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Circa 200 artisti, 80 attivitร  commerciali coinvolte e piรน di 100 eventi.

Torna dal 9 settembre al 15 ottobre a Terni, a distanza di 13 anni, CavourArt Festival, un progetto di CavourArt associazione con la direzione artistica di Franco Profili e Isabella Cruciani e con il contributo di idee e progetti di don Claudio Bosi, Andrea Giuli, Stefano Lupi, Luigi Paparoni Maela Piersanti, Laura Priami e Francesco Santaniello.

 

Le prossime inaugurazioni

13 settembre, inaugurazione ore 17, fino al 15 ottobre, orario apertura negozio

Matteo Ostili 1983 via Roma, 165

โ€œE di Sostanza Sferzanteโ€

Laura Priami

Simone Vannelli

A cura di Isabella Cruciani e Franco Profili

 

13 settembre, inaugurazione ore 17, fino al 15 ottobre, orario apertura negozio

Immobiliare Laura Castellani

via Roma, 118

Fiorenzo Mascagna

A cura di Isabella Cruciani

 

14 settembre, inaugurazione ore 17, fino al 29 settembre, orario apertura archivio

Archivio di Stato

Palazzo Mazzancolli, via Cavour, 28

Onirico

A cura di Isabella Cruciani

 

14 settembre, inaugurazione ore 17, fino al 17 settembre orario 17/19

Fondazione Fulvio Sbrolli

via L. Galvani, 19

Sergio Pagliaricci

Gabriele Gaspardis

 

15 settembre, inaugurazione mostra ore 17, fino al 24 settembre, orario 17/24

Laboratorio Polifunzionale BCT

Piazza della Repubblica

โ€œLโ€™anima delle Nuvoleโ€

Paolo Marotta

 

15 settembre, inaugurazione ore 17.30, fino al 19 settembre, orario 10.30/12.30 โ€“ 17/20

Cenacolo San Marco

Roberto Sportellini

A cura di Alessia Minicucci e Isabella Cruciani

 

15 settembre, inaugurazione ore 17

Illuminati In Centro

via del Tribunale, 7

โ€œIl Giardino Voynichโ€

Daniela Rogani

Gianluca Conti

A cura di Franco Profili

 

15 settembre, inaugurazione ore 17, fino a dicembre

Mishima

via del Tribunale, 7

NEGRO

 

15 settembre, inaugurazione ore 17

Mypoem

via Silvestri, 22

Chiara Furiani

15 settembre, inaugurazione ore 17

Lโ€™รฉcurie via Silvestri, 18,

Stefano Turchetti

15 settembre, inaugurazione ore 18, fino al 24 settembre, orario apertura chiesa

Chiesa di San Francesco

Lauretta Barcaroli

A cura di Franco Profili

 

15 settembre, inaugurazione ore 19, fino al 24 settembre, orario apertura chiesa

Chiesa di San Salvatore

Sandro Tomassini

A cura di Franco Profili

 

15 settembre, inaugurazione ore 19, fino al 17 settembre, orario 10/12.45 16.30/19.30

E per appuntamento

Tomassini Art Space

largo San Salvatore

Sandro Tomassini

A cura di Franco Profili

 

15 settembre, inaugurazione ore 19.30, fino alle ore 23

Atelier

via Guglielmi, 27

Andrea Messi

A cura di Isabella Cruciani

 

16 settembre, inaugurazione ore 17, fino al 24 settembre, orario apertura chiesa

Cattedrale Santa Maria Assunta

Valentina Angeli

Gianluca Murasecchi

A cura di Franco Profili

 

16 settembre, inaugurazione ore 18, fino al 24 settembre orario 16/19

Museo Diocesano e Capitolare di Terni sala E

โ€œSenza Confiniโ€ Quindici artisti internazionali che hanno scelto di vivere nella bassa Umbria, fuori dalle rotte commerciali.

 


Per maggiori informazioni

Vivaio รจ un progetto artistico immerso nella natura del territorio di Greccio in provincia di Rieti, di proprietร  dello scultore Temistocle Astorri che da molti anni sta trasformando il suo terreno in unโ€™area dedicata alle arti per diventare un luogo dโ€™incontro e dialogo.

Lโ€™artista sta modellando il paesaggio naturale armonizzandosi con lโ€™ambiente della dolce pianura reatina, ha restaurato una vasca di raccolta delle acque, modellato con sinuosi muretti le terrazze ornate da oasi di cespugli curati, riunito in zone distinte gli alberi da frutto e piante da orto con zolle rialzate che emergono come isole. Sono elementi concatenati in un percorso, in cui sculture in legno e ferro trovano lโ€™ambientazione ideale. Accanto vi รจ un magazzino dove lโ€™artista ha conservato pietre, metalli, legni pronti per nuove realizzazioni. Negli ultimi anni, condividendo lโ€™esperienza creativa con lโ€™artista Andrea Deangelis (Negro) sono nate opere a quattro mani, che si sono misurate con lo spazio, dando luogo ad unโ€™idea espositiva di arte contemporanea in continuo movimento, denominata Vivaio che diverrร  un evento artistico multidisciplinare, aperto al pubblico per alcuni giorni, che avrร  cadenza annuale.

