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L’Umbria, oltre a essere una meta turistica, si rivela come un luogo cosmico e intriso di elementi fantastici.

Drago Rendering. Foto by Onirico

Lโ€™Umbria รจ un avventuroso godimento di esperienze. Tra miti e leggende che si dipanano nelle cittร  e nelle cittadelle medioevali –ย  arroccate ai bordi delle conche e altri centri noti delle due province – la regione รจ una continua scoperta in tal senso. Di connessione tra i luoghi, non solo turistica ma cosmica e anche un poโ€™ fantasy. Estratto di Drago non รจ un’antica pozione di stregoneria ma in Umbria, tra Grifoni e Draghi degli stemmi di Perugia, Narni e Terni, pare di assistere a un medioevo fantastico, e al filosofare.

Quello mitologico, emblema di Terni, assume una nuova forma in acciaio con lโ€™innovativo Thyrus di Marco Diamanti. La notizia fa correre letteralmente in cittร  per saperne di piรน. Richiama non solo lโ€™iconografia medievale del drago sconfitto, ma si collega a una vasta tradizione di creature leggendarie che suscitano un crescente interesse culturale. Lucrezia Ercoli, editorialista e direttrice artistica di Popsophia, in Amati mostri spiega il legame tra fantasy e meraviglia, sottolineando come questa connessione abbia radici antiche, da Platone ad Aristotele. ยซOggi, come in origineยป racconta ยซgli uomini hanno iniziato a filosofare dal meravigliarsi. E da Omero, che nel mettere Ulisse al cospetto di Polifemo narra unโ€™esperienza duplice di spavento e attrazione, di fronte alla quale accade di guardare con occhi diversi momenti cruciali della vitaยป. Una reazione di inclusione ad ammettere e accettare lโ€™altro, come altro.

 

Calamita Cosmica. Foto by Daniela Zannetti

Lโ€™Umbria cosรฌ appare un luogo di meraviglie da svelare

Una regione che prima della storia di Roma e della Grande Umbria deve la sua natura alla fusione tra civiltร  etrusca e cultura di Terni, trova riscontro nellโ€™arte contemporanea che fornisce una interessante chiave di lettura. Nella Umbria mistica puรฒ risuonare nel silenzio Dโ€™Io, installazione sonora a corredo della colossale Calamita cosmica custodita a Foligno (ex Chiesa della SS. Trinitร ), realizzata dallโ€™enigmatico artista anconetano Gino De Dominicis. ยซUn capolavoro che agisce come attrattore di energie dal cosmo, suscitando descrizioni di alta intensitร ยป come scrive Italo Tomassoni. Puรฒ echeggiare Tโ€™Odi, parafrasando la mostra antologica del tuderte artista Bruno Ceccobelli del 2018, nella storica cittร  di frontiera del Tevere. Le Opere in Nero di Pietro Vannucci il perugino, dialogano con l’arte contemporanea di Alberto Burri nativo di Cittร  di Castello, ed esaltano la luce umana, sovraumana e della materia. Mentre piรน a sud la luce si fa Lancia, con lโ€™opera in acciaio di Arnaldo Pomodoro a Terni, e le opere di Giulio Turcato, Le libertร , creano suggestioni di metallo e colore sulle sponde del lago di Piediluco. Fantasy, dunque, perchรฉ legata al senso del meraviglioso, a ciรฒ che va oltre lโ€™ordinario, ciรฒ che รจ fuori dal comune. Infine legata alla storia e allโ€™immaginazione creativa.

 

Opere di Giulio Turcato

Il drago per Terni pare dire dove unโ€™altra vita sogna

Il Drago di Terni non รจ solo unโ€™opera dโ€™arte ma rappresenta un impegno per la creativitร  locale. Un primo patto di collaborazione tra il Comune e lโ€™Associazione culturale Thyrus ha reso possibile lโ€™avvio al progetto della monumentale opera di oltre 4 metri di altezza. Sarร  un dono al museo diffuso d’arte contemporanea della cittร , grazie al contributo di numerosi attori pubblici e privati. Racconta il professor Marco Diamanti di ยซtenere in particolar modo a far crescere artisti e giovani artistiยป. Col suo spirito di educatore dโ€™arte con i giovani studenti, e anche allenatore sportivo, la missione dโ€™arte si riveste del sapore di squadra, del carattere associativo, e di cultura del territorio.

Per Jacopo Cardinali, designer e progettista 3D della scultura รจ ยซutile riconoscersi in unโ€™identitร  determinata, attiva e propositivaยป. Co-founder di Materie Unite, รจ un esempio di nuova imprenditoria impegnata nel riciclo tecnologico di Carta e cartone e lโ€™economia circolare. Caso non trascurabile con lโ€™Italia al primo posto in Europa nel riciclo, e leader nella circolaritร  a venticinque anni ormai, dallโ€™entrata in vigore del Decreto Ronchi. Per un principio di sostenibilitร  dellโ€™arte, quello fornito per lโ€™opera da Ast Arvedi รจ di acciaio riciclato, e le oltre 10 tonnellate di acciaio 441 Lis rappresentano, per le statistiche europee, la metร  dell’acciaio riciclato equivalente a due Thyrus al secondo. I coils dโ€™acciaio saranno lavorati con tecnica sliced, tagliati al laser, con una ottimizzazione controllata del disegno dal marchio Onirico di Luca Finistauri. Altro comparto creativo ternano che ha giร  collaborato con noti artisti come Beverly Pepper e Bruno Ceccobelli.

Drago Rendering. Foto by Onirico

Amato Drago, dallo scitale al Thyrus. Un nuovo capitolo sulla contemporaneitร 

ยซNello stemma comunale di Terni, il Tiro non รจ piรน quellโ€™anfibio rettile tozzo con coda lunga a doppio giro, lo scitale dei Bestiari medievali, come raffigurato in pietra nella scultura collocata a Palazzo Spadaยป. Il suo aspetto รจ cambiato nel corso dei secoli. Il Thyrus o Tiro ha assunto le sembianze di un drago alato. Lo spiega la storica dโ€™arte Eleonora Belli, giร  ricercatrice al Bardini di Firenze. ยซAgli ultimi capitoli del mondo medievale del drago allโ€™Italiana si sovrappongono il drago decorato di ali, dai draghi di Paolo Uccello a quelli del Codice Atlantico di Leonardo, cui si innestano le tradizioni del tardo Rinascimento del Nord Europa. Il drago รจ un sauro che sviluppa gli arti superiori, come e fino al romantico e fantasy drago dellโ€™Ottocento, sempre piรน umanoide. La poetica dellโ€™arte figurativa e iperrealista nella scultura di Diamanti, rende tutta la tensione della muscolatura della fera nellโ€™atto di caricare la gettata del fuoco del drago. Dal Tiro in pietra allโ€™odierno Thyrus, lโ€™iconografia รจ evoluta e attualeยป.

