperienza da regista (โCi devo pensareโ), nelle sale da giovedรฌ 7 settembre. Il film, prodotto da Run Film e Genesis con Rai Cinema e distribuito da Altre Storie e Minerva Pictures, รจ stato girato a Todi e ha avuto il sostegno dei Fondi โPOR FESR Umbria 2014-2020 โ Az. 3.2.1 โ Avviso Film Fundโ e il supporto di Umbria Film Commission. La commedia vede come protagonisti Paolo Ruffini, Herbert Ballerina, il noto rapper Clementino, lโattrice Rocio Muรฑoz Morales e lo stesso Francesco Albanese che saranno affiancati da Cristina Marino, Fioretta Mari, Lucia di Franco, Yari Gugliucci e con la partecipazione straordinaria di Francesco Pannofino e Serena Grandi.
Clementino e Paolo Ruffini
โAnche questa produzione ha scelto l’Umbria per girare il film โ commenta Alberto Pasquale, direttore di Umbria Film Commission – confermando l’interesse che il mondo del cinema, italiano e non, sta avendo per questa regione che, come ho detto anche in altre occasioni, ha un grande potenziale. Ha varietร di paesaggi, un ottimo tessuto alberghiero ed รจ collocata vicino a Roma, un aspetto tutt’altro che marginale. In questo quadro stiamo avendo sempre piรน consensi dalle produzioni che si trovano bene nel territorio anche grazie al supporto che riusciamo a fornirgli. Ovviamente cโรจ ancora margine per migliorare e stiamo lavorando per diventare sempre piรน efficienti e performantiโ.
Il regista Francesco Albanese e parte del cast (Herbert Ballerina, Lucia di Franco, Rocio Muรฑoz Morales e Cristina Marino) saranno presenti al Nido dellโAquila di Todi lunedรฌ 11 settembre alle ore 20,30.
Uomini da marciapiede, scritto da Francesco Albanese, Daniele Di Biasio e Paolo Ruffini, racconta la storia di Gabriele, Gennaro, Oscar e Paco. Quattro amici che, per ragioni diverse, si trovano โa un passo dal baratroโ. Durante i mondiali di calcio scoprono che alcune donne si sentono sole e cercano compagnia. Trovano quindi il modo di guadagnare una piccola fortuna per potersi sentire di nuovo importanti agli occhi delle persone che amano, senza perรฒ, preoccuparsi delle conseguenze. Questa situazione paradossale porta i nostri eroi o antieroi a scoprire se stessi da un punto di vista diverso, che li metterร di fronte a sorprese inaspettate.
ยซLโostetricia per un uomo รจ un dono, รจ lโunico modo che ha per avvicinarsi il piรน possibile al concetto di maternitร ยป. Abbiamo fatto una chiacchierata con il dottor Arena, direttore del reparto di Ginecologia e Ostetricia dellโAzienda Ospedaliera di Perugia, che nei mesi scorsi ha effettuato diversi interventi di rilievo.
ร inutile dirlo, ai dottori nelle interviste si pongono sempre domande mediche, nessuno va mai oltre il camice. Noi abbiamo voluto fare qualcosa di diverso: scoprire la persona, le sue scelte, come affronta gli interventi (ansie, paure e gesti scaramantici) e qualche piccola curiositร . Lo abbiamo fatto col dottor Saverio Arena, ginecologo e Direttore f.f. della Struttura Complessa di Ostetricia e Ginecologia dellโAzienda Ospedaliera di Perugia, che da poco ha effettuato interventi complessi come lโasportazione di un utero da 1.600 grammi e la rimozione di una gravidanza extrauterina rara.
In unโintervista fiume โ oltre unโora di registrazione โ ci ha raccontato molto di lui e del suo lavoro, ma soprattutto ciรฒ che lo mette piรน in difficoltร con le pazienti: ยซLa stragrande maggioranza delle domande che mi mandano in crisi sono quelle legate allโestetistaยป. Ma andiamo con ordine.
La prima domanda รจ dโobbligo: qual รจ il suo rapporto con lโUmbria?
Per me l’Umbria รจ una vera e propria seconda casa.
dottor Saverio Arena
Come descriverebbe lโUmbria in tre parole?
LโUmbria non si puรฒ descrivere in tre parole. Per me ha un grande potenziale, che potrebbe essere maggiormente valorizzato diventando veramente il centro dellโItalia, sia a livello turistico e ambientale sia medico e scientifico.
Lei รจ di origini calabresi: perchรฉ ha scelto di venire a Perugia e frequentarne l’universitร ?ย ย
Per due motivi. Perchรฉ cโรจ lโOnaosi e perchรฉ iniziava la facoltร di medicina anche mio cugino al quale sono molto legato. Abbiamo fatto tutto il percorso universitario insieme.
