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ยซรˆ successo! Semplicemente meraviglioso! Siamo Campioni d’Italia! E mettiamo in bacheca questo triplete!ยป (Safety Conad Perugia)

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Il capitano Luciano De Cecco , foto via Facebook

 

Le eccellenze umbre si esprimono in tanti modi, uno di questi รจ lo sport. In questo coso la pallavolo. La Sir Safety Conad Perugia, per la prima volta nella sua storia, vince il tricolore e sale di diritto sul tetto dโ€™Italia, dove nessuna squadra maschile umbra era mai arrivata.
Dopo cinque partite avvincenti, batte la Lube Civitanova – campione in carica – e si cuce sul petto lo scudetto. Lโ€™ultimo punto decisivo รจ proprio dellโ€™umbro Ivan Zaytsev, che con il suo attacco manda in delirio il PalaEvangelisti e fa realizzare ai Block Devils unโ€™impresa storica: il tanto agognato triplete, dopo le vittorie in Supercoppa e Coppa Italia. Un momento storico, per la pallavolo maschile, difficile da dimenticare.
Unโ€™impresa costruita mattone dopo mattone, partita dopo partita, set dopo set. Costruita da mister Lorenzo Bernardi e dal suo staff, che hanno reso consapevole questo gruppo della propria forza. Costruita soprattutto da questo gruppo di atleti, eccellenti atleti, ma soprattutto atleti di cuore.
Atanasijevic, il migliore in campo; lo Zar, lโ€™umo piรน atteso; capitan De Cecco e tutta la squadra sono stati capaci di far avvicinare e appassionare a questo sport anche i perugini meno tifosi, creando in cittร  e nei social un clima di attesa e speranza, come non succedeva da anni. E alla fine non hanno deluso: dovevano vincere e hanno vinto.
ยซQuesta รจ una grande vittoria, fortemente voluta, anche se forse a inizio stagione non tutti ci credevano. Dalla Supercoppa abbiamo dimostrato di avere la nostra identitร  e abbiamo iniziato a impensierire le altre squadre. Devo fare i complimenti alla Lube che รจ una grande squadra e ci ha portati fino a questa gara 5. Sarebbe davvero bello ritrovarsi la prossima settimana in unโ€™altra finale, questa volta europeaยป, ha dichiarato Simone Anzani.
Le sfide e le coppe da portare a casa, infatti, non sono finite: cโ€™รจ la Final Four di Champions League, che potrebbe rendere esaltante una stagione giร  indimenticabile. Perchรฉ come si dice: il primo scudetto non si scorda mai!

 

Sir Perugia

Lorenzo Bernardi sale sul seggiolone dell’arbitro, come fece 28 anni quando vinse il primo oro mondiale

La storia: dalla serie C al triplete

Il 2001 รจ lโ€™anno dellโ€™esordio della Sir e di Gino Sirci nella pallavolo in serie C. Alla seconda stagione i Block Devils fanno subito il primo salto, conquistando la promozione in B2. Nel 2005 approdano in B1, dove restano fino allโ€™estate 2010 facendo campionati di vertice terminati con il meritato ripescaggio, per meriti sportivi, in serie A2. Alla prima stagione in categoria la squadra, passata nel frattempo da Bastia Umbra a Perugia, paga lo scotto del noviziato. Nel 2012 il salto nella massima serie. I Block Devils di Kovac disputano una stagione esemplare, a Corigliano arriva la certezza del primo posto finale e della conseguente promozione in A1. Nel 2012-13 arriva la colonia serba, con Magnum Atanasijevic su tutti: finalissima in Coppa Italia, terzo posto in Regular Season e Play Off che si fermano a un soffio dal Tricolore, con la ciliegina della qualificazione alla Champions League.
Il 2015 inizia in salita per Daniel Castellani, sostituito da Boban Kovac. La squadra arriva ancora una volta fino alla semifinale di Coppa Italia e ferma la sua corsa europea in Cev Cup nei quarti di finale contro la Dinamo Mosca. Il capolavoro avviene ai Play Off scudetto quando i Block Devils superano prima Verona e poi Civitanova, giungendo fino alla finalissima, dove cedono a Modena.
Con il 2017 ecco il libero Colaci, il palleggiatore statunitense Shaw, i centrali Ricci e Anzani, il libero Cesarini e il centrale finlandese Siirila. Dal torneo polacco, invece, รจ arrivato il giovane opposto Leo Andric. Confermata lโ€™artiglieria pesante, a partire dalla diagonale delle meraviglie De Cecco-Atanasijevic, e gli schiacciatori di posto 4: lo Zar Zaytsev, lo statunitense Russell e allโ€™austriaco Berger. Arrivano cosรฌ i primi trofei: la Coppa Italia, la Supercoppa e il Campionato italiano.