 

Thyrus scultura. Foto by Daniela Zannetti

Drakon, Derkomai, Drakos, Kyklops

Segno e marchio del mostro mitico che rivela lโ€™attuale vitalitร  degli antichi simboli, del Drago รจ interessante notare un contenuto sapienziale. La radice della parola Drakon, grande serpente, รจ associata a derkomai, osservare, e a Drakos, affilato e pungente: teoricamente il vedere come capacitร  di percepire qualcosa in modo speciale. Kyklops, occhio circolare, per richiamare le suggestioni omeriche legate a Polifemo. Metaforicamente attrattore di energie, ripensando lโ€™opera immobile di De Dominicis, la gigantesca creatura ossea a Foligno. In qualche modo guardiano di energie o luoghi sacri.

Una riscoperta dellโ€™immaginario, della fantasia, del fantasy. Di fatto, il vero habitat dei draghi nelle leggende e nelle mitologie di gran parte del mondo antico รจ lโ€™acqua, non solo del mondo orientale. Per Terni cittร  delle acque costantemente attraversata dallo spirito indomito del Nera, quello che Diamanti in principio ยซimmaginava di creare e installare nella rotonda Filipponi come il Toro di Wall Street, รจ un simbolo in cui tutti si riconoscono e incarna uno spirito di collaborazioneยป. ยซIl Drago per Terni – commenta ancora lโ€™artista – รจ un importante racconto visivo sullโ€™identitร  nel quale rispecchiarsiยป. Apre un nuovo capitolo sulla contemporaneitร . Di una cittร  con i segni di una storia nata molti secoli prima dellโ€™acciaio e con un forte desiderio di rinascita. ยซColma lโ€™assenza, allโ€™interno della cittร , di sculture che raffigurino il simbolo di Terni, in modo innovativo, originale e contemporaneoยป.

Tra arte e rivoluzione da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione.

Le iniziative legate a Benvenuto Crispoldi. Tra arte e rivoluzione da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione, progetto volto alla scoperta della poliedrica figura del pittore, scultore, erudito, politico e sindaco del Comune di Spello a cento anni dalla sua morte, prenderanno avvio a Spello il prossimo 16 dicembre, nella Sala dellโ€™Editto del Palazzo Comunale (Piazza della Repubblica 1, primo piano).

 

Si parte infatti con il convegno di apertura delle 9.30 moderato dallโ€™assessore alla Cultura del Comune di Spello Irene Falcinelli, durante il quale โ€“ dopo i saluti dei rappresentanti dei Comuni coinvolti nel progetto – interverranno:

  • Stelvio Catena – Benvenuto Crispoldi: uomo del suo tempo
  • Massimo Duranti – Crispoldi e i futuristi umbri
  • Antonio Luna – Genius loci, Spello e Benvenuto Crispoldi
  • Antonella Pesola โ€“ Modernitร  e tradizione in Benvenuto Crispoldi
  • Andrea Baffoni โ€“ Crispoldi simbolista
  • Domenico Cialfi โ€“ Modernitร  e avanguardia nella Perugia della โ€œBella Epocaโ€

A seguire verrร  inaugurata la mostra antologica Crispoldi e gli amici futuristi (Sale Espositive, II Piano) curata da Stelvio Catena, Massimo Duranti, Antonella Pesola e Andrea Baffoni, con unโ€™ottantina di opere fra dipinti, disegni, progetti e unโ€™ampia documentazione dโ€™archivio e fotografica sulla vita e le opere dellโ€™artista. Si documentano anche le altre numerose attivitร  che ne hanno contraddistinto lโ€™azione in ambito sociale: lโ€™impeto rivoluzionario, lโ€™impegno amministrativo quale primo cittadino di Spello, gli studi e gli scavi di carattere archeologico compiuti sempre nella sua terra di origine. Accanto ai suoi lavori, una stanza della mostra รจ dedicata a coloro che gli sono stati piรน vicini negli anni della produzione artistica – anchโ€™essi pittori o scultori – e che ne hanno condiviso il percorso creativo. Verrร  anche presentato il catalogo Benvenuto Crispoldi tra Arte e Rivoluzione. Da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione.

 

Nel corso della mattinata verranno inaugurate anche le mostre, nella Sala dellโ€™Editto (I piano):

  • La Spello di Benvenuto Crispoldi. Fotografie tra Otto e Novecento, in collaborazione GAL Valle Umbra e Sibillini, a cura del Circolo Cine Foto Amatori Hispellum
  • Benvenuto … dal pensiero alla via dell’espressione dell’anima e Le immagini nascoste – un gioco di osservazione, con proiezione del video Se volete fare colpo studiate la mia storia, a cura dellโ€™I.C. Ferraris.

Dopo un momento conviviale previsto per le 13.30 e realizzato -al pari del Convegno – grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali, dalle 15.30 alle 17.00 sarร  possibile visitare le case private aperte appositamente per lโ€™occasione – Casa Antonio Rossi (casa Salmareggi) e Casa Peter Heilbron (casa Bocci) โ€“ in gruppi di 10/15 persone ogni 30 minuti previa prenotazione allo 0742 301009. La visita ai luoghi di Crispoldi proseguirร  presso il Monumento ai Caduti, lโ€™Atrio Palazzo Comunale, la Chiesa di San Lorenzo e la Chiesa di Santโ€™Andrea.

Le mostre di Spello saranno visitabili: DICEMBRE 2023: giorni di apertura: 16, 17, 23, 26ย  – orario: 10:00 -17:00 | GENNAIO 2024: giorni di apertura: 6, 7, 13, 14, 20, 21, 27, 28 – orario: 10:00 -17:00 | Febbraio 2024: giorni di apertura: 3, 4, 10, 11, 17, 18, 24, 25 – orario: 10:00 -17:00.

 

Un’opera dell’artista

MAGIONE

Il secondo appuntamento da segnare in agenda รจ a Magione domenica 17 dicembre alle ore 16.30, con lโ€™inaugurazione โ€“ presso il Museo della Pesca del Lago Trasimeno di San Feliciano – della mostra dedicata agli studi del Monumento ai Caduti della Grande Guerra, con alcuni reperti fotografici dellโ€™inaugurazione di questo tributo che il Comune di Magione offrรฌ alla memoria dei trecento suoi figli caduti nel conflitto.

