Un vero e proprio mondo sommerso quello che รจ stato portato alla luce sabato 23 ottobre 2021 nel corso dello svolgimento del Premio Atlantide, per la prima volta ospitato nellโinconfondibile scenario della Sala dei Notari di Perugia.
Il suo ideatore, il perugino Vittorio Bianchini, ha subito chiarito le finalitร del progetto, spiegando come la sua professione di ideatore di sistemi di respirazione in ambienti estremi e la sua passione per lโambiente marino lโabbiamo portato a conoscere una serie di professionisti che, tra scoperte scientifiche, brevetti, record mondiali, intenti divulgativi e autentica passione, hanno contribuito a creare la cosiddetta cultura del mare. Una cultura che poi coincide con quella dellโambiente.
A introdurre e presentare questa quinta edizione รจ stata Claudia Carrescia, esperta di narrazione e docente. Il Comune di Perugia, che ha patrocinato lโevento, รจ stato rappresentato dallโassessore Cristina Bertinelli, che ha portato i saluti del sindaco Andrea Romizi e dellโamministrazione e ha espresso soddisfazione per la scelta della Sala dei Notari per la cerimonia di premiazione. ยซUna scelta non casualeยป ha ricordato lโassessore ยซperchรฉ proprio in via della Gabbia, a due passi da qui, nel 1966 nacque la prima associazione subacquea dell’Umbria, una delle prime dโItaliaยป.
Tra gli ospiti autorevoli figura il professor Gerardo Bosco, presidente della Societร Italiana di Medicina Subacquea e Iperbarica, che ha consegnato il premio a Giampaolo Consoli, capitano di vascello al comando del Gruppo Operativo Subacquei del Raggruppamento Subacquei e Incursori di La Spezia. Consoli, a sua volta, ha conferito un riconoscimento a sorpresa a Vittorio Bianchini.
Premiati anche Massimo Scarpati, inventore della pinna lunga e detentore di diversi premi mondiali per lโattivitร in apnea e di quasi 10.000 ore dโimmersione autonoma ad alto fondale, che ha affascinato la platea con il suono emesso dagli scogli; Paola Catapano, da piรน di 25 anni comunicatrice scientifica al Cern di Ginevra e giornalista scientifica che, nel tempo libero, organizza spedizioni artiche; Pippo Cappellano, giornalista, regista e autore di documentari che, nel corso della sua carriera, ne ha diretti oltre 300, tra cui diverse serie per la Rai sullโesplorazione marina e sullโarcheologia subacquea, e Angela Bandini che, nel 1989, ha raggiunto il record mondiale di uomini e donne in apnea profonda assetto variabile di -111 metri, battendo cosรฌ due leggende come Enzo Maiorca e Jacques Mayol.
La stessa Bandini ha poi assegnato il premio alla memoria di Stefano Tete Venturini, protagonista della storia locale riminese, alla moglie Patrizia. Allo stesso modo, รจ stato premiato anche Danilo Amorini, con la consegna fatta alla moglie Valeria da Francesco Pinelli, storico esponente della subacquea perugina che ha ricordato lโamico con cui divenne istruttore nei primi anni Settanta.
Paolo Ferraro, infine, annunciato come uno dei premiati di questa edizione, ha deciso di cedere il suo premio al compianto padre Luigi Ferraro, Medaglia dโOro al Valore militare, esecutore di numerose missioni subacquee nel corso della Seconda Guerra Mondiale e uno dei primi studiosi della meccanica della pinna.
Gli ospiti sono stati omaggiati anche dagli sponsor: Cancellotti, Banca Mediolanum, Lorena Antoniazzi e Centro Energia. Sia i premiati che i premianti hanno avuto la possibilitร di raccontare le proprie incredibili avventure, le scoperte, gli aneddoti piรน divertenti e lo svolgimento del proprio lavoro in mare. In altre parole, hanno raccontato delle storie, che sono il vero patrimonio del Premio perchรฉ โ come Atlantide – debbono essere scovate e portate alla luce.