Venerdรฌ 7 parte finalmente la prima edizione del Festival dei Tramonti
Fino al 16 luglio tra Monte del Lago, Montecolognola, San Feliciano e Passignano si celebrerร un vero e proprio omaggio al Lago Trasimeno organizzato dallโAPS Trasimeno Cultura Futuro e Sostenibilitร .
Una 10 giorni densa di attivitร , suddivise in tre principali aree di interesse โ Gusta, Ammira, Vivi โ con protagonisti artisti di strada, attori, musicisti, ballerini, sportivi e chef. A cominciare dalle due cene esclusive con vista sul lago e con intrattenimenti artistici e dagli assaggi in versione street food per degustare prodotti tipici passeggiando in riva al lago al tramonto.
Non mancheranno iniziative dedicate ai bambini, tra alimentazione mirata, momenti ludici e narrazioni oltre a convegni, mostre, ricerca e degustazione di erbe spontanee.
Attivitร per il cosiddetto turismo dinamico, con crociere sul lago Trasimeno (con soste nelle isole), pilates, trekking a piedi e a cavallo, avventure in mountain bike, canoa, sup e kayak.
Spazio allโarte con campus, concerti, performance di danza, cinematografia, mostre di fotografia e percorsi entusiasmanti, con i luoghi del Festival dei Tramonti che saranno animati da artisti di strada, maghi, mentalisti, giocolieri, serate di osservazione astronomica, esperienze di numerologia.
Di seguito un elenco dettagliato degli ambiti dei vari eventi in programma:
AMMIRA โ ARTE, CINEMA, DANZA, CULTURA
Gruppi street art, performance artistiche, buskers
Video art & dance performance
Proiezione di film, cortometraggi, documentari, video experimental, cinema dโimpresa, videoclip, cineturismo, cinema adv
Spettacolo di para pole dance
Musica e canto operistico
Concerti emozionali
Serate di osservazione astronomica guidata
Numerologia allโorizzonte: esplorando i misteri al tramonto
Convegno con mostra presentazione della biodiversitร spontanea del Lago Trasimeno
Mostre di fotografia, arte e artigianato
Campus di cinema, danza e fotografia
VIVI โ TURISMO DINAMICO
Crociere intorno al Lago
Incontri di pilates al tramonto
Story trekking
Trekking a cavallo
Avventure in mountain bike alla scoperta del Trasimeno
Lago in libertร : esperienze in canoa, avventura ed esplorazione
GUSTA โ FOOD EXPERIENCE
Esclusive cene evento: un viaggio di ricerca e di sapore, la celebrazione del nostro territorio
Degustazioni in stile street food
Aperisup: il cocktail al tramonto arriva direttamente in sup
Slurp kids: ti raccontiamo la storia, prepariamo la ricetta?
Dal 23 al 26 giugno torna la seconda edizione di Trasimeno tra gusto, arte e lavoro, un evento voluto e organizzato dalย Gal Trasimeno-Orvietano, in collaborazione con i Comuni del Trasimeno, con il Consorzio Urat e il Consorzio Orvieto Way of Life, Coldiretti Umbria Terranostra, Associazione Eventi di Castiglione del Lago, Fondazione Cotarella e Lagodarte.
La manifestazione coinvolge tutta la comunitร del Trasimeno, le associazioni, i consorzi, le imprese, gli operatori commerciali, il mondo dellโalta formazione, che svolgeranno un ruolo da protagonisti e permetteranno di offrire ai cittadini – ma anche ai tanti turisti presenti โ unโoccasione per apprezzare un patrimonio che รจ fatto di storia e cultura, ma anche di ambiente, paesaggio ed eccellenze enogastronomiche. Un programma ricco di iniziative, il cui filo conduttore sono i tre temi del gusto, dellโarte e del lavoro, affinchรจ possano contribuire a uno sviluppo economico futuro, ma soprattutto a un futuro capace di intercettareย nuove sfide e nuove opportunitร .
La contaminazione, la sinergia e la connessione fra Arte, Gusto e Lavoro si concretizza grazie alla collaborazione con i principali attori dellโenogastronomia e del turismo del territorio primo dei quali Coldiretti, ma anche i Consorzi dei Vini e degli altri prodotti tipici, il mondo del Turismo e della cultura.
La presentazione dell’evento
Il convegno
Si inizia venerdรฌ mattina (ore 11) con un convegno dal titolo: Aree rurali e piccoli borghi in Umbria promuovere e incentivare il turismo come opportunitร di sviluppo economico a Palazzo della Corgna a Castiglione del Lago, nel quale – dopo i saluti istituzionali del Presidente del Gal Gionni Moscetti e del Presidente dellโUnione Comuni del Trasimeno e Sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico – i rappresentanti di Coldiretti, del Gal, dell’Associazione regionale dei Borghi piรน belli dโItalia, dei due consorzi turistici del Trasimeno e dellโOrvietano, la Direttrice dellโaccademia Intrecci Marta Cotarella, la Dirigente del settore Turismo della Regione dellโUmbria Antonella Tiranti e lโamministratore di Sviluppumbria Michela Sciurpa, porteranno il loro contributo a un tema che รจ molto importante per lโarea del Trasimeno, dove turismo e settore agricolo sono i settori principali dellโeconomia. Il Gal presenterร i risultati della recente analisi swot, il focus dati sul turismo e le strategie future, presentati tre mesi fa sul primo bando per la nuova programmazione che dimostrano un trend estremamente positivo in tutta lโarea che ha giร superato i dati pre-pandemia.