Allโ€™interno del percorso espositivo si possono ammirare anche una serie di disegni di altre proposte sul medesimo argomento e alcuni lavori di Gerardo Dottori riguardanti il Lago Trasimeno e uno dei cittadini magionesi piรน noti, quel Giovanni del Pian del Carmine che รจ stato tra i primi occidentali a spingersi fino alle steppe della Mongolia nel lontano 1245.

BASTIA UMBRA

A Bastia Umbra, invece, mercoledรฌ 20 dicembre alle ore 10.30, verrร  inaugurata, presso la Sala Consiliare del Comune, la mostra che raccoglie la documentazione relativa allโ€™intervento pittorico lรฌ realizzato da Crispoldi nel 1921. Commissionato per i seicento anni dalla scomparsa di Dante Alighieri, il ciclo pittorico occupรฒ lโ€™artista e i suoi assistenti per ben undici mesi. Lโ€™esposizione mostra lโ€™evolversi dei rapporti tra committente e esecutore, i significati attribuiti da questโ€™ultimo alla sua produzione, quelli legati al vissuto economico e sociale della cittadina umbra, e la commemorazione della vittoria dellโ€™Italia nel primo conflitto mondiale conclusosi poco tempo prima. La Sala della Consulta e la mostra saranno visitabili dal lunedรฌ al venerdรฌ dalle ore 08.00 alle 17.00 e per due fine settimana al mese per tutta la durata dell’evento. Tra i luoghi di Crispoldi a Bastia Umbra vi รจ anche la cappella Angelini, visitabile tutti giorni tranne il lunedรฌ dalle 8.00 alle 17.00 presso il Cimitero Comunale di Bastia Umbra.

FOLIGNO

Ultimo appuntamento dellโ€™anno con Foligno, che vedrร  lโ€™inaugurazione della mostra presso Palazzo Trinci (Sala degli Artisti e Santa Messalina) giovedรฌ 28 dicembre alle ore 11.00.

Il percorso espositivo si concentra in alcune sale di Palazzo Trinci per poi snodarsi attraverso le stanze dellโ€™edificio sede della Municipalitร , ristrutturato negli anni 1916-1919, che ha visto lโ€™artista spellano coinvolto nellโ€™opera di ornamento delle sale dโ€™accesso agli uffici comunali e, soprattutto, nella decorazione della Sala Rossa o dei Matrimoni. Tale impegnativo lavoro, che rappresenta uno dei punti piรน alti e piรน ammirati della produzione artistica crispoldiana, รจ andato purtroppo perduto a causa dei bombardamenti alleati durante la Seconda Guerra Mondiale, che hanno gravemente danneggiato la cittร  di Foligno a partire dal giugno del 1944.

Lโ€™esposizione documenta sia la nascita e lo sviluppo del progetto di risistemazione dellโ€™edificio civico – comprese le parti decorative – sia i significati allegorici concordati con i committenti dallโ€™artista degli affreschi andati perduti, riprodotti, per i visitatori, in efficaci fotografie dellโ€™epoca.

 


Le iniziative proseguiranno anche nel 2024 con convegni, giornate studio, presentazione di libri e visite guidate.

Presentato il progetto “Benvenuto Crispoldi. Tra arte e rivoluzione da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione”.

Si รจ tenuta, presso la Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia, la conferenza stampa di presentazione di Benvenuto Crispoldi. Tra arte e rivoluzione da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione, il progetto che celebra i 100 anni della morte del pittore, scultore, erudito, politico e Sindaco del Comune di Spello.

 

I protagonisti dell’evento

A introdurre la conferenza โ€“ coordinata da Simone Aramini del Servizio cultura e tutela beni culturali di Spello – รจ stata Antonella Pinna del Servizio valorizzazione risorse culturali, musei, archivi e biblioteche della Regione Umbria, seguita dal sindaco di Spello Moreno Landrini, da quello di Bastia Umbra Paola Lungarotti, dallโ€™assessore alla Cultura di Magione Vanni Ruggeri, dal consigliere del Comune di Foligno Marco De Felicis e dallโ€™assessore alla cultura e al turismo del Comune di Spello Irene Falcinelli.

 

 

Tutti gli interventi hanno sottolineato in primis la straordinarietร  della figura di Benvenuto Crispoldi, per molto tempo dimenticata sebbene di primโ€™ordine nel panorama nazionale e internazionale tra Ottocento e Novecento. Una personalitร , la sua, senza dubbio poliedrica che รจ da scoprire piรน che da riscoprire, specie nel suo dialogo con le Avanguardie artistiche, nel suo rapporto con lโ€™amico Dottori, nel suo spirito rivoluzionario, nel suo impegno come sindaco, nelle sue rimostranze come socialista e nei suoi studi come archeologo. Il tutto in un quadro omogeneo capace di rappresentare le pulsioni, i sentimenti, le speranze, i valori che hanno impregnato unโ€™intera epoca della storia dโ€™Italia.

Un altro tratto su cui hanno concordato gli intervenuti รจ stato lโ€™aspetto di intercomunalitร  che ha permesso la sinergia e la collaborazione di quattro Comuni โ€“ Spello, Bastia Umbra, Foligno e Magione โ€“ non solo nel portare alla luce le testimonianze lasciate da Crispoldi nei loro territori offrendone letture diverse e inedite, ma anche nella creazione di un itinerario da intendersi come infrastruttura permanente dedicata allโ€™artista, allโ€™archeologo, al sindaco e al rivoluzionario spellano.

 

Hanno poi preso la parola Stelvio Catena, presidente del Comitato scientifico e ideatore del progetto, e Massimo Duranti, coordinatore del Comitato scientifico, che hanno evidenziato lโ€™uno la damnatio memoriae a cui รจ stato appunto soggetto questo affascinante personaggio e lโ€™altro il particolare rapporto artistico con Dottori, a cui la mostra di Spello, tra le altre cose, rende omaggio.

Nel progetto sono infatti ricomprese una serie di iniziative culturali che prenderanno avvio il prossimo 16 dicembre a Spello. Aperta fino al 21 aprile 2024 la mostra Benvenuto Crispoldi tra Arte e Rivoluzione. Da Spello allโ€™Europa – curata da Stelvio Catena, Massimo Duranti, Antonella Pesola e Andrea Baffoni โ€“ verrร  inaugurata a seguito di un seminario sulla figura dellโ€™artista, previsto per le ore 10.00 nella Sala dellโ€™Editto (Piazza della Repubblica, 1).

