Mercoledรฌ 3 maggio 2023 alle ore 17.00, presso lโazienda agraria Carlo e Marco Carini.
Mercoledรฌ 3 maggio 2023 alle ore 17.00, presso lโazienda agraria Carlo e Marco Carini (strada del Tegolaro, 2 โ Perugia), si terrร la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione di La Spesa nellโOrto, lโevento dedicato alla biodiversitร , allโambiente e alla rigenerazione del suolo, che trae ispirazione dallโomonimo canale YouTube.
Lโappuntamento, che avrร luogo il 6 e 7 maggio 2023 presso la residenza dโepoca Villa Pieve (Corciano), ha in programma due giorni di laboratori, meeting, dimostrazioni pratiche e attivitร per bambini con esperti e addetti ai lavori; oltre a una vasta area espositiva. ย Il tutto รจ realizzato in collaborazione con Philms, Visualcam APS e Corebook e con il patrocinio del Comune di Perugia, del Comune di Corciano e di Slow Food Italia.
Dopo il saluto delle istituzioni interverranno:
Filippo Fagioli – ideatore del progetto La Spesa nellโOrto
Luca Crotti – agronomo
Ugo Mancusi – Corebook
Al termine della conferenza stampa verrร offerto agli ospiti un aperitivo.
Sette giorniย di riflessioni dedicati al futuroย dellโarchitettura e dellโambiente, passandoย per lo spazio sacro. Cittadini, istituzioni,ย imprese, progettisti e designer, per la prima volta insieme grazie a unaย nuovissima agorร fisica e digitale dove dialogare, scambiarsi idee e proporre azioni concrete daย mettere in atto per un domani piรน umanoย e sostenibile.
Seed come il seme che fa germogliare la curiositร e le idee con lโintenzione di produrre buoni frutti e lasciare tracce evidenti del suo passaggio, grazie allโarchitettura intesa come โfertilizzanteโ. Seed โ Design actions for the future รจ il Festival internazionale di architettura (Perugia e Assisi, dal 24 al 30 aprile) dove cultura del progetto e scienze umanistiche si incontreranno per discutere delle sfide e opportunitร che ci attendono.
Insieme a designer, architetti, ingegneri, urbanisti, artisti, scienziati, filosofi, psicologi, economisti, accademici e imprenditori, sette giorni dedicati al futuro del design e dellโarchitettura, ma soprattutto del pianeta. Un evento che si propone quindi come luogo di incontro e confronto internazionale, fisico e digitale, per scambiare idee, condividere esperienze, ma soprattutto proporre una serie di azioni concrete capaci di aprire le porte a un futuro diverso.
E lโUmbria, attraverso le cittร di Perugia (24-28 aprile) e Assisi (29-30 aprile), sarร al centro di questa ricerca multidisciplinare che coinvolge la natura ma anche la spiritualitร . Protagonista di Seed 2023, nelle due sessioni di Perugia (DESIGN, ARCHITETTURA, URBANISTICA, TERRITORIO, PLANET LIFE) e Assisi (โSpazioSacroโ RASSEGNA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA SACRA), sarร infatti lโecologia umana, intesa come prospettiva di ricostruzione di un rapporto equilibrato tra uomo, spiritualitร e resto della natura. Le due principali location che ospiteranno incontri ed eventi saranno lโAuditorium San Francesco al Prato a Perugia e il Centro convegni Colle del Paradiso (sala Cimabue) ad Assisi.
Dibattiti e confronti, proposte e riflessioni sul mondo che si sta trasformando intorno a noi spinto a grande velocitร dalla rivoluzione tecnologica, i cui cambiamenti ci impongono una altrettanto rapida trasformazione nei modi di pensare, sentire, agire. Il costruito come habitat per un domani in cui scienza, filosofia e arte dialogano tra loro: dallโintelligenza delle piante al giardino agrivoltaico, dallโedilizia innovativa alla biologia cellulare, sono tanti i temi al centro di Seed. Cosรฌ come gli ospiti. Dai fisici (Fabio Truc) ai virologi (llaria Capua), passando per i grandi nomi della progettazione: Renzo Piano Building Workshop, Benedetta Tagliabue, Kjetil Trรฆdal Thorsen โ Snรธhetta, Michele De Lucchi, Open Architecture, Carlo Ratti, Paola Viganรฒ, Mario Cucinella, Joseph Grima, Bjarke Ingels Group, Patricia Viel, e Mvrdv.
โCi attende โ ha detto Andrea Margaritelli, presidente Istituto Nazionale di Architettura โ una settimana ricchissima di stimoli culturali e, prevedo, di una grande energia umana. In oltre un anno di lavoro abbiamo raccolto semi di pensiero da ogni parte del mondo, invitando straordinarie personalitร di paesi, culture e discipline molto diverse tra loro a ritrovarsi e scambiare idee attorno a uno stesso tavolo. Ora sarร bello metterli a terra qui in Umbria e poi farli germogliare. Ci aspettiamo che producano buoni frutti, cioรจ azioni concrete, capaci di indicare una direzione per il futuroโ.
โSeed รจ un evento atteso ed importante anche su scala internazionale โ afferma la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei โ e ringrazio gli organizzatori che hanno saputo mettere insieme un programma di alto livello. Un festival che si connota come momento di riflessione e stimolo verso quel modello di ecologia umana e sviluppo sostenibile che รจ anche il posizionamento della regione Umbria per il presente e il futuro. LโUmbria, un territorio ricchissimo di stimoli culturali e ambientali, รจ riconosciuta come cuore verde dโItalia, ed รจ dunque orgogliosa di offrirsi come luogo di incontro planetario, fisico e digitale, per scambiare idee ed esperienze, per proporre azioni coerenti con un futuro diverso, tutto da costruire. La Regione, quindi, ha voluto sostenere ancora concretamente una manifestazione in cui crede e di cui condivide la visione del domani. Un domani che sappia far coesistere, fino a farli fondere, lo sviluppo economico con il welfare, la salute e lโambiente nel nome di una sostenibilitร vera e pragmatica che trova applicazione concreta proprio in Umbria. Bisogna entrare sempre piรน dentro un meccanismo di consapevolezza e lavorare ad un percorso sostenibile di crescita ed in questo senso abbiamo saputo subito cogliere le opportunitร che si potevano avere per lโUmbria dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) guardando soprattutto alle infrastrutture perchรฉ la regione sconta ritardi importanti da questo punto di vistaโ.