Gli eventi
Sabato 24 e domenica 25 lโintera giornata sarร dedicata alle eccellenze del territorio con il mercato campagna amica e lo Street fooddel contadino, a Castiglione del Lago, Rocca del Leone, per finire, dalle 19,30 in poi, con il Pic Nic sotto le Stelle, con i prodotti degli espositori e dei produttori e i vini del Trasimeno. Sabato pomeriggio sarร organizzato, a partire dalle 16, un corso sullโolivo e sullโolio a cura della cooperativa Oleificio Pozzuolese e dellโAssaggiatore professionista di Olio Mario Cirulli, con la partecipazione di Romeo Pippi, consigliere del Gal e Presidente del Distretto del Cibo Trasimeno – Corcianese, nel quale saranno coinvolti oli e relative aziende di diverso tipo sia del Trasimeno sia dellโOrvietano. Domenica alle 21,30 invece ci sarร la 12ma puntata, la seconda in esterna, della trasmissione Oggi cucino io condotta da Marco Pareti e Anna Lisa Baldi in collaborazione con Unione Regionale Cuochi Umbri, Federazione Italiana Cuochi, Coldiretti e TEF.
Il Tema dellโArte sarร invece assegnato questโanno al 500mo anniversario dalla morte di Perugino e Signorelli. Infatti, sia venerdรฌ pomeriggio sia domenica saranno organizzati due itinerari di visita a cura di Lagodarte, il primo venerdรฌ pomeriggio, che coinvolgerร i Comuni di Paciano, Panicale, Castiglione del Lago e la frazione di Fontignano, Sulle strade di Pietro con visita guidata ai luoghi del Perugino e dei suoi allievi e, alla scoperta anche di luoghi di solito non aperti al pubblico. Il secondo domenica Paesaggio di luce e poesia nella pittura che coinvolgerร i Comuni di Castiglione del Lago e Cortona e la visita delle due mostre appena aperte, la prima a Palazzo della Corgna dal titolo RINASCIMENTI tra Perugino e Signorelli, lโinvenzione del Paesaggio Visioni Panoramiche tra reale e virtuale e la seconda a Cortona la grande mostra dedicata al pittore toscano: Signorelli 500 โ Maestro Luca da Cortona, pittore di Luce e Poesia.
Mostra Rinascimenti. Foto Riccardo Capecchi
Lโevento si chiude a Cittร della Pieve con la cena a quattro mani alla Locanda della Picca, con Chef Arcangelo Tinari Villa Maiella una stella Michelin e lo Chef Fabio Bonomo della Locanda della Picca. Lโappuntamento si lega a un pari evento, Orvieto cittร del gusto, dellโArte, del Lavoro e dellโinnovazione che si svolgerร a Orvieto tra la fine di settembre e gli inizi di ottobre.
ยซUn evento di promozione del territorio, delle nostre eccellenze enogastronomiche e non solo – dichiara il Presidente del Gal trasimeno-Orvietano Gionni Moscetti โ che vuole qualificare lโofferta turistica, formare i giovani e dare centralitร e dignitร alle professioni legate al turismo, e allโaccoglienza. Dโaltra parte โ continua โ abbiamo molto da offrire in tema di arte, paesaggio, enogastronomia occorre saperlo comunicare attraverso una offerta integrataยป. ยซร uno degli eventi piรน importanti che il Gal sostiene nel proprio territorio โ aggiunge il Direttore del Gal Francesca Caproni โ e che coinvolge lโintera area a inizio e fine estate, anche nellโintento di prolungare la stagione turistica in periodi che sono un poโ piรน deboli di altri. Vogliamo improntare un marketing territoriale, – continua – ma anche formare i giovani che possono trovare occupazione e lavoro nellโeconomia della Bellezza che caratterizza ogni tema che viene affrontato nellโevento avvero gusto, arte e lavoroยป.
Per informazioni sullโevento www.galto.info e informazioni e prenotazioni urat@lagotrasimeno.net 075/951307 – 334 2127910 dalle 9 alle 13,30 e dalle 14 alle 18.
A partire dal 23 fino al 26 Giugno 2023 torna l’evento Trasimeno tra gusto, arte e lavoro con un programma ricco di Cene Stellate, apericena, street food e pic nic sotto le Stelle con degustazioni dei vini del Trasimeno.
Sono appena iniziati gli eventi firmati U-FLOW. Umbria โ Fiumi Lago On Water, il progetto di turismo esperienziale outdoor ideato per vivere il territorio attraverso una rete di itinerari cicloturistici.
Ben tre eventi non competitivi โ due a giugno e uno a cavallo tra settembre e ottobre โ inaugureranno U-FLOW, il progetto volto a valorizzare il territorio regionale attraverso un turismo sportivo ed esperienziale. I tre tracciati lungo i quali si svolgeranno i tre raduni cicloturistici diventeranno poi dei percorsi permanenti per vivere il territorio in maniera innovativa.
Il sindaco di Perugia, Andrea Romizi ai nastri di partenza. Foto di Philms Produzioni Video
Al centro di questa operazione ci sono ben 16 Comuni, che sono stati coinvolti in questa valorizzazione del patrimonio storico, artistico, paesaggistico ed enogastronomico della Regione: Perugia, Castiglione del Lago, Cittร della Pieve, Magione, Paciano, Panicale, Passignano sul Trasimeno, Tuoro, Lisciano Niccone, Bastia, Corciano, Piegaro, Umbertide, Pietralunga e Monte Santa Maria Tiberina.
I tre itinerari ad anello individuati non solo abbracciano tutti i Comuni interessati, ma li accomunano sotto un tema scelto, che รจ quello delle acque interne: i percorsi si sviluppano infatti attorno al lago Trasimeno, toccano lโacquedotto di Montepacciano e la Fontana Maggiore, cosรฌ come il Tevere e la rete dei suoi affluenti. Lโacqua, fonte di vita, diventa dunque la cifra di unโofferta turistica di straordinario valore.