 

 

La prima edizione conterrร  la forma e gli elementi del suo carattere, proponendosi quale momento di conoscenza, incontro e condivisione per diventare un piccolo festival delle arti di ogni espressione e linguaggio, chiamando artisti che possano lasciare un segno durevole del loro passaggio. La condivisione, alla base di questo progetto dโ€™arte, รจ il principale obbiettivo dello scultore Temistocle Astorri, che vuole fare gli onori di casa invitando altri colleghi artisti ad immaginare un segno creativo che sia integrato perfettamente nellโ€™ambiente.

Le opere dโ€™arte installate allโ€™aperto, sโ€™inseriranno in uno scenario naturale e rurale, instaurando un dialogo interessante e reciproco. Vivaio รจ il terreno dove coltivare nuove idee dโ€™arte, per diventare un punto di raccordo e di inclusione per le diverse realtร  che operano nel territorio umbro e laziale. Vivaioย vuole creare un dialogo che recuperi il ruolo di centralitร  della natura, oggi quanto mai di fondamentale importanza.

Il progetto si avvale di un gruppo di lavoro che ha scelto gli artisti, pensato per essere arricchito e ampliato da contributi critici piรน vari e operatori culturali di piรน ambiti artistici.

A cura di: Temistocle Astorri, Isabella Cruciani, Andrea Deangelis, Graziano Marini, Antonella Pesola, Franco Profili.

Artisti:

Anelo 1997, Temistocle Astorri, Diletta Boni, Estelle Casali, Giorgio Crisafi, Alessandro Deflorio, Desiderio, Marino Ficola, Luca Leandri, Paolo Massei, Graziano Marini, Saverio Mercati, Negro, Angela Palmarelli, Alessandro Persi, Attilio Quintili, Rosita Rossi, Roberto Sportellini, Elisabeth Tronhjem, Xavier Vantaggi, Samuele Vesuvio, Paul Wiedmer.

 


Inaugurazione: sabato 9 settembre 2023 dalle 17.00 alle 24.00

Durata e orari:

domenica 10, sabato 16 e domenica 17 settembre 2023 dalle 10.00 alle 19.00

Sede:

Via del Vivaio, 3 Limiti di Greccio (Rieti)

Per informazioni:

Temistocle Astorri: 3497931897

vivaiogiardinodartista@gmail.com

Si apre al pubblico sabato 29 luglio 2023 alle ore 21:00, negli storici ambienti di Villa Fidelia a Spello (PG), la mostra Internazionale dโ€™Arte Contemporanea โ€œStati dโ€™Arteโ€.

Giunta alla settima edizione, รจ organizzata dallโ€™Associazione La Casa degli Artisti guidata da Carla Medici e Francesco Minelli e curata dal critico dโ€™arte Andrea Baffoni, con il patrocinio di Ministero della Cultura, Regione Umbria Assemblea Legislativa, Provincia di Perugia, Comune di Spello e Camera di Commercio dellโ€™Umbria. Durerร  fino al 27 agosto e sarร  aperta tutti i giorni dalle 15:30 alle 19:00 ad ingresso libero. Lโ€™inaugurazione รจ presenziata dalle autoritร  tra cui il Sindaco di Spello Moreno Landrini, Erika Borghesi consigliere provinciale e gli organizzatori della manifestazione.

Lโ€™edizione 2023 pone particolare attenzione ai temi delle mutazioni sociali, soprattutto nellโ€™ambito delle nuove tecnologie. Molto spazio รจ lasciato alle ibridazioni uomo-macchina, attraverso installazioni dal sapore post-umano in cui il visitatore puรฒ immergersi fino a interagire direttamente con lโ€™opera. Come sempre, comunque, gli artisti hanno avuto libera scelta sul tema potendo mantenere il proprio linguaggio e personalitร . Le opere esposte, pittoriche, scultoree installazioni sono presenti sia allโ€™interno che allโ€™esterno della villa e nel parco. 70 in totale gli artisti, di cui 20 stranieri in rappresentanza di altrettanti paesi. Lโ€™itinerario espositivo si sviluppa sui tre piani della mostra partendo dalla sezione piano terra dove lโ€™attenzione รจ riservata ai temi della Terra, attraverso una lettura che dalle origini primordiali del pianeta porta fino allโ€™immaginario cosmico che troviamo al piano superiore. Accanto a ciรฒ lโ€™indagine sul corpo attraverso opere pittoriche e installazioni sonore e luminose.

