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Mercoledรฌ 3 maggio 2023 alle ore 17.00, presso lโ€™azienda agraria Carlo e Marco Carini.

Mercoledรฌ 3 maggio 2023 alle ore 17.00, presso lโ€™azienda agraria Carlo e Marco Carini (strada del Tegolaro, 2 โ€“ Perugia), si terrร  la conferenza stampa di presentazione della seconda edizione di La Spesa nellโ€™Orto, lโ€™evento dedicato alla biodiversitร , allโ€™ambiente e alla rigenerazione del suolo, che trae ispirazione dallโ€™omonimo canale YouTube.
Lโ€™appuntamento, che avrร  luogo il 6 e 7 maggio 2023 presso la residenza dโ€™epoca Villa Pieve (Corciano), ha in programma due giorni di laboratori, meeting, dimostrazioni pratiche e attivitร  per bambini con esperti e addetti ai lavori; oltre a una vasta area espositiva. ย Il tutto รจ realizzato in collaborazione con Philms, Visualcam APS e Corebook e con il patrocinio del Comune di Perugia, del Comune di Corciano e di Slow Food Italia.

Dopo il saluto delle istituzioni interverranno:

Filippo Fagioli – ideatore del progetto La Spesa nellโ€™Orto

Luca Crotti – agronomo

Ugo Mancusi – Corebook

 

Al termine della conferenza stampa verrร  offerto agli ospiti un aperitivo.

Sette giorniย di riflessioni dedicati al futuroย dellโ€™architettura e dellโ€™ambiente, passandoย per lo spazio sacro. Cittadini, istituzioni,ย imprese, progettisti e designer, per la prima volta insieme grazie a unaย nuovissima agorร  fisica e digitale dove dialogare, scambiarsi idee e proporre azioni concrete daย mettere in atto per un domani piรน umanoย e sostenibile.

Seed come il seme che fa germogliare la curiositร  e le idee con lโ€™intenzione di produrre buoni frutti e lasciare tracce evidenti del suo passaggio, grazie allโ€™architettura intesa come โ€œfertilizzanteโ€. Seed โ€“ Design actions for the future รจ il Festival internazionale di architettura (Perugia e Assisi, dal 24 al 30 aprile) dove cultura del progetto e scienze umanistiche si incontreranno per discutere delle sfide e opportunitร  che ci attendono.

Insieme a designer, architetti, ingegneri, urbanisti, artisti, scienziati, filosofi, psicologi, economisti, accademici e imprenditori, sette giorni dedicati al futuro del design e dellโ€™architettura, ma soprattutto del pianeta. Un evento che si propone quindi come luogo di incontro e confronto internazionale, fisico e digitale, per scambiare idee, condividere esperienze, ma soprattutto proporre una serie di azioni concrete capaci di aprire le porte a un futuro diverso.

 

 

E lโ€™Umbria, attraverso le cittร  di Perugia (24-28 aprile) e Assisi (29-30 aprile), sarร  al centro di questa ricerca multidisciplinare che coinvolge la natura ma anche la spiritualitร . Protagonista di Seed 2023, nelle due sessioni di Perugia (DESIGN, ARCHITETTURA, URBANISTICA, TERRITORIO, PLANET LIFE) e Assisi (โ€œSpazioSacroโ€ RASSEGNA INTERNAZIONALE DI ARCHITETTURA SACRA), sarร  infatti lโ€™ecologia umana, intesa come prospettiva di ricostruzione di un rapporto equilibrato tra uomo, spiritualitร  e resto della natura. Le due principali location che ospiteranno incontri ed eventi saranno lโ€™Auditorium San Francesco al Prato a Perugia e il Centro convegni Colle del Paradiso (sala Cimabue) ad Assisi.

Dibattiti e confronti, proposte e riflessioni sul mondo che si sta trasformando intorno a noi spinto a grande velocitร  dalla rivoluzione tecnologica, i cui cambiamenti ci impongono una altrettanto rapida trasformazione nei modi di pensare, sentire, agire. Il costruito come habitat per un domani in cui scienza, filosofia e arte dialogano tra loro: dallโ€™intelligenza delle piante al giardino agrivoltaico, dallโ€™edilizia innovativa alla biologia cellulare, sono tanti i temi al centro di Seed. Cosรฌ come gli ospiti. Dai fisici (Fabio Truc) ai virologi (llaria Capua), passando per i grandi nomi della progettazione: Renzo Piano Building Workshop, Benedetta Tagliabue, Kjetil Trรฆdal Thorsen โ€“ Snรธhetta, Michele De Lucchi, Open Architecture, Carlo Ratti, Paola Viganรฒ, Mario Cucinella, Joseph Grima, Bjarke Ingels Group, Patricia Viel, e Mvrdv.

โ€œCi attende โ€“ ha detto Andrea Margaritelli, presidente Istituto Nazionale di Architettura โ€“ una settimana ricchissima di stimoli culturali e, prevedo, di una grande energia umana. In oltre un anno di lavoro abbiamo raccolto semi di pensiero da ogni parte del mondo, invitando straordinarie personalitร  di paesi, culture e discipline molto diverse tra loro a ritrovarsi e scambiare idee attorno a uno stesso tavolo. Ora sarร  bello metterli a terra qui in Umbria e poi farli germogliare. Ci aspettiamo che producano buoni frutti, cioรจ azioni concrete, capaci di indicare una direzione per il futuroโ€.

โ€œSeed รจ un evento atteso ed importante anche su scala internazionale โ€“ afferma la presidente della Regione Umbria, Donatella Tesei โ€“ e ringrazio gli organizzatori che hanno saputo mettere insieme un programma di alto livello. Un festival che si connota come momento di riflessione e stimolo verso quel modello di ecologia umana e sviluppo sostenibile che รจ anche il posizionamento della regione Umbria per il presente e il futuro. Lโ€™Umbria, un territorio ricchissimo di stimoli culturali e ambientali, รจ riconosciuta come cuore verde dโ€™Italia, ed รจ dunque orgogliosa di offrirsi come luogo di incontro planetario, fisico e digitale, per scambiare idee ed esperienze, per proporre azioni coerenti con un futuro diverso, tutto da costruire. La Regione, quindi, ha voluto sostenere ancora concretamente una manifestazione in cui crede e di cui condivide la visione del domani. Un domani che sappia far coesistere, fino a farli fondere, lo sviluppo economico con il welfare, la salute e lโ€™ambiente nel nome di una sostenibilitร  vera e pragmatica che trova applicazione concreta proprio in Umbria. Bisogna entrare sempre piรน dentro un meccanismo di consapevolezza e lavorare ad un percorso sostenibile di crescita ed in questo senso abbiamo saputo subito cogliere le opportunitร  che si potevano avere per lโ€™Umbria dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr) guardando soprattutto alle infrastrutture perchรฉ la regione sconta ritardi importanti da questo punto di vistaโ€.