Prove di percorso. Foto di Philms Produzioni Video
Il primo appuntamento ha visto come protagonista il percorso Blue Wave di 151 km, con partenza da Tuoro sul Trasimeno, che si รจ svolto dal 9 allโ11 giugno con lโausilio di Trasimeno Bike Experience. La seconda tappa di 160 km, svoltasi dal 16 al 18 giugno con lโausilio di Shape Bike Experience, si รจ appena conclusa e si รจ svolta lungo il Green Wave, con partenza e arrivo a Piazza IV Novembre, nel centro storico del capoluogo regionale. Il gran finale ci aspetta con i 92 km del Yellow Wave, in programma dal 29 settembre al 1 ottobre. Il percorso, che toccherร la Valle umbra, prenderร avvio da Bastia Umbra.
I tre percorsi sono adatti a bici da strada ed e-bike; si tratta di eventi non competitivi e gratuiti previa iscrizione attraverso il sito web. Ogni partecipante potrร affrontare ogni itinerario come preferisce, scegliendo dove e quando mangiare e dormire. Lungo i percorsi verranno segnalate tutte le attivitร protagoniste, con i propri prodotti di eccellenza, cosรฌ come gli spunti storici e artistici. Lโiscrizione sarร seguita dalla consegna di un kit di partecipazione che comprende la traccia GPX del percorso, un numero da contattare in caso di emergenza, una welcome box e una road map dove potranno essere apposti i timbri previsti per attestare il passaggio nei Comuni coinvolti. Alla fine di ogni percorso sarร presente un villaggio sportivo dove i partecipanti potranno rifocillarsi assaggiando le eccellenze enogastronomiche locali.
La presentazione, foto di Paolo Lazzaroli
Il progetto รจ stato presentato giovedรฌ 1 giugno presso la sala Gotica della biblioteca degli Arconi a Perugia, alla presenza di Andrea Romizi, Sindaco di Perugia, Gabriele Giottoli, Assessore al Turismo del Comune di Perugia; Francesco Mangano assessore al turismo di Corciano, Gianluca Moscioni sindaco di Lisciano Niccone, Thomas Fabilli vice sindaco di Tuoro sul Trasimeno, Filiberto Franchi assessore allo sport di Bastia Umbra. Presenti anche Luca e Chiara Brustenghi dellโAsd Il Perugino Running club e Rolando Fioriti di Confcommercio.
Dal 3 al 18 giugno 2023, le opere di Sergio Morellini saranno in mostra presso la Rocca di Passignano sul Trasimeno.
Morellini, fin dalla tenera etร , ha coltivato un profondo amore per il mare e per gli ambienti lacustri, dove trascorreva i pomeriggi a costruire dighe, affascinato soprattutto dai giochi di luce e di riflessi dati dalle increspature.
Il richiamo era talmente forte da fargli frequentare gli studi nautici e da fargli intraprendere la carriera di Ufficiale di Coperta della Marina Mercantile Italiana, conseguendo la patente nautica di Capitano di Lungo Corso.
Il suo desiderio รจ sempre stato quello di trasferire nel disegno i panorami marini e lacustri, cercando di cogliere quegli attimi per fermarli nel tempo; al tempo stesso, aveva notato che il corpo femminile, con la sua sinuositร e le sue morbide curve, assomigliava molto alle placide onde. Questo lo ha spinto a rappresentarlo abbinato a tutto quello che richiamava il mare o il lago.
Nella sua prefazione dal titolo “Elogio del dilettante”, Antonio Carlo Ponti – critico d’arte, scrittore e giornalista – ci racconta come Morellini sappia raccontare con poesia il mondo a lui caro senza utilizzare parole ma “segni e colori”. La sua pittura figurativa che ritrae canneti, barche, paesaggi, volti e corpi di donna, risulta rassicurante, una sorta di isola consolatrice da tanto “astrattismo astruso”.
La mostra, inaugurata sabato 3 giugno alla presenza del sindaco di Passignano sul Trasimeno, Sandro Pasquali, e dello stesso Antonio Carlo Ponti, รจ visitabile fino al 18 giugno presso la Rocca di Passignano.
Presentata nel Salone dโOnore di Palazzo Donini la prima edizione del TIAFF (Trasimeno International Art Film Festival) Festival dei Tramonti, kermesse organizzata da APSTrasimeno Cultura Futuro Sostenibilitร , in collaborazione con il MISFF, Montecatini International Short Film Festival.
Un contenitore di spettacoli, street art, campus, attivitร outdoor, laboratori per adulti e bambini, cinema, mostre e focus enogastronomici, tutto ambientato nel comprensorio del Lago Trasimeno (nei territori comunali di Magione e Passignano) e rigorosamente al calare del sole.
Alla presentazione in Regione la Presidente Donatella Tesei; lโAssessore regionale alle politiche agricole e agroalimentari ed alla tutela e valorizzazione ambientale dell’Umbria, Roberto Morroni; lโAssessore alla programmazione europea, bilancio e risorse umane e patrimoniali, turismo, cultura, istruzione e diritto allo studio, Paola Agabiti; il Presidente dellโAPS, Fabio Cancelloni; il Direttore Artistico, Marcello Zeppi; lโAmministratore Unico di Sviluppumbria S.p.A., Michela Sciurpa; i Sindaci di Magione e Passignano, Giacomo Chiodini e Sandro Pasquali, e la giornalista Rosaria Castaldo nel ruolo di moderatrice dellโincontro.
