Raccontare il talento delle donne: Il Filo dell’Acqua

L’isola Maggiore è stata lo scenario perfetto per l’evento tutto al femminile organizzato da Maria Pia Minotti.

Il Filo dell’Acqua. Chiara Vigo e l’arte del bisso è stato un evento particolare e ricco di fascino dedicato al mondo femminile: fa parte di un progetto iniziato nel 2016 e dedicato a I Talenti delle Donne fortemente voluto e organizzato da Maria Pia Minotti.
Vibrazioni, arte e bellezza sono state le protagoniste di questa giornata, realizzata anche con il prezioso sostegno del GAL Trasimeno Orvietano, che ha avuto la sua culla all’isola Maggiore, sul lago Trasimeno, luogo in cui acqua e natura si fondono alla perfezione. Ospite d’onore è stata Chiara Vigo che, collegata via Skype dalla Sardegna, ha raccontato la sua esperienza e la tradizione nella raccolta del bisso – o seta di mare – un filamento splendente come l’oro e soffice, ma allo stesso tempo molto forte, che viene raccolto nel mar Mediterraneo. Questo filamento è prodotto dalla Pinna Nobilis, un mollusco in estinzione, di cui Chiara con molta attenzione taglia solo gli ultimi 5 centimetri dei circa 40 di bioccolo che ciascun esemplare adulto produce. Lei è la ventottesima di una lunga generazione che si è dedicata a quest’arte di raccolta e lavorazione: un processo impegnativo che prevede – dopo la raccolta – l’immersione del bisso per 25 giorni in acqua dolce, poi nel succo di limone per schiarirlo e il passaggio in un mix segreto di 15 alghe, che lo rendono elastico. Ma non solo Chiara Vigo: altre donne hanno reso la giornata magica e ricca di esperienze.

 

Un momento particolare dell’evento

 

«Molto interessante è stato anche l’incontro con Maria Sonia Baldoni, la Sibilla delle Erbe, una delle più complete conoscitrici delle erbe spontanee. Ha infatti fondato Case delle Erbe e ha collaborato con alcune facoltà di Scienze Forestali. Inoltre, dopo il pranzo in giardino, abbiamo alimentato le relazioni con le nostre energie vitali grazie alla seduta di Arte Terapia condotta da Monica Grelli. Silvia Orciari invece ci ha fatto immergere nel vibrante suono delle campane di cristallo e nelle tonalità della sua voce calda ed evocativa che intonava canti sciamanici. Tutto questo, unito alla leggiadria della danza di Chiara Zucchini, hanno reso questa giornata bella, ricca, gioiosa e calda.» racconta Maria Pia Minotti.