I temi si spostano quindi sullโ€™attualitร  andando ad indagare le dinamiche della vita contemporanea nei suoi aspetti piรน tragici, ma contemplando in essi anche dei risvolti ludici in grado di raccontare al meglio le tante sfaccettature della quotidianitร . Si arriva quindi ad opere piรน orientate verso temi filosofici, dove la riflessione sul tempo spinge gli artisti alla realizzazione di lavori dal profondo risvolto etico con unโ€™attenzione specifica alla geometria e alla dimensione mentale dellโ€™arte.

Parallelamente, allโ€™interno della Limonaia, รจ presente una sezione dedicata alle celebrazioni per il cinquecentenario di Perugino dal titolo: Perugino amico mio. Un pittore nei colori del nostro tempo, parte di un progetto piรน ampio portato avanti dalla Casa degli Artisti di Perugia nellโ€™anno in corso. Durante dellโ€™intero mese espositivo la manifestazione prevede lโ€™organizzazione di eventi collaterali artistici, musicali e teatrali, il tutto consultabile attraverso il sito della Casa degli Artisti di Perugia.

 


Info e contatti www.lacasadegliartistiperugia.it

Dal 21 luglio prenderร  il via presso il Museo San Francesco di Montefalco la nuova edizione della mostra Isola Prossima.

Isola Prossima รจ un progetto artistico e culturale a tematica ambientale, promosso da ARPA Umbria e organizzato in collaborazione con lโ€™Associazione ART MONSTERS, centrato su tre parole chiave: arte, ambiente, futuro.

Giunto alla terza edizione, vede la luce nel 2021 con lโ€™organizzazione di una mostra dโ€™arte sullโ€™isola Polvese, nelle sale dellโ€™ex-Monastero di San Secondo, coinvolgendo artisti quali Frank Dituri, Mauro Manetti, Mario Consiglio, per citarne alcuni. A seguito dellโ€™interesse suscitato e dellโ€™attualitร  dei temi legati allโ€™ambiente, si decide di dare seguito con una seconda edizione nel 2022, ampliando la proposta con un progetto di residenze artistiche dedicato a giovani studenti di Accademia di Belle Arti. Lo stesso concetto di interazione con lโ€™ambiente naturale รจ stato sviluppato anche con artisti professionisti, quali Matteo Mezzadri, Giulia Filippi, Antonio Massarutto i quali hanno creato le proprie opereย  in relazione simbiotica con lโ€™isola: il Rinoceronte Nero di Massarutto, realizzato a dimensione naturale nellโ€™area esterna al Castello, usando la legna recuperata sullโ€™isola, รจ tuttโ€™ora presente come opera stabile in itinere, che verrร  completata dai cicli naturali; il ribaltamento concettuale dellโ€™esperienza dellโ€™isola nel lavoro fotografico-installativo di Mezzadri, che ha realizzato unโ€™isola ribaltataย che circonda il visitatore; lโ€™opera viva di Giulia Filippi, creata con piante ed erbe raccolte in vari punti dellโ€™isola e fatte vivere in unโ€™installazione negli spazi del Monastero, per essere poi restituita trasformata allโ€™isola a mostra conclusa. La mostra del 2022 ha visto anche la presenza delle opere di artisti quali Alexander Kossuth, Franco Passalacqua, Elena Redaelli, che a loro volta hanno dialogato con la dimensione naturale in vari punti dellโ€™isola nellโ€™ottica di mimesis natrurae proposta dal curatore Matteo Pacini, portando i visitatori in un viaggio estetico-esperenziale lungo la dorsale concettuale del rapporto uomo-ambiente.

 

 

Nellโ€™edizione 2023 della mostra (21 luglio – 6 settembre), proseguendo la linea di cambiamento che caratterizza il progetto, si intende uscire dallโ€™esperienza diretta e circoscritta dellโ€™isola Polvese, per allargare lo sguardo a tutto lโ€™ambiente naturale dellโ€™Umbria, ricchissimo di stimoli, di paesaggi, di testimonianze dellโ€™evoluzione del rapporto uomo-natura, di possibili riflessioni da sviluppare in ambito estetico attraverso il lavoro degli artisti. Invitati a partecipare al progetto sotto il cielo delle ampie tematiche del rapporto con lโ€™ambiente e dellโ€™immaginare il mondo a venire, in questa terza edizione agli artisti viene data, come focus, unโ€™ulteriore suggestione: il suolo.

Dallโ€™isola si passa ad una dimensione piรน ampia nella percezione dellโ€™ambiente naturale, si entra nella dimensione del viaggio, del paesaggio che si allarga, si estende e si fa durata, cammino, discorso peripatetico. Suolo inteso come terra su cui fondare lโ€™attraversamentoย dellโ€™esistenza, come possibilitร  di percorrenza, ma anche come corpo naturale, mater primigenia fonte di ogni vita. A questo si legano anche fenomeni contemporanei su larga scala, come il land-grabbing da parte delle multinazionali, il degrado dei terreni che mette a rischio salute e mezzi di sussistenza, oggetto del programma della Nazioni Unite Land Degradation Neutrality (LDN), cui aderisce anche lโ€™Italia. In questa ottica il suolo si pone come ente chiave di ogni riflessione sul futuro, come imprescindibile punto di partenza fisico e filosofico, scientifico e spirituale.