Lโevento, patrocinato dalla Regione dellโUmbria, dai Comuni di Magione e Passignano e dal CIANS, Comitato Italiano Associazioni Nazionali Storiche, si terrร dal 7 al 16 luglio 2023 tra Monte del Lago, Montecolognola, San Feliciano e Passignano e sarร un vero e proprio omaggio al Lago Trasimeno, con lo scopo di valorizzarne il territorio, per una 10 giorni di programma denso di attivitร , suddivise in tre principali aree di interesse – Gusta, Ammira, Vivi – con protagonisti artisti di strada, attori, musicisti, ballerini, sportivi e chef.
Il programma del Festival dei Tramonti รจ stato illustrato nel dettaglio da Cristina Panico, event manager di Cancelloni Food Service S.p.A., con tante iniziative per ciascuna delle aree tematiche. A cominciare dalle due cene esclusive con vista sul lago e con intrattenimenti artistici, e dagli assaggi in versione street food per degustare prodotti tipici passeggiando in riva al lago al tramonto. Ma anche iniziative dedicate ai bambini, tra alimentazione mirata, momenti ludici e narrazione oltre al convegno, mostra, ricerca e degustazione di erbe spontanee.
Attivitร per il cosiddetto turismo dinamico, con crociere sul lago Trasimeno (con soste nelle isole), pilates, trekking a piedi e a cavallo, avventure in mountain bike, canoa, sup e kayak. Spazio allโarte con campus, concerti, performance di danza, cinematografia, mostre di fotografia e percorsi entusiasmanti, con i luoghi del Festival dei Tramonti che saranno animati da artisti di strada, maghi, mentalisti, giocolieri, serate di osservazione astronomica, esperienze di numerologia. Il tutto per far vivere il tramonto come un romantico messaggio positivo e di rinascita.
La conferenza รจ stata lโoccasione per lanciare anche il nuovo sito internet della manifestazione (www.festivaltramonti.it), piattaforma web realizzata dallโAgenzia Media Marketer, dalla quale poter consultare e scaricare il programma degli eventi oltre che prenotare le tante attivitร in cartellone.
ยซUn mio sogno รจ quello di partecipare alle Olimpiadi con la pole dance. Ancora non รจ uno sport olimpico, ma ci stiamo piano piano avvicinandoยป.
Francesca Cesarini ha 16 anni, vive a Magione (Perugia) ed รจ una stella dello sport paralimpico. Ha conquistato – volteggiando con la poledance, una performance art che di danza e ginnastica con una pertica – il primo premio al World Pole and Aerial Championship 2022 ed รจ anche salita sul podio piรน alto della federazione Posa Pole Sports & Arts World Federation.
Francy, come la chiama la mamma Valeria, รจ nata senza gli avambracci e una gamba e ha scelto questa disciplina un poโ per caso โ forse a causa di un sogno โ nemmeno lei lo sa con certezza. Quello che sa invece, รจ che รจ un animale da palcoscenico. ยซMe lo dicono tutti!ยป.
Lo ha dimostrato anche durante le riprese del docufilm Come una piuma (in uscita prossimamente), per la regia di Daniele Suraci e promosso dallโassociazione perugina MenteGlocale, che racconta la sua storia sportiva e personale. E in qualche modo anche durante la nostra chiacchierata dove, senza nessun tipo di timidezza adolescenziale, ha risposto alle mie domande con molta schiettezza. Oltrechรฉ in palestra si allena con il palo piantato in salotto e questo la fa sentire libera. ยซQuando volteggio posso essere chi voglio!ยป.
L’atleta Francesca Cesarini
Francesca, come mai a 11 anni hai scelto questa disciplina?
Non mi ricordo di preciso. Ricordo solamente che un giorno sono andata dalla mamma e le ho detto: ยซMamma, voglio fare la pole danceยป. Forse lโho visto sui social, forse me lo sono sognato, perรฒ sta di fatto che da quel giorno โ dopo aver trovato una palestra – ho iniziato questa disciplina.
Quante ore ti alleni?
Tre volte alla settimana per circa unโora e mezza.
Facci capire cosa di prova a volteggiare in ariaโฆ
Un poโ dโansia cโรจ per il rischio di cadere, ma quando sono in alto sul palco posso fare ciรฒ che voglio. Mi fa sentire libera. ร una sensazione che provo ancora, anche dopo tanto tempo. ร sempre bello!
Cosa consiglieresti a una giovane che vuole iniziare la pole dance?
Prima cosa le consiglierei di fare una prova e di continuare a provarci anche se da subito non la coinvolge, perchรฉ comunque รจ un sport molto bello.
Segui una dieta particolare?
No. Io mangio tutto. Non faccio nessuna dieta (ride).
Hai mai pensato di dire “basta, smetto”?
ร successo a luglio 2022. Ho dovuto cambiare allenatrice, per questo ho rischiato di non poter partecipare al Mondiale. Per due settimane ho detto: ยซBasta, non continuo!ยป. Poi mia mamma si รจ messa alla ricerca di altre scuole di pole: abbiamo conosciuto Giulia Lupattelli, insegnante di pole alla Movโit di Perugia e alla scuola Altrove danza di Magione, la quale mi ha messo in contatto con lโattuale allenatrice di Firenze, Iliana Ciccarello. Quindi mi divido con gli allenamenti tra Magione (con Giulia) e Firenze (con Iliana).
Chi รจ Francesca quando รจ fuori dalla palestra?
