fbpx
Home / Posts Tagged "cultura" (Page 30)

Un riconoscimento promosso dalla Fondazione Italia USA per i neolaureati meritevoli

Alice Lezi di Perugia ha ricevuto lo scorso venerdรฌ, presso la Camera dei Deputati, il Premio America Giovani per il suoย talento universitario promosso dalla Fondazione Italia USA. Un riconoscimento rivolto ai giovani neolaureati meritevoli delle universitร  italiane. Affiancato al Premio America, lo storico riconoscimento destinato alle piรน prestigiose personalitร  di chiara fama internazionale, il Premio America Giovani vuole valorizzare ogni anno 1000 talenti del nostro Paese con percorso universitario di eccellenza, laureati con il massimo punteggio in discipline di interesse della Fondazione, per sostenerli concretamente nel loro ingresso nel mondo del lavoro globale e delle sfide internazionali. Infatti, oltre alla pergamena di premiazione, i giovani ricevono una borsa di studio a copertura totale per fruire gratuitamente del master online esclusivo della Fondazione Italia Usa in: Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy.

La dottoressa Lezi ha frequentato la facoltร  di Lingue presso l’Universitร  Ca’ Foscari di Venezia e ha svolto la triennale all’Universitร  La Sapienza a Roma, laureandosi con il massimo dei voti in lingua Coreana.

Weekend con โ€œGiallo Trasimenoโ€ tra incontri, bellezze del territorio e mistero. Da venerdรฌ a domenica oltre 40 ospiti, spettacoli e la premiazione del concorso letterario

Un festival del libro, in particolare delย giallo, che possa continuare ad essere un evento di importanza culturale a livello nazionale sia per i cittadini dellโ€™intera comunitร  umbra, e in particolare del territorio su cui insiste, sia per i tanti turisti presenti e per quelli che ha saputo giร  attrarre da fuori Regione in occasione dellโ€™esordio dello scorso anno. รˆ con queste finalitร  che รจ stata presentata stamani la IIยฐ edizione di Giallo Trasimeno, un progetto ideato da Marco Pareti e da Jean Luc Bertoni, che mira a dar vita ad una tre giorni dedicataย al giallo nei suoi svariati generi: poliziesco, fantascienza, storico, spionaggio, noir e thriller.

 

 

Da venerdรฌ 22 a domenica 24 luglio la kermesse tingerร  di un colore diverso il Lago Trasimeno: location prescelte, il bellissimo centro storico della cittadina di Tuoro sul Trasimeno e lโ€™Isola Maggiore, certamente nevralgici per la propria offerta turistica e non solo.

Circa 40 le presentazioni autoriali ed editoriali con ospiti di primo pianoย (premi letterali nazionali), tra i quali spiccano Giampaolo Simi, Francois Morlupi, il generale Luciano Garofano, Sandra Bonzi, Paola Barbato, Enrico Luceri, Marco De Franchi, Nora Venturini, lโ€™attore Giulio Scarpati e i giornalisti umbri Alvaro Fiorucci ed Enzo Beretta. E poi una sezione dedicata ai Fumetti Gialli con Francesco Gaggia, Gabriele Saveri e lโ€™umbro Moreno Chiacchiera, ma anche la 2ยฐ edizione del concorso letterario a premi composto da treย sezioni (racconti gialli inediti ambientati sul lago Trasimeno; romanzi gialli inediti; romanzi gialli editi): ยซUn vero e proprio fiore allโ€™occhiello con 150 partecipanti (numero triplicato rispetto al 2021), una giuria di ben 50 addetti ai lavori e 10 premi a categoriaยป, spiega Jean Luc Bertoni. Ma non solo: previsti tre spettacoli teatrali a tema; animazioni e presentazioni di libri gialli per ragazzi e tra le novitร  un corso di scrittura di gialli e due punti di BookCrossing presso gli Infopoint attivi in piazza del Rondรฒ a Tuoro e al Molo di imbarco per l’Isola Maggiore a Punta Navaccia.

