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Quattro giorni di gusto, festa, incontri, dibattiti, mercato, laboratori, show cooking, musica, area ludico – educativa per bambini, un concorso dedicato agli studenti delle scuole dellโ€™infanzia e tanto pesce di lago, fiume e mare. Lโ€™evento รจ in programma al percorso verde di Pian di Massiano dal 6 al 9 giugno.

Nuova location e tante novitร  culinarie e culturali. Sarร  piena di sorprese la seconda edizione di I Love Fish, la manifestazione ad ingresso libero in programma presso il percorso verde Leonardo Cenci di Pian di Massiano di Perugia da giovedรฌ 6 a domenica 9 giugno prossimi. Quattro giorni di gusto, festa, incontri, dibattiti, mercato, laboratori, show cooking, intrattenimenti musicali serali, area ludico – educativa per bambini, un concorso dedicato agli studenti delle scuole dellโ€™infanzia e tanto pesce di lago, fiume e mare: il tutto da godersi in pieno relax ed immersi nella natura. Una straordinaria manifestazione enogastronomica, che proporrร  una selezione di oltre trenta piatti di pesce, sia innovativi che legati alla tradizione. Ogni piatto sarร  unโ€™esperienza culinaria unica, che si accompagnerร  a racconti e riflessioni sul consumo consapevole, promuovendo lโ€™importanza della salubritร  del pesce a tavola e il suo impatto socio-ecologico, con il coinvolgimento di tante realtร  associative ed economiche legate al settore ittico e non solo. Lโ€™evento รจ organizzato da Verso Associazione di promozione sociale in collaborazione con Un/Lab Snc con il patrocinio del Comune di Perugia e dellโ€™Unione dei Comuni del Trasimeno.

LE INIZIATIVE IN PROGRAMMA

I Love Fish sarร  teatro per le storie della migliore imprenditoria ittica territoriale e nazionale, per un serio racconto della itticoltura italiana, sempre piรน attenta e sostenibile. Un luogo idoneo per ospitare le cooperative della pesca dei mari dโ€™Italia, per un dialogo a due voci, quello della pesca di acque salate e dolci, cosรฌ da portare il mare dove il mare non cโ€™รจ. Ma ci sarร  spazio anche per le ricette, show cooking, master class e tanto altro ancora.

Tra i maggiori partner e relatori che interverranno nei panel divulgativi della manifestazione e che si alterneranno nei due palchi di I Love Fish, ci saranno rappresentanti di: Regione dellโ€™Umbria, Comune di Perugia, Unione dei Comuni del Trasimeno, Parco Tecnologico 3A, Almanacco Barbanera, Ada Gourmet, Cooperativa dei Pescatori del Trasimeno, Cooperativa dei Pescatori Stella del Lago, Cooperativa dei Pescatori Proloco Chioggia e Sottomarina, Erede Rossi Silvio Itticoltura, Ittica Tranquilli, Cherubini Troticoltura, Biodistretto Lago di Bolsena, Scuole dellโ€™Infanzia del Territorio Perugino, Universitร  dei Sapori Perugia, Universitร  per Stranieri di Perugia, Strada del Vino Colli del Trasimeno, Strada dei Vini Etrusco-Romana, Strada Dei Vini del Cantico, Strada del Sagrantino, Strada dellโ€™Olio DOP Umbria, Eurofishmarket, blog โ€œInformare per non abboccareโ€, Valentina Tepedino (Veterinaria), Mirko Revoyera (Cantastorie del mare).

Spazio alle cooperative di pesca che, nel corso degli anni, hanno dimostrato capacitร  nel saper trasformare lโ€™attivitร  piรน antica, in linea con le sfide attuali, che le vedono impegnate anche in nuove progettualitร  legate alla trasformazione del pescato, sino ad una proposta gastronomica dal lago alla tavola. Previste iniziative con la Cooperativa dei Pescatori del Trasimeno e la Cooperativa dei Pescatori Proloco Chioggia e Sottomarina che proporrร  due ricette molto amate della tradizione veneta.

Fiume Europa. Il programma culturale di I Love Fish propone un focus sulla cultura del pesce dโ€™acqua dolce presente non solo in Italia ma anche in Europa. In questo contesto il Parco Tecnologico 3A dellโ€™Umbria rafforzerร  quei racconti che mettono in luce le progettualitร  legate alla tutela della biodiversitร  e la presenza di ospiti provenienti da alcuni paesi dellโ€™Europa, cosรฌ da arricchire lโ€™esperienza proposta ai visitatori. Il vino ed olio giusto. Confermata la collaborazione con le Strade del Vino e dellโ€™Olio dellโ€™Umbria, per una visione a tutto tondo dellโ€™interessante mondo gastronomico regionale. Il palco centrale vedrร  protagoniste le master class condotte dai sommelier delle Strade dei Vini e dellโ€™Olio per un viaggio di conoscenza nellโ€™abbinamento tra i piatti proposti nella manifestazione e i miglior vini ed oli regionali.

 

 

Ci saranno anche le Universitร  al servizio del gusto. Attive le collaborazioni con Universitร  per Stranieri e con Universitร  dei Sapori di Perugia per ampliare, con autorevolezza, il racconto storico gastronomico di I Love Fish. Ai professori saranno affidati i percorsi culturali legati allโ€™identitร  locale, con approfondimenti storici e gastronomici, che ci condurranno in un mondo del gusto per cui lโ€™Italia รจ famosa in tutto il mondo. Per lโ€™Universitร  per Stranieri il professor Emore Paoli proporrร  letterature e ricette storiche che saranno le protagoniste dello showcooking a cura di chef Polito della Locanda del Capitano. Per lโ€™Universitร  dei Sapori di Perugia รจ prevista una lezione sulle tecniche di conservazione dei prodotti ittici di acqua dolce e mare nella storia, condotta dal professor Marino Marini, docente di Storia e Cultura dellโ€™Alimentazione e di Cucina Italiana della tradizione, con una dimostrazione di cucina a cura della chef Catia Ciofo.