Mi piace tanto stare con i miei amici, uscire con loro il sabato sera e andare a ballare. Spesso ci organizziamo e si va in centro, al cinema o in qualche centro commerciale. Dโestate invece il posto che piรน frequentiamo รจ il lago Trasimeno. Amo molto anche ascoltare la musica.
Che musica ascolti?
Musica americana di qualsiasi genere. Adoro anche guardare film e serie tv. Ne vedo tantissime.
Quali sono le ultime serie che hai visto?
Con mia mamma sto guardando Greyโs Anatomy, poi guarderemo Stazione 19. Da poco ho terminato Mercoledรฌ e The Vampire Diaries.
Ho letto che sei appassionata di Harry Potter: si sta parlando della realizzazione di una serie tv, che ne pensi?
Sarร bellissimo avere una serie su Harry Potter, perรฒ gli attori non saranno quelli dei film, quindi non so se sarร bella lo stesso!
Durante le riprese di “Come una piuma”
Quali sono i tuoi prossimi impegni sportivi?
ย Le prossime gare saranno alla fine dellโanno. Per ora mi alleno soltanto.
Giร sai cosa vorrai fare da grande? Qual รจ il tuo sogno?
Vorrei continuare a esibirmi con la pole dance. Mi piacerebbe anche lavorare in ambito medico: sto studiando Biotecnologie sanitarie allโITAS Giordano Bruno e il mondo della medicina mi affascina molto. Fare il medico sarebbe bellissimoโฆ ancora perรฒ non ho pensato la specializzazione. Ho tempo! Un altro sogno รจ quello di partecipare alle Olimpiadi con la pole dance. Ancora non รจ uno sport olimpico, ma ci stiamo piano piano avvicinando; si spera di farlo rientrare giร nelle prossime Olimpiadi. Sarebbe fichissimo!
Oramai la pole dance รจ diventata anche molto di modaโฆ
Sรฌ. Negli ultimi anni รจ cresciuta tantissimo, questo si vede anche durante le gare dove partecipano molti piรน atleti.
In autunno uscirร il docufilm โCome una piumaโ con la regia di Daniele Suracie promosso dallโassociazione perugina MenteGlocale, che si occupa dal 2001 di progetti di comunicazione sociale. Come sono andate le riprese?
Mi sono divertita tantissimo, anche a girare con i miei amici che sono presenti in alcune scene. Stare davanti alla telecamera mi piace, mi hanno detto che sono un animale da palcoscenico. Non provo mai ansia. Anche alle gare sono un poโ agitata qualche minuto prima di salire sul palco, poi quando sono lรฌ divento tranquilla e faccio la mia esibizione.
Hai qualche piccolo rito scaramantico?
Faccio un saltello e un passo quando chiamano il mio nome prima dellโesibizione. Tutto qui.
Dal 21 aprile al 1ยฐ maggio torna lโevento piรน amato della stagione primaverile. Grande attesa per le spettacolari sfilate dei carri allegorici rivestiti di petali: parate previste il 23, il 25 e, in notturna, il 30 aprile. Tante le iniziative in programma.
Oltre 150.000 tulipani, circa 1 milione di petali, 4 carri allegorici che hanno richiesto ben tre mesi di lavoro per la loro creazione, quattro I Borghi piรน Belli dโItaliaย gemellati e presenti allโevento con le proprie delegazioni in costume, piรน di 150 volontari, 11 giorni di manifestazione con decine di iniziative ed eventi in programma. Con questi numeri imponenti รจ stata presentata lโedizione numero 53 della Festa del Tulipano di Castiglione del Lago (PG). Tutto pronto per la piรน importante festa di primavera dellโUmbria che si protrarrร fino a lunedรฌ 1ยฐ maggio e che avrร nelle sfilate di domenica 23, martedรฌ 25 e domenica 30 aprile (questโultima in notturna) i suoi momenti clou.
Decisamente affollata la presentazione, avvenuta sotto la regia dell’Associazione โI Borghi piรน Belli dโItaliaโ presieduta da Fiorello Primi e fondata nel 2001 proprio nella cittadina lacustre. “Aggregazione, senso di appartenenza, tradizione e storia, voglia di accogliere i visitatori e di scommettere sul futuro del proprio territorio” sono state le parole chiave utilizzate da Primi e dal testimonial Osvaldo Bevilacqua, popolarissimo personaggio televisivo, per rappresentare lโevento che si prepara ad accogliere, come ogni anno, migliaia di turisti e curiosi. Concetti ben sviluppati da Marco Cecchetti, presidente dell’Associazione “Eventi Castiglione delLago” che da alcuni anni ha raccolto il testimone del passato nell’organizzazione della manifestazione: “In mezzo al tripudio di colori e profumi – ha detto Cecchetti – ben abbinati ai sapori eno-gastronomici del territorio, a rubare la scena sarร lโopera di tanti castiglionesi che con abilitร e sacrificio hanno fatto di tutto per garantire uno spettacolo unico. Esempio tangibile di questo impegno sono i quattro carri allegorici che sabato verranno decorati con migliaia di petali di tulipano, in una specie di rito che coinvolge tutta la cittadina”.
Un volano turistico considerevole, che secondo il Consigliere di Amministrazione di Enit-Agenzia Nazionale del Turismo Sandro Pappalardo testimonia “la fertilitร di iniziative che per il 2023 porta a prevedere il sorpasso dei dati del boom registrato su tutto il territorio nazionale nel 2019, dopo i duri anni dell’epoca-Covid. Castiglione del lago – ha sottolineato – si candida di diritto ad autentico esempio di borgo sul territorio dove si possono ben ritrovare quelle caratteristiche richieste da migliaia di turisti”.
