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Venerdรฌ 7 parte finalmente la prima edizione del Festival dei Tramonti

Fino al 16 luglio tra Monte del Lago, Montecolognola, San Feliciano e Passignano si celebrerร  un vero e proprio omaggio al Lago Trasimeno organizzato dallโ€™APS Trasimeno Cultura Futuro e Sostenibilitร .

Una 10 giorni densa di attivitร , suddivise in tre principali aree di interesse โ€“ Gusta, Ammira, Vivi โ€“ con protagonisti artisti di strada, attori, musicisti, ballerini, sportivi e chef. A cominciare dalle due cene esclusive con vista sul lago e con intrattenimenti artistici e dagli assaggi in versione street food per degustare prodotti tipici passeggiando in riva al lago al tramonto.

Non mancheranno iniziative dedicate ai bambini, tra alimentazione mirata, momenti ludici e narrazioni oltre a convegni, mostre, ricerca e degustazione di erbe spontanee.

Attivitร  per il cosiddetto turismo dinamico, con crociere sul lago Trasimeno (con soste nelle isole), pilates, trekking a piedi e a cavallo, avventure in mountain bike, canoa, sup e kayak.

Spazio allโ€™arte con campus, concerti, performance di danza, cinematografia, mostre di fotografia e percorsi entusiasmanti, con i luoghi del Festival dei Tramonti che saranno animati da artisti di strada, maghi, mentalisti, giocolieri, serate di osservazione astronomica, esperienze di numerologia.

 

Di seguito un elenco dettagliato degli ambiti dei vari eventi in programma:

 

AMMIRA โ€“ ARTE, CINEMA, DANZA, CULTURA

  • Gruppi street art, performance artistiche, buskers
  • Video art & dance performance
  • Proiezione di film, cortometraggi, documentari, video experimental, cinema dโ€™impresa, videoclip, cineturismo, cinema adv
  • Spettacolo di para pole dance
  • Musica e canto operistico
  • Concerti emozionali
  • Serate di osservazione astronomica guidata
  • Numerologia allโ€™orizzonte: esplorando i misteri al tramonto
  • Convegno con mostra presentazione della biodiversitร  spontanea del Lago Trasimeno
  • Mostre di fotografia, arte e artigianato
  • Campus di cinema, danza e fotografia

VIVI โ€“ TURISMO DINAMICO

  • Crociere intorno al Lago
  • Incontri di pilates al tramonto
  • Story trekking
  • Trekking a cavallo
  • Avventure in mountain bike alla scoperta del Trasimeno
  • Lago in libertร : esperienze in canoa, avventura ed esplorazione

GUSTA โ€“ FOOD EXPERIENCE

  • Esclusive cene evento: un viaggio di ricerca e di sapore, la celebrazione del nostro territorio
  • Degustazioni in stile street food
  • Aperisup: il cocktail al tramonto arriva direttamente in sup
  • Slurp kids: ti raccontiamo la storia, prepariamo la ricetta?

 

Scarica qui la brochure e il programma completo.

 

Per maggiori informazioni: www.festivaldeitramonti.it

Dal 23 al 26 giugno torna la seconda edizione di Trasimeno tra gusto, arte e lavoro, un evento voluto e organizzato dalย Gal Trasimeno-Orvietano, in collaborazione con i Comuni del Trasimeno, con il Consorzio Urat e il Consorzio Orvieto Way of Life, Coldiretti Umbria Terranostra, Associazione Eventi di Castiglione del Lago, Fondazione Cotarella e Lagodarte.

La manifestazione coinvolge tutta la comunitร  del Trasimeno, le associazioni, i consorzi, le imprese, gli operatori commerciali, il mondo dellโ€™alta formazione, che svolgeranno un ruolo da protagonisti e permetteranno di offrire ai cittadini – ma anche ai tanti turisti presenti โ€“ unโ€™occasione per apprezzare un patrimonio che รจ fatto di storia e cultura, ma anche di ambiente, paesaggio ed eccellenze enogastronomiche. Un programma ricco di iniziative, il cui filo conduttore sono i tre temi del gusto, dellโ€™arte e del lavoro, affinchรจ possano contribuire a uno sviluppo economico futuro, ma soprattutto a un futuro capace di intercettareย nuove sfide e nuove opportunitร .
La contaminazione, la sinergia e la connessione fra Arte, Gusto e Lavoro si concretizza grazie alla collaborazione con i principali attori dellโ€™enogastronomia e del turismo del territorio primo dei quali Coldiretti, ma anche i Consorzi dei Vini e degli altri prodotti tipici, il mondo del Turismo e della cultura.

 

La presentazione dell’evento

Il convegno

Si inizia venerdรฌ mattina (ore 11) con un convegno dal titolo: Aree rurali e piccoli borghi in Umbria promuovere e incentivare il turismo come opportunitร  di sviluppo economico a Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago, nel quale – dopo i saluti istituzionali del Presidente del Gal Gionni Moscetti e del Presidente dellโ€™Unione Comuni del Trasimeno e Sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico – i rappresentanti di Coldiretti, del Gal, dell’Associazione regionale dei Borghi piรน belli dโ€™Italia, dei due consorzi turistici del Trasimeno e dellโ€™Orvietano, la Direttrice dellโ€™accademia Intrecci Marta Cotarella, la Dirigente del settore Turismo della Regione dellโ€™Umbria Antonella Tiranti e lโ€™amministratore di Sviluppumbria Michela Sciurpa, porteranno il loro contributo a un tema che รจ molto importante per lโ€™area del Trasimeno, dove turismo e settore agricolo sono i settori principali dellโ€™economia. Il Gal presenterร  i risultati della recente analisi swot, il focus dati sul turismo e le strategie future, presentati tre mesi fa sul primo bando per la nuova programmazione che dimostrano un trend estremamente positivo in tutta lโ€™area che ha giร  superato i dati pre-pandemia.

