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Sono appena iniziati gli eventi firmati U-FLOW. Umbria โ€“ Fiumi Lago On Water, il progetto di turismo esperienziale outdoor ideato per vivere il territorio attraverso una rete di itinerari cicloturistici.

Ben tre eventi non competitivi โ€“ due a giugno e uno a cavallo tra settembre e ottobre โ€“ inaugureranno U-FLOW, il progetto volto a valorizzare il territorio regionale attraverso un turismo sportivo ed esperienziale. I tre tracciati lungo i quali si svolgeranno i tre raduni cicloturistici diventeranno poi dei percorsi permanenti per vivere il territorio in maniera innovativa.

 

Il sindaco di Perugia, Andrea Romizi ai nastri di partenza. Foto di Philms Produzioni Video

 

Al centro di questa operazione ci sono ben 16 Comuni, che sono stati coinvolti in questa valorizzazione del patrimonio storico, artistico, paesaggistico ed enogastronomico della Regione: Perugia, Castiglione del Lago, Cittร  della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Tuoro, Lisciano Niccone, Bastia, Corciano, Piegaro, Umbertide, Pietralunga e Monte Santa Maria Tiberina.

I tre itinerari ad anello individuati non solo abbracciano tutti i Comuni interessati, ma li accomunano sotto un tema scelto, che รจ quello delle acque interne: i percorsi si sviluppano infatti attorno al lago Trasimeno, toccano lโ€™acquedotto di Montepacciano e la Fontana Maggiore, cosรฌ come il Tevere e la rete dei suoi affluenti. Lโ€™acqua, fonte di vita, diventa dunque la cifra di unโ€™offerta turistica di straordinario valore.

 

Prove di percorso. Foto di Philms Produzioni Video

 

Il primo appuntamento ha visto come protagonista il percorso Blue Wave di 151 km, con partenza da Tuoro sul Trasimeno, che si รจ svolto dal 9 allโ€™11 giugno con lโ€™ausilio di Trasimeno Bike Experience. La seconda tappa di 160 km, svoltasi dal 16 al 18 giugno con lโ€™ausilio di Shape Bike Experience, si รจ appena conclusa e si รจ svolta lungo il Green Wave, con partenza e arrivo a Piazza IV Novembre, nel centro storico del capoluogo regionale. Il gran finale ci aspetta con i 92 km del Yellow Wave, in programma dal 29 settembre al 1 ottobre. Il percorso, che toccherร  la Valle umbra, prenderร  avvio da Bastia Umbra.

I tre percorsi sono adatti a bici da strada ed e-bike; si tratta di eventi non competitivi e gratuiti previa iscrizione attraverso il sito web. Ogni partecipante potrร  affrontare ogni itinerario come preferisce, scegliendo dove e quando mangiare e dormire. Lungo i percorsi verranno segnalate tutte le attivitร  protagoniste, con i propri prodotti di eccellenza, cosรฌ come gli spunti storici e artistici. Lโ€™iscrizione sarร  seguita dalla consegna di un kit di partecipazione che comprende la traccia GPX del percorso, un numero da contattare in caso di emergenza, una welcome box e una road map dove potranno essere apposti i timbri previsti per attestare il passaggio nei Comuni coinvolti. Alla fine di ogni percorso sarร  presente un villaggio sportivo dove i partecipanti potranno rifocillarsi assaggiando le eccellenze enogastronomiche locali.

 

La presentazione, foto di Paolo Lazzaroli

 

Il progetto รจ stato presentato giovedรฌ 1 giugno presso la sala Gotica della biblioteca degli Arconi a Perugia, alla presenza di Andrea Romizi, Sindaco di Perugia, Gabriele Giottoli, Assessore al Turismo del Comune di Perugia; Francesco Mangano assessore al turismo di Corciano, Gianluca Moscioni sindaco di Lisciano Niccone, Thomas Fabilli vice sindaco di Tuoro sul Trasimeno, Filiberto Franchi assessore allo sport di Bastia Umbra. Presenti anche Luca e Chiara Brustenghi dellโ€™Asd Il Perugino Running club e Rolando Fioriti di Confcommercio.

