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Lโ€™arte umbra di Luca Signorelli conferisce identitร  e memoria a tutta la regione, ampiamente valorizzata attraverso le sue opere, le quali sono state fondamenta indispensabili per affermare il senso di appartenenza a un territorio promuovendone, al contempo, lo sviluppo culturale.

La valorizzazione dellโ€™arte del maestro ha favorito lo studio e la riscoperta nel cuore dellโ€™Umbria non solo dei suoi eccelsi capolavori, ma anche delle opere dei collaboratori e degli allievi del grande artista, accendendo nuovi riflettori su un territorio costellato da numerosi motivi di interesse. Le orme di Luca Signorelli si possono ancora oggi ripercorrere nei luoghi piรน rappresentativi dellโ€™Umbria anche a distanza di cinquecento anni dalla sua morte, avvenuta il 16 ottobre 1523. Il cuore verde dโ€™Italia conserva e salvaguarda il paesaggio verdeggiante che รจ stato fonte di ispirazione per le sue opere, le quali legano varie cittร  dellโ€™Umbria: Citerna, Cittร  di Castello, Morra, Umbertide, Perugia e Orvieto.

Raccontare lโ€™arte del Signorelli non significa semplicemente descriverla ma, รจ di fondamentale importanza divulgarla per accrescere la capacitร  di comunicare il senso della cultura umbra. Luca Signorelli รจ stato un insigne artista nellโ€™Italia centrale, eccelso pittore antesignano della crisi che colpirร  la Chiesa con lโ€™avvento della riforma luterana. La luce vibrante che traspare dalle sue opere, il tratto nitido e preciso della muscolatura dei corpi sono le caratteristiche principali che lo hanno elevato a essere uno dei principali protagonisti del rinascimento umbro.

 

Martirio di San Sebastiano. Pinacoteca di Cittร  di Castello

 

Luca dโ€™Egidio di Ventura, passato alla storia con lo pseudonimo di Luca Signorelli, scelse lโ€™Umbria come terra di adozione nel pieno vigore della propria attivitร  artistica e allโ€™apice della notorietร : รจ a Citerna, borgo di origine medievale, in posizione predominante sulla Valle Tiberina, che il maestro, nella chiesa di San Francesco, realizzรฒ lโ€™affresco raffigurante la Vergine con il Bambino tra i santi Michele Arcangelo e Francesco, effettuato con lโ€™aiuto della sua bottega. Il piccolo ma delizioso borgo, fu conteso tra la ghibellina Arezzo e la guelfa Cittร  di Castello; a questโ€™ultima si sottomise nel 1221. รˆ proprio nella cittร  tifernate governata dalla famiglia Vitelli, ricca e potente signoria umbra, che al pittore furono conferite notevoli cariche che gli permisero di instaurare relazioni con celebri personalitร ; inoltre nel 1488, Cittร  di Castello nominรฒ il pittore cittadino onorario. Nella cittร  sono conservati i frammenti dellโ€™affresco raffigurante la Vergine, il bambino e i santi Girolamo e Paolo del 1474, tradizionalmente considerata una delle prime opere dellโ€™artista. Nelle sale della Pinacoteca Comunale si puรฒ ammirare anche il Martirio di san Sebastiano, opera rappresentativa e con straordinari scenari prospettici: lo sfondo teatrale vede una chiesa rinascimentale sul lato destro del dipinto, gli arcieri con archi e balestre, alla base della croce, contribuiscono a creare un immaginario triangolo di morte.

Lโ€™arte del Signorelli รจ formata anche da leggende, come quella in cui si narra che per far fronte alle innumerevoli commissioni, lโ€™artista spesso soggiornava a Morra, borgo umbro non molto distante da Cittร  di Castello, abituale luogo di sosta dei viandanti. Poco distante dal centro abitato sorge lโ€™Oratorio di san Crescentino, decorato da un ciclo di affreschi del Signorelli: la Crocifissione รจ ritenuta opera del maestro, differentemente dalle altre attribuite agli allievi.

 

Pala di santโ€™Onofrio. Museo dellโ€™Opera del Duomo di Perugia

 

Seguendo le orme del maestro, spostandosi verso il centro dellโ€™Umbria, si raggiunge Umbertide, dove nella chiesa di Santa Croce, oggi adibita a museo, รจ conservata la Deposizione dalla Croce. Colori brillanti, quasi metallici, sono i protagonisti della ricchissima tavola composta da numerosi personaggi in atteggiamenti tragici e concitati, le mani si muovono in modo incalzante e nervoso, le espressioni sono amplificate; il dolore รจ il sentimento che accomuna tutti i personaggi mentre due uomini sopra due scale, con cura, calano il corpo di Cristo dalla croce. Signorelli entrรฒ in contatto diretto con i committenti dellโ€™opera: presso lโ€™Archivio di Stato di Perugia si conserva un atto rogato lโ€™8 luglio 1515, in cui alcuni abitanti del borgo di Fratta, antico nome dellโ€™odierna Umbertide, nominarono alcuni procuratori per accordarsi con il pittore e ricevere le promesse ยซpro pingendo per ipsum unam tabulam sive cunamยป. Nel capoluogo della regione Signorelli realizzรฒ unโ€™opera a tempera e olio che decretรฒ il raggiungimento della maturitร  del pittore: la Pala di santโ€™Onofrio, oggi conservata al Museo dellโ€™Opera del Duomo. Lโ€™opera fu commissionata nel 1484 da Jacopo Vagnucci, concittadino del maestro: lโ€™iconografia richiama una sacra conversazione tra la Vergine, Giovanni Battista, Lorenzo e i santi Onofrio ed Ercolano, protettori di Perugia.

 

Cappella di San Brizio. Duomo di Orvieto. La predica dell’Anticristo. Foto di Giulia Venturini

 

Luca Signorelli รจ fortemente legato aย Orvieto, cittร  nella quale realizzรฒ il suo capolavoro indiscusso: il Giudizio Universale. Un ciclo di affreschi che prefigura lโ€™arte del Cinquecento, opera che lo eleva alla memoria eterna, lasciandoci unโ€™ereditร  immensa che ispirรฒ una successiva raffigurazione tra le piรน importanti nella storia dellโ€™arte: il Giudizio Universale di Michelangelo Buonarroti; Vasari stesso scrisse: โ€œMichelangelo imitรฒ lโ€™andare di Luca, come puรฒ vedere ognunoโ€.

Il ciclo di affreschi che si trova allโ€™interno della cappella di San Brizio nella cattedrale di Orvieto, rivela una complessa macchina scenografica, iniziata dal Beato Angelico e poi terminata dal Signorelli: โ€œNella Madonna di Orvieto [โ€ฆ] finรฌ di sua mano la cappella, che giร  aveva cominciato Giovanni da Fiesole, nella quale fece tutte le storie della fine del mondo con bizzarra e capricciosa invenzioneโ€[1]. Nel lavoro del Beato Angelico tutte le figure sono equilibrate, Signorelli esprime invece conflittualitร  e complessitร , il suo stile, forte, potente e apocalittico, mette in evidenza una grande attenzione allโ€™anatomia e al movimento, tutto รจ materiale, dalla luce al paesaggio, la corporeitร  รจ drammatica e il terrore รจ intrinseco nel corpo e nellโ€™anima. I due artisti si raffigurano in disparte, come spettatori della scena: il primo con gli abiti domenicani, il secondo vitale e possente come lo descrive Vasari che lo aveva personalmente conosciuto.