Parole particolarmente apprezzate dal sindaco della cittadina lacustre, nonchรฉ presidente dell’Unione dei Comuni del Trasimeno, Matteo Burico, che non ha mancato di elogiare come la “Festa del Tulipano” รจ “un’esperienza modello che sta mettendo in rete tanti borghi capaci di rappresentare il marketing migliore per valorizzare tanti territori della penisola. Un plauso convinto va agli organizzatorie ai volontari che hanno saputo tramandare la bellezza di una festa antica e sentita esaltando quel senso di comunitร che ogni cittร dovrebbe avere”. E a proposito di borghi รจ proprio dai temi scelti per la realizzazione dei carri allegorici che emerge la grande unitร di intenti: Gradara (Marche), Poppi (Toscana), Castel San Pietro Romano (Lazio) e Pacentro (Abruzzo) si uniranno fisicamente a Castiglione del Lago per esaltare ben piรน che idealmente la bellezza dei territori del centro Italia attraverso, rispettivamente, la raffigurazione della Rocca dove Paolo e Francesca vissero il loro tragico amore, del teatro della Battaglia di Campaldino tra Guelfi e Ghibellini, della celebre piazzetta dove Vittorio De Sica e Gina Lollobrigida furono mitici interpreti di โPane, amore e fantasiaโ e dello scenario tipicamente abruzzese dove da oltre 200 anni si rinnova il rito a piedi nudi della โCorsa degli Zingariโ.
La bontร dell’evento รจ stata rimarcata anche dalle altre istituzioni intervenute: l’Assemblea legislativa della Regione dell’Umbria con il vicepresidente Michele Bettarelli; il Gal Trasimeno-Orvietano, che da sempre offre un supporto notevole alla manifestazione, con il Direttore Francesca Caproni; la Confcommercio Trasimeno con il presidente Mirko Salvi; il Consorzio Tutela Vini Colli del Trasimeno con il presidente Emanuele Bizzi. La collaborazione e il sostegno di queste realtร ha cosรฌ reso possibile un fitto programma di iniziative scaricabile, sul sito internet dellโevento www.festadeltulipano.com. Tra queste spicca la quarta edizione del โTrasimeno Rosรฉ Festivalโ, organizzato in collaborazione con il Consorzio Tutela vini Doc Colli del Trasimeno, che propone un viaggio traย gusto, eccellenze enologiche e storia del territorio. Ad attendere i visitatori ci saranno la suggestiva โTerrazza del Rosรฉโ, un punto di degustazione e di promozione delle etichette locali nello scenario unico del poggio adiacente la Rocca del Leone, e una particolare offerta presso la โTaverna del Tulipanoโ dove sarร predisposta una carta dei vini dedicata ai rosati del Trasimeno.
Dopo il successo dellโedizione 2022 torna anche il โTrasimeno Jambopartyโ, una due giorni di divertimento per rivivere la magia degli anni โ50 e โ60 attraverso un raduno di auto, moto e vespe dโannata, musica dal vivo e intrattenimento (in collaborazione con โI cinquantini eventi vintageโ). Non poteva poi mancare lo sport, con la quarta edizione de โLa Trasimenaโ, ciclostorica del lago Trasimeno aperta a bici storiche antecedenti al 1987, e con il torneo nazionale di calcio โTrasimeno-Cupโ, riservato alle categorie esordienti e pulcini.
Per gli amanti dei fiori, invece, grande attesa per il โGiardino dei Tulipaniโ dove i visitatori potranno ammirare decine di tipologie di questo bellissimo fiore, andare a caccia dei preferiti, raccoglierli e portarli a casa in un apposito cestino. La โFiera del Fioreโ colorerร inoltre le strade di Castiglione del Lago da sabato 22 a martedรฌ 25 aprile e da sabato 29 aprile a lunedรฌ 1ยฐ maggio, con decine di produttori e coltivatori che metteranno in mostra le piรน svariate tipologie di piante e fiori recisi. Entrambe le iniziative si svolgeranno in piazza Dante Alighieri sovrastate da una gigantesca ruota panoramica multicolore per la gioia di grandi e piccini. Nellโarea del โPoggioโ, che si affaccia direttamente sul lago Trasimeno, sarร allestita una grande area giochi per bambini. Numerose, infine, le iniziative organizzate in prossimitร del โBar del Poggioโ, con numerosi appuntamenti musicali e serate danzanti per ogni gusto.
La Ballata del Trasimeno, il film realizzato dalla VisualCam APS, dopo il sold out della prima visione al Cinema Zenith di Perugia, ora sta girando i festival sia nazionali sia internazionali e ad oggi ha conquistato tre awards: allโ8 & Halfilm Awords 2023 โBest European Comedyโ, al Frida Film Festival 2023 โBest European Short Filmโ e al Ponza Film Awards 2023 โBest Short Filmโ.
Il mediometraggio nasce dallโintuizione di due membri del direttivo della VisualCam APS, Mauro Magrini regista dellโopera e Arianna Fiandrini autrice e attrice della stessa. Partendo dallโamore per il territorio e la sua cultura e dalla loro esperienza collaborativa in qualitร di studio videofotografico al Trasimeno Blues si sono chiesti: perchรฉ non raccontare lโUmbria, con le sue tradizioni e contaminazioni attraverso una storia blues? Da questa domanda nasce โLa Ballata del Trasimenoโ che vede come protagonista lโattore romano, anche lui innamorato del territorio umbro, Massimiliano Varrese.
