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Lโ€™associazione Eventi ha presentato a Roma la grande festa di Primavera che dal 25 aprile allโ€™1 maggio proietterร  lโ€™Umbria nel gotha degli eventi nazionali. Parate dei carri allegorici il 25, il 28 e in notturna il 30 aprile.

Centocinquanta volontari e tre mesi di lavoro per tramandare una tradizione, la Festa del Tulipano, che ogni anno proietta Castiglione del Lago (PG) nel gotha degli eventi e delle rievocazioni storiche a livello nazionale, grazie anche alla rinnovata collaborazione con lโ€™associazione I Borghi piรน belli dโ€™Italia. Sono questi gli ingredienti che, insieme alla grande forza dellโ€™associazionismo, hanno tenuto banco in occasione della conferenza stampa di presentazione della manifestazione che tra il 25 aprile e il Primo maggio consentirร  la realizzazione di una festa di primavera sui generis, capace di diffondere dallโ€™Umbria buoni auspici sotto il segno dei fiori, della creativitร  e del folklore. Giunta allโ€™edizione numero 54, la Festa del Tulipanoย รจ stata presentata presso la sede dellโ€™Anci (Associazione Nazionale Comuni dโ€™Italia) a Roma con lโ€™obiettivo di promuovere le tipicitร  dellโ€™area del Lago Trasimeno e consentire alle migliaia di visitatori e turisti previsti di apprezzare non solo le bellezze naturalistiche ma anche le peculiaritร  artistiche, storiche ed enogastronomiche del territorio.

 

 

A presentare lโ€™evento, oltre alla delegazione castiglionese composta dal sindaco Matteo Burico, dal presidente e dal vice-presidente dellโ€™associazione Eventiย Marco Cecchetti e Laura Parbuono e dal presidente di Confcommercio Trasimeno Mirko Salvi, sono stati il coordinatore tecnico-scientifico de I Borghi piรน belli dโ€™Italiaย Livio Scattolini e il testimonial Osvaldo Bevilcqua. Presenti anche il direttore del Gal Trasimeno-Orvietano Francesca Caproni, tra i maggiori sostenitori della manifestazione, e il primo cittadino di Nemi (RM), Alberto Bertucci, uno dei sindaci delle quattro cittadine, โ€œgemelleโ€ per lโ€™occasione con la comunitร  castiglionese, che saranno le protagoniste dei quattro carri allegorici, punta di diamante delle parate previste per i giorni di giovedรฌ 25 e domenica 28 aprile e per la serata di martedรฌ 30 in una suggestiva versione by night.

A catalizzare la ribalta saranno proprio i quattro carri di 2,5 metri di larghezza per oltre 10 metri di lunghezza, che saranno interamente ricoperti con oltre un milione di petali (se ne contano in media sei per ogni fiore) ricavati da circa 150.000 tulipani, in arrivo da collaborazioni consolidate con aziende italo-olandesi. Sfilando per le vie e le piazze del centro storico insieme a gruppi folkloristici, bande musicali e svariate attrazioni, interpretando il tema dellโ€™anno lโ€™acqua nei borghi piรน belli dโ€™Italia, i carri rappresenteranno le tradizioni di borghi caratteristici di altrettante regioni: per il Piemonte la comunitร  di Orta San Giulio, centro nevralgico del lago dโ€™Orta, con la leggenda secondo cui il santo nel 390 d.C. sconfisse i draghi che infestavano il bacino; per la Lombardia la perla Gardone Riviera e le tradizioni del Lago di Garda con gli inevitabili riferimenti storici ai simboli dannunziani a cominciare dal Vittoriale degli Italiani; per il Lazio il territorio di Nemi con la storia delle due navi romane dellโ€™imperatore Caligola riemerse dalle acque del lago e un omaggio al Tempio di Diana; infine, la medievale cittadina umbra di Bevagna per un singolare scambio culturale con la rievocazione storica del โ€œMercato delle Gaiteโ€ e la dedica al fiume Clitunno che attraversa il centro abitato prima di confluire nel Teverone. Si tratta di vere e proprie opere dโ€™arte (strutture mastodontiche in ferro e legno che possono raggiungere unโ€™altezza anche di sei metri, mentre verranno utilizzati oltre due quintali complessivi di colla per applicare i petali) progettate dallโ€™architetto Jacopo Mechelli e rese possibili dal lavoro di decine di persone (elettricisti, fabbri, falegnami, idraulici) tutte del posto, che nelle ultime settimane hanno affollato il capannone di โ€œEventiโ€ per unโ€™autentica task force finalizzata alla migliore riuscita della manifestazione.

 

 

โ€œSi tratta di una grande prova di fratellanza e senso della comunitร , che costituisce i giusti presupposti per unโ€™operazione di marketing territoriale fondamentale per il nostro territorio. La festa, cresciuta esponenzialmente negli anni, รจ per noi un grande motivo di orgoglioโ€, ha detto il sindaco di Castiglione del Lago Matteo Burico. Al quale ha fatto eco il Direttore del Gal Trasimeno-Orvietano, Francesca Caproni: โ€œPer il nostro ente, che รจ prossimo ai 30 anni di attivitร , lโ€™obiettivo di sostenere la โ€œFesta del Tulipanoโ€ era prioritario perchรฉ incarna perfettamente la mission di comunicare il territorio e accompagnare le idee giuste che, grazie ad un grande lavoro di squadra, consentono a questa zona dellโ€™Umbria di eccellere in ambito turistico e socialeโ€. Al presidente di โ€œEventiโ€, Marco Cecchetti, รจ stato lasciato il compito di illustrare i dettagli di una manifestazione che โ€œrappresenta la festa di una comunitร  capace di unire tantissime forze e valorizzare gli elementi caratteristici della nostra terra: dalla genuinitร  della gente alle produzioni piรน tipiche della zona, non solo in campo eno-gastronomicoโ€. Sulla particolaritร  di coinvolgere tutte le realtร  territoriali รจ invece intervenuto il presidente di Confcommercio Trasimeno, Mirko Salvi, che non ha mancato di sottolineare โ€œla grande opportunitร  offerta da questa manifestazione per tramandare tanto le tradizioni del borgo con tutte le proprie risorse, quanto lโ€™importanza di tutte le aziende e le imprese locali che di anno in anno testimoniano una crescita costante a braccetto con i flussi turistici e la capacitร  ricettiva delle strutture presentiโ€.

