Un riconoscimento promosso dalla Fondazione Italia USA per i neolaureati meritevoli
Alice Lezi di Perugia ha ricevuto lo scorso venerdรฌ, presso la Camera dei Deputati, il Premio America Giovani per il suoย talento universitario promosso dalla Fondazione Italia USA. Un riconoscimento rivolto ai giovani neolaureati meritevoli delle universitร italiane. Affiancato al Premio America, lo storico riconoscimento destinato alle piรน prestigiose personalitร di chiara fama internazionale, il Premio America Giovani vuole valorizzare ogni anno 1000 talenti del nostro Paese con percorso universitario di eccellenza, laureati con il massimo punteggio in discipline di interesse della Fondazione, per sostenerli concretamente nel loro ingresso nel mondo del lavoro globale e delle sfide internazionali. Infatti, oltre alla pergamena di premiazione, i giovani ricevono una borsa di studio a copertura totale per fruire gratuitamente del master online esclusivo della Fondazione Italia Usa in: Leadership per le relazioni internazionali e il made in Italy.
La dottoressa Lezi ha frequentato la facoltร di Lingue presso l’Universitร Ca’ Foscari di Venezia e ha svolto la triennale all’Universitร La Sapienza a Roma, laureandosi con il massimo dei voti in lingua Coreana.
Weekend con โGiallo Trasimenoโ tra incontri, bellezze del territorio e mistero. Da venerdรฌ a domenica oltre 40 ospiti, spettacoli e la premiazione del concorso letterario
Un festival del libro, in particolare delย giallo, che possa continuare ad essere un evento di importanza culturale a livello nazionale sia per i cittadini dellโintera comunitร umbra, e in particolare del territorio su cui insiste, sia per i tanti turisti presenti e per quelli che ha saputo giร attrarre da fuori Regione in occasione dellโesordio dello scorso anno. ร con queste finalitร che รจ stata presentata stamani la IIยฐ edizione di Giallo Trasimeno, un progetto ideato da Marco Pareti e da Jean Luc Bertoni, che mira a dar vita ad una tre giorni dedicataย al giallo nei suoi svariati generi: poliziesco, fantascienza, storico, spionaggio, noir e thriller.
Da venerdรฌ 22 a domenica 24 luglio la kermesse tingerร di un colore diverso il Lago Trasimeno: location prescelte, il bellissimo centro storico della cittadina di Tuoro sul Trasimeno e lโIsola Maggiore, certamente nevralgici per la propria offerta turistica e non solo.
Circa 40 le presentazioni autoriali ed editoriali con ospiti di primo pianoย (premi letterali nazionali), tra i quali spiccano Giampaolo Simi, Francois Morlupi, il generale Luciano Garofano, Sandra Bonzi, Paola Barbato, Enrico Luceri, Marco De Franchi, Nora Venturini, lโattore Giulio Scarpati e i giornalisti umbri Alvaro Fiorucci ed Enzo Beretta. E poi una sezione dedicata ai Fumetti Gialli con Francesco Gaggia, Gabriele Saveri e lโumbro Moreno Chiacchiera, ma anche la 2ยฐ edizione del concorso letterario a premi composto da treย sezioni (racconti gialli inediti ambientati sul lago Trasimeno; romanzi gialli inediti; romanzi gialli editi): ยซUn vero e proprio fiore allโocchiello con 150 partecipanti (numero triplicato rispetto al 2021), una giuria di ben 50 addetti ai lavori e 10 premi a categoriaยป, spiega Jean Luc Bertoni. Ma non solo: previsti tre spettacoli teatrali a tema; animazioni e presentazioni di libri gialli per ragazzi e tra le novitร un corso di scrittura di gialli e due punti di BookCrossing presso gli Infopoint attivi in piazza del Rondรฒ a Tuoro e al Molo di imbarco per l’Isola Maggiore a Punta Navaccia.