Molti se lo chiedono: perchรฉ un uomo decide di fare il ginecologo?
ร una bellissima domanda. Me lโhanno fatta tante volte e me la sono posta anche io. Molti pensano che io abbia scelto questa professione perchรฉ mio padre era un ginecologo. Assolutamente no. La mia รจ stata una scelta emotiva, non avrei potuto fare altro. Era la specializzazione che volevo e sono felice perchรฉ faccio con passione ciรฒ che amo; credo e spero che questo sia evidente nel quotidiano. Sono convinto che nellโessere donna ci sia un universo che vada affrontato con estrema delicatezza e rispetto: รจ un mondo incredibile. La nostra branca poi, รจ divisa in due settori: la ginecologia e lโostetricia. Lโostetricia per un uomo รจ un dono, รจ lโunico modo che ha per avvicinarsi il piรน possibile al concetto di maternitร .
Paradossalmente sono molti i ginecologi uominiโฆ
Sรฌ รจ vero, ma oggi sono in aumento le dottoresse che decidono di fare questa specializzazione: io ad esempio lavoro con un solo uomo, il resto della squadra รจ formata da colleghe donne. La ginecologia del futuro รจ donna, come un poโ tutta la medicina. Credo che chiunque scelga questa professione lo faccia perchรฉ la ama, indipendentemente da tutto: รจ un lavoro difficile che richiede molta attenzione e tanto sacrificio. Dico sempre, a chi inizia, che se lo fa per i soldi ci sono lavori molto piรน redditizi e meno impegnativi: il rischio medico-legale รจ altissimo, la possibilitร di passare notti insonni รจ elevata, cosรฌ come quella di non avere weekend liberi, per cui o ti piace veramente o devi scegliere altro. Comunque farei la stessa domanda al contrario. Perchรฉ una donna sceglie un ginecologo uomo? Provi a chiedere e vediamo che rispondonoโฆ Si ponga lei la domanda!
Ma io ho una ginecologa donnaโฆ
E perchรฉ lโha scelta? Io ad esempio, mi sono sempre chiesto โ visto che penso alla figura del ginecologo come a un amico e a una persona di fiducia a cui posso raccontare le mie problematiche โ se da donna avrei preferito essere seguita da un uomo oppure no.
E che risposta si รจ dato?
La mia idea รจ che molto dipenda dalla capacitร di ascolto. E quella o ce lโhai o non ce lโhai a prescindere dal fatto che tu sia uomo o donna.
ร per questo che รจ molto apprezzato dalle sue pazienti? Ha quasi un fan clubโฆ
Addirittura?! Provo a essere disponibile anche solo con una parola, una chiacchierata o un sorriso. Spesso sono fondamentali per chi in quel momento ha bisogno. ร molto importante anche saper mettere le distanze e non far interferite nel lavoro i problemi personali e la vita privata.
Qual รจ la domanda piรน โcomplicataโ che una paziente le ha fatto?
Quelle sulla depilazione! (ride) Posso garantire che la stragrande maggioranza delle domande che mi mandano in crisi sono quelle legate allโestetista. Una di quelle piรน strane che ho ricevuto รจ stata: ยซPosso fare la luce pulsata?ยป Sono andato a cercare cosa fosse: non lo sapevo! (ride). Mi hanno chiesto anche se in gravidanza si possono fare le meches o se la ceretta puรฒ causare un aborto. Poi cโรจ il problema della tinta per capelli e di alcuni tipi di massaggi; alcuni dentisti richiedono il parere del ginecologo per fare lโanestesia in gravidanza. Il problema, secondo me, non sono tanto i luoghi comuni, ma chi fornisce questi servizi che potrebbe serenamente dare le risposte piรน corrette senza pensare che la gravidanza possa essere una condizione di rischio estremo che mette in pericolo la donna.
Ora la metto io in difficoltร : una volta per tutteโฆ la depilazione totale puรฒ avere controindicazioni mediche?ย
No, non รจ assolutamente dannosa. Non cโรจ nessun motivo di pericolo, รจ solo una scelta estetica e personale.
Cโรจ un caso che a distanza di anni ancora ricorda?
Sicuramente lโevento piรน emozionante in assoluto, che non dimenticherรฒ mai, รจ stato far nascere il mio secondo figlio: mi ritengo fortunato perchรฉ ho avuto la possibilitร – non capita a tutti โ di vivere questโesperienza. Se la nascita del mio primogenito lโho vissuta con lโemozione del padre, in quella del secondo avevo un doppio ruolo (medico e padre) che mi ha permesso di vivere il momento con piรน coinvolgimento. Poi mi viene in mente la bella storia di una bambina, che oggi ha 9 anni. La sua nascita รจ stata un miracolo: ero in sala parto con la madre in travaglio, andava tutto bene, lei spingeva e la bambina stava per nascere. A un certo punto ci siamo accorti che il battito cardiaco della piccola era diminuito notevolmente, cambiando in corsa e quindi l’abbiamo fatta nascere in pochissimo tempo, altrimenti sarebbe morta. Lโevento รจ accaduto in una data a me cara e per una serie di coincidenze ho sempre pensato che non fosse un caso. Era cosรฌ che doveva andare.
