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Stroncone rappresenta lโ€™Umbria nellโ€™edizione 2024 de โ€œIl Borgo dei Borghiโ€, il format legato al programma Kilimangiaro in onda su Rai3. รˆ possibile votare la cittadina umbra fino al 17 marzo 2024. CLICCA QUI PER VOTARE.

Stroncone รจ un borgo medioevale (fa parte dei Borghi piรน Belli dโ€™Italia) arroccato su uno sperone di roccia e domina dallโ€™alto la valle ternana, ai confini tra Lazio e Umbria. รˆ probabile che lโ€™insediamento sia sorto nellโ€™Alto Medioevo, tra i secoli VII-VIII, a partire da una torre dโ€™avvistamento posta a guardia dellโ€™asse viario che collegava la via Flaminia e uno dei tracciati secondari della Salaria.

 

Stroncone

 

Stroncone conserva, quasi inalterato, lโ€™aspetto di un borgo fortificato medievale. Appena fuori le mura, in Piazza della Libertร  (entrata principale della cittadina) si puรฒ ammirare la cinquecentesca fontana delle Tre Tazze. Il Museo di Storia Naturale, sotto la piazza, custodisce al suo interno numerosi reperti che narrano la storia del territorio dal Giurassico fino al Pleistocene. La porta Principale, o Maggiore, immette in Piazza San Giovanni, dove si trovano il pozzo medievale, con relativa cisterna sottostantee, e lโ€™Oratorio di San Giovanni Decollato, un autentico gioiello di arte barocca, che conserva affreschi raffiguranti storie della vita del Santo.
Allโ€™interno del borgo, caratterizzato da stradine strette e tortuose, sorge la chiesa di San Nicolรฒ che si affaccia su un ampio sagrato, un tempo sede delle assemblee popolari: al suo interno si puรฒ ammirare una tavola dellโ€™Incoronazione della Vergine, opera di Rinaldo di Calvi, uno dei migliori allievi dello Spagna.

 

Palazzo Comunale

 

Il Palazzo Comunale, formato dallโ€™unione dellโ€™antico Palazzo dei Priori del XIII secolo e del Palazzo Apostolico, costruito intorno al 1500, custodisce al suo interno numerose opere dโ€™arte, tra cui i preziosi Corali di Stroncone, nove codici liturgico-musicali su pergamena databili al XIV secolo, arricchiti da pregevoli miniature. In Piazza della Torre si affaccia lโ€™oratorio della Madonna del Gonfalone, mentre in Via Vici si trovano lโ€™omonimo Palazzo e la cappella di Santa Maria della Neve o della Porta di Sotto, che conserva al suo interno un altare del primo Barocco. Il Sacrario delle Armi, in Via Contessa, espone cimeli storici, armi bianche e materiale dโ€™armamento donato nel corso dei secoli dagli abitanti del borgo.

Poco fuori dal centro storico, si trova il Convento di San Francesco. Allโ€™interno della chiesa sono conservati affreschi del primo Quattrocento, tra cui una delle piรน antiche rappresentazioni di San Francesco e lโ€™urna con il corpo del Beato Antonio Vici, patrono di Stroncone. Nelle immediate vicinanze, si trovano il Monastero benedettino di San Simeone e i resti dellโ€™Abbazia di San Benedetto in Fundis.

 

Convento di San Francesco

 

Nei dintorni del borgo sorgono anche le 4 frazioni di epoca medievale: Aguzzo, Coppe, Finocchieto e Vasciano. Alle pendici del monte Macchialunga si trova la localitร  turistica de I Prati, unโ€™oasi naturalistica che offre la possibilitร  di praticare numerose attivitร  outdoor. Stroncone รจ meta di pellegrini: per il borgo passa La via di Francesco, Il cammino dei Protomartiri francescani e il Cammino di Santโ€™Antonio da Padova. Nel borgo si celebrano numerosi eventi legati alla tradizione locale e al territorio, come L’Agosto Stronconese, la Festa della Castagna e Pane e Olio. Prodotto tipico รจ il Pane di Stroncone, privo di sale ma estremamente gustoso e fragrante. Il territorio ha inoltre una plurisecolare tradizione olivicola e i castagni secolari di Cimitelle offrono gustosi marroni.