ยซIl giallo รจ uno dei generi piรน popolari e diffusi sul mercato editoriale con delle regole narrative che conquistano il lettore e questo tipo di romanzo, nelle sue declinazioni, รจ statoย in grado โ ha detto Marco Pareti – di tenere in piedi il mercato dellโeditoria in anni difficili per il settore. Ora, sulla base del confortante successo dello scorso anno, vogliamo lanciare un messaggio di respiro nazionale per creare al Trasimeno il principale punto di riferimento nazionale per questo genere. Oltre a ciรฒ, รจ chiaro lโobiettivo di offrire al territorio un evento di alta qualitร culturale e al tempo stesso incrementare le opportunitร di turismo nel territorio stesso. In tal senso i dati sono incoraggianti, visto che anche grazie a Giallo Trasimeno รจ previsto un weekend da tutto esaurito com impotanti ricadute per tutti i comuni del comprensorioยป. Proprio questo aspetto รจ stato rimarcato anche dal sindaco di Tuoro, Maria Elena Minciaroni, intervenuto con lโAssessore comunale alla Cultura Thomas Fabilli, dal Consigliere regionale Eugenio Rondini e dal Direttore del Gal Trasimeno-Orvietano, Francesca Caproni. Fondamentali anche le collaborazioni con Pro Loco di Tuoro e Pro Loco di Isola Maggiore per un evento che darร vita ad un programma ricco e in grado di attrarre diverse tipologie di pubblico. ยซAnche i piรน giovani โ ha concluso Bertoni โ tanto che per il prossimo anno puntiamo al coinvolgimento delle scuole della zonaยป.
Lโevento โLโUmbria: il giardino di Romaโ, organizzato dallโarchitetto Simona Bonini e da Saberogi Property, si terrร nella Capitale dal 26 al 31 luglio.
L’architetto Simona Bonini
Un salotto informativo dove si incontreranno professionisti del settore immobiliare che affronteranno tematiche come lโassistenza allโacquisto da parte di stranieri, il tipo di strutture ricettive presenti in Umbria e i loro legami giuridici e contrattuali, ma anche lโarte e gli immobili storici, la fattibilitร e le ristrutturazioni mirate al riuso, partendo da una visione inusuale in un particolare momento storico. Questo e molto altro รจ LโUmbria: il giardino di Roma, lโevento organizzato dallโarchitetto SimonaBonini insieme a Saberogi Property, con la collaborazione di AboutUmbria e Corebook Multimedia & Editoria, che si terrร nella Capitale dal 26 al 31 luglio.
Numerosi gli interventi da non perdere durante la sei giorni, come quello di Debora Mendolicchio, art advisor, consulente dโarte e investimenti che parlerร de Lโimmobiliare e i patrimoni dโarte: punti di contatto sinergie e presenterร una pillola inerente la criptovaluta immobiliare; o quello dellโavvocato Giovanni Imbergamo che lavora da anni con gli stranieri e presta assistenza agli americani che acquistano in Italia. Lโavvocato Gianluca Ciurnelli invece racconterร le tipologie di strutture ricettive e spiegherร lโospitalitร dellโUmbria, mentre lโavvocato Matteo Falchetti illustrerร Ospitality e Food. Infine, Massimo Sacco, coach e consulente per la ristorazione, si occuperร della giornata dedicata allโenogastronomia umbra.
Palazzotto a Tuoro
ยซSaranno degli incontri โ o meglio โ dei salotti in movimento per informare sulle potenzialitร dellโUmbria, che spesso non sono conosciute e che restano fuori dai circuiti piรน battuti. Ci vogliamo rivolgere agli investitori, a chi vuole acquistare una seconda casa o a chi vuol fare delle operazioni immobiliari assistite e ben definite. LโUmbria โ come recita il titolo dellโevento โ รจ il giardino di Roma, infatti, oltre a essere verde e vicina alla Capitale, รจ un luogo che spesso viene scelto dai romani per lโevasione e per acquistare la seconda casa. Inoltre, dopo il Covid la mentalitร รจ completamente cambiata. Ora si va alla ricerca di una slow life e lโUmbria per questo รจ un luogo perfetto: ha mantenuto nel tempo quel vivere interiore e quellโintimismo che oggi sono molto ricercati. Offe anche un patrimonio immobiliare che va dalla casa nel verde e dal casale allโappartamento nel borgo. Ha delle strutture antiche da fare rivivere e da reinterpretare con delle ristrutturazioni mirateยป spiega lโarchitetto Bonini.
