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Ex modella, ora si occupa di eventi legati al mondo della moda ed รจ la presidente di Unโ€™idea per la vita onlus, associazione che sta accanto alle donne che affrontano la malattia.

ยซSe non ho da fare, me lo invento!ยป. Questa frase descrive alla perfezione Laura Cartocci, ex modella, organizzatrice di eventi e sfilate di moda, e presidente dellโ€™associazione Unโ€™idea per la vita onlus. Toscana, ma residente in Umbria da 25 anni – ยซOramai mi sento parte di questa regioneยป – collabora come consulente con le scuole di moda dellโ€™Umbria e con il Love Film Festival; organizza il Fashion show con lโ€™Accademia di Belle Arti ed รจ la direttrice artistica del concorso di bellezza Miss Blumare per la Regione. Nel 2023 ha creato il format Umbria Fashion, un contenitore che vuole mettere al centro i giovani del mondo della moda. ยซIl mio lavoro principale perรฒ รจ quello di essere un manichino vivente: in pratica faccio prove di vestibilitร  per la taglia M per Luisa Spagnoliยป. In una lunga chiacchierata ci ha raccontato tutte le sue attivitร  e i progetti futuri.

 

Laura Cartocci

 

Laura, iniziamo da โ€œUnโ€™idea per la vita Onlusโ€: quando e perchรฉ รจ nata?

Lโ€™associazione รจ nata a fine 2019 da unโ€™idea mia e di Nicoletta Utzeri con la volontร  di donare carezze e di stare vicino alle donne che affrontano il difficile percorso della malattia.

 

Ho letto che si รจ avvicinata allโ€™attivitร  di volontariato grazie a Leonardo Cenciโ€ฆ in che modo?

Ho conosciuto Leonardo a marzo 2016. Lo seguivo sui social e โ€“ vivendo da vicino la malattia di una mia amica che accompagnavo a fare la chemioterapia โ€“ ho deciso di contattarlo per proporgli una raccolta fondi e l’organizzazione di una sfilata di moda: ho coinvolto aziende umbre e toscane anche di livello e, tra lโ€™asta e la cena, abbiamo portato a casa 4.600 euro con un primo evento e oltre 2.000 con un secondo. Questi soldi hanno contribuito allโ€™acquisto di nuovi lettini per la chemio per il reparto di oncologia dellโ€™ospedale di Perugia. Ho collaborato con Leonardo per una decina di mesi e ho ricevuto molto da lui: lui ha saputo dare speranza e dignitร  ai malati. Ho organizzato eventi anche per altre associazioni come il Comitato Chianelli e, spinta da una giovane donna malata, ho fatto nascere Unโ€™idea per la vita onlus, proprio per realizzare qualcosa di concreto: mi sono avvicinata al volontariato per donare, ma alla fine sono io che ricevo molto in cambio.

 

La vostra mission รจ promuovere la prevenzione delle malattie oncologiche femminili: quanto รจ importante? A che etร  รจ consigliato iniziare?

รˆ molto importante. Il nostro motto รจ: La diagnosi precoce salva la vita. Si deve iniziare a circa 12 anni facendo il vaccino โ€“ maschi e femmine โ€“ contro lโ€™HPV. Giร  questo รจ importantissimo. Poi รจ bene controllarsi regolarmente anche da giovani.

 

Cosa fate concretamente come associazione?

Diamo supporto e realizziamo progetti, ma soprattutto โ€“ come dicevo prima โ€“ sensibilizziamo sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce. A tal proposito ho ideato degli incontri informativi che si svolgono nei diversi comuni umbri โ€“ ne abbiamo giร  toccati 12 – dove cerchiamo di seminare lโ€™importanza della prevenzione attraverso la partecipazione di medici e di associazioni sociali: ogni sindaco riceve il Passaporto del cuore e tramite i social, la stampa e il passa parola diffondiamo il piรน possibile lโ€™idea che la diagnosi precoce salva la vita. A questo si aggiungono le raccolte fondi per realizzare i nostri progetti: il progetto di cui siamo piรน orgogliose รจ la Banca della parrucca, idea giร  presente in altre regioni dโ€™Italia, che ci ha consentito di essere presenti alla Breast Unit dellโ€™oncologia medica allโ€™Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia per dare sostegno alle donne.