 

Nel palazzo Comunale di Spello verranno esposte unโ€™ottantina di opere fra dipinti, disegni, progetti in gran parte di proprietร  comunale e unโ€™ampia documentazione dโ€™archivio e fotografica sulla vita e le opere dellโ€™artista, nonchรฉ un gruppo significativo di opere di Gerardo Dottori, Renato Profeta e Enrico Cagianelli datate entro il primo ventennio del Novecento per omaggiare questo rapporto di Crispoldi con i primi futuristi umbri. Nella giornata inaugurale รจ prevista anche la visita guidata a numerosi luoghi, soprattutto privati, dove si potranno ammirare gli interventi pittorici dellโ€™artista; visita che sarร  ripetuta nel corso del periodo di apertura della mostra. Verrร  anche presentato il catalogo Benvenuto Crispoldi tra Arte e Rivoluzione. Da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni Di Bastia Umbra, Foligno e Magione.

Il programma delle iniziative:

SPELLO

  1. SABATO 13 GENNAIO 2024 Ore 17:00 โ€“ Spello Piazza della Repubblica 1 โ€“ Sala Petrucci:

Presentazione del volume Benvenuto Crispoldi. Scritti. Arte Politica Cultura.

  1. VENERDIโ€™ 2 FEBBRAIO 2024 Ore 17:00 โ€“ Spello Piazza della Repubblica 1 โ€“ Sala Petrucci:

Giornata di Studio Crispoldi Archeologo.

  1. SABATO 6 APRILE 2024 Ore 17:00 โ€“ Spello Piazza della Repubblica 1 โ€“ Sala Petrucci:

Giornata di Studio Crispoldi Sindaco.

  1. SABATO 20 APRILE 2024 Ore 17:00 โ€“ Spello Piazza della Repubblica 1 โ€“ Sala Petrucci:

Evento di chiusura.

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BASTIA UMBRA

  1. MERCOLEDIโ€™ 20 DICEMBRE 2023 ORE 10.30 โ€“ PALAZZO COMUNALE SALA DELLA CONSULTA

Inaugurazione Mostra e presentazione del Catalogo Benvenuto Crispoldi tra Arte e Rivoluzione. Da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni Di Bastia Umbra, Foligno e Magione.

  1. GIOVEDIโ€™ 22 FEBBRAIO 2024 โ€“ PALAZZO COMUNALE

Presentazione del Volume Benvenuto Crispoldi. Scritti. Arte Politica Cultura

  1. GIOVEDIโ€™ 25 MARZO ORE 10:00 SALA DELLA CONSULTA DEL MUNICIPIO

In occasione del Dante Dรฌ, Giornata di Studio su Benvenuto Crispoldi.

  1. DOMENICA 31 MARZO 2024 โ€“ PALAZZO COMUNALE

Evento di chiusura Mostra.

 

FOLIGNO

  1. GIOVEDI 28 DICEMBRE 2023 ORE 11:00 โ€“ Palazzo Trinci

Inaugurazione mostra palazzo Trinci (sala degli Artisti e S. Messalina)

  1. VENERDIโ€™ 9 FEBBRAIO 2024 dalle ore 9,30 alle 13,00 โ€“ Palazzo Trinci

giornata di studio su Crispoldi, artista del suo tempo.

  1. VENERDIโ€™ 15 MARZO 2024 dalle ore 9,30 alle ore 13,00 โ€“ Palazzo Trinci

Presentazione del Volume Benvenuto Crispoldi. Scritti. Arte Politica Cultura e del Catalogo Benvenuto Crispoldi tra Arte e Rivoluzione. Da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni Di Bastia Umbra, Foligno e Magione.

  1. DOMENICA 7 APRILE

Evento di chiusura mostra.

 

MAGIONE

  1. DOMENICA 17 DICEMBRE 2024 โ€“ Museo della Pesca di San Feliciano

Inaugurazione Mostra.

  1. SABATO 24 FEBBRAIO 2024

Giornata di Studi.

  1. DOMENICA 25 FEBBRAIO 2024

Presentazione del Volume Benvenuto Crispoldi. Scritti. Arte Politica Cultura e del Catalogo Benvenuto Crispoldi tra Arte e Rivoluzione. Da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni Di Bastia Umbra, Foligno e Magione.

  1. DOMENICA 14 APRILE 2024

Evento di chiusura mostra.

Il progetto – che celebra il pittore, scultore, intellettuale e politico spellano nellโ€™anno del centenario della sua morte โ€“ vede coinvolti i Comuni di Spello, Bastia Umbra, Foligno e Magione e gode del patrocinio della Regione Umbria.

Una conferenza stampa presenterร  il progetto Benvenuto Crispoldi. Tra arte e rivoluzione da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione, il 6 dicembre 2023 alle ore 11.00 alla Sala Fiume di Palazzo Donini a Perugia.

 

 

Nel corso della mattinata interverranno:

  • Paola Agabiti, assessore Regione Umbria
  • Moreno Landrini, Sindaco di Spello
  • Paola Lungarotti, Sindaco di Bastia Umbra
  • Stefano Zuccarini, Sindaco di Foligno
  • Giacomo Chiodini, Sindaco di Magione
  • Irene Falcinelli, Assessore alla cultura del Comune di Spello
  • Stelvio Catena, Curatore della mostra di Spello
  • Massimo Duranti, Coordinatore del Comitato scientifico
  • Coordina Simone Aramini

ยซFin da ragazzo ho capito che la pallavolo poteva rappresentare qualcosa dโ€™importante, anche se non mi aspettavo questi risultati. Guardavo la โ€œGenerazione dei fenomeniโ€ e volevo essere come loro.ยป

Quando intervisti lโ€™allenatore italiano piรน vincente della pallavolo, fresco di Supercoppa con la Imoco Volley di Conegliano e del titolo europeo con la nazionale femminile turca, tutto ti aspetti meno che finire a parlare di calcio. Con Daniele Santarelli, nato a Foligno 42 anni fa e cresciuto sportivamente in diverse parti dโ€™Italia, รจ andata cosรฌ. Ma prima del Milan (la squadra che entrambi tifiamo) abbiamo chiacchierato anche di molto altro: delle sue vittorie (tante), dellโ€™Umbria (che porta sempre con sรฉ), delle donne che allena e persino di Carlo Ancelotti. ยซรˆ il mio idolo, ho letto tre libri su di lui. Magari fossi come Ancelotti, mi manca perรฒ qualche Champions.ยป Daniele รจ ancora giovane e il tempo per vincerle ce lโ€™ha.
Santarelli, con la sua bacheca ricchissima di trofei, รจ lโ€™allenatore piรน vincente della pallavolo italiana: un Mondiale con la nazionale femminile della Serbia, cinque scudetti, quattro Coppe Italia, due Mondiali per club, una Champions League e sei Supercoppe italiane, lโ€™ultima conquistata pochi giorni fa. Nello stesso anno (2022) ha vinto due medaglie dโ€™oro: la prima sulla panchina della Serbia, la seconda pochi mesi dopo guidando la Imoco Volley. Con la Turchia nel 2023 ha portato a casa una medaglia dโ€™oro alla Volleyball Nations League e un Campionato Europeo.