La limonaia
LโUmbria non vuol essere considerata la sorella povera della Toscana e attira nel suo territorio acquirenti sia italiani che stranieri, che investono non solo nellโimmobiliare residenziale, ma anche in quello ricettivo. ยซI prezzi della Toscana sono pazzeschi e ora si trova veramente poco a livello immobiliare, lโUmbria ha molto piรน da offrire in questo momento. Quando ristrutturi e vendi un immobile non vendi solo quello, ma anche il territorio e tutto ciรฒ che lo circonda, in questo la visione dellโarchitetto รจ fondamentale. Io da architetto ho la mia visione iniziale e ho subito lโidea di cosa puรฒ diventare quellโimmobile, di come posso trasformarlo in funzione di e usarlo in base alle esigenze diโฆยป conclude Simona Bonini.
Tutto pronto per lโedizione 2022 de La Congiura al Castello, lo spettacolo multisensoriale che, dal 19 luglio fino al 23 e poi, ancora, dal 26 al 30, porterร lo spettatore a rivivere gli eventi passati alla storia come la Congiura di Magione, ordita dal Cardinale Orsini ai danni di Cesare Borgia. Lโevento, organizzato dal CRAL Domenico Cancelloni, รจ ospitato nel Castello di Magione (PG), location dโeccellenza capace di restituire sensazioni e atmosfere inedite.
Nelle stesse sale in cui lโordito dei congiurati prese forma, lo spettatore potrร rivivere, gustare e ammirare unโesperienza a tutto tondo: rivivere il complotto del 1502 attraverso lo spettacolo itinerante della Compagnia Teatrale Magionese diretta da Giampiero Frondini; gustare i piatti elaborati dallo chef Paolo Trippini, ispirati allโarte della caccia e alle erbe spontanee del territorio umbro; ammirare la mostra dโarte di Giorgio Lupattelli, Lโaltra congiura, in cui i personaggi della vicenda offrono lo spunto per raccontare le loro origini e il loro territorio.
Visitare Deruta vuol dire immergersi nella ceramica e scoprire una tradizione secolare che ancora oggi, grazie agli artigiani del luogo, resiste nel tempo e mantiene intatta la tecnica tramandata di generazione in generazione.
I resti delle antiche fornaci per la cottura – in epoca rinascimentale quelle attive erano 52 – raccontano di una grande organizzazione produttiva e di un forte stimolo verso lโinnovazione. Qui il detto casa e bottega รจ reale e tangibile nella vita dei derutesi che intraprendono questo lavoro: girando per la cittadina sโincontrano infatti botteghe, laboratori e negozi, tutti dedicati a questโarte. Lโunione tra le mani esperte dei tornitori, la fantasia dei pittori e la magia del fuoco hanno permesso di realizzare, nel corso dei secoli, opere inconfondibili del made in Italy, esaltate dal lustro dorato, geniale invenzione dei vasai di Deruta, che evidenzia le figurazioni e fa riecheggiare gli ornati dโoro.
Deruta, foto by Enrico Mezzasoma
Il nome del borgo deriva da Diruta, cioรจ rovinata, in riferimento alla fuga dei perugini dalla loro cittร , incendiata da Ottaviano nel 40 a.C.: gli abitanti si stabilirono sul colle dellโodierna Deruta, che prese il nome di Perugia vecchia. Dominata a lungo dal capoluogo umbro, nel 1299 compare la prima testimonianza scritta sulle ceramiche. Nei secoli successivi resta sotto lo Stato Pontificio e si schiera al suo fianco durante la Guerra del sale (1540) contro Perugia: ciรฒ garantisce al borgo un periodo di pace, nel corso del quale la produzione di maioliche raggiunge il massimo sviluppo. Il resto dei secoli passa tra dominazione papale e brevi parentesi napoleoniche.