Presentato il nuovo brand turistico di Cittร  della Pieve, Corciano, Magione, Paciano, Panicale e Piegaro.

Trenta musei, sei Comuni, un unico biglietto. Cittร  della Pieve, Corciano, Magione, Paciano, Panicale e Piegaro fanno rete nel nome del grande Maestro a allโ€™insegna di un turismo โ€œrispettoso dei luoghi e delle comunitร โ€.

Eโ€™ stato presentato il nuovo brand Terre del Perugino, attraverso il quale i sei comuni umbri intendono implementare i propri servizi turistici e aumentare la capacitร  competitiva del territorio. Lโ€™operazione, che amplia unโ€™idea progettuale risalente al 2015 dei Comuni di Paciano, Panicale, Piegaro e Cittร  della Pieve, nasce dalla stretta collaborazione tra le sei Amministrazioni Comunali e lโ€™attuale gestore dei servizi turistici e museali (lโ€™RTI composto dalle societร  Sistema Museo e Vivi Umbria societร  consortile).

Con Terre del Perugino entrano unโ€™unica rete integrata i Musei e gli Uffici turistici dei territori aderenti, cosรฌ da proporsi al pubblico come unโ€™area omogenea accomunata da aspetti ambientali, culturali, artistici e gastronomici affini. Fili conduttori di questa nuova offerta sono: i paesaggi di queste terre, con il lago Trasimeno, e Pietro Vannucci, detto il Perugino, il piรน celebre figlio di Cittร  della Pieve che con la sua arte ha dato lustro e fama a questo lembo dโ€™Umbria, e che insieme appunto compongono il nome del brand.

Gli strumenti messi a disposizione sono il rinnovato portale Terre del Peruginoย e il biglietto unico integrato che, al prezzo di 12 euro (valido per 90 giorni), consente di visitare le strutture museali e gli spazi espositivi presenti nellโ€™area. In particolar modo a Cittร  della Pieve si potrร  accedere allโ€™Oratorio Santa Maria dei Bianchi, al Museo Civico Diocesano e a Palazzo Corgna; a Corciano allโ€™Antiquarium comunale, al Centro espositivo permanente sulla cultura medievale e rinascimentale, al Torrione di Porta Santa Maria e al Museo della Pievania; a Magione al Museo della Pesca e Torre dei Lambardi, a Paciano a TrasiMemo, la Banca della Memoria del Trasimeno; a Panicale alla Chiesa di San Sebastiano, Teatro Cesare Caporali, Museo del Tulle, Museo della Sbarra; a Piegaro al Museo del Vetro.

La valorizzazione di queste strutture, secondo quanto spiegatoย passerร  anche attraverso attivitร  didattiche e laboratoriali, eventi e manifestazioni, attivitร  di incoming turistico, promozione e commercializzazione.

Paciano appartiene al Club de
I Borghi Piรน Belli d’Italia

 


Paciano, un delizioso borgo di appenaย novecentoquarantaย abitanti, sorge sulle verdi colline che si affacciano sul Lago Trasimeno. Conosciuto ormai da tempo come uno deiย Borghi piรนย Belli dโ€™Italia e scelto da molti stranieri come luogo ideale per acquistare una seconda residenza, custodisce,ย nel cuore del centro storico allโ€™interno del seicentesco Palazzo Baldeschiย un museo atipico il cui obiettivo รจ quello diย mettere in scenaย un ricco patrimonio fatto di memorie, di ricordi, di testimonianze sul saper fare artigiano.ย 

Questo รจย TrasiMemo, il museo della memoria artigiana di tutti quei mestieri che hanno preso vita nel corso del tempo sulle terre lambite dal lago.


