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ยซIl mestiere di giornalista ti dร  la possibilitร  di raccontare storie e ogni storia รจ diversa, ti arricchisce e porta qualcosa nella tua vitaยป.

Alessio Zucchini, giornalista, inviato del Tg1 ed ex conduttore di Unomattina, scatta una foto dellโ€™Umbria, dove รจ nato e dove conserva i ricordi legati alla famiglia e ai suoi amici dโ€™infanzia.ย La nostra chiacchierata avviene in serata, dopo che Alessio ha messo a letto i figli, ed รจ molto rilassata e divertente. Iniziamo con la โ€“ oramai classica โ€“ domanda sul suo legame con lโ€™Umbriaโ€ฆ

 

Alessio Zucchini

Qual รจ il suo legame con lโ€™Umbria?

Vivo a Roma da 18 anni, ma lโ€™Umbria รจ – e sarร  sempre – il luogo della mia famiglia e dei miei amici dโ€™infanzia. Non torno spesso come vorrei, ma รจ sempre nel mio cuore. Sono nato a Umbertide e sono rimasto lรฌ fino alla fine della scuola superiore, poi sono andato a Torino per lโ€™universitร  e sono tornato a Perugia per frequentare la scuola di Giornalismo Rai.

Da giornalista e osservatore della realtร : qual รจ il suo giudizio su questa regione?

La vedo come unโ€™isola felice, un luogo ancora tranquillo e una vera esplosione di colori. Certo, va detto che deve iniziare ad aprire un poโ€™ gli occhi: รจ un poโ€™ sonnolenta e si รจ seduta troppo. Dovrebbe diventare piรน dinamica in alcuni ambiti. รˆ chiusa su sรฉ stessa e i mezzi di comunicazione non aiutano.

Lei vive a Roma, da fuori come si percepisce lโ€™Umbria?

Hanno tutti una bella visione: cโ€™รจ tranquillitร , buon cibo, insomma un posto ideale. Ovviamente, come capita sempre, chi non vive un luogo lo trova sempre molto bello. I romani, ad esempio, hanno un giudizio molto positivo.

I suoi genitori hanno una radio, Radio Onda Libera, quindi รจ vissuto sempre in mezzo allโ€™informazione. Per questo ha deciso di fare questo lavoro?

Sono nato praticamente in radio. Da ragazzino passavo i pomeriggi sportivi della domenica con i radiocronisti, poi parlavo, registravo e mixavo. Mi divertivo molto! Ovviamente anche questo ha contribuito a farmi scegliere il mestiere di giornalista, ma soprattutto รจ stata la mia curiositร  e la voglia di raccontare il mondo. Sono sempre stato un tipo curioso con la passione per i viaggi e per questo devo ringraziare i miei genitori, che mi hanno trasmesso queste passioni.

Cโ€™รจ unโ€™esperienza lavorativa che lo ha colpito particolarmente?

Nella mia vita ho fatto tanti lavori, dal cameriere al portiere di notte in un albergo quando studiavo a Torino, ma รจ il giornalismo il lavoro che mi dร  ogni giorno la possibilitร  di raccontare storie e crescere. Ogni volta che esci per un servizio o fai unโ€™intervista scopri qualcosa di nuovo: una vita, un racconto, una nuova realtร . Potrei dire che lโ€™ultimo servizio che ho fatto รจ stato molto coinvolgente e unโ€™esperienza decisamente forte: sono stato in Libia nei centri di detenzione per i migranti. Sono delle vere prigioni, dei luoghi catastrofici. Quando torni da questi luoghi sei piรน ricco di esperienze che difficilmente dimenticherai.

Lei รจ stato presentatore di Unomattina, inviato e anche mezzo busto del Tg1: qual รจ il ruolo che le piace di piรน?

Lโ€™inviato sicuramente, perchรฉ puoi raccontare storie. Ma ammetto che mi piace variare, quindi sono stati divertenti e interessanti anche i ruoli di presentatore, sia di un programma televisivo che del tg. In questโ€™ultimo caso sei piรน impostato, ci sono delle regole fisse, mentre a Unomattina sei piรน libero, anche fisicamente, hai un intero studio per muoverti.