Previsti anche un appuntamento speciale con Barbanera, autore del piรน celebre Almanacco e Calendario d’Italia dal 1762, dal titolo โ€œPisces, i cicli delle stelle e della lunaโ€ ed un incontro con Ada Stifani, chef stellato (Stella Michelin 2024) del Ristorante Ada di Perugia. I Love Fish coinvolgerร  la miglior ristorazione locale ed ospita quelle realtร  gastronomiche che rappresentano il mondo della cucina di pesce, a tutto tondo. Saranno presenti: Osteria Rosso di Sera a zonzo, La Locanda dei Pescatori del Trasimeno, Osteria Tincaโ€™nto, La Vecchia Frittoria, Proloco Chioggia e Sottomarina, Proloco Ars Badiola, Proloco Villa Pitignano, Martana Ittica, Lago di Bolsena, F.lli Maurizi Ristorante Pescheria Montalto di Castro, Tipici Mediterranei Taranto, Dulcinea Gelateria.

 

 

Allโ€™interno della manifestazione ci sarร  anche una ricca proposta di prodotti in vendita che coinvolgono le produzioni locali di eccellenza, per poter replicare anche a casa, i piatti assaggiati e per poter conoscere le migliori realtร  produttive a chilometro zero. Nellโ€™Area Mercato saranno presenti, ad oggi: Leo Bongusto, Pepeleu, Apicoltura Galli, Genial Gem, La Contessa Tartufi, Redox Life, Alagna & Spanรฒ Stocco di Mammola, Il Podere della Quercia, Azienda Agricola F.lli Marconi.

Spazio ai bambini. Tante le iniziative che coinvolgeranno i piรน piccoli a partire da โ€œNutriamo il futuroโ€, il contest rivolto ai bambini delle scuole dellโ€™infanzia di Perugia che consiste nella realizzazione di grandi pesci di cartone, decorati con materiali di scarto e riciclo. I grandi pesci decorati verranno poi esposti durante la manifestazione e le scuole saranno premiate con materiale didattico e kit-gioco realizzati sul tema delle opere artistiche regionali; le piรน meritevoli riceveranno delle Gift Card offerte dal centro commerciale Quasar Village. Il tema del riciclo sarร  riproposto nellโ€™ambito della manifestazione con laboratori dal tema โ€œEcco il mare che vogliamoโ€. E poi ancora โ€œGlu glu storie di mareโ€, pomeriggio teatrale di e a cura di Mirko Revoyera. Il sabato pomeriggio di I Love Fish, offre uno spettacolo teatrale per i bambini e bambini dai 6 ai 10 anni, ideato e curato da un artista poliedrico come Mirko Revoyera, attore e cantastorie che farร  viaggiare i bambini, dal Mar dei Sargassi al Mare Plicenico della Valle dei Calanchi. Prevista anche unโ€™area giochi sempre disponibile, adiacente allโ€™area dedicata alle proposte gastronomiche. Sarร  affidata ai professionisti di Ideattivamenteย che proporranno giochi di costruzioni in legno per tutte le etร . Prevista anche unโ€™importante attivitร  sullโ€™educazione alimentare dedicata ai bambini.

 


Per ulteriori informazioni: www.ilovefish.it

Facebook: @ilovefishperugia

Istagram: ilovefishperugia

Il Lions Club Perugia Host, nellโ€™ambito della propria attivitร  di promozione e sensibilizzazione ai valori della cultura, che si collocano al centro degli obiettivi della crescita civile, venerdรฌ 5 aprile, presso la Biblioteca degli Arconi di Perugia, ha presentato una proposta di collaborazione con le Biblioteche Comunali di Perugia.

 

Grande apprezzamento da parte del Sindaco del Comune di Perugia, Andrea Romizi, che ha ringraziato il Lions Club Perugia Host per la nuova iniziativa che rafforza la costante e concreta presenza dei Lions al fianco della cittร  e da parte dellโ€™Assessore alla Cultura, Leonardo Varasano, che ringraziando, ha sottolineato il valore dellโ€™iniziativa evidenziando il ruolo multi-culturale delle biblioteche che rappresentano anche uno stimolante punto di incontro e condivisione fra i giovani in un ambiente di particolare rilievo.

Particolarmente grate per lโ€™iniziativa: la dirigente dellโ€™Area Servizi alla Persona, Roberta Migliarini, che ha evidenziato come lโ€™iniziativa del L.C. Perugia Host, oltre al valore culturale rappresenta il prezioso consolidamento dei rapporti fra la rete bibliotecaria perugina e la comunitร ; la responsabile della Biblioteca Villa Urbani e degli Arconi, Gaia Rossetti, ha sottolineato lโ€™importanza del nostro sostegno in termini di arricchimento e aggiornamento del patrimonio librario delle biblioteche. In tal senso, il primo atto del nostro contributo si รจ concretizzato con la donazione dei libri generosamente offerti dai soci nel corso della Festa degli Auguri con il libro sospeso.

 

 

La presidente del Lions Club Perugia Host, Letizia Mezzasoma, ringraziando per aver accolto favorevolmente lโ€™iniziativa ha sottolineato che: ยซin un anno lionistico il cui tema รจ La bellezza del donare e non soloโ€ฆ, la possibilitร  di promuovere la cultura presso le Biblioteche comunali di Perugia, sedi di rara bellezza e prestigio, rappresenti per il Lions Club Perugia Host il coronamento di un cammino volto alla valorizzazione delle bellezze e delle eccellenze della nostra amata cittร ยป.

 

 

 

Giovedรฌ 11 aprile, nella splendida cornice della Sala dei Notari di Perugia, si รจ svolto lโ€™incontro Educazione Civica: dalla Cultura dei Diritti a quella dei Doveri, organizzato dal Lions Club Perugia Host.

La Presidente Letizia Mezzasoma, in un breve, ma articolato saluto, ha offerto la metafora del corretto vivere civile con il benessere del corpo legato al concorso di tutte le cellule con un proprio specifico contributo perfettamente sincronizzato e ha introdotto i lavori che sono stati coordinati da Basso Parente, Referente Distrettuale del Service Nazionale, giunto alla sua terza edizione.

Lโ€™Assessore alla Cultura, Leonardo Varasano, portando i saluti del Sindaco, ha sottolineato il meritorio impegno dei Lions e la valenza dellโ€™iniziativa. In rappresentanza del Governatore del Distretto 108L Michele Martella, il Presidente della Zona IX B Antonio Cipiciani ha salutato con parole di sincero apprezzamento anche nei confronti dei tanti giovani presenti.