 

Gli eventi

Sabato 24 e domenica 25 lโ€™intera giornata sarร  dedicata alle eccellenze del territorio con il mercato campagna amica e lo Street food del contadino, a Castiglione del Lago, Rocca del Leone, per finire, dalle 19,30 in poi, con il Pic Nic sotto le Stelle, con i prodotti degli espositori e dei produttori e i vini del Trasimeno. Sabato pomeriggio sarร  organizzato, a partire dalle 16, un corso sullโ€™olivo e sullโ€™olio a cura della cooperativa Oleificio Pozzuolese e dellโ€™Assaggiatore professionista di Olio Mario Cirulli, con la partecipazione di Romeo Pippi, consigliere del Gal e Presidente del Distretto del Cibo Trasimeno – Corcianese, nel quale saranno coinvolti oli e relative aziende di diverso tipo sia del Trasimeno sia dellโ€™Orvietano. Domenica alle 21,30 invece ci sarร  la 12ma puntata, la seconda in esterna, della trasmissione Oggi cucino io condotta da Marco Pareti e Anna Lisa Baldi in collaborazione con Unione Regionale Cuochi Umbri, Federazione Italiana Cuochi, Coldiretti e TEF.

Il Tema dellโ€™Arte sarร  invece assegnato questโ€™anno al 500mo anniversario dalla morte di Perugino e Signorelli. Infatti, sia venerdรฌ pomeriggio sia domenica saranno organizzati due itinerari di visita a cura di Lagodarte, il primo venerdรฌ pomeriggio, che coinvolgerร  i Comuni di Paciano, Panicale, Castiglione del Lago e la frazione di Fontignano, Sulle strade di Pietro con visita guidata ai luoghi del Perugino e dei suoi allievi e, alla scoperta anche di luoghi di solito non aperti al pubblico. Il secondo domenica Paesaggio di luce e poesia nella pittura che coinvolgerร  i Comuni di Castiglione del Lago e Cortona e la visita delle due mostre appena aperte, la prima a Palazzo della Corgna dal titolo RINASCIMENTI tra Perugino e Signorelli, lโ€™invenzione del Paesaggio Visioni Panoramiche tra reale e virtuale e la seconda a Cortona la grande mostra dedicata al pittore toscano: Signorelli 500 โ€“ Maestro Luca da Cortona, pittore di Luce e Poesia.

 

Mostra Rinascimenti. Foto Riccardo Capecchi

 

Lโ€™evento si chiude a Cittร  della Pieve con la cena a quattro mani alla Locanda della Picca, con Chef Arcangelo Tinari Villa Maiella una stella Michelin e lo Chef Fabio Bonomo della Locanda della Picca. Lโ€™appuntamento si lega a un pari evento, Orvieto cittร  del gusto, dellโ€™Arte, del Lavoro e dellโ€™innovazione che si svolgerร  a Orvieto tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre.

ยซUn evento di promozione del territorio, delle nostre eccellenze enogastronomiche e non solo – dichiara il Presidente del Gal trasimeno-Orvietano Gionni Moscetti โ€“ che vuole qualificare lโ€™offerta turistica, formare i giovani e dare centralitร  e dignitร  alle professioni legate al turismo, e allโ€™accoglienza. Dโ€™altra parte โ€“ continua โ€“ abbiamo molto da offrire in tema di arte, paesaggio, enogastronomia occorre saperlo comunicare attraverso una offerta integrataยป. ยซรˆ uno degli eventi piรน importanti che il Gal sostiene nel proprio territorio โ€“ aggiunge il Direttore del Gal Francesca Caproni โ€“ e che coinvolge lโ€™intera area a inizio e fine estate, anche nellโ€™intento di prolungare la stagione turistica in periodi che sono un poโ€™ piรน deboli di altri. Vogliamo improntare un marketing territoriale, – continua – ma anche formare i giovani che possono trovare occupazione e lavoro nellโ€™economia della Bellezza che caratterizza ogni tema che viene affrontato nellโ€™evento avvero gusto, arte e lavoroยป.

 


Per informazioni sullโ€™evento www.galto.info e informazioni e prenotazioni urat@lagotrasimeno.net 075/951307 – 334 2127910 dalle 9 alle 13,30 e dalle 14 alle 18.

Il programma completo

 

 

Sono appena iniziati gli eventi firmati U-FLOW. Umbria โ€“ Fiumi Lago On Water, il progetto di turismo esperienziale outdoor ideato per vivere il territorio attraverso una rete di itinerari cicloturistici.

Ben tre eventi non competitivi โ€“ due a giugno e uno a cavallo tra settembre e ottobre โ€“ inaugureranno U-FLOW, il progetto volto a valorizzare il territorio regionale attraverso un turismo sportivo ed esperienziale. I tre tracciati lungo i quali si svolgeranno i tre raduni cicloturistici diventeranno poi dei percorsi permanenti per vivere il territorio in maniera innovativa.

 

Il sindaco di Perugia, Andrea Romizi ai nastri di partenza. Foto di Philms Produzioni Video

 

Al centro di questa operazione ci sono ben 16 Comuni, che sono stati coinvolti in questa valorizzazione del patrimonio storico, artistico, paesaggistico ed enogastronomico della Regione: Perugia, Castiglione del Lago, Cittร  della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Tuoro, Lisciano Niccone, Bastia, Corciano, Piegaro, Umbertide, Pietralunga e Monte Santa Maria Tiberina.

I tre itinerari ad anello individuati non solo abbracciano tutti i Comuni interessati, ma li accomunano sotto un tema scelto, che รจ quello delle acque interne: i percorsi si sviluppano infatti attorno al lago Trasimeno, toccano lโ€™acquedotto di Montepacciano e la Fontana Maggiore, cosรฌ come il Tevere e la rete dei suoi affluenti. Lโ€™acqua, fonte di vita, diventa dunque la cifra di unโ€™offerta turistica di straordinario valore.