 

Cappella San Brizio. Duomo di Orvieto. Foto di Giulia Venturini

 

Nellโ€™opera sono raffigurati personaggi umbri come Vitellozzo Vitelli, Orazio e Paolo Baglioni, presenti nella folla che circonda lโ€™Anticristo, il quale ha le sembianze di Gesรน ma viene fatto parlare dal demonio. Grazie a toni apocalittici prendono vita demoni alati e mostruosi: nei Dannati allโ€™Inferno e nel Finimondo i corpi degli uomini sono arrossati da fiamme e paura, Caronte traghettatore di anime porta i dannati al giudizio di Minosse. Dalla parte opposta si contrappone invece la tranquillitร  degli arcangeli, che guardano la scena teatrale con occhi vittoriosi: la Salita al Paradiso appare come un luogo ameno, con rose e camelie, nel quale gli uomini sono raffigurati sereni attorniati da angeli musicanti. Luca Signorelli, maestro di corporeitร  e poesia รจ lโ€™ideatore di una complessa macchina scenografica che mostra nelle sue trame lโ€™arte, la storia e i sapori di una regione culturalmente vivace e profondamente legata alle sue antiche tradizioni.

 


[1] Giorgio Vasari, Vita di Luca Signorelli da Cortona Pittore.

Ideata e diretta da Gianluca Brundo, attore, autore, regista e scrittore, Ars Contemporanea giunge alla sesta edizione.

Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago, la dimora rinascimentale dellโ€™importante famiglia umbra del XVI e XVII secolo, sarร  la sede delle iniziative in programma dal 4 al 6 gennaio.

Ars Contemporanea รจ un connubio di arte, professionalitร  e mondanitร , puntando ad avere risonanza non solo regionale, sempre nellโ€™ottica di favorire un nuovo possibile e necessario umanesimo grazie alla presenza di personaggi che hanno dimostrato sensibilitร  in favore dellโ€™umanitร . Nella splendida cornice di Luci sul Trasimeno, un pubblico composto da appassionati, professionisti e semplici visitatori, verrร  in contatto con attori, cantanti, musicisti, registi, danzatori, performer, autori, giornalisti in grado di offrire a ogni evento non solo la qualitร  necessaria, ma anche un alto grado di intrattenimento ed attrazione.

 

Gianluca Brundo e Matteo Burico

 

ยซSiamo giunti alla sesta edizione, un risultato non certo scontato โ€“ ha spiegato Gianluca Brundo โ€“ per un festival che mai ha voluto essere un mero contenitore da riempire in modo estemporaneo; รจ un percorso iniziato nel 2017 e che questโ€™anno ha come tema portante le Isole Culturali. Guardandomi attorno mi sono reso conto che sempre piรน viviamo relegati, per chi ne apprezzi il fondamento, in isole culturali e che per passare da unโ€™isola allโ€™altra occorre attraversare il deserto, un deserto che cresce senza sosta. Per questa edizione si รจ pensato di sviluppare, essendo quella che viviamo unโ€™epoca per molti versi buia, questo tema delle Isole Culturali, nei vari settori del cinema, del teatro, della musica, dei libri, attraverso ospitalitร  di personalitร  rilevanti e la produzione di spettacoli e concerti. Come ideatore e organizzatore nutro perรฒ, forte, unโ€™ultima speranza, la piรน dolce e la piรน delicata, quella nei bambini. In loro รจ tutta la mia gioia, la mia meraviglia, la purezza e la fantasia di un mondo, a cui per fortuna ancora un poโ€™ appartengo, da preservare e difendere. รˆ nata cosรฌ la sezione Ars Contemporanea Kids che aprirร  la 3 giorni del festival: credo che sia la cosa piรน importante che abbia mai fattoยป. ยซPorto il saluto del GAL Trasimeno Orvietano โ€“ ha concluso Brundo โ€“ e della sua direttrice Francesca Caproni che sarร  presenta nelle tre giornate del festival e che non ha mai fatto mancare la sua vicinanza. Anche Fiorello Primi, presidente de I Borghi piรน Belli dโ€™Italiaย saluta e parteciperร  portando come ospite straordinario lโ€™imprenditore Oscar Farinetti. Voglio in questa sede ringraziare e fare i complimenti a questa Amministrazione comunale di Castiglione del Lago che in questi 5 anni ha portato tanto alla cultura di questo magnifico borgo, credendo alle iniziative di qualitร  e stimolando sempre nuove idee con passione e competenza. รˆ innegabile che Castiglione del Lago ha fatto un enorme salto di qualitร  in questi anniยป.

ยซRingrazio Gianluca Brundo per questo bellissimo Ars Contemporanea โ€“ ha affermato il sindaco Matteo Burico โ€“ che contribuisce a cambiare questo nostro comune, arricchendo il panorama culturale. Ringrazio anche io Francesca Caproni per il contributo del GAL Trasimeno Orvietano che sceglie sempre il meglio della cultura e, devo dire, molto spesso sceglie iniziative castiglionesiยป.

 

 

Una delle novitร  di questโ€™anno รจ la presenza di un nuovo personaggio per i bambini: si tratta di GianGian Folletto che รจ protagonista del libro a fumetti Le Avventure Avventurose di GianGian Folletto: la Fantasiaย e di alcuni cortometraggi recitati e prodotti da Gianluca Brundo: questi video hanno avuto subito un grande successo su YouTube. ยซSono estremamente soddisfatto โ€“ ha detto Brundo โ€“ di questa creazione: mi sta dando tanto e credo che possa veicolare messaggi positivi e stimolanti per tutti i bambini. รˆ la cosa piรน importante che abbia mai fatto nella mia carrieraยป.

Il programma

Si parte giovedรฌ 4 gennaio con โ€œArs Contemporanea Kidsโ€, isole culturali per lโ€™infanzia: alle 15:30 Truccabimbi; alle 16 โ€œLe Avventure Avventurose di GianGian Follettoโ€, incontro con il popolare folletto di Youtube e proiezione di alcune โ€œavventure avventuroseโ€ โ€œBabydanceโ€, โ€œSciupitupitupitร โ€ con presentazione del libro โ€œLe Avventure Avventurose di GianGian Folletto: la Fantasiaโ€, edito da Bertoni Junior; alle 17 merenda con i buoni prodotti della terra a cura di Letizia Tiezzi. Alle 17:30 Caffรจ Contemporaneo con โ€œSalviamo il pianetaโ€: lโ€™editore Jean Luc Bertoni presenta Mario Ortolani e Cristina Arcioni con il libro โ€œI fiori di Geaโ€. Alle 18, in collaborazione con โ€œI Borghi piรน Belli dโ€™Italiaโ€, Oscar Farinetti presenta il libro โ€œ10 mosse per affrontare il futuro: modera Fiorello Primi presidente โ€œI Borghi piรน Belli dโ€™Italiaโ€.

 

Venerdรฌ 5 gennaio โ€œIsole culturali nei grandi autori italianiโ€: alle 16:30 uno spettacolo per voce, corpo e pianoforte dal titolo โ€œPassione Mundi, viaggio dal 1200 ai giorni nostri fra i piรน grandi autori italianiโ€ con Gianluca Brundo e il maestro Francesco Attesti. Alle 18 Caffรจ Contemporaneo con Bertoni Editore che presenta il libro del documentarista Leonardo Araneo dal titolo โ€œBack Homeโ€.