โ€œEโ€™ particolarmente gratificante โ€“ sottolinea il sindaco di Perugia, Andrea Romizi โ€“ sapere che il concept del Festival Seed รจ nato da una riflessione dellโ€™artista Joseph Beuys, particolarmente legato alla cittร  di Perugia da un avvenimento del lontano 3 aprile 1980, quando allโ€™interno della Sala Cannoniera della Rocca Paolina, ebbe luogo una sua performance insieme ad Alberto Burri, dove illustrรฒ le sue teorie, rappresentandole sinteticamente su delle lavagne. Queste, conservate allโ€™interno del Museo Civico di Palazzo della Penna, racchiudono tutto il suo pensiero artistico, sociologico e politico, toccando tematiche legate allโ€™organizzazione della societร  umana, allo sfruttamento delle risorse, alla comunicazione e allโ€™ambiente. Le sei lavagne ci parlano ancora oggi di una visione post-capitalista e post-produttiva, e della salvezza della natura. Quasi un messaggio messianico in cui sosteneva che il mondo era unโ€™opera dโ€™arte e che tutti gli uomini potevano essere artisti. Manifestazioni come queste ci aiutano a pianificare e prepararci ai cambiamenti necessari che guardano alla nuova filosofia del Design Thinking, dove il pensiero progettuale riguarda lโ€™avere come punto di partenza lโ€™utente umano. Ancora una volta Perugia รจ al centro di un dibattito sul futuro con una platea di altissimo livello, grazie allโ€™impegno e alla visione di Andrea Margaritelli e di tutti i suoi collaboratoriโ€.

 

 

โ€œIl Festival Seed โ€“ aggiunge il presidente della Provincia di Perugia e sindaco di Assisi, Stefania Proietti โ€“ รจ unโ€™idea innovativa che parla di architettura e di ambiente per una vera rigenerazione umana oltre che urbana e accende i riflettori su temi importanti e di stringente attualitร . Perchรฉ anche unโ€™idea vincente perchรฉ unisce Assisi e Perugia in un legame forte caratterizzato dalla bellezza e dalla storia. Sette giorni di pensieri e riflessioni, di cultura in sostanza con un parterre di ospiti veramente prestigioso che si confrontano in un dialogo interdisciplinare tra natura e spiritualitร . La due giorni ad Assisi si concentra su Spazio Sacro in architettura (iniziativa patrocinata e sostenuta dal Comune) e vuole essere un grande abbraccio spirituale alle arti e alle scienze proiettato in un futuro sostenibile, nel rispetto del Creato e dellโ€™ecologia integraleโ€.

โ€œAbbiamo aderito con entusiasmo a questa prima edizione del Festival Internazionale di architettura โ€“ dichiara la presidente della Fondazione Perugia, Cristina Colaiacovo โ€“ poichรฉ promuove una riflessione condivisa su temi che rientrano pienamente nellโ€™attivitร  della Fondazione, a partire dalla sostenibilitร . La rigenerazione urbana, il consumo responsabile delle risorse, la progettazione degli spazi delle nostre cittร  e lโ€™inclusione sociale rappresentano fattori fondamentali per garantire il benessere e la crescita delle nostre comunitร . Ringrazio quindi lโ€™ideatore, Andrea Margaritelli, per aver reso lโ€™Umbria il centro di un progetto culturale ampio e multidisciplinare su cui far convergere professionalitร  ed esperienze, analisi e proposte che siano capaci di incidere sul futuro dei nostri territori e delle nuove generazioni, coinvolgendo nel dialogo lโ€™intera comunitร โ€. A portare i saluti della presidente in conferenza stampa รจ stato il direttore della Fondazione Perugia Fabrizio Stazi.

Prosegue Bruno Mario Broccolo, presidente Fondazione Umbra per lโ€™Architettura: โ€œCredo che dopo la pandemia, la guerra ancora presente alle porte dellโ€™Europa, i problemi dellโ€™economia, dellโ€™energia, dei migranti, noi abbiamo fame di socialitร , di dialogo, di un benessere profondo. In tutta Europa cโ€™รจ una grande voglia di verticalizzare un poโ€™ i nostri orizzonti, cโ€™รจ una grande fame di sacro, declinato nelle piรน varie forme. Ritengo che con Seed abbiamo intercettato queste voci, queste necessitร , e dalla silenziosa Umbria speriamo di poter portare un seme di bellezza nel cuore di molte personeโ€.

Il festival รจ organizzato dalla Fondazione Guglielmo Giordano e promosso dallโ€™Istituto Nazionale di Architettura e dalla Fondazione Umbra per lโ€™Architettura, con il sostegno della Regione Umbria, della Provincia di Perugia, della Fondazione Perugia, del Comune di Perugia e del Comune di Assisi. Seed รจ tra i progetti vincitori della seconda edizione del Festival Architettura, promosso dalla Direzione Generale Creativitร  Contemporanea del Ministero della Cultura.

 


Il programma definitivo del festival รจ disponibile sul sito https://seed360.org/programma/

Perugino e Signorelli sono per la nostra regione un orgoglio e un vanto; la loro arte รจ stata cosรฌ eccellente che sono riusciti a tenere uniti due mondi: quello del Verrocchio, di cui era allievo Perugino e quello di Piero della Francesca, maestro di Luca Signorelli.

Attraverso la storia della bellezza, dopo cinque secoli, continuiamo ad andare alla ricerca delle loro tracce nei luoghi piรน iconici dellโ€™Umbria. I loro capolavori non rappresentano solo un simbolo della nostra terra, ma sottolineano l’importanza e lo sviluppo di un Umanesimo che รจ penetrato nella nostra Penisola. รˆ proprio in Umbria infatti che Pietro Perugino รจ nato, qui ha mosso i suoi primi passi, ha iniziato la sua carriera e, dopo aver raggiunto il successo, รจ tornato.
Attraverso le parole di Paola Agabiti, Assessore Regionale alla Cultura e al Turismo Regione Umbria, possiamo infatti comprendere che Perugino e Signorelli: ยซhanno anticipato ed esaltato proprio quellโ€™Umanesimo di cui sono stati autorevoli protagonisti, ponendosi direttamente come attori del Rinascimento italiano. Le loro opere, la luce che ne traspare il loro tratto classico e al tempo stesso nitido e visionario ne definiscono la sconfinata maestria e ne manifestano la profonda influenza su decine di artisti loro contemporanei e non soloยป.
Entrambi morti nel 1523, Signorelli a Cortona, in Toscana, e Perugino a Fontignano, a sud-ovest di Perugia hanno lasciato tracce delle loro opere nel territorio delle due regioni. Entrambi celebri in vita, famosi e ricercati dai grandi committenti dell’epoca hanno influenzato i loro allievi tra i quali va ricordato il giovane Raffaello.