 

Daniele Santarelli con la coppa del Campionato Europeo 2023

 

Daniele, qual รจ il suo rapporto con lโ€™Umbria?

Lโ€™Umbria รจ casa mia. Ogni volta che torno respiro unโ€™aria familiare. รˆ il luogo in cui sono nato e cresciuto, dove abitano i miei parenti e i miei amici. Mi manca sempre.

 

Da quanto tempo vive fuori regione?

Da 15 anni.

 

Che ricordi ha dei suoi inizi a Foligno?

Ho dei ricordi meravigliosi. La pallavolo da professionista era solo un sogno; giocavamo alle Commerciali, eravamo quattro gatti. Il volley non era uno sport molto diffuso allโ€™epoca, nรฉ a Foligno nรฉ in Umbria. Da subito perรฒ ho capito che poteva rappresentare qualcosa dโ€™importante, anche se non mi aspettavo questi risultati. Allโ€™inizio era solo un gioco, una passione, un sogno: guardavo la famosa Generazione di fenomeni โ€“ lโ€™Italia di Julio Velasco che in quegli anni vinceva tutto โ€“ e volevo essere come loro. Tutto ciรฒ che aveva a che fare con questo sport era qualcosa di magico.

 

รˆ proprio di queste ore la nomina di Velasco come nuovo ct della nazionale femminile di volley. Chissร  se saprร  ricreare una squadra allโ€™altezza di quella maschile degli anni โ€˜90? ย ย ย 

Me lo auguro, ma non รจ nemmeno confrontabile.

 

Torniamo a lei. La sua strada sportiva comโ€™รจ proseguita?

Ho girato molto. Sono stato a giocare a Vicenza per due anni, per poi trasferirmi a Terracina. Da allenatore ho iniziato a Pesaro, poi sono andato a Urbino e a Casalmaggiore. Da 9 anni sono a Conegliano (Treviso).

 

Ha dichiarato: โ€œConegliano รจ casa mia, e ormai lo รจ da tanto tempoโ€: tornerร , magari a fine carriera, a vivere in Umbria?

Non ci voglio pensare alla fine della mia carriera, mi mette tristezza. (ride)

 

 

รˆ fresco della vittoria del Campionato Europeo con la Turchia: se lo aspettava questo risultato?

Cโ€™era qualcosa che mi portava verso la Turchia. Sapevo di fare un cambiamento strano, quasi pazzo, perchรฉ lasciavo la Serbia, una squadra che aveva vinto gli ultimi due Mondiali, un bronzo olimpico e un argento europeo, perรฒ qualcosa mi diceva che questa nuova scommessa era per me una sfida da accettare. Ero convinto che avremmo fatto bene, nessuno perรฒ si aspettava unโ€™estate come quella trascorsa: la vittoria della Volleyball Nations League, il Campionato Europeo e la qualificazione alla World Cup. Tutto questo mi inorgoglisce tantissimo e sono molto felice, anche se ora sono salite le aspettative.

 

Questo la spaventa?

No. Le pressioni fanno parte del mio lavoro, sin da quando ho iniziato. Sono io stesso, a volte, a mettermele addosso ma non mi preoccupo, perchรฉ in realtร  ho ben chiaro quello che voglio.

ย 

Parliamo della partita giocata allโ€™Europeo contro lโ€™Italia: il suo cuore era diviso a metร ?

Lโ€™Italia รจ il mio Paese, รจ ovvio che cantare lโ€™inno e conoscere tutti dallโ€™altra parte della rete fa un certo effetto, perรฒ รจ il mio lavoro e, a prescindere dalla nazionale o dal club che alleno, io voglio vincere. Ho sempre pensato questo, anche quando giocavo a bassi livelli: se gioco a carte con mia mamma faccio di tutto per vincere e sto malissimo se perdo! (scherza). Quando giocavo al campetto coi miei amici non accettavo la sconfitta: la competizione sportiva fa parte di me.

 

รˆ considerato lโ€™allenatore piรน vincente nella storia della pallavolo italiana. Vista la sua risposta precedente: quanto ne รจ orgoglioso?

Molto, perรฒ non ci penso. Non voglio guardare quello che รจ stato, ma quello che sarร . Finora ho fatto un bel cammino, ma il mio viaggio รจ ancora lungo e me lo voglio godere appieno. Forse lo farรฒ – come diceva lei prima – quando tornerรฒ in Umbria e sarรฒ in pensione, ora non รจ il momento di fermarmi a pensare.

 

Il suo prossimo obiettivo?

Le Olimpiadi del 2024.

 

Santarelli con alcuni dei tanti trofei vinti

 

Leggendo il suo palmarรจs mi รจ venuto in mente Carlo Ancelotti, lโ€™allenatore di calcio italiano tra i piรน vincenti. Si arrabbia se faccio questo parallelismo?

No, assolutamente. รˆ il mio idolo, ho letto tre libri su di lui. Magari fossi come Ancelotti, mi manca perรฒ qualche Champions (ride). Mi piace tanto per la personalitร , per il carisma, la simpatia, la pacatezza e il modo di fare. รˆ davvero un personaggio, forse il migliore. Antonio Conte e Josรฉ Mourinho per me sono degli esempi e mi affascinano, perรฒ mi avvicino molto piรน ad Ancelotti, anche per il rapporto che ha con i giocatori, con la stampa e per il suo modo di festeggiare.

 

Ha fumato anche lei il sigaro per festeggiare?

Qualche volta sรฌ. (ride)

 

Qual รจ il segreto per creare un gruppo vincente?

Senza il talento delle giocatrici non si va da nessuna parte. รˆ ovvio perรฒ che ci vuole qualcosa in piรน: lo spirito, le motivazioni, lโ€™ambiente, lโ€™atmosfera e anche una buona dose di fortuna. Tutto si deve incastrare. Quando ho scelto di allenare la Turchia sapevo che era una nazionale con del potenziale; ho fatto subito capire alle giocatrici quali fossero le mie idee e le mie motivazioni e ho cercato di farle stare bene. Non รจ facile creare una squadra vincente: ci vuole tempo e si deve lavorare giorno dopo giorno, non รจ un interruttore che si accende e si spegne. Ma soprattutto si deve essere sinceri con chi si allena.

 

Ha qualche rito prima di una gara?

Non sono scaramantico per niente. Intorno ho persone scaramantiche che cercano di contagiarmi, ma non ci riescono.

 

Ha allenato sempre squadre femminili?

No. Ho iniziato allenando gli uomini partendo dalle categorie piรน basse poi si รจ aperta la possibilitร  di lavorare con le donne, per le squadre femminili cโ€™รจ maggiore richiesta.