Cosa si prova a far nascere un bambino?
ร unโemozione enorme e incredibile. A mio parere unica, perchรฉ la nascita รจ un momento bellissimo e non ha eguali. Se perรฒ allโevento nascita si associa lโevento morte โ che รจ la cosa piรน drammatica con cui ci si possa confrontare – da professionisti dobbiamo essere umanamente e professionalmente preparati per dare, in quel momento, il massimo supporto alle mamme e ai papร .
Questi sono i momenti piรน brutti del suo lavoroโฆย
Sicuramente. La morte di un bambino รจ un evento estremamente tragico, di grande sofferenza. Noi siamo il reparto della gioia, purtroppo perรฒ a volte puรฒ trasformarsi in quello del dolore. ร proprio in questi momenti che vedo ancora di piรน la grande umanitร delle persone con cui lavoro: tutte le figure coinvolte – piรน di ogni altra le ostetriche – si calano nel ruolo di madri e padri per cercare di stare il piรน possibile vicino alla coppia. ร giusto e anche necessario sostenere i genitori nellโaccompagnare il loro piccolo in un percorso molto diverso da quello previsto, in cui al posto della piรน grande delle felicitร si รจ costretti ad affrontare il piรน terribile dei dolori. ร una situazione profondamente drammatica. Ognuno di noi davanti a un dolore cosรฌ forte vorrebbe solo scappare; chiudere gli occhi e svegliarsi quando tutto รจ finito. Invece si รจ genitori sempre, anche nella tragedia, e noi professionisti dobbiamo supportarli nel vivere momenti dolorosi, ma importanti come tenere in braccio il piccolo e vestirlo.
Si verificano spesso queste tragedie?
I numeri della mortalitร prenatale non sono altissimi, in Italia 1,7 nati morti ogni 1000 nati, ma comunque ci sono; nellโarco di un anno capita. Ora che ci penso, mi viene in mente anche la storia di una coppia che il 22 o 23 dicembre di qualche anno fa (non ricordo di preciso) perse il loro primo figlio; morรฌ prima del parto. Poco dopo la mamma rimase nuovamente incinta, io le fissai la data del cesareo nello stesso giorno della morte del primo bambino: giuro che non ricordavo assolutamente la data dellโevento precedente. ร stata solo una casualitร , alla quale se nโรจ aggiunta unโaltra: le culle per i neonati sono preparate con dei lenzuolini decorati con disegni di animali. Alla bambina capitรฒ – in modo del tutto casuale – quello con stampato Simba; lo stesso leoncino era disegnato nella cameretta destinata al fratellino morto: i genitori non lo avevano mai cancellato. Questo particolare non lo sapeva nessuno, nessuno poteva immaginare una cosa simile. I genitori ce lo hanno raccontato quando sono venuti a reparto per il controllo dopo un mese dalla nascita. ร innegabile che un evento di questo tipo sia stato per tutti noi, ma soprattutto per loro, un segno incredibile. Spesso ci confrontiamo con qualcosa che vola sopra di noi, ed รจ impossibile non restarne meravigliati ed esserne felici.
Il dottor Arena durante un intervento
Cosa fa la sera prima di un intervento impegnativo e rischioso? Penso ad esempio a quello che ha svolto qualche mese fa, nel quale – con la sua equipe – ha estratto in laparoscopia un utero di un 1.600 grammi o la delicata asportazione di una rara gravidanza extrauterina.
I giorni in cui opero li conosco e, a prescindere dal tipo dโintervento โ che sia banale o impegnativo โ la sera prima non vado a letto tardi, non faccio cene particolari e tengo sempre un comportamento che il giorno dopo mi permetta di essere nelle migliori condizioni. A dire il vero รจ cosรฌ praticamente sempre perchรฉ, la preoccupazione del giorno dopo o di essere chiamato nella notte me la porto sempre dietro. In alcuni casi riguardo qualche video e qualche passaggio. La chirurgia รจ una regola e devi cercare sempre di ripetere gli stessi procedimenti, piรน li fai e piรน ti muovi in sicurezza: รจ bene avere una routine. Allo stesso tempo essere ripetitivi consente di avere unโadeguata conoscenza dellโanatomia da poter avere anche la mente libera per variare le manovre se la situazione lo richiedesse. Un utero che arriva a pesare un 1.600 grammi (in condizioni normali ne pesa appena 60) รจ molto ingombrante, ma gli spazi interni in cui ci si muove restano comunque molto stretti, per cui occorre modificare i passaggi per agevolare il lavoro. In questa operazione, ad esempio, per posizionare al meglio il manipolatore โ lo strumento che permette di togliere lโutero passando dalla vagina – ho modificato le azioni consuete e cosรฌ ho portato a termine lโintervento solo con gli accessi minimi della laparoscopia.