Il merito di questo va sicuramente ascritto anche a un programma (scaricabile dal sito internet www.festadeltulipano.com) ricco di eventi collaterali. A cominciare, dalla quinta edizione del Trasimeno Rosรฉ Festival, con il Consorzio Tutela Vini Colli del Trasimeno che propone un viaggio traย gusto, eccellenze e storia del territorio attivando la Terrazza del Rosรฉ, un punto di degustazione e di promozione delle etichette locali nello scenario unico del poggio adiacente la Fortezza Medioevale e una particolare offerta presso la Taverna della Festa del Tulipano dove sarร  predisposta una carta dei vini dedicata ai rosati del Trasimeno e, nelle giornate delle sfilate (25, 28 e 30 aprile) come in occasione del Picnic al Poggio (1 maggio) verrร  offerto a tutti i commensali un calice di vino rosato. In taverna anche piatti tipici della tradizione culinaria locale, a partire dal pesce del Trasimeno. Da sottolineare che lโ€™iniziativa รจ resa possibile anche grazie al sostegno della Regione Umbria poichรฉ si inquadra nellโ€™ambito del piano di valorizzazione dei vini regionali di qualitร  in collaborazione con Umbria Top Wines (CSR Umbria 2023-2027 โ€“ Intervento SRG10 Promozione prodotti di qualitร ).

 

Festa del Tulipano 2022. Foto Giorgia Nofrini

 

Per gli amanti dei fiori, invece, grande attesa per il tradizionale Giardino dei Tulipaniย dove i visitatori potranno ammirare decine di tipologie di questo fiore e andare a caccia dei preferiti, fino a raccoglierli e portarli a casa in un apposito cestino, e la Fiera del Fioreย (giovedรฌ 25 e domenica 28 aprile e mercoledรฌ 1 maggio) in cui i produttori e coltivatori sfoggeranno nei propri stand le piรน svariate tipologie di piante e fiori recisi. Entrambe le iniziative si svolgeranno in piazza Dante Alighieri sovrastate da una gigantesca ruota panoramica multicolore per la gioia di grandi e piccini. Questi ultimi sono attesi anche nellโ€™area del โ€œPoggioโ€ che si affaccia sul Trasimeno dove sarร  allestita unโ€™area giochi.

Dal punto di vista organizzativo, lโ€™accesso alle sfilate potrร  avvenire da tutte le porte cittadine, presso le quali saranno allestiti numerosi varchi. Per i turisti, soprattutto quelli in arrivo con gli autobus organizzati da numerosi tour operator, saranno disponibili delle navette presso il parcheggio del Lido comunale che consentiranno di raggiungere piรน agevolmente il centro storico.

Festival della Cucina Umbra, dei Borghi piรน Belli e dei Maestri Artigiani 4.0.

Nel cuore verde dell’Italia, tra colline che si fondono con il cielo e borghi incantati che raccontano storie millenarie, sorge un’iniziativa che promette di far brillare ancora di piรน la luce dell’Umbria nel firmamento turistico nazionale e internazionale: nasce Umbriamoci.

L’Associazione di promozione sociale Umbriamoci si propone il compito di celebrare e diffondere l’enogastronomia umbra, gioiello culinario spesso sottovalutato al di lร  dei confini regionali. Guidata da un gruppo di appassionati insegnanti e preside dell’Istituto Alberghiero di Assisi, l’associazione mira a coniugare la tradizione gastronomica umbra con l’innovazione e la sostenibilitร , promuovendo i cammini lenti che consentono di scoprire la bellezza e il gusto della regione in modo autentico e rispettoso dell’ambiente.

 

 

Il cuore pulsante dell’azione di Umbriamoci risiede nel suo impegno a favorire l’incontro e il dialogo tra tutti gli attori della ristorazione e dell’offerta turistica ricettiva. Questo ambizioso obiettivo mira a fare emergere l’identitร  culinaria unica dell’Umbria, fin troppo dispersa tra tanti localismi che hanno impedito il diffondersi di una riconosciuta e riconoscibile identitร  culinaria persino dentro gli stessi confini regionali. Lโ€™obiettivo รจ riunire attorno ad un tavolo i principali protagonisti dellโ€™offerta ristorativa umbra affinchรฉ dalla loro competenza, sensibilitร  e cultura possano emergere i piatti identitari capaci di caratterizzare l’intera Regione e non solamente le sue microzone.

La scommessa รจ ardua. Cosa si mangia in Umbria? La risposta dovrร  diventare finalmente univoca. Ciรฒ non vuol dire che le microzone cesseranno di caratterizzarsi con i loro piatti tipici, anzi, gli stessi verranno proposti come ulteriore ricchezza attrattiva e distinguente ma dentro la cornice di una Regione che finalmente ha elevato a piatti regionali quelli che fino a quel momento sono stati considerati prettamente territoriali.

 

prodotti tipici umbri

Umbricelli

 

Grazie alla passione e alla competenza dei suoi fondatori, lโ€™associazione si pone come catalizzatore di idee e iniziative che possono trasformare l‘Umbria in una meta turistica di eccellenza, capace di offrire esperienze autentiche e indimenticabili. Con il suo impegno nel promuovere un turismo esperienziale e sostenibile, Umbriamoci candida la regione ad essere ancor piรน una perla nel panorama italiano e internazionale, dove il viaggiatore diventa parte integrante della cultura e del paesaggio che visita.

A partire dal 2025, nel mese di aprile di ogni anno, Umbriamoci si unisce con la Regione Umbria, il Comune di Assisi, Coldiretti, Federalberghi, Confcommercio, Associazione Borghi piรน Belli Umbria, Unpli e numerosi altri soggetti pubblici e privati per promuovere il Festival della Cucina Umbra, dei Borghi piรน Belli e dei Maestri Artigiani 4.0. Una vetrina meravigliosa in cui raccontare l’Umbria sotto tre aspetti:

 

1)ย ย ย ย ย ย ย  i suoi piatti piรน significativi che, valorizzando l’identitร  territoriale, possano esprimere la variegata, originale e unica ricchezza gastronomica;

2)ย ย ย ย ย ย ย  i suoi borghi piรน belli capaci di offrire, accanto alle perle del turismo conosciute in tutto il mondo, una dimensione piรน intima ed emozionale;

3)ย ย ย ย ย ย ย  i maestri artigiani le cui arti, dalla ceramica al legno, dal ferro alla tessitura e dal ricamo a mano all’oreficeria, affondano le origini in un lontano passato ma che ancora oggi rappresentano un giacimento di ricchezza anche lavorativa da valorizzare e rilanciare. L’idea che i nostri ragazzi terminati i percorsi scolastici possano andare a bottegaย ad apprendere arti e mestieri รจ particolarmente suggestiva.

