Una Giornata per la Custodia del Creato; un Forum dโinformazione giornalistica per scovare nuove vie di racconto dello stesso; un percorso, lungo la Via di Francesco, per ricalcare i passi compiuti dal Santo durante il lungo e rigido inverno del 1206. ย Una celebrazione tripartita, quella dal 1 al 3 Settembre, che ha in primo luogo lโaspirazione a diffondere un turismo sostenibile, ma anche il desiderio di tutelare i beni culturali e la bellezza paesaggistica in cui questi, come noi, sono immersi. A porsi come comun denominatore, il Santo di Assisi, patrono dโItalia e degli Ecologisti: chi meglio di Francesco, che aveva vagato in queste terre rapito dalla loro magnificenza e dalla perfezione del Creato, avrebbe potuto costituirsi come simbolo di una rinnovata attenzione allโambiente?
Il Pellegrinaggio
Giunto ormai alla sua nona edizione, il pellegrinaggio di 50 km da Assisi a Gubbio si offre come unโoccasione per entrare a piรฉ pari nellโatmosfera della succitata celebrazione. Ripercorre, infatti, lโitinerario compiuto da Francesco dopo la sua spoliazione, il gesto di radicale rifiuto degli agi a cui era stato abituato che prelude perรฒ ad una vestizione quanto mai simbolica, non solo perchรฉ il sacco che gli verrร poi donato diventerร il simbolo del suo Ordine, ma anche perchรฉ la nuditร gli permetterร di indossare lo splendore dellโEden, emblema di un mondo armonico.
ร proprio su questo assunto che prende il via il percorso, articolato non solo sui luoghi realmente visitati dal Santo, ma anche sul valore unico che essi hanno avuto per lโelaborazione degli stilemi della sua dottrina, mutuati sulla bellezza, semplice ed essenziale, del Creato.
Partendo da Assisi, si toccano dapprima la Pieve di San Nicolรฒ e la Chiesa di Santa Maria Assunta; si arriva poi al Castello di Biscina e alla Chiesa di Caprignone, nei pressi della quale il Santo si proclamรฒ, di fronte ai briganti, ยซlโAraldo del Gran Reยป. Dopo essere stato malmenato, Francesco trovรฒ rifugio presso lโAbbazia di Vallingegno, altra tappa del pellegrinaggio di Settembre, a cui si arriva dopo essersi riforniti dโacqua potabile a San Piero in Vigneto, un eremo benedettino dalle fattezze di una fortificazione, cosรฌ come volevano i dettami dellโepoca. A Vallingegno, Francesco venne accolto con riluttanza, al punto da essere ridotto alla stregua di un semplice sguattero; vi tornerร diverse volte, rendendosi protagonista di episodi che testimoniano il suo grande amore per gli animali.
Senza dubbio, perรฒ, quello piรน famoso riguarda il feroce lupo, la belva che Francesco riuscรฌ ad ammansire nei pressi di Santa Maria della Vittorina, penultima tappa del pellegrinaggio prima della meta. Gubbio si staglia infatti non molto distante, tra gli argentei ulivi, pronta ad accogliere i viandanti nella Chiesa di San Francesco, sulla cui facciata incompiuta si specchia la statua del Santo col lupo, personaggio di primaria importanza nella definizione della santa figura.
Ma se ad Assisi ogni chiesa e ogni angolo rifulge dellโaura di Francesco, รจ a Gubbio che hanno avuto luogo le svolte biografiche piรน significative: รจ qui che Francesco indossa per la prima volta il saio, รจ qui che ritrova lโamico Giacomo Spadalonga, con il quale aveva condiviso la prigionia a Perugia dopo la sconfitta di Collestrada. Ed รจ sempre a Gubbio che il Vescovo concede ai francescani il loro primo cenobio, almeno secondo il proto biografo Tommaso da Celano.
Il Forum
Un percorso simile, diretto perรฒ agli esperti della comunicazione, รจ poi la novitร dellโannuale Forum dellโInformazione Cattolica per la Custodia del Creato. Partendo dal nuovo โ ed emblematico โ Santuario della Spoliazione di Assisi, il forum toccherร il borgo di Valfabbrica, dove verrร presentata la nuova Ippovia Slow, tesa a migliorare lโofferta di questa parte di percorso lungo la Via di Francesco. Se infatti numerose donne e uomini, magari accompagnati da fidati amici al guinzaglio, avevano intrapreso tale tracciato sia a piedi sia in bicicletta, la parte dedicata al turismo equestre non era stata abbastanza valorizzata, tanto che sโincontravano spesso scivolosi tratti asfaltati e sparuti punti di ristoro. Da qui lโidea di potenziare lโIppovia โ secondo un progetto integrato tra i Comuni di Valfabbrica, capofila del progetto, Assisi, Gubbio e Nocera Umbra, sostenuti dalla Regione Umbria e da Sviluppumbria – con maniscalchi, assistenza e punti di ristoro per cavalieri e cavalli: il tratto da Gubbio ad Assisi si porrร cosรฌ come emblema di un turismo slow, ideale per assaporare la bellezza del paesaggio che ci circonda.
Il Forum, organizzato dallโAssociazione Greenaccord Onlus, farร poi rotta verso Gubbio, dove tra luoghi pregevoli dal punto di vista artistico e spirituale si discuteranno le responsabilitร della Stampa nella copertura delle notizie durante le fasi successive alle grandi emergenze, in modo da favorire la rinascita delle aree colpite. Nellโambito di questo articolato dialogo, quei giornalisti che si saranno distinti nella divulgazione e nellโapprofondimento delle tematiche ambientali, verranno insigniti dellโonorifico titolo di โSentinella del Creatoโ.
La Giornata Mondiale del Creato
Ognuno di questi percorsi troverร il proprio epilogo il 3 Settembre, con la solenne celebrazione liturgica per la Giornata del Creato, trasmessa in diretta su Rai Uno. Viaggiatori nella Terra di Dio โ il tema scelto per questa XII edizione โ non รจ altro che il sunto delle due esperienze precedentemente descritte. ร il titolo perfetto di una storia di crescita interiore, che si travasa nel rispetto per il mondo circostante; รจ il preludio perfetto per la Giornata Mondiale del Turismo del 27 Settembre, imperniata anchโessa sulle modalitร adatte ad un turismo sostenibile, al cento per cento.
L’articolo รจ stato promosso da Sviluppumbria, la Societร regionale per lo Sviluppo economico dell’Umbria