 

 

ยซIl giallo รจ uno dei generi piรน popolari e diffusi sul mercato editoriale con delle regole narrative che conquistano il lettore e questo tipo di romanzo, nelle sue declinazioni, รจ statoย in grado โ€“ ha detto Marco Pareti – di tenere in piedi il mercato dellโ€™editoria in anni difficili per il settore. Ora, sulla base del confortante successo dello scorso anno, vogliamo lanciare un messaggio di respiro nazionale per creare al Trasimeno il principale punto di riferimento nazionale per questo genere. Oltre a ciรฒ, รจ chiaro lโ€™obiettivo di offrire al territorio un evento di alta qualitร  culturale e al tempo stesso incrementare le opportunitร  di turismo nel territorio stesso. In tal senso i dati sono incoraggianti, visto che anche grazie a Giallo Trasimeno รจ previsto un weekend da tutto esaurito com impotanti ricadute per tutti i comuni del comprensorioยป. Proprio questo aspetto รจ stato rimarcato anche dal sindaco di Tuoro, Maria Elena Minciaroni, intervenuto con lโ€™Assessore comunale alla Cultura Thomas Fabilli, dal Consigliere regionale Eugenio Rondini e dal Direttore del Gal Trasimeno-Orvietano, Francesca Caproni. Fondamentali anche le collaborazioni con Pro Loco di Tuoro e Pro Loco di Isola Maggiore per un evento che darร  vita ad un programma ricco e in grado di attrarre diverse tipologie di pubblico. ยซAnche i piรน giovani โ€“ ha concluso Bertoni โ€“ tanto che per il prossimo anno puntiamo al coinvolgimento delle scuole della zonaยป.


Lโ€™evento โ€œLโ€™Umbria: il giardino di Romaโ€, organizzato dallโ€™architetto Simona Bonini e da Saberogi Property, si terrร  nella Capitale dal 26 al 31 luglio.

L’architetto Simona Bonini

Un salotto informativo dove si incontreranno professionisti del settore immobiliare che affronteranno tematiche come lโ€™assistenza allโ€™acquisto da parte di stranieri, il tipo di strutture ricettive presenti in Umbria e i loro legami giuridici e contrattuali, ma anche lโ€™arte e gli immobili storici, la fattibilitร  e le ristrutturazioni mirate al riuso, partendo da una visione inusuale in un particolare momento storico. Questo e molto altro รจ Lโ€™Umbria: il giardino di Roma, lโ€™evento organizzato dallโ€™architetto Simona Bonini insieme a Saberogi Property, con la collaborazione di AboutUmbria e Corebook Multimedia & Editoria, che si terrร  nella Capitale dal 26 al 31 luglio.

Numerosi gli interventi da non perdere durante la sei giorni, come quello di Debora Mendolicchio, art advisor, consulente dโ€™arte e investimenti che parlerร  de Lโ€™immobiliare e i patrimoni dโ€™arte: punti di contatto sinergie e presenterร  una pillola inerente la criptovaluta immobiliare; o quello dellโ€™avvocato Giovanni Imbergamo che lavora da anni con gli stranieri e presta assistenza agli americani che acquistano in Italia. Lโ€™avvocato Gianluca Ciurnelli invece racconterร  le tipologie di strutture ricettive e spiegherร  lโ€™ospitalitร  dellโ€™Umbria, mentre lโ€™avvocato Matteo Falchetti illustrerร  Ospitality e Food. Infine, Massimo Sacco, coach e consulente per la ristorazione, si occuperร  della giornata dedicata allโ€™enogastronomia umbra.

 

Palazzotto a Tuoro

 

ยซSaranno degli incontri โ€“ o meglio โ€“ dei salotti in movimento per informare sulle potenzialitร  dellโ€™Umbria, che spesso non sono conosciute e che restano fuori dai circuiti piรน battuti. Ci vogliamo rivolgere agli investitori, a chi vuole acquistare una seconda casa o a chi vuol fare delle operazioni immobiliari assistite e ben definite. Lโ€™Umbria โ€“ come recita il titolo dellโ€™evento โ€“ รจ il giardino di Roma, infatti, oltre a essere verde e vicina alla Capitale, รจ un luogo che spesso viene scelto dai romani per lโ€™evasione e per acquistare la seconda casa. Inoltre, dopo il Covid la mentalitร  รจ completamente cambiata. Ora si va alla ricerca di una slow life e lโ€™Umbria per questo รจ un luogo perfetto: ha mantenuto nel tempo quel vivere interiore e quellโ€™intimismo che oggi sono molto ricercati. Offe anche un patrimonio immobiliare che va dalla casa nel verde e dal casale allโ€™appartamento nel borgo. Ha delle strutture antiche da fare rivivere e da reinterpretare con delle ristrutturazioni mirateยป spiega lโ€™architetto Bonini.