 

Sabato 6 gennaio โ€œIsole culturali nelle comunitร  artisticheโ€: alle 16:30 Caffรจ Contemporaneo con il libro โ€œOmicidio al 14 rossoโ€ di Donatello Alunni Pierucci (autore e regista) presentato da Jean Luc Bertoni. Alle 17:30 Concerto per Arpa di Elisabetta Stanghellini dal titolo โ€œCorde risonanti del primo Novecentoโ€, P. Hindemith โ€œSonata per arpaโ€ (1939) e H. Reniรจ โ€œPiece Symphoniqueโ€ (1907). Alle 18 per Caffรจ Contemporaneo la presentazione del libro di Umberto Berlenghini, responsabile della Direzione Cinema e Serie TV RAI, โ€œWitness, il Cinema al Banco dei Testimoniโ€ (Porto Seguro); alle 19 Storie di Amicizia, proiezione del cortometraggio โ€œAmici di sempreโ€ di Christian Marazziti: interverranno Christian Marazziti e Dario Cassini. (AKR)

Per il 2024 previsti nuovi progetti ed investimenti

Si รจ tenuta la mattina del 27 dicembre, presso la biblioteca degli Arconi, la conferenza stampa per fornire un resoconto sullโ€™attivitร  svolta dalle biblioteche comunali nel quinquennio 2019/2023 e per illustrare il calendario delle iniziative per il 2024. Durante lโ€™incontro รจ stato fatto il punto anche sui lavori che hanno interessato ed interesseranno la storica biblioteca Augusta.

Presenti alla conferenza il sindaco Andrea Romizi, lโ€™assessore alla Cultura Leonardo Varasano ed i dirigenti dโ€™area Roberta Migliarini e Fabio Zepparelli.

Dichiarazioni

Aprendo lโ€™incontro lโ€™assessore Varasano ha spiegato che si รจ scelta per questa conferenza la sede degli Arconi perchรฉ รจ divenuta il simbolo del sistema bibliotecario cittadino e perchรฉ in questi giorni si festeggia lโ€™anniversario della sua apertura con numeri di rilievo. Lโ€™occasione, infine, รจ propizia per celebrare la riapertura, un poโ€™ passata in sordina, dellโ€™Augusta presentando lโ€™atteso calendario.

Varasano ha evidenziato che il sistema bibliotecario cittadino รจ per una cittร  delle dimensioni di Perugia (circa 170mila abitanti) quasi sproporzionato con ben 9 strutture presenti: Augusta, Arconi, Biblionet, Penna, Urbani, San Matteo degli Armeni, Nuvole, Ripa ed Americanistica. Ecco perchรฉ occorre fare un bilancio sia complessivo per quanto fatto dal 2019 ad oggi che particolare in merito agli Arconi; questi ultimi chiudono il 2023 con la bellezza di 80mila visitatori nel loro primo anno di apertura con punte di 9mila in un solo mese. 300mila sono invece gli utenti complessivi dal 2019 ad oggi di tutte le biblioteche: ciรฒ fa comprendere il boom degli Arconi divenuti ormai un luogo di approdo ed accoglienza per tutte le etร .

Varasano ha voluto rimarcare che, nonostante la pandemia, le biblioteche non si sono mai fermate, continuando ad offrire servizi pur se in modalitร  โ€œinediteโ€; nemmeno i disagi legati alla vetustร  degli immobili hanno inciso sullโ€™offerta perchรฉ lโ€™Amministrazione ha scelto di investire tante risorse per riqualificare le sedi piรน datate (Augusta, su cui si interverrร  ancora a breve, Sandro Penna, questโ€™ultima sempre piรน dialogante con il teatro Brecht) realizzandone nel contempo alcune nuove (dei Fumetti, tra le piรน grandi in Europa, Biblionet, ubicata allโ€™interno del nuovo centro civico di Ponte San Giovanni, e Arconi).

In merito a Villa Urbani, oggi chiusa per motivi di sicurezza, lโ€™assessore ha voluto smentire qualsivoglia ipotesi di vendita dellโ€™immobile che, invece, verrร  completamente riqualificato grazie al cospicuo investimento di 900mila euro giร  inserito a bilancio.

Le ragioni per cui Perugia sceglie di puntare sulle biblioteche sono molteplici: da un lato โ€“ ha detto โ€“ per fornire servizi diffusi ad una popolazione residente in un territorio molto vasto, dallโ€™altro per fornire un approdo sicuro alla gente in un periodo di crescente povertร  educativa.

I dati proseguono con 3200 eventi organizzati, dal tenore vario (mostre, laboratorio, presentazioni, ecc.) cosรฌ come crescono gli investimenti sul patrimonio librario con ingenti finanziamenti ministeriali conseguenza di progetti comunali sostanziosi, con i proventi della campagna art bonus e tanto altro.

Per questi risultati di prestigio lโ€™assessore ha voluto ringraziare la dirigente Roberta Migliarini e tutto il personale per la passione con cui giornalmente presta il proprio servizio.

La dirigente dellโ€™area Servizi alla persona Roberta Migliarini ha confermato quanto riferito dallโ€™assessore in merito ai servizi offerti durante il covid che hanno consentito di dare continuitร  allโ€™attivitร  delle biblioteche tramite strumenti come la digitalizzazione o le conferenze da remoto, solo per citarne alcuni.

Ciรฒ con lโ€™obiettivo di non abbassare lโ€™attenzione dal sistema bibliotecario nonchรฉ per fornire un contatto alle persone costrette a rimanere in casa.

Tanti, come accennato, i fondi intercettati: unโ€™enormitร  i circa 250 mila euro provenienti dal ministero, importanti i 18mila per le celebrazioni dantesche. Soddisfazione per le numerose donazioni di fondi librari ricevute, siano esse voluminose o piccole.

La dirigente ha spiegato che, pur con questi risultati, si guarda giร  al 2024 con rinnovate ambizioni. Il primo progetto che si punta a realizzare รจ quello finalizzato alla creazione di un sito internet dedicato alle biblioteche. Ed ancora lโ€™aggiornamento della carta servizi, dare seconda vita ai libri di narrativa scartati (distribuzione negli ospedali, nei parchi, presso le fermate Minimetrรฒ, creazione di mercatini con vendite destinate alla beneficenza, ecc.) utilizzo dei facilitatori digitali, lโ€™educazione digitale, la biblioteca itinerante nei parchi.

Per ciรฒ che concerne le opere pubbliche il dirigente dโ€™area Fabio Zepparelli ha ricordato gli ingenti investimenti effettuati negli ultimi anni. Il piรน significativo รจ senzโ€™altro quello legato alla creazione delle biblioteca degli Arconi (4,2 milioni); 2,2 milioni รจ lโ€™investimento per la creazione del nuovo centro civico Euliste di Ponte San Giovanni dove ha sede, tra lโ€™altro, Buiblionet, 1,2 milioni sono le somme destinate alla valorizzazione dellโ€™Augusta (700mila sono giร  state spese per il primo intervento di adeguamento normativo e impiantistico, oltre alla prevenzione incendi, il residuo sarร  destinato al nuovo allestimento delle sale a fini museali). Ed ancora 280mila euro sono stati investiti sulla biblioteca di San Sisto Sandro Penna tramite finanziamenti per lโ€™efficientamento energetico. A ciรฒ si aggiungono per tutte le strutture le somme che mensilmente vengono impiegate per interventi di manutenzione ordinaria. In merito al futuro Zepparelli ha annunciato che, oltre allโ€™intervento citato sullโ€™Augusta, si interverrร  ulteriormente sulla Sandro Penna, ma soprattutto sulla biblioteca di Villa Urbani, oggi chiusa, con risorse per 900 mila euro necessarie per riqualificare integralmente lโ€™immobile anche dal punto di vista funzionale.