Fiore all'occhiello della comunitร 


TrasiMemoย รจ un progetto innovativo voluto e fortemente desiderato in primo luogo dagli abitantiย di questo piccolo comune, cittadini responsabili che si prendono cura del proprio patrimonio in cui vedono una generosa spinta propulsiva verso un futuro di rinnovamento. Entrando nella sala del museo subito si respira unย sentimento di comunitร ; non รจ raro incontrare cittadini volontari allโ€™Info Point o chi in questo momento sta allโ€™amministrazione comunale;ย ognuno di loro avrร  da raccontare un aneddoto o un particolare personale che andrร  ad arricchire la giร  speciale visita al museo.
Lโ€™allestimento รจ assai piacevole. Lโ€™ambiente รจย accogliente, i rumori tipici delle lavorazioni introducono i visitatori nelle realtร  artigiane sollecitando lโ€™udito; luci calde accompagnano i loro passi e attirano lโ€™attenzione su dettagli mai scontati. Si ha lโ€™impressione di attraversare un archivio dove sono contenuti documenti di vario genere divisi nei quattro ambiti principali: lavorazione di ferro e metalli, legno, cotto e tessile.

museo a paciano

I cassetti della memoria


Cari visitatori, non vi aspettate diย trovareย tomi da sfogliare,ย ma lasciatevi incuriosire dai cassetti delleย quattro scrivanieย e dalloย schedarioย posizionato allโ€™ingresso; aprite questi cassetti ed ammirate i tesori che contengono:ย un tombolo per il ricamo, fili colorati, fusi, ma ancheย pinze, lime, pialle e poi ancora disegni, coloriย eย maioliche.ย Tutto il sapere della tradizione artigiana condensato in piccoli oggetti dal forte potere evocativo. E poi cโ€™รจ lo schedario, pieno di volti, di chi il mestiere lo fa ancora e con passione o di chi vorrebbe passare il testimone a validi eredi dalle mani dโ€™oro.
trasimemo umbriaSono stati questi artigiani i protagonisti dei tanti raccontiย che animano le pareti diย TrasiMemoย nonchรฉ iย fornitori del materiale custoditoย nellaย Banca dellaย Memoria; fautori di tante opere che ancora fanno parte dellโ€™arredo urbano del borgo, sonoย ancheย gli animatori dei laboratori organizzatiย dal museo. Periodicamente infatti รจ possibile partecipare aiย workshop proposti e rivolti sia agli adulti che ai bambini per testare con mano e mettersi alla prova in unโ€™esperienza di lavoro artigianale vero!

Un museo smart


Lโ€™esperienza di una visita aย TrasiMemoย รจ entusiasmante per tutti; oltre a toccare e vedere affascinanti oggetti significativi, ci sono quattro grandi pannelli riassuntivi, uno per ogni area, che raccontano in pillole lavorazioni, aneddoti e segreti legati alla vita quotidiana e alla storia di quel mestiere. In piรน,ย contenuti multimediali contribuiscono a rendere piรนย smartย lโ€™esperienza al museo.
Di grande impatto รจ laย parete di parole, divertitevi a scegliere e fotografare quella che piรน ricorderร  la vostra visita. Non dimenticate infine, usciti dal museo, di andare a cercare gli oggetti simbolo dellโ€™attivitร  artigiana che fanno bella mostra diย sรฉย per le vie del borgo di Paciano. Lโ€™illuminazione pubblica, i numeri civici dipinti su maioliche e la struttura in ferro del pozzo cittadino sono solo alcuni esempi.
Quindi, perchรฉย andare a vedereย TrasiMemo?
ยซTrasiMemoย รจ un luogoย di tuttiย eย per tutti:ย รจ degli artigianiย e di chi ha memoria deiย saperiย locali; รจ delle persone che abitano il territorio e che in esso continuano a pensare spazi di lavoro e di vita; รจ dei professionisti del patrimonio che, attraverso la ricerca, provano a tutelare le forme del ricordare, sistematizzandole in narrazioni per il futuro;ย รจ dei visitatori che decideranno di attraversare le zone del Trasimeno conoscendo meglio il rapporto tra i suoi abitanti, i suoi paesaggi e le sue risorse locali.ยป

TrasiMemo, il museo della memoria artigiana – Paciano

Per saperne di piรน su Paciano