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Cโ€™รจ molta differenza?

Assolutamente sรฌ. La pallavolo femminile รจ molto piรน adatta a me. Sono predisposto a gestire la loro complessitร  e la loro mente: le donne hanno bisogno di attenzioni, di essere ascoltate, capite e danno molto piรน degli uomini. Hanno degli apici incredibili, sia in positivo sia in negativo: quando lโ€™apice รจ positivo arrivano ad altissimi livelli.

 

Una curiositร  su Daniele che in pochi conosconoโ€ฆ

Ora su due piedi non mi viene in mente. Posso dire che sono fissato con lโ€™alimentazione e cerco di mantenermi in forma, non sgarro mai. Sono anche molto quadrato e precisino, a volte divento fastidioso. Non sopporto il disordine, la confusione e la disorganizzazione. Questo si manifesta sia nella vita lavorativa sia in quella privata.

 

 

Santarelli sulla panchina della Serbia

 

Segue altri sport?

Sono molto appassionato di calcio.

 

Per quale squadra tifa? Lโ€™avverto che la sua risposta decreterร  lโ€™esito dallโ€™intervista (scherzo).

Sono un milanista sfegatato. Lo seguo sempre e leggo tutto.

 

Ottima rispostaโ€ฆ

Ah, รจ andata bene!

 

รˆ sposato con Monica De Gennaro, che gioca nella Imoco Volley e che lei allena: il pallone resta fuori o anche in casa si parla di volley?

Spesso resta fuori anche se, essendo il nostro lavoro, รจ normale che a volte se ne parli.

 

Per concludere, la prima cosa che le viene in mente pensando allโ€™Umbria?

Sicuramente il palazzo grigio a Sportella Marini, il quartiere di Foligno dove sono cresciuto. Lรฌ vive ancora mia mamma e lรฌ ho passato la mia infanzia: ho dei ricordi sia belli sia brutti. I giochi, il terremoto del โ€™97, tutto รจ riconducibile a quel palazzo, per me รจ un qualcosa di incredibile.

 

Come descriverebbe lโ€™Umbria in tre parole?

รˆ una terra magica, naturale e molto semplice: me ne sono accorto quando sono andato via, รจ solo a quel punto che ho capito dovโ€™ero cresciuto. รˆ anche un luogo fuori dal mondo – sia in positivo sia in negativo. Quando la criticano la difendo a spada tratta come se fosse la mia famiglia. Lโ€™Italia รจ bella, ma lโ€™Umbria ha qualcosa di unico.

Diviso in quattro atti che ricalcano le fasi della vita umana โ€“ nascita, realizzazione, relazione e decadenza – Storie Ombra รจ lโ€™opera prima di Elisa Manenti, autrice umbra che esordisce con una storia allegorica e visionaria per interpretare e raccontare nientemeno che la vita.

Elisa nasce nella periferia di Foligno sul volgere degli anni Ottanta e nei personaggi di Storie Ombra inocula le controverse emozioni – le tensioni, le insicurezze, le paure, le scelte, le gioie โ€“ con cui non solo la sua generazione, ma anche lโ€™uomo contemporaneo si trova a fare i conti, personificandole. In questo modo, ha potuto finalmente creare un dialogo con quei sentimenti che, pur facendo parte della condizione umana, spesso rimangono incomprensibili.

 

 

A ben vedere, รจ il titolo stesso dellโ€™opera a sintetizzare lโ€™operazione. ยซPer spiegare Storie Ombra bisogna partire proprio dal titolo, anche perchรฉ รจ collegato a un aneddoto curioso.ยป spiega Elisa ยซQuando ero una ragazzina, a Santโ€™Eraclio, frazione di Foligno in cui sono nata e cresciuta, viveva un personaggio un poโ€™ bizzarro. Uno di quelli che tutti i paesi hanno, in un modo o nellโ€™altro. Lui camminava trascinandosi dietro un carretto pieno di ferraglia e parlava con la sua ombra (con il maltempo parlava con le strisce pedonali, ma questa รจ unโ€™altra storia!). Ovviamente noi lo prendevamo in giro – la lapidaria crudeltร  dei bambini nei confronti della diversitร  รจ nota a tutti – ma mi รจ rimasta in testa questโ€™immagine: il confronto con la proiezione di sรฉ, proiezione che assume forme sempre diverse. Un poโ€™ come i personaggi dei miei racconti, tutti differenti, alcuni piรน umani di altri nelle sembianze, ma tutti frutto di una luce creatrice, che ho identificato nel โ€œsentireโ€, ovvero il percepire inteso come approccio conoscitivo al mondo. Una modalitร  sconosciuta allโ€™Intelligenza Artificiale.ยป

รˆ proprio allโ€™IA che, negli intenti, รจ provocatoriamente destinato Storie Ombra. Un piccolo manuale attraverso il quale lโ€™Intelligenza Artificiale potrebbe riuscire a interpretarci come esseri umani, carpendo la nostra essenza piรน pura e scavalcando le sovrastrutture che noi stessi creiamo attraverso i milioni di domande che le poniamo. Proprio per questo, il libro si conclude con una conversione parziale del racconto in codice binario: un vero e proprio atto di cortesia nei confronti dellโ€™IA, fatto utilizzando un linguaggio piรน conforme alle sue caratteristiche, per avvicinarci umanamente al nostro interlocutore.

Purtroppo perรฒ รจ la modalitร  a restare, per lโ€™IA, inintelligibile: ยซVisto che allโ€™IA non interessa โ€œconoscerciโ€, perlomeno non in questi termini, Storie Ombra รจ in realtร  destinato a tutti noi, che talvolta siamo reduci dalla nostra umanitร .ยป chiarisce Elisa. E aggiunge: ยซIo, come tante altre persone, trascorro in media un paio di ore al giorno a cercare nel web cosa voglio acquistare, cosa voglio cucinare, cosa voglio conoscere, e cosรฌ via; quotidianamente faccio ricerche che mi danno un risultato immediato, e non sento mai il bisogno di dire โ€œgrazieโ€. Questo processo, a lungo andare, potrebbe mutare il nostro modo di interagire, anche tra noi umani. Viviamo in un tempo veloce nel quale tutto diventa immediato, schematico, privo di convenevoli o abbellimenti lessicali, quali una battuta o una divagazione sul tempo che faยป. A rendere la nostra condizione unica รจ dunque lโ€™empatia, che sembra essere cominciata a svanire giร  da prima dellโ€™avvento dellโ€™IA. Dunque, nonostante al momento le potenzialitร  dellโ€™IA e i suoi usi siano molto dibattuti, prima di pensare a scenari apocalittici dobbiamo prendere coscienza di quale sia davvero la causa di questi tempi sempre piรน disumanizzati.