โEโ particolarmente gratificante โ sottolinea il sindaco di Perugia, Andrea Romizi โ sapere che il concept del Festival Seed รจ nato da una riflessione dellโartista Joseph Beuys, particolarmente legato alla cittร di Perugia da un avvenimento del lontano 3 aprile 1980, quando allโinterno della Sala Cannoniera della Rocca Paolina, ebbe luogo una sua performance insieme ad Alberto Burri, dove illustrรฒ le sue teorie, rappresentandole sinteticamente su delle lavagne. Queste, conservate allโinterno del Museo Civico di Palazzo della Penna, racchiudono tutto il suo pensiero artistico, sociologico e politico, toccando tematiche legate allโorganizzazione della societร umana, allo sfruttamento delle risorse, alla comunicazione e allโambiente. Le sei lavagne ci parlano ancora oggi di una visione post-capitalista e post-produttiva, e della salvezza della natura. Quasi un messaggio messianico in cui sosteneva che il mondo era unโopera dโarte e che tutti gli uomini potevano essere artisti. Manifestazioni come queste ci aiutano a pianificare e prepararci ai cambiamenti necessari che guardano alla nuova filosofia del Design Thinking, dove il pensiero progettuale riguarda lโavere come punto di partenza lโutente umano. Ancora una volta Perugia รจ al centro di un dibattito sul futuro con una platea di altissimo livello, grazie allโimpegno e alla visione di Andrea Margaritelli e di tutti i suoi collaboratoriโ.
โIl Festival Seed โ aggiunge il presidente della Provincia di Perugia e sindaco di Assisi, Stefania Proietti โ รจ unโidea innovativa che parla di architettura e di ambiente per una vera rigenerazione umana oltre che urbana e accende i riflettori su temi importanti e di stringente attualitร . Perchรฉ anche unโidea vincente perchรฉ unisce Assisi e Perugia in un legame forte caratterizzato dalla bellezza e dalla storia. Sette giorni di pensieri e riflessioni, di cultura in sostanza con un parterre di ospiti veramente prestigioso che si confrontano in un dialogo interdisciplinare tra natura e spiritualitร . La due giorni ad Assisi si concentra su Spazio Sacro in architettura (iniziativa patrocinata e sostenuta dal Comune) e vuole essere un grande abbraccio spirituale alle arti e alle scienze proiettato in un futuro sostenibile, nel rispetto del Creato e dellโecologia integraleโ.
โAbbiamo aderito con entusiasmo a questa prima edizione del Festival Internazionale di architettura โ dichiara la presidente della Fondazione Perugia, Cristina Colaiacovo โ poichรฉ promuove una riflessione condivisa su temi che rientrano pienamente nellโattivitร della Fondazione, a partire dalla sostenibilitร . La rigenerazione urbana, il consumo responsabile delle risorse, la progettazione degli spazi delle nostre cittร e lโinclusione sociale rappresentano fattori fondamentali per garantire il benessere e la crescita delle nostre comunitร . Ringrazio quindi lโideatore, Andrea Margaritelli, per aver reso lโUmbria il centro di un progetto culturale ampio e multidisciplinare su cui far convergere professionalitร ed esperienze, analisi e proposte che siano capaci di incidere sul futuro dei nostri territori e delle nuove generazioni, coinvolgendo nel dialogo lโintera comunitร โ. A portare i saluti della presidente in conferenza stampa รจ stato il direttore della Fondazione Perugia Fabrizio Stazi.
Prosegue Bruno Mario Broccolo, presidente Fondazione Umbra per lโArchitettura: โCredo che dopo la pandemia, la guerra ancora presente alle porte dellโEuropa, i problemi dellโeconomia, dellโenergia, dei migranti, noi abbiamo fame di socialitร , di dialogo, di un benessere profondo. In tutta Europa cโรจ una grande voglia di verticalizzare un poโ i nostri orizzonti, cโรจ una grande fame di sacro, declinato nelle piรน varie forme. Ritengo che con Seed abbiamo intercettato queste voci, queste necessitร , e dalla silenziosa Umbria speriamo di poter portare un seme di bellezza nel cuore di molte personeโ.
Il festival รจ organizzato dalla Fondazione Guglielmo Giordano e promosso dallโIstituto Nazionale di Architettura e dalla Fondazione Umbra per lโArchitettura, con il sostegno della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, della Fondazione Perugia, del Comune di Perugia e del Comune di Assisi. Seed รจ tra i progetti vincitori della seconda edizione del Festival Architettura, promosso dalla Direzione Generale Creativitร Contemporanea del Ministero della Cultura.
Perugino e Signorelli sono per la nostra regione un orgoglio e un vanto; la loro arte รจ stata cosรฌ eccellente che sono riusciti a tenere uniti due mondi: quello del Verrocchio, di cui era allievo Perugino e quello di Piero della Francesca, maestro di Luca Signorelli.
Attraverso la storia della bellezza, dopo cinque secoli, continuiamo ad andare alla ricerca delle loro tracce nei luoghi piรน iconici dellโUmbria. I loro capolavori non rappresentano solo un simbolo della nostra terra, ma sottolineano l’importanza e lo sviluppo di un Umanesimo che รจ penetrato nella nostra Penisola. ร proprio in Umbria infatti che Pietro Perugino รจ nato, qui ha mosso i suoi primi passi, ha iniziato la sua carriera e, dopo aver raggiunto il successo, รจ tornato.
Attraverso le parole di Paola Agabiti, Assessore Regionale alla Cultura e al Turismo Regione Umbria, possiamo infatti comprendere che Perugino e Signorelli: ยซhanno anticipato ed esaltato proprio quellโUmanesimo di cui sono stati autorevoli protagonisti, ponendosi direttamente come attori del Rinascimento italiano. Le loro opere, la luce che ne traspare il loro tratto classico e al tempo stesso nitido e visionario ne definiscono la sconfinata maestria e ne manifestano la profonda influenza su decine di artisti loro contemporanei e non soloยป.
Entrambi morti nel 1523, Signorelli a Cortona, in Toscana, e Perugino a Fontignano, a sud-ovest di Perugia hanno lasciato tracce delle loro opere nel territorio delle due regioni. Entrambi celebri in vita, famosi e ricercati dai grandi committenti dell’epoca hanno influenzato i loro allievi tra i quali va ricordato il giovane Raffaello.
Perugino, Adorazione dei magi, 1507, affresco, 700 x 650 cm, Cittร della Pieve, Oratorio di Santa Maria dei Bianchi
Nato a Cittร della Pieve, Pietro Vannucci vi lavorรฒ in giovane etร , per poi tornarvi nei primi anni del 1500. Cittร della Pieve, patria del meglio maestro dโItalia, รจ un piccolo borgo al confine tra Umbria e Toscana, ricco di fascino e di straordinaria bellezza: la sua natura verdeggiante e incontaminata domina la Valdichiana e il lago Trasimeno; natura lussureggiante ispiratrice dei piรน eccellenti pittori del Rinascimento.