Cosa pensa in quei momenti?
Quando sono in sala sto attento a tutto ciรฒ che mi circonda e che riguarda il paziente, ma allo stesso tempo sono isolato e molto concentrato su me stesso e su quello che faccio.
E la mattina stessa che fa?
Faccio sempre le stesse cose, quasi come se fosse un rituale. La sveglia sempre alla stessa ora, la doccia, faccio colazione e accompagno i figli a scuola.
Cโรจ anche qualcosa di scaramantico in questoโฆ
Ci sono una serie di azioni che tanti applicano e che definirei quasi scaramantiche. Alcune tra le mie fisse sono che la paziente entri in sala operatoria sempre dai piedi e mai dalla testa. Il viola in sala meglio di no, i bracciali che porto me li tolgo da solo, le cuffie sono sempre le stesse e per lavarmi uso solo il rubinetto centrale. Sono azioni che ovviamente non hanno nessuna influenza sulla riuscita del mio lavoroโฆ perรฒ le faccio.
Ha un poโ dโansia o dopo anni diventa normale amministrazione?
Lโansia proprio no, ma ho sempre un poโ di paura e tutte le volte – soprattutto quando faccio interventi importanti โ ripeto: ยซQuesta volta non ce la faccio a farlo in laparoscopia, ovvero senza aprire lโaddome ma solo con quattro minimi accessiยป. Oppure alla fine dico ai miei colleghi: ยซEro sicuro che non ci saremmo riuscitiยป. Un pizzico di paura lo devi avere perchรฉ lโestrema sicurezza puรฒ farti sbagliare. Durante interventi particolarmente delicati il rischio di commettere errori banali, che si ripercuotono su passaggi importanti, รจ molto alto. ร bene avere timore ed essere sempre scrupolosi e attenti. Anche dopo anni di esperienza, come io certamente ho, mi ritengo sempre umile.
In questo periodo vanno molto di moda i medici che danno consigli su Instagram e TikTok, dei veri influencer molto seguiti. I ginecologi sono una buona fetta: ha mai pensato di approdare sui social?
Onestamente non mi piace, non dovremmo venderci come se fossimo un prodotto da banco. Mi piacerebbe molto invece creare un canale tematico dove pubblicare e condividere gli interventi: non tanto per i pazienti, ma per chi si deve formare. Ma non lo si fa certo su Tik Tok. I social sono solo un modo per farsi pubblicitร , ma la migliore pubblicitร รจ quella delle persone che vengono a curarsi da te e si trovano bene. Questo vale per tutti i medici.
A proposito di influencer: รจ un poโ il ginecologo delle mogli dei vip. Ha fatto nascere i figli dellโinfluencer Mariano Di Vaio, del calciatore Andrea Ranocchia e di tanti altriโฆ
Dicono questa cosa, ma non รจ vero! Eleonora, la moglie di Mariano, e sua sorella Ilaria (Di Vaio) sono le prime che saltano allโocchio. Cosรฌ come le gravidanze di Giulia, la moglie di Andrea Ranocchia. Alla base di tutto cโรจ che siamo molto amici. Mi vengono in mente alcuni figli dei giocatori della Sir e del Perugia calcio. Penso perรฒ che famosi o meno, sia importante la fiducia delle persone e la stima che ripongono in te. ร bello vederli crescere dalle loro foto che arrivano nel tempo, trovarsi tra gli scaffali dei supermercati o a cena e vedere gli occhi dei genitori brillare quando ti presentano i loro figli. Credo che lโemozione piรน bella sia il ricordo nelle menti delle persone.
Ce lโha un piccolo aneddoto?
Quando seguivo Eleonora, la moglie di Di Vaio, le altre pazienti mi chiedevano quando venivano in visita cosรฌ da poter incontrare Mariano!
ร tifoso del Cosenza… preferirebbe il Cosenza in serie A o un riconoscimento per il suo lavoro?
Piรน che un premio personale, mi piacerebbe un riconoscimento per tutta la squadra che lavora con me, non potrei riuscire nel mio lavoro senza il loro aiuto. Un poโ come avviene nel ciclismo. Fermo restando che nellโarco della mia vita non mi dispiacerebbe veder giocare il Cosenza in serie A.
In modo sintetico, cโรจ un messaggio che vuol dare alle donne che ci leggono?