ยซNon sono unโ€™esperta nel campo dellโ€™IA e molto umilmente penso che quello che potremmo fare in qualitร  di umani, รจ non sentire lโ€™esigenza di metterci in competizione con essa. Lโ€™IA รจ un agente che, in un ambiente regolare, tramite un sistema di filtraggio di informazioni, puรฒ prevedere alcune cose.ยป aggiunge Elisa. ยซDa persona comune che fa quotidianamente ricerche nel web, al massimo posso cercare di capire questi meccanismi e avere delle accortezze – come per esempio il controllo delle fonti dโ€™informazione utilizzate dallโ€™IA per elaborare la sua previsione o raccomandazione โ€“ ma, piuttosto che avere la presunzione di voler arginare questo avanzamento tecnologico, quello che mi sta a cuore รจ che noi esseri umani, dotati di una spiccata capacitร  di ricerca di ciรฒ che reputiamo โ€œveroโ€ basata sulla conoscenza esperienziale ed emotiva della realtร , rimaniamo tali.ยป

Viene da chiedersi se la contingenza – il fatto di non essere una nativa digitale, di essere figlia degli anni dโ€™oro, di essere cresciuta in una regione come lโ€™Umbria che ancora oggi conserva dei tratti piuttosto lontani dellโ€™immagine quasi futuristica evocata dallโ€™IA โ€“ abbia in qualche modo influenzato il modo in cui lโ€™autrice di Storie Ombra abbia interpretato questa trasformazione senza precedenti della societร  e delle relazioni umane.

ยซSicuramente la mia percezione della realtร  รจ diversa da quella dei nativi digitali.ยป ammette Elisa. ยซAd oggi non saprei dire se รจ un bene o un male, ma posso assicurare che mi reputo molto fortunata di aver vissuto la maggior parte della mia vita a contatto con delle tradizioni che facevano da collante tra le persone senza il bisogno della fibra. Non sono una nostalgica – ci si evolve ed รจ giusto cosรฌ – e i giovani di oggi avranno una percezione diversa dalla mia ma, altrettanto valevole. Quello che conta รจ, a mio avviso, che la gentilezza sia il vero trait dโ€™union tra le relazioni, indipendentemente dallโ€™etร  che si ha e dalle modalitร  con cui i rapporti si creano. Magari ho una visione un poโ€™ troppo romantica, capisco che in una societร  di massa come la nostra, il successo sembri essere lโ€™unico modo per far vedere al mondo che si esiste, ma poi รจ il perseverare nella gentilezza ciรฒ che rende le relazioni realmente umane e libere. E per gentilezza non intendo il galateo o porgere lโ€™altra guancia, intendo basare un rapporto sul riconoscersi e il riconoscere.ยป

 


Storie Ombra, preordinabile su Bookabook, sarร  consegnato ai lettori nel corso di giugno 2024.

Torna, per il secondo anno consecutivo, lโ€™evento gratuito dedicato alle persone con disabilitร  intellettiva, ai loro familiari e caregiver. Appuntamento a Scopoli (Foligno) il 14 ottobre 2023

 

 

Il 14 ottobre 2023, presso gli impianti sportivi di Scopoli (Foligno), si svolgerร  la seconda edizione di Montagne super-Abili, lโ€™appuntamento che unisce inclusione sociale, attivitร  allโ€™aria aperta e amore per la natura.

Lโ€™evento, che giร  lo scorso hanno ha visto la partecipazione di numerose associazioni, centri diurni, cooperative ed enti del Centro Italia impegnati nel campo dellโ€™inclusione sociale, รจ organizzato dallโ€™ASD Trekkify in collaborazione con Valle Umbra Trekking. Gode inoltre del sostegno dellโ€˜ Unione Europea, รจ inserito nel programma degli Erasmus Days ed รจ patrocinato dalla Regione Umbria.

La giornata avrร  avvio alle 9.45 con la registrazione dei partecipanti e con una breve presentazione sia degli scopi della giornata sia dei risultati del progetto europeo ProActive. Portato avanti dallโ€™ASD Trekkify, il progetto intende proprio potenziare il coinvolgimento delle persone con DI, dei loro caregiver e familiari nelle attivitร  sportive allโ€™aperto. Seguiranno gli interventi di Vi.Va. Onlus e della Cooperativa sociale GEA sui temi della disabilitร  legata alle attivitร  outdoor e alle buone pratiche per lโ€™inclusione sociale.

La giornata proseguirร  con delle semplici escursioni โ€“ a cura di Valle Umbra Trekkingย โ€“ per scoprire il territorio della Valle del Menotre e con dei laboratori artistico-ambientali per avvicinarsi alla natura in maniera originale.

Le attivitร  saranno intervallate da un momento conviviale offerto dallโ€™organizzazione e si concluderanno con un breve concerto.

In unโ€™ottica di totale inclusione sociale,ย tutte le attivitร  (presentazioni, escursioni, laboratori) sonoย gratuite e rivolte sia a persone con disabilitร  sia alle loro famiglie, educatori o altre persone interessate ai temi dellโ€™evento.

Si rende necessaria solo lโ€™iscrizione, da effettuarsi entro e non oltre il 7 ottobre 2023 a questo link.

I Primi dโ€™Italia รจ il primo e unico Festival Nazionale dei Primi Piatti. Pasta, riso, zuppe, gnocchi, polenta, ma anche i prodotti agroalimentari indispensabili per la creazione di un gustoso primo, sono i protagonisti della maratona culinaria piรน appetitosa dโ€™Italia.

Una manifestazione che veste a festa lโ€™intero centro storico di Foligno, promuovendo a tutto tondo la cultura del primo piatto in tavola. Questโ€™anno andrร  in scena dal 28 settembre al 1 ottobre 2023. Quattro giorni allโ€™insegna di degustazioni continuative, lezioni di cucina, dimostrazioni di grandi chef, produzioni alimentari di qualitร , ma anche momenti di spettacolo e di intrattenimento. Un universo di degustazioni continuative e di cultura alimentare, dove tutte le vie portano al gusto.

 

 

Le tante ricette di primi piatti saranno servite, con orario no-stop, nelle suggestive taverne barocche trasformate per lโ€™occasione in Villaggi del Gusto. Non mancheranno chef stellati che proporranno in degustazione un menu di primi piatti in abbinamento a vini prestigiosi, per un percorso gastronomico dโ€™eccezione per il piacere degli occhi e soprattutto del palato. Lโ€™esperienza, lโ€™estro, la genialitร , la sapienza e la capacitร  delle Stelle dellโ€™alta cucina a portata di tutti.