La Storia รจ ancora visibile nel centro storico circondato da mura medievali, al quale si accede tramite tre porte. Entrando da Porta SantโAngelo sono visibili le strutture di alcune fornaci del Cinquecento. La fontana a pianta poligonale del 1848 caratterizza Piazza dei Consoli che, con la sua forma allungata, accoglie i principali edifici pubblici e religiosi: tra questi, il palazzo municipale, al cui interno si trova anche la Pinacoteca comunale โ che ospita un affresco di Pietro Vannucci e le due opere di Niccolรฒ di Liberatore detto LโAlunno. Giร Palazzo dei Consoli, si tratta di una sobria architettura trecentesca ammodernata nel XVIII secolo; lโatrio conserva reperti archeologici romani e medievali. Attraversando la piazza, si arriva in Largo S. Francesco, dove si affaccia il complesso francescano fondato nel 1008 dai Benedettini e la chiesa di San Francesco, in stile gotico, restaurata e consacrata nel 1388. Proseguendo il percorso, sโincontra piazza Benincasa, dove รจ possibile visitare la chiesa di SantโAntonio Abate, da poco tornata al suo splendore.
chiesa di San Francesco, foto di Enrico Mezzasoma
Da non perdere, appena fuori dal borgo, il santuario della Madonna dei Bagni, eretto dopo il miracoloso ritrovamento, nel 1657, di unโimmagine della Madonna su un frammento di ceramica, tuttora custodito nellโaltare maggiore. Piรน di 700 targhe votive in maiolica rivestono le pareti della chiesa.
Una menzione a parte va fatta al Museo Regionale della Ceramica, il piรน antico museo italiano di questo tipo che conserva oltre 6000 opere e piรน di 1500 volumi sullโargomento. Un viaggio nellโevoluzione della maiolica, dalla produzione arcaica al Novecento. Collegata al museo attraverso un tunnel sotterraneo, vi รจ lโarea archeologica delle fornaci di San Salvatore: gli scavi hanno messo in luce una sequenza di strutture databili tra la fine del Duecento e gli inizi del Settecento.
Piatto da pompa con David con la testa di Golia. Deruta 1560
Ovviamente non si puรฒ lasciare Deruta senza un ricordo in ceramica o una bottiglia dโolio extravergine, apprezzato persino da Gabriele DโAnnunzio. I cibi della tradizione umbra, a tavola, la fanno da padroni: tipici della zona sono i birbanti e il cannibale, una particolare preparazione a base di carne. Sagre e feste movimentano il borgo nel corso dellโanno, come la Festa del Grano, Magia di unโArte (giugno-luglio) e Antiquariato in piazza (1 maggio).
Segni di cava giunta alla sua seconda edizione, รจ una storia narrata da attori, evocata dalla musica e sussurrata dalle pietre vive dell’area archeologica della Perugia sotterranea.
Attraverso le voci degli attori e i suoni dei musicisti si potranno ripercorrere le vicende della cittร di Perugia e dei suoi abitanti. Il percorso alla scoperta dell’antica acropoli partirร dalla Loggia di Braccio con una prospettiva nella piazza per accompagnare poi, tutti i visitatori, in questo suggestivo viaggio nel tempo. L’iniziativa curata da Genesi srl, si svolgerร tutti i giovedรฌ fino al 15 settembre, escluso il 4 agosto, alle 19.00 e alle 21.30. Mons. Marco Salvi amministratore diocesano di Perugia-Cittร della Pieve esprime particolare apprezzamento per questa attivitร organizzata nel periodo estivo che rafforza e potenzia l’offerta culturale e turistica di questo luogo ricco di storia, di tradizioni e di spiritualitร : un’opportunitร rivolta a tutti per scoprire e approfondire la storia della cittร di Perugia percorrendo un vero e proprio viaggio nel tempo. E’ un’occasione per conoscere la storia della nostra cittร fin dai tempi piรน antichi che permette di indagare quel rapporto con il mistero che รจ domanda intima e profonda di ogni uomo.
Per informazioni e prenotazioni: info@secretumbria.it 075/5724853.
ร stata presentataย lโedizione 2022 de La Congiura al Castello, lo spettacolo multisensoriale che, nel Castello di Magione, รจ pronto a coinvolgere lo spettatore in una rappresentazione teatrale itinerante, una cena dโepoca e una mostra dโarte.
