La musica post-romantica di Rachmaninov, il simbolismo di Skrjabin e Medtner, il modernismo di Prokof’ev. Sono solo alcune delle proposte musicali del cinquantatreesimo Festival delle Nazioni: un omaggio alla Russia, che si svolgerร a Cittร di Castello e nellโAlta Valle del Tevere dal 22 al 29 agosto 2020.

Dmitry Shishkin
Forte di un management rinnovato ai suoi vertici โ con Leonardo Salcerini neoeletto presidente e Pier Giorgio Lignani vicepresidente โ lโassociazione tifernate conferma la sua presenza e la sua vitalitร e propone una programmazione di alto livello, seppur limitata a una settimana di eventi (otto spettacoli spalmati su altrettanti giorni piรน diversi eventi collaterali) e nel pieno rispetto delle norme anti-Covid.
A inaugurare la rassegna sarร Dmitry Shishkin, uno dei pianisti piรน apprezzati della sua generazione: lโartista ci farร immergere subito nelle sonoritร e negli stili musicali che caratterizzeranno questa edizione del Festival (sabato 22 agosto ore 21.00, Cittร di Castello, Teatro degli Illuminati).
Un progetto speciale vedrร poi lโesecuzione del famoso Pierino e il lupo di Prokofโev: la fiaba popolare per voce recitante e orchestra sarร raccontata dallโattore Silvio Orlando e accostata al Carnevale degli animali di Saint-Saรซns; il tutto nellโesecuzione musicale della Filarmonica Gioachino Rossini di Pesaro diretta dalla giovane Alicia Galli (domenica 23 agosto ore 21.00, Cittร di Castello, Teatro degli Illuminati).
Un cuore irrequieto batte รจ lโeloquente titolo del recital lirico che vedrร protagoniste il soprano Maria Komarova e la pianista Svetlana Makedon: un concerto di liriche e arie dโopera russe che proporrร pagine di Rachmaninov, Cezar’ Kjui, Anton Arenskij, con estratti dalle opere Iolanta di ฤajkovskij e Fanciulla di neve di Rimskij-Korsakov (lunedรฌ 24 agosto ore 18.00 e ore 21.00, Cittร di Castello, Teatro degli Illuminati). Cโรจ grande attesa anche per il ritorno a Cittร di Castello del Quartetto Werther, il gruppo vincitore del Concorso nazionale Alberto Burri 2019.

Makedon e Komarova
Come di consueto, il Festival non dimenticherร di omaggiare i giganti della musica di tutti i tempi โ e di tutti Paesi โ celebrando gli anniversari piรน significativi. Questโanno sarร la volta di Ludwig van Beethoven, di cui nel 2020 ricorre il duecentocinquantesimo anniversario della nascita: al grande musicista di Bonn sarร dedicato un originale concerto dal titolo …e nel salottino di Beethoven apparve un oboe! (mercoledรฌ 26 agosto ore 18.00, Citerna, Chiesa di San Francesco).
Forti del successo della scorsa edizione, continua la collaborazione con lโAssociazione Culturale Laboratori Permanenti di Sansepolcro nella produzione di uno spettacolo di teatro musicale. Il lavoro di questโanno si intitola Realtร , sogno e delirio nella letteratura russa: รจ un progetto artistico basato su testi di vari autori e autrici russi โ da Majakovskij a Charms, dalla Viลกneveckaja a Tarkovskij, da Puลกkin a Teffi e alla Cvetaeva โ elaborati da Caterina Casini con le musiche in prima esecuzione assoluta commissionate dal Festival delle Nazioni a Daniele Furlati, compositore particolarmente versato per la musica per il teatro e il cinema (venerdรฌ 28 agosto ore 21.00, Sansepolcro, Cortile del Teatro della Misericordia).

Daniele Furlati
A chiudere la 53a edizione sarร il duo composto dalla giovane stella del violinismo russo Kirill Troussov e dalla pianista Alexandra Troussova. (sabato 29 agosto ore 21.00, Cittร di Castello, Teatro degli Illuminati).
Tra gli eventi collaterali del Festival vi segnaliamo il concerto di Vinicio Capossela. Il geniale cantautore porterร a Cittร di Castello il suo progetto Pandemonium. Narrazioni, piano voce e strumenti pandemoniali in trio con Vincenzo Vasi a theremin, vibrafono, percussioni e altre diavolerie e Andrea Lamacchia al contrabbasso (venerdรฌ 18 settembre 2020 alle ore 21.00, nel Teatro degli Illuminati).
Per ulteriori informazioni, 075 8521142, ticket@festivalnazioni.com, www.festivalnazioni.com.