 

La limonaia

 

Lโ€™Umbria non vuol essere considerata la sorella povera della Toscana e attira nel suo territorio acquirenti sia italiani che stranieri, che investono non solo nellโ€™immobiliare residenziale, ma anche in quello ricettivo. ยซI prezzi della Toscana sono pazzeschi e ora si trova veramente poco a livello immobiliare, lโ€™Umbria ha molto piรน da offrire in questo momento. Quando ristrutturi e vendi un immobile non vendi solo quello, ma anche il territorio e tutto ciรฒ che lo circonda, in questo la visione dellโ€™architetto รจ fondamentale. Io da architetto ho la mia visione iniziale e ho subito lโ€™idea di cosa puรฒ diventare quellโ€™immobile, di come posso trasformarlo in funzione di e usarlo in base alle esigenze diโ€ฆยป conclude Simona Bonini.

Tutto pronto per lโ€™edizione 2022 de La Congiura al Castello, lo spettacolo multisensoriale che, dal 19 luglio fino al 23 e poi, ancora, dal 26 al 30, porterร  lo spettatore a rivivere gli eventi passati alla storia come la Congiura di Magione, ordita dal Cardinale Orsini ai danni di Cesare Borgia. Lโ€™evento, organizzato dal CRAL Domenico Cancelloni, รจ ospitato nel Castello di Magione (PG), location dโ€™eccellenza capace di restituire sensazioni e atmosfere inedite.

Nelle stesse sale in cui lโ€™ordito dei congiurati prese forma, lo spettatore potrร  rivivere, gustare e ammirare unโ€™esperienza a tutto tondo: rivivere il complotto del 1502 attraverso lo spettacolo itinerante della Compagnia Teatrale Magionese diretta da Giampiero Frondini; gustare i piatti elaborati dallo chef Paolo Trippini, ispirati allโ€™arte della caccia e alle erbe spontanee del territorio umbro; ammirare la mostra dโ€™arte di Giorgio Lupattelli, Lโ€™altra congiura, in cui i personaggi della vicenda offrono lo spunto per raccontare le loro origini e il loro territorio.


Per info e biglietti: www.congiura.it

 

Visitare Deruta vuol dire immergersi nella ceramica e scoprire una tradizione secolare che ancora oggi, grazie agli artigiani del luogo, resiste nel tempo e mantiene intatta la tecnica tramandata di generazione in generazione.

I resti delle antiche fornaci per la cottura – in epoca rinascimentale quelle attive erano 52 – raccontano di una grande organizzazione produttiva e di un forte stimolo verso lโ€™innovazione. Qui il detto casa e bottega รจ reale e tangibile nella vita dei derutesi che intraprendono questo lavoro: girando per la cittadina sโ€™incontrano infatti botteghe, laboratori e negozi, tutti dedicati a questโ€™arte. Lโ€™unione tra le mani esperte dei tornitori, la fantasia dei pittori e la magia del fuoco hanno permesso di realizzare, nel corso dei secoli, opere inconfondibili del made in Italy, esaltate dal lustro dorato, geniale invenzione dei vasai di Deruta, che evidenzia le figurazioni e fa riecheggiare gli ornati dโ€™oro.

 

Piazza con fontana di Deruta

Deruta, foto by Enrico Mezzasoma

Il nome del borgo deriva da Diruta, cioรจ rovinata, in riferimento alla fuga dei perugini dalla loro cittร , incendiata da Ottaviano nel 40 a.C.: gli abitanti si stabilirono sul colle dellโ€™odierna Deruta, che prese il nome di Perugia vecchia. Dominata a lungo dal capoluogo umbro, nel 1299 compare la prima testimonianza scritta sulle ceramiche. Nei secoli successivi resta sotto lo Stato Pontificio e si schiera al suo fianco durante la Guerra del sale (1540) contro Perugia: ciรฒ garantisce al borgo un periodo di pace, nel corso del quale la produzione di maioliche raggiunge il massimo sviluppo. Il resto dei secoli passa tra dominazione papale e brevi parentesi napoleoniche.
La Storia รจ ancora visibile nel centro storico circondato da mura medievali, al quale si accede tramite tre porte. Entrando da Porta Santโ€™Angelo sono visibili le strutture di alcune fornaci del Cinquecento. La fontana a pianta poligonale del 1848 caratterizza Piazza dei Consoli che, con la sua forma allungata, accoglie i principali edifici pubblici e religiosi: tra questi, il palazzo municipale, al cui interno si trova anche la Pinacoteca comunale โ€“ che ospita un affresco di Pietro Vannucci e le due opere di Niccolรฒ di Liberatore detto Lโ€™Alunno. Giร  Palazzo dei Consoli, si tratta di una sobria architettura trecentesca ammodernata nel XVIII secolo; lโ€™atrio conserva reperti archeologici romani e medievali. Attraversando la piazza, si arriva in Largo S. Francesco, dove si affaccia il complesso francescano fondato nel 1008 dai Benedettini e la chiesa di San Francesco, in stile gotico, restaurata e consacrata nel 1388. Proseguendo il percorso, sโ€™incontra piazza Benincasa, dove รจ possibile visitare la chiesa di Santโ€™Antonio Abate, da poco tornata al suo splendore.