 

Ci spieghi cosโ€™รจ la Banca della parruccaโ€ฆ

รˆ un progetto in cui vengono offerte parrucche igienizzate in comodato dโ€™uso gratuito. Mi spiego meglio. La Regione Umbria dร , in caso di patologie, 300 euro per lโ€™acquisto di una parrucca, ma alcune possono arrivare a costare anche 2mila euro (dipende dalle caratteristiche); รจ qui che interveniamo, fornendole gratuitamente. Chi invece decide di comprarla, finito lโ€™utilizzo puรฒ donarla a noi: la facciamo rivivere e la prestiamo a unโ€™altra donna. Quando i capelli ricrescono, la parrucca si lega a un brutto ricordo quindi, invece di buttarla o tenerla in un cassetto, puรฒ essere donata a chi in quel momento ne ha bisogno. Il nostro รจ un servizio gratuito e completamente anonimo, a cui si aggiunge la consulenza dei nostri hair stylist. Le donne devono sapere che possono contare su di noi.

 

รˆ importante sentirsi e vedersi belle anche in periodi della vita non semplicissimiโ€ฆ

รˆ fondamentale, per questo abbiamo parrucchieri e makeup artist che danno consigli. In questi momenti tornare alla vita sociale รจ importantissimo. Nonostante i cambiamenti del corpo queste donne, che hanno una forza incredibile, vogliono sentirsi tali ed essere viste belle, soprattutto dai mariti/compagni. I capelli, la pelle e il trucco sono importanti e forniamo loro delle carezze (cosรฌ le chiamo) grazie alle tante figure professionali che collaborano con noi. รˆ un lavoro di squadraโ€ฆ senza una squadra non si va da nessuna parte!

 

Quali sono i prossimi eventi organizzati dallโ€™associazione?

Oltre agli appuntamenti fissi come La sfilata del cuore o la Charity dinner, di recente abbiamo creato Lo Spazio del cuore. Si tratta di incontri, per ora quindicinali nella nostra sede (presso lโ€™Istituto Superiore Paritario Leonardi – zona Broletto) a cui si potrร  accedere gratuitamente e su prenotazione. In questi appuntamenti – sia pazienti oncologiche che non – potranno ritrovarsi per alleggerire il peso del percorso di malattia, ma anche per avere consigli e per condividere qualsiasi problematica perchรฉ, quando il peso che hai lo racconti, sembra piรน leggero! Insomma, uno spazio di ritrovo, aggregazione e confronto aperto a tutte le donne. Ogni appuntamento vedrร  la presenza di medici specialisti coinvolti nella gestione delle patologie oncologiche, oltre a esperti e professionisti di altrettante discipline con lโ€™obiettivo di organizzare anche attivitร  di piacere e svago: dal trucco alla cucina, dalla musica al portamento. Tutto comunque sarร  illustrato nei nostri canali social.

 

In genere il fare gruppo รจ una prerogativa maschile, ma in alcune circostanze lโ€™unione delle donne รจ una risorsa infallibile e preziosa: questo, quanto รจ importante per chi deve svolgere il percorso oncologico?

Condividere le stesse esperienze, soprattutto negative, fa sentire meno sole. Si puรฒ ironizzare anche nei momenti peggiori e con le sfilate o il calendario, che organizziamo, ci si mette in gioco a qualsiasi etร .

 

รˆ difficile in Umbria accedere al sistema di screening?

Tutte le donne, in diverse fasi della vita, vengono chiamate dalla regione per degli screening gratuiti, il problema รจ che molte non ci vanno, rimandano e si trascurano. Questo รจ sbagliatissimo: una volta allโ€™anno i controlli vanno fatti (mammografia, pap test, feci occulte).

 

Laura, lei รจ anche unโ€™organizzatrice di eventi nel mondo della moda, la sua ultima creazione รจ โ€œUmbria Fashionโ€, nata nel 2023. Ci puรฒ anticipare qualcosa della prossima edizione?