Isola Prossima รจ un evento patrocinato da Regione Umbria, Provincia di Perugia, dal Comune di Montefalco e sostenuto da Fondazione Cassa di Risparmio di Foligno. Come per lo scorso anno sarร  anche un Festival di scienza e sostenibilitร  (dal 14-16 settembre) e una residenza per giovani artisti a settembre sullโ€™isola Polvese.

 


Per saperne di piรน consulta il sito www.isolaprossima.it

Sarร  visibile fino al 17 settembre 2023, presso lโ€™Isola di San Lorenzo – Museo del Capitolo della Cattedrale di Perugia, lโ€™esposizione dedicata alla Pala di Sansepolcro di Pietro Vannucci, organizzata, nellโ€™ambito del progetto “Perugino nel segno del tempo” dallโ€™Arcidiocesi di Perugia-Cittร  della Pieve e da Genesi srl con il sostegno del Comitato Promotore delle Celebrazioni per il quinto centenario della morte del pittore.

Allestimento Pala Sansepolcro

 

Lโ€™opera, realizzata dal pittore per la Cattedrale di Sansepolcro, raffigura lโ€™Ascensione di Cristo, ovvero il momento della salita di Gesรน al Cielo, avvenuta quaranta giorni dopo la Resurrezione. Il dipinto, che invita lโ€™osservatore ad alzare lo sguardo verso lโ€™alto, come stanno facendo Maria e gli apostoli colti da stupore,ย  riprende fedelmente lo schema dello scomparto centrale del grande polittico che Perugino eseguรฌ per i benedettini di San Pietro in Perugia, oggi smembrato (la tavola con lโ€™Ascensione insieme alla cimasa con lโ€™Eterno benedicente con cherubini e angeli,ย  attualmente sono conservati presso il Musรจe des Beaux-Arts di Lione dove finirono allโ€™indomani delle requisizioni napoleoniche), testimonia con la vivacitร  dei suoi colori scelti con grande cura, una pregevole qualitร  nellโ€™esecuzione pittorica e nellโ€™articolata composizione. I volti attoniti degli Apostoli dinanzi alla domanda Perchรฉ state a guardare il cielo? che gli viene rivolta dagli Angeli, risultano essere la chiave di lettura del dipinto: un vero e proprio invito nei confronti dellโ€™uomo, dalla sua dimensione terrena, a contemplare la bellezza del Cristo che ascende, lasciandosi sorprendere dalla meraviglia dellโ€™Incontro.

Lโ€™Ascensione di Sansepolcro rappresenta un caso singolare poichรฉ siamo dinanzi a una vera e propria replica della pala originale, in cui si possono osservare solo piccole differenze che riguardano due personaggi: la Madonna nella tavola qui esposta ha i capelli coperti e lโ€™angelo di destra, che invita ad alzare lo sguardo, ha il piede sinistro girato verso lโ€™osservatore.

Oltre allโ€™esposizione, con lo stesso biglietto dโ€™ingresso, รจ visitabile il Museo del Capitolo della Cattedrale di San Lorenzo, che si presenta al pubblico con un nuovo allestimento tematico, realizzato in occasione del centenario della sua fondazione (1923-2023), la cui collezione conserva pregevoli testimonianze dellโ€™arte umbra del Rinascimento, tra cui i frammenti dellโ€™Altare della Pietร  di Agostino di Duccio, il gonfalone di San Fiorenzo di Benedetto Bonfigli e la Pala di Santโ€™Onofrio, capolavoro giovanile di Luca Signorelli. โ€ฏLe opere qui esposte raccontano lโ€™arte, la storia, la fede, la devozione e le tradizioni ma soprattutto ilโ€ฏlegame che intercorre tra il museo, la Cattedrale e il territorio diocesano. In questโ€™anno di celebrazioni dedicate a Perugino, un docufilm dedicato alla storia del Santo Anello, completa il percorso di visita, raccontando lโ€™avvincente vicenda del prezioso monile giunto in cittร  nel 1473 e conservato nella Cattedrale di San Lorenzo, nella Cappella che un tempo ospitava lo Sposalizio della Vergine dipinto dal pittore pievese allโ€™apice della sua carriera.

 


Il Museo del Capitolo e la mostra sono visitabili tutti i giorni dalle 10.30 alle 13.30 e dalle 14.30 alle 19.00 (ultimo ingresso 30 minuti prima della chiusura). Per informazioni e prenotazioni: 075 5724853 โ€“ 0758241011, isolasanlorenzo@genesiagency.it; info@secretumbria.it.

L’inaugurazione della mostra รจ mercoledรฌ 5 luglio (ore 18.30) e sarร  visibile fino 15 luglio. La presentazione รจ di Antonella Pesola.