Alla conferenza sono intervenuti Simona Cancelloni, presidente del CRAL Domenico Cancelloni, organizzatore dellโevento insieme alla Compagnia Teatrale Magionese e al Castello di Magione, Fabio Cancelloni,ย presidente di Cancelloni Food Service S.p.A., main sponsor dellโevento insieme a Netlog, Paolo Trippini, chef segnalato dalla Guida Michelin e Ambasciatore del Gusto Italiano che si รจ occupato dello studio e della creazione del menu e Luciano Loschi, presidente dellโAccademiaPiante Spontanee, che ha coadiuvato lo chef nella selezione delle erbe spontanee umbre di stagione. Le istituzioni sono state rappresentate dal consigliere regionale Eugenio Rondini e da Vanni Ruggeri, assessore alla Cultura del Comune di Magione. Durante lโincontro, moderato da Marco Pareti, gli intervenuti hanno tutti ricordato come, dopo lo stop dovuto allโemergenza pandemica, ci sia bisogno di eventi di qualitร , che possano riqualificare non solo la struttura storica del Castello di Magione, ma anche un intero territorio, inventando โ o meglio, scoprendo – una tradizione che possa parlare al presente con il linguaggio del passato.
Cosรฌ anche in questa edizione, sulle scene dal 19 al 23 luglio e dal 26 al 30 luglio, i partecipanti potranno rivivere, gustare e ammirare gli eventi che sono passati alla storia come la Congiura di Magione, ordita dal Cardinale Orsini ai danni di Cesare Borgia, ormai inarrestabile nella sua conquista del Centro Italia. Lโevento, organizzato dal CRAL Domenico Cancelloni, รจ ospitato tra le stesse mura in cui prese forma il disegno dei congiurati, regalando una location dโeccellenza capace di restituire sensazioni e atmosfere inedite.
RIVIVI
Il complotto del 1502 sarร inscenato anche questโanno dalla Compagnia teatrale magionese guidata da Giampiero Frondini che, con i suoi sessantโanni di esperienza e il grande merito di aver fondato la compagnia teatrale professionista piรน antica della regione, restituirร al pubblico un avvincente connubio trastoria e fiction. Gli attori ricreeranno, nelle suggestive sale del Castello, quei momenti drammatici sospesi fra realtร e finzione, coinvolgendo gli spettatori in un immersivo percorso multisensoriale.
GUSTA
A soddisfare lโolfatto e il palato interverranno le pietanze rielaborate da Paolo Trippini, segnalato dalla Guida Michelin e Ambasciatore del Gusto Italiano, che si รจ immerso nellโatmosfera del tempo per rielaborare alcuni ingredienti tipici, capaci di esprimere lโessenza autentica dellโUmbria. Nel menu, ispirato allโarte della caccia, trovano spazio il grano saraceno, coltivato nei secoli passati ma riscoperto in Valnerina e diventato PresidioSlow Food; la segale, per la cui produzione lโUmbria si distingue tra le altre regioni dโItalia; lo zafferano e le erbe spontanee del territorio, selezionate in sinergia con Luciano Loschi, presidente dellโAccademia Italiana Piante Spontanee: amaranto, aglio orsino, spinacino selvatico e portulaca richiamano un passato di autosussistenza, ma anche un futuro di sostenibilitร e riscoperta.
AMMIRA
Partecipare a questo originale evento offre anche la possibilitร di ammirare la mostra Lโaltra Congiura di Giorgio Lupattelli. Partendo dagli scatti dei vari personaggi protagonisti della rievocazione storica, lโartista ha realizzato 16 tavole in pittura digitale, capaci di rappresentare lโincastro tra i vari piani spazio-temporali su cui รจ articolato lo spettacolo e di creare un mondo onirico e surreale, in cui tutti i personaggi sono inscenati in luoghi-non luoghi arricchiti da elementi prelevati dalla storia dellโarte contemporanea e dallโiconografia propria dellโartista.
Il 2 e il 9 luglio la biblioteca perugina ospiterร eventi e incontri per festeggiare il suo primo decennio di attivitร .