Nei pressi del duomo รจ affissa una targa la quale ricorda che un tempo vi era la casa della famiglia Vannucci. Lโartista in cittร , venne chiamato dalla confraternita dei Bianchi per i quali realizzรฒ un grande affresco per la cappella dellโoratorio raffigurante lโAdorazione dei Magi. Figure dominanti sono la Vergine e il Bambino, i Magi riccamente vestiti sono raffigurati in primo piano, alle loro spalle verdi colline di una vallata umbra; nellโopera Perugino realizza un perfetto connubio tra uomini, paesaggio e architettura, integrandoli perfettamente.
Lโartista fu lโiniziatore di un nuovo modo di dipingere quello della cosiddetta maniera moderna, caratterizzata dalla purezza formale, dalle ampie composizioni, da un disegno ben definito ed elegante e i personaggi liberati dalle caratteristiche terrene e investiti di un’aria angelica.
Perugino. “Madonna con Bambino e i santi Gervasio, Pietro, Paolo e Protasio”, 1514, olio su tavola, 240 x 220 cm, Duomo, Cittร della Pieve
In cittร , inoltre, si trova la Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio. La chiesa sorge nel luogo dellโantica pieve edificata probabilmente nel 1600. La facciata รจ costruita da due materiali diversi: pietre e laterizi, lโinterno a navata unica presenta grandi cappelle laterali che custodiscono opere di allievi del Perugino come Domenico Paride Alfani e Giacomo di Guglielmo e una tela realizzata dal Pomarancio e Salvio Savini.
Sempre nella cattedrale รจ conservata una tavola lignea rappresentante la Madonna con i santi Gervasio, Protasio, Pietro e Paolo. Il Perugino inserisce madre e figlio nel registro superiore in una cornice a forma di mandorla, antico simbolo di vita e di rinascita poichรฉ il mandorlo รจ il primo albero a fiorire in primavera. Nel registro inferiore sono presenti san Pietro con le chiavi del Paradiso, Paolo con una lunga spada e il libro e Gervasio e Protasio patroni di Cittร della Pieve; alle loro spalle vi รจ lโiscrizione con la data della consegna e la firma dellโautore.
Il pavimento della chiesa รจ riprodotto anche nell’opera: ai piedi dei personaggi infatti ben si nota un pavimento a forme geometriche.
A Lugnano in Teverina, venerdรฌ 21 aprile 2023, lโincontro di comunitร per fare il punto sul progetto, presentare le prossime azioni promozionali e coinvolgere nuovi protagonisti del territorio Amerino.
Si terrร venerdรฌ 21 aprile 2023, alle ore 17.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Lugnano in Teverina (Tr), lโincontro aperto alla cittadinanza e a tutti gli attori del territorio Amerino, sul progetto โAmerino Tipico. Azioni integrate per la strategia territoriale del cibo delpaesaggio amerinoโ. Finanziato con la misura 16.7 del PSR per lโUmbria, il progetto Amerino Tipico รจ promosso dalle 11 amministrazioni dellโAmerino – Amelia capofila di progetto, Alviano, Attigliano, Avigliano Umbro, Baschi, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montecchio, Penna in Teverina โ con lโobiettivo di definire una strategia di sviluppo territoriale per valorizzare il cibo come elemento chiave per lโinnovazione territoriale, a partire dalla costruzione del brand โAmerinoยฉโ quale volano del territorio e dalla creazione di una innovativa forma di cooperazione fra soggetti pubblici e privati del territorio.
ร per tale ragione che allโincontro, in programma venerdรฌ 21 aprile a Lugnano in Teverina, al quale interverranno i referenti del partenariato e i portatori d’interesse che hanno giร formalizzato il supporto alla proposta progettuale oltre agli Amministratori degli 11 Comuni coinvolti, sono invitati a partecipare tutti coloro che a vario titolo, possono essere interessati a prendere parte al progetto โAmerino Tipicoโ: produttori agricoli, agriturismi, strutture ricettive, ristoranti, artigiani, Pro Loco, Enti legati al turismo, associazioni territoriali e sociali, reti territoriali ecc…
Durante lโincontro verrร fatto un punto sulle azioni giร attuate nellโambito del progetto e verranno presentate le prossime iniziative ed azioni in programma, ma in particolare lโincontro vuole infatti essere un momento di conoscenza, condivisione e coinvolgimento nella costruzione di nuove relazioni che attraverso lo strumento digitale e la leva del cibo, portino a un processo di riscoperta della propria identitร territoriale e dei valori di comunitร e di prossimitร . Al termine dellโincontro รจ previsto un momento conviviale, di comunitร , con lโassaggio dei prodotti Amerini Tipici, tutti i potenziali portatori di interesse sono quindi invitati a partecipare allโincontro e anche a voler proporre in degustazione e condivisione i loro prodotti.
Torna il Festival Internazionale del Giornalismo con una XVII edizione che ad aprile renderร Perugia capitale globale dellโinformazione.
Giornalismo, attivismo, mondo accademico, nuove frontiere della tecnologia e del digitale: tutte le strade portano a Perugia, per una comunitร sempre piรน allargata e interconnessa, unita dal bisogno di capire il presente per incamminarsi verso il futuro. Da mercoledรฌ 19 a domenica 23 aprile, il centro storico vedrร piรน di 500 speaker provenienti da tutto il mondo, pronti ad alternarsi ai microfoni dei quasi 200 eventi in programma. Unโedizione piรน internazionale che mai, grazie soprattutto alle numerosissime e importanti proposte arrivate durante la fase organizzativa dellโevento, a sottolineare la fiducia e la stima consolidate nei confronti del Festival.
Tra le protagoniste di questa edizione cโรจ prima di tutto lโUcraina: a un anno dalla criminale invasione su larga scala voluta da Putin, un intero paese continua a resistere in nome della libertร , e questo coinvolge anche il difficile lavoro di chi racconta il fronte di guerra. Ascolteremo i giornalisti che hanno documentato il devastante assedio di Mariupol, la cittร rasa al suolo durante il primo mese di guerra, rischiando di essere catturati o uccisi. Il team di Associated Press formato da Mstyslav Chernov, Evgeniy Maloletka e Vasilisa Stepanenko รจ stato presente nella cittร fin dallโesplosione dei primi razzi, partendo appena prima della caduta di Mariupol, quando le truppe russe stavano dando la caccia anche a chi stava documentando gli orrori di quei giorni. Grazie al loro lavoro รจ stato possibile capire fin da subito la brutalitร dellโinvasione in corso. Conosceremo una realtร ucraina divenuta sempre piรน importante nel panorama mediatico internazionale, Kyiv Independent. Il sito di informazione รจ ormai una lente consolidata attraverso cui guardare alla situazione del paese. Tra le sfide affrontate, la redazione parlerร a Perugia anche dellโinchiesta che ha condotto sulla corruzione nelle forze armate ucraine. Un lavoro in cui le difficoltร del racconto giornalistico hanno dovuto misurarsi con le implicazioni etiche: come si indaga sullโesercito del tuo paese, quando sei invaso?