 

Prove di percorso. Foto di Philms Produzioni Video

 

Il primo appuntamento ha visto come protagonista il percorso Blue Wave di 151 km, con partenza da Tuoro sul Trasimeno, che si รจ svolto dal 9 allโ€™11 giugno con lโ€™ausilio di Trasimeno Bike Experience. La seconda tappa di 160 km, svoltasi dal 16 al 18 giugno con lโ€™ausilio di Shape Bike Experience, si รจ appena conclusa e si รจ svolta lungo il Green Wave, con partenza e arrivo a Piazza IV Novembre, nel centro storico del capoluogo regionale. Il gran finale ci aspetta con i 92 km del Yellow Wave, in programma dal 29 settembre al 1 ottobre. Il percorso, che toccherร  la Valle umbra, prenderร  avvio da Bastia Umbra.

I tre percorsi sono adatti a bici da strada ed e-bike; si tratta di eventi non competitivi e gratuiti previa iscrizione attraverso il sito web. Ogni partecipante potrร  affrontare ogni itinerario come preferisce, scegliendo dove e quando mangiare e dormire. Lungo i percorsi verranno segnalate tutte le attivitร  protagoniste, con i propri prodotti di eccellenza, cosรฌ come gli spunti storici e artistici. Lโ€™iscrizione sarร  seguita dalla consegna di un kit di partecipazione che comprende la traccia GPX del percorso, un numero da contattare in caso di emergenza, una welcome box e una road map dove potranno essere apposti i timbri previsti per attestare il passaggio nei Comuni coinvolti. Alla fine di ogni percorso sarร  presente un villaggio sportivo dove i partecipanti potranno rifocillarsi assaggiando le eccellenze enogastronomiche locali.

 

La presentazione, foto di Paolo Lazzaroli

 

Il progetto รจ stato presentato giovedรฌ 1 giugno presso la sala Gotica della biblioteca degli Arconi a Perugia, alla presenza di Andrea Romizi, Sindaco di Perugia, Gabriele Giottoli, Assessore al Turismo del Comune di Perugia; Francesco Mangano assessore al turismo di Corciano, Gianluca Moscioni sindaco di Lisciano Niccone, Thomas Fabilli vice sindaco di Tuoro sul Trasimeno, Filiberto Franchi assessore allo sport di Bastia Umbra. Presenti anche Luca e Chiara Brustenghi dellโ€™Asd Il Perugino Running club e Rolando Fioriti di Confcommercio.

Dal 3 al 18 giugno 2023, le opere di Sergio Morellini saranno in mostra presso la Rocca di Passignano sul Trasimeno.

Morellini, fin dalla tenera etร , ha coltivato un profondo amore per il mare e per gli ambienti lacustri, dove trascorreva i pomeriggi a costruire dighe, affascinato soprattutto dai giochi di luce e di riflessi dati dalle increspature.

 

 

Il richiamo era talmente forte da fargli frequentare gli studi nautici e da fargli intraprendere la carriera di Ufficiale di Coperta della Marina Mercantile Italiana, conseguendo la patente nautica di Capitano di Lungo Corso.

Il suo desiderio รจ sempre stato quello di trasferire nel disegno i panorami marini e lacustri, cercando di cogliere quegli attimi per fermarli nel tempo; al tempo stesso, aveva notato che il corpo femminile, con la sua sinuositร  e le sue morbide curve, assomigliava molto alle placide onde. Questo lo ha spinto a rappresentarlo abbinato a tutto quello che richiamava il mare o il lago.

 

 

Nella sua prefazione dal titolo “Elogio del dilettante”, Antonio Carlo Ponti – critico d’arte, scrittore e giornalista – ci racconta come Morellini sappia raccontare con poesia il mondo a lui caro senza utilizzare parole ma “segni e colori”. La sua pittura figurativa che ritrae canneti, barche, paesaggi, volti e corpi di donna, risulta rassicurante, una sorta di isola consolatrice da tanto “astrattismo astruso”.

 

 

La mostra, inaugurata sabato 3 giugno alla presenza del sindaco di Passignano sul Trasimeno, Sandro Pasquali, e dello stesso Antonio Carlo Ponti, รจ visitabile fino al 18 giugno presso la Rocca di Passignano.

Presentata nel Salone dโ€™Onore di Palazzo Donini la prima edizione del TIAFF (Trasimeno International Art Film Festival) Festival dei Tramonti, kermesse organizzata da APS Trasimeno Cultura Futuro Sostenibilitร , in collaborazione con il MISFF, Montecatini International Short Film Festival.

Un contenitore di spettacoli, street art, campus, attivitร  outdoor, laboratori per adulti e bambini, cinema, mostre e focus enogastronomici, tutto ambientato nel comprensorio del Lago Trasimeno (nei territori comunali di Magione e Passignano) e rigorosamente al calare del sole.

Alla presentazione in Regione la Presidente Donatella Tesei; lโ€™Assessore regionale alle politiche agricole e agroalimentari ed alla tutela e valorizzazione ambientale dell’Umbria, Roberto Morroni; lโ€™Assessore alla programmazione europea, bilancio e risorse umane e patrimoniali, turismo, cultura, istruzione e diritto allo studio, Paola Agabiti; il Presidente dellโ€™APS, Fabio Cancelloni; il Direttore Artistico, Marcello Zeppi; lโ€™Amministratore Unico di Sviluppumbria S.p.A., Michela Sciurpa; i Sindaci di Magione e Passignano, Giacomo Chiodini e Sandro Pasquali, e la giornalista Rosaria Castaldo nel ruolo di moderatrice dellโ€™incontro.