ยซLโaugurio che faccio a San Matteo degli Armeni, per i suoi primi 10 anni di attivitร , รจ quello di amplificare e mantenere sempre piรน la sua vocazione di biblioteca votata a temi ambientali, alla pace e allโaccoglienza. In pratica, quello che giร si รจ verificato in questi anniยป. Con queste parole Leonardo Varasano, assessore alla Cultura del Comune di Perugia, celebra il decennio della biblioteca perugina. Gli fa eco Gabriele De Veris, responsabile della biblioteca: ยซNon avevamo traguardi per questi 10 ani, solo la speranza di poter far crescere la biblioteca a misura di comunitร . I nostri punti di forza sono proprio le relazioni (con le associazioni del quartiere, ma anche con altre reti, compresa Seattle, cittร gemellata con Perugia), la creativitร (abbiamo da poco sperimentato una dimostrazione del gioco del golf nel giardino) e ovviamente gli spazi (la biblioteca e il giardino). Organizziamo molte attivitร e circa un centinaio di presentazioni di libri ogni anno, dal 2012 al 2019 siamo arrivati a 15.000 presenze. Ora stiamo ricuperando il calo dovuto alla pandemiaยป. Due, le giornate dedicate ai festeggiamenti: il 2 e il 9 luglio (programma).
San Matteo degli Armeni
Era, infatti, il 2 luglio del 2012 quando, dopo un lungo restauro, la biblioteca comunale – che si trova allโinterno del complesso monumentale di San Matteo degli Armeni risalente al 1273 โ apriva le sue porte, diventando un centro di documentazione e ricerca e una biblioteca con un patrimonio librario specializzato sui temi della pace, della nonviolenza, dei diritti umani, del dialogo interculturale e interreligioso e del commercio equo e solidale. Al suo interno sono custoditi il patrimonio librario del filosofo perugino Aldo Capitini e la bandiera della pace che portรฒ alla prima Marcia PerugiaโAssisi, oltre al Centro di documentazione Elisabetta Campus della Circoscrizione Umbria di Amnesty International e alla biblioteca ARPA Umbria di documentazione ambientale.
A tutto questo si aggiunge il Giardino dei Giusti del Mondo, inaugurato nel 2016 su proposta dellโassociazione GARIWO (Gardens of the Righteous Worldwide) per celebrare la Giornata dei Giusti (il 6 marzo). ยซIn quellโoccasione vengono piantati uno o piรน alberi o istallata una targa a una persona, anche vivente, che ha salvato vite umane o difeso la dignitร umana durante i totalitarismi. Ogni anno un comitato di associazioni insieme alla biblioteca propone e sceglie le persone; a oggi abbiamo 27 targhe e alberi. Da non dimenticare Il Roseto della Compresenza รจ nato spontaneamente nel 2017, grazie alle persone che curano gli orti urbani: ogni rosa รจ dedicata alla memoria di una persona che in qualche modo รจ stata legata alla biblioteca. La prima rosa รจ dedicata ad Aldo Capitini, che ideรฒ anche il termine e il significato di compresenzaยป prosegue De Veris.
Giardino dei Giusti
Oggi le biblioteche non sono piรน luoghi vetusti e polverosi, ma dei veri e propri punti di ritrovo e spazi polifunzionali dove organizzare eventi, incontri e attivitร varie: cultura e al tempo stesso anche socialitร . ยซIn questi ultimi tre anni abbiamo utilizzato le biblioteche per moltissime mostre e conferenze, quindi รจ sรฌ un luogo dove si acquisisce sapere, dove si consultano e si prendono i volumi, ma รจ anche un luogo sempre piรน votato alla socialitร . Deve essere un posto sicuro e un punto di riferimento in cui, per esempio, un ragazzo di 15-16 anni puรฒ trascorrere del tempo in sicurezza, non solo per usufruire dei libri, ma anche per condividere momenti di socialitร e incontrare coetaneiยป spiega con chiarezza lโassessore alla Cultura.
Una piccola curiositร . Dal 2015 la biblioteca รจ una delle sale comunali dove รจ possibile sposarsi: nella sala a piano terra oppure in uno degli spazi del giardino, in media vengono celebrati 6-7 matrimoni allโanno.