ยซIl compito di un arbitro รจ quello di far parte dello spettacolo e quello di non farsi ricordareยป

Queste le parole di Fabrizio Saltalippi, perugino di 55 anni, di cui trentanove passati con il fischietto al collo ad arbitrare partite di pallavolo. Gli restano solo tre mesi di attivitร , poi se ne andrร  in pensione, ma nel suo palmarรจs ci sono 500 gare in serie A, 180 gare internazionali, tre Europei e due Mondiali. Una vera eccellenza umbra di questo sport.

pallavolo-arbitro

Fabrizio Saltalippi, 55 anni

Qual รจ il suo legame con lโ€™Umbria?

รˆ un legame fortissimo. Sono nato e cresciuto a Perugia, e tuttora ci vivo. Anche se sono ventโ€™anni che lavoro fuori, sia in Italia sia allโ€™estero, non ho mai pensato di lasciare questa cittร . Non me ne andrei per nulla al mondo.

Lei, lo scorso agosto, รจ stato designato per arbitrare la partita inaugurale del Campionato Europeo di Pallavolo in Polonia: come si affronta โ€“ psicologicamente e fisicamente โ€“ un evento del genere?

Questa partita รจ stata importante per due motivi: il primo perchรฉ era la gara inaugurale di un Europeo, quindi aveva un impatto mediatico di alto livello e grande importanza; il secondo perchรฉ la Polonia ha avuto la brillante idea di giocarla โ€“ per battere il record di presenze – nello stadio di calcio di Varsavia, davanti a un pubblico di sessantacinquemila spettatori. Un ambiente del genere, ovviamente, mette pressione, quindi conta molto il nostro allenamento, che ci aiuta a mantenere la concentrazione e a gestire lโ€™ansia. Durante la partita ti senti responsabile di quello che accade e speri che tutto vada nel modo migliore. In quellโ€™occasione andรฒ tutto liscio, anche se la Polonia perse 3-0 contro la Serbia. Mi ricordo che i primi 5 o 6 punti furono un poโ€™ difficili, poi รจ iniziata la routine e la partita si รจ trasformata in una normalissima gara, una delle tante arbitrate.

รˆ un veterano di questi eventi, ha rappresentato lโ€™Italia in tre Europei e due World Cup: cosa pensa quando entra in campo durante queste manifestazioni?

Non ho mai sentito lo stress e la tensione prima di una gara, ma solo la voglia di scendere in campo e il piacere di divertirmi e far divertire. Il compito dellโ€™arbitro รจ quello di far parte dello spettacolo, di dare la possibilitร  al pubblico di godere di una bella partita, il tutto senza farsi notare. Se un arbitro, a fine gara, non viene ricordato vuol dire che ha fatto un ottimo lavoro.

Quando toglie la divisa stacca col mestiere di arbitro, oppure ripensa a qualche eventuale errore o decisione presa durante una gara?ย ย 

Appena si toglie la divisa cโ€™รจ un calo di tensione e lโ€™adrenalina si libera, ma non si smette di pensare alla gara, anzi, avviene la revisione critica. Riguardo il video della partita per vedere se e dove ho sbagliato: in particolare mi concentro sulle situazioni contestate in campo perchรฉ, se sono effettivamente degli errori, mi servono per crescere ed per evitare di ripeterli, se invece la mia decisione era corretta รจ una gratificazione personale, e anche quella aiuta molto.

La pallavolo in Umbria, soprattutto a Perugia, ha seguito e sta ottenendo buoni risultati: possiamo considerarla unโ€™eccellenza del territorio?

La pallavolo รจ sicuramente unโ€™eccellenza, basta pensare a tutto quello che ha vinto in passato la Sirio Perugia o a quello che sta facendo ora la Sir Safety Umbria Volley. Occorre perรฒ potenziare le serie minori, ripartendo dalle fondamenta.

Comeย ad esempio i settori giovanili?

Esatto. Questo รจ fondamentale. Vanno attirati i giovani, distratti purtroppo dal calcio. Una volta un ragazzo che superava il metro e ottanta giocava per forza a pallavolo, ora invece, puรฒ giocare anche a calcio. Questo sport ne risente.

Un consiglio a un giovane che vorrebbe iniziare la carriera di arbitro.

Amare questo sport, quasi piรน di un giocatore, al di lร  degli obiettivi che si possono raggiungere. Avere passione, entusiasmo e la voglia di entrare a far parte del gioco stesso. Lโ€™arbitro non รจ unโ€™entitร  staccata, fa parte della partita e dello spettacolo a tutti gli effetti.

Come descriverebbe lโ€™Umbria in tre parole?

Verde, unica, splendida.

La prima cosa che le viene in mente pensando a questa regioneโ€ฆ

Le bellezze architettoniche. Quando allโ€™estero mi domandano dove abito, mi rendo conto che in pochi conoscono lโ€™Umbria, allora gli spiego che questa รจ la terra degli Etruschi, un popolo piรน antico di quello romano. Spero di incuriosirliโ€ฆ