 

chiesa di San Francesco, foto di Enrico Mezzasoma

 

Da non perdere, appena fuori dal borgo, il santuario della Madonna dei Bagni, eretto dopo il miracoloso ritrovamento, nel 1657, di unโ€™immagine della Madonna su un frammento di ceramica, tuttora custodito nellโ€™altare maggiore. Piรน di 700 targhe votive in maiolica rivestono le pareti della chiesa.
Una menzione a parte va fatta al Museo Regionale della Ceramica, il piรน antico museo italiano di questo tipo che conserva oltre 6000 opere e piรน di 1500 volumi sullโ€™argomento. Un viaggio nellโ€™evoluzione della maiolica, dalla produzione arcaica al Novecento. Collegata al museo attraverso un tunnel sotterraneo, vi รจ lโ€™area archeologica delle fornaci di San Salvatore: gli scavi hanno messo in luce una sequenza di strutture databili tra la fine del Duecento e gli inizi del Settecento.

 

Piatto da pompa con David con la testa di Golia. Deruta 1560

 

Ovviamente non si puรฒ lasciare Deruta senza un ricordo in ceramica o una bottiglia dโ€™olio extravergine, apprezzato persino da Gabriele Dโ€™Annunzio. I cibi della tradizione umbra, a tavola, la fanno da padroni: tipici della zona sono i birbanti e il cannibale, una particolare preparazione a base di carne. Sagre e feste movimentano il borgo nel corso dellโ€™anno, come la Festa del Grano, Magia di unโ€™Arte (giugno-luglio) e Antiquariato in piazza (1 maggio).

Segni di cava giunta alla sua seconda edizione, รจ una storia narrata da attori, evocata dalla musica e sussurrata dalle pietre vive dell’area archeologica della Perugia sotterranea.

Attraverso le voci degli attori e i suoni dei musicisti si potranno ripercorrere le vicende della cittร  di Perugia e dei suoi abitanti. Il percorso alla scoperta dell’antica acropoli partirร  dalla Loggia di Braccio con una prospettiva nella piazza per accompagnare poi, tutti i visitatori, in questo suggestivo viaggio nel tempo. L’iniziativa curata da Genesi srl, si svolgerร  tutti i giovedรฌ fino al 15 settembre, escluso il 4 agosto, alle 19.00 e alle 21.30. Mons. Marco Salvi amministratore diocesano di Perugia-Cittร  della Pieve esprime particolare apprezzamento per questa attivitร  organizzata nel periodo estivo che rafforza e potenzia l’offerta culturale e turistica di questo luogo ricco di storia, di tradizioni e di spiritualitร : un’opportunitร  rivolta a tutti per scoprire e approfondire la storia della cittร  di Perugia percorrendo un vero e proprio viaggio nel tempo. E’ un’occasione per conoscere la storia della nostra cittร  fin dai tempi piรน antichi che permette di indagare quel rapporto con il mistero che รจ domanda intima e profonda di ogni uomo.

 


Per informazioni e prenotazioni: info@secretumbria.it 075/5724853.

รˆ stata presentataย lโ€™edizione 2022 de La Congiura al Castello, lo spettacolo multisensoriale che, nel Castello di Magione, รจ pronto a coinvolgere lo spettatore in una rappresentazione teatrale itinerante, una cena dโ€™epoca e una mostra dโ€™arte.