 

Perugino, Adorazione dei magi, 1507, affresco, 700 x 650 cm, Cittร  della Pieve, Oratorio di Santa Maria dei Bianchi

 

Nato a Cittร  della Pieve, Pietro Vannucci vi lavorรฒ in giovane etร , per poi tornarvi nei primi anni del 1500. Cittร  della Pieve, patria del meglio maestro dโ€™Italia, รจ un piccolo borgo al confine tra Umbria e Toscana, ricco di fascino e di straordinaria bellezza: la sua natura verdeggiante e incontaminata domina la Valdichiana e il lago Trasimeno; natura lussureggiante ispiratrice dei piรน eccellenti pittori del Rinascimento.
Nei pressi del duomo รจ affissa una targa la quale ricorda che un tempo vi era la casa della famiglia Vannucci. Lโ€™artista in cittร , venne chiamato dalla confraternita dei Bianchi per i quali realizzรฒ un grande affresco per la cappella dellโ€™oratorio raffigurante lโ€™Adorazione dei Magi. Figure dominanti sono la Vergine e il Bambino, i Magi riccamente vestiti sono raffigurati in primo piano, alle loro spalle verdi colline di una vallata umbra; nellโ€™opera Perugino realizza un perfetto connubio tra uomini, paesaggio e architettura, integrandoli perfettamente.
Lโ€™artista fu lโ€™iniziatore di un nuovo modo di dipingere quello della cosiddetta maniera moderna, caratterizzata dalla purezza formale, dalle ampie composizioni, da un disegno ben definito ed elegante e i personaggi liberati dalle caratteristiche terrene e investiti di un’aria angelica.

 

Perugino. “Madonna con Bambino e i santi Gervasio, Pietro, Paolo e Protasio”, 1514, olio su tavola, 240 x 220 cm, Duomo, Cittร  della Pieve

 

In cittร , inoltre, si trova la Cattedrale dei Santi Gervasio e Protasio. La chiesa sorge nel luogo dellโ€™antica pieve edificata probabilmente nel 1600. La facciata รจ costruita da due materiali diversi: pietre e laterizi, lโ€™interno a navata unica presenta grandi cappelle laterali che custodiscono opere di allievi del Perugino come Domenico Paride Alfani e Giacomo di Guglielmo e una tela realizzata dal Pomarancio e Salvio Savini.
Sempre nella cattedrale รจ conservata una tavola lignea rappresentante la Madonna con i santi Gervasio, Protasio, Pietro e Paolo. Il Perugino inserisce madre e figlio nel registro superiore in una cornice a forma di mandorla, antico simbolo di vita e di rinascita poichรฉ il mandorlo รจ il primo albero a fiorire in primavera. Nel registro inferiore sono presenti san Pietro con le chiavi del Paradiso, Paolo con una lunga spada e il libro e Gervasio e Protasio patroni di Cittร  della Pieve; alle loro spalle vi รจ lโ€™iscrizione con la data della consegna e la firma dellโ€™autore.
Il pavimento della chiesa รจ riprodotto anche nell’opera: ai piedi dei personaggi infatti ben si nota un pavimento a forme geometriche.

 

 

A Lugnano in Teverina, venerdรฌ 21 aprile 2023, lโ€™incontro di comunitร  per fare il punto sul progetto, presentare le prossime azioni promozionali e coinvolgere nuovi protagonisti del territorio Amerino.

Si terrร  venerdรฌ 21 aprile 2023, alle ore 17.00, presso la Sala Consiliare del Comune di Lugnano in Teverina (Tr), lโ€™incontro aperto alla cittadinanza e a tutti gli attori del territorio Amerino, sul progetto โ€œAmerino Tipico. Azioni integrate per la strategia territoriale del cibo del paesaggio amerinoโ€. Finanziato con la misura 16.7 del PSR per lโ€™Umbria, il progetto Amerino Tipico รจ promosso dalle 11 amministrazioni dellโ€™Amerino – Amelia capofila di progetto, Alviano, Attigliano, Avigliano Umbro, Baschi, Giove, Guardea, Lugnano in Teverina, Montecastrilli, Montecchio, Penna in Teverina โ€“ con lโ€™obiettivo di definire una strategia di sviluppo territoriale per valorizzare il cibo come elemento chiave per lโ€™innovazione territoriale, a partire dalla costruzione del brand โ€œAmerinoยฉโ€ quale volano del territorio e dalla creazione di una innovativa forma di cooperazione fra soggetti pubblici e privati del territorio.
รˆ per tale ragione che allโ€™incontro, in programma venerdรฌ 21 aprile a Lugnano in Teverina, al quale interverranno i referenti del partenariato e i portatori d’interesse che hanno giร  formalizzato il supporto alla proposta progettuale oltre agli Amministratori degli 11 Comuni coinvolti, sono invitati a partecipare tutti coloro che a vario titolo, possono essere interessati a prendere parte al progetto โ€œAmerino Tipicoโ€: produttori agricoli, agriturismi, strutture ricettive, ristoranti, artigiani, Pro Loco, Enti legati al turismo, associazioni territoriali e sociali, reti territoriali ecc…


Durante lโ€™incontro verrร  fatto un punto sulle azioni giร  attuate nellโ€™ambito del progetto e verranno presentate le prossime iniziative ed azioni in programma, ma in particolare lโ€™incontro vuole infatti essere un momento di conoscenza, condivisione e coinvolgimento nella costruzione di nuove relazioni che attraverso lo strumento digitale e la leva del cibo, portino a un processo di riscoperta della propria identitร  territoriale e dei valori di comunitร  e di prossimitร . Al termine dellโ€™incontro รจ previsto un momento conviviale, di comunitร , con lโ€™assaggio dei prodotti Amerini Tipici, tutti i potenziali portatori di interesse sono quindi invitati a partecipare allโ€™incontro e anche a voler proporre in degustazione e condivisione i loro prodotti.

Torna il Festival Internazionale del Giornalismo con una XVII edizione che ad aprile renderร  Perugia capitale globale dellโ€™informazione.

Giornalismo, attivismo, mondo accademico, nuove frontiere della tecnologia e del digitale: tutte le strade portano a Perugia, per una comunitร  sempre piรน allargata e interconnessa, unita dal bisogno di capire il presente per incamminarsi verso il futuro. Da mercoledรฌ 19 a domenica 23 aprile, il centro storico vedrร  piรน di 500 speaker provenienti da tutto il mondo, pronti ad alternarsi ai microfoni dei quasi 200 eventi in programma. Unโ€™edizione piรน internazionale che mai, grazie soprattutto alle numerosissime e importanti proposte arrivate durante la fase organizzativa dellโ€™evento, a sottolineare la fiducia e la stima consolidate nei confronti del Festival.

Tra le protagoniste di questa edizione cโ€™รจ prima di tutto lโ€™Ucraina: a un anno dalla criminale invasione su larga scala voluta da Putin, un intero paese continua a resistere in nome della libertร , e questo coinvolge anche il difficile lavoro di chi racconta il fronte di guerra. Ascolteremo i giornalisti che hanno documentato il devastante assedio di Mariupol, la cittร  rasa al suolo durante il primo mese di guerra, rischiando di essere catturati o uccisi. Il team di Associated Press formato da Mstyslav Chernov, Evgeniy Maloletka e Vasilisa Stepanenko รจ stato presente nella cittร  fin dallโ€™esplosione dei primi razzi, partendo appena prima della caduta di Mariupol, quando le truppe russe stavano dando la caccia anche a chi stava documentando gli orrori di quei giorni. Grazie al loro lavoro รจ stato possibile capire fin da subito la brutalitร  dellโ€™invasione in corso. Conosceremo una realtร  ucraina divenuta sempre piรน importante nel panorama mediatico internazionale, Kyiv Independent. Il sito di informazione รจ ormai una lente consolidata attraverso cui guardare alla situazione del paese. Tra le sfide affrontate, la redazione parlerร  a Perugia anche dellโ€™inchiesta che ha condotto sulla corruzione nelle forze armate ucraine. Un lavoro in cui le difficoltร  del racconto giornalistico hanno dovuto misurarsi con le implicazioni etiche: come si indaga sullโ€™esercito del tuo paese, quando sei invaso?