Un tracciato fatto di strade secondarie, sentieri, argini e borghi abbarbicati. Laย Greenway del Neraย รจ tutto questo.

Panorama delle cascate delle Marmore

 

Un percorso ciclopedonale nato nel cuore verde della Valnerina, pensato per far conoscere e per far vivere questi luoghi spesso fin troppo dimenticati. Un anello di 180 chilometri dedicato agli amanti della natura. Non troppo difficile nรฉ faticoso, permette ai viandanti di godersi il paesaggio con il fiume Nera e tutti i suoi emissari, ma anche lโ€™aspetto culturale della zona, grazie agli storici borghi che si attraversano.

Lโ€™idea

La Greenway รจ stata pensata per far conoscere la Valnerina e per far vivere il territorio della comunitร  montana cui appartiene. Ma non รจ tutto qui. รˆ nata, infatti, come una vera e propria emergenza naturalistica, per preservare il paesaggio potendone perรฒ sfruttare lโ€™enorme potenziale, nel rispetto dellโ€™equilibrio ecologico. รˆ cosรฌ divenuto lo strumento di apprendimento diretto della natura e delle sue articolate forme, il luogo in cui poter sperimentare un approccio creativo e coinvolgente per attrarre nuove forme di turismo e di conoscenza del territorio.

I tracciati

Il primo passo per mettere il visitatore in contatto con il territorio รจ stato lโ€™identificazione e la sistemazione di un percorso alternativo, percorribile a piedi, in bicicletta o a cavallo. Il punto di partenza รจ la Cascata delle Marmore, cosรฌ come il punto di arrivo. Un anello totalmente immerso nel verde che permette al turista di entrare in un mondo inesplorato fatto di sentieri verdeggianti e magici borghi. Cosรฌ dal luogo tanto amato da Lord Byron e dagli altri viaggiatori amanti del Grand Tour inizia un lungo percorso formato in parte da strade giร  segnate: gli itinerari benedettini, la via francigena, lโ€™ex ferrovia Spoleto-Norcia.
Dalla Cascata delle Marmore fino al bivio di Preci รจ possibile โ€œcamminare a braccettoโ€ con il Nera. Infatti, la sponda sinistra del fiume รจ interamente percorribile e forma una delle sterrate piรน interessanti del centro Italia. Da qui, chi vuole, puรฒ prendere il percorso montano che vi รจ stato collegato che passando per Preci, Norcia, Cascia, Monteleone di Spoleto, Salto del Cieco, Piediluco, Prati di Stroncone, torna alla Cascata, passando per i Campacci di Marmore (Belvedere superiore).

 

Marmore

Cascata delle Marmore vista dal Penna Rossa

 

Essendo un percorso ad anello, la Greenway puรฒ essere percorsa sia in senso orario, sia in senso antiorario. Per renderla fruibile a tutti, inoltre, รจ stata suddivisa in sedici tratti, anchโ€™essi ad anello, cosicchรฉ sia piรน facile per il viaggiatore tornare al punto di partenza senza dover ripercorrere la stessa strada. Molti di questi tratti lungo il fiume, dalla Cascata fino a Preci, sono prevalentemente pianeggianti, ma quelli montani per il ritorno alla Cascata presentano salite anche molto impegnative che, perรฒ, possono essere evitate scegliendo il percorso alternativo su asfalto, su strade sempre poco trafficate. Ciascuno di questi ha una lunghezza che va dai cinque ai ventidue chilometri. Unendo piรน tratti si puรฒ programmare un viaggio a tappe della lunghezza voluta. Ogni tratta, ben indicata dai cartelli, collega centri abitati dotati di servizi. Lungo il percorso inoltre sono segnalati i sentieri che portano alle varie zone naturali protette.

Una gita per tutti

La Greenway รจ un percorso che puรฒ essere davvero esplorato da tutti. In completa sicurezza, perchรฉ dedicato esclusivamente a utenti non motorizzati, garantisce lโ€™accesso a tutti grazie a quella che viene definita circolazione dolce, che consente di godere lentamente del territorio che si sta attraversando per poter osservare da ogni punto di vista i paesaggi circostanti.

 

Fiume Nera

 


Sitografia: http://www.lagreenwaydelnera.it/it