Come descriverebbe lโ€™Umbria in tre parole?

Affascinante, serena, sorniona.

La prima cosa che le viene in mente pensando a questa regioneโ€ฆ

Gli affetti, la famiglia e lโ€™amicizia.

ยซIl terremoto raccontato dai media รจ stata una vera fake news per lโ€™Umbria. Lโ€™ha danneggiata nellโ€™immagine e nel turismoยป.

Matteo Grandi

Matteo Grandi

 

Giornalista, scrittore, autore tivรน. Matteo Grandi รจ tutto questo. Ma soprattutto รจ un attento osservatore dellโ€™Umbria: nei suoi post sui social, la bacchetta e la coccola, come fa chi vuol bene veramente a qualcuno. Una terra che definisce unica, ma in cerca di unโ€™identitร .

Qual รจ il suo legame con lโ€™Umbria e Perugia?

Affettivamente strettissimo. A Perugia ho casa e la mia attivitร  principale. Anche se spesso sono fuori e non sempre mi godo la mia terra, i miei luoghi e le mie abitudini come e quanto vorrei.

Lei che รจ un esperto di comunicazione, come potrebbe lโ€™Umbria comunicare al meglio e far conoscere le sue potenzialitร  e le sue bellezze?

Non รจ una domanda a cui si puรฒ rispondere su due piedi. Occorre una strategia, un piano a monte che sappia valorizzare le diverse nature e le varie inclinazioni della nostra terra, che ha uno straordinario patrimonio artistico e culturale, che a livello naturalistico รจ unica, che custodisce un misticismo unico, ma che รจ anche connotata dal dinamismo di manifestazioni culturali di primo livello, da attrattori come le dimore d’epoca e i percorsi del cashmere, da prodotti agroalimentari d’eccellenza e da ottimi vini.

Su cosa dovrebbe puntare?

Senza ombra di dubbio sulla sua unicitร .

Il suo libro Far Web affronta il tema delle fake news: qual รจ la piรน grande bufala uscita sullโ€™Umbria? (Se cโ€™รจ)

Quella veicolata da tutti i media mainstream sul terremoto. L’Umbria รจ stata colpita seppur in maniera drammatica davvero in una piccolissima parte. Eppure per mesi giornali e telegiornali non hanno fatto altro che raccontare e parlare di un’Umbria terremotata. Questa pessima informazione ha danneggiato in maniera incredibile la nostra immagine e il nostro turismo.

Lโ€™Umbria dal di fuori รจ vista come unโ€™oasi felice da molti, poi la realtร  รจ diversa: questo potrebbe essere considerata una fake news, in un certo senso?ย 

L’Umbria credo che sia un’isola felice in cerca di identitร . Diciamo che piรน che una fake news potremmo vederla come una dichiarazione d’intenti.

Ovviamente ha anche dei lati positivi…

Qualitร  della vita come in poche altre regioni in Italia.

Direttore della rivista Piacere Magazine, autore tv, scrittore: qual รจ il mestiere che le piace piรน fare?

Piรน che un mestiere un atto: quello di scrivere. In qualsiasi forma. Non so se รจ la cosa che mi riesce meglio, ma sicuramente รจ quella che mi piace di piรน e che non a caso fa da comune denominatore a tutte le cose che faccio.

Come descriverebbe lโ€™Umbria in tre parole?

Unica, intrigante, verde.

La prima cosa che le viene in mente pensando a questa regione…

Che andrebbe collegata meglio: strade, treni e arei. Sul fronte dei trasporti, se vogliamo fare il salto di qualitร .

ยซAppena arrivo a Citerna mi chiedo che cosa ci sono venuto a fare. Poi, dopo un paio di giorni, riprendo il ritmo umano di questi luoghi e non me ne vorrei piรน andare.ยปย 

Giornalista, autore televisivo e radiofonicoย per Rai e La7, responsabile editoriale perย Streamย eย dirigente cinema per Tele+, il tutto guidato da unโ€™unica passione: il cinema. Alessandro Boschi, natoย a Cittร  di Castello, torna spesso in questi luoghi per ritrovare la dimensione umana che questa terra regala.