 

 

La sala gremita, era presente una nutrita rappresentanza di studenti, ha seguito con partecipata attenzione lโ€™intervento di S.E. il Prefetto Armando Gradone, che ha voluto sottolineare lโ€™importanza della stretta correlazione che deve esserci fra diritti e doveri e come la Costituzione, pur richiamando i doveri del cittadino pochissime volte, lo fa con sbalorditiva efficacia e precisione. Il Questore di Perugia Dott. Fausto Lamparelli ha ricordato fra lโ€™altro quanto sia importante la partecipazione attiva, e quindi la collaborazione, di tutti i cittadini e cosรฌ anche la corretta informazione affinchรฉ i giovani abbiano coscienza dei propri doveri.

Lโ€™ex Procuratore Generale Dott. Fausto Cardella ha voluto sottolineare lโ€™importanza della figura del giudice Falcone nel contrasto alla Mafia, proprio perchรฉ si basa sullโ€™assoluto e categorico rispetto delle leggi.

Nonostante il tempo che trascorreva lโ€™attenzione della platea รจ rimasta altissima anche durante il collegamento con il campione di pugilato Clemente Russo, Direttore Tecnico del Gruppo Sportivo Fiamme Azzurre (Corpo di Polizia Penitenziaria) diventato esempio e punto di riferimento per tanti giovani. Come per il giovanissimo Nourdinne Amanaa, campione Italiano di pugilato, premiato per la sua costante e assoluta correttezza: non a proprio agio al microfono davanti a tanto pubblico, timido, spontaneo, ha commosso i presenti sia per la sua sinceritร  e semplicitร  sia perchรฉ portato ad esempio da Angelo Biondo, rappresentante del sindacato della Polizia di Stato, e per le parole affettuose del suo maestro Alessio Gaggioli, che lo ha presentato alla platea come esempio di lealtร  sportiva e dedizione.

Lโ€™incontro si รจ concluso con la premiazione delle vincitrici del concorso, su questo specifico tema, indetto per le scuole secondarie Superiori di Perugia. Per la Sezione Letteraria: Cecilia Radicchia classe 3 E Liceo Classico A. Mariotti; per la sezione Multimediale: Giovanna Torino classe 5 M Liceo Musicale A. Mariotti; per la Sezione Fotografica Maria Sofia Perri classe 4M Liceo Linguistico A. Pieralli.

Scalpitano i cavalli dei tre terzieri: Mezule, Fraporta e Santa Maria sono pronti ad alzare i vessilli in vista della 56esima edizione della Corsa allโ€™Anello che prenderร  il via a Narni dal 24 aprile al 12 maggio riportando lโ€™immaginario collettivo alla vita quotidiana del 1371, anno degli Statuta Illustrissimae Civitatis Narniae in onore del patrono San Giovenale.

 

Corsa dell’Anello. Foto di Alessandro Marsili

 

Diciannove giorni durante i quali sarร  possibile assistere, sotto il fil rouge della terra, a una serie di eventi tra rievocazioni storiche, celebrazioni religiose e tradizionali, benedizioni dei cavalieri, battesimi dei terzieri, mercati, appuntamenti che vedranno protagonista lโ€™arte, conferenze, talk, mostre, reading, letteratura, spettacoli teatrali, musica ed enogastronomia dai profumi e i sapori trecenteschi, fino ad arrivare allโ€™ultimo fine settimana con il Grande Corteo Storico in notturna e lโ€™attesa gara equestre al Campo de li giochi.

Un lungo periodo che abbraccia due lunghi ponti โ€“ quello che va da mercoledรฌ 24 a domenica 28 aprile e il seguente da sabato 27 aprile a mercoledรฌ primo maggio โ€“ invitanti non solo per i cittadini umbri ma anche per i turisti che sempre piรน numerosi approfittano della Corsa allโ€™Anello per immergersi in suggestive atmosfere medievali e, al contempo, visitare il contesto accogliente e ricco di storia e cultura del cuore verde dโ€™Italia.

 

Corsa dell’Anello. Foto di Alessandro Marsili

Gli eventi dei ponti primaverili

Il banditore a cavallo aprirร  lโ€™evento e al tempo stesso sarร  il primo appuntamento del lungo ponte di primavera. Immancabili le Giornate Medievali curate nei minimi particolari dai tre terzieri che, anima e cuore, lavorano durante tutto lโ€™arco dellโ€™anno per questa restituzione pubblica di alto spessore. Salti spazio-temporali che non si limitano a un singolo giorno ma che vedono un proseguimento nelle ambientazioni permanenti durante tutto il periodo della Festa e consentono di riscoprire scorci e angoli nascosti nel cuore della cittร .

Ad aprire le danze sarร  la Giornata Medievale del terziere Mezule con โ€œLe etร  della vitaโ€ sabato 27 aprile alle 21 al parcheggio della chiesa di Santa Margherita.
Il destino di una donna vissuta a Narni oltre sei secoli fa. Un racconto che si dipana tra passato e presente, rievocando lโ€™amore, la gioia, il dolore e il disinganno. Il tempo fugge, creando legami inaspettati e indissolubili conflitti familiari.

Domenica 28 aprile alle 21.30 in piazza San Bernardo spazio alla Giornata Medievale del terziere Santa Maria con โ€œTre cose solamente m’enno in grado: la donna, la taverna e ‘l dadoโ€. Una sera qualunque, in una taverna narnese del Trecento, sullo sfondo di un’atmosfera ebbra di vino e infiammata dal ritmo incalzante di diverse figure: chi gioca, chi beve e chi donne riceve. Storie di malaffari, vizi e peccati, che lasciano spazio anche all’amore.

Infine, mercoledรฌ Primo maggio alle 15.30 a Largo San Francesco e dintorni sarร  la volta del terziere Fraporta con โ€œUna manciata di terraโ€.
Nel 1363 la morte del componente di una nobile famiglia narnese crea sentimenti contrastanti: dolore per la perdita, aviditร  e invidia verso gli eredi. Tra i pettegolezzi e le chiacchiere del popolo emergerร  la voce di una donna che farร  capire l’importanza di una manciataย di terra.

 

Corsa dell’Anello. Foto di Alessandro Marsili

 

Ma non solo, durante i due lunghi fine settimana numerosi gli eventi che animeranno Narni. Tra gli altri, si potrร  assistere allโ€™inaugurazione delle numerose mostre dโ€™arte, esibizioni dei gruppi musici della cittร , dei rinomati sbandieratori, nonchรฉ degli abili arcieri, spettacoli teatrali con la rivisitazione di testi classici, ma anche di piazza di ampio genere tra fuoco, giocoleria, danza storica e alcuni momenti suggestivi dedicati al santo patrono Giovenale. Il tutto accompagnato da giullari e figure dellโ€™epoca che allieteranno il passaggio lungo le vie illuminate dal chiarore delle fiaccole.