Insomma sono ammontano a ben oltre i 6 milioni le risorse impiegate ed altre sono state programmate ed inserite a bilancio.

Chiudendo la conferenza il sindaco Andrea Romizi ha parlato di resoconto dellโ€™attivitร  che rappresenta un dovere morale per dare conto ai cittadini di quanto si รจ fatto in questi anni di consiliatura. Il sindaco ha tenuto a precisare che lโ€™Amministrazione non deve essere apprezzata per il fatto di essere guidata da un sindaco โ€œempaticoโ€, bensรฌ per il grande lavoro che, insieme agli uffici, รจ stato realizzato; un lavoro misurabile con mano. A tal proposito il sindaco ha citato, tra gli esempi, quello dellโ€™edilizia scolastica ove gli investimenti hanno superato i 70milioni di euro ed oltre 40 scuole riqualificate con un impegno senza precedenti.

Anche sulla valorizzazione delle biblioteche i numeri sono importanti visto che gli investimenti hanno superato di gran lunga i 6 milioni di euro se si aggiungono, a quelli citati da Zepparelli, i lavori effettuati per il centro Euliste, la biblioteca delle nuvole a Fontivegge e quella di Americanistica in via Fratti.

Non soltanto opere ma anche una visione complessiva: il sindaco ha infatti spiegato che le sedi bibliotecarie sono al centro dei piani di rigenerazione urbana che lโ€™Amministrazione ha avviato e che avvierร  nel prossimo futuro: ecco gli esempi di Biblionet a Ponte San Giovanni (nel progetto Pinqua), delle Nuvole a Fontivegge, della Sandro Penna a San Sisto.

Il sindaco, come lโ€™assessore, ha quindi voluto ringraziare tutti i dipendenti del sistema bibliotecario che ha definito โ€œpatrimonioโ€ del Comune unitamente a quello librario.

Infine un accenno a Villa Urbani, struttura per il cui recupero lโ€™Amministrazione sta facendo un grande sforzo, essendo riuscita in pochi mesi ad individuare ingenti risorse interne, pari a 900mila euro, per riqualificare integralmente lโ€™immobile restituendolo alla fruizione dei cittadini.

In conclusione cโ€™รจ grande soddisfazione per i risultati raggiunti finora, ma con il desiderio di fare ancora tanto altro.

I dati del 2019/2023

Le biblioteche comunali chiudono il quinquennio 2019-2023 toccando i 300mila visitatori con oltre 11mila nuovi tesserati, 181mila prestiti, 844 visite scolastiche per un totale di oltre 16mila partecipanti ed oltre 3mila eventi organizzati con 30mila partecipanti.

In forte crescita le presenze in ogni struttura: Villa Urbani (chiusa nel 2023) nel 2022 ha fatto registrare oltre 18mila visitatori contro i circa 9mila del 2021; Sandro Penna si attesta nel 2023 sui 30mila visitatori (21mila nel 2022), San Matteo degli Armeni passa dai 7600 del 2022 ai 9.800 del 2023; Biblionet supera i 37mila (erano 24mila nel 2022); infine lโ€™Augusta (chiusa nel 2023), nel 2022 aveva raggiunto quota 6900 contro i 5mila dellโ€™anno precedente.

Ottimo successo della biblioteca degli Arconi, che nelle statistiche, ovviamente, รจ presente per il solo anno 2023: 80mila frequentatori, 2.887 nuove tessere, 8.400 prestiti, 79 classi in visita per un totale di 2.200 studenti, 128 eventi per complessivi 2.500 partecipanti.

Particolarmente apprezzata nel tempo lโ€™organizzazione, da parte della biblioteca Augusta, di importanti mostre sia con materiale antico, come quella sulla Luna in occasione dei 50 anni dallโ€™allunaggio, su Francesco Maturanzio, Perugia al tempo di Braccio Fortebraccio e Dante, che con materiale moderno, come quelle sulla caduta del Muro di Berlino, Pasolini, la raccolta delle figurine Panini. Delle mostre su Maturanzio e Dante sono stati pubblicati i cataloghi, molto apprezzati. La biblioteca Augusta ha fornito anche un servizio riproduzione che ha evaso circa 1.000 richieste; in questo modo il patrimonio digitalizzato si รจ arricchito di 117 unitร  complete.

Nel 2020, periodo Covid, le biblioteche comunali sono state chiuse solo nei mesi di marzo, aprile e maggio ed hanno successivamente garantito il prestito e tutti i servizi da remoto, incrementando riproduzioni e informazioni bibliografiche quando non era possibile la frequenza degli utenti. In questo periodo gli eventi sono stati organizzati online.

In merito ai finanziamenti ricevuti, spiccano quelli statali (MIC) per 248mila. Altri contributi sono arrivati dal comitato celebrazioni dantesche per 18mila euro, e da altre fonti per circa 40mila euro.

Grazie alla campagna Art Bonus alcune opere preziose della biblioteca Augusta sono tornate a splendere: il restauro degli affreschi di Felice Giani รจ stato finanziato con 6mila euro, quello di alcuni manoscritti con circa 4mila euro.

Molteplici le donazioni di fondi librari ricevute; tra le altre: Squarti Perla, Schott, Grohmann, Serra. Numerosissime anche le donazioni di piccole raccolte private che testimoniano il senso appartenenza e il riconoscimento delle biblioteche di pubblica lettura come luogo della conservazione e della memoria

Collaborazioni e progetti sono stati sviluppati con: Universitร  di Perugia, Centro di neuropsichiatria infantile, Azienda ospedaliera di Perugia Centro di salute Perugia sud-ovest, Gruppo La Rete CAD di Boneggio per il recupero di ragazzi che escono da dipendenze, Centro Danza progetti, Universitร  di Perugia, Cespes โ€“ Centro di ricerca sperimentale per la promozione della salute e lโ€™educazione sanitaria, Arpa, Amnesty international, Fondazione Capitini, Associazione Vivi il borgo, Scuola di ecologia, Kaos โ€“ centro di assistenza diurno, Unione ciechi

Rinnovo di partenariati in corso con Deputazione di Storia patria per Umbria, Associazione P. Federici-Biblioteca di Ripa, Biblioteca delle Nuvole, Centro studi amerindiani.

A Casaglia, nel quartiere di Perugia, va in scena la 5ยฐ edizione del Presepe Vivente con scene recitate, dirette e allestite dal regista Gianluca Bartoccioli.

La ricostruzione della Nativitร  – che si svolgerร  nell’Orto degli Ulivi (adiacente alla chiesa di Casaglia) – sarร  presentata al pubblico il 24 dicembre al termine della Messa della Notte di Natale, mentre il 26 dicembre e il 6 gennaio (dalle 17 alle 20) prenderร  vita il Presepe Vivente guidato e arricchito da scene recitate dai partecipanti.

 

Si svolgerร  sabato 23 dicembre la cerimonia di consegna della Bandiera dell’Associazione I Borghi piรน Belli d’Italia, al Comune di Giano dell’Umbria che sancisce di fatto l’ingresso del comune umbro nel prestigioso club.