Il fronte ucraino รจ la parte piรน visibile di un mondo in cui purtroppo, sempre piรน spesso i conflitti sono affrontati con gli eserciti e con la repressione. Lo abbiamo visto in Iran e Afghanistan, cosรฌ come in Russia, dove le poche voci libere dellโinformazione e dellโattivismo sono state costrette al silenzio, al carcere o allโesilio. Proprio perchรฉ tra gli effetti di guerre e repressioni ci sono esili e diaspore, lo stravolgimento di esistenze e del concetto stesso di identitร , abbiamo dato il piรน possibile voce a chi vive in Italia e ha le sue radici in paesi come Siria, Ucraina, Afghanistan e Iran. Troppo spesso queste soggettivitร sono assenti dal dibattito pubblico, proprio mentre si parla al posto loro di quei paesi. Vedremo inoltre come operano dallโestero quelle che sono vere e proprie redazioni in esilio, create per poter informare i propri connazionali in sicurezza e senza accettare compromessi censori, o come resistono quelle realtร che restano in patria.
A Perugia ci saranno, ad esempio, giornalisti russi in esilio, come Tikhon Dzyadko caporedattore di Dozhd (TV Rain) e Ivan Kolpakov, co-fondatore e redattore capo di Meduza, la piรน grande realtร mediatica russa indipendente, che ora lavora da Riga, in Lettonia. Nell’aprile 2021 le autoritร russe hanno dichiarato Meduza “agente straniero” e nel marzo 2022 hanno bloccato il sito web.; Ascolteremo la storia di Jimmy Lai, storico editore di Hong Kong perseguitato dal governo cinese per le sue posizioni pro-democrazia. A raccontarla sarร suo figlio Sebastien, che sta conducendo una campagna internazionale per far liberare il padre, incarcerato a vita dal 2020. Sono molti i paesi in cui i giornalisti devono misurarsi con minacce, abusi e rischi per la propria incolumitร . Ne parleremo grazie a un documentario, Endangered, che ha tra i suoi produttore il Premio Pulitzer Ronan Farrow. Uno dei giornalisti investigativi americani piรน famosi, che con le sue storie per il New Yorker ha rivelato le prime accuse di violenza sessuale contro il produttore cinematografico Harvey Weinstein, da cui partรฌ il movimento #metoo. Ci saranno inoltre giornaliste che hanno subito preoccupanti abusi e campagne di delegittimazione, come il Premio Nobel Maria Ressa (via video) e la giornalista britannica Carole Cadwalladr. Sono loro, infatti, le giornaliste che nel 2022 hanno subito il maggior numero di aggressioni online, cui bisogna aggiungere persecuzioni giudiziarie e cause intimidatorie. Un fenomeno, questโultimo, che sta prendendo sempre piรน piede in Europa e che da anni mina la libertร di informazione nel nostro paese. Uno degli incontri sarร proprio dedicato alla lotta contro le cosiddette SLAPP: โLibertร dei media sotto attacco in Europa: cosa sta facendo lโUnione europea contro le azioni legali vessatorie?โ, con la partecipazione di Sarah Clarke a capo di ARTICLE 19 Europa e Asia Centrale una delle principali realtร internazionale impegnata nella difesa della libertร di espressione e informazione, Bojana Jovanoviฤ vice direttrice di Crime and Corruption Reporting Network, Sielke Kelner di Media Freedom Rapid Response che tra lโaltro coordina il gruppo italiano di lavoro anti-SLAPP, e il nostro Roberto Saviano. Saviano poi terrร un incontro con Corrado Formigli sul tema della libertร di informazione sotto attacco del potere. I problemi dellโinformazione riguardano anche una categoria ormai sempre piรน cruciale per le grandi inchieste, quella del whistleblower. Chi sono le persone che attirano lโattenzione su scandali e illeciti delle grandi compagnie? Conviene uscire allo scoperto in pubblico? Come cambia la vita quando ciรฒ avviene? Affronteremo queste domande direttamente con alcuni storici whistleblower, come Anika Collier Navaroli, ex dipendente di Twitter e vincitrice del Ridenhour Truth-Telling Prize per la sua testimonianza alla commissione del Congresso degli Stati Uniti che ha indagato sull’attacco al Campidoglio del 6 gennaio 2021; Mark MacGann, il whistleblower che ha portato allโinchiesta degli UberFiles uscita nel 2022; Antoine Deltou, tra i piรน importanti whistleblower della storica inchiesta LuxLeaks.
Come ogni anno gli eventi saranno a ingresso libero. Tutti gli incontri saranno in diretta streaming e on demand sul sito del Festival alla voce programma allโinterno delle singole pagine degli eventi, sul canale YouTube e su media.journalismfestival.com. Per la prima volta, in tutte le sale sarร previsto per gli eventi un servizio di traduzione automatica in tempo reale degli eventi (AI-generated real-time translation). Si tratta di W-AIspeech, realizzato dal Festival Internazionale del Giornalismo in collaborazione con WILDOO.AI.
A una settimana esatta dallโapertura della XII edizione in calendario per giovedรฌ 20 aprile boom di richieste di partecipazione per gli eventi di Foligno e Fabriano.