Ospite di spicco dal mondo del food contemporaneo

Dopo il successo del 2023 la Corsa allโ€™Anello vede il gradito ritorno diย Max Mariola, tra i personaggi piรน affabili e apprezzati nel mondo dei social network, con il suo originale cooking show Amatriciana dellโ€™anello che si terrร  nella centralissima piazza dei Priori giovedรฌ 25 aprile alle 17.30. E non solo, lo chef romano si diletterร  con un tour nelle osterie dei terzieri per salutare tutti i presenti.

 


Lโ€™app – Scaricabile sia da Apple store che da Play store Android l’app Corsa allโ€™Anello, utile per rimanere aggiornati in tempo reale sul programma (anche in caso di variazioni).ย 

Biglietti per la Corsa allโ€™Anello del 12 maggio in prevendita su circuito VivaTicket.

Sito ufficialeย www.corsallanello.it

Sabato 20 aprile, alle ore 21, la Sala Blu di palazzo Gazzoli (Terni) ospiterร  il Rigoletto di Giuseppe Verdi. A organizzare la serata, un omaggio al soprano Nera Marmora, lโ€™associazione “Amici della lirica” e “Unitalsi”.

 

Saliranno sul palco Nicola Di Filippo, che interpreterร  il duca di Mantova; Marzio Giossi nei panni del Rigoletto; Scilla Cristiano nel ruolo di Gilda; Enrico Turco sarร  invece Sparafucile, mentre Sara Servili interpreterร  Maddalena. Il conte di Monterone avrร  il volto i Nicolรฒ Lauteri e Susanna Salustri invece salirร  come Giovanna. A vestire i panni della contessa di Ceprano sarร  Klara Luznik, mentre quelli di Marullo toccherร  a Ferruccio Finetti. A seguire, il personaggio di Borsa verrร  interpretato da Antonio Trippetti e quello del conte di Ceprano da Lorenzo Bartolucci. I cortigiani saranno Ivano Granci, Paolo Pernazza, Marco Seri, Tommaso Costarelli e Francesco Andreucci. Al pianoforte ci sarร  il maestro Stefano Giaroli, il progetto artistico e la direzione scenica sono a cura di Francesco Giordanelli, mentre il maestro delle luci รจ Luca Garbini, assistente alla regia Nives Nissi.

 

 

Lโ€™associazione Eventi ha presentato a Roma la grande festa di Primavera che dal 25 aprile allโ€™1 maggio proietterร  lโ€™Umbria nel gotha degli eventi nazionali. Parate dei carri allegorici il 25, il 28 e in notturna il 30 aprile.

Centocinquanta volontari e tre mesi di lavoro per tramandare una tradizione, la Festa del Tulipano, che ogni anno proietta Castiglione del Lago (PG) nel gotha degli eventi e delle rievocazioni storiche a livello nazionale, grazie anche alla rinnovata collaborazione con lโ€™associazione I Borghi piรน belli dโ€™Italia. Sono questi gli ingredienti che, insieme alla grande forza dellโ€™associazionismo, hanno tenuto banco in occasione della conferenza stampa di presentazione della manifestazione che tra il 25 aprile e il Primo maggio consentirร  la realizzazione di una festa di primavera sui generis, capace di diffondere dallโ€™Umbria buoni auspici sotto il segno dei fiori, della creativitร  e del folklore. Giunta allโ€™edizione numero 54, la Festa del Tulipanoย รจ stata presentata presso la sede dellโ€™Anci (Associazione Nazionale Comuni dโ€™Italia) a Roma con lโ€™obiettivo di promuovere le tipicitร  dellโ€™area del Lago Trasimeno e consentire alle migliaia di visitatori e turisti previsti di apprezzare non solo le bellezze naturalistiche ma anche le peculiaritร  artistiche, storiche ed enogastronomiche del territorio.

 

 

A presentare lโ€™evento, oltre alla delegazione castiglionese composta dal sindaco Matteo Burico, dal presidente e dal vice-presidente dellโ€™associazione Eventiย Marco Cecchetti e Laura Parbuono e dal presidente di Confcommercio Trasimeno Mirko Salvi, sono stati il coordinatore tecnico-scientifico de I Borghi piรน belli dโ€™Italiaย Livio Scattolini e il testimonial Osvaldo Bevilcqua. Presenti anche il direttore del Gal Trasimeno-Orvietano Francesca Caproni, tra i maggiori sostenitori della manifestazione, e il primo cittadino di Nemi (RM), Alberto Bertucci, uno dei sindaci delle quattro cittadine, โ€œgemelleโ€ per lโ€™occasione con la comunitร  castiglionese, che saranno le protagoniste dei quattro carri allegorici, punta di diamante delle parate previste per i giorni di giovedรฌ 25 e domenica 28 aprile e per la serata di martedรฌ 30 in una suggestiva versione by night.

A catalizzare la ribalta saranno proprio i quattro carri di 2,5 metri di larghezza per oltre 10 metri di lunghezza, che saranno interamente ricoperti con oltre un milione di petali (se ne contano in media sei per ogni fiore) ricavati da circa 150.000 tulipani, in arrivo da collaborazioni consolidate con aziende italo-olandesi. Sfilando per le vie e le piazze del centro storico insieme a gruppi folkloristici, bande musicali e svariate attrazioni, interpretando il tema dellโ€™anno lโ€™acqua nei borghi piรน belli dโ€™Italia, i carri rappresenteranno le tradizioni di borghi caratteristici di altrettante regioni: per il Piemonte la comunitร  di Orta San Giulio, centro nevralgico del lago dโ€™Orta, con la leggenda secondo cui il santo nel 390 d.C. sconfisse i draghi che infestavano il bacino; per la Lombardia la perla Gardone Riviera e le tradizioni del Lago di Garda con gli inevitabili riferimenti storici ai simboli dannunziani a cominciare dal Vittoriale degli Italiani; per il Lazio il territorio di Nemi con la storia delle due navi romane dellโ€™imperatore Caligola riemerse dalle acque del lago e un omaggio al Tempio di Diana; infine, la medievale cittadina umbra di Bevagna per un singolare scambio culturale con la rievocazione storica del โ€œMercato delle Gaiteโ€ e la dedica al fiume Clitunno che attraversa il centro abitato prima di confluire nel Teverone. Si tratta di vere e proprie opere dโ€™arte (strutture mastodontiche in ferro e legno che possono raggiungere unโ€™altezza anche di sei metri, mentre verranno utilizzati oltre due quintali complessivi di colla per applicare i petali) progettate dallโ€™architetto Jacopo Mechelli e rese possibili dal lavoro di decine di persone (elettricisti, fabbri, falegnami, idraulici) tutte del posto, che nelle ultime settimane hanno affollato il capannone di โ€œEventiโ€ per unโ€™autentica task force finalizzata alla migliore riuscita della manifestazione.