 

Ceramica di Deruta

 

In un mondo sempre piรน globalizzato, lโ€™Associazione di promozione sociale Umbriamociย vuole rappresentare un faro di autenticitร  e tradizione, un invito a rallentare e assaporare ogni istante, ogni piatto, ogni passo lungo i cammini che solcano l’Umbria, terra di storia, tradizioni, emozioni e sapori da scoprire.

Volgono al termine le celebrazioni dedicate a Benvenuto Crispoldi con tre appuntamenti da non perdere: la Giornata di Studio โ€œCrispoldi Sindacoโ€, presentazione del volume โ€œLa Spello della Benvenuto Crispoldi. Fotografie fra Otto e Novecentoโ€ ed evento di chiusura.

Si parte sabato 13 aprile alle 10.30 presso la Sala Petrucci del Palazzo Comunale di Spello con la giornata di studio dedicata a Crispoldi Sindaco. Coordinato dallโ€™Assessora alla Cultura Irene Falcinelli, il dibattito sarร  animato da Stelvio Catena, Storico e Presidente del Comitato Scientifico del Progetto, Antonio Luna, membro del Comitato Scientifico de I Borghi piuฬ€ Belli dโ€™Italia e Roberto Segatori, Professore ordinario di Sociologia dei fenomeni politici all’Universitร  di Perugia. I lavori saranno introdotti dai saluti del Sindaco di Spello Moreno Landrini.

 

 

Giovedi 18 aprile alle ore 17.00, presso la Sala Petrucci del Palazzo Comunale di Spello, ci sarร  invece la presentazione del volume La Spello della Benvenuto Crispoldi. Fotografie fra Otto e Novecento a cura del Circolo Cine Foto Amatori Hispellum.

Domenica 21 aprile 2024 alle ore 17.00, invece, ci sarร  lโ€™evento di chiusura delle celebrazioni in collaborazione con lโ€™Istituto Comprensivo G. Ferraris presso la Sala dellโ€™Editto (I piano Palazzo Comunale).

ยซVolgiamo al termine delle celebrazioni di Benvenuto Crispoldiยป afferma lโ€™assessora Falcinelli ยซda una parte chiudiamo il ciclo delle conferenze con il Benvenuto Crispoldi sindaco, proprio per mettere in evidenza quelle che sono state delle scelte importanti che lui coraggiosamente ha messo in atto in un momento difficilissimo della storia di Spello, della regione e dell’Italia; dallโ€™altra presentiamo il volume fotografico che mette in evidenza come la cittร  in quel momento storico fosse molto ben conservata anche grazie all’azione del Crispoldi, grazie alle scelte compiute da sindaco, da studioso, da attento ricercatore delle aree sensibili dal punto di vista archeologico. Chiudiamo il 21 con il coinvolgimento dell’Istituto Comprensivo con tutto il percorso che รจ stato fatto con le scuole, attraversoย unโ€™attivitร  di studio e ricerca che ha portato alla realizzazione di un percorso sia cittadino sia intercomunale, lascito importante a tutta la comunitร ยป.

 

 

Falcinelli afferma inoltre che questo progetto ha rappresentato un contributo importante ad un percorso che potremmo definire โ€œcrispoldianoโ€ e che continuerร  anche al termine di questโ€™esperienza che ha portato alla luce documentazioni e foto inedite, lavori e molto altro, a testimonianza che lโ€™azione di Crispoldi รจ stata instancabile nella sua breve vita.

Ricordiamo che รจ ancora possibile visitare la mostra antologica Crispoldi e gli amici futuristi presso le Sale Espositive al II piano del Palazzo Comunale.

Parallelamente sono state allestite presso la Sala dellโ€™Editto (I piano, Palazzo Comunale), la Mostra La Spello di Benvenuto Crispoldi. Fotografie tra Otto e Novecento, a cura del Circolo Cine Foto Animatori Hispellum e le Mostre Benvenuto… dal pensiero alla via dellโ€™espressione dellโ€™anima e Le immagini nascoste – un gioco di osservazione con proiezione video Se volete fare colpo studiate la mia storia a cura di I.C. G. Ferraris (Prof.ssa Manola Trabalza e Prof.ssa Sabina Guiducci classe 3B a.s. 2022-2023).

 


Calendario delle aperture APRILE 2024: 1, 2, 6, 7, 13, 14, 20, 21 dalle 10.00 alle 18.00.

Immergiamoci nell’affascinante mondo dell’antica cittadina umbra di Trevi in combinazione con l’immaginario di Salvador Dalรญ, nel contesto del progetto Umbria Ecologia Artificiale.

Trevi. Foto di Andrea Martina Tiberi

 

Attraverso l’intelligenza artificiale esploriamo la rielaborazione di Trevi sotto l’influenza surreale di Salvador Dalรญ, esaminando come il borgo si trasformerebbe se plasmato dalla creativitร  del celebre artista. Dalle strade medievali alle rive del fiume Clitunno, sprofondiamo insieme in uno scenario dove storia e arte si fondono, concependo una nuova prospettiva virtuale sulla ricca ereditร  culturale umbra.

 

Fiume Clitunno, foto surrealista di Andrea Martina Tiberi.

 

Intrigante scoprire che il nome stesso – Trevi – abbia radici profonde nel passato. Dal latino trivium, incrocio di tre strade, la cittadina si presenta forse come il crocevia di tre percorsi? Un punto di convergenza? La sua ricca storia ha ispirato numerosi artisti nel corso dei secoli. Il fiume Clitunno, fonte di ispirazione per poeti come Carducci, si immette nella cittadina e trasforma il borgo secondo ciรฒ che lโ€™intelligenza artificiale ha catturato di Dalรญ. Le sue acque, che da sempre scorrono lente e tranquille, si animano di forme e colori inusuali, piante e fiori dai colori sgargianti e dalle fluide forme.

L’opera senza tempo di Dalรญ, La persistenza della memoria, ci guida attraverso il labirinto di Trevi, dove orologi molli e non, trovano un inaspettato riflesso nel fluire delle acque del fiume. I dipinti di Dalรญ, alcuni dei quali ispirati forse dalle teorie sulla relativitร  di Einstein, raffigurano il tempo come una dimensione elastica. Il fluire del tempo diventa flessibile, proprio come le case che si piegano sotto l’influenza di una forza impalpabile. Questa concezione del tempo elastico trova un’eco sorprendente nel fiume Clitunno, dove le acque danzano con leggerezza e fluiditร , tra i tavoli esposti al sole degli edifici bronzei in corten.