Il soggetto
Protagonista deย La Ballata del Trasimenoย รจ un poliziotto, interpretato daย Massimiliano Varrese, che in una missione come infiltrato, viene scoperto dalla malavita. Viene cosรฌ messo in atto il programma di protezione, organizzato dal vicequestore (Antonio Ballarano), il quale lo nasconde in Umbria presso un contatto fidato, cambiando la sua identitร in Roberto Giansoni (richiamo a Robert Johnson bluesman dei primi del Novecento). Il contatto ospite di Giasoni รจ Renzo (Mirko Revoyera), un pescatore del lago Trasimeno, che lo accoglie sotto la sua ala protettiva e lo istruisce alla pesca. Roberto inizialmente รจ scontroso, anche perchรฉ proviene da un ambiente cittadino e ha frequentato i bassifondi, ma poi grazie al suo nuovo mentore, alla magnificenza della natura e dellโambiente rurale si apre e si rasserena.ย Jart (Fabrizio Martin), un chitarrista bluesman, gli fa conoscere ilย Trasimeno Bluesย e lรฌ Roberto incontra Giulia (Arianna Fiandrini), fotografa del festival. Queste due nuove amicizie lo aprono a una socialitร semplice e naturale, portandolo a riscoprire sรฉ stesso. Per lui sarร un vero e proprio cambiamento, che lo porterร a riscoprire la semplicitร delle tradizioni, la forza di Madre Natura e il suono spirituale del blues. Roberto ritornerร al suo vecchio lavoro? Il film รจ stato realizzato con la collaborazione di Novifilm, di Philms, dello Studio Teclas e di tutto lo staff tecnico e cast, il sostegno di Regione Umbria, Unione dei Comuni del Lago Trasimeno, Comune di Castiglione del Lago, Comune di Magione, GAL Trasimeno Orvietano, Umbria in Vespa, Frantoio Berti, Farma Centro e Trasimeno Blues.
VisualCam APS
Visualcam APSย รจ unโAssociazione culturale di Promozione Sociale con sede a Corciano che opera nel settore cineaudiovisivo e nelle arti in generale. Il direttivo รจ composto da professionisti specializzati sia in produzioni di format tv – dallโidea alla realizzazione – sia di documentari, cortometraggi e produzioni musicali.
ยซMi piace pensare che Vannucci non sarebbe potuto essere il Perugino e non avrebbe potuto creare quel linguaggio artistico legato al paesaggio di cui รจ stato innovatore, se non fosse stato umbroยป.
A 500 anni dalla morte, il 3, 4, 5 aprile arriva nei cinema italiani Perugino. Rinascimento immortale, prodotto da Ballandi e diretto da Giovanni Piscaglia che, insieme a Marco Pisoni e Filippo Nicosia, ne ha realizzato anche il soggetto. Il documentario, attraverso la voce dellโattore Marco Bocci, racconta la vita e le opere del Divin Pittore, partendo dal legame con lโUmbria e dai paesaggi luminosi che spesso lโartista ha immortalato sullo sfondo dei suoi dipinti.
Il regista Giovanni Piscaglia. Foto by Alessandro Bachiorri
Ma รจ soprattutto un docufilm che vuole riscattare la figura di Pietro Vannucci, dandogli il giusto posto nella storia dellโarte e mettendone in luce le novitร , i meriti e il carattere.
Il progetto, sostenuto dal Ministero della Cultura, Regione Umbria e Arpa Umbria, vanta gli interventi di esperti come il direttore della Galleria Nazionale dellโUmbria Marco Pierini, il direttore delle Gallerie degli Uffizi di Firenze Eike Schmidt, la professoressa di Storia dellโarchitettura presso lโUniversitร di Firenze Emanuela Ferretti, il geografo allโUniversitร di Bologna Franco Farinelli, la storica dellโarte della Galleria Nazionale dellโUmbria Veruska Picchiarelli, lo storico Franco Cardini, il coreografo e ballerino Virgilio Sieni. Il regista Giovanni Piscaglia ci racconta il suo film, ma soprattutto ci regala un Perugino forse inedito e meno conosciuto che si merita di stare tra i grandi nomi dellโarte italiana.
Giovanni, il docufilm vuole essere in qualche modo un riscatto per lโartista, non solo allievo di Piero Della Francesca e maestro di Raffaelloโฆ
ร il primo film che racconta la sua figura e ha quindi lo spirito di riabilitarne la memoria. Siamo abituati a sentir parlare di Perugino sempre legato a qualcun altro e soprattutto accostato a Raffaello: questo marchio รจ dovuto a Giorgio Vasari che nelle sue Vite lo ridimensiona a figura di secondo livello, descrivendolo con toni dispregiativi e riportando aneddoti e tratti del carattere negativi. Vasari lo inserisce tra i maestri dai quali distaccarsi e che realizzano unโarte sorpassata; riesce a elogiarlo solo quando si bagna nellโArno e va a lavorare a Firenze. Prima, per lui, รจ solo un pittore provinciale. Il docufilm vuole smentire il biografo, portando allo spettatore prove e documenti, ascoltando le voci dei maggiori studiosi e storici dellโarte, analizzando le opere nel dettaglio e cercando una veritร diversa da quella giunta fino ai giorni nostri con lโobiettivo di riscattarlo.
ร un artista amato e richiesto nel suo tempo, che perรฒ sbiadisce nel corso dei secoli successiviโฆย
Esatto. Perugino รจ stato spesso criticato per la sua impostazione artigianale molto tecnica, che si basava sulla bottega. ร stato uno straordinario capo bottega e proprio grazie al suo laboratorio ha realizzato dipinti che hanno fatto il giro dโItalia, dettando e creando un vero e proprio linguaggio pittorico. Questo lo ha reso una star, allโepoca. La sua sfortuna perรฒ รจ stata quella di vivere a lungo e diventare contemporaneo di Leonardo, Raffaello e Michelangelo: tre geni che a differenza sua lavoravano di loro mano e che inventarono figure di rottura. Vannucci divenne cosรฌ un pittore obsoleto ancor prima del tempo.