 

 

โ€œSi tratta di una grande prova di fratellanza e senso della comunitร , che costituisce i giusti presupposti per unโ€™operazione di marketing territoriale fondamentale per il nostro territorio. La festa, cresciuta esponenzialmente negli anni, รจ per noi un grande motivo di orgoglioโ€, ha detto il sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico. Al quale ha fatto eco il Direttore del Gal Trasimeno-Orvietano, Francesca Caproni: โ€œPer il nostro ente, che รจ prossimo ai 30 anni di attivitร , lโ€™obiettivo di sostenere la โ€œFesta del Tulipanoโ€ era prioritario perchรฉ incarna perfettamente la mission di comunicare il territorio e accompagnare le idee giuste che, grazie ad un grande lavoro di squadra, consentono a questa zona dellโ€™Umbria di eccellere in ambito turistico e socialeโ€. Al presidente di โ€œEventiโ€, Marco Cecchetti, รจ stato lasciato il compito di illustrare i dettagli di una manifestazione che โ€œrappresenta la festa di una comunitร  capace di unire tantissime forze e valorizzare gli elementi caratteristici della nostra terra: dalla genuinitร  della gente alle produzioni piรน tipiche della zona, non solo in campo eno-gastronomicoโ€. Sulla particolaritร  di coinvolgere tutte le realtร  territoriali รจ invece intervenuto il presidente di Confcommercio Trasimeno, Mirko Salvi, che non ha mancato di sottolineare โ€œla grande opportunitร  offerta da questa manifestazione per tramandare tanto le tradizioni del borgo con tutte le proprie risorse, quanto lโ€™importanza di tutte le aziende e le imprese locali che di anno in anno testimoniano una crescita costante a braccetto con i flussi turistici e la capacitร  ricettiva delle strutture presentiโ€.

Il merito di questo va sicuramente ascritto anche a un programma (scaricabile dal sito internet www.festadeltulipano.com) ricco di eventi collaterali. A cominciare, dalla quinta edizione del Trasimeno Rosรฉ Festival, con il Consorzio Tutela Vini Colli del Trasimeno che propone un viaggio traย gusto, eccellenze e storia del territorio attivando la Terrazza del Rosรฉ, un punto di degustazione e di promozione delle etichette locali nello scenario unico del poggio adiacente la Fortezza Medioevale e una particolare offerta presso la Taverna della Festa del Tulipano dove sarร  predisposta una carta dei vini dedicata ai rosati del Trasimeno e, nelle giornate delle sfilate (25, 28 e 30 aprile) come in occasione del Picnic al Poggio (1 maggio) verrร  offerto a tutti i commensali un calice di vino rosato. In taverna anche piatti tipici della tradizione culinaria locale, a partire dal pesce del Trasimeno. Da sottolineare che lโ€™iniziativa รจ resa possibile anche grazie al sostegno della Regione Umbria poichรฉ si inquadra nellโ€™ambito del piano di valorizzazione dei vini regionali di qualitร  in collaborazione con Umbria Top Wines (CSR Umbria 2023-2027 โ€“ Intervento SRG10 Promozione prodotti di qualitร ).

 

Festa del Tulipano 2022. Foto Giorgia Nofrini

 

Per gli amanti dei fiori, invece, grande attesa per il tradizionale Giardino dei Tulipaniย dove i visitatori potranno ammirare decine di tipologie di questo fiore e andare a caccia dei preferiti, fino a raccoglierli e portarli a casa in un apposito cestino, e la Fiera del Fioreย (giovedรฌ 25 e domenica 28 aprile e mercoledรฌ 1 maggio) in cui i produttori e coltivatori sfoggeranno nei propri stand le piรน svariate tipologie di piante e fiori recisi. Entrambe le iniziative si svolgeranno in piazza Dante Alighieri sovrastate da una gigantesca ruota panoramica multicolore per la gioia di grandi e piccini. Questi ultimi sono attesi anche nellโ€™area del โ€œPoggioโ€ che si affaccia sul Trasimeno dove sarร  allestita unโ€™area giochi.

Dal punto di vista organizzativo, lโ€™accesso alle sfilate potrร  avvenire da tutte le porte cittadine, presso le quali saranno allestiti numerosi varchi. Per i turisti, soprattutto quelli in arrivo con gli autobus organizzati da numerosi tour operator, saranno disponibili delle navette presso il parcheggio del Lido comunale che consentiranno di raggiungere piรน agevolmente il centro storico.

Umbria Fashion รจ un format che ho creato nel 2023: una vetrina per la moda umbra, un salotto dove confrontarsi e discutere del mondo fashion, ma soprattutto una passerella in cui i giovani emergenti possono formarsi e venire in contatto con le tante maestranze della regione. La seconda edizione andrร  in scena a Perugia il 19-20 ottobre 2024 e per accompagnarvi allโ€™evento ho pensato di raccontarvi la moda a modo mio, in questa rubrica allโ€™interno di AboutUmbria. Passato, presente e futuro di questo sfavillante mondo, ma anche pillole e curiositร โ€ฆ per farvi scoprire le tante realtร  umbre, spesso sconosciute ai piรน!

 

Nella prima puntata di Umbria Fashion vi parlo dellโ€™Umbria tessile con le sue antiche lavorazioni, perchรฉ se gli inglesi chiamano la zona del Trasimeno The Cashmere Valley, un motivo cโ€™รจ.
รˆ proprio nel DNA di questa regione la vocazione alla maglieria e alla confezione di prodotti pregiati che hanno formato e consolidato 500 aziende specializzate nella lavorazione del piรน nobile e ricercato dei filati. Estimatori della bellezza e cultura vengono da tutto il mondo per visitare i tesori dโ€™arte e le bellezze naturali dellโ€™Umbria, ma anche per lo shopping.
Lโ€™Umbria รจ una delle regioni italiane che vanta il maggior numero di adesioni al sistema di tracciabilitร  ITF – Italian Textile Fashion, che rappresenta una scelta di trasparenza e denota la volontร  di valorizzare il grande patrimonio di professionalitร  e artigianalitร  che ne caratterizza le imprese. Lโ€™etichetta ITF รจ una garanzia per il consumatore, che sa di aver acquistato un capo originale senza alcuna contraffazione, ma anche per il produttore che puรฒ costruire il suo vantaggio competitivo puntando su qualitร  ed etica.