La seconda edizione si svolgerร  a Perugia il 19-20 ottobre: giร  ho bloccato le date! (ride). Non posso anticipare nulla perchรฉ ancora ci sto lavorando. Il format nella prima edizione ha funzionato molto bene, ora va solo perfezionato per focalizzarsi al meglio sui giovani. รˆ stato creato principalmente per loro, per la loro formazione e per mantenere vive tutte le maestranze che ruotano attorno al mondo della moda. Tanti grandi marchi si rivolgono alle aziende umbre per realizzare i loro capi perchรฉ trovano eccellenti realtร  tessili: questo va mantenuto e portato avanti dalle nuove generazioni. Lโ€™obiettivo di Umbria Fashion รจ fare ciรฒ.

 

Laura Cartocci, la presidente Donatella Tesei e l’assessore Luca Merli

 

Nella prima edizione ha fatto sfilare un robot: pensa che questo sia il futuro? Le modelle potranno essere sostituite?

La tecnologia ormai fa parte del mondo della moda, ma le modelle non potranno mai essere sostituite dai robot, cosรฌ come i lavori manuali. La sarta ad esempio potrร  essere coadiuvata dalla tecnologia, ma la maestria delle sue mani resta fondamentale.

 

Il mondo della moda lo ha vissuto (lo vive) in tutti gli ambiti, in passerella e lavorando dietro le quinte: quale dei due preferisce?

Tutto ha il suo tempo. Mi sono avvicinata al mondo della moda abbastanza tardi, avevo 23 anni e ho lavorato fino a 34. La modella non si puรฒ fare per sempre e cosรฌ sono andata a scuola da due organizzatrici di eventi per imparare questo mestiere. Devo dire che come modella ho lavorato molto: avevo in agenda anche 2-3 appuntamenti al giorno. Oggi con le influencer โ€“ che non giudico perchรฉ fanno parte della realtร  attuale โ€“ sarei stata meno richiesta. Allโ€™epoca servivano delle misure e delle caratteristiche fisiche ben precise, ora una ragazza carina con lโ€™aiuto dei filtri, diventa una modella. Comunque devo dire che entrambi i mondi mi hanno dato โ€“ e mi danno – grande soddisfazioni.

 

Che consiglio darebbe a una ragazza che vuole entrare in questo mondo?

Dico sempre che cโ€™รจ tanto da lavorare, si deve avere curiositร , si deve voler apprendere e avere tanta umiltร . In passerella a parlare รจ il corpo, con le movenze e il sorriso, ma quando si scende bisogna essere umili, educate, rispettose, puntuali e sorridenti. Un sorriso non costa nulla, รจ unโ€™arma fondamentale per mettere a proprio agio le altre persone.

 

Certo, nelle sfilate di alta moda le modelle sono sempre imbronciateโ€ฆ

Sembrano sempre arrabbiateโ€ฆ glielo consiglieranno (ride).

Una Onlus nata come reazione, per contrasto, come a voler dire che la parola fine non puรฒ essere scritta finchรฉ non รจ davvero e incontrovertibilmente finita.ย 

Avanti Tutta, associazione perugina nata il 13 giugno del 2013, รจ guidata da un uomo la cui fine sembrava scritta: a Leonardo Cenci, ex dipendente dellโ€™agenzia delle Dogane di Bologna e Perugia, alla fine del 2012 era stato diagnosticato un tumore estremamente aggressivo al polmone, incurabile, con metastasi al cervello e alle ossa. A soli 39 anni, Leonardo Cenci aveva unโ€™aspettativa di vita di soli quattro mesi.