 

Foto di Andrea Martina Tiberi

 

Le case si sciolgono sotto il calore del sole e la pressione della realtร , un’immagine della mente umana che si dissolve. Le abitazioni perdono la loro soliditร . รˆ come se le strade medievali di Trevi si piegassero e si torcessero sotto l’incantesimo surreale di Dalรญ, trasformando la cittร  in un labirinto a tratti abbandonato. I panorami offerti dall’intelligenza artificiale, arricchiti da dettagli classici e liberty dalle forme sinuose, narrano di un ciclo perpetuo di oggetti in continua trasformazione. Ogni angolo e ogni via sembrano fungere da testimonianza dell’istante precedente a un evento della vita quotidiana dei cittadini.

 

Trevi. Foto di Andrea Martina Tiberi

 

In questo contesto, si delineano forse eccentricitร  e narcisismo proprie dellโ€™artista, con l’apparizione di una figura maschile di spalle, verosimilmente riconducibile a Dalรญ. Con acume, l’intelligenza artificiale cattura questa sfumatura della sua esistenza, offrendo agli osservatori un’illuminante percezione della personalitร  singolare e provocatoria l’artista. La rielaborazione di Trevi secondo l’AI Dalรญ รจ un panorama che sfida la logica dei materiali e delle strutture, e che ci invita a riflettere sulla natura fluida e mutevole del mondo che ci circonda.ย 

Stroncone rappresenta lโ€™Umbria nellโ€™edizione 2024 de โ€œIl Borgo dei Borghiโ€, il format legato al programma Kilimangiaro in onda su Rai3. รˆ possibile votare la cittadina umbra fino al 17 marzo 2024. CLICCA QUI PER VOTARE.

Stroncone รจ un borgo medioevale (fa parte dei Borghi piรน Belli dโ€™Italia) arroccato su uno sperone di roccia e domina dallโ€™alto la valle ternana, ai confini tra Lazio e Umbria. รˆ probabile che lโ€™insediamento sia sorto nellโ€™Alto Medioevo, tra i secoli VII-VIII, a partire da una torre dโ€™avvistamento posta a guardia dellโ€™asse viario che collegava la via Flaminia e uno dei tracciati secondari della Salaria.

 

Stroncone

 

Stroncone conserva, quasi inalterato, lโ€™aspetto di un borgo fortificato medievale. Appena fuori le mura, in Piazza della Libertร  (entrata principale della cittadina) si puรฒ ammirare la cinquecentesca fontana delle Tre Tazze. Il Museo di Storia Naturale, sotto la piazza, custodisce al suo interno numerosi reperti che narrano la storia del territorio dal Giurassico fino al Pleistocene. La porta Principale, o Maggiore, immette in Piazza San Giovanni, dove si trovano il pozzo medievale, con relativa cisterna sottostantee, e lโ€™Oratorio di San Giovanni Decollato, un autentico gioiello di arte barocca, che conserva affreschi raffiguranti storie della vita del Santo.
Allโ€™interno del borgo, caratterizzato da stradine strette e tortuose, sorge la chiesa di San Nicolรฒ che si affaccia su un ampio sagrato, un tempo sede delle assemblee popolari: al suo interno si puรฒ ammirare una tavola dellโ€™Incoronazione della Vergine, opera di Rinaldo di Calvi, uno dei migliori allievi dello Spagna.

 

Palazzo Comunale

 

Il Palazzo Comunale, formato dallโ€™unione dellโ€™antico Palazzo dei Priori del XIII secolo e del Palazzo Apostolico, costruito intorno al 1500, custodisce al suo interno numerose opere dโ€™arte, tra cui i preziosi Corali di Stroncone, nove codici liturgico-musicali su pergamena databili al XIV secolo, arricchiti da pregevoli miniature. In Piazza della Torre si affaccia lโ€™oratorio della Madonna del Gonfalone, mentre in Via Vici si trovano lโ€™omonimo Palazzo e la cappella di Santa Maria della Neve o della Porta di Sotto, che conserva al suo interno un altare del primo Barocco. Il Sacrario delle Armi, in Via Contessa, espone cimeli storici, armi bianche e materiale dโ€™armamento donato nel corso dei secoli dagli abitanti del borgo.

Poco fuori dal centro storico, si trova il Convento di San Francesco. Allโ€™interno della chiesa sono conservati affreschi del primo Quattrocento, tra cui una delle piรน antiche rappresentazioni di San Francesco e lโ€™urna con il corpo del Beato Antonio Vici, patrono di Stroncone. Nelle immediate vicinanze, si trovano il Monastero benedettino di San Simeone e i resti dellโ€™Abbazia di San Benedetto in Fundis.

 

Convento di San Francesco

 

Nei dintorni del borgo sorgono anche le 4 frazioni di epoca medievale: Aguzzo, Coppe, Finocchieto e Vasciano. Alle pendici del monte Macchialunga si trova la localitร  turistica de I Prati, unโ€™oasi naturalistica che offre la possibilitร  di praticare numerose attivitร  outdoor. Stroncone รจ meta di pellegrini: per il borgo passa La via di Francesco, Il cammino dei Protomartiri francescani e il Cammino di Santโ€™Antonio da Padova. Nel borgo si celebrano numerosi eventi legati alla tradizione locale e al territorio, come L’Agosto Stronconese, la Festa della Castagna e Pane e Olio. Prodotto tipico รจ il Pane di Stroncone, privo di sale ma estremamente gustoso e fragrante. Il territorio ha inoltre una plurisecolare tradizione olivicola e i castagni secolari di Cimitelle offrono gustosi marroni.

Sellano si trova su un colle affacciato sulla valle del fiume Vigi: questa posizione strategica ha fatto sรฌ che lโ€™abitato si sviluppasse giร  dal I secolo a.C., anche se รจ nel Medioevo che cominciรฒ gradualmente estendersi verso la sommitร  del colle.

Fu poi nel Rinascimento che Sellano assunse lโ€™aspetto attuale, rimasto inalterato nel tempo e con un agglomerato abitativo ricco di edifici di pregio come il Palazzo Comunale del XVI secolo – dove รจ conservato il cosiddetto piatto dei brevicelli in rame sbalzato e dorato (sec. XVI) – la Chiesa di San Francesco detta Madonna della Croce – un tempietto tipicamente montano a pianta ottagonale sorto nel XVI secolo intorno a unโ€™immagine mariana – e la Chiesa di Santa Maria, edificata nel XIII secolo, che custodisce le spoglie del Beato Jolo, eremita vissuto nel XIII-XIV secolo e co-patrono di Sellano.