Superate le restrizioni imposte lo scorso anno dal Covid che prevedevano numeri contingentati, โFesta di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenzaโ si prepara ad una grande edizione. Di fatto la XII, che sta facendo registrare un boom di prenotazioni. Ad una settimana esatta dallโapertura della manifestazione, in programma per giovedรฌ 20 aprile, รจ stata superata, infatti, la soglia delle 8mila richieste di partecipazione (nello specifico 8.197) agli eventi che, in questo 2023, non si terranno solo a Foligno (20-23 aprile) ma anche nella cittร di Fabriano (21-22 aprile). Nel dettaglio, sono 147 le conferenze in agenda, di cui 130 in Umbria e le restanti 17 nelle vicine Marche, nellโambito della nuova sinergia avviata dal Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno insieme al Rotary Club di Fabriano e al Comune di Fabriano, che punta a fare della manifestazione un evento di tutto il Centro Italia. Per quanto riguarda, invece, i relatori che interverranno alla XII edizione, sono 114 quelli che arriveranno a Foligno, mentre 17 quelli che saranno protagonisti a Fabriano per un totale di 131 ospiti. Al centro del dibattito โUlisse del XXI secolo. La scienza strumento per affrontare le crisi globaliโ: questo, infatti, il tema scelto per questโanno dal Laboratorio di Scienze Sperimentali ODV, promotore e organizzatore dellโevento in collaborazione con lโassociazione Oicos Riflessioni, il Rotary Club di Fabriano, il Comune di Foligno e il Comune di Fabriano; e con il sostegno della Regione Umbria, dellโAssemblea legislativa dellโUmbria e della Regione Marche. Tra le questioni toccate nellโambito della grande Festa culturale: dai cambiamenti climatici e il ruolo della scienza per affrontarli e attenuarne le conseguenze al futuro della nostra salute, dallโintelligenza artificiale a ChatGPT e al mondo del Metaverso, dal superamento delle disparitร di genere alla libertร del pensiero razionale e fino ad arrivare alle vicende internazionali, con riferimento allโattuale situazione geopolitica e quindi alle guerre, ma anche alla criminalitร organizzata e alla legalitร . Mille glistudenti coinvolti nellโorganizzazione e gestione della โFesta di Scienza e Filosofiaโ tra la cittร di Foligno e quella di Fabriano, nellโambito dei Percorsi Trasversali per le Competenze e lโOrientamento (Ptco).ย
OSPITI – Ad aprire la XII edizione di โFesta di Scienza e Filosofiaโ, nella giornata di giovedรฌ 20 aprile, saranno in particolare don Luigi Ciotti e Romano Prodi. Il fondatore di Libera sarร a Foligno, alle 10, per un incontro con le scuole dal titolo โGuerra e pace. Mafie e legalitร . Il protagonismo dei giovaniโ, che sarร ospitato allโAuditorium San Domenico. Nel pomeriggio, invece, sempre al San Domenico, sarร protagonista lโex presidente del Consiglio ed economista, Romano Prodi. Intervistato dalla politologa e storica Marta Dassรน, il professor Prodi interverrร su โEst e Ovest, Europa e Russia: una tensione crescente. Come costruire una speranza di pace?โ. Tra gli ospiti che si susseguiranno, poi, nelle quattro giornate figurano – tra gli altri – i quattro referenti di Festa di Scienza e Filosofia: il fisico Roberto Battiston, il genetista Edoardo Boncinelli, il filosofo Silvano Tagliagambe e il linguista Massimo Arcangeli. E ancora il presidente della Pontificia Accademia di Teologia, monsignor Antonio Staglianรฒ in dialogo con il matematico Piergiorgio Odifreddi, il teologo laico e filosofo, Vito Mancuso, lโanalista geopolitico, Dario Fabbri, lโinfettivologo Massimo Galli, il presidente e fondatore dellโIstituto di Ricerche Farmacologiche โMario Negriโ, Silvio Garattini, il prorettore alla Ricerca e alla Terza Missione allโUniversitร Vita-Salute San Raffaele e direttore scientifico dellโOspedale San Raffaele di Milano, Gianvito Martino, il presidente della Societร Meteorologica Italiana, Luca Mercalli, il direttore de La Repubblica, Maurizio Molinari, il filosofo della scienza e senatore Marcello Pera, il segretario generale dellโAspen Institute, Angelo Maria Petroni, il sociologo Domenico De Masi. Per poi passare alla prorettrice vicaria con delega a Ricerca e innovazione dellโUniversitร degli Studi di Milano โLa Stataleโ, Maria Pia Abbracchio, allโingegnere nucleare Giuseppe Anerdi, allโingegnere meccanico e biomedico, Paolo Dario, tra le figure storiche della robotica mondiale, al presidente dellโIstituto Nazionale dellโIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Carlo Doglioni, al presidente dellโIstituto Nazionale di Fisica Nucleare, Antonio Zoccoli, al dirigente di ricerca affiliata allโIstituto Nazionale di Fisica Nucleare, Lucia Votano, al professore del Gran Sasso Science Institute e direttore del Progetto Einstein Telescope, Fernando Ferroni, al dirigente di ricerca del Cnr e direttore della rivista โSapereโ, Nicola Armaroli, al professore di Genetica allโUniversitร degli Studi di Ferrara, Guido Barbujani, alla giornalista scientifica Ansa, Enrica Battifoglia, alla giornalista Silvia Rosa Brusin, giร responsabile di Tg Leonardo, al professore emerito allโUniversitร โPompeu Fabraโ, Jaume Bertranpetit, al direttore dellโInstitute Fisica Alte Energie di Barcellona, Eugenio Coccia, al presidente della Societร Italiana di Biofisica pura e applicata, Alberto Diaspro, al neuroscienziato Giorgio Vallortigara. E fino ad arrivare al latinista Ivano Dionigi, al commissario tecnico della Nazionale italiana femminile di pallavolo, Davide Mazzanti, al professore ordinario di Biologia molecolare allโUniversitร degli Studi di Padova, Stefano Piccolo, al professore ordinario di Etica e sostenibilitร degli Allevamenti dellโUniversitร degli Studi di Sassari, Giuseppe Pulina, alla coordinatrice Network Nida e Osservatorio Nazionale Autismo, Maria Luisa Scattoni, al presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, Valdo Spini, al professore di Filosofia teoretica allโalunna Kingโs College di Londra, Nicla Vassallo insieme alla giornalista culturale Anna Longo e al giornalista e scrittore MarcelloVeneziani. Tanti, poi, i giovani studiosi e ricercatori ai quali โFesta di Scienza e Filosofiaโ riserva sempre unโattenzione particolare.ย
EXPERIMENTA – Accanto alle conferenze troverร poi spazio, come sempre, anche โExperimentaโ, lโOfficina di โFesta di Scienza e Filosofiaโ curata dal professor Corrado Morici e allestita a palazzo Brunetti Candiotti di Foligno, che anche questโanno proporrร esperienze manipolative e sensoriali, laboratori scientifici e dimostrativi ed exhibit tecnologici aperti a tutti, dai bambini agli adulti. Diciotto le attivitร che si susseguiranno dal 20 al 23 aprile. Tra queste: โBe a scientist: build a vaccine! (Sii uno scienziato: sviluppa un vaccino!) In collaborazione con lโUniversitร di Edimburgo e AIRIcerca; โLa scienza dellโolio e i segreti del panel testโ con il Frantoio Clarici di Foligno; โIl giardino interioreโ promosso dal Liceo โFrezzi-Beata Angelaโ di Foligno per coinvolgere studenti e famiglie in unโesperienza sensoriale che contempla lโutilizzo di tutti i sensi;ย โBiologia cellulare: dal modello allโesperienza immersaโ in collaborazione con lโITS Umbria Academy; โ(Paleo)Climate changes & Energy transition: le rocce sedimentarie raccontanoโ con lโUniversitร degli Studi di Perugia; il progetto europeo โExperimenta: a community-based approach to STEM educationโ, finanziato dal programma Erasmus+ e coordinato dal Laboratorio di Scienze Sperimentali in partenariato con lโIstituto Tecnico Economico โGrimaldi-Pacioliโ di Catanzaro, lโOsnovna sola Dobrise Cesarina di Zagabria e la Mano Channel Asociacion para el desarrolo comunitario; e โPronti a salpare!โ, viaggio a tappe attraverso varie esperienza che stimoleranno la curiositร dei bambini delle scuole dellโinfanzia, guidandoli alla conoscenza del mondo attraverso il โfareโ.ย
Numerosi anche gli eventi collaterali, tra i quali รจ possibile annoverare: il concerto promosso in collaborazione con gli Amici della Musica di Foligno dal titolo โUn Brasil Diferenteโ, che vedrร lโesibizione di Gabriele Mirabassi al clarinetto e Roberto Tau alla chitarra; la visita allโorto didattico accessibile gestito dallโassociazione Liberi di essere, che proporrร anche un incontro sul ben-essere alimentare dal titolo โLโuomo รจ ciรฒ che mangiaโ;โLa forma del libroโ in collaborazione con il Comune di Foligno per โtoccareโ con mano alcuni dei documenti piรน preziosi conservati alla biblioteca โAlighieriโ; la visita โInnovatori dal 1874: alla scoperta del Frantoio Clariciโ. E ancora, due mostre fotografiche: la prima dal titolo โLโimportanza incommensurabile della biodiversitร โ curata dalla Lipu; la seconda dal titolo โLa Via Lauretana: il collegamento di Foligno con gli insediamenti di montagnaโ, a cui si collega anche lโiniziativa dellโArchivio di Stato di Perugia โLa Via Lauretana nei documenti dโArchivioโ.