A consegnare il vessillo sarร  il presidente nazionale Fiorello Primi affiancato dal coordinatore regionale Alessandro Dimiziani. Per il Comune di Giano dell’Umbria si tratta di una grande occasione di sviluppo sia economico che sociale, ma anche di assunzione di una responsabilitร  importante per una promozione turistico-culturale di rete, che รจ il fiore all’occhiello per l’associazione presieduta da Fiorello Primi.

 

Giano dell’Umbria

 

Giano dell’Umbria รจ entrato quest’anno insieme ad altri sei comuni italiani, (dopo aver superato lโ€™iter di valutazione per lโ€™ingresso nell’Associazione, un procedimento di valutazione certificato ISO 9001, che riconosce allโ€™Associazione la capacitร  di ricercare e valorizzare lโ€™eccellenza) e permette alla regione Umbria di detenere ancora il primato italiano come numero di comuni all’interno dell’associazione nazionale.

In questa giornata evento, l’Associazione regionale ha organizzato un incontro di presentazione su alcune iniziative che l’associazione nazionale sta portando avanti. In particolare quella relativa alla modalitร  sostenibile nei piccoli centri, dove da oltre un anno รจ stato avviato un progetto, grazie alla partnership della societร  On Electric Charge Mobility, per l’installazione in tutti i 360 borghi italiani dell’associazione, di due colonnine di ricarica per veicoli elettrici in ogni comune. E l’Umbria ha risposto alla grande, essendo anche in questo caso, con 19 comuni che hanno aderito e 64 punti di ricarica installati ed altri in fase di ultimazione, la regione con piรน stazioni installate.

L’altro argomento che verrร  trattato รจ il progetto Amici dei Borghi, lanciato anch’esso dall’Associazione nazionale, che ha lo scopo di creare una community di appassionati e frequentatori di borghi e aree interne, in modo da favorire ed incrementare il turismo sostenibile e di prossimitร , la transizione ecologica e la diffusione della cultura, in particolar modo presso i Musei dei nostri Borghi.

I sottoscrittori, tramite una app dedicata, disporranno quindi di una tessera elettronica che consentirร  di avere una serie di servizi e benefici, quali sconti sui prezzi del biglietto del museo, o agevolazioni di altra natura. Il Museo verrร  inoltre dotato, come tutte le strutture affiliate allโ€™Associazione, di un cartello identificativo con il logo dei Borghi piรน Belli dโ€™Italia, in modo da essere immediatamente identificabili come associati.

Il Presidente nazionale Fiorello Primi nel suo intervento, relazionerร  sulle ultime iniziative che vede protagonista l’Associazione Nazionale, in particolare quelle relative al Turismo di Ritorno per il quale il 2024 sarร  un anno fondamentale e l’Associazione vuole farsi trovare pronta ed essere protagonista sia nella progettazione che di realizzazione delle iniziative.

Programma

Ore 10,45 sala Fra Giordano

Ricevimento ospiti e Saluti istituzionali

Manuel Petruccioli – Sindaco di Giano dell’Umbria

Alessandro Dimiziani – Presidente Associazione I Borghi piรน Belli d’Italia in Umbria

Fiorello Primi – Presidente Nazionale dell’Associazione I Borghi piรน Belli d’Italia

 

Ore 11

Convegno: Opportunitร  e Sostenibilitร  nei progetti dell’Associazione I Borghi piรน Belli d’Italia

1) Le iniziative per la Green Economy e il progetto delle colonnine di ricarica installate nei nostri comuni umbri

2) I musei dellโ€™Umbria nel progetto “Amici dei Borghiโ€

a cura di Roberto Giovannini – AD Borghi Servizi e direttore Borghi Magazine

 

Ore 12,00

Cerimonia ufficiale di Consegna della Bandiera dell’Associazione I Borghi piรน Belli d’Italia al Comune di Giano dell’Umbria con il presidente nazionale Fiorello Primi.

A seguire degustazione prodotti tipici locali.

ยซOltre che con i “Musici Italiani” sto lavorando a un progetto con il maestro Giuseppe Lanzetta, il direttore dellโ€™”Orchestra da Camera Fiorentina”. Il suo obiettivo รจ quello di allargare lโ€™orchestra toscana in Umbriaยป.

Elisa Mannucci รจ una giovane violinista non solo molto brava ma anche molto appassionata e con le idee ben chiare. Tra le sue tante collaborazioni in giro per lโ€™Italia cโ€™รจ quella con lโ€™Orchestra da Camera Fiorentina diretta dal Maestro Giuseppe Lanzetta, che si sta allargando per coinvolgere anche musicisti umbri. A questo si aggiunge un nuovo progetto (Musici Italiani) con la direttrice dโ€™orchestra Damiana Natali, nato proprio la scorsa estate e in via di sviluppo. Elisa โ€“ che suona il violino da quando ha 11 anni โ€“ รจ molto entusiasta di tutto e nella nostra chiacchierata ce lo racconta.

 

Elisa Mannucci

Elisa, come prima cosa le chiedo: qual รจ il suo rapporto con lโ€™Umbria?

In Umbria ci sono nata e ci vivo, per la precisione a Spello. Per me รจ un posto rilassante, mi ricarica tra un concerto e lโ€™altro. Lโ€™Umbria รจ sempre nel mio cuore anche perchรฉ offre tanta arte, piccoli borghi e paesaggi naturali unici.

 

E a livello musicale, cosa offre?

Le realtร  musicali in Umbria non sono molte, una vera orchestra sinfonica non c’รจ. Per questo la scorsa estate la direttrice dโ€™orchestra Damiana Natali mi ha contattato per realizzare un progetto insieme: raggruppare tutti i giovani talenti umbri sotto la sua associazione la Ars Armonica di Bergamo, per rappresentare il Centro Italia. Abbiamo fatto una prima esibizione lo scorso agosto a Spello in cui รจ stato presentato anche il progetto, unโ€™iniziativa ben accolta dallo stesso Comune umbro.

 

Stiamo parlando dei Musici Italiani (MI come la terza nota della scala musicale): come si sta sviluppando?

Esatto, mi riferisco ai Musici Italiani. La scelta del nome, non solo richiama la terza nota, ma ha anche un respiro piรน ampio per identificarci con lโ€™Italia intera. In questi mesi abbiamo presentato dei progetti e delle nuove iniziative in particolare nel comune di Spello. Speriamo riescano a partireโ€ฆ Oltre a questo sto lavorando a un altro progetto con il maestro Giuseppe Lanzetta, il direttore dellโ€™Orchestra da Camera Fiorentina. Il suo obiettivo รจ quello di allargare lโ€™orchestra toscana in Umbria per dare la possibilitร  ai giovani che si diplomano ai conservatori di Firenze e Perugia di avere unโ€™orchestra sinfonica in cui esibirsi, senza per forza dover andare fuori. Per questo vorremmo creare una realtร  stabile nella regione.

 

La fusione Umbria-Toscana รจ giร  avvenuta?

Sรฌ, ci siamo giร  esibiti allโ€™Auditorium di Foligno per due volte e in diversi concerti a Perugia. In unโ€™occasione ha suonato con noi anche il famoso pianista Francesco Nicolosi.

 

Quando ha iniziato a suonare il violino?

Avevo 11 anni e ho iniziato un poโ€™ per gioco.

 

Come mai la scelta di questo strumento?