La consueta rassegna Jazz sotto le stelle, organizzata dal Ristorante Deco di Perugia, permetterร  di offrire al pubblico oltre a piacevoli serate musicali, lโ€™esposizione di opere di arte visiva. Giusi Velloni presenterร  una serie di dipinti che trattano della natura, lโ€™ambiente, il mondo anche urbano che ci circonda e volti umani facenti parte tutti integrante di un grande cosmo, ma gli animali sono i protagonisti. In uno stile autonomo Velloni afferma il suo linguaggio pittorico in calibrati equilibri di masse contrapposte, forti chiaroscuri e potenti accensioni cromatiche. Le opere in mostra affermano lโ€™amore dellโ€™artista per la natura, consapevole di come tutto e tutti dipendano da essa. Lโ€™uomo e gli animali sono simboli della natura appartenenti allo stesso pianeta, la nostra madre terra della quale dovremmo prenderne piรน cura. Gli animali dallo sguardo acuto, ci costringono a guardarli negli occhi, un incontro con lโ€™altro da sรฉ, che puรฒ rivelarsi perturbante.

 

 

GIUSI VELLONI

nasce a Perugia dove vive e lavora. Appassionata da sempre di pittura inizia il suo percorso artistico seguendo gli insegnamenti del padre decoratore; sono di questo periodo i suoi primi lavori di decorazione murale. Diplomata prima in lingue straniere, frequenta poi il Liceo Artistico della propria cittร  e consegue il diploma; prosegue gli studi seguendo un corso di nudo e pittura all’Accademia di Belle Arti “Pietro Vannucci” a Perugia. Dopo un periodo di sperimentazione riguardante il genere della natura morta e dei ritratti, si dedica alla ricerca di un proprio stile pittorico utilizzando esclusivamente i colori ad olio e dipingendo quello che piรน la fa emozionare. Colore e forma sono due degli elementi chiave della sua ricerca. Anche il supporto diventa elemento fondamentale per le sue opere preparando accuratamente la tela con il metodo tradizionale dell’imprimitura. Collabora dal 2010 con alcune associazioni del territorio come direttore artistico per la realizzazione – riproduzione di sculture e opere d’arte. Dal 2017 espone le sue opere in mostre collettive e personali in Italia e allโ€™estero, tra le ultime: giugno 2023 Pietrasanta (LU); luglio 2022 Chiostro S. Agostino Cortona (AR); giugno 2022 Rocca Flea Gualdo Tadino (PG).

Undici le opere che saranno esposte: le Queen e il Perugino. La sua personale itinerante, denominata โ€œLondon MaMoโ€™s Exhibition Zoneโ€, animerร  alcuni dei luoghi di business e cultura di Londra fino al prossimo dicembre.

Le opere di Massimiliano MaMo Donnari volano in Inghilterra. Ben 11 dei lavori realizzati dallโ€™artista perugino daranno vita ad una personale di arte contemporanea, denominata London MaMoโ€™s Exhibition Zone, che animerร  alcuni dei luoghi di business e cultura di Londra fino al prossimo dicembre. Le opere, le Queen e il suo recente Perugino, saranno presentate il mese prossimo al cinquantesimo piano dell’iconico grattacielo One Canada Square, il piรน alto del quartiere finanziario di Londra. Il tutto รจ stato reso possibile grazie al patrocinio della Regione dellโ€™Umbria, del Comune di Perugia e dellโ€™Universitร  per Stranieri di Perugia. Di grande rilievo anche i prestigiosi marchi umbri che hanno sposato lโ€™evento come Birra Flea Societร  Agricola ed Opera Morlacchi.

Un evento esclusivo e unico nel suo genere che non poteva non essere presentato in una location che materialmente fa da tramite tra Perugia e la capitale inglese. Infatti, la conferenza stampa si รจ tenuta, moderata dal giornalista Luca Ginetto, presso lโ€™Aeroporto internazionale dellโ€™Umbria โ€œSan Francesco dโ€™Assisiโ€ alla presenza di istituzioni, sponsor e amici dellโ€™artista.

 

 

โ€œCirca un anno fa โ€“ ha raccontato MaMo โ€“ mi ha contattato Paolo Taticchi, ordinario di strategia aziendale presso la University College London, per realizzate il primo Nft, una sorta di certificato โ€˜di proprietร โ€™ su opere digitali, che รจ stato un successo e poi mi ha lanciato la sfida di realizzare questa mostra. Sfida che ho accettato con lโ€™aiuto di Maria Rosi. Stanno partendo in queste ore le opere, tutte versioni della mia Queen, che saranno in mostra a Londra fino a dicembre, con probabile proroga a marzo. Ma il legame con lโ€™Umbria sarร  ancora piรน forte perchรฉ porterรฒ anche il mio Perugino, per celebrare i 500 anni dalla sua morteโ€.