Alla conferenza sono intervenuti Simona Cancelloni, presidente del CRAL Domenico Cancelloni, organizzatore dellโ€™evento insieme alla Compagnia Teatrale Magionese e al Castello di Magione, Fabio Cancelloni,ย presidente di Cancelloni Food Service S.p.A., main sponsor dellโ€™evento insieme a Netlog, Paolo Trippini, chef segnalato dalla Guida Michelin e Ambasciatore del Gusto Italiano che si รจ occupato dello studio e della creazione del menu e Luciano Loschi, presidente dellโ€™Accademia Piante Spontanee, che ha coadiuvato lo chef nella selezione delle erbe spontanee umbre di stagione. Le istituzioni sono state rappresentate dal consigliere regionale Eugenio Rondini e da Vanni Ruggeri, assessore alla Cultura del Comune di Magione. Durante lโ€™incontro, moderato da Marco Pareti, gli intervenuti hanno tutti ricordato come, dopo lo stop dovuto allโ€™emergenza pandemica, ci sia bisogno di eventi di qualitร , che possano riqualificare non solo la struttura storica del Castello di Magione, ma anche un intero territorio, inventando โ€“ o meglio, scoprendo – una tradizione che possa parlare al presente con il linguaggio del passato.

Cosรฌ anche in questa edizione, sulle scene dal 19 al 23 luglio e dal 26 al 30 luglio, i partecipanti potranno rivivere, gustare e ammirare gli eventi che sono passati alla storia come la Congiura di Magione, ordita dal Cardinale Orsini ai danni di Cesare Borgia, ormai inarrestabile nella sua conquista del Centro Italia. Lโ€™evento, organizzato dal CRAL Domenico Cancelloni, รจ ospitato tra le stesse mura in cui prese forma il disegno dei congiurati, regalando una location dโ€™eccellenza capace di restituire sensazioni e atmosfere inedite.

 

RIVIVI

Il complotto del 1502 sarร  inscenato anche questโ€™anno dalla Compagnia teatrale magionese guidata da Giampiero Frondini che, con i suoi sessantโ€™anni di esperienza e il grande merito di aver fondato la compagnia teatrale professionista piรน antica della regione, restituirร  al pubblico un avvincente connubio tra storia e fiction. Gli attori ricreeranno, nelle suggestive sale del Castello, quei momenti drammatici sospesi fra realtร  e finzione, coinvolgendo gli spettatori in un immersivo percorso multisensoriale.

GUSTA

A soddisfare lโ€™olfatto e il palato interverranno le pietanze rielaborate da Paolo Trippini, segnalato dalla Guida Michelin e Ambasciatore del Gusto Italiano, che si รจ immerso nellโ€™atmosfera del tempo per rielaborare alcuni ingredienti tipici, capaci di esprimere lโ€™essenza autentica dellโ€™Umbria. Nel menu, ispirato allโ€™arte della caccia, trovano spazio il grano saraceno, coltivato nei secoli passati ma riscoperto in Valnerina e diventato Presidio Slow Food; la segale, per la cui produzione lโ€™Umbria si distingue tra le altre regioni dโ€™Italia; lo zafferano e le erbe spontanee del territorio, selezionate in sinergia con Luciano Loschi, presidente dellโ€™Accademia Italiana Piante Spontanee: amaranto, aglio orsino, spinacino selvatico e portulaca richiamano un passato di autosussistenza, ma anche un futuro di sostenibilitร  e riscoperta.

 

AMMIRA

Partecipare a questo originale evento offre anche la possibilitร  di ammirare la mostra Lโ€™altra Congiura di Giorgio Lupattelli. Partendo dagli scatti dei vari personaggi protagonisti della rievocazione storica, lโ€™artista ha realizzato 16 tavole in pittura digitale, capaci di rappresentare lโ€™incastro tra i vari piani spazio-temporali su cui รจ articolato lo spettacolo e di creare un mondo onirico e surreale, in cui tutti i personaggi sono inscenati in luoghi-non luoghi arricchiti da elementi prelevati dalla storia dellโ€™arte contemporanea e dallโ€™iconografia propria dellโ€™artista.

 


sito web: www.congiura.it

facebook: @congiuraalcastello

Il 2 e il 9 luglio la biblioteca perugina ospiterร  eventi e incontri per festeggiare il suo primo decennio di attivitร .