 

Sellano. Foto di Enrico Mezzasoma

 

Il paesaggio – un tempo caratterizzato da coltivazioni, frutteti e pascoli – oggi vede la natura riprendere il sopravvento regalando al visitatore fitte foreste popolate da una grande varietร  di flora e di fauna: molti sono i percorsi che lโ€™attraversano – ideali per trekking ed escursioni a cavallo e in bicicletta – e spesso corrispondono alle antiche vie di comunicazione che sono ora in via di ripristino. Si puรฒ vivere la lussureggiante natura anche con gare di pesca o ammirando le bellezze delle Cascate delle Rote o il lago Vigi.

Nel territorio di Sellano si incontrano piรน di 40 frazioni, molte delle quali arroccate su ripidi pendii e con viste che spaziano sui Monti Sibillini. Tra questi vi รจ Cammoro, sorto nella terra di confine con Foligno e Camerino e posto a guardia della vecchia Via della Spina, che sin dallโ€™epoca romana collegava Spoleto con Plestia, sullโ€™altopiano di Colfiorito. Costruito nel secolo XIII su uno sperone roccioso, รจ dominato dalla torre della vecchia sede comunale, oggi campanile della Chiesa di Santa Maria Novella, raro esempio di chiesa pensile sovrapposta a unโ€™antica via coperta di cui sono ancora visibili i due accessi.

 

Chiesa di San Francesco detta Madonna della Croce. Foto Enrico Mezzasoma

 

E ancora, Postignano, con il suo castello medievale sormontato da una torre esagonale, posto strategicamente al crocevia tra Spoleto, Norcia, Foligno e Assisi e centro nevralgico della lavorazione e del commercio di ferro e canapa in Umbria; Pupaggi, che si รจ sviluppato nel XIV secolo attorno a un preesistente nucleo medievale, composto da una chiesa e da una torre colombara; Montesanto, sorto probabilmente come insediamento abitato nei pressi della cella monastica di San Nicolรฒ di Acqua Premula. Proprio il Convento dellโ€™Acqua Premula si trova fra Sellano e Montesanto e prende il nome da unโ€™antica sorgente,ย Acquaย Premula, utilizzata per secoli nella cura della calcolosi. Lโ€™acqua, dal 1974, viene imbottigliata con il marchio commerciale di ACQUA TVLLIA.

Infine, nella frazione di Sterpare da visitare รจ la Chiesa della Madonna delle Grazie, alla fine del 1700 al centro di un fatto miracoloso che mise in contrasto due famiglie del posto. Un giorno alcuni pastori trovarono nella cavitร  di un castagno la statua lignea di una Madonna con Bambino, che fu prontamente recuperata per essere venerata. Le famiglie dei Vitali e dei Patrizi, artefici del ritrovamento, decisero di portarla alla chiesina di Santa Lucia, loro punto di riferimento spirituale, ma a questa decisione si oppose la famiglia dei Germani che invece voleva che la statua venisse collocata nella chiesa dedicata proprio alla Madonna. La statua venne spostata piรน volte, di nascosto, dallโ€™una e dallโ€™altra famiglia che non riuscivano a trovare un accordo. Siccome gli spostamenti avvenivano sempre di notte, si sparse la voce che avessero del miracoloso, e si decise di lasciare la statua della Madonna nella chiesa a lei dedicata, posta al centro del paese piuttosto che in campagna. Accanto alla chiesa resiste piantato il famoso travaglio, una sorta di impalcatura che serviva a sollevare i buoi mentre venivano ferrati.

Nella frazione di Case Rampi vi รจ invece un Museo diffuso della civiltร  contadina: frequentando le case degli agricoltori del pian dโ€™Orsano e dintorni, Angelo Rampi, constatata la regolare presenza degli utensili degli agricoltori e la diffusa competenza nellโ€™arte della coltivazione di cereali, legumi, viti, ortaggi e nella coltivazione dei campi, ha pensato di raccogliere tali strumenti in un unico contenitore per evitarne la dispersione. Il museo รจ stato inaugurato nel 2013.

 

Lime e raspe

 

Altro imperdibile contenitore del saper fare รจ senza dubbio il caratteristico Museo della Produzione delle Lime e delle Raspe, che raccoglie documenti, immagini, manufatti e testimonianze di questa importante tradizione artigianale del sellanese. Un tempo nella zona si svolgeva infatti lโ€™intero ciclo di produzione: lโ€™estrazione del ferro nelle miniere di Monte Birbone, la prima lavorazione nelle ferriere di Monteleone chiuse dopo il terremoto del 1703, la forgiatura e la produzione degli utensili. La tradizione vuole che i frati di Santa Croce di Sterpare e di San Nicolรฒ di Acquapremula, per sollevare gli abitanti delle ville di Sellano dalle condizioni di assoluta povertร  in cui vivevano, li istruirono proprio nellโ€™arte della lavorazione del ferro, il cui segreto riguardava la fase di cementazione e tempera, che consentiva di aumentare la durezza del metallo evitando la deformazione dei denti. La stessa tradizione vuole anche che i frati, preoccupati che la ricchezza potesse allontanare dalla fede gli abitanti, per mantenerli devoti e onesti invocassero la maledizione su coloro che avessero guadagnato piรน del necessario per vivere. A completare lโ€™offerta cultura vi sono anche una ludoteca attrezzata e una biblioteca di ben 7000 volumi, che include un laboratorio professionale di produzione digitale audiovisiva e un ricco archivio storico.

Tutto ciรฒ si affianca alle tradizionali ricorrenze come la Sagra della fojata e dellโ€™attorta (due dei piatti tipici locali) che si svolge a Villamagina, la Festa delle erbe dimenticate, sulla tradizione delle erbe selvatiche commestibili e medicinali al lago del Vigi e a Montesanto, Lโ€™oro dei molini, che riporta in vita le tradizioni molitorie dellโ€™area e riapre al pubblico lโ€™unico rimasto degli antichi mulini a Molini.

Domenica 14 gennaio escursione con partenza da Piazza Fortebraccio.

Un nuovo appuntamento per scoprire la bellezza delle colline montonesi e la storia del suggestivo borgo arietano. Domenica 14 gennaio, con partenza alle ore 8 da Piazza Fortebraccio, รจ in programma lโ€™escursione Le origini di Montone e i suoi Castelli, promossa dallโ€™associazione StoricaMente e dallโ€™amministrazione comunale. La mattinata prevede un itinerario ad anello di circa 7 km, accessibile a tutti per una durata di circa 4 ore.