 

 

Il fronte ucraino รจ la parte piรน visibile di un mondo in cui purtroppo, sempre piรน spesso i conflitti sono affrontati con gli eserciti e con la repressione. Lo abbiamo visto in Iran e Afghanistan, cosรฌ come in Russia, dove le poche voci libere dellโ€™informazione e dellโ€™attivismo sono state costrette al silenzio, al carcere o allโ€™esilio. Proprio perchรฉ tra gli effetti di guerre e repressioni ci sono esili e diaspore, lo stravolgimento di esistenze e del concetto stesso di identitร , abbiamo dato il piรน possibile voce a chi vive in Italia e ha le sue radici in paesi come Siria, Ucraina, Afghanistan e Iran. Troppo spesso queste soggettivitร  sono assenti dal dibattito pubblico, proprio mentre si parla al posto loro di quei paesi. Vedremo inoltre come operano dallโ€™estero quelle che sono vere e proprie redazioni in esilio, create per poter informare i propri connazionali in sicurezza e senza accettare compromessi censori, o come resistono quelle realtร  che restano in patria.

 

 

A Perugia ci saranno, ad esempio, giornalisti russi in esilio, come Tikhon Dzyadko caporedattore di Dozhd (TV Rain) e Ivan Kolpakov, co-fondatore e redattore capo di Meduza, la piรน grande realtร  mediatica russa indipendente, che ora lavora da Riga, in Lettonia. Nell’aprile 2021 le autoritร  russe hanno dichiarato Meduza “agente straniero” e nel marzo 2022 hanno bloccato il sito web.; Ascolteremo la storia di Jimmy Lai, storico editore di Hong Kong perseguitato dal governo cinese per le sue posizioni pro-democrazia. A raccontarla sarร  suo figlio Sebastien, che sta conducendo una campagna internazionale per far liberare il padre, incarcerato a vita dal 2020. Sono molti i paesi in cui i giornalisti devono misurarsi con minacce, abusi e rischi per la propria incolumitร . Ne parleremo grazie a un documentario, Endangered, che ha tra i suoi produttore il Premio Pulitzer Ronan Farrow. Uno dei giornalisti investigativi americani piรน famosi, che con le sue storie per il New Yorker ha rivelato le prime accuse di violenza sessuale contro il produttore cinematografico Harvey Weinstein, da cui partรฌ il movimento #metoo. Ci saranno inoltre giornaliste che hanno subito preoccupanti abusi e campagne di delegittimazione, come il Premio Nobel Maria Ressa (via video) e la giornalista britannica Carole Cadwalladr. Sono loro, infatti, le giornaliste che nel 2022 hanno subito il maggior numero di aggressioni online, cui bisogna aggiungere persecuzioni giudiziarie e cause intimidatorie. Un fenomeno, questโ€™ultimo, che sta prendendo sempre piรน piede in Europa e che da anni mina la libertร  di informazione nel nostro paese. Uno degli incontri sarร  proprio dedicato alla lotta contro le cosiddette SLAPP: โ€œLibertร  dei media sotto attacco in Europa: cosa sta facendo lโ€™Unione europea contro le azioni legali vessatorie?โ€, con la partecipazione di Sarah Clarke a capo di ARTICLE 19 Europa e Asia Centrale una delle principali realtร  internazionale impegnata nella difesa della libertร  di espressione e informazione, Bojana Jovanoviฤ‡ vice direttrice di Crime and Corruption Reporting Network, Sielke Kelner di Media Freedom Rapid Response che tra lโ€™altro coordina il gruppo italiano di lavoro anti-SLAPP, e il nostro Roberto Saviano. Saviano poi terrร  un incontro con Corrado Formigli sul tema della libertร  di informazione sotto attacco del potere. I problemi dellโ€™informazione riguardano anche una categoria ormai sempre piรน cruciale per le grandi inchieste, quella del whistleblower. Chi sono le persone che attirano lโ€™attenzione su scandali e illeciti delle grandi compagnie? Conviene uscire allo scoperto in pubblico? Come cambia la vita quando ciรฒ avviene? Affronteremo queste domande direttamente con alcuni storici whistleblower, come Anika Collier Navaroli, ex dipendente di Twitter e vincitrice del Ridenhour Truth-Telling Prize per la sua testimonianza alla commissione del Congresso degli Stati Uniti che ha indagato sull’attacco al Campidoglio del 6 gennaio 2021; Mark MacGann, il whistleblower che ha portato allโ€™inchiesta degli UberFiles uscita nel 2022; Antoine Deltou, tra i piรน importanti whistleblower della storica inchiesta LuxLeaks.

Come ogni anno gli eventi saranno a ingresso libero. Tutti gli incontri saranno in diretta streaming e on demand sul sito del Festival alla voce programma allโ€™interno delle singole pagine degli eventi, sul canale YouTube e su media.journalismfestival.com. Per la prima volta, in tutte le sale sarร  previsto per gli eventi un servizio di traduzione automatica in tempo reale degli eventi (AI-generated real-time translation). Si tratta di W-AIspeech, realizzato dal Festival Internazionale del Giornalismo in collaborazione con WILDOO.AI.

 


Il programma completo

A una settimana esatta dallโ€™apertura della XII edizione in calendario per giovedรฌ 20 aprile boom di richieste di partecipazione per gli eventi di Foligno e Fabriano.

Superate le restrizioni imposte lo scorso anno dal Covid che prevedevano numeri contingentati, โ€œFesta di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenzaโ€ si prepara ad una grande edizione. Di fatto la XII, che sta facendo registrare un boom di prenotazioni. Ad una settimana esatta dallโ€™apertura della manifestazione, in programma per giovedรฌ 20 aprile, รจ stata superata, infatti, la soglia delle 8mila richieste di partecipazione (nello specifico 8.197) agli eventi che, in questo 2023, non si terranno solo a Foligno (20-23 aprile) ma anche nella cittร  di Fabriano (21-22 aprile). Nel dettaglio, sono 147 le conferenze in agenda, di cui 130 in Umbria e le restanti 17 nelle vicine Marche, nellโ€™ambito della nuova sinergia avviata dal Laboratorio di Scienze Sperimentali di Foligno insieme al Rotary Club di Fabriano e al Comune di Fabriano, che punta a fare della manifestazione un evento di tutto il Centro Italia. Per quanto riguarda, invece, i relatori che interverranno alla XII edizione, sono 114 quelli che arriveranno a Foligno, mentre 17 quelli che saranno protagonisti a Fabriano per un totale di 131 ospiti. Al centro del dibattito โ€œUlisse del XXI secolo. La scienza strumento per affrontare le crisi globaliโ€: questo, infatti, il tema scelto per questโ€™anno dal Laboratorio di Scienze Sperimentali ODV, promotore e organizzatore dellโ€™evento in collaborazione con lโ€™associazione Oicos Riflessioni, il Rotary Club di Fabriano, il Comune di Foligno e il Comune di Fabriano; e con il sostegno della Regione Umbria, dellโ€™Assemblea legislativa dellโ€™Umbria e della Regione Marche. Tra le questioni toccate nellโ€™ambito della grande Festa culturale: dai cambiamenti climatici e il ruolo della scienza per affrontarli e attenuarne le conseguenze al futuro della nostra salute, dallโ€™intelligenza artificiale a ChatGPT e al mondo del Metaverso, dal superamento delle disparitร  di genere alla libertร  del pensiero razionale e fino ad arrivare alle vicende internazionali, con riferimento allโ€™attuale situazione geopolitica e quindi alle guerre, ma anche alla criminalitร  organizzata e alla legalitร . Mille gli studenti coinvolti nellโ€™organizzazione e gestione della โ€œFesta di Scienza e Filosofiaโ€ tra la cittร  di Foligno e quella di Fabriano, nellโ€™ambito dei Percorsi Trasversali per le Competenze e lโ€™Orientamento (Ptco).ย 