Sempre in occasione della XII edizione della manifestazione verranno presentati i primi risultati del progetto didattico e formativo โI cambiamenti climatici. Monitoraggio dello scioglimento dei ghiacciai alpiniโ, che sta coinvolgendo alcune scolaresche con lโobiettivo favorire il processo di sensibilizzazione sullโimpatto del riscaldamento globale. Studenti che saranno protagonisti anche della sezione โAmbasciatoriโ, nellโambito del progetto triennale โIl pensiero scientifico e letterarioโ, giunto in questo anno scolastico al secondo modulo dal titolo โSpazio, suono e movimentoโ, che sta interessando gli istituti di diverse regioni italiane. Infine quattro tavole rotonde: โLโapprendimento cooperativo e lโetica dellโintelligenza collettivaโ insieme allโUniversitร per Stranieri di Perugia; โMedicina digitale tra sostenibilitร , efficacia e innovazioneโ con lโUsl Umbria 2; โIl clima che cambia, il monitoraggio dei ghiacciai alpini overthecloudsโ con la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno; e quella sullโacqua con la Valle Umbra Servizi. Questโanno, poi, โFesta di Scienza e Filosofiaโ ha deciso di ampliare la rete di collaborazioni sostenendo lโiniziativa di beneficenza in programma per lunedรฌ 24 aprile dallโassociazione โPenso Positivo by Tommasoโ, quando allโAuditorium San Domenico (ore 18) si terrร la lezione-spettacolo del professore di fisica Vincenzo Schettini.
La XII โFesta di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenzaโ รจ realizzata con il patrocinio dellโUniversitร degli Studi di Perugia, dellโUniversitร per Stranieri di Perugia, dellโUniversitร degli Studi di Genova, dellโUniversitร di Camerino, dellโUniversitร degli Studi di Urbino โCarlo Boโ, dellโUniversitร Politecnica delle Marche, dellโUniversitร di Macerata, dellโUfficio Scolastico Regionale per lโUmbria,ย dellโUfficio Scolastico Regionale per le Marche e della Fondazione Aristide Merloni.
PARTNER SCIENTIFICI – Partner scientifici della โFesta di Scienza e Filosofiaโ sono: il Consiglio Nazionale delle Ricerche, lโIstituto Nazionale di Fisica Nucleare, lโIstituto Nazionale di Astrofisica, lโAgenzia Spaziale Italiana, lโIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, lโIstituto Italiano di Tecnologia, il Gran Sasso Science Institute, lโIstituto Nazionale di Ricerca Metrologica, lโInstitut de Fรฌsica dโAltes Energies e lโEnea.ย
MEDIA PARTNER – Da questโanno, poi, โFesta di Scienza e Filosofiaโ si avvale anche della media partnership di Rai Cultura.ย
COLLABORAZIONI – La โFesta di Scienza e Filosofiaโ รจ inoltre realizzata in collaborazione con lโEsercito, la Diocesi di Foligno, la Diocesi di Fabriano, la Valle Umbra Servizi, lโUsl Umbria 2 e il Gal Valle Umbra e Sibillini.
Visitare il Museo del Capitolo significa fare un viaggio a ritroso nella storia di Perugia: la storia cittadina naturalmente, ma anche quella geologica, religiosa, rituale. Una serie di elementi che restituiscono il quadro di una cittร in pieno fermento, oggi come allora.
A guidarci in questo viaggio ci sono lโarchitetto Alessandro Polidori e Maria Eletta Benedetti, storica dellโarte che fa parte dello staff di IsolaSan Lorenzo, un progetto che prende il nome dal complesso architettonico che, richiamando lโinsula romana, comprende la Cattedrale di San Lorenzo, lโarea archeologica di Perugia sotterranea, la loggia di Braccio Fortebracci e, appunto, il Museo del Capitolo.
L’esposizione del Museo del Capitolo
Proprio questโultimo si apre al suo centesimo anno di vita con un nuovo percorso espositivo, presentato nel febbraio del 2023: diversamente dal restauro del 2000, lโesposizione non segue un criterio cronologico ma tematico, accorpando testimonianze diverse provenienti da quella che era lโarea della Diocesi di Perugia-Cittร della Pieve, il confine di epoca comunale della Cittร di Perugia.
E cosรฌ, dalla Sala dellโAccoglienza โ giร parte del nucleo originario del 1923 e contenente un ingegnoso strumento per votare in segreto โ ci avviamo lungo il porticato dove sono conservati i reperti lapidei rinvenuti nella zona della Rocca Paolina e dellโacropoli perugina, della quale si puรฒ apprezzare la profonditร affacciandosi dal camminamento introduttivo alle sale del Museo capitolare.