ยซLโ€™augurio che faccio a San Matteo degli Armeni, per i suoi primi 10 anni di attivitร , รจ quello di amplificare e mantenere sempre piรน la sua vocazione di biblioteca votata a temi ambientali, alla pace e allโ€™accoglienza. In pratica, quello che giร  si รจ verificato in questi anniยป. Con queste parole Leonardo Varasano, assessore alla Cultura del Comune di Perugia, celebra il decennio della biblioteca perugina. Gli fa eco Gabriele De Veris, responsabile della biblioteca: ยซNon avevamo traguardi per questi 10 ani, solo la speranza di poter far crescere la biblioteca a misura di comunitร . I nostri punti di forza sono proprio le relazioni (con le associazioni del quartiere, ma anche con altre reti, compresa Seattle, cittร  gemellata con Perugia), la creativitร  (abbiamo da poco sperimentato una dimostrazione del gioco del golf nel giardino) e ovviamente gli spazi (la biblioteca e il giardino). Organizziamo molte attivitร  e circa un centinaio di presentazioni di libri ogni anno, dal 2012 al 2019 siamo arrivati a 15.000 presenze. Ora stiamo ricuperando il calo dovuto alla pandemiaยป. Due, le giornate dedicate ai festeggiamenti: il 2 e il 9 luglio (programma).

 

San Matteo degli Armeni

 

Era, infatti, il 2 luglio del 2012 quando, dopo un lungo restauro, la biblioteca comunale – che si trova allโ€™interno del complesso monumentale di San Matteo degli Armeni risalente al 1273 โ€“ apriva le sue porte, diventando un centro di documentazione e ricerca e una biblioteca con un patrimonio librario specializzato sui temi della pace, della nonviolenza, dei diritti umani, del dialogo interculturale e interreligioso e del commercio equo e solidale. Al suo interno sono custoditi il patrimonio librario del filosofo perugino Aldo Capitini e la bandiera della pace che portรฒ alla prima Marcia Perugiaโ€“Assisi, oltre al Centro di documentazione Elisabetta Campus della Circoscrizione Umbria di Amnesty International e alla biblioteca ARPA Umbria di documentazione ambientale.
A tutto questo si aggiunge il Giardino dei Giusti del Mondo, inaugurato nel 2016 su proposta dellโ€™associazione GARIWO (Gardens of the Righteous Worldwide) per celebrare la Giornata dei Giusti (il 6 marzo). ยซIn quellโ€™occasione vengono piantati uno o piรน alberi o istallata una targa a una persona, anche vivente, che ha salvato vite umane o difeso la dignitร  umana durante i totalitarismi. Ogni anno un comitato di associazioni insieme alla biblioteca propone e sceglie le persone; a oggi abbiamo 27 targhe e alberi. Da non dimenticare Il Roseto della Compresenza รจ nato spontaneamente nel 2017, grazie alle persone che curano gli orti urbani: ogni rosa รจ dedicata alla memoria di una persona che in qualche modo รจ stata legata alla biblioteca. La prima rosa รจ dedicata ad Aldo Capitini, che ideรฒ anche il termine e il significato di compresenzaยป prosegue De Veris.

 

Giardino dei Giusti

 

Oggi le biblioteche non sono piรน luoghi vetusti e polverosi, ma dei veri e propri punti di ritrovo e spazi polifunzionali dove organizzare eventi, incontri e attivitร  varie: cultura e al tempo stesso anche socialitร . ยซIn questi ultimi tre anni abbiamo utilizzato le biblioteche per moltissime mostre e conferenze, quindi รจ sรฌ un luogo dove si acquisisce sapere, dove si consultano e si prendono i volumi, ma รจ anche un luogo sempre piรน votato alla socialitร . Deve essere un posto sicuro e un punto di riferimento in cui, per esempio, un ragazzo di 15-16 anni puรฒ trascorrere del tempo in sicurezza, non solo per usufruire dei libri, ma anche per condividere momenti di socialitร  e incontrare coetaneiยป spiega con chiarezza lโ€™assessore alla Cultura.
Una piccola curiositร . Dal 2015 la biblioteca รจ una delle sale comunali dove รจ possibile sposarsi: nella sala a piano terra oppure in uno degli spazi del giardino, in media vengono celebrati 6-7 matrimoni allโ€™anno.

