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Fino al 2 febbraio 2020, presso il Museo civico di Palazzo della Penna a Perugia, con unโ€™esposizione di molte opere pittoriche tra cui quelle di Fontana, Dottori, Dorazio e Schifano, si celebreranno i 50 anni dello sbarco sulla luna.

Andrea Baffoni e Leonardo Varasano

 

La mostra prende il via dalle suggestioni degli anni Cinquanta, lโ€™inizio del periodo della conquista del cosmo, con delle opere straordinarie di vari artisti che si sono ispirati al cielo e al raggiungimento delle sue stelle. Lโ€™Assessore alla Cultura Leonardo Varasano afferma che con il tema stellare si guarda da un lato allโ€™anniversario dantesco e a Leonardo da Vinci, e dallโ€™altro allโ€™allunaggio: ยซCome assessorato abbiamo voluto una mostra che fosse pienamente in tema natalizio, con un percorso espositivo bello e accattivante. Aneliti di Stelle ci dร  una visione verso il cosmo, con una progressione che va dal Futurismo allo Spazialismo fino allโ€™Astrattismo e al Popยป.
Infatti, nel percorso ideale per una consequenzialitร  dei temi espressi dalle opere, dapprima troviamo nella mostra opere cosmico-futuriste, poi lโ€™astrattismo e successivamente lo spazialismo, che ci regalano colori e toni interessanti e suggestivi per lโ€™occhio attento del visitatore, anche neofita. Siamo di fronte a dei veri capolavori!ยป

 

La mostra si conclude con lโ€™esposizione di un antico astrolabio arabo e in una sala dedicata, con delle attrattive suggestioni audiovisive. La collettiva รจ stata curata con la consueta attenzione e nei minimi dettagli da Andrea Baffoni, con la collaborazione di Massimo Duranti, degli Archivi Gerardo Dottori di Perugia. La mostra presenta opere di Franco Bemporad, Aldo Bergolli, Alessandro Bruschetti, Giuseppe Capogrossi, Roberto Crippa, Piero Dorazio, Gerardo Dottori, Gianni Dova, Lucio Fontana, Brajo Fuso, Cesare Peverelli, Enrico Prampolini, Emilio Scanavino, Salvatore Scarpitta, Mario Schifano e Giulio Turcato, artisti che muovono dal Futurismo allo Spazialismo fino allโ€™inizio delle correnti Pop.
Un sogno che Andrea Baffoni aveva in serbo da molto tempo e che finalmente si รจ compiuto. Cosรฌ come quello del 21 luglio 1969, quando Neil Armstrong, nel fare il primo passo sulla luna, disse: ยซQuesto รจ un piccolo passo per l’uomo, un gigantesco balzo per l’umanitร ยป.

 

Andrea Baffoni

45 artisti, provenienti da 9 nazioni di 4 continenti, hanno esposto le loro opere, pittoriche e scultoree, in un’accattivante manifestazione eterogenea per forme, tecniche, espressivitร  e colori e soprattutto densa di messaggi legati all’ambiente, al rispetto, alla tolleranza, al sociale e all’antropologia.

Un’imponente scalinata e un elegante ingresso impreziosiscono il prestigioso edificio del XVII secolo – circondato da una bellissima lecceta, da un oliveto e da un curato giardino all’italiana – che ha accolto il 25 ottobre 1930 il fastoso ricevimento di nozze – voluto dal Re d’Italia Vittorio Emanuele III – della Principessa Giovanna di Savoia e Boris III di Bulgaria.
All’interno della proprietร , attualmente in capo alla Provincia di Perugia, si trova un piccolo oratorio dedicato a San Fedele, il nome da cui deriva Fidelia, la denominazione con la quale viene identificato il maestoso edificio e le sue pertinenze.
Ci troviamo nei pressi di Spello, all’interno del complesso di Villa Fidelia, dove si gode di un incantevole panorama sulla Valle umbra e sui Monti Martani. Nelle stesse sale che hanno ospitato il matrimonio reale e che richiamano alla mente il romantico periodo dei secoli scorsi, sono state accolte ed esposte le opere di 45 artisti venuti dall’Europa, Asia, Africa e America.

 

Erika Borghesi, Francesco Minelli, Gabriella B. Klein e Andrea Baffoni

 

L’associazione culturale La Casa degli Artisti di Perugia, con il suo presidente Francesco Minelli e la sua vice nonchรฉ coniuge Carla Medici, รจ riuscita in modo competente a convogliare nella mostra internazionale d’arte contemporanea – denominata Stati d’Arte – pittori e scultori provenienti dall’Italia e dall’Estero, che si sono potuti esprimere su tema libero e mostrare le loro opere nello storico e incantevole palazzo barocco.
Francesco Minelli ha manifestato, con sincero ed emozionato orgoglio, il suo pensiero: ยซQuesto evento, che ho organizzato insieme a mia moglie Carla e che senza il suo prezioso e imprescindibile aiuto non sarebbe stato possibile realizzare, mi ha dato gioie e forti sensazioni. รˆ stata una bella sfida, che abbiamo vinto attraverso tanti sacrifici, ma che ci ha regalato stupende emozioni e ripagato dell’impegno profuso. Ho colto, sia negli artisti sia nei visitatori, l’apprezzamento e la condivisione dei messaggi attuali e cosmopoliti che sono insiti nelle singole opere e nella cornice dell’evento. Un immenso grazie a tuttiยป.
Il curatore della mostra รจ il critico d’arte Andrea Baffoni, di comprovata e certa capacitร , che ha dichiarato: ยซStati d’Arte si apre alla diversitร , spalancando le porte ad artisti provenienti da diversi Paesi del mondo. Un modo per ampliare le proprie conoscenze e arricchirsi grazie al contatto con realtร  creative inedite e stimolantiยป.