 

 

OSPITI – Ad aprire la XII edizione di โ€œFesta di Scienza e Filosofiaโ€, nella giornata di giovedรฌ 20 aprile, saranno in particolare don Luigi Ciotti e Romano Prodi. Il fondatore di Libera sarร  a Foligno, alle 10, per un incontro con le scuole dal titolo โ€œGuerra e pace. Mafie e legalitร . Il protagonismo dei giovaniโ€, che sarร  ospitato allโ€™Auditorium San Domenico. Nel pomeriggio, invece, sempre al San Domenico, sarร  protagonista lโ€™ex presidente del Consiglio ed economista, Romano Prodi. Intervistato dalla politologa e storica Marta Dassรน, il professor Prodi interverrร  su โ€œEst e Ovest, Europa e Russia: una tensione crescente. Come costruire una speranza di pace?โ€. Tra gli ospiti che si susseguiranno, poi, nelle quattro giornate figurano – tra gli altri – i quattro referenti di Festa di Scienza e Filosofia: il fisico Roberto Battiston, il genetista Edoardo Boncinelli, il filosofo Silvano Tagliagambe e il linguista Massimo Arcangeli. E ancora il presidente della Pontificia Accademia di Teologia, monsignor Antonio Staglianรฒ in dialogo con il matematico Piergiorgio Odifreddi, il teologo laico e filosofo, Vito Mancuso, lโ€™analista geopolitico, Dario Fabbri, lโ€™infettivologo Massimo Galli, il presidente e fondatore dellโ€™Istituto di Ricerche Farmacologiche โ€œMario Negriโ€, Silvio Garattini, il prorettore alla Ricerca e alla Terza Missione allโ€™Universitร  Vita-Salute San Raffaele e direttore scientifico dellโ€™Ospedale San Raffaele di Milano, Gianvito Martino, il presidente della Societร  Meteorologica Italiana, Luca Mercalli, il direttore de La Repubblica, Maurizio Molinari, il filosofo della scienza e senatore Marcello Pera, il segretario generale dellโ€™Aspen Institute, Angelo Maria Petroni, il sociologo Domenico De Masi. Per poi passare alla prorettrice vicaria con delega a Ricerca e innovazione dellโ€™Universitร  degli Studi di Milano โ€œLa Stataleโ€, Maria Pia Abbracchio, allโ€™ingegnere nucleare Giuseppe Anerdi, allโ€™ingegnere meccanico e biomedico, Paolo Dario, tra le figure storiche della robotica mondiale, al presidente dellโ€™Istituto Nazionale dellโ€™Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Carlo Doglioni, al presidente dellโ€™Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Antonio Zoccoli, al dirigente di ricerca affiliata allโ€™Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, Lucia Votano, al professore del Gran Sasso Science Institute e direttore del Progetto Einstein Telescope, Fernando Ferroni, al dirigente di ricerca del Cnr e direttore della rivista โ€œSapereโ€, Nicola Armaroli, al professore di Genetica allโ€™Universitร  degli Studi di Ferrara, Guido Barbujani, alla giornalista scientifica Ansa, Enrica Battifoglia, alla giornalista Silvia Rosa Brusin, giร  responsabile di Tg Leonardo, al professore emerito allโ€™Universitร  โ€œPompeu Fabraโ€, Jaume Bertranpetit, al direttore dellโ€™Institute Fisica Alte Energie di Barcellona, Eugenio Coccia, al presidente della Societร  Italiana di Biofisica pura e applicata, Alberto Diaspro, al neuroscienziato Giorgio Vallortigara. E fino ad arrivare al latinista Ivano Dionigi, al commissario tecnico della Nazionale italiana femminile di pallavolo, Davide Mazzanti, al professore ordinario di Biologia molecolare allโ€™Universitร  degli Studi di Padova, Stefano Piccolo, al professore ordinario di Etica e sostenibilitร  degli Allevamenti dellโ€™Universitร  degli Studi di Sassari, Giuseppe Pulina, alla coordinatrice Network Nida e Osservatorio Nazionale Autismo, Maria Luisa Scattoni, al presidente della Fondazione Circolo Fratelli Rosselli, Valdo Spini, al professore di Filosofia teoretica allโ€™alunna Kingโ€™s College di Londra, Nicla Vassallo insieme alla giornalista culturale Anna Longo e al giornalista e scrittore Marcello Veneziani. Tanti, poi, i giovani studiosi e ricercatori ai quali โ€œFesta di Scienza e Filosofiaโ€ riserva sempre unโ€™attenzione particolare.ย 

 

 

EXPERIMENTA – Accanto alle conferenze troverร  poi spazio, come sempre, anche โ€œExperimentaโ€, lโ€™Officina di โ€œFesta di Scienza e Filosofiaโ€ curata dal professor Corrado Morici e allestita a palazzo Brunetti Candiotti di Foligno, che anche questโ€™anno proporrร  esperienze manipolative e sensoriali, laboratori scientifici e dimostrativi ed exhibit tecnologici aperti a tutti, dai bambini agli adulti. Diciotto le attivitร  che si susseguiranno dal 20 al 23 aprile. Tra queste: โ€œBe a scientist: build a vaccine! (Sii uno scienziato: sviluppa un vaccino!) In collaborazione con lโ€™Universitร  di Edimburgo e AIRIcerca; โ€œLa scienza dellโ€™olio e i segreti del panel testโ€ con il Frantoio Clarici di Foligno; โ€œIl giardino interioreโ€ promosso dal Liceo โ€œFrezzi-Beata Angelaโ€ di Foligno per coinvolgere studenti e famiglie in unโ€™esperienza sensoriale che contempla lโ€™utilizzo di tutti i sensi;ย  โ€œBiologia cellulare: dal modello allโ€™esperienza immersaโ€ in collaborazione con lโ€™ITS Umbria Academy; โ€œ(Paleo)Climate changes & Energy transition: le rocce sedimentarie raccontanoโ€ con lโ€™Universitร  degli Studi di Perugia; il progetto europeo โ€œExperimenta: a community-based approach to STEM educationโ€, finanziato dal programma Erasmus+ e coordinato dal Laboratorio di Scienze Sperimentali in partenariato con lโ€™Istituto Tecnico Economico โ€œGrimaldi-Pacioliโ€ di Catanzaro, lโ€™Osnovna sola Dobrise Cesarina di Zagabria e la Mano Channel Asociacion para el desarrolo comunitario; e โ€œPronti a salpare!โ€, viaggio a tappe attraverso varie esperienza che stimoleranno la curiositร  dei bambini delle scuole dellโ€™infanzia, guidandoli alla conoscenza del mondo attraverso il โ€œfareโ€.ย 