 

 

Lโ€™evento, patrocinato dalla Regione dellโ€™Umbria, dai Comuni di Magione e Passignano e dal CIANS, Comitato Italiano Associazioni Nazionali Storiche, si terrร  dal 7 al 16 luglio 2023 tra Monte del Lago, Montecolognola, San Feliciano e Passignano e sarร  un vero e proprio omaggio al Lago Trasimeno, con lo scopo di valorizzarne il territorio, per una 10 giorni di programma denso di attivitร , suddivise in tre principali aree di interesse – Gusta, Ammira, Vivi con protagonisti artisti di strada, attori, musicisti, ballerini, sportivi e chef.

Il programma del Festival dei Tramonti รจ stato illustrato nel dettaglio da Cristina Panico, event manager di Cancelloni Food Service S.p.A., con tante iniziative per ciascuna delle aree tematiche. A cominciare dalle due cene esclusive con vista sul lago e con intrattenimenti artistici, e dagli assaggi in versione street food per degustare prodotti tipici passeggiando in riva al lago al tramonto. Ma anche iniziative dedicate ai bambini, tra alimentazione mirata, momenti ludici e narrazione oltre al convegno, mostra, ricerca e degustazione di erbe spontanee.

 

 

Attivitร  per il cosiddetto turismo dinamico, con crociere sul lago Trasimeno (con soste nelle isole), pilates, trekking a piedi e a cavallo, avventure in mountain bike, canoa, sup e kayak. Spazio allโ€™arte con campus, concerti, performance di danza, cinematografia, mostre di fotografia e percorsi entusiasmanti, con i luoghi del Festival dei Tramonti che saranno animati da artisti di strada, maghi, mentalisti, giocolieri, serate di osservazione astronomica, esperienze di numerologia. Il tutto per far vivere il tramonto come un romantico messaggio positivo e di rinascita.

La conferenza รจ stata lโ€™occasione per lanciare anche il nuovo sito internet della manifestazione (www.festivaltramonti.it), piattaforma web realizzata dallโ€™Agenzia Media Marketer, dalla quale poter consultare e scaricare il programma degli eventi oltre che prenotare le tante attivitร  in cartellone.

 


Info, programma e prenotazioni su www.festivaltramonti.it

ยซUn mio sogno รจ quello di partecipare alle Olimpiadi con la pole dance. Ancora non รจ uno sport olimpico, ma ci stiamo piano piano avvicinandoยป.

Francesca Cesarini ha 16 anni, vive a Magione (Perugia) ed รจ una stella dello sport paralimpico. Ha conquistato – volteggiando con la pole dance, una performance art che di danza e ginnastica con una pertica – il primo premio al World Pole and Aerial Championship 2022 ed รจ anche salita sul podio piรน alto della federazione Posa Pole Sports & Arts World Federation.
Francy, come la chiama la mamma Valeria, รจ nata senza gli avambracci e una gamba e ha scelto questa disciplina un poโ€™ per caso โ€“ forse a causa di un sogno โ€“ nemmeno lei lo sa con certezza. Quello che sa invece, รจ che รจ un animale da palcoscenico. ยซMe lo dicono tutti!ยป.
Lo ha dimostrato anche durante le riprese del docufilm Come una piuma (in uscita prossimamente), per la regia di Daniele Suraci e promosso dallโ€™associazione perugina MenteGlocale, che racconta la sua storia sportiva e personale. E in qualche modo anche durante la nostra chiacchierata dove, senza nessun tipo di timidezza adolescenziale, ha risposto alle mie domande con molta schiettezza. Oltrechรฉ in palestra si allena con il palo piantato in salotto e questo la fa sentire libera. ยซQuando volteggio posso essere chi voglio!ยป.

 

L’atleta Francesca Cesarini

Francesca, come mai a 11 anni hai scelto questa disciplina?

Non mi ricordo di preciso. Ricordo solamente che un giorno sono andata dalla mamma e le ho detto: ยซMamma, voglio fare la pole danceยป. Forse lโ€™ho visto sui social, forse me lo sono sognato, perรฒ sta di fatto che da quel giorno โ€“ dopo aver trovato una palestra – ho iniziato questa disciplina.

Quante ore ti alleni?

Tre volte alla settimana per circa unโ€™ora e mezza.

Facci capire cosa di prova a volteggiare in ariaโ€ฆ

Un poโ€™ dโ€™ansia cโ€™รจ per il rischio di cadere, ma quando sono in alto sul palco posso fare ciรฒ che voglio. Mi fa sentire libera. รˆ una sensazione che provo ancora, anche dopo tanto tempo. รˆ sempre bello!

Cosa consiglieresti a una giovane che vuole iniziare la pole dance?

Prima cosa le consiglierei di fare una prova e di continuare a provarci anche se da subito non la coinvolge, perchรฉ comunque รจ un sport molto bello.

Segui una dieta particolare?

No. Io mangio tutto. Non faccio nessuna dieta (ride).

Hai mai pensato di dire “basta, smetto”?

รˆ successo a luglio 2022. Ho dovuto cambiare allenatrice, per questo ho rischiato di non poter partecipare al Mondiale. Per due settimane ho detto: ยซBasta, non continuo!ยป. Poi mia mamma si รจ messa alla ricerca di altre scuole di pole: abbiamo conosciuto Giulia Lupattelli, insegnante di pole alla Movโ€™it di Perugia e alla scuola Altrove danza di Magione, la quale mi ha messo in contatto con lโ€™attuale allenatrice di Firenze, Iliana Ciccarello. Quindi mi divido con gli allenamenti tra Magione (con Giulia) e Firenze (con Iliana).

Chi รจ Francesca quando รจ fuori dalla palestra?

Mi piace tanto stare con i miei amici, uscire con loro il sabato sera e andare a ballare. Spesso ci organizziamo e si va in centro, al cinema o in qualche centro commerciale. Dโ€™estate invece il posto che piรน frequentiamo รจ il lago Trasimeno. Amo molto anche ascoltare la musica.