 

Il punto umbro, detto anche Sorbello. Foto Casa Museo di Palazzo Sorbello

Antiche lavorazioni

In Umbria sono tuttora attivi molti laboratori artigianali in cui la produzione si basa sullโ€™uso di tecniche e rari macchinari, come il telaio Jacquard di fine Ottocento: lโ€™arte della tessitura, del ricamo e del merletto nella regione ha differenti tradizioni e peculiaritร . La tessitura รจ caratterizzata, a Perugia per esempio, nel tipico ricamo dellโ€™emblema della cittร : il Grifo, o dei motivi geometrici medievali e rinascimentali; a Cittร  di Castello e Montefalco la peculiaritร  sono i tessuti finemente lavorati a mano; a Panicale il ricamo su tulle – introdotto allโ€™inizio del secolo scorso – e quello su tessuto che le suore Clarisse di Assisi giร  praticavano nel Duecento, avendolo forse ereditato dai cristiani Copti; mentre a Orvieto รจ la lavorazione del merletto a rappresentare la produzione piรน superba, con lโ€™Ars Wetana, nata nel 1907 per iniziativa degli aristocratici.

Che lโ€™industria tessile sia un simbolo della storia dellโ€™Umbria lo testimonia anche il fatto che i tessuti sono stati protagonisti della vita di uno dei suoi personaggi di spicco, San Francesco dโ€™Assisi: il padre, Pietro di Bernardone, era mercante di stoffe preziose. Il Santo si spogliรฒ di quei meravigliosi tessuti nella piazza di Foligno, quando decise di abbracciare Sorella Povertร . Otto secoli dopo, il tessile umbro รจ rimasto uno dei settori fiorenti della regione. Un successo che si deve alla capacitร  delle aziende umbre di valorizzare il proprio patrimonio storico di eccellenze artigianali, in particolare nella maglieria, un segmento produttivo che ha sostenuto la crescita globale di alcuni noti marchi, generando le commesse di marchi internazionali del lusso e dando vita a una fitta rete di fasonisti specializzati in alta gamma.

Il Terni Influencer & Creator Festival giunge alla sua seconda edizione: tanti ospiti nei tre giorni di eventi che si terranno dal 12 al 14 aprile 2024.

Terni, dal 12 al 14 aprile, tornerร  a essere, per la seconda volta, il palco ufficiale del TIC Festival: un evento organizzato dall’Associazione Culturale Umbria for the Future che sta diventando sempre di piรน un punto di riferimento nazionale per il mondo degli influencer, dei creator e dell’industria digitale.

Tre giorni di eventi, di cultura, di forti messaggi circa le principali sfide del nostro tempo, veicolate dalle riflessioni dei creator/influencer che hanno scelto di mettere la loro potenza comunicativa al servizio di grandi cause. Ma non solo, anche musica, food, editoria e intrattenimento. Saranno piรน di 100 gli ospiti che saranno coinvolti allโ€™interno della seconda edizione del TIC festival, per unโ€™offerta culturale che prevederร ย piรน di 75 eventi.

Anche la seconda edizione del TIC Festival sarร  allโ€™insegna di una sola condizione: tutti gli eventi, in ogni location, saranno interamente gratuiti. Questo a sottolineare ancora una volta che la cultura deve essere accessibile a tutti e tutte, facendo soprattutto sรฌ che i giovani non abbiano alcun tipo di deterrente nel partecipare a degli eventi che possano arricchirli dal punto di vista umano e culturale.

Svelati, infine, i primi nomi che prenderanno parte a questa seconda edizione:ย Valerio Lundini, attore, comico, conduttore italiano e star del web;ย Francesco Taverna, autore e creator che insieme al suo cagnolino Chico ha conquistato il cuore di un vasto pubblico; gli ideatori del fantasy gameย FantaSanremo;ย Gianluca Torreย eย Ida Di Filippo,ย due dei protagonisti del fenomeno televisivo โ€œCasa a prima vistaโ€;ย Elena Di Cioccio, per sensibilizzare soprattutto i giovani in materia di HIV, prevenzione e stigma sociale eย Pierpaolo Spollon.

 

 

Il #TICFESTIVAL2024 sarร  anche un evento dove parlare di economia ed evoluzioni del giornalismo contemporaneo conย Clara Morelli, autrice di Will Media e la giornalistaย Marta De Vivo; di inclusione sociale di persone con disabilitร  conย Francesca Cesarini, vincitrice nel 2023 di Italiaโ€™s got Talent, eย Marco Andriano; di benessere psicologico con lo psicologo e terapeutaย Michele Mezzanotte;ย di storia dellโ€™alimentazione e in generale del settore food con il professorย Alberto Grandi,ย Chef Hiro,ย Stella Menna,ย David Nanniย eย Daniele Rossi.

Grande attenzione sarร  altresรฌ posta su tematiche quali la regolamentazione dellโ€™influencer economy con una tavola rotonda a riguardo, la lotta a ogni forma di odio, violenza, discriminazione e bullismo, online e non solo, coinvolgendo lโ€™avvocata Alberta Antonucci,ย Valentina Tomirotti,ย Patrizia Falconeย e gli scout diย Banzaiiii, di divulgazione scientifica ed empowerment femminile conย Virginia Benzi,ย Maura Coniglione,ย Chiara De Marchiย eย Chiara Pacchioliย (@generazioneSTEM).

 

 

Spazio infine anche alla musica con la presenza diย Eugenio Cesaroย eย Lorenzo Federiciย (Eugenio in via Di Gioia), di momenti di art attack conย Giovanni Muciaccia, di meme e attivismo con i creatori del progetto Ugolize, di poesia conย Davide Avolio, di mondo delle due ruote con il campione di motociclismoย Danilo Petrucci, di viaggio, lotta ai cambiamenti climatici e rapporto uomo-natura conย Lorenzo Baroneย e lโ€™attivistaย Greta Volpi.