Foto by Alessandro Bachiorri
Quali sono gli aspetti della sua figura che vengono messi piรน in risalto nel film?
Come detto, il primo obiettivo รจ quello di riconsegnargli la fama che aveva quando era in vita. Cโรจ poi un aspetto fondamentale che รจ quello sul suo attaccamento al territorio umbro: nonostante molti lo considerino un pittore fiorentino – perchรฉ a Firenze ha raggiunto la sua maturitร e ha avuto la consacrazione da Lorenzo il Magnifico che lo ha portato ad affrescare la Cappella Sistina – il legame col territorio dโorigine รจ stato presente per tutta la sua vita. I paesaggi che dipinge non sono paesaggi umbri reali, perรฒ i colori, le valli, la vegetazione e i laghi ricordano quelli dellโUmbria. Mi piace pensare che Vannucci non sarebbe potuto essere il Perugino, e non avrebbe potuto creare quel linguaggio artistico legato al paesaggio di cui รจ stato innovatore, se non fosse stato umbro. Unโaltra parte fondamentale del film รจ quella che lo celebra come un vero pittore. Un artista che amava ciรฒ che faceva e che soprattutto amava lโarte; che รจ morto a Fontignano con il pennello ancora in mano mentre dipingeva lโennesima Adorazione dei pastori. Anche se vecchio e in declino ha continuato a sviluppare le sue opere e a essere a suo modo innovatore. Questo รจ per confutare quello che Vasari – e molti dellโepoca – pensavano di lui, e cioรจ che fosse un pittore avaro e legato ai soldi, che dipingeva solo per arricchirsi e non per una necessitร artistica.
Lei, che idea si รจ fatto?
Penso che sia stato un uomo del suo tempo e che sicuramente ha avuto un buon senso degli affari. Aveva creato un marchio di fabbrica e uno stile riconoscibile che si รจ diffuso in tuttโItalia. Era un uomo che sapeva concentrarsi molto e che non lasciava niente al caso, perchรฉ i suoi dipinti, ancora oggi, hanno grande freschezza: penso a quelli di Panicale e Cittร della Pieve. Era un ottimo pittore e possedeva una notevole maestria, oltre a essere uno straordinario disegnatore e uno straordinario interprete delle figure femminili. Insomma, un uomo di luce e ombra: da una parte sapeva fare affari e ottenere grandi commissioni, utilizzava la bottega per fare piรน opere possibili e spesso sempre uguali, ma questo non deve distogliere lโattenzione dal fatto che aveva unโottima mano.
Durante le riprese del docufilm. Foto by Alessandro Bachiorri
Comโรจ partito il progetto del docufilm?
Il progetto รจ nato grazie allโamicizia e alla stima reciproca che mi lega alla Galleria Nazionale dellโUmbria e in particolare al direttore Marco Pierini. Sono stato davvero felice e onorato quando il direttore mi ha chiamato un giorno dโagosto di due anni fa, dicendomi: ยซGiovanni, che ne pensi di realizzare un soggetto per un documentario su Perugino?ยป Ecco, tutto รจ nato da lรฌ. Devo dire che non saremmo arrivati a questa felice conclusione se non ci fosse stata una relazione di stima e fiducia con lโintero staff della Galleria, che ha messo a disposizione i locali per le riprese anche in orari insoliti.
Sono presenti anche scene di danza. Come mai questa scelta?
Lโidea mi รจ venuta perchรฉ avevo visto Virgilio Sieni, uno tra i piรน grandi coreografi e ballerini, realizzare una serie di performance tratte dai quattro Cenacoli storici di Firenze. Ho trovato questo spazio bellissimo e assolutamente sconosciuto ai piรน e quindi ho pensato di coinvolgerlo. Sieni sostiene che, sebbene Perugino sembri un pittore statico, le sue figure sono degli incubatori di atteggiamenti che si possono sviluppare attraverso la danza. Danza che, in questo caso, fa muovere figure cristallizzate dalla pittura.
La voce narrante รจ lโattore umbro Marco Bocciโฆ
Sรฌ. Marco Bocci รจ riuscito a dare alla storia – che รจ un poโ la parabola di un artista che tocca il cielo e poi cade – unโinterpretazione partecipata e intima, ma allo stesso tempo leggera. ร stato disponibile e si รจ dimostrato da subito molto coinvolto nel progetto. Con lui siamo riusciti a girare โ รจ la prima volta che mi capita con un attore – in tante location diverse: dalla Galleria Nazionale dellโUmbria al Collegio del Cambio, fino allโisola Polvese.
Marco Bocci e Giovanni Piscaglia. Foto by Alessandro Bachiorri
Perchรฉ lโisola Polvese?
Grazie allโArpa – che รจ partnership nel progetto – abbiamo potuto girare nellโisola anche in inverno. Secondo me, nessun luogo meglio della Polvese poteva identificare e fotografare il momento finale di un artista maturo e in decadenza. Quei luoghi e Marco Bocci, solo nella natura, chiudono il cerchio alla perfezione sulla vita di Perugino.
ย Per concludere: รจ soddisfatto del lavoro finale?
Sono molto soddisfatto. ร stata una produzione avventurosa e gestita bene, nonostante le difficoltร , con un grande dialogo. Posso dire che non ho nessun rimorso. Anche le musiche, composte da Eraldo Bernocchi, arricchiscono lโopera, donandole una componente coinvolgente ed emotiva.