Che musica ascolti?

Musica americana di qualsiasi genere. Adoro anche guardare film e serie tv. Ne vedo tantissime.

Quali sono le ultime serie che hai visto?

Con mia mamma sto guardando Greyโ€™s Anatomy, poi guarderemo Stazione 19. Da poco ho terminato Mercoledรฌ e The Vampire Diaries.

Ho letto che sei appassionata di Harry Potter: si sta parlando della realizzazione di una serie tv, che ne pensi?

Sarร  bellissimo avere una serie su Harry Potter, perรฒ gli attori non saranno quelli dei film, quindi non so se sarร  bella lo stesso!

 

Durante le riprese di “Come una piuma”

Quali sono i tuoi prossimi impegni sportivi?

ย Le prossime gare saranno alla fine dellโ€™anno. Per ora mi alleno soltanto.

Giร  sai cosa vorrai fare da grande? Qual รจ il tuo sogno?

Vorrei continuare a esibirmi con la pole dance. Mi piacerebbe anche lavorare in ambito medico: sto studiando Biotecnologie sanitarie allโ€™ITAS Giordano Bruno e il mondo della medicina mi affascina molto. Fare il medico sarebbe bellissimoโ€ฆ ancora perรฒ non ho pensato la specializzazione. Ho tempo! Un altro sogno รจ quello di partecipare alle Olimpiadi con la pole dance. Ancora non รจ uno sport olimpico, ma ci stiamo piano piano avvicinando; si spera di farlo rientrare giร  nelle prossime Olimpiadi. Sarebbe fichissimo!

Oramai la pole dance รจ diventata anche molto di modaโ€ฆ

Sรฌ. Negli ultimi anni รจ cresciuta tantissimo, questo si vede anche durante le gare dove partecipano molti piรน atleti.

In autunno uscirร  il docufilm โ€œCome una piumaโ€ con la regia di Daniele Suraci e promosso dallโ€™associazione perugina MenteGlocale, che si occupa dal 2001 di progetti di comunicazione sociale. Come sono andate le riprese?

Mi sono divertita tantissimo, anche a girare con i miei amici che sono presenti in alcune scene. Stare davanti alla telecamera mi piace, mi hanno detto che sono un animale da palcoscenico. Non provo mai ansia. Anche alle gare sono un poโ€™ agitata qualche minuto prima di salire sul palco, poi quando sono lรฌ divento tranquilla e faccio la mia esibizione.

Hai qualche piccolo rito scaramantico?

Faccio un saltello e un passo quando chiamano il mio nome prima dellโ€™esibizione. Tutto qui.

 


 

 

Dal 21 aprile al 1ยฐ maggio torna lโ€™evento piรน amato della stagione primaverile. Grande attesa per le spettacolari sfilate dei carri allegorici rivestiti di petali: parate previste il 23, il 25 e, in notturna, il 30 aprile. Tante le iniziative in programma.

Oltre 150.000 tulipani, circa 1 milione di petali, 4 carri allegorici che hanno richiesto ben tre mesi di lavoro per la loro creazione, quattro I Borghi piรน Belli dโ€™Italiaย gemellati e presenti allโ€™evento con le proprie delegazioni in costume, piรน di 150 volontari, 11 giorni di manifestazione con decine di iniziative ed eventi in programma. Con questi numeri imponenti รจ stata presentata lโ€™edizione numero 53 della Festa del Tulipano di Castiglione del Lago (PG). Tutto pronto per la piรน importante festa di primavera dellโ€™Umbria che si protrarrร  fino a lunedรฌ 1ยฐ maggio e che avrร  nelle sfilate di domenica 23, martedรฌ 25 e domenica 30 aprile (questโ€™ultima in notturna) i suoi momenti clou.

 

 

Decisamente affollata la presentazione, avvenuta sotto la regia dell’Associazione โ€œI Borghi piรน Belli dโ€™Italiaโ€ presieduta da Fiorello Primi e fondata nel 2001 proprio nella cittadina lacustre. “Aggregazione, senso di appartenenza, tradizione e storia, voglia di accogliere i visitatori e di scommettere sul futuro del proprio territorio” sono state le parole chiave utilizzate da Primi e dal testimonial Osvaldo Bevilacqua, popolarissimo personaggio televisivo, per rappresentare lโ€™evento che si prepara ad accogliere, come ogni anno, migliaia di turisti e curiosi. Concetti ben sviluppati da Marco Cecchetti, presidente dell’Associazione “Eventi Castiglione del Lago” che da alcuni anni ha raccolto il testimone del passato nell’organizzazione della manifestazione: “In mezzo al tripudio di colori e profumi – ha detto Cecchetti – ben abbinati ai sapori eno-gastronomici del territorio, a rubare la scena sarร  lโ€™opera di tanti castiglionesi che con abilitร  e sacrificio hanno fatto di tutto per garantire uno spettacolo unico. Esempio tangibile di questo impegno sono i quattro carri allegorici che sabato verranno decorati con migliaia di petali di tulipano, in una specie di rito che coinvolge tutta la cittadina”.

Un volano turistico considerevole, che secondo il Consigliere di Amministrazione di Enit-Agenzia Nazionale del Turismo Sandro Pappalardo testimonia “la fertilitร  di iniziative che per il 2023 porta a prevedere il sorpasso dei dati del boom registrato su tutto il territorio nazionale nel 2019, dopo i duri anni dell’epoca-Covid. Castiglione del lago – ha sottolineato – si candida di diritto ad autentico esempio di borgo sul territorio dove si possono ben ritrovare quelle caratteristiche richieste da migliaia di turisti”.