โ€œSono onorato di avere Mamo tra i miei cittadini. Grazie a lui โ€“ ha dichiarato anche il sindaco di Perugia Andrea Romizi โ€“ abbiamo lโ€™occasione di promuovere il nostro territorio e la nostra regione. Non possiamo non sostenere questa nuova avventura che porterร  a Londra non solo le sue Queen ma anche il nostro Perugino. Ha avuto unโ€™ottima idea a volerlo promuovereโ€.

Eโ€™ intervenuta anche Michela Sciurpa, amministratore unico di Sviluppumbria: โ€œIn questi anni Sviluppumbria ha voluto ampliare la propria operativitร  per essere il braccio operativo della Regione soprattutto per la promozione di questo bellissimo territorio. Valorizzare l’aeroporto รจ giusto, in quanto simbolo e modalitร  per immediata per far uscire dallโ€™isolamento l’Umbriaโ€.

โ€œLโ€™Universitร  per Stranieri ultimamente ha rifatto un poโ€™ di giri in varie nazioni e la Gran Bretagna รจ una delle piรน importanti per noi. In questo contesto sono certo che le opere di Mamo daranno un contributo per valorizzare la nostra arte contemporanea, meno nota allโ€™estero. Da parte nostra promuoveremo l’evento attraverso i nostri canaliโ€, ha detto anche Rolando Marini, pro rettore dellโ€™Universitร  per Stranieri di Perugia. Il professor Paolo Taticchi, non essendosi potuto collegare online, ha inviato un videomessaggio in cui ha dichiarato che il โ€œprogetto non รจ solo importante per l’artista ma รจ unโ€™occasione per la promozione dell’Umbria, visto che sarร  presente anche il quadro del Perugino. Si tratta di una mostra itinerante: le opere saranno esposte in occasioni ed eventi importanti di business ed arte di Londraโ€.

 

Le opere di MaMo

 

Le rivisitazioni iconiche di MaMo piacciono a molti. A darne prova anche la presenza di Teresa Severini, presidente dellโ€™Associazione Perugia 1416, evento a cui lโ€™artista ha dedicato una sua opera incentrata sulla figura del condottiero Braccio Fortebracci. โ€œMaMo รจ un pensiero positivo. Nei suoi lavori e personaggi โ€“ ha detto Severini โ€“ riesce ad immaginare l’inimmaginabile. Ha una visione onirica a cui pensare. Le sue Queen, mai irriverenti, sono le nostre amiche. E la sfida di realizzare un Braccio Fortebracci unico, esposto nei giorni della nostra manifestazione in uno dei luoghi piรน prestigiosi del centro storico, รจ stata vintaโ€.

Marco Daniele Tirilli di Opera Morlacchi: โ€œAbbiamo voluto partecipare a questa iniziativa per il livello culturale del progetto. Speriamo che questo sia solo lโ€™inizio di una collaborazione proficuaโ€.

Di contaminazione delle varie realtร  e di sinergia vincente ha parlato pure Maria Rosi mentre Angelo Pieraccini, in rappresentanza di Sase, ha detto: โ€œSiamo onorati di ospitare questo evento. Siamo partiti nel 2007 con primo collegamento proprio con Londra. Ad oggi ne abbiamo 1 al giorno e sono tutti sempre pieni, a dimostrazione di quanto รจ stretto il legame tra la nostra regione e Londraโ€.

A margine della conferenza stampa MaMo ha donato a Pieraccini il โ€œGenerale della Musicaโ€, manifesto dellโ€™edizione 2019 di Umbria Jazz, che resterร  esposto in aeroporto e che ha sancito ufficialmente il sodalizio artistico ed umano tra Perugia e Londra. Un omaggio di benvenuto a coloro che faranno tappa in Umbria, sperando che sia di buon auspicio, di un flusso turistico meritatamente sempre piรน crescente, anche grazie a questa โ€œeccellenzaโ€ ospitante.

Dal 22 giugno a Palazzo Baldeschi di Perugia

In occasione del Cinquecentenario dalla morte di Pietro Vannucci, detto il Perugino, Fondazione Perugia in collaborazione con Fondazione Burri presenta NERO Perugino Burri dal 22 giugno al 2 ottobre 2023 a Palazzo Baldeschi a Perugia. La mostra mette in dialogo le opere di due tra i piรน grandi artisti umbri attraverso il comune denominatore del nero, soluzione cromatica suggestiva e peculiare adottata da entrambi. Unโ€™esposizione che fa emergere i tratti distintivi di due artisti pari per grandezza e solo apparentemente distanti.

 

Lโ€™esposizione รจ curata dalla storica dellโ€™arte Vittoria Garibaldi e dal Presidente di Fondazione Burri Bruno Corร , e si avvale di prestiti provenienti da alcuni fra i piรน prestigiosi musei del mondo, tra cui il Museo del Louvre di Parigi, le Gallerie degli Uffici di Firenze e la Galleria Nazionale dellโ€™Umbria, oltre alla Collezione Burri. Trait dโ€™union del percorso, composto da circa venti opere, รจ lโ€™uso del nero che hanno fatto i due maestri.