Numerosi anche gli eventi collaterali, tra i quali รจ possibile annoverare: il concerto promosso in collaborazione con gli Amici della Musica di Foligno dal titolo โ€œUn Brasil Diferenteโ€, che vedrร  lโ€™esibizione di Gabriele Mirabassi al clarinetto e Roberto Tau alla chitarra; la visita allโ€™orto didattico accessibile gestito dallโ€™associazione Liberi di essere, che proporrร  anche un incontro sul ben-essere alimentare dal titolo โ€œLโ€™uomo รจ ciรฒ che mangiaโ€; โ€œLa forma del libroโ€ in collaborazione con il Comune di Foligno per โ€œtoccareโ€ con mano alcuni dei documenti piรน preziosi conservati alla biblioteca โ€œAlighieriโ€; la visita โ€œInnovatori dal 1874: alla scoperta del Frantoio Clariciโ€. E ancora, due mostre fotografiche: la prima dal titolo โ€œLโ€™importanza incommensurabile della biodiversitร โ€ curata dalla Lipu; la seconda dal titolo โ€œLa Via Lauretana: il collegamento di Foligno con gli insediamenti di montagnaโ€, a cui si collega anche lโ€™iniziativa dellโ€™Archivio di Stato di Perugia โ€œLa Via Lauretana nei documenti dโ€™Archivioโ€.

Sempre in occasione della XII edizione della manifestazione verranno presentati i primi risultati del progetto didattico e formativo โ€œI cambiamenti climatici. Monitoraggio dello scioglimento dei ghiacciai alpiniโ€, che sta coinvolgendo alcune scolaresche con lโ€™obiettivo favorire il processo di sensibilizzazione sullโ€™impatto del riscaldamento globale. Studenti che saranno protagonisti anche della sezione โ€œAmbasciatoriโ€, nellโ€™ambito del progetto triennale โ€œIl pensiero scientifico e letterarioโ€, giunto in questo anno scolastico al secondo modulo dal titolo โ€œSpazio, suono e movimentoโ€, che sta interessando gli istituti di diverse regioni italiane. Infine quattro tavole rotonde: โ€œLโ€™apprendimento cooperativo e lโ€™etica dellโ€™intelligenza collettivaโ€ insieme allโ€™Universitร  per Stranieri di Perugia; โ€œMedicina digitale tra sostenibilitร , efficacia e innovazioneโ€ con lโ€™Usl Umbria 2; โ€œIl clima che cambia, il monitoraggio dei ghiacciai alpini overthecloudsโ€ con la Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno; e quella sullโ€™acqua con la Valle Umbra Servizi. Questโ€™anno, poi, โ€œFesta di Scienza e Filosofiaโ€ ha deciso di ampliare la rete di collaborazioni sostenendo lโ€™iniziativa di beneficenza in programma per lunedรฌ 24 aprile dallโ€™associazione โ€œPenso Positivo by Tommasoโ€, quando allโ€™Auditorium San Domenico (ore 18) si terrร  la lezione-spettacolo del professore di fisica Vincenzo Schettini.

La XII โ€œFesta di Scienza e Filosofia – Virtute e Canoscenzaโ€ รจ realizzata con il patrocinio dellโ€™Universitร  degli Studi di Perugia, dellโ€™Universitร  per Stranieri di Perugia, dellโ€™Universitร  degli Studi di Genova, dellโ€™Universitร  di Camerino, dellโ€™Universitร  degli Studi di Urbino โ€œCarlo Boโ€, dellโ€™Universitร  Politecnica delle Marche, dellโ€™Universitร  di Macerata, dellโ€™Ufficio Scolastico Regionale per lโ€™Umbria,ย  dellโ€™Ufficio Scolastico Regionale per le Marche e della Fondazione Aristide Merloni.

PARTNER SCIENTIFICI – Partner scientifici della โ€œFesta di Scienza e Filosofiaโ€ sono: il Consiglio Nazionale delle Ricerche, lโ€™Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, lโ€™Istituto Nazionale di Astrofisica, lโ€™Agenzia Spaziale Italiana, lโ€™Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, lโ€™Istituto Italiano di Tecnologia, il Gran Sasso Science Institute, lโ€™Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica, lโ€™Institut de Fรฌsica dโ€™Altes Energies e lโ€™Enea.ย 

MEDIA PARTNER – Da questโ€™anno, poi, โ€œFesta di Scienza e Filosofiaโ€ si avvale anche della media partnership di Rai Cultura.ย 

COLLABORAZIONI – La โ€œFesta di Scienza e Filosofiaโ€ รจ inoltre realizzata in collaborazione con lโ€™Esercito, la Diocesi di Foligno, la Diocesi di Fabriano, la Valle Umbra Servizi, lโ€™Usl Umbria 2 e il Gal Valle Umbra e Sibillini.

Visitare il Museo del Capitolo significa fare un viaggio a ritroso nella storia di Perugia: la storia cittadina naturalmente, ma anche quella geologica, religiosa, rituale. Una serie di elementi che restituiscono il quadro di una cittร  in pieno fermento, oggi come allora.

A guidarci in questo viaggio ci sono lโ€™architetto Alessandro Polidori e Maria Eletta Benedetti, storica dellโ€™arte che fa parte dello staff di Isola San Lorenzo, un progetto che prende il nome dal complesso architettonico che, richiamando lโ€™insula romana, comprende la Cattedrale di San Lorenzo, lโ€™area archeologica di Perugia sotterranea, la loggia di Braccio Fortebracci e, appunto, il Museo del Capitolo.

 

L’esposizione del Museo del Capitolo

 

Proprio questโ€™ultimo si apre al suo centesimo anno di vita con un nuovo percorso espositivo, presentato nel febbraio del 2023: diversamente dal restauro del 2000, lโ€™esposizione non segue un criterio cronologico ma tematico, accorpando testimonianze diverse provenienti da quella che era lโ€™area della Diocesi di Perugia-Cittร  della Pieve, il confine di epoca comunale della Cittร  di Perugia.
E cosรฌ, dalla Sala dellโ€™Accoglienza โ€“ giร  parte del nucleo originario del 1923 e contenente un ingegnoso strumento per votare in segreto โ€“ ci avviamo lungo il porticato dove sono conservati i reperti lapidei rinvenuti nella zona della Rocca Paolina e dellโ€™acropoli perugina, della quale si puรฒ apprezzare la profonditร  affacciandosi dal camminamento introduttivo alle sale del Museo capitolare.