Parole particolarmente apprezzate dal sindaco della cittadina lacustre, nonchรฉ presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, Matteo Burico, che non ha mancato di elogiare come la “Festa del Tulipano” รจ “un’esperienza modello che sta mettendo in rete tanti borghi capaci di rappresentare il marketing migliore per valorizzare tanti territori della penisola. Un plauso convinto va agli organizzatori e ai volontari che hanno saputo tramandare la bellezza di una festa antica e sentita esaltando quel senso di comunitร  che ogni cittร  dovrebbe avere”. E a proposito di borghi รจ proprio dai temi scelti per la realizzazione dei carri allegorici che emerge la grande unitร  di intenti: Gradara (Marche), Poppi (Toscana), Castel San Pietro Romano (Lazio) e Pacentro (Abruzzo) si uniranno fisicamente a Castiglione del Lago per esaltare ben piรน che idealmente la bellezza dei territori del centro Italia attraverso, rispettivamente, la raffigurazione della Rocca dove Paolo e Francesca vissero il loro tragico amore, del teatro della Battaglia di Campaldino tra Guelfi e Ghibellini, della celebre piazzetta dove Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida furono mitici interpreti di โ€œPane, amore e fantasiaโ€ e dello scenario tipicamente abruzzese dove da oltre 200 anni si rinnova il rito a piedi nudi della โ€œCorsa degli Zingariโ€.

 

 

La bontร  dell’evento รจ stata rimarcata anche dalle altre istituzioni intervenute: l’Assemblea legislativa della Regione dell’Umbria con il vicepresidente Michele Bettarelli; il Gal Trasimeno-Orvietano, che da sempre offre un supporto notevole alla manifestazione, con il Direttore Francesca Caproni; la Confcommercio Trasimeno con il presidente Mirko Salvi; il Consorzio Tutela Vini Colli del Trasimeno con il presidente Emanuele Bizzi. La collaborazione e il sostegno di queste realtร  ha cosรฌ reso possibile un fitto programma di iniziative scaricabile, sul sito internet dellโ€™evento www.festadeltulipano.com. Tra queste spicca la quarta edizione del โ€œTrasimeno Rosรฉ Festivalโ€, organizzato in collaborazione con il Consorzio Tutela vini Doc Colli del Trasimeno, che propone un viaggio traย gusto, eccellenze enologiche e storia del territorio. Ad attendere i visitatori ci saranno la suggestiva โ€œTerrazza del Rosรฉโ€, un punto di degustazione e di promozione delle etichette locali nello scenario unico del poggio adiacente la Rocca del Leone, e una particolare offerta presso la โ€œTaverna del Tulipanoโ€ dove sarร  predisposta una carta dei vini dedicata ai rosati del Trasimeno.

Dopo il successo dellโ€™edizione 2022 torna anche il โ€œTrasimeno Jambopartyโ€, una due giorni di divertimento per rivivere la magia degli anni โ€˜50 e โ€˜60 attraverso un raduno di auto, moto e vespe dโ€™annata, musica dal vivo e intrattenimento (in collaborazione con โ€œI cinquantini eventi vintageโ€). Non poteva poi mancare lo sport, con la quarta edizione de โ€œLa Trasimenaโ€, ciclostorica del lago Trasimeno aperta a bici storiche antecedenti al 1987, e con il torneo nazionale di calcio โ€œTrasimeno-Cupโ€, riservato alle categorie esordienti e pulcini.

Per gli amanti dei fiori, invece, grande attesa per il โ€œGiardino dei Tulipaniโ€ dove i visitatori potranno ammirare decine di tipologie di questo bellissimo fiore, andare a caccia dei preferiti, raccoglierli e portarli a casa in un apposito cestino. La โ€œFiera del Fioreโ€ colorerร  inoltre le strade di Castiglione del Lago da sabato 22 a martedรฌ 25 aprile e da sabato 29 aprile a lunedรฌ 1ยฐ maggio, con decine di produttori e coltivatori che metteranno in mostra le piรน svariate tipologie di piante e fiori recisi. Entrambe le iniziative si svolgeranno in piazza Dante Alighieri sovrastate da una gigantesca ruota panoramica multicolore per la gioia di grandi e piccini. Nellโ€™area del โ€œPoggioโ€, che si affaccia direttamente sul lago Trasimeno, sarร  allestita una grande area giochi per bambini. Numerose, infine, le iniziative organizzate in prossimitร  del โ€œBar del Poggioโ€, con numerosi appuntamenti musicali e serate danzanti per ogni gusto.

 


Info e programma completo sul sito www.festadeltulipano.com

 

La Ballata del Trasimeno, il film realizzato dalla VisualCam APS, dopo il sold out della prima visione al Cinema Zenith di Perugia, ora sta girando i festival sia nazionali sia internazionali e ad oggi ha conquistato tre awards: allโ€™8 & Halfilm Awords 2023 โ€œBest European Comedyโ€, al Frida Film Festival 2023 โ€œBest European Short Filmโ€ e al Ponza Film Awards 2023 โ€œBest Short Filmโ€.

Il mediometraggio nasce dallโ€™intuizione di due membri del direttivo della VisualCam APS, Mauro Magrini regista dellโ€™opera e Arianna Fiandrini autrice e attrice della stessa. Partendo dallโ€™amore per il territorio e la sua cultura e dalla loro esperienza collaborativa in qualitร  di studio videofotografico al Trasimeno Blues si sono chiesti: perchรฉ non raccontare lโ€™Umbria, con le sue tradizioni e contaminazioni attraverso una storia blues? Da questa domanda nasce โ€œLa Ballata del Trasimenoโ€ che vede come protagonista lโ€™attore romano, anche lui innamorato del territorio umbro, Massimiliano Varrese.