Il porticato
Il percorso continua attraverso opere, manufatti, paramenti sacri e ricostruzioni che fanno di ogni sala uno spaccato della storia perugina, siglato da firme artistiche piรน o meno note: basti pensare alla Pietร in marmo lunense di Agostino di Duccio che accoglie il retaggio di Raffaello, il cui retro, giร scolpito, ne indica una probabile provenienza dal portale della precedente cattedrale; oppure al Gonfalone di San Fiorenzo di Benedetto Bonfigli, legato alla richiesta della grazia in occasione della recrudescenza della peste in cittร , con quellโangelo che srotola una lunga pergamena vergata con le colpe dei perugini; o, ancora, agli oggetti sacri che testimoniano la presenza della corte papale in cittร , non solo in caso di calamitร โ come il Messale portato dai crociati in fuga da San Giovanni dโAcri – ma ancheโฆ di dipartita improvvisa del pontefice. E, a Perugia, di papi ne morirono ben tre!
Reliquiario del Sacro Anello
Se รจ vero che gli oggetti sacri dialogano con le opere pittoriche, non poteva essere da meno il grande meccanismo prospettico restituito dal reliquiario del Sacro Anello โ temporaneamente ospite al Museo โ posto di fronte alla riproduzione del tanto conteso Sposalizio della Vergine di Pietro Vannucci detto Il Perugino, tornato ora a Perugia dopo due secoli ed esposto alla Galleria Nazionale dellโUmbria. Di questo reliquiario cinquecentesco che risiede stabilmente sullโaltare della cappella in cui viene mostrato solo due volte allโanno โ lasciata solo nel 1907, anno in cui venne esposto alla Mostra di antica arte umbra, e questโanno โ sappiamo veramente poco: fu cesellato dalle mani di Francesco e Cesarino del Roscetto nel 1511 ma, siccome il meccanismo che permette la calata dellโanello รจ settecentesco, non sappiamo in che modo e se ci fosse effettivamente una calata. Il fatto perรฒ che il Divin Pittore non abbia dipinto un anello tra le mani di Giuseppe lascia aperta la possibilitร che fin da subito vi fosse la volontร di creare un gioco prospettico che potesse soggiogare i credenti inginocchiati di fronte allโaltare: รจ la stessa sensazione che coglie il visitatore di fronte alle innumerevoli curiositร e ai retroscena mostrati dallโintero percorso espositivo del Museo. ร come sbirciare nelle stanze piรน intime di una storia lunga secoli, dove le propaggini della devozione popolare e dei giochi di potere dei grandi finiscono per intessere trame nuove e intriganti.
Il restauro del Perugino
Le prime fasi del restauro della Pala Martinelli del Perugino
Proprio con questo spirito, il Museo del Capitolo offre anche la possibilitร di visitare, dal 4 marzo allโ11 giugno, il cantiere di restauro della Pala Martinelli del Perugino. La Pala, che rappresenta il martirio di San Sebastiano, fa parte delle opere disperse provenienti di San Francesco al Prato ed รจ in condizioni piuttosto critiche, tanto che era da tempo che non veniva piรน esposta. Il Dipartimento di Scienze Chimiche e tecnologie dei materiali del CNR, in questo momento, sta analizzando gli strati superficiali del dipinto per indagarne i materiali, le tecniche e lo stato di conservazione. Tramite una strumentazione portatile, viene analizzato ogni singolo punto del dipinto per raccogliere informazioni sui pigmenti, sulla preparazione, sulla natura antica o moderna dei materiali utilizzati, restituite attraverso immagini a infrarossi. Questa mole di dati sarร poi trasmessa ai restauratori, in modo che possano armonizzare le parti originali non solo con quelle ridipinte, ma anche con quelle restaurate in passato.
Unโoccasione imperdibile, per il visitatore, non solo per rendersi conto di quale e quanto lavoro cโรจ dietro il recupero di pezzi tanto rari e preziosi, ma anche per ammirare uno dei capolavori del grande maestro rinascimentale, ancora incredibile nonostante il lungo e inesorabile cammino attraverso le pieghe del tempo.
Mancano ormai pochi giorni allโinizio della prima edizione del Terni Influencer & Creator Festival e si allunga la lista dei partecipanti che animeranno le location ternane dal 14 al 16 aprile.
Dal 14 al 16 aprile, Terni diventerร il palco ufficiale del TIC Festival: un evento organizzato dall’Associazione Culturale Umbria for the Future che ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento nazionale per il mondo degli influencer, dei creator e dell’industria digitale.
Ma non solo. Il TIC Festival sarร lโoccasione giusta per confrontarsi con gli addetti ai lavori di un mondo che, negli ultimi anni, ha visto nascere fenomeni digitali โ ma dall’impatto reale โ e che ha saputo veicolare messaggi e valori importanti che vanno dallโinclusivitร e sostenibilitร al benessere psico-fisico, passando anche per la musica, il food, lโeditoria e lโintrattenimento.
Molti gli ospiti confermati per oltre cinquanta eventi, ciascuno dei quali inserito in un ricco programma suddiviso in otto categorie. Si parte con il โTIC Talkโ: uno spazio dove confrontarsi sui diversi cambiamenti portati dallโavvento dei Social Network. Si alza il volume con il โTIC Musicโ: un palco dedicato alla musica dal vivo, sul quale si alterneranno cantanti e musicisti che hanno trovato nei social un luogo ideale dove condividere con il pubblico la propria musica. Il โTIC Bookโ consisterร invece in unโarea dedicata alla presentazione di nuovi libri, durante la quale scopriremo il ruolo importante che anche i social stanno ricoprendo nellโavvicinare di nuovo i giovani alla lettura. Accanto al TIC Book, troviamo anche il โTIC Schoolโ โ un progetto nato in collaborazione con gli istituti scolastici locali โ e lo spazio del โTIC Artโ, che ospiterร iniziative dedicate al mondo dellโarte e, in particolare, a quello della street art, con tanto di esibizioni live. Per gli amanti dei videogames, si entra nel โTIC Gameโ: una galassia interamente dedicata agli appassionati, con sessioni live di gioco e incontri con i gamer italiani piรน seguiti. Via libera alla creativitร e alla conoscenza nei “TIC Workshop“: spazi pensati per lโapprofondimento e l’apprendimento. A completare il tutto, il โTIC Storiesโ sarร lo spazio interattivo nel quale creator ed influencer condivideranno le proprie esperienze e storie di vita con lโintento di ispirare la collettivitร e rispondere alle tante curiositร del pubblico.
Per quanto riguarda le location, il TIC Festival animerร il centro della cittร , mappando alcuni dei luoghi piรน significativi di Terni: dal Teatro Secci al Cinema Politeama, dal Caffรจ Letterario della Biblioteca Comunale di Terni al PalaSรฌ, dal FAT Art Club al Bloom, includendo anche alcuni degli istituti superiori della cittร . Tutti gli eventi, in ogni location, saranno interamente gratuiti.