La consultazione virtuale
San Matteo diventa virtuale
Consultare di suoi volumi anche quando fisicamente non si puรฒ. ร la novitร e un’altra evoluzione di San Matteo degli Armeni, che diventa la prima biblioteca virtuale di Perugia, e piรน in generale dellโUmbria. Il progetto, ideato dallo studio di comunicazione CoMoDo (Comunicare Moltiplica Doveri), serve a valorizzare ancora di piรน il patrimonio storico, culturale e didattico del Complesso Monumentale e non sostituisce la visita in presenza ma la arricchisce, allargando il fronte dei possibili fruitori. Un vero e proprio viaggio virtuale per permettere non solo la consultazione dei volumi, ma una vera esperienza di visita, studio e approfondimento anche in quei periodi in cui non fosse possibile raggiungere fisicamente la biblioteca.
ยซIl ricco patrimonio di cultura del Complesso diventa ancora piรน accessibile grazie a una nuova forma di fruizione a distanza. Alla visita e alla consultazione in presenza, insostituibile, si affianca una preziosa e comoda alternativa. Nel solco di un processo che coinvolge il sistema bibliotecario comunale da tempo, anche San Matteo si dota di uno strumento di consultazione allโavanguardia che ne rafforza e incrementa la missione culturaleยป conclude lโassessore Varasano.
Fino al 9 luglio via dei Priori sarร animata da โPrioritร Donnaโ giunta alla sua terza edizione.
La centralissima via dei Priori sarร teatro di eventi, crocevia pulsante di emozioni tutte dedicate allโuniverso femminile. Un susseguirsi di appuntamenti tra Arte, Fotografia e Laboratori; tra Poesia, Danza e Sport; tra Cultura e Dibattiti dedicati alle donne, allo loro creativitร , sensibilitร e resilienza.
La manifestazione, nataย nel 2020 da unโidea di Maria Antonietta Taticchi, Marco Pareti e Luca Cirimbilli, รจย organizzata dallโAssociazione Priori e da AICS Perugia, con il patrocinio e contributo dellโAssemblea Legislativa Regione Umbria e del Comune di Perugia, con il contributo della Banca Centro Credito Cooperativo Toscana Umbria e di Rm Italiantincendi, con la collaborazione di TRAarteterapia onlus, di Centro Danza Spazio Performativo ย e di Umbria Nordic Walking Escursioni, di Claudia Bottini, storica dellโarte, Mons. Don Fausto Sciurpa, Marco Pareti, giornalista, Renata Mariotti e Monica Grelli, artigiane, Francesca Guiducci e Stefania Zucchini studiose di storia medievale e moderna
“La sessantacinquesima edizione del Festival dei Due Mondi ospita le migliori esperienze performative a livello internazionale, valorizzando teatri, spazi allโaperto e luoghi non convenzionali, di cui Spoleto offre una concentrazione unica in Italia: piรน di 60 spettacoli in 17 giorni e oltre 500 artisti da 36 paesi” (Monique Veaute, direttrice artistica).
La sessantacinquesima edizione del Festival dei Due Mondi sโinaugura venerdรฌ 24 giugno alle ore 19:30, con il concerto della Budapest Festival Orchestra diretta da Ivรกn Fischer in Piazza Duomo. LโOrchestra di Budapest รจ raggiunta dal Coro dellโOrchestra Nazionale di Santa Cecilia per la prima esecuzione europea dellโoratorio di Philip Glass The Passion of Ramakrishna, accostato alla Suite n. 4 in re maggiore per orchestra di Johann Sebastian Bach.
La sezione Danza si apre con la celebre coreografia del Sacre du printemps di Pina Bausch, riletto dai ballerini della senegalese รcole des Sables fondata da Germaine Acogny, interprete con Malou Airaudo della seconda parte del dittico โ lo spettacolo common ground[s] โ dal 24 al 27 giugno al Teatro Nuovo Gian Carlo Menotti (ore 21:30, 20:30, 16:00, 20:30).
