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Sรฌ, era umbro Pino Lancetti, potremmo dire un umbro DOC, di quelli che nel mondo hanno lasciato unโ€™impronta indelebile e di cui lโ€™Umbria puรฒ essere davvero fiera.

Lancetti

Pino Lancetti con le sorelle, Vanda, Lorena ed Edda

 

Nacque a Bastia Umbra il 27 novembre 1928; qui trascorse la sua giovinezza e giร  da allora era evidente quellโ€™animo gentile e quellโ€™indole artistica, doti che lo portarono a intraprendere la carriera di disegnatore di moda e che lo videro per molti anni protagonista assoluto a livello internazionale. Recuperiamo perle preziose della vita di Lancetti dalla monografia che gli dedicรฒ nel 2007, anno della sua morte, la professoressa Edda Vetturini, sua ex insegnante e grande sostenitrice, in unโ€™edizione speciale del ยซIl Giornale di Bastiaยป edito dalla Pro Loco di Bastia Umbra.
Da lei apprendiamo come il giovane Pino non amasse frequentare la piazza insieme ai suoi coetanei, ma preferisse disegnare schizzi su quellโ€™album da disegno da cui difficilmente si separava e come, giร  da allora, nei suoi lavori si intravedessero fantasia e talento straordinari.
Frequentรฒ lโ€™Accademia di Belle Arti di Perugia, e dopo un primo periodo trascorso ancora in Umbria in cui si dedicรฒ allโ€™attivitร  di disegnatore, prima nel campo della ceramica, poi nel settore artistico della Perugina, nel 1954 si trasferรฌ a Roma.

Da sarto umbro a re dellโ€™alta moda

Qui aprรฌ un suo laboratorio in via Margutta e lentamente iniziรฒ a crearsi una certa fama nei salotti importanti della Capitale, che gli permise di realizzare la sua prima collezione per la principessa Lola Giovannelli. I suoi lavori ebbero il plauso della piรน grande giornalista di moda italiana, Irene Brin, e da lรฌ in avanti iniziรฒ la sua importante carriera di disegnatore dโ€™alta moda.
Lโ€™arte fu la sua musa ispiratrice, in particolare la pittura, e ai pittori sono orientate le sue piรน celebri collezioni: la prima, successo del 1956, influenzata da Modigliani; nel 1977 la collezione Italian Style Rinascimento suggerita dalle stanze di Raffaello, fino alla realizzazione di veri capolavori dโ€™arte con il lancio nel 1984 della Sophisticated Lady, stoffe impreziosite da disegni che raccontano le profonde suggestioni degli artisti che piรน aveva amato e che maggiormente lo avevano guidato: Cimabue, Giotto, Picasso, Matisse, Kandinskij, Modigliani.

 

bozzetto_lancetti

Collezione di Alta Moda primavera/estate, 1986

Il sarto pittore

Piรน che abiti, queste creazioni erano vere opere dโ€™arte, da esporre piรน che da indossare, e non a caso a Lancetti venne attribuito dalla stampa specializzata lโ€™appellativo di โ€œsarto pittoreโ€.ย Quel sarto pittore che nel 1986, per i 25 anni di alta moda, presentรฒ a Villa Medici, sede dellโ€™Accademia di Francia, una stupenda collezione in onore di Picasso, in contemporanea con una mostra presentata dal grande pittore nel suo ultimo periodo artistico: ยซI modelli di Arlecchino suscitano la stessa attenzione di quelli dellโ€™artista spagnolo unendo, dipinto e Moda, in un armonico connubio allโ€™insegna dellโ€™Arteยป.[1]

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Tradizione e innovazione: la versatilitร  di Lancetti

La moda di Lancetti era una moda raffinata, preziosa, gli abiti erano spesso ornati da ricami sapienti, decorati da pietre, cristalli, paillettes. Ogni capo era unโ€™opera unica e irripetibile, da ammirare proprio come i dipinti amati dallโ€™artista e da cui traeva ispirazione.
Famosi in tutto il mondo divennero i suoi foulard, veri e propri quadri con tanto di cornice monocolore, che rappresentarono un simbolo di eleganza e raffinatezza fra gli anni Settanta e Novanta.
Pino Lancetti fu un artista poliedrico, lavorรฒ per il cinema (nel โ€™79 creรฒ i costumi per il film La luna di Bernardo Bertolucci), fu artefice di profonde trasformazioni frutto di uno studio costante e di unโ€™accurata ricerca: creativitร  sรฌ, ma senza improvvisazione.
Accanto allโ€™abito-opera dโ€™arte, lo stilista intuรฌ la necessitร  di cambiamento nella moda femminile, in linea con lโ€™emancipazione che stava vivendo la donna negli anni Settanta. Da qui lโ€™esigenza di creare una moda veloce, pratica, facile da indossare: nacque cosรฌ il prรชt-ร -porter che gli valse il Premio Speciale della Stampa Italiana.
Lancetti fu in effetti uno stilista molto amato dalla stampa, italiana e estera, e molti furono i premi e i riconoscimenti ufficiali che ebbe durante la sua carriera: da Cavaliere della Repubblica alla Nomination in Whoโ€™s in Italy 1997, dal Baiocco dโ€™oro del Comune di Perugia, allโ€™Oscar alla Carriera dalla Camera nazionale della Moda. Solo per citarne alcuni. Nel 2001 il Presidente Ciampi lo nominรฒ Grande Ufficiale al merito della Repubblica.
Fra le numerose mostre celebrative a lui dedicate, vogliamo ricordare quella allestita nella sua regione: nel 1999 nella Sala Cannoniera della Rocca Paolina vennero esposti cento capolavori dโ€™alta moda facenti parte della collezione privata dellโ€™artista.

 

Collezione primavera/estate, 1986

Il tributo della sua cittร 

A dieci anni dalla scomparsa di Pino Lancetti, Bastia Umbra, che dopo la sua morte accolse il feretro del suo concittadino in un commosso abbraccio, ha voluto intitolargli la piazzetta adiacente alla Chiesa di San Rocco. In mezzo al piccolo Largo Pino Lancetti, egli osserva con la sua aria elegante e vagamente malinconica, quelle strade che tante volte lo videro passeggiare portando sottobraccio il suo inseparabile album da disegno.

 

[1]E. Vetturini, Lancetti. Il Re dellโ€™Alta Moda, edizione speciale de ยซIl Giornale di Bastiaยป, Pro Loco di Bastia Umbra, novembre 2007. โ‡‘

 


Fonti:

E. Vetturini, Lancetti. Il Re dellโ€™Alta Moda, edizione speciale de ยซIl Giornale di Bastiaยป, Pro Loco di Bastia Umbra, novembre 2007. La pubblicazione รจ stata gentilmente messa a disposizione da Vanda Lancetti, sorella di Pino.

 

 

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