Avere rispetto per sรฉ stesse e per il proprio corpo, facendo regolarmente screening e controlli annuali. Se si presentano dei problemi, parlare molto chiaramente con il ginecologo e con i familiari, superando paure e vergogna.
Le donne umbre possono stare tranquille per quanto riguarda i servizi ginecologici nella regione?
Assolutamente sรฌ, lโimportante รจ mantenere un rapporto costante con i riferimenti โ ginecologi privati, ospedalieri o consultoriali โ che sono sempre disponibili a dare una mano alle pazienti, anche nelle situazioni piรน banali.
Lรฌ cโera il lago Umbro, poi si ritirรฒ, venne la palude e poi due fiumi con le canne.
I primi a insediarsi furono gli Etruschi seguiti dai Romani, poi dai barbari, i perugini e i papalini. Dopo tutto questo via vai รจ arrivata anche lโItalia. La storia di Cannara comincia in collina nella zona di Collemancio. Gli Etruschi si allargarono verso la valle Umbra, dove cโera il lago, e trovarono che la collina fosse un buon sito per costruire una cittร mentre cercavano di sfruttare tutto il terreno coltivabile. Ma, si sa, niente รจ per sempre. Il lago Umbro non si prosciugรฒ del tutto e lasciรฒ la palude, due fiumi e tante canne.
Sito archeologico Urvinum Hortense. Foto di Enrico Mezzasoma
Dopo gli Etruschi arrivano i Romani. A loro il sito piacque perchรฉ era buono per il commercio, Ampliarono la cittร , le dettero il nome di Urvinum Hortense e, efficienti come sempre, iniziarono la bonifica della palude. Le merci che transitavano lungo la via principale dovevano essere tante perchรฉ, a Urvinum fu dato il titolo di Municipium. Cosรฌ divenne cittร e le cittร offrono molti divertimenti. I Romani non si sono mai tirati indietro quando cโera da divertirsi cosรฌ costruirono prima il tempio, poi il teatro, lโanfiteatro, le terme, le botteghe e le domus. Una delle domus aveva addirittura le terme personali e aveva abbellito la villa con un mosaico di 65 mq con scene nilotiche. Lโeleganza e la dimensione del mosaico fanno chiaramente capire che si trattava di una famiglia ricca e che il proprietario era stato in Africa. Urvinum doveva essere un luogo importante perchรฉ ne parla Plinio il Vecchio nel suo libro Naturalis Historiae. La scoperta del sito di Urvinum Hortense ha lasciato un dilemma non ancora risolto: i Romani erano abili ingegneri e sapevano trattare le acque, ma gli archeologi si chiedono come hanno fatto a convogliare cosรฌ tanta acqua fino a 500 metri di altezza? Prima o poi lo scopriranno.
Maniero di Collemancio. Foto di Enrico Mezzasoma
La nascita di Cannara
I secoli passarono, nel V secolo venne costruita una basilica paleocristiana, i Romani non erano piรน potenti, i commerci si fermarono, Urvinum Hortense decadde: il bosco lo ricoprรฌ e se ne persero le tracce fino al 1932 quando gli archeologi lo hanno riportato in luce. Purtroppo al momento non รจ visitabile. Intanto, a poche centinaia di metri aveva cominciato a svilupparsi il borgo di Collemancio. Dura la vita di Collemancio. I barbari, poi la guerra gotica, poi la rivalitร tra Assisi e Perugia e infine il papato. Devastazioni e rovine non sono mancate. Ma in mezzo a tante vicende tragiche, tra il fiume Topino e un rio, nacque un nuovo insediamento che prese il nome dalle canne di palude: lo chiamarono Cannara.
In quei tempi cupi e pericolosi nacque come castrum, con mura perimetrali robuste una casa gentilizia e tante chiese. Lโabbondanza di chiese in un luogo cosรฌ piccolo รจ sorprendente. Ci sono piรน chiese che case. Forse รจ da attribuirsi al fatto che San Francesco era un habituรฉ di Cannara e dormiva in un luogo oggi chiamato Il Tugurio. Pare che in quel Tugurio abbia fondato lโordine dei frati terziari.
Piccolo borgo medievale era politicamente molto impegnato, disposto anche a cambiare posizione. Infatti, passรฒ da guelfo a ghibellino. Cannara adesso รจ famosa per cose molto lontane tra loro: le cipolle Dop (in programma dal 5 al 10 settembre e dal 12 al 17 settembre), le lavande di primavera e il nuovo museo.