 

La consultazione virtuale

San Matteo diventa virtuale

Consultare di suoi volumi anche quando fisicamente non si puรฒ. รˆ la novitร  e un’altra evoluzione di San Matteo degli Armeni, che diventa la prima biblioteca virtuale di Perugia, e piรน in generale dellโ€™Umbria. Il progetto, ideato dallo studio di comunicazione CoMoDo (Comunicare Moltiplica Doveri), serve a valorizzare ancora di piรน il patrimonio storico, culturale e didattico del Complesso Monumentale e non sostituisce la visita in presenza ma la arricchisce, allargando il fronte dei possibili fruitori. Un vero e proprio viaggio virtuale per permettere non solo la consultazione dei volumi, ma una vera esperienza di visita, studio e approfondimento anche in quei periodi in cui non fosse possibile raggiungere fisicamente la biblioteca.
ยซIl ricco patrimonio di cultura del Complesso diventa ancora piรน accessibile grazie a una nuova forma di fruizione a distanza. Alla visita e alla consultazione in presenza, insostituibile, si affianca una preziosa e comoda alternativa. Nel solco di un processo che coinvolge il sistema bibliotecario comunale da tempo, anche San Matteo si dota di uno strumento di consultazione allโ€™avanguardia che ne rafforza e incrementa la missione culturaleยป conclude lโ€™assessore Varasano.

 


VISITA ONLINE LA BIBLIOTECA SAN MATTEO DEGLI ARMENI

Fino al 9 luglio via dei Priori sarร  animata da โ€œPrioritร  Donnaโ€ giunta alla sua terza edizione.

La centralissima via dei Priori sarร  teatro di eventi, crocevia pulsante di emozioni tutte dedicate allโ€™universo femminile. Un susseguirsi di appuntamenti tra Arte, Fotografia e Laboratori; tra Poesia, Danza e Sport; tra Cultura e Dibattiti dedicati alle donne, allo loro creativitร , sensibilitร  e resilienza.

 

 

La manifestazione, nataย  nel 2020 da unโ€™idea di Maria Antonietta Taticchi, Marco Pareti e Luca Cirimbilli, รจย  organizzata dallโ€™Associazione Priori e da AICS Perugia, con il patrocinio e contributo dellโ€™Assemblea Legislativa Regione Umbria e del Comune di Perugia, con il contributo della Banca Centro Credito Cooperativo Toscana Umbria e di Rm Italiantincendi, con la collaborazione di TRAarteterapia onlus, di Centro Danza Spazio Performativo ย e di Umbria Nordic Walking Escursioni, di Claudia Bottini, storica dellโ€™arte, Mons. Don Fausto Sciurpa, Marco Pareti, giornalista, Renata Mariotti e Monica Grelli, artigiane, Francesca Guiducci e Stefania Zucchini studiose di storia medievale e moderna

“La sessantacinquesima edizione del Festival dei Due Mondi ospita le migliori esperienze performative a livello internazionale, valorizzando teatri, spazi allโ€™aperto e luoghi non convenzionali, di cui Spoleto offre una concentrazione unica in Italia: piรน di 60 spettacoli in 17 giorni e oltre 500 artisti da 36 paesi” (Monique Veaute, direttrice artistica).

La sessantacinquesima edizione del Festival dei Due Mondi sโ€™inaugura venerdรฌ 24 giugno alle ore 19:30, con il concerto della Budapest Festival Orchestra diretta da Ivรกn Fischer in Piazza Duomo. Lโ€™Orchestra di Budapest รจ raggiunta dal Coro dellโ€™Orchestra Nazionale di Santa Cecilia per la prima esecuzione europea dellโ€™oratorio di Philip Glass The Passion of Ramakrishna, accostato alla Suite n. 4 in re maggiore per orchestra di Johann Sebastian Bach.
La sezione Danza si apre con la celebre coreografia del Sacre du printemps di Pina Bausch, riletto dai ballerini della senegalese ร‰cole des Sables fondata da Germaine Acogny, interprete con Malou Airaudo della seconda parte del dittico โ€“ lo spettacolo common ground[s] โ€“ dal 24 al 27 giugno al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti (ore 21:30, 20:30, 16:00, 20:30).