Arte dal mondo

Visitando la mostra, che รจ stata aperta fino al 1 settembre 2019, il visitatore ha avuto modo di scoprire e apprezzare le diverse bellezze ed espressioni artistiche che provengono da 9 Nazioni, rappresentate da Laura Alunni, Sergio Angelella, Simone Anticaglia, Alessia Biscarini, Maria Botticelli, Francesco Carretta, Stefano Chiacchella, Stefania Chiaraluce, Pietro Crocchioni, Fabrizio Fabbroni, Giuseppe Latella, Ariedo Lorenzone, Koffi M. Dossou, Carla Medici, Simon Mgogo, Leonardo Orsini, Carla Pistola, Ferruccio Ramadori, Mario Sciarra, Mauro Tippolotti, Delgado Jorge, Yalain, Maikel, Kender, Laila El Farissi, Youssef El Kharchoufi, Zineb Lahlali, Houda Mouaddah, G&K Lusikova, Marina Sereda, Valery Sirovsky, Arnaldo Gargez, Livia Ramons, Shuhei Matsuyama, Shoko Okumara, Ewa Maria Romaniak, Gao Liwei, Wu Sifan, Marussia Kalimerova, Tania Kalimerova, Paolo Ballerani, Giulio Valerio Cerbella, Kim Hee Jin, Alessandro Nani Marcucci Pinoli, Leonardo Nobili, Florindo Rilli. Ad arricchire il giร  fertile programma dell’evento, sono state messe in calendario diverse performance.
In apertura della manifestazione, abbiamo apprezzato le prestazioni artistiche live di Leonardo Nobili, che si รจ avvalso della bellissima modella Elena Danilova per la sua opera vivente Crisalide, in cui la ragazza, sdraiata e in monokini, era avvolta da una pellicola alimentare trasparente, in una cianotica e preoccupante immobilitร  (al termine dell’evento รจ apparsa sorridente e in forma) e di Giulio Valerio Cerbella, sapiente scultore del legno che ha giocato con il fuoco in una combustione artistica della sua opera lignea, From the Light.

 

Giulio Valerio Cerbella

Esibizioni e accessibilitร 

Nei giorni a seguire sono state poste in atto, accanto alla mostra, un’interessante iniziativa editoriale del dinamico Jean Luc Bertoni e una perfomance musicale di Seby Mangiameli ed esibizioni di live body painting di Karina Y Muzio e Alessia Biscarini, rispettivamente il 10 agosto e il 17 agosto. Gabriella B. Klein, ha parlato per conto di M.U.S.A.E. ovvero Musei, Uso Sociale e Accessibilitร  come contrasto allโ€™Emarginazione e ci ha ricordato le motivazioni del progetto: ยซM.U.S.A.E. ha come finalitร  la costruzione di percorsi attivi per le persone con disabilitร , al fine di un maggiore benessere della comunitร  tramite lโ€™accessibilitร  e la fruibilitร , ancora oggi carente, degli spazi pubblici e, in particolare, di quelli dedicati ai patrimoni storico-artistici e culturali in Umbria. Stiamo facendo delle cose insieme alla Casa degli Artisti di Minelli e Medici: un progetto facilitatore per chi ha difficoltร  visive tramite la ceramica e la pitturaยป. La Regione Umbria, la Provincia di Perugia, il Comune di Spello e l’Accademia delle Belle Arti di Perugia, hanno patrocinato l’evento spellano.
Erika Borghesi, in rappresentanza della Provincia di Perugia, ha commentato: ยซQuesta รจ la seconda edizione della mostra, che ha un respiro internazionale, e per l’Umbria รจ un’efficace promozione del territorio. Infatti, Villa Fidelia, da molti anni di proprietร  della Provincia, potrร  essere apprezzata dai visitatori per il suo patrimonio culturale e la beltร  dei suoi giardiniยป.

 

Istallazione “Crisalide” dell’artista Leonardo Nobili

 

Il sindaco di Spello, Moreno Landrini, nei suoi saluti ha ringraziato l’organizzatore dell’evento, La Casa degli Artisti, che ha contribuito a portare ulteriore interesse alla zona. Ha ribadito la vicinanza dell’Amministrazione comunale a questa iniziativa che dร , tramite l’impulso artistico, un’occasione ai visitatori di stimare le tante bellezze storiche e culturali presenti sul territorio.
L’inaugurazione della mostra ha riscontrato un grande successo di pubblico, che ha manifestato entusiasmo nella colorita e appagante cornice della splendida villa seicentesca.
Ben prima del matrimonio reale tra Giovanna e Boris, Villa Fidelia era stata costruita su un’area dedicata alle terme e ai templi romani, di cui rimangono oggi delle note ben visibili e dei muri perimetrali di terrazzamento. Qui, al tempo, fu ritrovata una statua di Venere, che per la sua bellezza ha anticipato questi luoghi e gli antichi Romani ne sono stati i testimoni.
Stati d’Arte nasce sotto i venerabili presupposti romani: senso estetico, pura bellezza artistica e internazionalizzazione e, con le opere dei 45 artisti invitati, ne ricalca il senso e l’armonia pacificatoria dell’animo.