Mio padre era molto amico di un violoncellista e un giorno mi ha portato a vedere dei ragazzi che si esibivano. Appena li ho ascoltati sono rimasta affascinata, in particolare quando suonavano tutti insieme in unโ€™orchestra formata solo da archi. Allora ho detto: ยซAnche io voglio suonare cosรฌยป. Ho scelto poi lo strumento: le alternative erano il violino o il violoncello, ma vista la mia statura minuta, il violino era piรน adatto. Ricordo ancora che la prima volta che ho provato a suonarlo, non sono riuscita a fare nemmeno una nota e mi sono messa a piangere. Tutto questo รจ successo allโ€™etร  di 9 anni. Nel frattempo mi avevano regalato un violino cinese: un giorno ho iniziato a farci qualche nota, da quel momento ho deciso di studiarlo seriamente. In questo modo รจ emerso il mio talento. A 12 anni avevo giร  le idee ben chiare: volevo fare la violinista e lavorare nel mondo della musica.

 

Elisa Mannucci durante un’esibizione

 

Quali studi ha fatto?

Ho iniziato il conservatorio a Perugia, per poi proseguire a Cesena; in questo momento mi sto perfezionando al conservatorio di Parma con la professoressa Maria Caterina Carlini, una persona eccezionale, sia dal punto di vista didattico sia umano. Le devo tutto. Inoltre seguo anche un corso a Perugia con il maestro Angelo Cicillini. La musica รจ uno studio continuo, non si finisce mai di impararla.

 

Quante ore studia al giorno?

Da piccola anche 6 al giorno, ora 3-4 ore.

 

Se lโ€™Umbria fosse una musica, quale sarebbe?

Cosรฌ al volo mi vengono in mente le musiche barocche di Giuseppe Tartini, che suonava dietro una tenda bianca nella Basilica di Assisi; oppure la Ciaccona di Bach per violino, che รจ un brano di cui mi sono appassionata. Mi suscita molto spiritualismo e lโ€™Umbra รจ una terra spirituale.

 

Dove la troviamo nei prossimi mesi?

In questo periodo collaboro stabilmente con il maestro Lanzetta. Suono anche in diversi gruppi di musica da camera. Di progetti in giro per lโ€™Italia ne ho tanti perรฒ โ€“ come dicevo prima โ€“ il mio obiettivo รจ quello di creare qualcosa di stabile in Umbria, cosรฌ da far nascere una vera orchestra sinfonica.

Personaggio poliedrico nella Bevagna del 1500, medico, letterato, storico, avventuriero e soprattutto falsario – ยซil piรน inventivo falsario del Rinascimentoยป, come venne definito da Pierre Toubert (Dalla terra ai castelli. Paesaggi, agricoltura e poteri nellโ€™Italia medievale, a cura di G. Sergi, Einaudi 1995) – Alfonso Ceccarelli nacque a Bevagna il 21 febbraio del 1532 da Claudio, notaio di famiglia originaria di Cittร  di Castello e da Tarpea Spezi, che apparteneva alla famiglia Spetia, illustre casato di origine longobarda.

Nel 1553 sposรฒ Imperia Ciccoli da cui ebbe otto figli. Divenuto medico, esercitรฒ dapprima la professione a Bevagna, poi nel 1558 si spostรฒ a Giano dellโ€™Umbria, per tornare dopo un anno a Bevagna, dove cominciรฒ a scrivere di geografia e botanica; quindi esercitรฒ a San Gemini, Orte, Orvieto, Nepi e a Canzano di Teramo.

Nel 1562 si recรฒ a Roma per la prima volta, membro di una delegazione bevanate inviata a Pio IV, probabilmente per ottenere per Bevagna la qualifica di Cittร . Nel 1564 pubblicรฒ a Padova le sue prime opere note: Opusculum de Tuberibus – che รจ ad oggi il piรน antico trattato di micologia stampato – e un trattatello sul Clitunno Opusculum de Clitumno flumine celeberrimo; ambedue ricche di citazioni classiche in parte inventate e prive di ogni interesse scientifico.

Deciso a sfruttare lโ€™ambizione nobiliare di ricche famiglie borghesi, di magistrati, di comuni e di cittร , riuscรฌ in breve tempo a crearsi una solida ed estesa fama di esperto storico, antiquario e genealogista. Durante il suo soggiorno a Orvieto venne in contatto con il vescovo e Cardinale della cittร  Girolamo Simoncelli, dal quale fu presentato alla cugina Ersilia Cortese del Monte, sorella di papa Giulio III, che lo prese a benvolere, ne fece il suo medico personale e lo portรฒ a Roma, nel 1574, ospitandolo nel suo palazzo a piazza Navona. Sempre a Orvieto venne in contatto con Monaldeschi, che non fu soltanto un protettore, ma anche un attivo e consapevole collaboratore: il rapporto portรฒ alla pubblicazione nel 1580 dellโ€™unica opera del Ceccarelli resa pubblica da lui vivente Dellโ€™historia di casa Monaldescaโ€ฆ libri cinque.

Dopo questa pubblicazione, sempre alla ricerca di una definitiva affermazione, volle compilare una grande storia delle famiglie nobili romane dalle origini ai suoi giorni. Lโ€™opera La serenissima nobiltร  dellโ€™alma cittร  di Roma risultรฒ essere, in realtร , unโ€™accozzaglia di dati, messa insieme, per stessa affermazione del Ceccarelli, senza โ€œordine alcuno di precedenza, perchรฉ secondo che io ho avuto i libri e le scritture cosรฌ io le ho poste et scritteโ€.ย  Il testo, composto da citazioni, estratti per buona parte falsi, รจ preceduto da una confusa teoria sul supremo valore della nobiltร  e da una curiosa difesa metodica della genuinitร  delle fonti adoperate autentiche e vere se citato da altri autori. Ormai attratto da facili guadagni si dedicรฒ anche alla falsificazione di documenti relativi a testamenti, fidecommissi e passaggi di proprietร . Infine, contro di lui fu avviato un processo dinanzi al tribunale della Camera apostolica; arrestato e imprigionato a Tor di Nona, forse anche torturato, confessรฒ in data 15 febbraio 1583 i numerosi falsi compiuti e scrisse anche una memoria (libello supplice) in sua difesa, nella quale sostenne di avere agito sempre in favorem Ecclesiae pro veritate e con buone intentione. Fu condannato a morte per decapitazione il 1ยฐ giugno 1583; la sentenza fu eseguita a ponte S. Angelo il 9 luglio e il corpo venne seppellito nella chiesa dei SS. Celso e Giuliano. La sentenza cosรฌ iniziava: Sentenza di morte contro Alfonso Ceccarelli da Bevagna famoso impostore di scritture antiche.

Dicono di lui…

Il suo archivio, contenente parte dellโ€™epistolario, manoscritti di sue opere, documenti falsificati e documenti genuini, spogli e appunti di ogni genere, fu sequestrato, depositato nellโ€™Archivio di Castel Santโ€™Angelo e poi in quello Vaticano. A tuttโ€™oggi le sue opere manoscritte sono conservate nella Biblioteca Apostolica Vaticana, Cittร  del Vaticano; Seminario Arcivescovile, Biblioteca Iacobilli, Foligno; Biblioteca Comunale Augusta, Perugia; Biblioteca del Seminario, Padova; Biblioteca Alessandrina, Roma; Archivio di Stato, Massa.