 

 

Durante il percorso lโ€™ingner Giovanni Cangi parlerร  delle origini di Montone e dei suoi castelli. รˆ prevista anche una colazione al Castello di Cardaneto, programmata per le ore 11.30.

 


Per partecipare al momento conviviale รจ necessaria la prenotazione al numero di telefono 3486014398. Si raccomanda abbigliamento comodo e scarponi.

Ideata e diretta da Gianluca Brundo, attore, autore, regista e scrittore, Ars Contemporanea giunge alla sesta edizione.

Palazzo della Corgna di Castiglione del Lago, la dimora rinascimentale dellโ€™importante famiglia umbra del XVI e XVII secolo, sarร  la sede delle iniziative in programma dal 4 al 6 gennaio.

Ars Contemporanea รจ un connubio di arte, professionalitร  e mondanitร , puntando ad avere risonanza non solo regionale, sempre nellโ€™ottica di favorire un nuovo possibile e necessario umanesimo grazie alla presenza di personaggi che hanno dimostrato sensibilitร  in favore dellโ€™umanitร . Nella splendida cornice di Luci sul Trasimeno, un pubblico composto da appassionati, professionisti e semplici visitatori, verrร  in contatto con attori, cantanti, musicisti, registi, danzatori, performer, autori, giornalisti in grado di offrire a ogni evento non solo la qualitร  necessaria, ma anche un alto grado di intrattenimento ed attrazione.

 

Gianluca Brundo e Matteo Burico

 

ยซSiamo giunti alla sesta edizione, un risultato non certo scontato โ€“ ha spiegato Gianluca Brundo โ€“ per un festival che mai ha voluto essere un mero contenitore da riempire in modo estemporaneo; รจ un percorso iniziato nel 2017 e che questโ€™anno ha come tema portante le Isole Culturali. Guardandomi attorno mi sono reso conto che sempre piรน viviamo relegati, per chi ne apprezzi il fondamento, in isole culturali e che per passare da unโ€™isola allโ€™altra occorre attraversare il deserto, un deserto che cresce senza sosta. Per questa edizione si รจ pensato di sviluppare, essendo quella che viviamo unโ€™epoca per molti versi buia, questo tema delle Isole Culturali, nei vari settori del cinema, del teatro, della musica, dei libri, attraverso ospitalitร  di personalitร  rilevanti e la produzione di spettacoli e concerti. Come ideatore e organizzatore nutro perรฒ, forte, unโ€™ultima speranza, la piรน dolce e la piรน delicata, quella nei bambini. In loro รจ tutta la mia gioia, la mia meraviglia, la purezza e la fantasia di un mondo, a cui per fortuna ancora un poโ€™ appartengo, da preservare e difendere. รˆ nata cosรฌ la sezione Ars Contemporanea Kids che aprirร  la 3 giorni del festival: credo che sia la cosa piรน importante che abbia mai fattoยป. ยซPorto il saluto del GAL Trasimeno Orvietano โ€“ ha concluso Brundo โ€“ e della sua direttrice Francesca Caproni che sarร  presenta nelle tre giornate del festival e che non ha mai fatto mancare la sua vicinanza. Anche Fiorello Primi, presidente de I Borghi piรน Belli dโ€™Italiaย saluta e parteciperร  portando come ospite straordinario lโ€™imprenditore Oscar Farinetti. Voglio in questa sede ringraziare e fare i complimenti a questa Amministrazione comunale di Castiglione del Lago che in questi 5 anni ha portato tanto alla cultura di questo magnifico borgo, credendo alle iniziative di qualitร  e stimolando sempre nuove idee con passione e competenza. รˆ innegabile che Castiglione del Lago ha fatto un enorme salto di qualitร  in questi anniยป.

ยซRingrazio Gianluca Brundo per questo bellissimo Ars Contemporanea โ€“ ha affermato il sindaco Matteo Burico โ€“ che contribuisce a cambiare questo nostro comune, arricchendo il panorama culturale. Ringrazio anche io Francesca Caproni per il contributo del GAL Trasimeno Orvietano che sceglie sempre il meglio della cultura e, devo dire, molto spesso sceglie iniziative castiglionesiยป.

 

 

Una delle novitร  di questโ€™anno รจ la presenza di un nuovo personaggio per i bambini: si tratta di GianGian Folletto che รจ protagonista del libro a fumetti Le Avventure Avventurose di GianGian Folletto: la Fantasiaย e di alcuni cortometraggi recitati e prodotti da Gianluca Brundo: questi video hanno avuto subito un grande successo su YouTube. ยซSono estremamente soddisfatto โ€“ ha detto Brundo โ€“ di questa creazione: mi sta dando tanto e credo che possa veicolare messaggi positivi e stimolanti per tutti i bambini. รˆ la cosa piรน importante che abbia mai fatto nella mia carrieraยป.

Il programma

Si parte giovedรฌ 4 gennaio con โ€œArs Contemporanea Kidsโ€, isole culturali per lโ€™infanzia: alle 15:30 Truccabimbi; alle 16 โ€œLe Avventure Avventurose di GianGian Follettoโ€, incontro con il popolare folletto di Youtube e proiezione di alcune โ€œavventure avventuroseโ€ โ€œBabydanceโ€, โ€œSciupitupitupitร โ€ con presentazione del libro โ€œLe Avventure Avventurose di GianGian Folletto: la Fantasiaโ€, edito da Bertoni Junior; alle 17 merenda con i buoni prodotti della terra a cura di Letizia Tiezzi. Alle 17:30 Caffรจ Contemporaneo con โ€œSalviamo il pianetaโ€: lโ€™editore Jean Luc Bertoni presenta Mario Ortolani e Cristina Arcioni con il libro โ€œI fiori di Geaโ€. Alle 18, in collaborazione con โ€œI Borghi piรน Belli dโ€™Italiaโ€, Oscar Farinetti presenta il libro โ€œ10 mosse per affrontare il futuro: modera Fiorello Primi presidente โ€œI Borghi piรน Belli dโ€™Italiaโ€.

 

Venerdรฌ 5 gennaio โ€œIsole culturali nei grandi autori italianiโ€: alle 16:30 uno spettacolo per voce, corpo e pianoforte dal titolo โ€œPassione Mundi, viaggio dal 1200 ai giorni nostri fra i piรน grandi autori italianiโ€ con Gianluca Brundo e il maestro Francesco Attesti. Alle 18 Caffรจ Contemporaneo con Bertoni Editore che presenta il libro del documentarista Leonardo Araneo dal titolo โ€œBack Homeโ€.