Svelati infine altri nomi che prenderanno parte a questa prima edizione: Chef Max Mariola, vera e propria star del web nonchรฉ noto volto di Gambero Rosso Channel; Andrea Moccia, divulgatore scientifico e fondatore di Geopop; Giรฒ Sada cantautore, musicista e vincitore della nona edizione del talent show X Factor.
Inoltre, direttamente da Mare Fuori, serie TV che sta riscuotendo un crescente successo tra il pubblico, arrivano Serena Codato (in arte Gemma Doria) e Francesco Panarella (in arte Luigi Di Meo, soprannominato Cucciolo). I due attori si inseriscono allโinterno di alcune tra le tematiche sensibili che il festival intende trattare, come quello della violenza sulle donne e della lotta contro ogni forma di discriminazione, anche sotto la sfera dellโorientamento sessuale. Nella serie TV, infatti, Gemma รจ vittima di violenze fisiche e psicologiche da parte del suo partner, mentre Cucciolo รจ segretamente omosessuale. La partecipazione al meet&greet con i protagonisti di Mare Fuori, prevista per domenica 16 Aprile, ore 17.30, al Teatro Secci, sarร totalmente gratuita (come il resto degli eventi del Festival), ma con prenotazione obbligatoria tramite il seguente sito: https://www.wobindaproduzioni.com/mare-fuori-tappe-del-tour/dalle ore 15.00 del giorno martedรฌ 11 aprile.
Un ringraziamento speciale va a chi ha creduto sin dallโinizio nel progetto e reso possibile questa prima edizione, ovvero la Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni. Grazie anche al patrocinio e supporto del Comune di Terni, della Regione Umbria, della Provincia di Terni, dellโUfficio Scolastico Regionale per lโUmbria e dellโOrdine degli Psicologi della Regione Umbria. Main Sponsor dellโevento sarร Enel.
Il 6 e 7 maggio, a Villa Pieve, due giorni con ospiti, laboratori e una mostra mercato per scoprire tutti i segreti della terra e dei suoi prodotti.
La Spesa nellโOrto โ lโevento che trae ispirazione dallโomonimo canale YouTube โ fa le cose in grande e si sta preparando per la secondaedizione, che si terrร il 6 e il 7 maggio 2023 a Villa Pieve, unโelegante residenza dโepoca ai piedi di Corciano (Perugia). Lโevento โ completamente gratuito โ racconterร la biodiversitร e la rigenerazione del suolo attraverso meeting con ospiti che parleranno di orto, ambiente, frutti antichi, permacultura, alberi e molto altro; e con vivaci laboratori pratici per adulti e bambini.
Villa Pieve
ยซRispetto alla prima edizione siamo cresciuti, con lโobiettivo di diventare un appuntamento fisso annuale. Per questo abbiamo diversificato lโofferta dei servizi: ci sarร un ambito informativo e congressuale, ma allo stesso tempo vogliamo sporcarci le mani con i laboratori per tutte le etร . Sarร presente anche unโarea Kids con giochi, letture e sport. A tutto questo si aggiunge la mostra mercato con la presenza di piccole aziende e produttori โ quattro arrivano anche da fuori Umbria. Sarร unโoccasione per conoscere le novitร e acquistare i loro prodottiยป spiega Filippo Fagioli, ideatore dellโevento e volto del canale YouTube.
Filippo Fagioli
La punta di diamante della due giorni รจ il laboratorio che prevede la costruzione del Keyhole Garden, un orto a letto rialzato costruito con materiali di recupero, spesso utilizzato in permacultura. Il laboratorio sarร tenuto da Alessandro Valente di Permaculture Training, uno dei maggiori esperti italiani. ยซSi tratta di una tipologia di orto che serve a contrastare la siccitร e favorire il risparmio idrico. Un argomento molto attuale in questo periodo. Nel corso della mattinata di domenica, Alessandro Valente terrร una lezione sul concetto di permacultura. Siamo anche molto orgogliosi di avere avuto il patrocinio ufficiale di Slow Food Italia e un delegato regionale sarร presente allโeventoยป prosegue Filippo Fagioli.
Tanti gli ospiti che si alterneranno nel corso dei diversi convegni (uno ogni 30 minuti): Vanni Ficola, agrologo; Isabella Dalla Ragione, presidente della Fondazione Archeologia Arborea; Cristiano Spilinga, naturalista; Fabio Fumi, fondatore di GermoglioSรฌ; David Grohmann del San Pietro Green Team;ย Antonio Brunori, segretario generale di PEFC Italia; Valentina Dugo; Livia Polegri; Luca Crotti; Matteo Cereda di Orto da Coltivare; e Matteo Giglietti, docente in Scienze Agrarie.
Eventoย Cicloturistico/Cicloescursionistico per :ย E-BIKE / GRAVEL / MTB
Il programma
ORE 08:00 Ritrovo presso il Polo Museale di San Francesco a Trevi, Registrazione dei Partecipanti e consegna dei Pacchi di Partecipazione
ORE 09:00 Saluti Istituzionaliย del Presidente dellโAssociazione ITALIA LANGOBARDORUM, che coordina i sette siti UNESCO dei Longobardi in Italia,ย del Responsabile del Polo Museale di San Francesco,ย del Sindaco di Campello sul Clitunno eย del Sindaco di Trevi.
ORE 09:15 Briefing con i partecipanti e Partenza verso i sentieri della Fascia Olivata, giร patrimonio Agricolo della FAO
ORE 10:00 Arrivo presso il Frantoio Gaudenzi e sosta con Ristoro a base di Bruschetta con Olio Extra Vergine di Oliva di ultima molitura.
ORE 11:00 Arrivo al Tempietto sul Clitunno, sito UNESCO,ย ingresso al Sito e descrizione dello stesso da parte di personale competente, foto e ripartenza.
ORE 12:05 Arrivo alla piana delle cosiddette CANAPINE, unica zona di produzione del SEDANO NERO DI TREVI presidio Slow Food dellโUmbria; descrizione del presidio Slow Food e delle fasi di produzione del Sedano Nero di Trevi e della Chiesa di S.Maria inย Pietrarossa che si incontrerร sulla via del rientro a Trevi
ORE 12:30 Passaggio nei pressi della Chiesa di S. Maria in Pietrarossa e della Necropoli Longobarda i resti della quale, sono magnificamente conservati presso il Polo museale di San Francesco in Trevi, alla sezione Longobarda.
ORE 13:00 (circa) rientro a Trevi e fine dellโevento.