A Giulio Spetia, storico bevanate, si deve un avvincente studio sul falsario di Bevagna in un volume uscito postumo e curato dalla sorella Maria Laura, Alfonso Ceccarelli il medico di Bevagna. Storia documentata sulle avventure, processo, sentenza e decapitazione del famoso falsario che voleva fabbricare il Papa, a cura di M.L.Spetia,Tip. Porziuncola, Assisi,1969. Cosรฌ scriveva: ยซIl Ceccarelli si differenzia da altri congeneri falsari per la vastitร  di falsi compiuti, senza limitazione di tempo e di ambiente, senza necessitร  storiche, senza obblighi di dipendenza da personaggi piรน o meno illustri. Ora scaltro e ora timido, talvolta audace e temerario, a momenti ironico e beffardo, in altri pedante e preoccupato, questโ€™uomo mostra uno dei temperamenti piรน complessi fra tutti quelli sia passato, per caso fatalissimo, il segno della storia: di quella storia che volle rendere a lui, disinvolto e generoso elargitore di grandezza e di fasto, un impercettibile pulviscolo, per quanto infame, di immortalitร ยป.

Storie di tartufi

Lโ€™Opusculum de tuberibus stampato a Padova nel 1564 รจ uno dei primi trattati sui tartufi, dei quali giร  avevano scritto Marco Gavio Apicio nel De arte coquinaria (che il Ceccarelli non conosceva) e Plinio, nella Naturalis Historia, che invece Ceccarelli cita. Di tartufi si occupa nel 1565 anche un altro medico umbro, Castore Durante da Gualdo Tadino, nel De bonitate et vitio alimentorum centuria, ristampato a Roma nel 1585 e poi con grande fortuna in altre cittร . Lโ€™Opusculum si compone di XIX articoli.

Si parla di tartufo anche nel Tacuinum sanitatis di Bevagna, manoscritto del XIV secolo, ritrovato nellโ€™Archivio Storico del Comune, e dato alle stampe per volere della Gaita Santa Maria. Il manoscritto รจ la traduzione in latino di un testo arabo risalente al secolo XI.

 

Vicolo Alfonso Ceccarelli

 

Del Tacuinum sanitatis di Bevagna, di Alfonso Ceccarelli e di tartufi si parla infine in un libro pubblicato nel 2022, da Sonia Merli e Marco Maovaz, Truffle/ Truffe. Il Tartufo: una storia di grandi passioni, Fabrizio Fabbri Editore. Gli autori definiscono come splendido esemplare duecentesco il Tacuinum mentre, riguardo il Ceccarelli scrivono che si deve a lui: ยซcuriosa figura di medico, genealogista, astrologo e falsario, il primo trattato a stampa interamente dedicato al Tartufo. Una eruditissima compilazione articolata in diciannove capitoli tematici. Nel capitolo VIII il bevanate tesse compiaciuto le lodi del Tartufo umbro, e in particolar modo spoletino, divenendo inconsapevolmente il primo promotore del prezioso tubero made in Umbriaยป.
Alcuni anni fa, lโ€™Amministrazione Comunale nel denominare nuove aree di circolazione creรฒ il Vicolo Alfonso Ceccarelli, situato in Gaita S. Pietro e dietro Piazza Spetia.

 


Riferimenti bibliografici

Alfonso Ceccarelli, Opusculum de tuberibus, a cura di Arnaldo Picuti e Antonio Carlo Ponti, Fabrizio Fabbri Editore,1999.

Il Tacuinum sanitatis di Bevagna. Un prontuario medico del XIV secolo, a cura di Maurizio Tuliani, Fabrizio Fabbri Editore,2015

Sonia Merli-Marco Maovaz, Truffle/ Truffe. Il Tartufo: una storia di grandi passioni, Fabrizio Fabbri Editore, 2022.

Basilica di San Pietro, 22 Dicembre 2023 ore 19.00: tre eccellenze del territorio unite in nome della solidarietร , nella straordinaria bellezza di uno dei luoghi simbolo della cittร  di Perugia.

รˆ proprio nel volto senza tempo della Basilica di San Pietro che il Lions Club Perugia Host presenta il concerto di beneficenza di Natale Solidarietร , la chiave del successo, evento conclusivo di Baci Maurizio Mastrini International Tour 2023, tournรฉe trionfale che, dopo aver attraversato piรน continenti con quasi 80 date, si conclude a Perugia per espressa volontร  del Maestro, desideroso di condividere la gioia di questo straordinario successo nella sua amata Perugia.

 

Maurizio Mastrini

 

Il Lions Club Perugia Host – da sempre impegnato nella promozione e sensibilizzazione dei valori della solidarietร  e della cultura – insieme a Maurizio Mastrini, uno dei maggiori pianisti e compositori del panorama musicale internazionale che ha generosamente offerto la sua professionalitร  e il suo talento, ha stabiliti che il ricavato del concerto sarร  interamente devoluto al Comitato per la vita Daniele Chianelli, che da oltre 30 anni si prende cura, con una pluralitร  di azioni concrete, di chi soffre e lotta per la vita.

In un anno lionistico in cui la attuale Presidente del L.C. Perugia Host Letizia Mezzasoma ha scelto come tema la bellezza del donare e non solo, il Concerto di Natale rappresenta un meraviglioso viaggio nei molteplici volti della bellezza di cui il nostro territorio รจ straordinario protagonista e custode. La bellezza dellโ€™arte, della storia, della cultura della Basilica di San Pietro; la bellezza del cammino nel servizio, nella promozione della cultura e nel donare di cui il L.C. Perugia Host รจ protagonista da quasi 70 anni; la bellezza dello straordinario talento e sensibilitร  del Maestro Maurizio Mastrini, non solo artista di fama internazionale in grado di evocare emozioni profonde nellโ€™animo umano, ma anche attivo interprete nella costante valorizzazione del suo amato territorio; la bellezza della solidarietร  del Comitato per la Vita Daniele Chianelli che rappresenta ormai un riferimento al livello nazionale.

Il L.C. Perugia Host ringrazia sentitamente la Fondazione per lโ€™Istruzione Agraria di Perugia per aver concesso lโ€™autorizzazione a svolgere il Concerto di Natale allโ€™interno della Basilica di San Pietro, unitamente a tutti coloro che vorranno percorre questo viaggio nella bellezza, in nome della solidarietร  e della straordinaria unicitร  della vita.

 


Per info e acquisto biglietti: 335 6190810

Martedรฌ 19 dicembre, ore 17.00 Biblioteca Augusta, Sala Binni. Incontro a cura di Laura Zazzerini.

Laย Sala Binniย della Biblioteca Augusta perย Atmosfere di Natale ospita La vera storia di Babbo Natale. Le pubblicitร  natalizie dai periodici della Biblioteca Augusta, incontro curato da Laura Zazzerini.

Dopo una brevissima introduzione sulla storia della pubblicitร  nei periodici sono analizzate quelle a tema natalizio nei periodici posseduti dalla biblioteca a partire dalla metร  dellโ€™ ‘800 per arrivare agli anni ’90 del Novecento. Si affronta anche il tema di come รจ cambiato il ruolo dellโ€™uomo e della donna attraverso lโ€™analisi delle pubblicitร  e svelata la vera storia di Babbo Natale: originariamente non aveva affatto lโ€™aspetto che noi conosciamo.

Tra arte e rivoluzione da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione.