Pietro Vannucci Madonna col Bambino e due cherubini. Collezioni Fondazione Perugia

Lโ€™idea della mostra รจ nata dallโ€™opera del Perugino la Madonna col Bambino e due cherubini, una pregiata tavola dal sapore intimo e familiare conservata proprio nella collezione permanente di Fondazione Perugia. Il capolavoro ritrae la Vergine e il bambino che si stagliano su uno sfondo completamente nero, permettendo agli incarnati e ai colori delle vesti di risaltare in un modo assolutamente innovativo per lโ€™epoca.

In dialogo con le tavole di Perugino ci sono una decina di opere di Alberto Burri in cui si puรฒ ritrovare il medesimo interesse per il nero, inteso sempre non come mancanza di colore, ma come buio che permette alla luce di emergere. Lโ€™allestimento รจ a cura di Giuseppe Trivellini. A corredo della mostra รจ presente un elegante catalogo edito da Fabrizio Fabbri Editore.

Pubblico delle grandi occasioni a Palazzo della Corgna per lโ€™inaugurazione della mostra โ€œRinascimenti: Perugino e Signorelli, lโ€™invenzione del paesaggio. Visioni contemporanee tra reale e virtualeโ€ che fino all’ 8 ottobre sarร  visitabile in un percorso espositivo innovativo che comprende, oltre al piano nobile del Palazzo Ducale, anche la Fortezza Medievale, fra opere dโ€™arte contemporanea, una grande installazione multimediale immersiva e la visione guidata del paesaggio protagonista delle opere dei due grandissimi artisti.

Pensata da Lagodarte Impresa Sociale e dal curatore e critico dโ€™arte Andrea Baffoni, la mostra si inserisce con gusto e originalitร  nel cinquecentenario della morte di Pietro Perugino e Luca Signorelli: lโ€™iniziativa รจ promossa dal Comune di Castiglione del Lago, con il sostegno del GAL Trasimeno Orvietano e il patrocinio dellโ€™associazione I Borghi piรน belli dโ€™Italia.

 

Mostra Rinascimenti. Foto Riccardo Capecchi

 

Piero Sacco, presidente di Lagodarte, ha spiegato il perchรฉ di questa mostra. ยซNon potevamo semplicemente stare a guardare questo cinquecentenario, poichรฉ Perugino e Signorelli, nei loro frequenti spostamenti fra Perugia, Cortona, Cittร  della Pieve, Firenze, Orvieto e Roma, guardavano, ammiravano e prendevano ispirazione dal paesaggio, dai colori e dalle tante sfumature del nostro lago e delle nostre colline. Oltre alle opere esposte, che spiegherร  Andrea Baffoni, abbiamo realizzato un videomapping architetturale che ha preso in esame il tema del paesaggio, operando contaminazioni tra i due artisti: un viaggio nel tempo, in un paesaggio idealizzato, ma che prende spunto dalla realtร . Abbiamo anche immaginato iniziative collaterali che presenteremo meglio nei prossimi giorni, come quella del 9 luglio con il gruppo storico โ€œGli orti di Mecenateโ€ che rievocheranno una visita di Luca Signorelli e Pietro Perugino alla famiglia Baglioni che costruรฌ il primo palazzo di vacanza e di caccia, poi ampliato dai Della Corgna nella seconda metร  del XVI secolo e trasformato in un vero palazzo ducale. Poi Roccacinema, la storica rassegna al Teatro della Rocca, avrร  in programma tre film dโ€™arte, che riguardano il periodo fra il XV e il XVI secolo, dedicati a Perugino, Raffaello e Michelangelo. Noi abbiamo la fortuna, nel nostro territorio, di avere Andrea Baffoni, che รจ un grande esperto di arte, e Simone Pucci che con il Movimento Creative Label ha realizzato la grande e suggestiva installazione multimediale immersiva nella Sala del Teatro: li ringrazio entrambi per il bellissimo lavoro che hanno fatto. Ringrazio anche il nostro Luca Petrucci per tutta la comunicazione grafica della mostra, operando sempre con gusto e maestriaยป.