Mosaico di Urvinum
Il museo
Nel nostro Paese, dove possibile, si ricicla tutto, infatti il museo รจ allestito allโinterno del monastero benedettino, ma non ha niente della cupezza di un monastero perchรฉ prende tanta luce ed รจ luminoso e ben organizzato. Nelle teche si possono vedere molti reperti provenienti da Urvinum: arnesi da lavoro, monete, lanterne, pesi, monili e reperti fittili. Ci sono anche molte steli funebri di varie epoche, prima e dopo Cristo. Il pezzo forte, comunque, รจ il mosaico di Urvinum grande come un appartamento di 65mq e lo si puรฒ vedere bene solo dal primo piano. Le tessere delineano ippopotami, aironi, serpenti e pigmei che sono anche ritratti in una scena tra il comico e il canzonatorio: i pigmei urinano verso gli ippopotami. In Italia ogni luogo, anche se piccolo, ha dietro di sรฉ una storia affascinante millenaria e piena di sorprese e Cannara non รจ da meno.
Dallโ1 al 3 settembre numerosi appuntamenti a Tuoro e a Isola Maggiore Presenti tanti autori e lโattore Christian Ginepro
Tutto pronto per la terza edizione di โGiallo Trasimenoโ, il festival nazionale letterario dedicato al poliziesco e al โcrimeโ di genere in programma nellโaffascinante cornice lacustre umbra, tra Tuoro sul Trasimeno e Isola Maggiore, dallโ1 al 3 settembre prossimi.
Lโevento vedrร la partecipazione di tantissimi scrittori ed editori provenienti da ogni parte dโItalia, che per lโoccasione presenteranno i propri lavori nellโambito di un programma intenso, non privo di molte particolaritร e momenti speciali e con la partecipazione di firme di spicco del genere letterario legato al mondo dei libri gialli: da Paolo Roversi e Barbara Perna a Alessandra Carnevali e Angelo Longoni passando per Michele Navarra. Organizzata da Europa Comunica Cultura e Marco Pareti, in collaborazione con il Comune di Tuoro sul Trasimeno, il GAL Trasimeno-Orvietano e le โPro Locoโ di Tuoro e Isola e con il supporto a livello di comunicazione di RTN Web Radio-Tv, la manifestazione si svilupperร in tre giorni caratterizzati da tanta suspense e qualificata cultura.
Ricco il programma di appuntamenti che attende gli appassionati del genere noir, a partire da venerdรฌ 1 settembre (alle ore 11) ad Isola Maggiore con la presentazione del โClub del Gialloโ con Lorella Marini e Rita Boini, mentre mezzโora piรน tardi si terrร invece la presentazione dei volumi โHumanitasโ di Domenico Carpagnano e โIl sonno dellโacquaโ della stessa Lorella Marini. Cambio di location invece per gli appuntamenti pomeridiani previsti in Piazza del Rondรฒ a Tuoro sul Trasimeno: alle 17 i saluti delle Istituzioni locali e la sfilata di moda in giallo a cura di Shaila Sabatini., mentre alle 18.45 il programma si arricchisce con la presentazione del libro โIl peso del coraggioโ (Fazi Editore) di Michele Navarra, per poi proseguire alle ore 21.15 con la presentazione del libro โAlla vecchia maniera. Il primo caso del commissario Boteroโ (Mondadori) di Paolo Roversi.
Nella mattinata di sabato 2 settembre Isola Maggiore vedrร protagonisti diversi scrittori, con ben due presentazioni collettive: alle 11 spazio a โNon guardarmiโ di Riccardo Riccardi, โLa trasfigurazione mediatica di Chiara Maffeiโ di Francesco Calzoni e โSangue agli Deiโ di Stefania Nosnan; altra carrellata di autori a mezzogiorno con: โDiritto di sangueโ di Patrizia Calamia; โTutte le parti del mondoโ di Franco Limardi e โLa quarta lunaโ di Fabio Angeloni.
Alle 17, invece, ancora in Piazza del Rondรฒ a Tuoro sul Trasimeno presentazione del libro โIl segreto del calice fiammingoโ (Ali Ribelli Edizioni) di Patrizia Debicke Van der Noot. Alle 18, poi, verrร presentato il libro โIl caproโ (Il Saggiatore) di Silvia Cassioli.
Appuntamento serale alle ore 20.45 con la Cerimonia di premiazione della sezione โEditiโ e โRaccontiโ, che vedrร anche il conferimento di un riconoscimento speciale alla famiglia in memoria dellโavvocato Gianmarco Cesari, recentemente scomparso. La serata si concluderร con la presentazione del libro โLโessenziale รจ invisibile agli occhi – Annabella Abbondanteโ (Giunti) di Barbara Perna.
Molto attesa anche la giornata di domenica 3 settembre che si apre alle 11 con una presentazione collettiva con protagonisti i libri โBack Homeโ di Leonardo Araneo, โEnigma mortaleโ di Francesca Fabiani, โTi guardoโ di Marco Sessi e Vanni Cigarini e โLโabbraccio della notteโ di Titti Preta. A seguire spazio alla Cerimonia di premiazione della sezione โIneditiโ.