Uno spazio formato baby dove i piรน piccoli potranno partecipare ad attivitร  ludiche e di animazione per apprendere – tra gioco e didattica – informazioni utili a sviluppare sane abitudini alimentari. Da non perdere anche la mostra mercato con lโ€™esposizione e vendita delle migliori paste artigianali di qualitร  e dei prodotti nazionali piรน caratteristici, cosรฌ come la cultura dei cibi poveri di strada, che raccontano le tipicitร  delle regioni italiane.

Tra gli appuntamenti piรน curiosi cโ€™รจ La pasta della Nonna, un evento perfetto per i principianti dellโ€™impasto che, sotto la sapiente guida degli chef APCI, realizzeranno i diversi formati di pasta allโ€™uovo.

A tutto questo si aggiungono i percorsi di cucina e gli eventi speciali come i convegni Menti in pasta: incontro con esperti dellโ€™Universitร  di Perugia per conoscere piรน a fondo uno degli alimenti principali della dieta mediterranea e Sicurezza alimentare e qualitร ; e il concerto Futuro Possibili in collaborazione con Amici della Musica di Foligno & I Primi dโ€™Italia, che sarร  seguito da un apericena. Verrร  infine assegnato anche lโ€™importante premio del Festival ai personaggi italiani che si sono distinti nel loro settore.

 


Per tutte le informazioniย 

Continua il nostro viaggio alla scoperta delle opere di Pietro Vannucci, in occasione dei 500 anni dalla sua morte. In questa puntata siamo a Foligno a scoprire Il Battesimo di Cristo.

La cittร  di Foligno ci porta verso le opere del Divin Pittore; qui si possono trovare tracce di san Francesco, Federico II di Svevia, Mozart quattordicenne in viaggio con il padre e gli arbori della stampa, in particolare, della Divina Commedia.
Percorrendo le vie della cittร  dei Trinci si arriva dinanzi a una chiesetta umbra, denominata Nunziatella, appellativo che rimanda al mistero dellโ€™Annunciazione ma, posto in grado vezzeggiativo, ricorda le sue piccole dimensioni.

 

Perugino, Battesimo di Cristo, 1508-1513, Foligno, Oratorio della Nunziatella

Il Santuario della Nunziatella, caso unico nel suo genere, forse per lโ€™esiguitร  degli spazi disponibili, adotta una pianta quadrata arricchita da sei nicchie in cui vengono collocati quattro altari. La perdita dei registri contabili della Nunziatella ci priva purtroppo di alcune informazioni importanti circa le maestranze che vi hanno operato, tra cui lโ€™architetto responsabile del progetto; sebbene gli studiosi suggeriscano il nome di Francesco di Bartolomeo da Pietrasanta, presente in quegli anni a Foligno. Allโ€™interno di questo piccolo e minuto scrigno รจ conservato lโ€™affresco del Divin Pittore, raffigurante

Il Battesimo di Cristo

Lโ€™affresco รจ parte della decorazione voluta dal rettore della societร  dellโ€™Annunziata Giovanni Battista Merganti, allโ€™inizio del Cinquecento, per la cappella di san Giovanni Battista. Il tema del Battesimo aveva riscosso un grande successo tra i clienti del Perugino, grazie al modello da lui eseguito nella Cappella Sistina: รจ fortemente probabile che lโ€™artista aveva avuto modo di ammirare opere con lo stesso soggetto nella bottega fiorentina di Andrea del Verrocchio.
Al centro della scena, nel fiume Giordano, san Giovanni sta per versare lโ€™acqua del battesimo sul capo di Cristo in atto di pregare, vestito solo di un leggero panno annodato sotto i fianchi. Sulle sponde del corso dโ€™acqua, si trovano quattro angeli eleganti, mentre altri due, circondati da cherubini, affiancano una colomba bianca, simbolo dello Spirito Santo che discende tramite lโ€™atto.
Nella lunetta superiore, il Padre Eterno sulle nuvole con in mano il Globo benedice la scena, con accanto due angeli che reggono i gigli, simbolo di purezza. Lโ€™intero dipinto nel corso dei secoli ha subito danni dovuti allโ€™umiditร  ed รจ stato soggetto ad alcuni restauri tra Otto e Novecento, con reintegro delle lacune per una migliore lettura complessiva della scena.

In occasione della settima edizione del Loco&Rail show, che si terrร  il 17 e 18 giugno a Foligno, la storica Officina Manutenzione Ciclica Locomotive (OMCL), stabilimento industriale di Trenitalia (societร  capofila del Polo Passeggeri del Gruppo Fs Italiane), apre le sue porte agli appassionati. Unโ€™occasione unica per guardare da vicino locomotive e convogli elettrici.

Le โ€œPorte Aperteโ€ allโ€™OMCL di Foligno sono un appuntamento particolarmente atteso dagli appassionati di un settore che continua ad emozionare adulti e bambini. Prenotazioni da tutta Italia e dalla Svizzera per ammirare le eccellenze dellโ€™ingegneria ferroviaria nazionale. Tecnici ed esperti illustreranno sabato 17 giugno dalle 8 alle 13 le diverse fasi delle lavorazioni a cui sono sottoposte le locomotive e accompagneranno i gruppi di visitatori tra carrelli, motori e componenti elettronici.

Il Loco&Rail Show, la kermesse ferroviaria organizzata dal Dopo Lavoro Ferroviario (DLF) di Foligno e dallโ€™associazione Umbra Treni Storici โ€œTurno Cโ€, torna dopo 5 anni con un programma ricco di appuntamenti:

Sabato 17 giugno dalle 9.30, presso il salone del Dopolavoro Ferroviario di Foligno (via Piave 2/A), si potranno ammirare plastici ferroviari di grandi dimensioni e decine di modelli partecipanti al Concorso Nazionale di modellismo ferroviario. Nel pomeriggio verranno presentate tutte le novitร  del settore.

Contemporaneamente sarร  possibile visitare il deposito rotabili storici della Fondazione FS italiane (Via Santa Maria in Campis) dove sono presenti automotrici e locomotive a vapore, tra cui quella utilizzata per il film premio oscar nel 1999, โ€œLa Vita รจ bellaโ€.

Domenica 18 giugno alle 10, si terrร  la Gara Nazionale โ€œCriterium Composizioniโ€ che premierร  la riproduzione piรน fedele di un convoglio ferroviario che coinvolge oltre 20 partecipanti da tutta Italia premiati nel pomeriggio dal responsabile dellโ€˜evento Lorenzo Giacchi.

Per le visite guidate allโ€™OMCL di Foligno รจ obbligatoria la prenotazione via mail a info.locoerailshow@libero.it (fino ad esaurimento posti), maggiori informazioni www.turnoc.it

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