 

Mostra Rinascimenti. Foto Riccardo Capecchi

ยซUnโ€™iniziativa importante e particolarmente significativa โ€“ ha detto la vicesindaco di Castiglione del Lago Andrea Sacco โ€“ per noi che siamo la porta fra Umbria e Toscana, un territorio che fa da cerniera e unisce le due bellissime regioni italiane, un territorio rappresentato da questi due grandissimi artisti che tutto il mondo conosce e ci invidia. Una mostra preziosa per Castiglione del Lago: ringrazio Lagodarte e il GAL Trasimeno Orvietano che contribuisce alla valorizzazione e allo sviluppo del territorio attraverso lโ€™arte e la culturaยป.
Hanno salutato gli intervenuti Gionni Moscetti e Francesca Caproni, rispettivamente presidente e direttrice del GAL Trasimeno Orvietano: ยซStiamo facendo una grossa promozione dellโ€™anno di Perugino e Signorelli โ€“ ha detto Moscetti โ€“ con eventi, promozioni e pubblicitร : abbiamo avuto la presunzioneย di pensare di unire i due artisti e credo che la giornata di oggi sia di ottimo auspicio per questo 2023ยป. ยซLa cultura รจ anche economia โ€“ ha aggiunto Caproni โ€“ e sto vedendo un grande afflusso di pubblico nel nostro territorio. Credo che il nostro lavoro sia strutturale, non a spot, e guardi lontano per spingere il concetto di turismo di confine, formando i giovani a lavorare in questo settore importantissimo che avrร  ancora un grande sviluppo. Complimenti a Lagodarte e a tutti i collaboratori per questa splendida mostraยป.
ยซCastiglione del Lago sorge centralmente tra Cittร  della Pieve e Cortona โ€“ ha spiegato il curatore e critico dโ€™arte Andrea Baffoni โ€“ rispettivamente paesi natali di Perugino e Signorelli, facendo da ideale ponte fra le due esperienze: i due artisti vissero parallelamente essendo pressochรฉ coetanei, nati tra 1441 e 1448, e morti entrambi nel 1523. Cโ€™รจ quindi da immaginare che nei loro spostamenti tra Umbria, Toscana e Lazio attraversassero la piana che costeggia il Trasimeno, dalla quale dovettero trarre ispirazione per quei paesaggi che iniziarono a prendere forma e preminenza negli sfondi delle loro opere. Fu proprio la valle del Trasimeno a fornire lโ€™ispirazione a Perugino, vero iniziatore della tradizione paesaggistica, e rinnovatore del paesaggio rinascimentale, facendolo diventare quel luogo di luce e bellezza su cui ambientare le scene sacre. Non di meno Signorelli, che in piรน occasioni si trovรฒ ad inserire tale paesaggio in alcune sue composizioni, celebrando similmente la bellezza del territorioยป. Questa peculiaritร  geografica ha dunque suggerito la realizzazione di tale progetto, anche in relazione alle grandi mostre del 2023 tra Perugia, Cortona e Cittร  della Pieve, dedicate allโ€™arte dei due maestri. Castiglione del Lago offre in tal senso un punto di vista contemporaneo per celebrare la bellezza del Trasimeno come terzo, ideale, elemento delle loro invenzioni stilistiche.

 

Mostra Rinascimenti. Foto Riccardo Capecchi

 

La mostra, curata da Andrea Baffoni, permette di attraversare le sale di Palazzo della Corgna, tra gli affreschi di Pomarancio, incontrando opere dโ€™arte contemporanea ispirate allโ€™arte di Perugino e Signorelli, ma senza tradire lo stile originale dei singoli partecipanti. Dodici artisti viventi (Noemi Belfiore, Carlo Carnevali, Carlo Dellโ€™Amico, Massimo Diosono, Fabrizio Fabbri, Paolo Ficola, Danilo Fiorucci, Benedetta Galli, James Harris, Luca Leandri, Matteo Peducci, Roberto Sportellini), e due artisti storici (Piero Gilardi, Livio Orazio Valentini) coinvolgono il visitatore con opere talvolta monumentali, preparandolo alla visone, nella Sala del Teatro, dellโ€™imponente e suggestiva installazione multimediale immersiva, realizzata da Movimento Creative Label, collettivo di giovani artisti capitanati da Simone Pucci, per โ€œimmergersiโ€, letteralmente, nellโ€™arte di Perugino e Signorelli. Da tale esperienza virtuale si passa poi allโ€™incontro col paesaggio vero e proprio, grazie al percorso che conduce alle mura della Fortezza Medievale. Da qui si ammira il paesaggio del Trasimeno a 360ยฐ, vedendo Cittร  della Pieve e Cortona, ma anche ponendosi in relazioni a tutti i luoghi dove i due maestri operarono: Perugia, Firenze, Arezzo, Roma, Cittร  di Castello, Orvieto, Asciano. Durante il percorso una serie di totem, curati dallโ€™illustratore Luca Petrucci, autore della grafica della comunicazione, aiutano il visitatore ad orientarsi visivamente rispetto a quel territorio che i due grandi artisti attraversarono e al quale si ispirarono reinventando il paesaggio rinascimentale.
รˆ intervenuto lโ€™assessore alla cultura del Comune di Cortona Francesco Attesti che ha parlato dellโ€™imminente apertura della mostra su Signorelli con opere in arrivo al Maec da tutto il mondo: un altro significativo segnale dellโ€™unitร  di intenti tra Umbria e Toscana in un confine che รจ solo politico e non geografico.

 

 

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