 

Le Sacre du printemps, credit Maarte Vanden Abeele

 

In scena al Teatro Romano sabato 25 e domenica 26 giugno (ore 21:30) Through the Grapevine di Alexander Vantournhout, coreografo belga che sfida il danzatore Axel Gueฬrin a mantenere un costante contatto fisico in un eccentrico pas-de-deux. Nella Sala XVII settembre del Teatro Nuovo inizia Le Bal de Paris, spettacolo immersivo in realtร  aumentata โ€“ in scena fino alla fine del Festival (giorni e orari su www.festivadispoleto.com) โ€“ dove gli spettatori sono invitati a partecipare al ballo ideato dalla coreografa spagnola Blanca Li, indossando visori ottici e sensori di movimento nel mondo reale e costumi di Chanel in quello virtuale. Arriva per la prima volta in Italia il Teatro Musicale dei registi francesi Jeanne Candel e Samuel Achache: da venerdรฌ 24 a domenica 26 giugno a San Simone (ore 21:30, 19:00, 19:00) lo spettacolo Le Crocodile trompeur / Didon et ร‰nรฉe, vincitore del Premio Moliรจre nel 2014 e tratto dallโ€™opera di Henry Purcell, intreccia teatro shakespeariano e dramma musicale e coinvolge uno straordinario cast di attori che sono anche musicisti. Da venerdรฌ 24 a domenica 26 giugno allโ€™Auditorium della Stella (ore 19:45, ore 17:00, 17:00) debutta a Spoleto Lโ€™appuntamento ossia la storia di un cazzo ebreo, lo spettacolo con la regia di Fabio Cherstich tratto dal romanzo rivelazione del 2020 di Katharina Volckmer, nella nuova produzione del Teatro Franco Parenti. I musicisti della Budapest Festival Orchestra curano anche la rassegna di concerti da camera, a mezzogiorno e alle ore 17:00, al Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi, tra musica contemporanea e barocca.

 

Barbara Hannigan, Photo: Marco Borggreve

 

Grande attesa per la residenza di Barbara Hannigan, straordinaria cantante e direttrice dโ€™orchestra invitata a Spoleto con una carta bianca e presente in quattro diversi concerti: sul podio come solista e direttrice dellโ€™Orchestra dellโ€™Accademia Nazionale di Santa Cecilia per La Voix Humaine di Poulenc (2 luglio, Piazza Duomo), in duo con il pianista Stephen Gosling per Jumalattaret con musiche di John Zorn (3 luglio, Teatro Romano), al Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi per lโ€™happening musicale di domenica 10 luglio insieme ad Alessandro Carbonare e Antonio Pappano, con il quale condivide anche il palcoscenico del concerto finale (10 luglio, Piazza Duomo).
Fino al 10 luglio 2022 il cartellone ospita le migliori esperienze performative a livello internazionale, valorizzando teatri, spazi allโ€™aperto e luoghi non convenzionali, di cui Spoleto offre una concentrazione unica in Italia: piรน di 60 spettacoli in 17 giorni, tutti in prima italiana, con piรน di 500 artisti da 36 paesi in 19 sedi. Tra gli appuntamenti in arrivo la proposta musicale include jazz, elettronica e contemporanea, dalla rassegna di musica americana dellโ€™ensemble Sentieri selvaggi alla performance di Tovel, tra sculture di pianoforti preparati ed elaborazione elettronica. Da non perdere le voci di Angelique Kidjo, Mariza e Dianne Reeves, in Piazza Duomo con i loro speciali concerti per Spoleto. Attesa per la nuova coreografia di Anne Teresa De Keersmaeker, lโ€™omaggio a Trisha Brown a cinque anni dalla scomparsa, e i lavori della nuova generazione di coreografe e coreografi come Ayelen Parolin, Luz Arcas e Yoann Bourgeois. La sezione Teatro porta a Spoleto il regista tedesco Thomas Ostermeier e presenta gli ultimi lavori di drammaturghi italiani quali Leonardo Lidi, Davide Enia e del duo RezzaMastrella.
Intorno al cartellone ufficiale gli appuntamenti collaterali e gli eventi speciali fanno di Spoleto un luogo vivo della creazione artistica dei nostri giorni: incontri con gli artisti, premi, istallazioni dโ€™arte, rassegne cinematografiche e mostre. Lโ€™artista Anselm Kiefer firma il manifesto ufficiale della 65ma edizione. Prosegue, con un impulso sempre piรน incisivo, il progetto avviato nel 2021 per rendere la macchina organizzativa del Festival aderente ai principi dello sviluppo sostenibile, perseguendo, con azioni concrete e mirate, alcuni degli obiettivi dellโ€™Agenda 2030.

  • 30