 


Per conoscere tutti gli ospiti e rimanere aggiornati, si puรฒ visitare il sito www.ticfestival.itย o seguire i vari profili social dellโ€™evento tramite lโ€™accountย @tic_festival.

Domenica 14 aprile alle ore 17:00 alla residenza storica Posta Donini 1579 si terrร  il concerto Sheherazade e altre fiabe organizzato dal comitato Madonnuccia Insieme.

Il concerto che ha lโ€™obiettivo di far conoscere al grande pubblico lโ€™Oratorio della Madonnuccia, al fine di sensibilizzare possibili sponsor per la valorizzazione e il restauro del pregevole ciclo pittorico custodito al suo interno, vedrร  protagonista il duo pianistico composto dallโ€™italiana Gabriella Rivelli e dallโ€™ucraina Maria Ponomaryova. A impreziosire lโ€™evento le opere pittoriche, ispirate alle musiche, di Fabiola Mengoni. Le coreografie saranno curate da Aquilon Vivereladanza, con la partecipazione di Yevheniia Korshunova, prima ballerina solista del teatro dellโ€™Opera di Kiev.

 

Chiesa della Madonnuccia

 

La Chiesa della Madonnuccia (nota come Oratorio della Madonnuccia) si trova a San Martino in Campo lungo la strada che costeggia le mura dietro โ€œla Posta dei Doniniโ€ e prosegue verso la provinciale in direzione S. Andrea dโ€™Agliano.

La Chiesa รจ attualmente una piccola porzione dellโ€™edificio esistente fin dalla metร  del โ€˜400, e custodisce un ciclo di affreschi attribuiti per lungo tempo ad Andrea Aloigi (o Andrea dโ€™Assisi) detto lโ€™Ingegno, ritenuto dal Vasari il miglior allievo del Perugino. Attualmente alcuni studiosi, come il prof. Elvio Lunghi, attribuiscono gli affreschi direttamente a Pietro Vannucci, Il Perugino.

 

Gli affreschi

 

Per la conservazione e valorizzazione dellโ€™Oratorio, il Comitato Madonnuccia Insiemeย si impegna da diversi anni, promuovendo iniziative ed eventi ed ha giร  conseguito un notevole risultato: con il finanziamento ottenuto partecipando a un bando della Fondazione Perugia e la compartecipazione di alcune imprese e associazioni del luogo, รจ stato infatti possibile realizzare alcuni lavori strutturali indispensabili per scongiurare il rischio di perdere definitivamente il ciclo di affreschi.

Il passo successivo sarebbe proprio il restauro degli affreschi che, nel corso degli anni, hanno subito un certo logoramento. Questo evento rappresenta un ulteriore contributo per far conoscere e apprezzare questo piccolo scrigno che ha destato lโ€™attenzione e lโ€™apprezzamento di diversi studiosi.

 


Lโ€™ingresso allโ€™evento รจ libero. Per informazioni 339 8501337.

Andrea Sbarretti lo aveva anticipato a giugno 2023, nella storica sala cinematografica Mario Monicelli di Narni al termine dellโ€™anteprima del docufilm Su queste Montagne. Tra i prossimi impegni, aveva quello di un sequel del suo quinto film Il Lento Inverno. ยซPiuttosto una denuncia, Norcia sei anni dopo โ€“ aveva precisato il regista โ€“ ย del dopo terremoto raccontato nel film, la Norcia ancora incompleta nella ricostruzioneยป.

Titolato Il terremoto di Norciaย il nuovo lungometraggio sarร  proiettato il 12 aprile 2024, alle ore 21.00, sempre al Monicelli di Narni. Occasione per ripercorrere la storia di un regista indipendente umbro. Della sua scelta stilistica di raccontare quei paesaggi che il cinema attuale, ormai, relega sempre piรน in pochissime inquadrature e di preferire protagonisti che nel film interpretano se stessi.

 

Castelluccio di Norcia. Photo courtesy Andrea Sbarretti

 

Al tempo della mia prima intervista ad Andrea Sbarretti del 2017 stavano andando forti i 33 capitoli di Io Riflettoย un docufilm la cui prima puntata era stata girata a Civitella del lago, Guardea e Montecchio, 3 paesi poco conosciuti dellโ€™Orvietano. ยซLโ€™idea era proprio quella di raccontare piccole realtร  dellโ€™Umbria, attraverso la vita dei protagonistiยป.ย Il filo conduttore di quel documentario itinerante Sbarretti lo spiegรฒ come una ยซmaniacale presentazione della topografia dei luoghi. Perchรฉ i luoghi sono sempre i veri protagonisti e influenzano i comportamenti della popolazioneยป. Molti altri borghi sono stati ripresi dal regista in quella serie, con storie di profondo legame col territorio.ย ย 

Nel frattempo il regista ternano aveva girato altri 4 film: Il muro del passato, La sella del vento, Don Pierino e Lontano da tutti.ย  La scelta del genere documentaristico gli garantisce una libertร  assoluta nel creare emozioni attraverso momenti particolari, un tramonto, una nevicata, il silenzio delle montagne. Apparente semplicitร  di racconto della Valnerina umbra, location sempre al centro delle sue riprese. E attori che non sono i soliti volti del cinema che fanno sembrare i film tutti simili ma interpreti locali. ยซSuppongo che gli spettatoriยป spiega ยซsi siano stufati di vedere sempre le solite commedie italiane o gli stessi film stereotipati americani. Credo che abbiano voglia anche di vedere attori nuovi, sguardi nuovi, espressioni diverse su volti che non siano sempre le stesse maschereยป.

Per il film Su queste montagne –ย premiato al XIX Terni Film Festival per la miglior produzione –ย le inquadrature lente, minuziose, girate spesso nella dorata controluce di fine serata disegnano un tempo scandito dalle attivitร  quotidiane di lavoro, fuori dagli artifici della cittร : la cura degli animali, il pascolo, la raccolta delle olive, le riparazioni e anche la preghiera, quando ai pochi abitanti di Castellonalto e Colleolivo si aggiunge lโ€™eremita Pietro che abita, su, ai mille metri. Unici rumori i motori lenti dei trattori, sembra aspettare una soluzione. Ma nulla accade se non lโ€™esercizio ripetuto che tempra, lo sguardo acuto sul sacrificio che mantiene ancora integro un mondo. Per questo sono maestri Dante e Pietro. I due protagonisti che interpretano se stessi. Uno consolidato dal vissuto, lโ€™altro per vocazione.