 

giornalita

Alessandro Boschi

Qual รจ il suoย legame con lโ€™Umbria, considerando cheย vive fuori da diverso tempo?ย 

Sicuramente รจ un legame anagrafico, essendo nato a Cittร  di Castello e cresciuto a Citerna. In Umbria ho la mia famigliaย eย ho i ricordi legati alla mia infanzia. Ci torno spesso, soprattutto per ritrovare una dimensione piรน umana. A Roma o aย Milano si perdono questi ritmi, tutto รจ piรน frenetico, ma il mio lavoroย mi ha portato, per forza di cose,ย a lasciare lโ€™Umbria.

Lei si occupa di cinema, crede che lโ€™Umbria sia ben sfruttata in questโ€™ambito?ย 

Non รจ mal sfruttata,ย maย allโ€™Umbria servirebbe una mappatura di tutte le attivitร  legate al cinemaย perchรฉ,ย pur essendo piccola ne ha diverse e molto interessanti: penso ai festival di cinema, come ad esempio ilย Cdcinemaย di Cittร  diย Castello,ย di cui sono direttore artistico,ย o lโ€™Umbria Film Festival di Montone. Servirebbero delle strutture che organizzino e mettano in contatto tra loro tutte le piccole realtร  legate a questo mondo. Infine, la Filmย Commissionย dovrebbe essere ristrutturata e avere un peso maggiore, come avviene in altre regioni.

Daย autore di programmi tivรนย e radiofonici,ย se lโ€™Umbria fosse un suoย programmaย come la valorizzerebbe?ย ย ย 

Lโ€™Umbria,ย la sua vocazione, penso a quella religiosa, lโ€™ha individuata e la sfruttaย bene.ย Servirebbero perรฒ delle contaminazioni esterne. Mi spiego meglio: mantenere le nostre tradizioni, ma farle guidare da una mente che viene da fuori, per togliere quel provincialismo che cโ€™รจ e che non permette quelย veroย salto di qualitร ย cheย allโ€™Umbria servirebbe. La regioneย deve aprirsi di piรน e accettare le contaminazioni esterne, queste la possono solo che far crescereย e migliorare.ย ย ย ย ย ย ย ย 

Lo stereotipo dellโ€™essere chiusi lo ha mai avvertito, glielo hanno fatto mai notare?ย 

Certo cheย esiste, perรฒ devo dire che,ย a meย non me lo hanno fatto mai notare.ย Perugia poi รจ ancora piรน chiusa: quando facevo lโ€™universitร ย โ€“ sono stato qui per poco tempo –ย ho fatto pochissime amicizie con i perugini.ย Lโ€™Umbria, purtroppo, non ha aperture mentali, รจ una realtร ย troppoย anacronistica. Serve una legittimazione sociale e occorre al piรน presto aprire gli occhi e integrarsi al meglio.

Tre parole per descrivere lโ€™Umbria…ย 

Appetitosa, tranquilla e introversa.ย ย 

La prima cosa che leย viene in mente pensando a questa regione…ย 

Penso alla cartina geografica. Al fatto che lโ€™Umbria รจ lโ€™unica regione italiana che non ha sbocchi nรฉ sul mare nรฉ su altri Paesi, รจ chiusa e circondata da altre regioni. Forse la sua chiusura puรฒ derivare anche da questo.ย ย ย ย 

 

 

Per saperne di piรน su Cittร  di Castello

Nell’albo delleย eccellentiย personalitร  umbre รจ senza dubbio da annoverareย Fabio Melelli, la cui elegante e cordiale personalitร  ci ha accolto nelle ariose stanze del Palazzo della Penna.ย 

L’intervista che vedrete parla di una ricerca, di una passione e di unaย setย unico: l’Umbria.