 

Cenci

Leonardo Cenci con il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, foto per gentile concessione di www.avantitutta.org

Azione e reazione

Erano tanti i modi in cui poteva reagire Leonardo di fronte a una notizia del genere; per molti sarebbe stato comprensibile abbattersi, lasciarsi soffocare dal dolore e dallโ€™incommensurabile angoscia, soprattutto perchรฉ, a seguito di quei primi mesi di trattamenti, Leonardo perse lโ€™uso delle gambe. Proprio lui, amante della corsa e pronto a partecipare alla maratona di New York.
Ma ecco la reazione, quella inaspettata, quella che ha fatto di Leonardo un esempio da seguire per tutte quelle persone che sono, o sono state, malate di cancro: a nemmeno un anno da quella terribile diagnosi, la fondazione di Avanti Tutta, nata per ridare fiducia, ottimismo e dignitร  a tutti i malati di cancro, ma anche per promuovere la pratica sportiva nei protocolli di terapia, insieme a uno stile di vita corretto e sano.

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Lo sviluppo

Ma questa era solo unโ€™idea, da cui poi avrebbero preso spunto tutte quelle iniziative che fanno di Avanti Tutta un vero e proprio sostegno per i malati oncologici: il finanziamento per lโ€™ammodernamento delle strutture e degli arredi del reparto di oncologia dellโ€™Ospedale Santa Maria della Misericordia di Perugia – con lโ€™installazione di una nuova illuminazione a led, di una nuova palestra, di poltrone per la somministrazione della chemioterapia, di letti per malati lungodegenti e di borse di studio per la ricerca – lโ€™attivazione dellโ€™Oncotaxi, un servizio dedicato ai pazienti – autosufficienti, sottoposti a chemioterapia e residenti nei comuni di Perugia e Corciano โ€“ che non possono recarsi con mezzi propri presso il day hospital dellโ€™Ospedale di Perugia. E, ultimi ma non meno importanti, tutti quegli appuntamenti fissi che scandiscono lโ€™anno solare, ma che un degente vive in maniera straniata: la tombolata del 31 dicembre โ€“ lโ€™Oncotombolata โ€“ lโ€™Oncococomerata del 15 agosto e lโ€™Oncostrufolata del Giovedรฌ Grasso. E, naturalmente, non mancano iniziative legate al Natale e alla Pasqua.

 

Il logo della onlus,ย foto per gentile concessione di www.avantitutta.org

Il primato

E cosรฌ Leonardo – che dร  forza allโ€™Associazione e, al tempo stesso, la trae – ha superato quei fatidici quattro mesi, varcando il quinto anno dalla diagnosi con innumerevoli onorificenze e due maratone sulle spalle.
Sรฌ, perchรฉ alla fine, Leonardo Cenci, a New York ci รจ andato: il 6 novembre 2017, in occasione della 46ยช edizione della celebre corsa, รจ diventato il primo italiano ad aver partecipato a una maratona con un cancro in atto. Un primato che ha replicato lโ€™anno successivo, diventando lโ€™unico uomo al mondo a correre ben due maratone con un cancro in atto. Senza contare che รจ riuscito anche a migliorare il suo tempo: dalla 24.179ยช posizione, รจ salito fino alla numero 16.169, guadagnando ben venti minuti.

Onore al merito

Il 2017 รจ stato anche lโ€™anno in cui il Presidente Sergio Mattarella gli ha conferito il titolo di Cavaliere dellโ€™Ordine al Merito della Repubblica italiana. La motivazione? ยซPer la determinazione e la forza d’animo con cui affronta la sua gravissima malattia offrendo agli altri malati un esempio per reagire e per difendere la vitaยป. Ancor prima erano arrivate lโ€™iscrizione allโ€™Albo dโ€™Oro della Cittร  di Perugia, il Premio internazionale Giuseppe Sciacca per le attivitร  sociali e il volontariato – ricevuto in Vaticano – e il Premio internazionale Le Velo โ€“ Lโ€™Europa per lo Sport a Scarperia. Il riconoscimento piรน recente รจ la medaglia al valore atletico per meriti eccezionali conferita da Giovanni Malagรฒ, Presidente del CONI; lo stesso Malagรฒ ha curato la prefazione di Ama, Vivi, Corri. Avanti Tutta!, il libro, edito da Salani, scritto da Leonardo Cenci e Rosangela Percoco e uscito lo scorso 12 aprile.

 

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