 

Il soggetto

Protagonista deย La Ballata del Trasimenoย รจ un poliziotto, interpretato daย Massimiliano Varrese, che in una missione come infiltrato, viene scoperto dalla malavita. Viene cosรฌ messo in atto il programma di protezione, organizzato dal vicequestore (Antonio Ballarano), il quale lo nasconde in Umbria presso un contatto fidato, cambiando la sua identitร  in Roberto Giansoni (richiamo a Robert Johnson bluesman dei primi del Novecento). Il contatto ospite di Giasoni รจ Renzo (Mirko Revoyera), un pescatore del lago Trasimeno, che lo accoglie sotto la sua ala protettiva e lo istruisce alla pesca. Roberto inizialmente รจ scontroso, anche perchรฉ proviene da un ambiente cittadino e ha frequentato i bassifondi, ma poi grazie al suo nuovo mentore, alla magnificenza della natura e dellโ€™ambiente rurale si apre e si rasserena.ย Jart (Fabrizio Martin), un chitarrista bluesman, gli fa conoscere ilย Trasimeno Bluesย e lรฌ Roberto incontra Giulia (Arianna Fiandrini), fotografa del festival. Queste due nuove amicizie lo aprono a una socialitร  semplice e naturale, portandolo a riscoprire sรฉ stesso. Per lui sarร  un vero e proprio cambiamento, che lo porterร  a riscoprire la semplicitร  delle tradizioni, la forza di Madre Natura e il suono spirituale del blues. Roberto ritornerร  al suo vecchio lavoro? Il film รจ stato realizzato con la collaborazione di Novifilm, di Philms, dello Studio Teclas e di tutto lo staff tecnico e cast, il sostegno di Regione Umbria, Unione dei Comuni del Lago Trasimeno, Comune di Castiglione del Lago, Comune di Magione, GAL Trasimeno Orvietano, Umbria in Vespa, Frantoio Berti, Farma Centro e Trasimeno Blues.

 

VisualCam APS

Visualcam APSย รจ unโ€™Associazione culturale di Promozione Sociale con sede a Corciano che opera nel settore cineaudiovisivo e nelle arti in generale. Il direttivo รจ composto da professionisti specializzati sia in produzioni di format tv – dallโ€™idea alla realizzazione – sia di documentari, cortometraggi e produzioni musicali.

 


Sito web dove troverete foto e video www.laballatadeltrasimeno.it

Link del trailer https://www.youtube.com/watch?v=DIVqJe6mQmY

ยซMi piace pensare che Vannucci non sarebbe potuto essere il Perugino e non avrebbe potuto creare quel linguaggio artistico legato al paesaggio di cui รจ stato innovatore, se non fosse stato umbroยป.

A 500 anni dalla morte, il 3, 4, 5 aprile arriva nei cinema italiani Perugino. Rinascimento immortale, prodotto da Ballandi e diretto da Giovanni Piscaglia che, insieme a Marco Pisoni e Filippo Nicosia, ne ha realizzato anche il soggetto. Il documentario, attraverso la voce dellโ€™attore Marco Bocci, racconta la vita e le opere del Divin Pittore, partendo dal legame con lโ€™Umbria e dai paesaggi luminosi che spesso lโ€™artista ha immortalato sullo sfondo dei suoi dipinti.

Il regista Giovanni Piscaglia. Foto by Alessandro Bachiorri

Ma รจ soprattutto un docufilm che vuole riscattare la figura di Pietro Vannucci, dandogli il giusto posto nella storia dellโ€™arte e mettendone in luce le novitร , i meriti e il carattere.
Il progetto, sostenuto dal Ministero della Cultura, Regione Umbria e Arpa Umbria, vanta gli interventi di esperti come il direttore della Galleria Nazionale dellโ€™Umbria Marco Pierini, il direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze Eike Schmidt, la professoressa di Storia dellโ€™architettura presso lโ€™Universitร  di Firenze Emanuela Ferretti, il geografo allโ€™Universitร  di Bologna Franco Farinelli, la storica dellโ€™arte della Galleria Nazionale dellโ€™Umbria Veruska Picchiarelli, lo storico Franco Cardini, il coreografo e ballerino Virgilio Sieni. Il regista Giovanni Piscaglia ci racconta il suo film, ma soprattutto ci regala un Perugino forse inedito e meno conosciuto che si merita di stare tra i grandi nomi dellโ€™arte italiana.

Giovanni, il docufilm vuole essere in qualche modo un riscatto per lโ€™artista, non solo allievo di Piero Della Francesca e maestro di Raffaelloโ€ฆ

รˆ il primo film che racconta la sua figura e ha quindi lo spirito di riabilitarne la memoria. Siamo abituati a sentir parlare di Perugino sempre legato a qualcun altro e soprattutto accostato a Raffaello: questo marchio รจ dovuto a Giorgio Vasari che nelle sue Vite lo ridimensiona a figura di secondo livello, descrivendolo con toni dispregiativi e riportando aneddoti e tratti del carattere negativi. Vasari lo inserisce tra i maestri dai quali distaccarsi e che realizzano unโ€™arte sorpassata; riesce a elogiarlo solo quando si bagna nellโ€™Arno e va a lavorare a Firenze. Prima, per lui, รจ solo un pittore provinciale. Il docufilm vuole smentire il biografo, portando allo spettatore prove e documenti, ascoltando le voci dei maggiori studiosi e storici dellโ€™arte, analizzando le opere nel dettaglio e cercando una veritร  diversa da quella giunta fino ai giorni nostri con lโ€™obiettivo di riscattarlo.

รˆ un artista amato e richiesto nel suo tempo, che perรฒ sbiadisce nel corso dei secoli successiviโ€ฆย 

Esatto. Perugino รจ stato spesso criticato per la sua impostazione artigianale molto tecnica, che si basava sulla bottega. รˆ stato uno straordinario capo bottega e proprio grazie al suo laboratorio ha realizzato dipinti che hanno fatto il giro dโ€™Italia, dettando e creando un vero e proprio linguaggio pittorico. Questo lo ha reso una star, allโ€™epoca. La sua sfortuna perรฒ รจ stata quella di vivere a lungo e diventare contemporaneo di Leonardo, Raffaello e Michelangelo: tre geni che a differenza sua lavoravano di loro mano e che inventarono figure di rottura. Vannucci divenne cosรฌ un pittore obsoleto ancor prima del tempo.