Attesissimo, inoltre, lโappuntamento alle ore 17.30 in Piazza del Rondรฒ a Tuoro con lโattore Christian Ginepro, della celebre fiction Rai โRocco Schiavoneโ, che per lโoccasione presenterร il suo libro โTorna da meโ (Bertoni editore).
Alle ore 18.30 si prosegue con la presentazione del libro โLo strano caso del quadro scomparso – Unโindagine del commissario Adalgisa Calligaris Vol. 8โ (Newton Compton Editori) di Alessandra Carnevali; per poi concludere alle ore 21.15 con la presentazione di โLโimprevedibilitร del beneโ (Giunti) di Angelo Longoni.
Giova ricordare che โGiallo Trasimenoโ avrร anche una finalitร sociale: per lโoccasione, infatti, verranno donati alcuni libri alla Biblioteca comunale e alla โPro Locoโ di Tuoro sul Trasimeno da parte della Bertoni editore che รจ partner dellโevento. Lโintera manifestazione potrร essere seguita sul portale www.rtnradio.it e sulla pagina Facebook โGiallo Trasimenoโ.
LโOasi naturalistica lago di Alviano รจ unโarea naturale protetta, gestita dal WWF Italia, che si trova nella Valle del Tevere.
Oche selvatiche con i piccoli. Foto di Oasi di Alviano
Unโoasi felice, soprattutto per gli uccelli migratori. Una zona di sosta fondamentale durante il loro viaggio, ma รจ anche un luogo di particolare interesse per la nidificazione di numerose specie di uccelli, che lo scelgono come nursery. Si possono contare oltre 200 nidi.
Fenicotteri rosa. Foto di Massimo Biasco
ยซLโOasi del lago di Alviano ospita una delle piรน importanti garzaie dโItalia e nell’ultimo periodo cโรจ stato un incremento in nidificazioni. Molti uccelli scelgono questo luogo per deporre le uova. Possiamo vantare la presenza di aironi guardabuoi e aironi cenerino, di garzette, di sgarze ciuffetto, di fenicotteri (con circa 50 nidi) e di oche selvatiche, che tornano spesso. Da poco inoltre, la garzaia si รจ arricchita anche della presenza dellโibis europeo, la prima volta in Umbria. Ne siamo molto soddisfatti. Senza dimenticare gli stanziali, come la folaga, il falco di palude, il martin pescatore, lo svasso e numerose anatreยป spiega Alessio Capoccia, direttore dellโOasi, che รจ gestita dalla Fondazione WWF con il supporto operativo della Cooperativa Lympha.
Questo prezioso scrigno di biodiversitร – che ha una estensione di circa 900 ettari, suddivisa in una superficie paludosa di circa 500 ettari e oltre 300 di bosco igrofilo (con prevalenza di alberi di ontano nero, pioppo bianco e salice) โ non ospita solo uccelli, ma anche numerosi mammiferi. Si possono incontrare volpi, cinghiali, tassi, istrici, ricci e lo scoiattolo europeo; importante รจ anche la presenza di anfibi, tra i quali spiccano la rana verde, la rana dalmatina, il tritone punteggiato e il raro tritone crestato. Per una rappresentanza a 360 gradi non mancano i rettili, come la biscia dal collare, il cervone, il biacco e lโelusivo orbettino. Tutte queste specie si muovono in una rigogliosa flora che comprende vaste distese di Potamogeton, Najas e Ceratophyllum, mentre tra le piante palustri si possono ammirare iris giallo, carice, scirpo, tifa, giunco e cannuccia di palude.
La biscia. Foto di Mauro Apuleo
Didattica e scoperte
Compresa tra i Comuni di Alviano, Guardea, Montecchio (TR) e Civitella DโAgliano (VT), lโOasi comprende tutti gli ambienti tipici delle zone umide ad acqua dolce: palude, stagno, acquitrini, marcita, bosco igrofilo ed รจ tra le piรน estese dellโItalia centrale. Riaprirร al pubblico (dopo la pausa estiva) il 3 settembre per tornare a farsi scoprire da adulti e bambini, con un particolare riguardo per le scuole.
Al suo interno, infatti, รจ presente un laboratorio didattico per la divulgazione dellโeducazione ambientale dove รจ possibile studiare la vita della palude: รจ attrezzato di microscopi, telecamere e monitor, cosicchรฉ gli operatori possano direttamente far seguire agli studenti tutte le fasi di unโautentica ricerca. Sono disseminati per la palude anche dei capanni dโosservazione per scoprire al meglio la fauna e c’รจ uno stagno didattico dove si svolgono attivitร di ricerca.