Un fine esistenzialismo tra essere e tempo che Sbarretti evoca tramite la voce della natura, di quel mondo nido dellโ€™uomo, dellโ€™aquila che vi vola bassaย  senza intervenire, come รจ suo stile di solitario osservatore e medium del messaggio. Assenza di copioni strutturati e di sceneggiatura, di una trama vera e propria, dialoghi liberi che assumono in modo quasi impensabile il senso di un oracolo; una timeline di produzione senza rigore di scadenza. Iniziato a girare nellโ€™agosto del 2021, Sbarretti lascia parlare, a oggi, voci cristalline che seguono previsioni naturali e ci rendono la bellezza, la coerenza e perseveranza del soggetto e oggetto delle riprese di una cinematografia indipendente.ย 

 

Castelluccio di Norcia, la Piana. Photo courtesy Alessandro Moscetti

 

Allen Ginsberg diceva โ€œconsidero lโ€™immagine, non il completamento della parola, ma la parola stessa che realizza lo sguardoโ€ . ยซEcco, mi sono avvicinato alla regia perchรฉ attratto dalle immagini, dalle prospettive, dalla luceยป aggiunge Sbarretti.

I primi di ottobre 2017 Andrea Sbarretti mi presenta un trailer girato a Castelluccio di Norcia, messo in ginocchio dal terremoto del 2016. Ci si arriva a fatica, le strade sono compromesse. Dal 15 ottobre sarร  sul luogo, con la sua Sony HD e Sennheiser MKH 70, a raccontare le zone terremotate attraverso lo sguardo dei loro abitanti e della loro gran voglia di ricominciare. Di una famiglia di allevatori di lumache. Poi sarร  inverno. Il Lento Inverno. Il 18 ottobre aveva giร  premontato le prime due scene con gli attori vestiti da ottobre a un picnic sui campi di Castelluccio, il plaid, il cibo, lโ€™auto, la casa. La casa lasciata. Il tempo che se fosse stato possibile, lo avrebbero fermato al 29 ottobre 2016ย prima del sisma che scarica ancora il paese di Castelluccio e Norcia stessa.

Ad anticipare il suo inverno, esce La botta grossa un road movie girato tra Umbria e Marche del dopo terremoto di Sandro Baldoni con il sostegno di Lombardia Film Commission, distribuito nelle sale da Luce Cinecittร  e presentato con unโ€™anteprima evento da Nanni Moretti al Nuovo Sacher di Roma a novembre 2017. Un successo per un film dโ€™inchiesta, Baldoni da questo punto di vista realizza una magia, ma la distribuzione resta ugualmente limitata. La domanda sorge spontanea anche per il Cinema indipendente, praticamente impossibile farlo vedere a un pubblico consistente. Arte cinematografica, di spessore che resta nellโ€™ombra; ci si sarebbe potuto aspettare intanto una maggiore attenzione a queste produzioni che sperano e sollecitano la ricostruzione dei propri territori?

 

Castelluccio di Norcia, la Piana. Photo courtesy Alessandro Moscetti

 

Chiedo ad Andrea di raccontarmi Il lento inverno. ยซรˆ un film ambientato a Norcia, dopo il terremoto. Un film molto riflessivo, non triste e non indugia sulle disgrazie e sul dolore degli abitanti. Racconta la vita di una famiglia che alleva lumache, Maurizio e sua moglie. Il loro figlio Pier decide di abbandonare Norcia in cerca di un lavoro fisso. Il cognato di Maurizio, Benedetto, si innamora di una ragazza piรน giovane di lui, come a voler esorcizzare l’incognita del futuro. Sono cresciuto in Valnerina, lungo il Fiume Nera che ha scandito i tempi della mia adolescenza. Sono molto legato a questi luoghi. Durante le riprese del film Lontano da tutti, giร  meditavo di ambientare il futuro film nellโ€™alta Valnerina, nelle zone comprese tra Borgo Cerreto, Cerreto di Spoleto, Preci e Norcia. In questi territori, le montagne travestono di luce ogni cosa e regalano sensazioni uniche. Io volevo riportare in un film queste sensazioni. Il terremoto ancora non cโ€™era stato e dopo il sisma ho messo fortemente in dubbio il progetto, perchรฉ temevo di strumentalizzare la disgrazia. Poi un bel giorno, tornando a Castelluccio di Norcia, le emozioni sono state talmente forti che mi sono deciso a girare il film, modificando un poโ€™ la sceneggiatura originaria, per adeguarla ai nuovi fatti. Un film vero e proprio, con i movimenti di macchina, con gli attori stavolta che recitano una parte e con tutte le invenzioni, la fantasia e le emozioni che puรฒ trasmettere lโ€™arte della cinematografiaยป.

Il 20 novembre Il lento inverno รจ a 17 minuti pronti e il 20 dicembre il film รจ montato per metร . Quasi pronto per partecipare ai festival ed essere proiettato in sala. Accade al Mario Monicelli di Narni, nel maggio del 2019 dopo una serata di presentazione al Politeama Cityplex di Terni, dove il film, con la presenza del regista e i protagonisti Paolo Dimarco Brunelli (Benedetto nel film) e Pierluigi Bernardini, ยซfa piรน spettatori che il film Stanlio e Ollio (distribuito in quellโ€™anno)ยป โ€“ dice il regista Andrea Sbarretti. Pubblico che conferma il valore del film sul dramma girato a Norcia, e il cui incasso andrร  agli abitanti di Norcia, in un dopo terremoto tutto da superare.

Uno dei trenta siti piรน belli dโ€™Europa secondo il New York Times

Viene voglia di fuggire dai luoghi devastati dal Terremotoย  in cui la vita si รจ arrestata nel bozzolo dellโ€™inverno e la primavera e la rinascita stentano ad arrivare. Un lungo tempo di letargo come unโ€™apnea: Il tempo? Se fosse stato possibile Giacomo lo avrebbe fermato il 29 ottobre 2016. Il lungo Inverno.ย 

 

Ora il nuovo film. Il terremoto di Norcia. E dopo una ricostruzione che stenta a concludersi, il tempo, forse, si รจ fermato davvero su quelle macerie. Norcia chi resta e lotta.

 

[…]

Il ventre della terra trema.

Quel luogo si sbriciola,
custodisce rovine,
e un germoglio dโ€™amore.

Dio, quanto sei bella.

 

poesia A.M

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