 

Il porticato

 

Il percorso continua attraverso opere, manufatti, paramenti sacri e ricostruzioni che fanno di ogni sala uno spaccato della storia perugina, siglato da firme artistiche piรน o meno note: basti pensare alla Pietร  in marmo lunense di Agostino di Duccio che accoglie il retaggio di Raffaello, il cui retro, giร  scolpito, ne indica una probabile provenienza dal portale della precedente cattedrale; oppure al Gonfalone di San Fiorenzo di Benedetto Bonfigli, legato alla richiesta della grazia in occasione della recrudescenza della peste in cittร , con quellโ€™angelo che srotola una lunga pergamena vergata con le colpe dei perugini; o, ancora, agli oggetti sacri che testimoniano la presenza della corte papale in cittร , non solo in caso di calamitร  โ€“ come il Messale portato dai crociati in fuga da San Giovanni dโ€™Acri – ma ancheโ€ฆ di dipartita improvvisa del pontefice. E, a Perugia, di papi ne morirono ben tre!

Reliquiario del Sacro Anello

Se รจ vero che gli oggetti sacri dialogano con le opere pittoriche, non poteva essere da meno il grande meccanismo prospettico restituito dal reliquiario del Sacro Anello โ€“ temporaneamente ospite al Museo โ€“ posto di fronte alla riproduzione del tanto conteso Sposalizio della Vergine di Pietro Vannucci detto Il Perugino, tornato ora a Perugia dopo due secoli ed esposto alla Galleria Nazionale dellโ€™Umbria. Di questo reliquiario cinquecentesco che risiede stabilmente sullโ€™altare della cappella in cui viene mostrato solo due volte allโ€™anno โ€“ lasciata solo nel 1907, anno in cui venne esposto alla Mostra di antica arte umbra, e questโ€™anno โ€“ sappiamo veramente poco: fu cesellato dalle mani di Francesco e Cesarino del Roscetto nel 1511 ma, siccome il meccanismo che permette la calata dellโ€™anello รจ settecentesco, non sappiamo in che modo e se ci fosse effettivamente una calata. Il fatto perรฒ che il Divin Pittore non abbia dipinto un anello tra le mani di Giuseppe lascia aperta la possibilitร  che fin da subito vi fosse la volontร  di creare un gioco prospettico che potesse soggiogare i credenti inginocchiati di fronte allโ€™altare: รจ la stessa sensazione che coglie il visitatore di fronte alle innumerevoli curiositร  e ai retroscena mostrati dallโ€™intero percorso espositivo del Museo. รˆ come sbirciare nelle stanze piรน intime di una storia lunga secoli, dove le propaggini della devozione popolare e dei giochi di potere dei grandi finiscono per intessere trame nuove e intriganti.

Il restauro del Perugino

Le prime fasi del restauro della Pala Martinelli del Perugino

 

Proprio con questo spirito, il Museo del Capitolo offre anche la possibilitร  di visitare, dal 4 marzo allโ€™11 giugno, il cantiere di restauro della Pala Martinelli del Perugino. La Pala, che rappresenta il martirio di San Sebastiano, fa parte delle opere disperse provenienti di San Francesco al Prato ed รจ in condizioni piuttosto critiche, tanto che era da tempo che non veniva piรน esposta. Il Dipartimento di Scienze Chimiche e tecnologie dei materiali del CNR, in questo momento, sta analizzando gli strati superficiali del dipinto per indagarne i materiali, le tecniche e lo stato di conservazione. Tramite una strumentazione portatile, viene analizzato ogni singolo punto del dipinto per raccogliere informazioni sui pigmenti, sulla preparazione, sulla natura antica o moderna dei materiali utilizzati, restituite attraverso immagini a infrarossi. Questa mole di dati sarร  poi trasmessa ai restauratori, in modo che possano armonizzare le parti originali non solo con quelle ridipinte, ma anche con quelle restaurate in passato.
Unโ€™occasione imperdibile, per il visitatore, non solo per rendersi conto di quale e quanto lavoro cโ€™รจ dietro il recupero di pezzi tanto rari e preziosi, ma anche per ammirare uno dei capolavori del grande maestro rinascimentale, ancora incredibile nonostante il lungo e inesorabile cammino attraverso le pieghe del tempo.

 

 

Mancano ormai pochi giorni allโ€™inizio della prima edizione del Terni Influencer & Creator Festival e si allunga la lista dei partecipanti che animeranno le location ternane dal 14 al 16 aprile.

Dal 14 al 16 aprile, Terni diventerร  il palco ufficiale del TIC Festival: un evento organizzato dall’Associazione Culturale Umbria for the Future che ha tutte le carte in regola per diventare un punto di riferimento nazionale per il mondo degli influencer, dei creator e dell’industria digitale.
Ma non solo. Il TIC Festival sarร  lโ€™occasione giusta per confrontarsi con gli addetti ai lavori di un mondo che, negli ultimi anni, ha visto nascere fenomeni digitali โ€“ ma dall’impatto reale โ€“ e che ha saputo veicolare messaggi e valori importanti che vanno dallโ€™inclusivitร  e sostenibilitร  al benessere psico-fisico, passando anche per la musica, il food, lโ€™editoria e lโ€™intrattenimento.

 

 

Molti gli ospiti confermati per oltre cinquanta eventi, ciascuno dei quali inserito in un ricco programma suddiviso in otto categorie. Si parte con il โ€œTIC Talkโ€: uno spazio dove confrontarsi sui diversi cambiamenti portati dallโ€™avvento dei Social Network. Si alza il volume con il โ€œTIC Musicโ€: un palco dedicato alla musica dal vivo, sul quale si alterneranno cantanti e musicisti che hanno trovato nei social un luogo ideale dove condividere con il pubblico la propria musica. Il โ€œTIC Bookโ€ consisterร  invece in unโ€™area dedicata alla presentazione di nuovi libri, durante la quale scopriremo il ruolo importante che anche i social stanno ricoprendo nellโ€™avvicinare di nuovo i giovani alla lettura. Accanto al TIC Book, troviamo anche il โ€œTIC Schoolโ€ โ€“ un progetto nato in collaborazione con gli istituti scolastici locali โ€“ e lo spazio del โ€œTIC Artโ€, che ospiterร  iniziative dedicate al mondo dellโ€™arte e, in particolare, a quello della street art, con tanto di esibizioni live. Per gli amanti dei videogames, si entra nel โ€œTIC Gameโ€: una galassia interamente dedicata agli appassionati, con sessioni live di gioco e incontri con i gamer italiani piรน seguiti. Via libera alla creativitร  e alla conoscenza nei “TIC Workshop“: spazi pensati per lโ€™approfondimento e l’apprendimento. A completare il tutto, il โ€œTIC Storiesโ€ sarร  lo spazio interattivo nel quale creator ed influencer condivideranno le proprie esperienze e storie di vita con lโ€™intento di ispirare la collettivitร  e rispondere alle tante curiositร  del pubblico.

Per quanto riguarda le location, il TIC Festival animerร  il centro della cittร , mappando alcuni dei luoghi piรน significativi di Terni: dal Teatro Secci al Cinema Politeama, dal Caffรจ Letterario della Biblioteca Comunale di Terni al PalaSรฌ, dal FAT Art Club al Bloom, includendo anche alcuni degli istituti superiori della cittร . Tutti gli eventi, in ogni location, saranno interamente gratuiti.