Posti di avvistamento. Foto di Oasi di Alviano
ยซUn nuovo progetto รจ lโOrienteering Drama organizzato dallโAssociazione Ippocampo. Si tratta di una narrazione sonora in 12 tappe per voce, musica e natura. Un percorso di 1,5 km in cui si intrecciano il gioco di orientamento, lโascolto di una narrazione in cuffia e lโambiente attraversato. Fanno da punteggiatura le lanterne, ovvero dei QR code disseminati lungo il sentiero che, una volta individuati, raccontano La Lacrima, una fiaba taoista dal Libro delle meraviglie di Bรฉla Balร zs.
ร sicuramente una creazione unica e originale, che unisce analogico e digitale, natura e cultura ed รจ il frutto dellโincontro tra la Cooperativa Lympha, che si prende cura dellโoasi, e lโAssociazione Ippocampoยป prosegue il direttore. Un luogo magico che racchiude natura, ambiente, ricerca e scopertaโฆ un piccolo consiglio: ottobre รจ un mese bellissimo per godersi appieno questo posto!
Il brustengo รจ la tipica focaccia di Gubbio, ottima per accompagnare salumi e formaggi. In questa ricetta la proponiamo in abbinamento con il prosciutto crudo di Norcia e il pecorino.
Ingredienti per 4 persone
Acqua 200 ml
Farina 00 100 g
Sale fino q.b.
Olio extra vergine dโoliva
Prosciutto crudo di Norcia a piacere
Pecorino a piacere
Preparazione
Per prima cosa preparare la pastella: aggiungere alla farina un pizzico di sale e dell’acqua fredda a filo agitando energicamente con una frusta per evitare la formazione di grumi, fino a ottenere un composto fluido e omogeneo. Prendere poi una padella antiaderente e versare abbondante olio di oliva. Cuocere circa 10 minuti per lato.
Una volta cotto, scolarlo e adagiarlo su un foglio di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso. Tagliare il brustengo a spicchi e disporlo su un piatto prima di guarnirlo con pecorino e prosciutto crudo di Norcia (IGP). Servire ben caldo.
Varianti: si possono anche utilizzare delle foglie di rosmarino tritate nellโimpasto.
Consigli: per ottenere un impasto piรน croccante si consiglia di utilizzare acqua frizzante fredda.
Torna Ephebia Festival nei giorni 8 e 9 settembre 2023. Durante le serate del festival i volontari dellโAssociazione Ephebia si impegnano a portare nella cornice del Parco Pubblico B. Donatelli (meglio conosciuto come parco dei Pini) a Narni Scalo, unโoccasione di condivisione imperdibile.
Un evento inclusivo dedicato alla musica indipendente, un evento, come sempre, ad ingresso interamente gratuito. La prima serata del Festival, Ephebia Roots, รจ dedicata ad artisti locali: sul palco di Ephebia saliranno infatti Laika Flee!, Il Branco, Ok Bye e Uto, ย tutti gruppi che sono parte del panorama musicale umbro, alcuni dei quali presenteranno nuovi inediti e altri si esibiranno per delle attesissime reunion.
Durante la serata del 9 settembre, invece, si esibiranno: Sonoalaska (vincitrice del Lunatika Contest) You (vincitore di Ephebia Contest 2022-2023) Yosh Whale e Studio Murena. Al termine del live set sarร il turno di Dj Blond, ormai nome affermato tra i dj de panorama nazionale.
Il programma di attivitร delle serate di Ephebia Festival comincia alle ore 18 con attivitร per bambini e non solo, con la presenza in loco delle associazioni che collaborano con Ephebia rendendola una realtร viva e dinamica sempre impegnata a creare momenti di condivisione per tutti. Essendo anche questโanno presenti, oltre alle varie attivitร pre-concerto, le aree dedicate ad artigiani e associazioni e lโarea food and beverage, le due giornate si presentano come un momento di incontri che possano coinvolgere al meglio tutto il territorio.
Ephebia รจ entusiasta e orgogliosa della possibilitร di organizzare il festival al Parco dei Pini, il verde del Parco รจ, infatti, la cornice perfetta per lasciare che, anche questโanno, germoglino i frutti del lavoro dei volontari dellโassociazione. Di fondamentale importanza rimane la rete delle associazioni che sostengono le nostre iniziative, Panpot/Associazione Attenti al Kane e Lunatika in primis, linfa vitale della promozione culturale del nostro territorio.
Ringraziamo il Comune di Narni per lโopportunitร , il Sindaco, gli Assessori e tutti i dirigenti e gli impiegati del Comune di Narni che abbiamo incontrato sul nostro cammino.
Orchestra Lirica Umbra presenta Assisi in Lirica, cinque appuntamenti dedicati alla grande Opera, che si terranno presso la Sala del Palazzo del Monte Frumentario ad Assisi. Si parte venerdรฌ 1 settembre ore 21.