Le Sacre du printemps, credit Maarte Vanden Abeele
In scena al Teatro Romano sabato 25 e domenica 26 giugno (ore 21:30) Through the Grapevine di Alexander Vantournhout, coreografo belga che sfida il danzatore Axel Gueฬrin a mantenere un costante contatto fisico in un eccentrico pas-de-deux. Nella Sala XVII settembre del Teatro Nuovo inizia Le Bal de Paris, spettacolo immersivo in realtร aumentata โ in scena fino alla fine del Festival (giorni e orari su www.festivadispoleto.com) โ dove gli spettatori sono invitati a partecipare al ballo ideato dalla coreografa spagnola Blanca Li, indossando visori ottici e sensori di movimento nel mondo reale e costumi di Chanel in quello virtuale. Arriva per la prima volta in Italia il Teatro Musicale dei registi francesi Jeanne Candel e Samuel Achache: da venerdรฌ 24 a domenica 26 giugno a San Simone (ore 21:30, 19:00, 19:00) lo spettacolo Le Crocodile trompeur / Didon et รnรฉe, vincitore del Premio Moliรจre nel 2014 e tratto dallโopera di Henry Purcell, intreccia teatro shakespeariano e dramma musicale e coinvolge uno straordinario cast di attori che sono anche musicisti. Da venerdรฌ 24 a domenica 26 giugno allโAuditorium della Stella (ore 19:45, ore 17:00, 17:00) debutta a Spoleto Lโappuntamento ossia la storia di un cazzo ebreo, lo spettacolo con la regia di Fabio Cherstich tratto dal romanzo rivelazione del 2020 di Katharina Volckmer, nella nuova produzione del Teatro Franco Parenti. I musicisti della Budapest Festival Orchestra curano anche la rassegna di concerti da camera, a mezzogiorno e alle ore 17:00, al Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi, tra musica contemporanea e barocca.
Barbara Hannigan, Photo: Marco Borggreve
Grande attesa per la residenza di Barbara Hannigan, straordinaria cantante e direttrice dโorchestra invitata a Spoleto con una carta bianca e presente in quattro diversi concerti: sul podio come solista e direttrice dellโOrchestra dellโAccademia Nazionale di Santa Cecilia per La Voix Humaine di Poulenc (2 luglio, Piazza Duomo), in duo con il pianista Stephen Gosling per Jumalattaret con musiche di John Zorn (3 luglio, Teatro Romano), al Teatro Caio Melisso Spazio Carla Fendi per lโhappening musicale di domenica 10 luglio insieme ad Alessandro Carbonare e Antonio Pappano, con il quale condivide anche il palcoscenico del concerto finale (10 luglio, Piazza Duomo). Fino al 10 luglio 2022 il cartellone ospita le migliori esperienze performative a livello internazionale, valorizzando teatri, spazi allโaperto e luoghi non convenzionali, di cui Spoleto offre una concentrazione unica in Italia: piรน di 60 spettacoli in 17 giorni, tutti in prima italiana, con piรน di 500 artisti da 36 paesi in 19 sedi. Tra gli appuntamenti in arrivo la proposta musicale include jazz, elettronica e contemporanea, dalla rassegna di musica americana dellโensemble Sentieri selvaggi alla performance di Tovel, tra sculture di pianoforti preparati ed elaborazione elettronica. Da non perdere le voci di Angelique Kidjo, Mariza e Dianne Reeves, in Piazza Duomo con i loro speciali concerti per Spoleto. Attesa per la nuova coreografia di Anne Teresa De Keersmaeker, lโomaggio a Trisha Brown a cinque anni dalla scomparsa, e i lavori della nuova generazione di coreografe e coreografi come Ayelen Parolin, Luz Arcas e Yoann Bourgeois. La sezione Teatro porta a Spoleto il regista tedesco Thomas Ostermeier e presenta gli ultimi lavori di drammaturghi italiani quali Leonardo Lidi, Davide Enia e del duo RezzaMastrella.
Intorno al cartellone ufficiale gli appuntamenti collaterali e gli eventi speciali fanno di Spoleto un luogo vivo della creazione artistica dei nostri giorni: incontri con gli artisti, premi, istallazioni dโarte, rassegne cinematografiche e mostre. Lโartista Anselm Kiefer firma il manifesto ufficiale della 65ma edizione. Prosegue, con un impulso sempre piรน incisivo, il progetto avviato nel 2021 per rendere la macchina organizzativa del Festival aderente ai principi dello sviluppo sostenibile, perseguendo, con azioni concrete e mirate, alcuni degli obiettivi dellโAgenda 2030.