Svelati infine altri nomi che prenderanno parte a questa prima edizione: Chef Max Mariola, vera e propria star del web nonchรฉ noto volto di Gambero Rosso Channel; Andrea Moccia, divulgatore scientifico e fondatore di Geopop; Giรฒ Sada cantautore, musicista e vincitore della nona edizione del talent show X Factor.

Inoltre, direttamente da Mare Fuori, serie TV che sta riscuotendo un crescente successo tra il pubblico, arrivano Serena Codato (in arte Gemma Doria) e Francesco Panarella (in arte Luigi Di Meo, soprannominato Cucciolo). I due attori si inseriscono allโ€™interno di alcune tra le tematiche sensibili che il festival intende trattare, come quello della violenza sulle donne e della lotta contro ogni forma di discriminazione, anche sotto la sfera dellโ€™orientamento sessuale. Nella serie TV, infatti, Gemma รจ vittima di violenze fisiche e psicologiche da parte del suo partner, mentre Cucciolo รจ segretamente omosessuale. La partecipazione al meet&greet con i protagonisti di Mare Fuori, prevista per domenica 16 Aprile, ore 17.30, al Teatro Secci, sarร  totalmente gratuita (come il resto degli eventi del Festival), ma con prenotazione obbligatoria tramite il seguente sito: https://www.wobindaproduzioni.com/mare-fuori-tappe-del-tour/ dalle ore 15.00 del giorno martedรฌ 11 aprile.

Un ringraziamento speciale va a chi ha creduto sin dallโ€™inizio nel progetto e reso possibile questa prima edizione, ovvero la Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni. Grazie anche al patrocinio e supporto del Comune di Terni, della Regione Umbria, della Provincia di Terni, dellโ€™Ufficio Scolastico Regionale per lโ€™Umbria e dellโ€™Ordine degli Psicologi della Regione Umbria. Main Sponsor dellโ€™evento sarร  Enel.

 


Per essere aggiornati in tempo reale sul programma e tutte le iniziative della manifestazione vi invitiamo a visitare il sito www.ticfestival.it e le pagine social: https://www.instagram.com/tic_festival/, https://www.facebook.com/ticfestival, https://www.linkedin.com/company/tic-terni-influencer-creators-festival/ e https://www.tiktok.com/@tic_festival.

Il 6 e 7 maggio, a Villa Pieve, due giorni con ospiti, laboratori e una mostra mercato per scoprire tutti i segreti della terra e dei suoi prodotti.

La Spesa nellโ€™Orto โ€“ lโ€™evento che trae ispirazione dallโ€™omonimo canale YouTube โ€“ fa le cose in grande e si sta preparando per la seconda edizione, che si terrร  il 6 e il 7 maggio 2023 a Villa Pieve, unโ€™elegante residenza dโ€™epoca ai piedi di Corciano (Perugia). Lโ€™evento โ€“ completamente gratuito โ€“ racconterร  la biodiversitร  e la rigenerazione del suolo attraverso meeting con ospiti che parleranno di orto, ambiente, frutti antichi, permacultura, alberi e molto altro; e con vivaci laboratori pratici per adulti e bambini.

 

Villa Pieve

 

ยซRispetto alla prima edizione siamo cresciuti, con lโ€™obiettivo di diventare un appuntamento fisso annuale. Per questo abbiamo diversificato lโ€™offerta dei servizi: ci sarร  un ambito informativo e congressuale, ma allo stesso tempo vogliamo sporcarci le mani con i laboratori per tutte le etร . Sarร  presente anche unโ€™area Kids con giochi, letture e sport. A tutto questo si aggiunge la mostra mercato con la presenza di piccole aziende e produttori โ€“ quattro arrivano anche da fuori Umbria. Sarร  unโ€™occasione per conoscere le novitร  e acquistare i loro prodottiยป spiega Filippo Fagioli, ideatore dellโ€™evento e volto del canale YouTube.

 

Filippo Fagioli

 

La punta di diamante della due giorni รจ il laboratorio che prevede la costruzione del Keyhole Garden, un orto a letto rialzato costruito con materiali di recupero, spesso utilizzato in permacultura. Il laboratorio sarร  tenuto da Alessandro Valente di Permaculture Training, uno dei maggiori esperti italiani. ยซSi tratta di una tipologia di orto che serve a contrastare la siccitร  e favorire il risparmio idrico. Un argomento molto attuale in questo periodo. Nel corso della mattinata di domenica, Alessandro Valente terrร  una lezione sul concetto di permacultura. Siamo anche molto orgogliosi di avere avuto il patrocinio ufficiale di Slow Food Italia e un delegato regionale sarร  presente allโ€™eventoยป prosegue Filippo Fagioli.

Tanti gli ospiti che si alterneranno nel corso dei diversi convegni (uno ogni 30 minuti): Vanni Ficola, agrologo; Isabella Dalla Ragione, presidente della Fondazione Archeologia Arborea; Cristiano Spilinga, naturalista; Fabio Fumi, fondatore di GermoglioSรฌ; David Grohmann del San Pietro Green Team;ย Antonio Brunori, segretario generale di PEFC Italia; Valentina Dugo; Livia Polegri; Luca Crotti; Matteo Cereda di Orto da Coltivare; e Matteo Giglietti, docente in Scienze Agrarie.

 

 


Scopri il programmaย 

Eventoย  Cicloturistico/Cicloescursionistico per :ย E-BIKE / GRAVEL / MTB

Il programma

ORE 08:00 Ritrovo presso il Polo Museale di San Francesco a Trevi, Registrazione dei Partecipanti e consegna dei Pacchi di Partecipazione

ORE 09:00 Saluti Istituzionaliย del Presidente dellโ€™Associazione ITALIA LANGOBARDORUM, che coordina i sette siti UNESCO dei Longobardi in Italia,ย del Responsabile del Polo Museale di San Francesco,ย del Sindaco di Campello sul Clitunno eย del Sindaco di Trevi.

ORE 09:15 Briefing con i partecipanti e Partenza verso i sentieri della Fascia Olivata, giร  patrimonio Agricolo della FAO

ORE 10:00 Arrivo presso il Frantoio Gaudenzi e sosta con Ristoro a base di Bruschetta con Olio Extra Vergine di Oliva di ultima molitura.

ORE 11:00 Arrivo al Tempietto sul Clitunno, sito UNESCO,ย ingresso al Sito e descrizione dello stesso da parte di personale competente, foto e ripartenza.

ORE 12:05 Arrivo alla piana delle cosiddette CANAPINE, unica zona di produzione del SEDANO NERO DI TREVI presidio Slow Food dellโ€™Umbria; descrizione del presidio Slow Food e delle fasi di produzione del Sedano Nero di Trevi e della Chiesa di S.Maria inย  Pietrarossa che si incontrerร  sulla via del rientro a Trevi

ORE 12:30 Passaggio nei pressi della Chiesa di S. Maria in Pietrarossa e della Necropoli Longobarda i resti della quale, sono magnificamente conservati presso il Polo museale di San Francesco in Trevi, alla sezione Longobarda.

ORE 13:00 (circa) rientro a Trevi e fine dellโ€™evento.

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