Le iniziative legate a Benvenuto Crispoldi. Tra arte e rivoluzione da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione, progetto volto alla scoperta della poliedrica figura del pittore, scultore, erudito, politico e sindaco del Comune di Spello a cento anni dalla sua morte, prenderanno avvio a Spello il prossimo 16 dicembre, nella Sala dellโ€™Editto del Palazzo Comunale (Piazza della Repubblica 1, primo piano).

 

Si parte infatti con il convegno di apertura delle 9.30 moderato dallโ€™assessore alla Cultura del Comune di Spello Irene Falcinelli, durante il quale โ€“ dopo i saluti dei rappresentanti dei Comuni coinvolti nel progetto – interverranno:

  • Stelvio Catena – Benvenuto Crispoldi: uomo del suo tempo
  • Massimo Duranti – Crispoldi e i futuristi umbri
  • Antonio Luna – Genius loci, Spello e Benvenuto Crispoldi
  • Antonella Pesola โ€“ Modernitร  e tradizione in Benvenuto Crispoldi
  • Andrea Baffoni โ€“ Crispoldi simbolista
  • Domenico Cialfi โ€“ Modernitร  e avanguardia nella Perugia della โ€œBella Epocaโ€

A seguire verrร  inaugurata la mostra antologica Crispoldi e gli amici futuristi (Sale Espositive, II Piano) curata da Stelvio Catena, Massimo Duranti, Antonella Pesola e Andrea Baffoni, con unโ€™ottantina di opere fra dipinti, disegni, progetti e unโ€™ampia documentazione dโ€™archivio e fotografica sulla vita e le opere dellโ€™artista. Si documentano anche le altre numerose attivitร  che ne hanno contraddistinto lโ€™azione in ambito sociale: lโ€™impeto rivoluzionario, lโ€™impegno amministrativo quale primo cittadino di Spello, gli studi e gli scavi di carattere archeologico compiuti sempre nella sua terra di origine. Accanto ai suoi lavori, una stanza della mostra รจ dedicata a coloro che gli sono stati piรน vicini negli anni della produzione artistica – anchโ€™essi pittori o scultori – e che ne hanno condiviso il percorso creativo. Verrร  anche presentato il catalogo Benvenuto Crispoldi tra Arte e Rivoluzione. Da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione.

 

Nel corso della mattinata verranno inaugurate anche le mostre, nella Sala dellโ€™Editto (I piano):

  • La Spello di Benvenuto Crispoldi. Fotografie tra Otto e Novecento, in collaborazione GAL Valle Umbra e Sibillini, a cura del Circolo Cine Foto Amatori Hispellum
  • Benvenuto … dal pensiero alla via dell’espressione dell’anima e Le immagini nascoste – un gioco di osservazione, con proiezione del video Se volete fare colpo studiate la mia storia, a cura dellโ€™I.C. Ferraris.

Dopo un momento conviviale previsto per le 13.30 e realizzato -al pari del Convegno – grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali, dalle 15.30 alle 17.00 sarร  possibile visitare le case private aperte appositamente per lโ€™occasione – Casa Antonio Rossi (casa Salmareggi) e Casa Peter Heilbron (casa Bocci) โ€“ in gruppi di 10/15 persone ogni 30 minuti previa prenotazione allo 0742 301009. La visita ai luoghi di Crispoldi proseguirร  presso il Monumento ai Caduti, lโ€™Atrio Palazzo Comunale, la Chiesa di San Lorenzo e la Chiesa di Santโ€™Andrea.

Le mostre di Spello saranno visitabili: DICEMBRE 2023: giorni di apertura: 16, 17, 23, 26ย  – orario: 10:00 -17:00 | GENNAIO 2024: giorni di apertura: 6, 7, 13, 14, 20, 21, 27, 28 – orario: 10:00 -17:00 | Febbraio 2024: giorni di apertura: 3, 4, 10, 11, 17, 18, 24, 25 – orario: 10:00 -17:00.

 

Un’opera dell’artista

MAGIONE

Il secondo appuntamento da segnare in agenda รจ a Magione domenica 17 dicembre alle ore 16.30, con lโ€™inaugurazione โ€“ presso il Museo della Pesca del Lago Trasimeno di San Feliciano – della mostra dedicata agli studi del Monumento ai Caduti della Grande Guerra, con alcuni reperti fotografici dellโ€™inaugurazione di questo tributo che il Comune di Magione offrรฌ alla memoria dei trecento suoi figli caduti nel conflitto.

Allโ€™interno del percorso espositivo si possono ammirare anche una serie di disegni di altre proposte sul medesimo argomento e alcuni lavori di Gerardo Dottori riguardanti il Lago Trasimeno e uno dei cittadini magionesi piรน noti, quel Giovanni del Pian del Carmine che รจ stato tra i primi occidentali a spingersi fino alle steppe della Mongolia nel lontano 1245.

BASTIA UMBRA

A Bastia Umbra, invece, mercoledรฌ 20 dicembre alle ore 10.30, verrร  inaugurata, presso la Sala Consiliare del Comune, la mostra che raccoglie la documentazione relativa allโ€™intervento pittorico lรฌ realizzato da Crispoldi nel 1921. Commissionato per i seicento anni dalla scomparsa di Dante Alighieri, il ciclo pittorico occupรฒ lโ€™artista e i suoi assistenti per ben undici mesi. Lโ€™esposizione mostra lโ€™evolversi dei rapporti tra committente e esecutore, i significati attribuiti da questโ€™ultimo alla sua produzione, quelli legati al vissuto economico e sociale della cittadina umbra, e la commemorazione della vittoria dellโ€™Italia nel primo conflitto mondiale conclusosi poco tempo prima. La Sala della Consulta e la mostra saranno visitabili dal lunedรฌ al venerdรฌ dalle ore 08.00 alle 17.00 e per due fine settimana al mese per tutta la durata dell’evento. Tra i luoghi di Crispoldi a Bastia Umbra vi รจ anche la cappella Angelini, visitabile tutti giorni tranne il lunedรฌ dalle 8.00 alle 17.00 presso il Cimitero Comunale di Bastia Umbra.

FOLIGNO

Ultimo appuntamento dellโ€™anno con Foligno, che vedrร  lโ€™inaugurazione della mostra presso Palazzo Trinci (Sala degli Artisti e Santa Messalina) giovedรฌ 28 dicembre alle ore 11.00.

Il percorso espositivo si concentra in alcune sale di Palazzo Trinci per poi snodarsi attraverso le stanze dellโ€™edificio sede della Municipalitร , ristrutturato negli anni 1916-1919, che ha visto lโ€™artista spellano coinvolto nellโ€™opera di ornamento delle sale dโ€™accesso agli uffici comunali e, soprattutto, nella decorazione della Sala Rossa o dei Matrimoni. Tale impegnativo lavoro, che rappresenta uno dei punti piรน alti e piรน ammirati della produzione artistica crispoldiana, รจ andato purtroppo perduto a causa dei bombardamenti alleati durante la Seconda Guerra Mondiale, che hanno gravemente danneggiato la cittร  di Foligno a partire dal giugno del 1944.

Lโ€™esposizione documenta sia la nascita e lo sviluppo del progetto di risistemazione dellโ€™edificio civico – comprese le parti decorative – sia i significati allegorici concordati con i committenti dallโ€™artista degli affreschi andati perduti, riprodotti, per i visitatori, in efficaci fotografie dellโ€™epoca.

 


Le iniziative proseguiranno anche nel 2024 con convegni, giornate studio, presentazione di libri e visite guidate.

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