 

Foto by Alessandro Bachiorri

Quali sono gli aspetti della sua figura che vengono messi piรน in risalto nel film?

Come detto, il primo obiettivo รจ quello di riconsegnargli la fama che aveva quando era in vita. Cโ€™รจ poi un aspetto fondamentale che รจ quello sul suo attaccamento al territorio umbro: nonostante molti lo considerino un pittore fiorentino – perchรฉ a Firenze ha raggiunto la sua maturitร  e ha avuto la consacrazione da Lorenzo il Magnifico che lo ha portato ad affrescare la Cappella Sistina – il legame col territorio dโ€™origine รจ stato presente per tutta la sua vita. I paesaggi che dipinge non sono paesaggi umbri reali, perรฒ i colori, le valli, la vegetazione e i laghi ricordano quelli dellโ€™Umbria. Mi piace pensare che Vannucci non sarebbe potuto essere il Perugino, e non avrebbe potuto creare quel linguaggio artistico legato al paesaggio di cui รจ stato innovatore, se non fosse stato umbro. Unโ€™altra parte fondamentale del film รจ quella che lo celebra come un vero pittore. Un artista che amava ciรฒ che faceva e che soprattutto amava lโ€™arte; che รจ morto a Fontignano con il pennello ancora in mano mentre dipingeva lโ€™ennesima Adorazione dei pastori. Anche se vecchio e in declino ha continuato a sviluppare le sue opere e a essere a suo modo innovatore. Questo รจ per confutare quello che Vasari – e molti dellโ€™epoca – pensavano di lui, e cioรจ che fosse un pittore avaro e legato ai soldi, che dipingeva solo per arricchirsi e non per una necessitร  artistica.

Lei, che idea si รจ fatto?

Penso che sia stato un uomo del suo tempo e che sicuramente ha avuto un buon senso degli affari. Aveva creato un marchio di fabbrica e uno stile riconoscibile che si รจ diffuso in tuttโ€™Italia. Era un uomo che sapeva concentrarsi molto e che non lasciava niente al caso, perchรฉ i suoi dipinti, ancora oggi, hanno grande freschezza: penso a quelli di Panicale e Cittร  della Pieve. Era un ottimo pittore e possedeva una notevole maestria, oltre a essere uno straordinario disegnatore e uno straordinario interprete delle figure femminili. Insomma, un uomo di luce e ombra: da una parte sapeva fare affari e ottenere grandi commissioni, utilizzava la bottega per fare piรน opere possibili e spesso sempre uguali, ma questo non deve distogliere lโ€™attenzione dal fatto che aveva unโ€™ottima mano.

 

Durante le riprese del docufilm. Foto by Alessandro Bachiorri

Comโ€™รจ partito il progetto del docufilm?

Il progetto รจ nato grazie allโ€™amicizia e alla stima reciproca che mi lega alla Galleria Nazionale dellโ€™Umbria e in particolare al direttore Marco Pierini. Sono stato davvero felice e onorato quando il direttore mi ha chiamato un giorno dโ€™agosto di due anni fa, dicendomi: ยซGiovanni, che ne pensi di realizzare un soggetto per un documentario su Perugino?ยป Ecco, tutto รจ nato da lรฌ. Devo dire che non saremmo arrivati a questa felice conclusione se non ci fosse stata una relazione di stima e fiducia con lโ€™intero staff della Galleria, che ha messo a disposizione i locali per le riprese anche in orari insoliti.

Sono presenti anche scene di danza. Come mai questa scelta?

Lโ€™idea mi รจ venuta perchรฉ avevo visto Virgilio Sieni, uno tra i piรน grandi coreografi e ballerini, realizzare una serie di performance tratte dai quattro Cenacoli storici di Firenze. Ho trovato questo spazio bellissimo e assolutamente sconosciuto ai piรน e quindi ho pensato di coinvolgerlo. Sieni sostiene che, sebbene Perugino sembri un pittore statico, le sue figure sono degli incubatori di atteggiamenti che si possono sviluppare attraverso la danza. Danza che, in questo caso, fa muovere figure cristallizzate dalla pittura.

La voce narrante รจ lโ€™attore umbro Marco Bocciโ€ฆ

Sรฌ. Marco Bocci รจ riuscito a dare alla storia – che รจ un poโ€™ la parabola di un artista che tocca il cielo e poi cade – unโ€™interpretazione partecipata e intima, ma allo stesso tempo leggera. รˆ stato disponibile e si รจ dimostrato da subito molto coinvolto nel progetto. Con lui siamo riusciti a girare โ€“ รจ la prima volta che mi capita con un attore – in tante location diverse: dalla Galleria Nazionale dellโ€™Umbria al Collegio del Cambio, fino allโ€™isola Polvese.

 

Marco Bocci e Giovanni Piscaglia. Foto by Alessandro Bachiorri

Perchรฉ lโ€™isola Polvese?

Grazie allโ€™Arpa – che รจ partnership nel progetto – abbiamo potuto girare nellโ€™isola anche in inverno. Secondo me, nessun luogo meglio della Polvese poteva identificare e fotografare il momento finale di un artista maturo e in decadenza. Quei luoghi e Marco Bocci, solo nella natura, chiudono il cerchio alla perfezione sulla vita di Perugino.

ย Per concludere: รจ soddisfatto del lavoro finale?

Sono molto soddisfatto. รˆ stata una produzione avventurosa e gestita bene, nonostante le difficoltร , con un grande dialogo. Posso dire che non ho nessun rimorso. Anche le musiche, composte da Eraldo Bernocchi, arricchiscono lโ€™opera, donandole una componente coinvolgente ed emotiva.

 

 

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