 

Sabato 6 gennaio โ€œIsole culturali nelle comunitร  artisticheโ€: alle 16:30 Caffรจ Contemporaneo con il libro โ€œOmicidio al 14 rossoโ€ di Donatello Alunni Pierucci (autore e regista) presentato da Jean Luc Bertoni. Alle 17:30 Concerto per Arpa di Elisabetta Stanghellini dal titolo โ€œCorde risonanti del primo Novecentoโ€, P. Hindemith โ€œSonata per arpaโ€ (1939) e H. Reniรจ โ€œPiece Symphoniqueโ€ (1907). Alle 18 per Caffรจ Contemporaneo la presentazione del libro di Umberto Berlenghini, responsabile della Direzione Cinema e Serie TV RAI, โ€œWitness, il Cinema al Banco dei Testimoniโ€ (Porto Seguro); alle 19 Storie di Amicizia, proiezione del cortometraggio โ€œAmici di sempreโ€ di Christian Marazziti: interverranno Christian Marazziti e Dario Cassini. (AKR)

Si svolgerร  sabato 23 dicembre la cerimonia di consegna della Bandiera dell’Associazione I Borghi piรน Belli d’Italia, al Comune di Giano dell’Umbria che sancisce di fatto l’ingresso del comune umbro nel prestigioso club.

A consegnare il vessillo sarร  il presidente nazionale Fiorello Primi affiancato dal coordinatore regionale Alessandro Dimiziani. Per il Comune di Giano dell’Umbria si tratta di una grande occasione di sviluppo sia economico che sociale, ma anche di assunzione di una responsabilitร  importante per una promozione turistico-culturale di rete, che รจ il fiore all’occhiello per l’associazione presieduta da Fiorello Primi.

 

Giano dell’Umbria

 

Giano dell’Umbria รจ entrato quest’anno insieme ad altri sei comuni italiani, (dopo aver superato lโ€™iter di valutazione per lโ€™ingresso nell’Associazione, un procedimento di valutazione certificato ISO 9001, che riconosce allโ€™Associazione la capacitร  di ricercare e valorizzare lโ€™eccellenza) e permette alla regione Umbria di detenere ancora il primato italiano come numero di comuni all’interno dell’associazione nazionale.

In questa giornata evento, l’Associazione regionale ha organizzato un incontro di presentazione su alcune iniziative che l’associazione nazionale sta portando avanti. In particolare quella relativa alla modalitร  sostenibile nei piccoli centri, dove da oltre un anno รจ stato avviato un progetto, grazie alla partnership della societร  On Electric Charge Mobility, per l’installazione in tutti i 360 borghi italiani dell’associazione, di due colonnine di ricarica per veicoli elettrici in ogni comune. E l’Umbria ha risposto alla grande, essendo anche in questo caso, con 19 comuni che hanno aderito e 64 punti di ricarica installati ed altri in fase di ultimazione, la regione con piรน stazioni installate.

L’altro argomento che verrร  trattato รจ il progetto Amici dei Borghi, lanciato anch’esso dall’Associazione nazionale, che ha lo scopo di creare una community di appassionati e frequentatori di borghi e aree interne, in modo da favorire ed incrementare il turismo sostenibile e di prossimitร , la transizione ecologica e la diffusione della cultura, in particolar modo presso i Musei dei nostri Borghi.

I sottoscrittori, tramite una app dedicata, disporranno quindi di una tessera elettronica che consentirร  di avere una serie di servizi e benefici, quali sconti sui prezzi del biglietto del museo, o agevolazioni di altra natura. Il Museo verrร  inoltre dotato, come tutte le strutture affiliate allโ€™Associazione, di un cartello identificativo con il logo dei Borghi piรน Belli dโ€™Italia, in modo da essere immediatamente identificabili come associati.

Il Presidente nazionale Fiorello Primi nel suo intervento, relazionerร  sulle ultime iniziative che vede protagonista l’Associazione Nazionale, in particolare quelle relative al Turismo di Ritorno per il quale il 2024 sarร  un anno fondamentale e l’Associazione vuole farsi trovare pronta ed essere protagonista sia nella progettazione che di realizzazione delle iniziative.

Programma

Ore 10,45 sala Fra Giordano

Ricevimento ospiti e Saluti istituzionali

Manuel Petruccioli – Sindaco di Giano dell’Umbria

Alessandro Dimiziani – Presidente Associazione I Borghi piรน Belli d’Italia in Umbria

Fiorello Primi – Presidente Nazionale dell’Associazione I Borghi piรน Belli d’Italia

 

Ore 11

Convegno: Opportunitร  e Sostenibilitร  nei progetti dell’Associazione I Borghi piรน Belli d’Italia

1) Le iniziative per la Green Economy e il progetto delle colonnine di ricarica installate nei nostri comuni umbri

2) I musei dellโ€™Umbria nel progetto “Amici dei Borghiโ€

a cura di Roberto Giovannini – AD Borghi Servizi e direttore Borghi Magazine

 

Ore 12,00

Cerimonia ufficiale di Consegna della Bandiera dell’Associazione I Borghi piรน Belli d’Italia al Comune di Giano dell’Umbria con il presidente nazionale Fiorello Primi.

A seguire degustazione prodotti tipici locali.

Tra arte e rivoluzione da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione.

Le iniziative legate a Benvenuto Crispoldi. Tra arte e rivoluzione da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione, progetto volto alla scoperta della poliedrica figura del pittore, scultore, erudito, politico e sindaco del Comune di Spello a cento anni dalla sua morte, prenderanno avvio a Spello il prossimo 16 dicembre, nella Sala dellโ€™Editto del Palazzo Comunale (Piazza della Repubblica 1, primo piano).

 

Si parte infatti con il convegno di apertura delle 9.30 moderato dallโ€™assessore alla Cultura del Comune di Spello Irene Falcinelli, durante il quale โ€“ dopo i saluti dei rappresentanti dei Comuni coinvolti nel progetto – interverranno:

  • Stelvio Catena – Benvenuto Crispoldi: uomo del suo tempo
  • Massimo Duranti – Crispoldi e i futuristi umbri
  • Antonio Luna – Genius loci, Spello e Benvenuto Crispoldi
  • Antonella Pesola โ€“ Modernitร  e tradizione in Benvenuto Crispoldi
  • Andrea Baffoni โ€“ Crispoldi simbolista
  • Domenico Cialfi โ€“ Modernitร  e avanguardia nella Perugia della โ€œBella Epocaโ€

A seguire verrร  inaugurata la mostra antologica Crispoldi e gli amici futuristi (Sale Espositive, II Piano) curata da Stelvio Catena, Massimo Duranti, Antonella Pesola e Andrea Baffoni, con unโ€™ottantina di opere fra dipinti, disegni, progetti e unโ€™ampia documentazione dโ€™archivio e fotografica sulla vita e le opere dellโ€™artista. Si documentano anche le altre numerose attivitร  che ne hanno contraddistinto lโ€™azione in ambito sociale: lโ€™impeto rivoluzionario, lโ€™impegno amministrativo quale primo cittadino di Spello, gli studi e gli scavi di carattere archeologico compiuti sempre nella sua terra di origine. Accanto ai suoi lavori, una stanza della mostra รจ dedicata a coloro che gli sono stati piรน vicini negli anni della produzione artistica – anchโ€™essi pittori o scultori – e che ne hanno condiviso il percorso creativo. Verrร  anche presentato il catalogo Benvenuto Crispoldi tra Arte e Rivoluzione. Da Spello allโ€™Europa. Un nostos attraverso i Comuni di Bastia Umbra, Foligno e Magione.

 

Nel corso della mattinata verranno inaugurate anche le mostre, nella Sala dellโ€™Editto (I piano):

  • La Spello di Benvenuto Crispoldi. Fotografie tra Otto e Novecento, in collaborazione GAL Valle Umbra e Sibillini, a cura del Circolo Cine Foto Amatori Hispellum
  • Benvenuto … dal pensiero alla via dell’espressione dell’anima e Le immagini nascoste – un gioco di osservazione, con proiezione del video Se volete fare colpo studiate la mia storia, a cura dellโ€™I.C. Ferraris.

Dopo un momento conviviale previsto per le 13.30 e realizzato -al pari del Convegno – grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali, dalle 15.30 alle 17.00 sarร  possibile visitare le case private aperte appositamente per lโ€™occasione – Casa Antonio Rossi (casa Salmareggi) e Casa Peter Heilbron (casa Bocci) โ€“ in gruppi di 10/15 persone ogni 30 minuti previa prenotazione allo 0742 301009. La visita ai luoghi di Crispoldi proseguirร  presso il Monumento ai Caduti, lโ€™Atrio Palazzo Comunale, la Chiesa di San Lorenzo e la Chiesa di Santโ€™Andrea.

Le mostre di Spello saranno visitabili: DICEMBRE 2023: giorni di apertura: 16, 17, 23, 26ย  – orario: 10:00 -17:00 | GENNAIO 2024: giorni di apertura: 6, 7, 13, 14, 20, 21, 27, 28 – orario: 10:00 -17:00 | Febbraio 2024: giorni di apertura: 3, 4, 10, 11, 17, 18, 24, 25 – orario: 10:00 -17:00.

 

Un’opera dell’artista

MAGIONE

Il secondo appuntamento da segnare in agenda รจ a Magione domenica 17 dicembre alle ore 16.30, con lโ€™inaugurazione โ€“ presso il Museo della Pesca del Lago Trasimeno di San Feliciano – della mostra dedicata agli studi del Monumento ai Caduti della Grande Guerra, con alcuni reperti fotografici dellโ€™inaugurazione di questo tributo che il Comune di Magione offrรฌ alla memoria dei trecento suoi figli caduti nel conflitto.

Allโ€™interno del percorso espositivo si possono ammirare anche una serie di disegni di altre proposte sul medesimo argomento e alcuni lavori di Gerardo Dottori riguardanti il Lago Trasimeno e uno dei cittadini magionesi piรน noti, quel Giovanni del Pian del Carmine che รจ stato tra i primi occidentali a spingersi fino alle steppe della Mongolia nel lontano 1245.

BASTIA UMBRA

A Bastia Umbra, invece, mercoledรฌ 20 dicembre alle ore 10.30, verrร  inaugurata, presso la Sala Consiliare del Comune, la mostra che raccoglie la documentazione relativa allโ€™intervento pittorico lรฌ realizzato da Crispoldi nel 1921. Commissionato per i seicento anni dalla scomparsa di Dante Alighieri, il ciclo pittorico occupรฒ lโ€™artista e i suoi assistenti per ben undici mesi. Lโ€™esposizione mostra lโ€™evolversi dei rapporti tra committente e esecutore, i significati attribuiti da questโ€™ultimo alla sua produzione, quelli legati al vissuto economico e sociale della cittadina umbra, e la commemorazione della vittoria dellโ€™Italia nel primo conflitto mondiale conclusosi poco tempo prima. La Sala della Consulta e la mostra saranno visitabili dal lunedรฌ al venerdรฌ dalle ore 08.00 alle 17.00 e per due fine settimana al mese per tutta la durata dell’evento. Tra i luoghi di Crispoldi a Bastia Umbra vi รจ anche la cappella Angelini, visitabile tutti giorni tranne il lunedรฌ dalle 8.00 alle 17.00 presso il Cimitero Comunale di Bastia Umbra.

FOLIGNO

Ultimo appuntamento dellโ€™anno con Foligno, che vedrร  lโ€™inaugurazione della mostra presso Palazzo Trinci (Sala degli Artisti e Santa Messalina) giovedรฌ 28 dicembre alle ore 11.00.

Il percorso espositivo si concentra in alcune sale di Palazzo Trinci per poi snodarsi attraverso le stanze dellโ€™edificio sede della Municipalitร , ristrutturato negli anni 1916-1919, che ha visto lโ€™artista spellano coinvolto nellโ€™opera di ornamento delle sale dโ€™accesso agli uffici comunali e, soprattutto, nella decorazione della Sala Rossa o dei Matrimoni. Tale impegnativo lavoro, che rappresenta uno dei punti piรน alti e piรน ammirati della produzione artistica crispoldiana, รจ andato purtroppo perduto a causa dei bombardamenti alleati durante la Seconda Guerra Mondiale, che hanno gravemente danneggiato la cittร  di Foligno a partire dal giugno del 1944.

Lโ€™esposizione documenta sia la nascita e lo sviluppo del progetto di risistemazione dellโ€™edificio civico – comprese le parti decorative – sia i significati allegorici concordati con i committenti dallโ€™artista degli affreschi andati perduti, riprodotti, per i visitatori, in efficaci fotografie dellโ€™epoca.

 


Le iniziative proseguiranno anche nel 2024 con convegni, giornate studio, presentazione di libri e visite guidate.

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